mercoledì 10 gennaio 2024

AERONAUTICA DELLA TANZANIA: il governo della Tanzania e l’italiana Leonardo hanno sottoscritto un contratto per 2 velivoli da trasporto tattico C-27J SPARTAN.







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In data 9 gennaio 2024, la Tanzania e l’italiana Leonardo hanno sottoscritto un contratto per 2 velivoli da trasporto tattico C-27J SPARTAN. Alla cerimonia della firma hanno preso parte l’Ambasciatore d’Italia in Tanzania e il Ministro della Difesa e del Servizio Nazionale della Tanzania.











I due velivoli in questione saranno utilizzati dalle autorità tanzaniane per operazioni antincendio sul Monte Kilimanjaro e nella regione dell’Africa orientale, ed è dunque presumibile siano in configurazione antincendio o multi-ruolo.
La Tanzania è il 5° Paese africano ad acquisire il C-27J prodotto da Leonardo, dopo Chad, Marocco, Kenya e Zambia.


Il C-27J Next Generation è una nuova versione dotata di nuova avionica e sviluppi aerodinamici, costituiti questi ultimi dalle “winglets”, per una maggiore efficienza operativa e prestazioni ulteriormente migliorate.

La nuova suite avionica di questa nuova versione è appositamente progettata per soddisfare i requisiti del Sistema di Controllo del Traffico Aereo di prossima generazione e include: datalink FANS 1/A+, TCAS 7.1, ILS Cat.II, migliorati video TAWS.
La nuova configurazione comprende nuovi display per il cockpit, l’introduzione di un nuovo radar meteorologico e di un nuovo sistema di navigazione radio. Sono state poi incrementate le capacità del velivolo sia di comunicazione via radio, sia via satellite, aggiungendo anche un nuovo sistema di intercomunicazione. Il C-27J è dotato ora di nuovi pannelli, sia per il cockpit, sia per il cargo e di un sistema di illuminazione basato su tecnologia led oltre a transponder per l’identificazione amico/nemico IFF e capacità di ricerca e soccorso. Le precedenti scatole di interfaccia dell’avionica e dei sistemi di bordo sono state interamente sostituite con nuovi elementi sviluppati dalla Divisione Elettronica di Leonardo.
Ampiamente riconosciuto come l’aereo da trasporto militare multiruolo più efficace nella sua classe di dimensioni, il C-27J Next Generation presenta nuovi sviluppi avionici e aerodinamici per una maggiore efficienza e migliori prestazioni operative.
Il C-27J vanta il vano di carico più grande della sua categoria, capace di sostenere circa cinque tonnellate per metro quadrato e regolabile in altezza e inclinazione per facilitare le operazioni di carico e scarico. Con le migliori velocità di discesa e salita (4.000 piedi/min e 2.500 piedi/min), può eseguire manovre tattiche a 3 g ed è qualificato per decollo e atterraggio brevi (STOL) su piste innevate, sabbiose e impreparate.
Il C-27J può essere equipaggiato con radar di ricerca Active Electronically Scanned Array (AESA), sistemi elettro-ottici/a infrarossi e altri sensori specifici essenziali per intelligence, sorveglianza, ricognizione (ISR), pattugliamento marittimo (MPA), guerra antisommergibile ( ASW) e Signals Intelligence (SIGINT), supporto alle forze operative speciali e alle truppe di terra. I sensori del velivolo possono essere gestiti tramite un sistema di missione pallettizzato e rapidamente rimovibile che analizza i dati raccolti e li trasmette all'equipaggio in tempo reale.
La configurazione antincendio con sistema modulare antincendio aviotrasportato roll-on/roll-off di seconda generazione (MAFFS II) di United Aeronautical Corporation, leader mondiale nei sistemi avanzati di applicazioni aeree, migliora le capacità multi-missione del C-27J.




Il C-27J Spartan è un aereo da trasporto tattico di classe media. 

