mercoledì 2 ottobre 2019

I 70 anni del “regime” (un mix tra capitalismo di stato e marxismo): la Cina rivela al pubblico droni, missili e veicoli ipersonici alla parata militare.




I 70 anni del “regime” (un mix tra capitalismo di stato e marxismo): la Cina rivela al pubblico droni, missili e veicoli ipersonici alla parata militare.



La Cina ha presentato per la prima volta nuovi tipi di missili e piattaforme non presidiate ad una parata militare nella sua capitale il 1° ottobre 2019 in occasione del 70° anniversario della sua fondazione.
Le tecnologie non presidiate (UAV - UCAV - UUV) includevano un grande veicolo subacqueo senza pilota, insieme ad un velivolo senza pilota ad alta velocità ritenuto capace di volo supersonico.



Tuttavia, sono stati i missili a prendere il centro della scena - non sorprende che la People's Liberation Army Rocket Force, o PLARF, sarà un attore centrale in qualsiasi futuro conflitto che coinvolga la Cina.
Il missile balistico intercontinentale autocarrato DF-41 e il missile balistico lanciabile da sottomarini JL-2 hanno fatto il loro debutto alla parata in piazza Tienanmen a Pechino, rappresentando il TOP della deterrenza nucleare cinese.
L'agenzia di stampa statale cinese Xinhua ha detto che i 16 lanciatori “DF-41“ in parata provenivano da due brigate PLARF, mentre i 12 lanciatori montati su camion “JL-2” mostrati alla parata rappresentavano la potenza nucleare imbarcati su sei sottomarini di missili balistici “Jin-class”.
La più grande sorpresa della sfilata è stata l'apparizione del veicolo ipersonico “DF-17”, o HGV. Il DF-17 consiste in un booster standard di missili balistici per il suo primo stadio. Il secondo stadio è un proiettile per la bassa quota utilizzato per attaccare un bersaglio dopo il rientro balistico del primo stadio.


I rapporti che citano fonti del governo degli Stati Uniti hanno detto che la Cina ha effettuato diversi test del DF-17, dal 2014 ad oggi. Il DF-17 è il primo sistema di questo tipo conosciuto per essere operativo nel mondo, anche se molte altre nazioni, compresi gli Stati Uniti, stanno sviluppando sistemi simili.
Alla parata hanno debuttato anche una coppia di sistemi di aerei cinesi senza pilota. Il primo di questi è stato lo “Sharp Sword”, UAV da combattimento. L'esemplare mostrato in parata presentava nuovi ugelli del motore, in contrasto con le foto precedenti che mostravano un equivalente più convenzionale e meno stealth.
L'altro drone al suo debutto è considerato una piattaforma ad alta velocità. Ritenuto capace di raggiungere il volo supersonico, il tipo, che è stato indicato come “WZ-8”, ha compiuto il suo primo volo nel 2015 ed è ritenuto idoneo al lanco da un aereo come il bombardiere Xi'an H-6N.
Le foto della parata confermano suggeriscono che la velocità è la priorità per la nuova arma, utile per missioni di ricognizione o per attaccare un bersaglio di alto valore.
La parata ha visto anche il debutto del grande veicolo subacqueo senza equipaggio “HSU001”, con due sistemi montati su rimorchi. Ogni veicolo è alimentato da due eliche e sembra essere in grado di montare una varietà di carichi utili, comprese le ottiche montate sull’albero.



