venerdì 5 febbraio 2021

L'ASCOD (Austrian Spanish Cooperation Development) è una collaborazione tra la Steyr-Daimler-Puch AG e la Santa Bárbara Sistemas, entrambe ora divisioni della General Dynamics


L'ASCOD (Austrian Spanish Cooperation Development) è una famiglia di veicoli trasporto truppe cingolati, frutto della collaborazione tra l'austriaca Steyr-Daimler-Puch AG (nel 1998 la produzione di veicoli corazzati pesanti venne ceduta alla Steyr-Daimler-Puch Spezialfahrzeug) e la spagnola Santa Bárbara Sistemas, entrambe ora divisioni della General Dynamics. La famiglia ASCOD comprende il carro armato leggero LT 105 armato di cannone da 105 mm, missile terra-aria e missile antiaereo, un veicolo portamortaio, un veicolo corazzato da recupero, un veicolo posto comando, un'ambulanza corazzata, un veicolo d'osservazione per l'artiglieria e un veicolo da combattimento della fanteria. Presso i militari spagnoli il veicolo è chiamato Pizarro, mentre la versione austriaca è chiamata Ulan.

Storia

L'ASCOD venne progettato per sostituire i vecchi veicoli trasporto truppe in servizio nella Bundesheer e nell'Ejercito de Tierra, come gli M113 e il Saurer 4K 4FA. Nel 1982 la Steyr-Daimler-Puch iniziò la fase concettuale dello sviluppo del nuovo veicolo da combattimento per la fanteria, prendendo contatti con i militari di Grecia, Norvegia e Svizzera per determinare i requisiti del nuovo sistema. I requisiti vennero fissati dalla Bundesheer, che aveva lanciato il programma Kampfschützenpanzer 90 ("veicolo da combattimento per la fanteria 90) nel 1985 e sulla base di questi l'azienda iniziò lo sviluppo. Tuttavia era chiaro che l'esercito austriaco non avrebbe ordinato immediatamente il nuovo mezzo e i costi di sviluppo eccedevano il budget della Steyr. Perciò nel 1988 venne siglato un accordo con l'azienda spagnola Santa Bárbara Sistemas e il progetto venne ridenominato ASCOD, sigla di "sviluppo congiunto austro-spagnolo". Lo scafo venne sviluppato e realizzato in Spagna, mentre la torretta era di responsabilità austriaca, basata sulla SP-30 usata sulla versione da esplorazione del Pandur I della Steyr. Il primo prototipo fu presentato nel 1991 a Siviglia e testato nel 1992; quattro anni dopo era pronto per la produzione di serie.
A causa delle numerose modifiche dei requisiti durante la fase di sviluppo del mezzo, il peso salì dalle iniziali 18,8 t alle 25,2 t, fino alle 29,0 t. Il primo prototipo venne provato in Norvegia nel 1993-1994; tuttavia, il paese scandinavo optò per il veicolo svedese CV-9030. Le modifiche ispirate da queste prove furono integrate sul terzo prototipo, che essenzialmente era la versione finale offerta come ASCOD ad Austria, Spagna e altri paesi. Nel 1994 la Spagna, dopo l'esito positivo dei test, decise di ordinare 4 veicoli di pre-serie. Nel 1996 seguì un ordine di 144 veicoli, designati Pizarro. Per ragioni finanziarie l'Austria ordinò i primi 112 ASCOD solo a maggio del 1999, designati in patria Ulan. Quattro veicoli di pre-serie furono consegnati all'esercito austriaco nell'aprile 2001 per le prove finali, mentre i primi veicoli di serie giunsero nel maggio 2001. Nel 2002 furono consegnati 28 Ulan, cui seguì un ordine per 36 mezzi nel 2003, le cui consegne terminarono nel 2004. Diversamente dai prototipi, gli Ulan di serie erano realizzati completamente in Austria.
L'ASCOD rappresentava una soluzione estremamente moderna, che portò le forze corazzate austriache e spagnole allo stato dell'arte. In Spagna in particolare l'adozione del mezzo si inseriva nell'ambito del Progetto CORAZA per il rimpiazzo dei trasporto truppe M113, dei carri armati M60A3 e dei semoventi M110. Nel 2004 il ministero della difesa spagnolo ordinò altri 212 Pizarro (170 veicoli da combattimento, 2 posto comando, 28 da osservazione per l'artiglieria, 8 veicoli recupero, 1 veicolo per il genio) per un totale di 707,5 milioni di euro, su un totale di 356 unità previste. Al 2005 l'esercito austriaco allineava 112 Ulan, quello spagnolo 144 Pizarro, (123 veicoli da combattimento e 21 posto comando). Nel 2010 il costo del secondo lotto aumentò a 845 milioni di euro.
La versione migliorata ASCOD 2 venne scelto nel marzo 2010 dal Ministero della difesa britannico nell'ambito del programma Future Rapid Effect System (FRES) come piattaforma comune per lo sviluppo di un nuovo veicolo da ricognizione, in seguito ridenominato Ajax. Dopo l'assegnazione del contratto nel 2010, circa 300 tecnici britannici dello stabilimento di Oakdale della General Dynamics iniziarono lo sviluppo dell'Ajax a partire dal mezzo austro-spagnolo.
La General Dynamic presentò l'ASCOD 2 in configurazione trasporto truppe al programma danese per la sostituzione dell'M113, ma il governo optò per una soluzione ruotata, rappresentata dal Mowag Piranha V.



Impiego operativo

Il mezzo entrò in servizio operativo negli eserciti austriaco e spagnolo nel 2002. Il British Army ha ricevuto i primi Ajax nel 2020. Nonostante la partecipazione all'ISAF, la Spagna non ha schierato il Pizarro a causa della mancanza di protezione antimina.

Progetto

La versione base dell'ASCOD è un veicolo da combattimento per la fanteria cingolato. L'impostazione è quella convenzionale sui mezzi equivalenti occidentali, con il motore nella sezione frontale e il vano di combattimento nella parte posteriore, per sbarcare la fanteria in sicurezza. La postazione del conduttore è sulla parte frontale sinistra dello scafo, mentre capocarro e cannoniere prendo posto nella torretta, leggermente decentrata. Il vano di trasporto per la fanteria dispone di due portelli su soffitto e rampa posteriore, sull'Ulan prendono posto, oltre all'equipaggio, 8 fanti, mentre sul Pizarro solo 7.

