giovedì 25 gennaio 2024

Eurofighter Typhoon: il tanto atteso radar AESA “ECRS Mk 2 - Captor-E Mk 2”, fornirà una serie di nuove funzionalità che garantiranno che il velivolo si possa integrare al meglio con i caccia stealth F-35 A e B italo-britannici.






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Un Eurofighter Typhoon è stato finalmente dotato di un avanzato radar ECRS Mk 2, un sistema AESA (Active Electronically Scanned Array) all'avanguardia con un meccanismo di posizionamento unico che consentirà al Typhoon di realizzare il suo pieno potenziale.
Il tanto atteso radar, noto anche come Captor-E Mk 2, fornirà, ai Typhoon della Royal Air Force e della nostra Aeronautica Militare Italiana, una serie di nuove funzionalità che garantiranno che il velivolo di quarta generazione possa integrare al meglio i caccia stealth F-35B. Il nuovo radar potrebbe anche attirare l’interesse di alcuni clienti export del Typhoon.
È passato molto tempo, ma BAE Systems (insieme a Leonardo), si vanta che l'ECRS Mk 2 è "il radar aereo da combattimento più potente al mondo". Un esemplare del radar, ancora in forma di prototipo, è stato installato su un caccia di prova Typhoon alla fine del 2023, ma lo sviluppo è stato annunciato solo ora. Una volta completati i test a terra, quest'anno inizieranno le prove di volo dell'aereo e del suo nuovo radar presso lo stabilimento BAE di Warton, nel Lancashire.














L'ECRS (European Common Radar System) Mk 2 è stato sviluppato dalla multinazionale Leonardo e integrato sul Typhoon da BAE Systems.

Il fulcro dell'ECRS Mk 2 è il suo array attivo a scansione elettronica (AESA), chiamato anche array multifunzionale (MFA), che combina le funzioni radar tradizionali, come la ricerca e il targeting, con compiti di guerra elettronica, un'area di crescente interesse per gli operatori Typhoon, nonché attività di comunicazione ad alta velocità. Molti AESA hanno una capacità latente di condurre tutte e tre le operazioni: “”"Ciò significa che l'Eurofighter Typhoon sarà in grado di localizzare e negare l'uso del radar di un avversario con un potente attacco di disturbo elettronico, rimanendo fuori dalla portata delle minacce”””.
Oltre al programma di test per il nuovo radar, continua il lavoro per ottimizzare l'ECRS Mk 2 per la produzione di serie.

Ross Wilson, VP Engineering, Radar e Advanced Targeting, Leonardo, ha dichiarato : “””Il processore, il ricevitore e le unità di alimentazione e controllo dell’antenna del radar sono stati tutti riprogettati per migliorare ulteriormente la capacità, le potenzialità e le prestazioni del Mk. 2 in linea con la nuova antenna e la capacità di guerra elettronica. Questi progetti di produzione hanno tutti superato le fasi critiche di revisione del progetto, mantenendo il programma di produzione nei tempi previsti”””.