ENGLISH

China unveils drones, missiles and hypersonic glide vehicle at military parade
              
China has showcased new types of missiles and unmanned platforms for the first time at a military parade in its capital on Oct. 1 to mark the 70th anniversary of its founding.
The unmanned technologies included a large unmanned underwater vehicle, along with a high-speed unmanned aircraft believed to be capable of supersonic flight.
However, it was the missiles that took center stage — unsurprisingly given that the People’s Liberation Army Rocket Force, or PLARF, will be a central player in any future conflict involving China.
As previously reported by Defense News, the road-mobile DF-41 intercontinental ballistic missile and the JL-2 submarine-launched ballistic missile each made their debut at the parade in Beijing’s Tiananmen Square, representing the survivability of China’s nuclear deterrence.
China’s state-run news agency Xinhua said the 16 DF-41 transporter-erector-launchers at the parade came from two PLARF brigades, while the 12 JL-2 truck-mounted canisters at the parade represented the striking power of each of China’s projected force of six Jin-class ballistic missile submarines.
The biggest surprise at the parade was the appearance of the DF-17 hypersonic glide vehicle, or HGV. The DF-17 consists of a standard ballistic missile booster for its first stage. The second stage is a low-flying projectile used to attack a target following the first stage’s ballistic reentry.
Reports citing U.S. government sources have said China has carried out several tests of HGVs, including the DF-17, since 2014. The DF-17 is the first system of its type known to be operational in the world, although several other nations including the U.S. are developing similar systems.
Also making their respective debuts at the parade were a pair of Chinese unmanned aircraft systems. The first of these was the Sharp Sword low-observable combat UAV. The example displayed at the parade featured a new stealthy engine intake and engine nozzles, in contrast to earlier photos showing a more conventional and less stealthy equivalents.
The other drone making its debut is believed to be a high-speed platform. Believed to be capable of attaining supersonic flight, the type, which has been referred to as the WZ-8, reportedly made its first flight in 2015 and is suspected in some quarters to be capable of launching from another aircraft such as the Xi’an H-6N bomber.
Photos from the parade confirm that this UAS is powered by a pair of rockets instead of an air-breathing engine, and suggests that speed is the priority for the design, possibly for reconnaissance missions or for attacking a high-value target.
The parade also saw the debut of the HSU001 large unmanned underwater vehicle, with two systems mounted on trailers. Each vehicle is powered by two propellers and appear to be able to mount a variety of payloads including mast-mounted optics, although little else is known.

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Il Mitsubishi Type 89 IFV - 三菱 89 式 装甲 戦 闘 車 Mitsubishi 89-shiki sōkō-sentō-sha


Il Mitsubishi Type 89 IFV ( 三菱 89 式 装甲 戦 闘 車 Mitsubishi 89-shiki sōkō-sentō-sha ) (89 FV) è un veicolo da combattimento di fanteria giapponese entrato in servizio con la Forza di autodifesa del Giappone nel 1989. Erano 58 veicoli in servizio dal 1999 e 120 in totale prodotti entro il 2014; 300 erano previsti. L'armamento principale del veicolo è un cannone KDE di 35 mm di Oerlikon Contraves.




Veicolo da combattimento della fanteria  Mitsubishi Type 89:
  • Nazione d’origine - Giappone
  • In servizio - 1989- presente
  • Usato da - Giappone
  • fabbricante - Komatsu Limited e Mitsubishi Heavy Industries
  • prodotto - 1989-2004
  • No. Costruiti  - 68
  • Massa 26,5 tonnellate
  • Lunghezza 6,8 m
  • Larghezza 3.2 m
  • Altezza 2,5 m - 2,75 m (complessivo)
  • equipaggio - 3 + 7
  • CORAZZATURA - armatura composita in acciaio ceramico
  • armamento Cannone KDE da 35 mm
  • Armamento secondario - 2 × Missile tipo 79 Jyu-MAT, mitragliatrice coassiale Tipo 74 7.62 mm
  • Motore Mitsubishi 6SY31WA Diesel 6 cilindri raffreddato ad acqua 600 CV a 2.000 giri / min
  • Sospensioni a Barra di torsione
  • Autonomia 400 km
  • Velocità 70 km / h.




SVILUPPO

Lo sviluppo del Tipo 89 iniziò nel 1980, con quattro prototipi prodotti nel 1984. Questi prototipi furono testati fino al 1986. Fu accettato in servizio e classificato nel 1989. Quando il veicolo entrò in produzione, il requisito iniziale era per 300 veicoli complessivi. Il principale appaltatore del progetto era Mitsubishi Heavy Industries, con il principale subappaltatore Komatsu Limited.