Armamento

Il mezzo monta un cannone automatico da 30 mm Mauser MK 30/2 in una torretta a brandeggio elettrico totale, alimentato a doppio nastro, con una cadenza di tiro di 770 colpi al minuto, stabilizzato elettronicamente su due assi per l'ingaggio di obiettivi col mezzo in movimento. L'armamento secondario è costituito da una mitragliatrice coassiale in calibro 7,62 × 51 mm NATO: il Pizarro è equipaggiato con una mitragliatrice Rheinmetall MG 3, mentre l'Ulan monta una FN MAG. La versione austriaca ha una dotazione di 200 colpi da 30 mm e 600 da 7,62 mm nella torretta, con una riserva rispettivamente di 205 e 1.290 colpi nello scafo; sulla versione spagnola la dotazione dell'arma principale da 30 mm è di soli 300 colpi.

Ottiche e sistema di puntamento

L'Ulan è dotato di un sistema di puntamento della Kollsman, che utilizza alcune componenti del sistema di controllo del fuoco del Kürassier A2. Le ottiche del cannoniere sono prodotte dalla Elbit, con 8× ingrandimenti sul canale diurno. La camera termica integrata ha due ingrandimenti 2,8× e 8,4×, utilizzabile sia dal cannoniere che dal capocarro; anche quest'ultimo dispone di un canale diurno 8×. Il Pizarro è dotato di sistema di puntamento Indra Mk-10, con computer balistico, canale diurno, camera termica e telemetro laser. Le future versioni del Mk-10 adotteranno la nuova camera termica VC2.

Protezione

L'ASCOD è realizzato in piastre di acciaio laminato, che forniscono protezione contro proiettili perforanti da 14,5 mm sparati a una distanza di 500 m o più su un arco frontale di 60°, mentre sui restanti lati la protezione è garantita contro munizioni da 7,62 mm. Sulla torretta sono posizionati due batterie di lanciagranate fumogene multiuso da 76 mm, che possono sparare a un raggio massimo di 50 m sia granate fumogene per nascondere il mezzo che granate ad alto esplosivo a frammentazione per difendere il mezzo dalla fanteria.
Parte dei Pizarro ha ricevuto corazze reattive SABBLIR sull'arco frontale, integrabili ulteriormente su una maggiore superficie, che aumentano la protezione contro le testate a carica cava degli RPG. Gli Ulan hanno invece ricevuto un blindaggio in compositi MEXAS, resistente contro proietti APFSDS sparati da 1.000 m su un arco frontale di 30° e contro proietti perforanti incendiari da 14,5 mm sparati da 500 m sui restanti settori.

Mobilità

Per quanto riguarda la mobilità, sul Pizarro essa è garantita da un motore diesel MTU SV-183 TE22 da 600 hp, mentre sull'Ulan è installato un MTU 8V-199-TE20 da 720 hp, che garantiscono un rapporto peso-potenza rispettivamente di 21 e 25 hp/t. Entrambe le versioni utilizzano una trasmissione idromeccanica Renk HSWL 106C, sospensioni a barre di torsione e ammortizzatori rotativi Pietrafita e cingoli Diehl type 129. Il Pizarro raggiunge una velocità massima di 70 km/h, 35 km/h in retromarcia. LL'Ulan accelera da 0 a 50 km/h in 14 secondi. L'ASCOD ha un'altezza da terra di 450 mm, può superare una trincea da 2,3 m, un gradino di 950 mm e un guado di 1,2 m, una pendenza di 75% e una pendenza laterale del 40%.

Varianti e derivati

Lo scafo dell'ASCOD è stato utilizzato come base per una famiglia di veicoli dell'esercito spagnolo e per diversi modelli sviluppati privatamente dalle aziende costruttrici per il mercato dell'export. Oltre che come veicolo da combattimento per la fanteria, l'ASCOD viene offerto in versione veicolo da ricognizione e carro armato leggero. Quest'ultimo viene offerto con diverse torrette commerciali con cannone da 105-120 mm, con un peso di circa 30 t.
La Steyr-Daimler-Puch Spezialfahrzeuge ha sviluppato una versione aggiornata, denominata Ulan 2, che tuttavia non è stata mai ordinata dal governo austriaco.



La General Dynamics nel 2004 ha presentato la versione migliorata ASCOD 2, con motore potenziato MTU 8V 199T21 da 600 hp, trasmissione Renk HSWL 256 B e cingoli Diehl 1028. La massa del nuovo veicolo raggiunge le 38 t, con un potenziale di crescita fino a 42 t. Esso è stato presentato come veicolo da combattimento per la fanteria, con una torretta SP-30 dell'ASCOD originale, come veicolo da trasporto truppe, con tetto rialzato e affusto a controllo remoto BAE Lemur, armato di mitragliatrice Browning M2 e come trasporto truppe specializzato nel combattimento urbano (ASCOD PSO).
Nel giugno 2008, General Dynamics, in collaborazione con Krauss-Maffei Wegmann (KMW), ha annunciato il Donar, un semovente d'artiglieria medio da 155 mm, basato sul sistema autonomo KMW Artillery Gun Module (AGM) integrato su scafo ASCOD 2. Un prototipo ha eseguito prove di mobilità e prove a fuoco in Germania.
Nel marzo del 2010, il ministero della difesa britannico annunciò che l'ASCOD 2 sarebbe stato usato come base per lo Scout Specialist Vehicle del programma FRES, poi ridenominato Ajax.
Durante il salone di Eurosatory 2018, la General Dynamics European Land Systems ha presentato una nuova variante carro armato medio di ASCOD 2, un grosso veicolo pesante 42 t, con la torretta italiana Leonardo Hitfact, armata di cannone da 120 mm, mitragliatrice coassiale da 7,62 mm, mitragliatrice da 7,62 su affusto a candeliere e affusto a controllo remoto con mitragliatrice da 12,7 mm. Il cannone a canna liscia è associato a un sistema di puntamento computerizzato e capocarro e cannoniere dispongono di sistema di visione diurno/notturno stabilizzato con telemetro laser integrato.