Il C-27J è una versione avanzata e aggiornata del G.222 (C-27A nell'USAF) prodotta da Leonardo (nome assunto da Finmeccanica dal 2017) precedentemente Alenia Aeronautica, con sistemi e motori Rolls Royce AE 2100-D2A 4,637 SHP ciascuno, simili a quelli del C-130J Super Hercules della Lockheed Martin. Inizialmente fu prodotto in collaborazione da Alenia Aeronautica e Lockheed Martin unite sotto la sigla LMATTS (Lockheed Martin/Alenia Tactical Transport Systems). La designazione del velivolo è stata mutuata da quella dei 10 G.222 acquisiti dalla United States Air Force nel 1990 come C-27A Spartan.
Il C-27J è stato acquistato oltre che dall'Aeronautica Militare Italiana anche dalle forze armate statunitensi (ove vengono impiegati, oltre che presso lo Special Operation Command dell’Esercito, anche presso la Guardia Costiera), di Australia, Grecia, Bulgaria, Lituania, Messico, Marocco, Romania, Kenya, Chad, Perù, Slovacchia, Zambia, Slovenia e di un altro paese al momento non annunciato.
Rispetto al G.222 questo aeroplano presenta un peso massimo al decollo sensibilmente aumentato (da 28.000 kg a 31.800 kg), grazie anche alla nuova e più potente motorizzazione, pressoché identica a quella del C-130J (con eliche a scimitarra Dowty R-391), ed una suite avionica anch'essa installata sul C-130J: infatti, in fase di progettazione, è stato deciso di avere una forte intercambiabilità di parti tra i due velivoli, con un valore finale del 65%.
Il carrello del C-27J è ad assetto variabile, per facilitare le operazioni di carico.
La versione ordinata dall'Aeronautica Militare è tra le più ricche, con strumentazione che comprende HUD, suite di autoprotezione che include sistemi per la difesa passiva contro missili terra-aria, sonda per rifornimento in volo.
Il C-27J è in grado di trasportare fino a 46 paracadutisti con equipaggiamento leggero o 34 completamente equipaggiati o fino ad un massimo di 60 soldati (36 barelle + 6 assistenti in configurazione MEDEVAC - evacuazione medica), mentre per la lotta agli incendi è possibile lanciare fino a 6 contenitori del sistema “Guardian” per un totale di 6.000 litri. L'aereo può altrimenti imbarcare fino ad 11,5 tonnellate di materiali. La sezione del vano di carico misura 2,60 m in altezza e 3,33 m in larghezza con capacità di un carico massimo di 4.900 kg\m2 per tutta la sua lunghezza.
Il velivolo viene costruito negli stabilimenti Leonardo di Torino-Caselle.
Questo aeromobile è inoltre l'unico della sua categoria in grado di effettuare vere e proprie manovre acrobatiche come looping e tonneau. Il 19 luglio 2011 con equipaggio del Reparto Sperimentale di Volo dell'Aeronautica Militare composto dai piloti maggiore Severino De Luca e maggiore Francesco Ferreri e dal tecnico primo maresciallo Ugo Sabeni, il C-27J Spartan è stato premiato per l'esibizione al RIAT 2011 di Fairford con i trofei As the Crow Flies per la migliore presentazione in volo e Douglas Bader per la miglior presentazione solista.
Nel luglio del 2015 Alenia Aermacchi ha annunciato di aver completato i test di volo per l'installazione di winglets che comportano un aumento delle prestazioni nelle fasi di decollo per effetto dell'aumento del rapporto tra portanza e resistenza dell'ala.
Lo Spartan è stato ordinato in 12 esemplari dall'Aeronautica Militare Italiana, in 8 esemplari (l'ordine iniziale era di 12 macchine) dalla Polemikí Aeroporía greca, in 3 esemplari dalla Karinės oro pajėgos lituana, in 3 esemplari (in origine l'ordine era di 5 macchine) dalla Bălgarski Voenno văzdušny sily bulgara, in 7 esemplari dalla Forțele Aeriene Române rumena e in 4 esemplari dalla Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Malikiyya al-Maghribiyya marocchina. Il 13 giugno 2007 un comunicato stampa di Finmeccanica ha annunciato la vittoria della gara per la fornitura alle forze armate statunitensi di 55 C-27J (anche se è già stata concessa l'autorizzazione ad acquistarne fino a 78) per un valore di 2,04 miliardi di dollari. Si tratta della prima fase di un ampio progetto che dovrebbe portare in 10 anni alla consegna di più di 200 velivoli per un valore stimato di circa 6 miliardi di dollari. Tuttavia il nuovo governo di Barack Obama ha ridimensionato il numero dei velivoli, prima a 38, poi a 21.
Nel 2008 l'AFSOC (Air Force Special Operation Command) americano ipotizzò una versione modificata del C-27J da usare come cannoniera volante per sostituire gli AC-130U Spectre, in quanto le dimensioni minori lo avrebbero reso più adeguato al supporto delle forze speciali. Il nome di questa versione doveva essere AC-27J Stinger II. Con l'anno successivo, però, questa ipotesi venne accantonata e i fondi da utilizzare rimossi dal budget per l'anno 2010. L’US Army Special Forces Command sta utilizzando il velivolo per addestrare le proprie unità ad operazioni combinate e non è escluso che nel futuro i velivoli possano essere modificati per compiti di supporto tattico così come è accaduto per varie versioni del C-130.
Nel 2009 il Ghana decise di acquisire 4 C-27J in regime di Foreign Military Sales, le forniture dirette ai paesi stranieri da parte del Governo degli Stati Uniti. Essi avrebbero dovuto prima affiancare e successivamente sostituire i tre Fokker F27. Successivamente il paese africano ha deciso di acquistare 2 esemplari di CASA C-295 per ragioni economiche.
Nel 2011, 4 esemplari sono stati venduti alla Fuerza Aérea Mexicana. Inoltre altri 4 esemplari sono stati ordinati dalla Forza Aerea Peruviana, il primo dei quali è stato consegnato il 12 marzo 2015. Il C-27J è stato anche selezionato dalla Vzdušné sily Slovenskej republiky slovacca e in seguito ordinato. Il C-27J nel 2013 viene preso in considerazione dall'aeronautica militare del Canada e da diversi paesi dell'Europa Orientale, del Medio Oriente, dell'Africa e del Sud America.
Un C-27J opportunamente modificato è stato utilizzato per il controllo delle ceneri vulcaniche. L'apparato (LIDAR) sviluppato in collaborazione tra l'Aeronautica Militare Italiana, l'ENAC e il CNR è stato presentato nel gennaio del 2011. Operativamente è stato utilizzato per la prima volta il 14 gennaio 2011 durante l'eruzione dell'Etna. In caso di eruzione infatti il compito del C-27J sarà quello di fare una mappatura completa dell'aria per stabilire le zone di volo sicure.
Nel maggio 2012, dopo anni di voci e trattative il Dipartimento della Difesa australiano con un comunicato stampa, conferma l'acquisto da parte della Royal Australian Air Force di 10 esemplari dello Spartan. Il velivolo si affianca ai C-130J e C-17 già in servizio. Il meccanismo di vendita sarà quello delle Foreign Military Sales, ovvero con fornitura diretta da parte del governo USA e di L-3 Communications come prime contractor. Alenia Aermacchi ha confermato che si tratta di velivoli di nuova costruzione e non della cessione di esemplari americani, come sostenevano alcune voci. Le prime macchine sono arrivate in Australia nel 2015. I C-27J svolgeranno i compiti degli ormai ritirati De Havilland Canada DHC-4 Caribou.
Il 22 ottobre 2014 il governo della Slovacchia (Veliteľstvo vzdušných síl) ha approvato l’acquisto di 2 velivoli C-27J.