DESCRIZIONE

Il veicolo ha un layout relativamente convenzionale con uno scafo in acciaio saldato. Il motore diesel Mitsubishi 6SY31WA da 600 CV, raffreddato ad acqua, è situato nella parte anteriore sinistra dello scafo. E’ dotato di una trasmissione automatica che a sua volta guida la pista attraverso i pignoni nella parte anteriore dello scafo. Su ciascun lato dello scafo sono presenti sei ruote da strada con un tenditore posteriore e tre rulli di rinvio. La sospensione adotta un sistema a barra di torsione. Il guidatore si siede a destra del motore, con un portello a pezzo unico sopra di lui che si apre a destra. L'autista è dotato di tre periscopi a visione fissa e un unico periscopio percorribile nel portello. Un periscopio notturno passivo può essere usato al posto di uno dei periscopi diurni. Un solo uomo di fanteria si siede dietro il guidatore e ha un portello immediatamente sopra di lui con due periscopi visivi che forniscono la copertura della parte anteriore dello scafo, nonché una grande porta di fuoco sferica sul lato destro dello scafo.
Al centro dello scafo si trova la torretta a due uomini che monta il cannone a doppia alimentazione calibro 35 mm Oerlikon Contraves serie KD 35 mm con una velocità di fuoco ciclica di circa 200 colpi al minuto, prodotta su licenza in Giappone. Montato coassialmente al cannone è una mitragliatrice calibro 7,62 millimetri di tipo 74. La torretta monta anche un singolo missile Jyu-MAT Tipo 79 su ciascun lato della torretta. Sotto il lanciarazzi c'è una schiera di quattro lanciagranate fumogeni. Il cannoniere si siede a sinistra della torretta, con il comandante alla sua destra con portelli che si aprono sul retro. Entrambi sono dotati di mirini telescopici montati sulla parte anteriore della torretta. Il cannoniere ha due periscopi visivi che coprono la parte anteriore e sinistra della torretta. Il comandante ha sei periscopi che forniscono una copertura completa. La torretta è inoltre dotata di un sistema di allarme laser.
Nella parte posteriore dello scafo si trova il compartimento principale delle truppe che può ospitare sette fanti. Le truppe entrano attraverso due grandi porte che si aprono lateralmente. Il compartimento delle truppe ha sette porte di fuoco: tre a sinistra, una della porta di uscita posteriore destra, tre a destra. Ciascuna delle porte di accensione è dotata di un periscopio visivo montato sopra di essa.




VARIANTI

Lo scafo dell’IFV è stato utilizzato dalla Mitsubishi come base per l' obice semovente tipo 99 155 mm introdotto nel 1999. Il motore è stato mantenuto, ma il telaio è stato allungato da una ruota da strada per contenere il peso extra del pesante artiglieria.

ENGLISH

The Mitsubishi Type 89 IFV (三菱89式装甲戦闘車 Mitsubishi 89-shiki sōkō-sentō-sha)(89 FV ) is a Japanese infantry fighting vehicle that entered service with the Japan Ground Self-Defense Force in 1989. There were 58 vehicles in service as of 1999 and a total of 120 produced by 2014 with 300 planned. The main armament of the vehicle is an Oerlikon Contraves 35 millimeter KDE cannon.

Development

Development of the Type 89 began in 1980, with four prototypes being produced in 1984. These prototypes were tested until 1986. It was accepted into service and type classified in 1989. When the vehicle entered production, the initial requirement was for around 300 vehicles. The primary contractor for the project was Mitsubishi Heavy Industries, with the main subcontractor being Komatsu Limited.

Description

The vehicle is of relatively conventional layout with a welded steel hull. The 600 horsepower Mitsubishi 6SY31WA water-cooled diesel engine located in the front left of the hull. It drives an automatic transmission which in turn drives the track via drive sprockets at the front of the hull. On each side of the hull are six road wheels with an idler at the rear, and three track return rollers. The suspension is a torsion bar system. The driver sits to the right of the engine, with a single-piece hatch above him that opens to the right. The driver is provided with three fixed vision periscopes, and a single traversable periscope in the hatch. A passive night vision periscope can be used in place of one of the day periscopes. A single infantry man sits behind the driver and has a hatch immediately above him with two vision periscopes that provide coverage of the front of the hull, as well as a large spherical firing port on the right side of the hull.
In the center of the hull is the two-man turret which mounts the Oerlikon Contraves KD-series 35 millimeter caliber dual-feed cannon with a cyclic rate of fire of approximately 200 rounds per minute, which is produced under license in Japan. Coaxially mounted to the cannon is a Type 74 7.62 millimeter caliber machine gun. The turret also mounts a single Type 79 Jyu-MAT missile on each side of the turret. Underneath the missile launcher is an array of four smoke grenade launchers. The gunner sits on the left of the turret, with the commander to his right with hatches that open to the rear. Both are provided with telescopic sights mounted on the front of the turret. The gunner has two vision periscopes that cover the front and left of the turret. The commander has six periscopes that provide all-round coverage. The turret is also fitted with a laser warning system.
At the rear of the hull is the main troop compartment that seats seven infantrymen. The troops enter through two large doors which swing open to the side. The troop compartment has seven firing ports: three on the left, one of the right rear exit door, three on the right side. Each of the firing ports is provided with a vision periscope mounted above it.