Varianti commerciali:
  • ASCOD
  • Driver training vehicle - veicolo scuola guida. Scafo dotato di sovrastruttura fissa fenestrata in luogo della torretta.
  • ASCOD Scout/Recce - veicolo dotato di ampio equipaggiamento C4ISTAR ed equipaggio di 3 uomini.
  • LT-105 Light Tank (ASCOD Direct Fire) - versione carro armato leggero per l'export. Disponibile con varie torrette di diversi produttori: OTO Melara, Cockerill, General Dynamics e Denel Land Systems (ex LIW). I veicoli del Reale Corpo dei Marines Thailandese sono armati di torretta Denel.
  • ASCOD 2 APC - scafo ASCOD 2 con soffito rialzato e affusto a controllo remoto. Offerto alla Danimarca per la sostituzione dell'M113.
  • ASCOD 2 PSO - ASCOD 2 APC con corazzatura migliorata.
  • Donar - semovente d'artiglieria medio con obice da 155 mm, basato sul KMW AGM
  • ASCOD 2 MMBT - carro armato medio dotato di torretta Hitfact, armata di cannone da 105 o 120 mm.

Varianti nazionali

Ajax

L'ASCOD fu scelto dal ministero della difesa britannico come piattaforma comune per lo sviluppo dell'Ajax, pesante in ordine di combattimento 34 t. Questa scelta era il risultato del programma FRES. Circa 300 tecnici britannici dello stabilimento di Oakdale della General Dynamics iniziarono lo sviluppo dell'Ajax a partire dal mezzo austro-spagnolo dopo l'assegnazione del contratto nel 2010.
Questo veicolo andava a rimpiazzare la famiglia diversi veicoli della famiglia CVR(T): il FV107 Scimitar da ricognizione blindata, il FV103 Spartan per il trasporto di specialisti e il FV106 Samson da recupero. La versione Recce Block 2 dovrebbe includere le versioni ambulanza, genio e posto comando, per rimpiazzare il FV104 Samaritan e il FV105 Sultan.


Per l'Ajax sono previsti i seguenti miglioramenti:
  • introduzione di autocannone da 40 mm per munizione telescopica CT 40.
  • adozione di corazzatura e protezione antimina aggiuntive, con pacchetti add-on.
  • miglioramento delle sospensioni combinando barre di torsioni e ammortizzatori idraulici.
  • potenziamento del gruppo motopropulsore con motore diesel MTU V8 199 da 600 kW (805 hp) e trasmissione Renk 256B completamente automatica.
  • adozione di torretta saldata realizzata dalla Lockheed Martin UK.
  • assemblaggio e prove eseguite nel Regno Unito.

Griffin

Il General Dynamics Griffin II è un carro armato leggero proposto all'United States Army in rispota al programma Mobile Protect Fire. Il General Dynamics Griffin III è la variante da combattimento per la fanteria proposta all'US Army per la sostituzione dell'M2 Bradley nell'ambito del programma Optionally-Manned Fighting Vehicle.


Pizarro

L'ASCOD Pizarro è realizzato dalla Santa Bárbara Sistemas in diverse varianti:
  • VCI/C - "Vehículo de Combate Infantería/Caballería", veicolo da combattimento per la fanteria/cavalleria
  • VCPC - "Vehículo de puesto de mando", veicolo posto comando.
  • VCOAV - "Vehículo de Observador Avanzado", veicolo da osservazione avanzata.
  • VCREC - "Vehículo Recuperador", veicolo da recupero.
  • VCZ - "Vehículo de Combate de Zapadores", veicolo da combattimento del genio (in via di sviluppo da dicembre 2018).
Ulan

L'ASCOD Ulan è realizzato dalla Steyr-Daimler-Puch Spezialfahrzeuge. Differisce per il motore più potente, da 530 hp, e per un diverso sistema di puntamento della Kollsman.


Utilizzatori

Attuali
  • Austria – 112 Ulan, consegnati tra 2001 e il 2005.
  • Spagna – 261 Pizarro. Un primo lotto di 144 Pizarro è entrato in servizio a partire dal 2003. L'ordine successivo per 212 veicoli, consegnati tra il 2011 e il 2015, è stato ridotto a 117 esemplari per tagli ai fondi.
  • Regno Unito — 589 Ajax (Scout SV) suddivisi in: 245 Ajax, 93 Ares, 112 Athena, 50 Apollo, 38 Atlas e 51 Argus.
Potenziali
  • Rep. Ceca — la General Dynamics European Land Systems (GD-ELS) ha offerto l'ASCOD all'Armáda České republiky, che sta selezionando un sostituto per i vecchio BMP-2. La GD-ELS ha annunciato nel 2017 la formazione di una partnership con 5 aziende ceche per sostenere la propria offerta. Nel dicembre 2018, l'ASCOD è stato selezionato come finalista insieme a Puma, CV-90 e Linx.
  • Stati Uniti — la General Dynamics ha offerto il carro leggero Griffin II per il programma Mobile Protected Fire power dell'US Army e il veicolo da combattimento per la fanteria Griffin III per il programma Optionally-Manned Fighting Vehicle come sostituto del M2/M3 Bradley.
  • Filippine - la variante ASCOD 2 Medium Main Battle Tank compete per l'acquisizione di 18-20 carri armati leggeri da parte dell'esercito filippino.

ENGLISH

The ASCOD (Austrian Spanish Cooperation Development) armoured fighting vehicle family is the product of a cooperation agreement between Austrian Steyr-Daimler-Puch AG (in 1998 the production of heavy armed vehicles was sold out under the name Steyr-Daimler-Puch Spezialfahrzeug, which is now the producer) and Spanish General Dynamics Santa Bárbara Sistemas (both companies are now divisions of a unit of General Dynamics). The ASCOD family includes the LT 105, a light tank equipped with a 105 mm gun, a SAM launcher, an anti-tank missile launcher, mortar carrier, R&R vehicle, Command & Control vehicle, ambulance, artillery observer, and the AIFV model. In Spanish service, the vehicle is called "Pizarro", while the Austrian version is called "Ulan".