Caratteristiche generali:

  • Equipaggio: minimo due: pilota, copilota (più responsabile del carico quando necessario)
Capacità: 
  • Trasporto truppe : 60 soldati o 46 paracadutisti
  • Medevac / Casevac : 36 barelle standard con 6 assistenti medici
  • VIP e personale : 6 VIP e 18 passeggeri di scorta più un modulo di servizio
  • Trasporto merci : carichi alla rinfusa, veicoli su ruote e cingolati, motori di aerei, elicotteri leggeri o pallet standard 463L (3 HCU-6/E + 1 HCU-12/E o 6 HCU-12/E)
  • Lancio del carico : fino a 9.000 kg (20.000 lb) con due piattaforme; fino a 6 bundle CDS A22; fino a 5.000 kg (11.000 lb) con 1 o 2 piattaforme di LAPES; fino a 6.000 kg (13.000 lb) in combattimento senza carico - 3 pallet HCU-6/E
  • Antincendio: Fino a 6 container sistema “Guardian”; 6.000 L (1.300 imp gal; 1.600 US gal) di acqua/ignifugo; Sistema di attacco antincendio roll-off/roll-on con capacità di 7.950 L (1.750 imp gal; 2.100 US gal)
  • Vano di carico : larghezza e altezza 3,33 x 2,60 m (10 piedi 11 pollici x 8 piedi 6 pollici)
  • Lunghezza: 22,7 m (74 piedi 6 pollici)
  • Apertura alare: 28,7 m (94 piedi 2 pollici)
  • Altezza: 9,64 m (31 piedi 8 pollici)
  • Superficie alare: 82 m2 (880 piedi quadrati)
  • Peso a vuoto: 17.500 kg (38.581 libbre)
  • Peso massimo al decollo: 32.500 kg (71.650 lb)
  • Carico utile massimo: 11.300 chilogrammi (24.912 lb) a MTOW 
  • Motopropulsore: 2 turboelica Rolls-Royce AE2100-D2A , 3.458 kW (4.637 hp) ciascuno
  • Eliche: elica Dowty a 6 pale R 391/6-132-F/10, diametro 4,115 m (13 piedi 6 pollici).
Prestazioni:
  • Velocità massima: 602 kmh (374 mph, 325 kn)
  • Velocità di crociera: 583 kmh (362 mph, 315 kn)
  • Velocità minima di controllo : 194 km / h (121 mph, 105 kn)
  • Autonomia: 1.759 km (1.093 mi, 950 nmi) con MTOW di 31.800  kg (70.100  lb )
  • Autonomia con carico utile di 4.536 kg (10.000 lb) : 5.056  km (2.730  nmi )
  • Autonomia: 5.852 km (3.636 mi, 3.160 nmi)
  • Tangenza: 9.144 m (30.000 piedi)
  • limiti g: 3 
  • Velocità di salita: 13 m/s (2.500  piedi/min).





Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, RID, Leonardo, Flight, Wikipedia, You Tube)






























 

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