Variants

This hull was used by Mitsubishi as the basis for the Type 99 155 mm self-propelled howitzer introduced in 1999. The engine was kept, but the chassis was lengthened by one road wheel to accommodate extra weight of the heavy artillery piece.

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Il motore General Electric - AVIO LM2500


Il motore General Electric LM2500 è una turbina a gas a turboalbero di derivazione aeronautica della General Electric che ha un impiego industriale e marino.
L'ultima versione del motore LM2500 ha una potenza di 33 600 CV (25,1 MW) con il 37% di efficienza termica. Il motore viene usato in varie applicazioni su unità della US Navy e di altre marine, aliscafi, hovercraft e traghetti veloci. Nel 2004 oltre 1000 turbine a gas LM2500 erano in servizio in 29 marine internazionali.
In molte unità militari le installazioni del motore LM2500 vengono effettuate all'interno di un container ISO dalla lunghezza di 40 piedi per una più facile rimozione.
Il motore LM2500+ è un'evoluzione del motore LM2500 che ha una potenza di 40 200 CV o 28,6 MW di potenza elettrica in combinazione con un generatore elettrico. Due di questi generatori sono stati installati nella sovrastruttura nei pressi del fumaiolo sulla Queen Mary 2 il più grande transatlantico al mondo.
Le prime unità della US Navy ad usare il motore LM2500 furono i cacciatorpediniere Classe Spruance. Successivamente vennero impiegati su altre classi di navi quali le fregate Oliver Hazard Perry sugli incrociatori Ticonderoga ed attualmente trovano impiego sui Burke. La Royal Canadian Navy lo impiega sulle fregate classe Halifax.



In Italia il motore viene costruito dalla Avio. I motori LM2500/LM2500+ vengono usati come turbine in sistemi di propulsione CODAG o CODOG o in coppia nei sistemi COGAG come sugli incrociatori portaeromobili Garibaldi e Cavour, Doria e Duilio, fregate FREMM e pattugliatori PPA della Marina Militare Italiana. Nella Marina Militare Italiana questi motori trovano impiego sulle principali unità di squadra a partire dagli anni settanta quando equipaggiarono le Lupo.



Sono 17 le turbine a gas LM2500+G4 che grazie ad Avio Aero garantiscono la propulsione al programma italo-franco-marocchino FREMM, che conta otto navi destinate alla Marina Militare Italiana, otto per quella francese e una per la Marina Reale Marocchina.