History

The ASCOD was designed to replace the older light armoured fighting vehicles of the Austrian and Spanish armies, such as the M113 armored personnel carrier and the Saurer APC. The Ulan, the Austrian version of the Pizarro, would provide a flexible complement to their heavy Leopard 2A4. The Ulan would allow the Austrian army to deploy rapidly and effectively over longer distances, especially for foreseeable future operations—such as troubled spots for UN operations.
In 1982, Steyr-Daimler-Puch Spezialfahrzeug initiated the conception phase for the development of a new infantry fighting vehicle. This was followed by initial talks with the militaries of Greece, Norway and Switzerland to find the desired requirements for a new IFV. The decision to develop a new IFV was made following the Bundesheer announcement of the military requirement for the Kampfschützenpanzer 90 (combat infantry fighting vehicle 90) in 1985. Based on this, Steyr-Daimler-Puch Spezialfahrzeug started the conception of the vehicle; however, it was clear that Austria would not order new IFVs in the next years and that the development costs exceeded Steyr's budget. Therefore, in 1988, a cooperation with the Spanish company Empresa National Santa Barbara S. A. was signed, which resulted in the development being renamed to ASCOD (Austrian Spanish Cooperative Development). Following this, the development of the ASCOD was started. The hulls were manufactured in Spain, while the ASCOD turrets (based on the SP-30 turret design used on the scout version of the Pandur) were made by Steyr in Austria. The first prototype was presented in 1991 in Sevilla and tested by 1992 with production being possible only four years later.
Following the numerous changed requirements during the ASCOD's conception and development phase, the weight increased from the original 18.8 t to 25.2 t and finally 29.0 tonnes. The first prototype was trialed in Norway in 1993/94; however, Norway decided against buying the ASCOD and preferred the Swedish CV9030 instead. Following these trials, a slightly updated third prototype was built, which essentially equals the version finally offered as ASCOD to Austria, Spain and other countries. In 1994, Spain decided to order four pre-series vehicles after successful trials of the prototype. In 1996, Spain ordered 144 vehicles with the designation "Pizarro". Due to financial reasons, Austria's order for the first 112 ASCOD vehicles did not happen until May 1999. The designation "Ulan" is used for the ASCOD in Austrian service. Four pre-series Ulan were given to the Austrian Bundesheer in April 2001 for the final qualification. The official handover happened in May 2001. In 2002, 28 Ulans were delivered, the next batch of 36 was delivered in 2003 and in 2004 the order was finished. In contrast to the original prototypes, the "Ulan" was completely manufactured in Austria.
The ASCOD was a very modern solution to bringing both Austrian and Spanish armour up to date. To put this into perspective, the Pizarro project was a part of the greater Project CORAZA (Project Armour), which was to replace Spain's M113 APCs, M60A3s, and M110 artillery pieces. By 2005, the Austrian army was equipped with 112 Ulan vehicles and Spain with 144 (123 IFV and 21 C2V).
In 2004, the Spanish Ministry of Defence ordered another 212 Pizarros (170 IFV, 5 C2V, 28 Artillery observation, 8 recovery, 1 Engineering vehicle) for €707.5 million Euros, with up to 356 units total planned. By 2010 the cost of this second batch had increased to €845m.
The improved ASCOD 2 vehicle was chosen by the UK MoD in March 2010 as the common base platform for the Scout Specialist Vehicle, which was later renamed Ajax. This selection was the result of the UK's Specialist Vehicle Programme. Around 300 British engineers at General Dynamics UK's Oakdale facility began developing the Ajax from the ASCOD 2 after being awarded the contract in 2010. The ASCOD 2 Scout SV will serve as the replacement for CVR(T) family vehicles, including the FV107 Scimitar, the FV103 Spartan and the FV106 Samson armoured recovery vehicle.
General Dynamics offered the ASCOD 2 in an APC configuration to the competition for the Danish M113 replacement. The ASCOD 2 was not chosen, as the Danish army preferred a wheeled option with the Piranha 5.

Deployment History

ASCOD entered service with the Spanish and Austrian armies in 2002. The British Army is to receive its first ASCOD SV in 2020. Despite being part of ISAF, Spain did not deploy the Pizarro IFV due to lacking a mine-protection kit.

Design

The main version of the ASCOD is the tracked infantry fighting vehicle. It follows a conventional layout with a front-mounted engine and a rear compartment for the dismounts. The driver's seat is located at the left hull front, whereas the commander and gunner sit in the slightly off-center-mounted two-man turret. The rear compartment also has two hatches on the roof. The Ulan can carry eight dismounts, whereas the Pizarro only carries seven.

Armament

The ASCOD mounts a 30 mm Mauser MK-30/2 autocannon in a fully traversable electro-mechanical turret. The dual belt-fed 30 mm cannon, electrical stabilized on two planes, is able to fire at a rate of up to 770 rounds per minute and accurately engage targets on the move. As secondary armament, the ASCOD carries a 7.62 mm machine gun; the Spanish Pizarro is fitted with an MG-3 machine gun, whereas the Ulan is fitted with an FN MAG. The Ulan carries 200 rounds of 30 mm and 600 rounds of 7.62 mm rounds in the turret, a further 205 rounds for the 30 mm gun and up to 1,290 for the 7.62 mm machine gun are stored inside the hull. The Pizarro only carries 300 rounds of main gun ammunition. This armament is comparable to that of the M2 Bradley and the CV90, and performed well in a Norwegian vehicles trial, although it ultimately lost to the Swedish CV90.

Optics and fire control system

The Ulan is fitted with a digital fire control system built by Kollsman, which uses some components of the Kürassier A2's fire control system. The gunner's sight is manufactured by Elbit and provides 8X magnification in the day channel. The integrated thermal imager has 2.8X and 8.4X magnification, which can be accessed by both the gunner and the commander. The commander has a fixed daysight with 8X magnification. The Pizarro uses the Mk-10 fire control system from Indra, which has a full solution digital ballistic computer, day channel, thermal channel and laser rangefinder. Future versions of the Mk-10 will be fitted with a new VC2 thermal imager.

