mercoledì 10 aprile 2024

Casco integrato dell’F-35 “Gen III HMDS”: l’azienda statunitense Lockheed Martin risulta aggiudicataria di un contratto da 11 milioni di $ per riprogettare il gruppo ottico del relè sul sistema di visualizzazione montato sul casco.







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L’azienda statunitense Lockheed Martin è aggiudicataria di un contratto da 11 milioni di $ per riprogettare il gruppo ottico del relè sul sistema di visualizzazione montato sul casco F-35 Gen III; tale aggiornamento tecnologico mira a rafforzare le capacità del programma F-35 per le FF.AA. statunitensi e per quelle alleate.
Il contratto, annunciato di recente, rappresenta uno sforzo strategico per migliorare le prestazioni dell'interfaccia utente dell'F-35, posizionandolo come un sistema di visualizzazione primario all'avanguardia per i piloti. La riprogettazione, che dovrebbe essere completata entro gennaio 2025, sottolinea l'impegno di Lockheed Martin nel far avanzare l'abilità tecnologica dell'F-35.
I fondi per l’approvvigionamento di aeromobili nell’anno fiscale 2024 da parte della US NAVY e dell’USAF, insieme ai contributi dei partecipanti al programma, finanzieranno il progetto. Questi fondi, per un totale di oltre 5,6 milioni di $, evidenziano lo sforzo di collaborazione tra vari enti di difesa per ottimizzare le capacità dell’F-35.
Il sistema di visualizzazione montato sul casco F-35 Gen III offre ai piloti una consapevolezza situazionale senza precedenti, sfruttando le capacità virtuali per fornire informazioni di volo e dati dei sensori in tempo reale. Questo display offre ai piloti un migliore orientamento spaziale, un puntamento preciso delle armi e una superiorità tattica in diversi ambienti operativi, sia di giorno che di notte.
Progettato per rivoluzionare il cockpit del caccia, l'HMDS integra tecnologie avanzate, tra cui head-up display, display montato sul casco e visione notturna proiettata sulla visiera. Unendo perfettamente questi componenti, l'F-35 Gen III HMDS stabilisce un nuovo standard per la visibilità in volo e l'efficacia della missione, segnando una pietra miliare significativa nell'innovazione dell’aviazione.
















Sistema di visualizzazione montato sul casco “F-35 Gen III HMDS”

La Collins Elbit Vision Systems, una joint venture tra Collins Aerospace ed Elbit Systems of America, di recente hanno confermato ai media di aver già consegnato oltre 3.000° caschi integrati “Gen III HDMS – Helmet Mounted Display System” di terza generazione per il caccia stealth F-35: è il sistema di visualizzazione montato sul casco più avanzato al mondo e la sua interfaccia utente funge da sistema di visualizzazione principale del pilota, fornendogli un accesso intuitivo alle vitali informazioni di volo, alle informazioni tattiche e alle informazioni dei sensori del cacciabombardiere.
Offre ai piloti nelle zone contestate di combattimento una consapevolezza situazionale senza eguali, fornendo loro le informazioni vitali di cui hanno bisogno per prendere le decisioni più rapidamente. 
L’interfaccia utente già integrata nell’F-35 Gen III HDMS funge da sistema di visualizzazione principale del pilota e le funzionalità virtuali e consente di vedere attraverso la parte inferiore della fusoliera o direttamente un bersaglio. Con una visualizzazione ininterrotta delle informazioni di volo e dei dati dei sensori, il pilota sperimenta un orientamento spaziale estremo, un puntamento delle armi superiore e una superiorità tattica ogni-tempo.
Per le missioni notturne, l’HMDS proietta le informazioni direttamente sulla visiera, eliminando la necessità di occhiali per la visione notturna separati. L’head-up display (HUD), il display montato direttamente sul casco, e la visione notturna sono completamente integrati per fornire ai piloti capacità senza precedenti potendo collimare le loro armi e mantenere un orientamento spaziale avanzato monitorando in modalità continua le informazioni di volo critiche. Il sistema consente al pilota di puntare le armi osservando e designando i bersagli quando riceve le informazioni dai sensori di bordo o tramite collegamento dati.