Giulio Ranzo, Strategic Marketing & Product Leadership di Avio Aero, afferma: "Lavoriamo da tempo e con soddisfazione al fianco della Marina Militare Italiana all’assemblaggio e alla manutenzione dei moduli delle turbine a gas GE LM2500 e LM2500+G4 che motorizzano la portaerei italiana Cavour e le fregate italo-franco-marocchine FREMM. In totale, le turbine a gas GE LM2500 danno la propulsione a sette classi di navi della nostra Marina".
Per il programma FREMM, Avio Aero si occupa dell’assemblaggio della turbina all’interno di un modulo di propulsione prodotto a Brindisi. Il sistema di propulsione di Avio Aero include un sofisticato sistema di controllo della turbina interamente sviluppato e realizzato da Avio Aero e dagli ausiliari delle turbine a gas. Avio Aero offre già servizi di revisione e manutenzione sulle unità installate.
“Stiamo lavorando ad un progetto internazionale di manutenzione della LM2500 a Brindisi grazie a un contratto pluriennale di revisione e manutenzione firmato con la Marina Reale Canadese. Questo progetto impiegherà significativamente lo staff di tecnici già altamente qualificati del nostro stabilimento e rappresenta dunque una grande opportunità per Avio Aero, che potrà mettere a disposizione di una clientela mondiale le tecnologie avanzate nel settore delle turbine a gas aeroderivate", conclude Ranzo.
GE è partner di lunga data in Italia, tanto da contare ad oggi più di 12.000 dipendenti. Solo presso lo stabilimento di Brindisi, Avio Aero produce il 20% dei componenti mondiali per i motori LM2500. È questa la turbina a gas GE più diffusa, tanto da essere utilizzata da 33 corpi marittimi internazionali e in un considerevole numero di applicazioni marittime e industriali. Lo stabilimento di Brindisi è anche centro d’eccellenza GE per la revisione e la manutenzione della famiglia di turbine a gas LM2500, e presto anche della LM6000, e offre supporto agli utilizzatori di motori marittimi e industriali di tutto il mondo.
GE Marine, con sede a Cincinnati, in Ohio, è uno dei leader mondiali nell’offerta di prodotti e servizi marittimi, come la produzione di turbine a gas aeroderivate di potenza compresa tra i 6000 e i 70.275 cavalli. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.ge.com/marine.
Avio Aero è un business di GE Aviation che opera nella progettazione, produzione e manutenzione di componenti e sistemi per l’aeronautica civile e militare. Avio Aero è il centro di eccellenza per tutto il gruppo General Electric nel campo delle trasmissioni meccaniche e delle turbine di bassa pressione. L’Italia ospita la sede principale e importanti stabilimenti a Torino, Pomigliano d’Arco (Napoli) e Brindisi. Nel mondo conta circa 4700 dipendenti (di cui circa 4000 in Italia) e impianti produttivi in Polonia, Brasile e Cina. Le origini di Avio Aero risalgono al 1908 e da oltre un secolo l’azienda è protagonista di numerose sfide tecnologiche. Attraverso continui investimenti in ricerca e sviluppo e grazie a una consolidata rete di relazioni con le principali università e centri di ricerca internazionali, Avio Aero ha sviluppato un’eccellenza tecnologica e manifatturiera riconosciuta a livello globale: un risultato testimoniato dalle partnership siglate con i principali operatori mondiali del settore aeronautico.

ENGLISH

The General Electric LM2500 is an industrial and marine gas turbine produced by GE Aviation. The LM2500 is a derivative of the General Electric CF6 aircraft engine.
The LM2500 is available in 3 different versions:
The LM2500 delivers 33,600 shaft horsepower (shp) (25,060 kW) with a thermal efficiency of 37 percent at ISO conditions. When coupled with an electric generator, it delivers 24 MW of electricity at 60 Hz with a thermal efficiency of 36 percent at ISO conditions.
The improved, 3rd generation, LM2500+ version of the turbine delivers 40,500 shp (30,200 kW) with a thermal efficiency of 39 percent at ISO conditions. When coupled with an electric generator, it delivers 29 MW of electricity at 60 Hz with a thermal efficiency of 38 percent at ISO conditions.
The latest, 4th generation, LM2500+G4 version was introduced in November 2005 and delivers 47,370 shp (35,320 kW) with a thermal efficiency of 39.3 percent at ISO conditions.
As of 2004, the U.S. Navy and at least 29 other navies had used a total of more than one thousand LM2500/LM2500+ gas turbines to power warships.[5] Other uses include hydrofoils, hovercraft and fast ferries.
In 2012, GE developed an FPSO version to serve the oil and gas industry's demand for a lighter, more compact version to generate electricity and drive compressors to send natural gas through pipelines.

Design and development

The LM2500 was first used in US Navy warships in the Spruance class of destroyers and the related Kidd class, which were constructed from 1970. In this configuration it was rated to 21,500 shp (16,000 kW). This configuration was subsequently used into the 1980s in the Oliver Hazard Perry class frigates, and Ticonderoga class cruisers. It was also used by one of People's Republic of China's Type 052 Luhu Class Missile Destroyer (Harbin 112) acquired before the embargo.
The LM2500 was uprated to 26,500 shp (19,800 kW) for the Arleigh Burke class destroyers, which were initiated in the 1980s and started to see service in the early 1990s, and the T-AOE-6 class of fast combat tanker.
In 2001 the LM2500 (20 MW) was installed in a sound-proof capsule in the South African Navy Valour class (Meko A-200 SAN) frigates as part of a CODAG propulsion system with two MTU 16V 1163 TB93 Propulsion Diesels.
The current generation was uprated in the late 1990s to over 30,000 shp (22,000 kW).
LM2500 installations place the engine inside a metal container for sound and heat isolation from the rest of the machinery spaces. This container is very near the size of a standard 40-foot (12 m) intermodal shipping container - but not the same, the engine size very slightly exceeds those dimensions. The air intake ducting may be designed and shaped appropriately for easy removal of the LM2500 from their ships.
The LM2500+ is an evolution of the LM2500, delivering up to 40,200 shp (30,000 kW) or 28.6 MW of electric energy when combined with an electrical generator. Two of such turbo-generators have been installed in the superstructure near the funnel of Queen Mary 2, the world's largest transatlantic ocean liner, for additional electric energy when the ship's four diesel-generators are working at maximum capacity or fail. Celebrity Cruises uses two LM2500+ engines in their Millennium-class ships in a COGAS cycle.
The LM2500 is license-built in Japan by IHI Corporation, in India by Hindustan Aeronautics Limited, and in Italy by Avio Aero.
The LM2500/LM2500+ can often be found as turbine part of CODAG, CODOG, CODLAG propulsion systems or in pairs as powerplants for COGAG systems.