Protection

The ASCOD is constructed of several rolled steel armour plates. The armour provides protection against 14.5 mm armour-piercing ammunition fired from distances of 500 meters or more along the frontal 60° arc, with all around protection against 7.62 mm ammunition. Furthermore, the turret is fitted with two banks of 76 mm Wegmann multi-purpose grenade launchers, which can fire smoke grenades for self-protection as well as high-explosive grenades with fragmentation warhead to a maximum range of 50 metres (160 ft).
The Pizarro is additionally fitted with limited amounts of SABBLIR explosive reactive armour along the frontal arc and might be upgraded with more later. The SABBLIR reactive armour increases protection against shaped charge warheads as used on rocket propelled grenades. The Ulan has been fitted with MEXAS composite armour, which increases ballistic protection against up to 30 mm APFSDS rounds fired from a 1,000 m range over the forward 30° arc, and all round protection against 14.5 mm armour piercing incendiary (API) rounds from a range of 500 m. The Ulan is also fitted with spall-liners in order to decrease casualties in case of armour penetration.

Mobility

In terms of mobility, the Spanish Pizarro is fitted with a 600 horsepower (450 kW) MTU SV-183 TE22 engine, while the Austrian Ulan includes a 720 horsepower (540 kW) MTU 8V-199-TE20 engine. The smaller Spanish engine gives it a power-to-weight ratio of 21, and the larger engine one of 25, offering both vehicles excellent mobility. Both versions use a Renk HSWL 106C hydro-mechanical transmission, and suspension based on torsion bar and rotary dampers; designed and manufactured by "Piedrafita". The ASCOD uses Diehl type 129 tracks. The Pizarro can go a maximum speed of 70 km/h, and a maximum reverse speed of 35 km/h. The ASCOD has a ground-clearance of 450 millimetres (18 in). The Ulan can accelerate from 0 to 50 kilometres per hour (31 mph) in 14 seconds. It can cross 2.3 metres (7 ft 7 in) ditches, climb 950 millimetres (37 in) walls and ford through 1.2 metres (3 ft 11 in) deep rivers. It is able to drive at 75% gradient and 40% side slope.

Variants & Derivatives

The ASCOD chassis has been used for a number of vehicles in Spanish service and numerous private ventures developed for the export market. Aside from the IFV version, the ASCOD has been offered as light tank and scout vehicle. The ASCOD Direct Fire light tank can mount a number of different commercial turrets with 105 or 120 mm tank guns. It is expected to weigh about 30 tonnes.

Steyr-Daimler-Puch Spezialfahrzeuge has developed an improved version called Ulan 2; this, however, was never ordered by the Austrian government.

An improved version of the ASCOD, called ASCOD 2, has been developed by General Dynamics and was presented in 2004. The ASCOD 2 uses the more powerful MTU 8V 199T21 engine, which provides an output of 600 kilowatts (800 hp), together with a Renk HSWL 256 B transmission and Diehl 1028 tracks. It has an increased gross vehicle weight of 38 tons, with a growth potential to 42 tons. The ASCOD 2 has been presented as an IFV (with the SP-30 turret of the original ASCOD), as APC with raised roof and armed with an M2 machine gun (in a BAE Lemur remote weapon station) and as specialized APC for urban combat (designated ASCOD PSO).

In June 2008, GDELS, in conjunction with KMW, announced Donar, a medium-weight 155 mm self-propelled artillery system based on the KMW Artillery Gun Module (AGM) autonomous artillery system integrated with the ASCOD 2 chassis. A prototype has begun mobility and firing trials in Germany.

In March 2010, the UK MoD announced that ASCOD 2 will be used as the base for the Scout Specialist Vehicle of the FRES program, which later was renamed to "Ajax".

During Eurosatory 2018, General Dynamics European Land Systems presented a new variant of the ASCOD 2. The ASCOD medium main battle tank (MMBT), with a gross vehicle weight of 42 tonnes, is fitted with the Italian Leonardo Defence Systems HITFACT 120mm turret. This is also armed with a 7.62mm coaxial machine gun, a 7.62mm pintle-mounted gun and a 12.7mm remote weapon station on the roof. The 120mm smoothbore gun is coupled to a computerised fire control system, with the commander and gunner having stabilised day/thermal sights incorporating a laser rangefinder:
  • ASCOD IFV
  • Driver training vehicle – ASCOD hull fitted with a fixed superstructure instead of turret.
  • ASCOD Scout/Recce – ASCOD fitted with extensive ISTAR equipment and a three-man crew.
  • LT-105 Light Tank (ASCOD Direct Fire) – A light tank, designed for the export market, with a 105 mm or 120 mm gun. There are multiple turret options available, made by a different manufacturers: Oto Melara, Cockerill, General Dynamics, and Denel Land Systems (formerly known as LIW). The vehicles for the Royal Thai Marine Corps will use the turret from Denel.
  • ASCOD 2 APC – ASCOD 2 hull with a raised roof and a remote weapon station. Offered to Denmark as an M113 replacement.
  • ASCOD 2 PSO - ASCOD 2 APC with improved armor protection.
  • Donar – Medium-weight 155 mm self-propelled howitzer based on the KMW AGM
  • ASCOD 2 MMBT - A Medium Main Battle Tank armed with either a 120mm or 105mm HITFACT turret.
  • Sabrah Light Tank ASCOD 2 - A new variant developed and offered by Elbit Systems for the Philippine Army's Light Tank Acquisition Project, it uses the ASCOD 2 with a new turret armed with 105 mm gun developed by Elbit in partnership with Denel Land Systems after the Philippine Army required an autoloader and a larger firing arc that the ASCOD 2 MMBT's Oto Melara Hitfact turret failed to meet.