L’Helmet Mounted Display Systems è uno dei sistemi-chiave dell’F-35. 

I sistemi del caccia offrono ai piloti una “situation awarness” senza precedenti: tutti i parametri di volo e le informazioni necessarie ai piloti per completare le proprie missioni vengono rappresentati sulla visiera interna trasparente che copre parzialmente il viso del pilota: velocità, direzione, altitudine, targeting, senza dimenticare gli avvisi di pericolo rappresentati in diversi livelli (presenza potenziale pericolo, attenzione ad esso, allarme). Contribuisce quindi a ridurre il carico di lavoro del pilota (l’F-35 è monoposto), aumentandone la reattività con le informazioni necessarie al momento giusto.

Per il pilota di aerei tattici multiruolo, prendere decisioni in una frazione di secondo può essere una questione di vita o di morte. 

L'interfaccia di nuova generazione del sistema di visualizzazione montato sul casco F-35 Gen III fornisce ai piloti un accesso intuitivo a grandi quantità di informazioni di volo, tattiche e dei sensori per una consapevolezza situazionale avanzata, precisione e sicurezza.
L'interfaccia utente di nuova generazione funge da sistema di visualizzazione principale del pilota e le funzionalità virtuali consentono loro di vedere attraverso la parte inferiore della fusoliera o direttamente un bersaglio. Con una visualizzazione ininterrotta delle informazioni di volo e dei dati dei sensori, il pilota sperimenta un orientamento spaziale estremo.
L'head-up display (HUD), il display montato sul casco e la visione notturna proiettata dalla visiera sono completamente integrati per fornire ai piloti capacità senza precedenti nella cabina di pilotaggio del caccia: possono così prendere di mira i bersagli con le loro armi e mantenere un orientamento spaziale avanzato monitorando continuamente le informazioni di volo critiche.

Sistema di visualizzazione bioculare con visione completa diurna e notturna

Il campo visivo binoculare avanzato, con ampiezza di 30 x 40 gradi, ha una sovrapposizione del 100%. Per le missioni notturne, l'HMDS si proietta direttamente sulla visiera, eliminando la necessità di occhiali per la visione notturna separati.

Targeting visivo

L'HMDS consente al pilota di mirare alle armi osservando e designando i bersagli e verificando il bersaglio quando riceve segnali di governo dai sensori di bordo o tramite collegamento dati.

Design ad alte prestazioni con baricentro ottimale

Il design leggero ha un baricentro ottimale e una riduzione attiva del rumore (ANR). La fodera personalizzata del casco garantisce vestibilità e comfort precisi per ridurre l'affaticamento del pilota.
I piloti che volano in missione con l'F-35 Lightning II e con altri velivoli tattici multiruolo possono ora disporre di una capacità visiva senza pari. L’F-35 Gen III Helmet Mounted Display System (HMDS) fornisce un'interfaccia utente di nuova generazione che integra il pilota più strettamente che mai nell'avionica del velivolo, con più di 10.000 ore di volo di utilizzo operativo.
Il sistema offre ai piloti dell'F-35 un'insuperabile consapevolezza della situazione, visualizzando le informazioni critiche del volo e i video dei sensori durante l'intera missione. L'HMDS funge da head-up display virtuale, permettendo all'F-35 di diventare il primo caccia tattico da 50 anni a questa parte privo di un tradizionale head-up display; grazie alla piena integrazione di tre tecnologie avanzate - head-up display montato sul casco e visione notturna proiettata sulla visiera l'HMDS dell'F-35 Gen III fornisce una capacità rivoluzionaria.
Il sistema di visualizzazione bioculare montato sul casco più avanzato al mondo porta capacità senza precedenti al velivolo tattico più avanzato del mondo.

Vantaggi principali:
  • Fornisce una maggiore consapevolezza della situazione;
  • Display head-up virtuale integrato sulla visiera del casco per informazioni critiche sul volo e sulla missione, con una
  • transizione alla simbologia dell’HMD;
  • Capacità di visione notturna integrata nel casco;
  • Casco leggero con centro di gravità ottimale per il massimo comfort e la riduzione dell'affaticamento del pilota;
  • Fornisce il puntamento delle armi guardando e designando i bersagli quando si ricevono indicazioni di direzione dai sensori di bordo o tramite collegamento dati.