Applications

Aircraft carrier:
  • Italian aircraft carrier Cavour (C 550) (Italian Navy)
  • HTMS Chakri Naruebet (Royal Thai Navy)
  • Spanish aircraft carrier Príncipe de Asturias (Spanish Navy)
  • INS Vikrant (Indian Navy)

Amphibious assault ship:
  • USS Makin Island (LHD-8) (United States Navy)
  • Spanish ship Juan Carlos I (L61) (Spanish Navy)
  • Canberra-class landing helicopter dock (Royal Australian Navy)

Cruiser:
  • Ticonderoga-class cruiser (United States Navy)

Destroyer:
  • Arleigh Burke-class destroyer (United States Navy)
  • Hobart-class destroyer (Royal Australian Navy)
  • Atago-class destroyer (Japan Maritime Self-Defense Force)
  • Durand de la Penne-class destroyer (Italian Navy)
  • Gwanggaeto the Great-class destroyer (Republic of Korea Navy)
  • Kidd-class destroyer (Republic of China Navy)
  • Sejong the Great-class destroyer (Republic of Korea Navy)
  • Kongō-class destroyer (Japan Maritime Self-Defense Force)
  • Spruance-class destroyer (United States Navy)
  • Type 052 destroyer (People's Liberation Army Navy)

Frigate:
  • Adelaide-class frigate (Royal Australian Navy)
  • Álvaro de Bazán-class frigate (Spanish Navy)
  • Anzac-class frigate (Royal Australian Navy, Royal New Zealand Navy)
  • Baden-Württemberg-class frigate (German Navy)
  • Barbaros-class frigate (Turkish Navy)
  • Brandenburg-class frigate (German Navy)
  • Bremen-class frigate (German Navy)
  • Cheng Kung-class frigate (Republic of China Navy)
  • FREMM multipurpose frigate (French Navy, Italian Navy, Royal Moroccan Navy)
  • PPA Italian Navy
  • Fridtjof Nansen-class frigate (Royal Norwegian Navy)
  • Halifax-class frigate (Royal Canadian Navy)
  • Horizon-class frigate (French Navy, Italian Navy)
  • Hydra-class frigate (Hellenic Navy)
  • Naresuan-class frigate (Royal Thai Navy)
  • Oliver Hazard Perry-class frigate (United States Navy)
  • Sachsen-class frigate (German Navy)
  • Santa María-class frigate (Spanish Navy)
  • Shivalik-class frigate (Indian Navy)
  • Valour-class frigate (South African Navy)
  • Vasco da Gama-class frigate (Portuguese Navy)
  • Ulsan-class frigate (Republic of Korea Navy)

Fast Combat Support Ship:
  • Supply-class fast combat support ship (United States Navy)

Maritime Prepositioning Force:
  • Watson-class vehicle cargo ship (United States Navy)

Littoral combat ship:
  • Independence-class littoral combat ship (United States Navy)

Maritime Security Cutter, Large:
  • Legend-class cutter (United States Coast Guard)

Corvette:
  • Ada-class corvette (Turkish Navy)
  • Niels Juel-class corvette (Royal Danish Navy)
  • Sa'ar 5-class corvette (Israeli Navy)
  • Inhauma-class corvette (Brazilian Navy)

Fast Attack Patrol boat
  • Pegasus-class hydrofoil (United States Navy)

Mobile version

The GE TM2500 is derived from the LM2500, and mounted on a trailer that makes it possible to move it to wherever 30MW of temporary electricity generation is required. It can be installed and commissioned in 11 days.

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