National variants

Ajax

The ASCOD vehicle was chosen by the UK MoD as the common base platform on which the Ajax would be developed. This selection was the result of the UK's Specialist Vehicle Programme. Around 300 British engineers at General Dynamics UK's Oakdale facility began developing the Scout from the ASCOD after being awarded the contract in 2010.
These vehicles are the replacements for the CVR(T) family vehicles: FV107 Scimitar (armoured reconnaissance), FV103 Spartan (specialist personnel carrier) and FV106 Samson (recovery vehicle).
Recce Block 2 is expected to include ambulance, engineer reconnaissance and command & control replacements for the CVR(T) FV104 Samaritan (armoured ambulance) and FV105 Sultan (command vehicle).
The Ajax is planned to include the following upgrades:
The main weapon will be a 40mm autocannon with "telescoped ammunition" (CT40 cannon).
The armour will provide basic ballistic and mine protection, with upgrade add-on packages for improved protection when needed.
The chassis will be upgraded with enhanced suspension combining torsion bars and hydraulic dampers.
Enhanced powertrain comprising 600 kW (805 bhp) MTU V8 199 diesel engine and Renk 256B fully automatic transmission.
The welded turret will be built by Lockheed Martin UK.
Assembly and testing will take place in the UK
The vehicle's normal combat weight is 34 tonnes.

Griffin 

Griffin II is a light tank proposed for US Army in Mobile Protected Fire power program.

Griffin III is a IFV variant proposed for US Army in Optionally-Manned Fighting Vehicle program as M2/M3 Bradley replacement.

Pizarro

ASCOD Pizarro is built by Santa Bárbara Sistemas. It has multiple variants:[3

VCI/C – Infantry/Cavalry Vehicle; the basic ASCOD Pizarro.

VCPC – Command Vehicle

VCOAV – (Vehículo de Observación Avanzada) Advanced Reconnaissance Vehicle

VCREC – Recovery Vehicle

VCZ – Engineering Vehicle

CEV – Combat Engineer Vehicle (under development as of December 2018).

Ulan

ASCOD Ulan is built by Steyr-Daimler-Puch Spezialfahrzeuge. It includes a more powerful 530 kW engine, and a different fire control system built by Kollsman.

Operators

Current operators
  • Austria – 112 Ulan. Delivered between 2001 and 2005.
  • Spain – 261 Pizarro. A first batch of 144 Pizarro entered service until 2003. A follow-up order of 212 vehicles, which were delivered between 2011 and 2015, was reduced to 117 following budget cuts.
  • United Kingdom — 589 Ajax (Scout SV) ordered comprising: 245 Ajax, 93 Ares, 112 Athena, 50 Apollo, 38 Atlas and 51 Argus.
Future operators
  • Philippines – Elbit Systems won the Light Tank Acquisition Project of the Philippine Army and will supply 18 Sabrah ASCOD 2 Light Tank and 2 Support Vehicle (Command Vehicle and Recovery Vehicle) based on ASCOD 2, expected to be delivered starting in 2021.
Potential operators
  • Czech Republic — General Dynamics European Land Systems (GD-ELS) is offering the ASCOD to the Czech Army, which is currently selecting a replacement for the service's aging BMP-2s. GD-ELS announced on May 31 at International Defence and Security Technology Fair 2017 in Brno that it had formed partnerships with 5 Czech companies to underpin its bid. In December 2018, ASCOD was shortlisted together with the Puma, CV90 and Lynx
  • USA — General Dynamics Land Systems is offered Griffin II light tank for US Army in Mobile Protected Fire power program and Griffin III IFV variant in Optionally-Manned Fighting Vehicle program as M2/M3 Bradley replacement.
(Web, Google, Wikipedia, You Tube)

















































 

giovedì 4 febbraio 2021

Royal Canadian Navy: le 12 fregate classe Halifax (Type 26) previste per gli anni '30, slitteranno di alcuni anni. E dire che le Fremm, già pronte, furono rifiutate!


Il Dipartimento della Difesa canadese ha di recente confermato ai media che la consegna delle 12 fregate classe Halifax (Type 26) inizialmente prevista per gli anni 2030, slitterà di alcuni anni.
La prima delle 12 nuove navi da guerra in costruzione per la Royal Canadian Navy verrà consegnata anni dopo la data inizialmente prevista, poiché i funzionari che lavorano al progetto da 60 miliardi di $ devono affrontare sfide impreviste di progettazione e costruzione. 


Il Canada dovrà spendere di più per le sue fregate classe Halifax che stanno precocemente invecchiando per farle operare più a lungo; c’è scatenerà una nuovo acceso dibattito sulla scelta britannica per più grande appalto militare nella storia canadese. E’ notorio che la Marina Militare canadese avrebbe preferito il progetto delle FREMM italo-francesi. Per motivazioni prettamente politiche fu scelto il progetto molto più oneroso delle Type 26 britanniche.


Tuttavia, il capo degli appalti del Dipartimento della Difesa insiste sul fatto che il progetto rimanga nel budget grazie alle contingenze incorporate, mentre il comandante della marina vice-ammiraglio Craig Baines ha espresso la fiducia che le sue forze non saranno influenzate dal ritardo. Un recente rapporto delinea le preoccupazioni sull'età avanzata delle fregate ora in servizio, sull’onerosità di trovare pezzi di ricambio e condurre altri interventi di manutenzione sulle navi da guerra classe Halifax degli anni '80.


Il ritardo è nondimeno l'ultima battuta d'arresto (similmente al medesimo delle fregate australiane type 26) per la nuova flotta di navi da guerra: sono conosciute nei circoli militari come "combattenti di superficie" canadesi e dovrebbero servire come spina dorsale della Marina canadese.
Il progetto della nave da guerra è stato intrapreso quasi dieci anni fa, quando la Irving Shipbuilding di Halifax fu selezionata nell'ottobre 2011 per costruire le nuove unità della flotta, con un costo totale stimato intorno ai $ 26 miliardi; la prima nave avrebbe dovuto essere consegnata a metà degli anni '20.
Quel vago programma rimase in gran parte invariato, almeno sulla carta, anche se il prezzo stimato salì a $ 60 miliardi e Ottawa ordinò diverse navi più piccole; la società Irving lavorò su quattro diversi progetti di navi combattenti di superficie.
Il viceministro dei materiali del Dipartimento della Difesa canadese, ha ora rivelato che la consegna della prima nave è ora prevista per l'inizio del 2030, in quanto i funzionari sono alle prese con il progetto finale e devono affrontare tempi di costruzione più lunghi del previsto. Le nuove navi da guerra si basano sulla fregata Type-26, anch'essa in costruzione per il Regno Unito e per l'Australia, ma i funzionari canadesi hanno apportato numerose modifiche al design per soddisfare i requisiti militari e industriali specifici del Canada.