Caratteristiche principali:
  • Bioculare, con campo visivo ampio di 30-40 gradi con sovrapposizione del 100%;
  • Display head-up virtuale;
  • Capacità di guardare attraverso il velivolo grazie alle immagini DAS;
  • Tracciamento ad alta precisione con auto-boresighting;
  • Riduzione attiva del rumore (ANR);
  • Sensore digitale per la visione notturna;
  • Capacità di espulsione fino a 550 KEAS;
  • Casco leggero e ben bilanciato;
  • Fodera del casco personalizzata per una vestibilità e un comfort precisi;
  • Impostazioni multiple della distanza interpupillare (IPD);
  • Registrazione video;
  • Immagine nell’immagine;
  • Compatibile con occhiali e dispositivi di protezione laser.

Prestazioni elevate, di giorno e di notte

L'HMDS dell'F-35 Gen III offre una soluzione diurna e notturna completamente integrata grazie a funzioni avanzate e di nuova generazione:
  • di giorno e di notte, grazie a funzioni avanzate di nuova generazione. I piloti dei velivoli equipaggiati con il sistema possono guardare un bersaglio per mirare;
  • le armi, mantenendo l'orientamento spaziale dell'ambiente e monitorando continuamente le informazioni critiche del volo;
  • Per le missioni notturne, l'HMDS proietta la scena della visione notturna direttamente sulla visiera, eliminando la necessità di occhiali di visione notturna separati;
  • L'HMDS è un casco leggero, con un centro di gravità per ridurre l'affaticamento del pilota;
  • l'HMDS dell'F-35 Gen III è stato progettato per migliorare la precisione, l'efficienza e il comfort del pilota del caccia F-35.

L'HMDS dell'F-35 Gen III è fornito dalla Rockwell Collins ESA Vision Systems, LLC, una joint venture tra Elbit Systems Ltd. di Israele, attraverso la sua consociata statunitense Elbit Systems of America, di Fort Worth, Texas, e Rockwell Collins. Tutto ciò che riguarda l'HMDS dell'F-35 Gen III è stato progettato per migliorare la precisione, l'efficienza e il comfort del pilota.

Il sistema di apertura distribuita elettro-ottico AN/AAQ-37 (EODAS) è il primo di una nuova generazione dei sistemi di sensori messi in campo sul Lockheed Martin F-35 Lightning II. 

Il DAS è costituito da sei sensori a infrarossi ad alta risoluzione montati attorno alla cellula dell'F-35 in modo tale da fornire una copertura sferica senza ostacoli e funzioni attorno all'aereo senza che sia richiesto alcun input o mira da parte del pilota. 
Il DAS fornisce tre categorie fondamentali di funzioni in ogni direzione simultaneamente: 
  • Rilevamento e tracciamento di missili (compreso il rilevamento del punto di lancio e l'indicazione di contromisure); 
  • Rilevamento e tracciamento di aeromobili (consapevolezza situazionale, IRST e cueing missilistico aria-aria);
  • Immagini per i display della cabina di pilotaggio e la visione notturna del pilota (immagini visualizzate sul display montato sul casco).

Il DAS dell'F-35 è stato utilizzato in esercitazioni operative militari dal 2011, e ha dimostrato la capacità di rilevare e tracciare missili balistici a distanze superiori a 800 miglia (1.300 km), e ha anche dimostrato la capacità di rilevare e tracciare più piccoli razzi suborbitali simultaneamente in volo. Il DAS AN/AAQ-37 è progettato e prodotto dalla Northrop Grumman. Gli attuali sensori utilizzati nel sistema potrebbero avere un’acuità notturna insufficiente per i piloti abituati a volare con occhiali per la visione notturna (NVG) e sono quindi aumentati da una telecamera NVG incorporata nel casco.  Viene anche utilizzato un sistema di test DAS per monitorare il fuoco dei cannoni dei carri armati, ma questo "non è un requisito dell'F-35". L'EODAS è stato prodotto dalla Raytheon dal 2018 dopo che Northrop Grumman ha deciso di non partecipare a un concorso successivo. 


Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Defence-blog, Aviation-report, Collinsaerospace, Wikipedia, You Tube)






















 

martedì 9 aprile 2024

Voenno-vozdušnye sily Rossijskoj Federacii: da tempo lo sviluppo del Sukhoi Su-75 Checkmate (russo: Сухой Су-75) sembra bloccato in un pantano di costi elevati e mancanza di fondi.









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Voenno-vozdušnye sily Rossijskoj Federacii

L'Aeronautica militare russa o VVS RF (in russo: Военно-воздушные силы Российской Федерации, traslitterato: Voyenno Vozdushnye Sily Rossiiskoj Federacii) è la forza aerea della Federazione Russa divenuta, a partire dal 1º agosto 2015 ed assieme alle Forze di difesa aerospaziali e al Forze spaziali, parte integrante delle Forze aerospaziali russe.

Istituita il 7 maggio 1992 a seguito dell'istituzione del Ministero della Difesa da parte di Boris El'cin, è l'erede naturale del Servizio aereo imperiale (1912-1917) e delle Forze aeree sovietiche (1918-1991). È dotata, tra gli altri, di caccia da superiorità, cacciabombardieri, aerei da attacco al suolo e bombardieri strategici a lungo raggio.
Ha ricevuto il battesimo del fuoco a pochi mesi dall'istituzione, partecipando a partire dal 1º ottobre 2015 alle operazioni contro lo Stato Islamico ed ai gruppi ribelli siriani al fianco del governo siriano. È dotata di basi all'estero ed è indipendente rispetto all'Aviazione navale russa, in sigla VMF, che detiene un comando a sé stante.
Al 2019, con più di 4.100 velivoli in servizio attivo, è annoverata tra le più grandi aviazioni al mondo.




L'introduzione del Su-75 ad uno spettacolo aereo del 2021 mirava ad attrarre partner internazionali come gli Emirati Arabi Uniti e l'India, ma il successo è stato limitato. 

Anche la posizione della Russia nel mercato globale degli armamenti è scivolata molto indietro, con la Francia che ha superato il suo secondo posto. Questo declino, in parte dovuto all’impatto della guerra sull’immagine della Russia, sottolinea le sfide che Mosca deve affrontare nel promuovere il Su-75 sul mercato estero.
Anche se Mosca continua ad affrontare un tritacarne in Ucraina, le industrie russe della difesa e aerospaziali stanno sfornando nuovi progetti e l'aereo da caccia Su-75 Checkmate è uno dei progetti russi più ambiziosi attualmente in lavorazione. È ancora troppo presto per dire se il velivolo manterrà le ambiziose promesse di Mosca. 
Per cominciare, non è chiaro se il Su-75 Checkmate sarà un aereo da caccia stealth che, ad oggi, rappresentano essenzialmente la soglia competitiva per qualsiasi futuro aereo da caccia.
La ROSTEC, il produttore del Su-75 e il Ministero della Difesa russo restano ambigui al riguardo sulle effettive capacità dell’aereo da combattimento. In diversi momenti, i funzionari russi hanno affermato che l’aereo dovrebbe operare al di fuori delle difese aeree nemiche – il che significa che non avrà capacità stealth – mentre altri insistono che il Su-75 Checkmate  sarà furtivo.
In questo momento, il programma Su-75 Checkmate sembra bloccato in un pantano di costi elevati e mancanza di fondi. Già a novembre 2023, la Rostec aveva annunciato che avrebbe presto avviato la produzione del Su-75 Checkmate. Ma la guerra in Ucraina richiede la completa attenzione di Mosca e la maggior parte delle sue spese per la difesa, e i costi associati al  Su-75  sono in aumento. 
L'aereo è stato presentato nel 2021 durante una esposizione aerea. Il Cremlino ha subito cercato partner esteri che si unissero al programma, in particolare gli Emirati Arabi Uniti e  l’India, ma senza molto successo. 
Dal 2014 al 2018, la Russia è stata il secondo maggiore esportatore di sistemi d’arma al mondo, dietro agli Stati Uniti. Oggi la Russia è scesa al terzo posto, perdendo il posto a favore di una Francia ambiziosa e proiettata verso l’esterno. La guerra in Ucraina ha danneggiato molto l’immagine della Russia, ma il Cremlino spera che la situazione possa cambiare in futuro e che Mosca possa vendere gli aerei da caccia agli alleati e amici all’estero.
Il Cremlino è noto per fare grandi affermazioni sui prossimi progetti di difesa. Di solito, nonostante le fanfare e le promesse, questi progetti hanno risultati alquanto inferiori alle attese. Il carro armato principale T-14 Armata, il Su-57 Felon e il missile ipersonico Kh-47M Kinzhal sono gli esempi più recenti dei fallimenti dell’industria della difesa russa.
Dopo anni di sviluppo e test, il T-14 Armata non ha ancora assistito ad alcuna azione di combattimento in Ucraina, soffrendo frequenti guasti e problemi di prestazioni. Si suppone che il Su-57 Felon sia un aereo da caccia stealth di quinta generazione, ma è stato prodotto in una quantità sconosciuta. Le forze aerospaziali russe dispongono di un numero molto limitato di velivoli, la maggior parte dei quali sono prototipi messi in servizio. Come il T-14 Armata, il Su-57 Felon si è distinto per la sua assenza dai combattimenti in Ucraina. Infine, il Kh-47M  è tutt’altro che ipersonico e il missile viene abbattuto in numero considerevole dalle difese aeree ucraine, dai Patriot e dai SAMP-T.
Il Su-75 Checkmate è ancora lontano diversi anni dalla effettiva operatività e, se la storia recente è una guida, l'aereo da caccia russo non manterrà per molto tempo ancora le promesse fantasiose degli inquilini del Cremlino.

