Degno di nota è il fatto che il Regno Unito e l'Italia abbiano resistito ad una soluzione più capace rispetto ad altri operatori Eurofighter che hanno optato per un radar AESA, montato su jet di nuova costruzione o come aggiornamento per velivoli esistenti.
Il programma di sviluppo italo-britannico per l’ECRS Mk 2 è stato a dir poco segreto. Ma conosciamo alcune delle sue caratteristiche salienti.
In termini di tecnologia, l'ECRS Mk 2 ha un riposizionatore dell’antenna oscillante, un montaggio articolato che significa che l'antenna può essere ruotata per essere rivolta ad angoli molto maggiori rispetto alla linea centrale. Ciò consente un campo visivo molto più ampio, con un aumento significativo della copertura angolare (azimutale).
L’Eurofighter afferma che l’array riposizionabile fornisce un campo visivo che è “circa il 50% più ampio rispetto ai tradizionali sistemi a piastra fissa”.
Questo è un grande vantaggio per il Typhoon, oltre alla consapevolezza generale e alla flessibilità tattica, è la possibilità di "raggiare" o nascondersi nella "tacca Doppler". Questo avviene quando il caccia gira di 90 gradi (perpendicolare) rispetto al  radar a impulsi Doppler di un nemico. Poiché questi tipi di radar utilizzano lo spostamento Doppler per misurare la velocità relativa di un bersaglio, filtrano oggetti a bassa velocità relativa, come i disturbi del terreno. Il caccia raggiante, che non si avvicina o si allontana molto dal radar nemico, può quindi entrare nella "tacca Doppler" del radar nemico e rimanere inosservato. Il fatto che un Typhoon equipaggiato con questo radar possa mantenere la sorveglianza radar di un bersaglio aereo oltre i 90 gradi significa che può continuare a fornire aggiornamenti di puntamento ai suoi missili anche mentre si nasconde nella tacca doppler: un enorme vantaggio durante alcuni scenari aria-aria. Ciò è particolarmente importante per i Typhoon di quarta generazione non furtivi e questa capacità può essere impiegata con effetti unici quando si sfruttano missili aria-aria a lungo raggio MBDA Meteor.
Oltre alle suddette funzioni di attacco elettronico, l’ECRS Mk 2 è noto per includere modalità di collegamento dati sicure, in cui il radar può essere utilizzato per comunicazioni a larghezza di banda elevata, e non specificate “capacità aria-superficie avanzate”.
Nel complesso, qualsiasi tipo di radar AESA fornisce un impulso significativo ai moderni aerei da combattimento. Rispetto alla tradizionale tecnologia di array a scansione meccanica, un AESA può trovare e tracciare un bersaglio a una distanza molto maggiore, più rapidamente e con un maggiore grado di precisione. Ciò vale anche per le minacce più piccole, comprese quelle con firme radar limitate o che volano a livelli molto bassi, che i radar più vecchi trovano molto più difficili da rilevare.
Grazie alla maggiore potenza erogata, i radar AESA offrono in genere anche uno standard più elevato di discriminazione dei bersagli e capacità di tracciamento multi-bersaglio e sono più resistenti ai disturbi ostili. Sono anche considerati molto più affidabili, principalmente perché hanno molte meno parti mobili rispetto agli array scansionati meccanicamente.
Una portata più lunga significa che i radar AESA rappresentano un vantaggio significativo quando si impiegano missili aria-aria oltre il raggio visivo, come il Meteor che arma, tra gli altri, i Typhoon britannici e italiani.
La storia del sistema radar comune europeo è lunga e complicata. Oltre a Leonardo nel Regno Unito e in Italia, coinvolge Indra in Spagna e Hensoldt in Germania e alla fine ha generato tre versioni discrete del radar AESA.
Mentre già nel 2006 si sono svolte prove di volo radar dimostrative nell'ambito di un progetto noto come CAESAR (Captor AESA Radar) e si prevede di avere una versione di produzione in servizio entro il 2015, un Typhoon con AESA montato non è stato presentato al pubblico fino al 2014 e uno sviluppo generale il contratto per il radar fu firmato solo più tardi nello stesso anno.
Le prove di volo di quello che allora era conosciuto semplicemente come radar Captor-E AESA sono iniziate a Warton nel 2016. Nello stesso anno, il Kuwait è diventato il primo cliente Typhoon ad adottare un radar AESA. Successivamente anche il Qatar ha aderito ai Typhoon equipaggiati con AESA, dopo di che Germania e Spagna si sono impegnate ad acquistare la stessa tecnologia, inizialmente da introdurre tramite aggiornamenti di aerei esistenti.