Le esperienze britanniche e australiane dimostrano che la costruzione delle nuove navi richiederà 7 anni e mezzo, invece della stima iniziale di cinque anni. Ora si sta esaminando più specificamente il periodo di tempo 2030-31. "
Lo slittamento del programma arriva quando l'ufficiale parlamentare del bilancio si prepara a rilasciare un attesissimo aggiornamento sul costo stimato del progetto della nave da guerra. I funzionari della difesa hanno espresso tranquillamente la preoccupazione che la revisione mostrerà un aumento considerevole. Il governo canadese è certo che il progetto rimarrà all'interno del budget di $ 60 miliardi stabilito dal governo liberale nel 2017. Il piano attuale è quello di iniziare a tagliare l'acciaio per la prima nuova nave da guerra per il 2023-24, mentre i lavori sul progetto finale continuano. Un approccio simile è stato adottato con le due nuove navi di rifornimento della Marina, che sono in costruzione a Vancouver.


La Irving sta attualmente lavorando su una flotta di navi da pattuglia artiche molto più piccole per la marina. Inizialmente prevedeva di costruirne cinque, prima che il governo ne ordinasse una sesta nel novembre 2018 per tenere occupati i lavoratori di Irving fino a quando le nuove navi da guerra non fossero pronte per la costruzione. Il governo ha poi impegnato $ 1,5 miliardi per altre due navi pattuglia artiche nel maggio 2019, questa volta per la Guardia Costiera canadese, per lo stesso motivo. Il ritardo significa che la marina dovrà continuare a far funzionare le sue fregate classe Halifax più a lungo. L'analista della difesa David Perry del Canadian Global Affairs Institute ha espresso preoccupazione per il nuovo ritardo e cosa significa per le fregate, alcune delle quali hanno a che fare con corrosione e affaticamento del metallo che potrebbero limitare il tempo che possono rimanere in servizio. Un rapporto interno del Dipartimento della Difesa pubblicato lo scorso anno ha fatto eco ad alcune di queste preoccupazioni, affermando che le strutture di manutenzione della marina hanno difficoltà a riparare le fregate per la mancanza di pezzi di ricambio e per l'età della flotta.
Il governo canadese sta lavorando alacremente con i funzionari britannici e australiani e con le industrie per trovare le modalità per guadagnare tempo, in quanto il progetto delle nuove unità da guerra ha già una lunga storia di ritardi e superamenti dei costi. In questo momento, questo progetto non ha raggiunto una sola delle sue principali tappe.
Ottawa ha comunque respinto le ripetute richieste di annullare il piano per costruire le navi in Canada, che secondo i sostenitori potrebbe far risparmiare al paese decine di miliardi di dollari.


Il sonar a profondità variabile per il programma Canadian Surface Combatant (Type 26)

La società Ultra ha di recente annunciato che è stato siglato un contratto per il sistema Variable Depth Sonar (VDS) per il programma Canadian Surface Combatant (CSC); tale sistema è denominato Towed Low Frequency Active Sonar (TLFAS), cioè la suite di sonar delle type 26 canadesi.
Il TLFAS è una soluzione sonar trainata di prima classe, ottimizzata per il rilevamento e il tracciamento di sottomarini invisibili in ambienti oceanici difficili, soprattutto sotto la banchisa polare. Una volta consegnato, rappresenterà un cambiamento radicale nelle risorse ASW del Canada e fornirà un livello di capacità sonar mai raggiunto prima dalla Royal Canadian Navy. Il sistema TLFAS è completamente progettato e prodotto da Ultra in Nova Scotia, Canada. Il suo design include anche componenti costruiti da altre società canadesi, in modo tale che il vantaggio industriale di questa selezione di sistema sia distribuito su più province. La selezione di questo sistema per la nave CSC significa quindi che il contenuto industriale canadese è massimizzato nella fornitura dei sistemi, nelle competenze e nelle strutture necessarie per mantenere il sistema durante la sua vita operativa.
Il lavoro della società canadese Ultra per il programma CSC si sta dimostrando un importante vettore per la crescita dell'occupazione, dell'innovazione e degli investimenti locali. Nei due anni trascorsi da quando sono stati originariamente assegnati gli studi di definizione del programma per la CSC, lavorando in stretta collaborazione con Lockheed Martin Canada e Irving Shipbuilding Inc., il team canadese di Ultra è cresciuto di oltre 150 dipendenti, con altri 80 ruoli high-tech che dovrebbero essere disponibili nel 2021. Il programma sta anche innescando importanti decisioni di investimento canadesi da parte di Ultra in termini di strutture, trasferimento di tecnologia verso l'interno e partnership di ricerca che saranno annunciate nel corso del 2021. Nel complesso, il ruolo di Ultra nella fregata CSC è un esempio dei vantaggi industriali e tecnologici che il programma sta fornendo al Canada e all'impatto duraturo che il programma avrà sulla capacità navale sovrana della nazione.
Il Presidente di Ultra Maritime Sonar Systems ha commentato: “Ultra riconosce la nostra responsabilità di fornire, tramite CSC, il più alto livello possibile di capacità ASW alla Royal Canadian Navy. Siamo quindi immensamente orgogliosi di questo contratto aggiudicato, soprattutto perché si basa sull'innovazione e l'ingegno canadesi e perché sarà un driver duraturo sia della capacità operativa che del vantaggio industriale nazionale. Ancora più importante, questo non è solo un successo per Ultra, ma è uno per l'intera azienda CSC, e voglio ringraziare i nostri forti partner di Lockheed Martin Canada, Irving Shipbuilding Inc., e tutti i nostri colleghi del team CSC canadese”.
Il Ministro dei servizi pubblici e degli appalti, ha osservato: “Mentre lavoriamo per costruire la futura flotta della Royal Canadian Navy, siamo lieti di vedere aziende come Ultra impegnarsi per fornire tecnologia all'avanguardia per i nostri progetti di costruzione navale. La strategia nazionale di costruzione navale continua a fornire opportunità per le imprese canadesi di tutte le dimensioni, da costa a costa a costa".
Aziende come Ultra stanno giocando un ruolo importante nel programma CSC, fornendo al contempo posti di lavoro di buona qualità a dipendenti altamente qualificati che produrranno la tecnologia necessaria per garantire la capacità della futura flotta della Royal Canadian Navy.