Il Sukhoi Su-75 Checkmate (russo: Сухой Су-75)

Designato anche come aereo tattico leggero (LTA; russo: Лёгкий Тактический Самолёт - ЛТС, romanizzato: Legkiy Takticheskiy Samolyot - LTS), è un aereo da caccia stealth monomotore in fase di sviluppo da Sukhoi per l'esportazione e per le forze aerospaziali russe. Il Sukhoi Design Bureau designa l'aereo anche come T-75. 

Sviluppo

Un prototipo statico non volante è stato presentato allo show aereo MAKS del 2021 alla presenza del presidente russo Vladimir Putin. Il primo volo del Checkmate era stato inizialmente programmato per il 2023 e poi slittato al 2024, con consegne iniziali pianificate per il 2026-2027. Il Checkmate è progettato per essere a basso costo e per l'esportazione, e può competere con gli aerei Lockheed Martin F-35 Lightning II e Shenyang FC-31 della stessa luce per categoria di peso medio. Si prevede che la produzione sarà di 300 aerei in 15 anni. 
Secondo l'amministratore delegato di Rostec, Sergei Chemezov, il costo previsto per LTS Checkmate è di 25-30 milioni di dollari ciascuno. 
Il 14 novembre 2021, è stato riferito che la produzione di diversi prototipi del Checkmate era iniziata presso lo stabilimento aeronautico di Komsomolsk-on-Amur, dove viene prodotto il Sukhoi Su-57. 
Lo sviluppo del Su-75 Checkmate potrebbe essere ritardato a causa delle sanzioni internazionali contro la Russia causate dalla guerra russo-ucraina e la Russia non potrebbe importare semiconduttori e apparecchiature di lavorazione ad alta tecnologia dall'Unione Europea. Anche le potenziali vendite all’esportazione sono in fase di stallo perché la Russia non può commerciare utilizzando dollari statunitensi. 
Il 16 agosto 2022, la United Aircraft Corporation ha riferito di voler costruire quattro prototipi del Su-75 Checkmate, con test di volo previsti già nel 2024 .
Nel luglio 2023, l'analista Maya Carlin del Center for Security Policy ha espresso preoccupazione per il fatto che le sanzioni contro la Russia, a causa della perdurante invasione dell'Ucraina, avessero rallentato o fermato lo sviluppo dell'aereo. In particolare è stata notata la perdita di finanziamenti da parte degli Emirati Arabi Uniti a causa delle sanzioni, che avevano sostenuto lo sviluppo del Su-75, poiché gli Emirati Arabi Uniti cercano invece di acquisire F-35, con il potenziale supporto di Israele. 
Il 13 novembre 2023 Rostec ha annunciato che erano iniziati i preparativi per mettere in pre-produzione il caccia SU-75. 