Captor-E in ECRS Mk1

Alla fine, requisiti e tempistiche diverse hanno portato a suddividere Captor-E in ECRS Mk 0 (Kuwait e Qatar), Mk 1 (lo standard definitivo per Germania e Spagna) e Mk 2 per il Regno Unito e Italia. Ciascuno di questi radar introduce un ulteriore livello di capacità, di cui l’ECRS Mk 2 è il più avanzato.
Nel 2020, fonti britanniche avevano confermato che l’ECRS Mk 2 è “il percorso di capacità preferito per far operare l’EF-2000 Typhoon in un vero ambiente contestato con un radar che può fare di più che semplicemente supportare armi aria-aria e fornire la consapevolezza della situazione."
Tra i vari progetti di sviluppo AESA specifici del Regno Unito che hanno portato all'ECRS Mk 2 ce n'era uno noto come Bright Adder, a sua volta sviluppato dall'Advanced Radar Targeting System ( ARTS ) sviluppato per un potenziale aggiornamento del Tornado GR4. Dopo essere stato testato sul Tornado, l'hardware è stato adattato come Bright Adder, ora destinato al Typhoon, ma che è stato testato solo a terra.
Il prototipo dell'ECRS Mk 2 ora montato su Ddi un Typhoon di prova BS116, secondo quanto riferito include l'antenna del Bright Adder con il "back-end" di un ECRS Mk 0.
Ma con i diversi componenti dell’ECRS Mk 2 che hanno tutti superato la revisione critica del progetto, la versione di produzione del radar è ormai in arrivo – quasi 10 anni interi dal primo debutto di un Typhoon equipaggiato con AESA.
La RAF prevede di aggiornare l'ECRS Mk 2 su 40 Typhoon. Tutti saranno della versione Tranche 3 più capace. Alla fine, il Regno Unito prevede di abbandonare completamente i Typhoon della Tranche 1 meno capaci, consolidandoli con una flotta di aerei della Tranche 2 e 3.
Nel frattempo ci sono forti voci che suggeriscono che, altre all’Italia, l'Arabia Saudita, in particolare, potrebbe cercare di acquisire l'ECRS Mk 2. Questo verrebbe probabilmente installato su aerei di nuova costruzione, ma potrebbe potenzialmente anche essere adattato sugli esistenti Typhoon della Royal Saudi Air Force, 72 di che sono stati consegnati.
Fino a poco tempo fa, la Germania aveva costantemente bloccato ulteriori vendite di Typhoon all’Arabia Saudita, citando preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani, incluso l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, nonché per il ruolo dell’Arabia Saudita nella guerra dello Yemen.
Ciò spinse la francese Dassault Aviation a lanciare il caccia rivale Rafale in Arabia Saudita: ora l'opposizione tedesca alla vendita del Typhoon sembra essere stata revocata.
Si sta adesso cercando di finalizzare un lucroso accordo saudita per altri 48 Typhoon dal 2018 e le ultime indicazioni indicano che tale vendita potrebbe essere ripresa.
Se l'Arabia Saudita riceverà più Typhoon, è probabile che l'ECRS Mk 2 sia nella sua lista della spesa, insieme al BAE Systems Large Area Display, progettato per consentire ai piloti del Typhoon di gestire meglio grandi quantità di informazioni e migliorare il loro processo decisionale.


Misurando 12 x 22 pollici, il Large Area Display sostituisce i tre display head-down multifunzione (MHDD) da 6 x 6 pollici esistenti del Typhoon e l'head-up display.
“Un aspetto particolarmente cruciale del Large Area Display sono i suoi vantaggi per il futuro Typhoon dotato di radar ECRS Mk 2. Le capacità a banda larga del radar gli consentono di estendere le funzionalità a distanze maggiori, integrando l’ampio display tattico e fornendo un quadro completo della situazione”.
La Royal Air Force afferma che la capacità operativa iniziale dell'ECRS Mk 2 è prevista per il 2030, anche se aggiunge che questa data può essere anticipata, "se necessario".
Anche se il suo arrivo potrebbe essere molto ritardato, l'ECRS Mk 2 è destinato a portare un enorme progresso in termini di capacità alla flotta Typhoon, fornendo in definitiva una controparte molto più efficace dell'F-35B di quinta generazione con cui opera. Allo stesso tempo, la prospettiva di ordini di esportazione, così come la combinazione con il Large Area Display, suggeriscono che il potenziale di sviluppo del radar, e del Typhoon in generale, è lungi dall'essere esaurito.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)






















 

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