Progetto

Il Su-75 è dotato di ingresso supersonico senza deviatore (DSI), coda a V e alloggiamenti per armi interni, tutte caratteristiche destinate a ridurre la firma radar. La superficie alare appare grande, il che è stato interpretato dal corrispondente David Axe come se implicasse che Sukhoi avesse progettato il caccia per volare e impegnarsi in combattimenti ad altitudini elevate, 40.000 piedi (12.000 m) o superiori. 
L'ingresso ventrale angolare, che avvolge la sezione inferiore del muso, condivide le caratteristiche con un concetto di design DSI introdotto per la prima volta nell'aereo Boeing X-32. Un ingresso supersonico (DSI) senza deviatore è meccanicamente semplice. Il DSI può ridurre i costi rispetto a progetti di aspirazione più complessi come il McDonnell Douglas F-15 o il Sukhoi Su-27.  Invece di un impennaggio convenzionale, il Su-75 ha una coda a V simile a quella del Northrop YF-23. Invece di una serie di elevatori e una coda che controllano separatamente il beccheggio e l'imbardata, una coppia di timoni combinati svolgono entrambi i ruoli. Tuttavia, i timoni richiedono sistemi di controllo di volo più sofisticati rispetto agli impennaggi convenzionali. 
Secondo i progettisti del velivolo, il Checkmate è progettato per volare con un'autonomia fino a 3.000 km (1.864 mi), trasportare un carico utile fino a 7.400 kg (16.314 lb) e raggiungere velocità fino a Mach 1,8-2,0. Il caccia sarà inoltre dotato di un vano armi interno con cinque missili e un cannone automatico. 
I brevetti pubblicati nel 2023 indicano che il progetto iniziale era stato modificato con modifiche ai lati della fusoliera, ai corsi di fasciame e alle prese d'aria per ridurre la firma radar. Principalmente, il nuovo design sembra aver aumentato la superficie di sollevamento della cellula. 

Armamento

L'aereo Checkmate può trasportare armi per neutralizzare i posti di comando nemici e le risorse sensibili. Ha cinque alloggiamenti per armi nascoste e 11 punti di attacco per armi esterne. Ha una capacità di carico utile in combattimento di 7.400 kg.
Si prevede che l'aereo lancerà armi guidate e non guidate. Le armi guidate da trasportare includono missili a corto raggio RVV-MD con una portata di circa 40 km e missili a medio raggio RVV-SD con una portata di 110 km.
L'aereo da combattimento Su-75 Checkmate può anche essere armato con armi di precisione per la distruzione di bersagli terrestri, tra cui il missile guidato tattico aria-superficie X-38MLE / MTE X-38MLE (portata di 70 km), il missile anti-radar X-58USHKE (portata di 245 km), missile guidato Kh-59MK2 (portata di 285 km) e munizioni di precisione Thunder-A1 (portata di 120 km).
L'aereo può anche distruggere bersagli di superficie come le navi che utilizzano il missile X-31PD (portata di 250 km) e il missile Kh-35UE (portata di 260 km). Gli alloggiamenti delle armi possono anche ospitare bombe guidate tra cui KAB-250LG-E, К08BE e К029BE per distruggere bersagli a terra dall'esterno della zona di difesa aerea del nemico. Le armi non guidate che possono essere trasportate nel compartimento interno includono missili delle famiglie S-8 / S-13 e bombe da 100 kg, 250 kg e 500 kg.

Avionica a bordo dell'aereo Su-75 Checkmate

I display touch screen panoramici integrati forniscono informazioni situazionali sul percorso, sulle minacce, sugli obiettivi e sullo stato di tutti i sistemi. Il pozzetto e le dotazioni di bordo sono unificati per semplificare la manutenzione. L'avionica avanzata consente all'aereo di intraprendere missioni di combattimento versatili.
L'aereo da combattimento Su-75 Checkmate è dotato di un sistema di supporto logistico noto come Matreshka. Le principali apparecchiature elettroniche di bordo abilitate all'intelligenza artificiale (AI) riducono il carico di lavoro del pilota fungendo da copilota. Il sistema di supporto intelligente monitora continuamente lo stato dei sistemi importanti dell'aereo.
Il sistema automatizzato Matreshka riduce i costi operativi e aumenta l'efficienza della manutenzione post-vendita. Sfrutta l'analisi predittiva per rilevare potenziali difetti, migliorando così la prontezza e la disponibilità della flotta.

Sensori/radar

Il Su-75 Checkmate è dotato di un avanzato sistema di rilevamento passivo multibanda per neutralizzare il bersaglio senza essere rilevato.
L'aereo è inoltre dotato di un radar attivo a schiera di fase (APAR) per tracciare i bersagli anche in aree con gravi interferenze elettroniche. Il radar consente all'aereo di attaccare fino a sei bersagli aerei contemporaneamente e di tracciare fino a 30 bersagli.
L'aereo Checkmate è equipaggiato con il sistema di mira optoelettronico KOEPS-75 progettato e sviluppato dalla società russa Shvabe. Il sistema di mira è destinato a puntare bersagli aerei e terrestri.

Motore e prestazioni

L'aereo Su-75 Checkmate è alimentato da un singolo motore con una potenza di spinta compresa tra 14.500 kgf e 16.000 kgf.
Un'unità di potenza ausiliaria (APU) alimenta autonomamente i sottosistemi dell'aereo, fornendo impressionanti capacità di decollo e atterraggio grazie al suo elevato rapporto spinta-peso, alle caratteristiche di sollevamento delle ali e all'affidabile motore con vettore di spinta.
L'aereo da caccia ha ridotto le distanze di decollo e atterraggio. Può fornire capacità di manovra efficienti fino a 8 g e mantenere un volo supersonico continuo.
L'aereo potrà raggiungere una velocità massima di 1,8 Mach (2.205 km/h) e un'autonomia operativa di oltre 2.800 km senza serbatoio di carburante aggiuntivo.

Varianti

Nel 2023, la TASS ha riferito che il costruttore stava lavorando su tre varianti: una monoposto, una biposto e una versione senza pilota.

Potenziali operatori

Rostec prevede che India, Vietnam e Iran diventeranno le principali destinazioni export per l'aereo, con anche il mercato africano che mostrerà interesse. Sukhoi stima la domanda a 300 aerei e mira ad esportare l'aereo Su-75 Checkmate nei paesi africani nei prossimi 15 anni.  Nel luglio 2023, Dmitry Shugaev, direttore del Servizio federale russo per la cooperazione tecnico-militare, ha confermato che la Nigeria era interessata al progetto.  Il jet è stato anche lanciato per l'esportazione in Turchia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.  Alcuni esperti suggeriscono che il Su-75 sia un'alternativa più economica rispetto ad altri caccia multiruolo come il JAS 39 Gripen. Nel SITDEF-2021, Alexander Mikheev, direttore generale dell'esportazione dei prodotti di Rosoboronexport, ha dichiarato che c'era interesse per il Su-75 in numerosi paesi sudamericani. 

Specifiche

Caratteristiche generali:
  • Equipaggio: uno
  • Motopropulsore: 1 × NPO Saturn AL-51F-1 (derivato) turbofan con postcombustione .

Prestazioni
  • Velocità massima: Mach 1,8
  • Autonomia: 3.000 km (1.900 mi, 1.600 nmi)
  • Limiti g: +8,0
  • Spinta/peso : 1,0:1.

Avionica
  • Sistema elettronico radio integrato multifunzionale Sh-121 (MIRES)
  • Array attivo scansionato elettronicamente
  • Sistema IRST 101KS-V.




Ripensare la guerra, e il suo posto
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Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
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Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Nationalinterest, Wikipedia, You Tube)