“Canadian Surface Combatant”, precedentemente “Single Class Surface Combatant Project”, è il nome dato al progetto di approvvigionamento che sostituirà le navi da guerra di classe Iroquois e Halifax con un massimo di 12-15 nuove nuove unità come parte della National Shipbuilding Procurement Strategia. Le C.S.C. derivate dalle type 26 britanniche, saranno leggermente più grandi della classe Halifax esistente e presumibilmente forniranno una capacità di difesa aerea ad ampio raggio, capacità di guerra ASW e capacità anti-nave e contro-costa. La progettazione di queste navi è stata ultimata. Nel 2017, fu presentato un nuovo quadro di politica di difesa, intitolato Strong, Secure and Engaged, che stanziava risorse significativamente maggiori per il Surface Combatant Project, ovvero nell'ordine di $ 60 miliardi.
A dicembre 2017, le tre proposte presentate erano:
Progetto di fregata britannica Type 26 proposto da Lockheed Martin Canada e BAE Systems;
Design olandese basato sulla fregata di classe De Zeven Provinciën proposto da Alion Canada e Damen Group;
Design della fregata F-105 spagnola offerto da Navantia;
FREMM in cooperazione tra Italia e Francia.
Il 19 ottobre 2018, nonostante le preferenze dei vertici della marina per il progetto già pronto delle FREMM, venne annunciato che la Type 26 era il "design preferito" e il governo avviò subito i negoziati con l'offerente vincitore per confermare che poteva mantenere quanto promesso nella complessa proposta. Dopo alcune vicissitudini legali, il governo canadese annunciò di aver firmato il contratto da 60 miliardi di $ con gli offerenti vincitori l'8 febbraio 2019.

Storia

Il Single-Class Surface Combatant Project è un programma di approvvigionamento navale per la Royal Canadian Navy ideato per sostituire le navi obsolete delle classi Iroquois e Halifax. La classe Iroquois un cacciatorpediniere antiaereo, e la classe Halifax una fregata multiruolo giunte alla fine della loro vita operativa.
La classe Iroquois era originariamente prevista per il pensionamento intorno al 2010 dopo 40 anni di servizio; si prevedeva quindi che le navi avrebbero prolungato la loro durata di servizio fino a quando non fossero state commissionate le sostituzioni. Tuttavia, tutti e quattro le navi vennero radiate, l'ultimo dei quali HMCS Athabaskan nel marzo 2017. Si prevede che la classe di Halifax terminerà la propria vita di servizio a breve.
La marina aveva studiato l'adozione del radar ad array attivo (APAR), portando gli osservatori a suggerire che APAR e il relativo SMART-L‘avrebbero equipaggiato le navi da combattimento di superficie a classe singola o le navi di classe Halifax aggiornate durante il progetto FELEX (Frigate Equipment Life Extension). Gli aggiornamenti alla classe Halifax esistente con un tale sistema sono risultati difficili poiché l'APAR richiede un proprio albero e avrebbe reso il design della classe Halifax estremamente pesante.
Nella Canadian National Shipbuilding Procurement Strategy del 2008, erano previsti 26 miliardi di $ per la costruzione delle 15 navi del Single Class Surface Combatant Project. Le prime navi avrebbero dovuto essere disponibili nel 2026. Il piano iniziale prevedeva offerte separate per la progettazione e l'integrazione dei sistemi a bordo delle navi. Il governo si è orientato successivamente sulla fusione di queste offerte.
Il 26 ottobre 2012 è stata pubblicata una lettera di interesse da Public Works and Government Services Canada per annunciare una sessione in cui le aziende interessate potrebbero scoprire le esigenze di DND per la nuova classe e il progetto in generale. La data di scadenza era il 5 novembre 2012. Il 20 gennaio 2015 Irving Shipbuilding è stata nominata appaltatore principale del programma. Il ruolo dell'appaltatore principale ha conferito a Irving Shipbuilding il controllo generale del progetto e la società si era già aggiudicata il diritto di costruire le navi nel proprio cantiere di Halifax, in Nuova Scozia. Ciò ha portato a domande riguardanti la procedura di offerta e l'aggiudicazione dei contratti. Nell'autunno 2015 sono stati segnalati forti aumenti dei costi, più che raddoppiati a $ 30 miliardi dai $ 14 miliardi per le nuove navi da guerra. Il costo totale del programma di costruzione navale navale è aumentato da $ 26,2 miliardi a oltre $ 42 miliardi. Nel novembre 2015, sette società erano state prequalificate per il ruolo di integratore di sistemi di combattimento. Atlas Elektronik, DCNS, Lockheed Martin Canada, Saab Australia, Selex ES, Thales Nederland e ThyssenKrupp Marine Systems Canada sono stati tutti selezionati. Per quanto riguarda il ruolo di progettista di navi da guerra, le seguenti società erano pre-qualificate: Alion-JJMA, BAE Systems, DCNS, Fincantieri, Navantia, Odense Maritime Technology e ThyssenKrupp Marine Systems Canada.
Il 13 giugno 2016, il ministro dei servizi pubblici e degli appalti Judy Foote ha annunciato che Ottawa avrebbe acquistato e modificato un progetto già evoluto e testato per le nuove navi da guerra, invece di progettarle da zero. Il ministro confermò che un'offerta competitiva per un progetto esistente avrebbe sicuramente fatto risparmiare molto denaro. I quasi 2 miliardi di dollari di risparmi in ricerca e sviluppo avrebbero permesso la costruzione di più unità e l'integrazione di una tecnologia più avanzata con una maggiore capacità, a lungo termine.
Il 20 ottobre 2020, Alan Williams (ex viceministro, servizio per le operazioni di approvvigionamento nei lavori pubblici e servizi governativi in Canada, ed ex viceministro del materiale presso il Dipartimento della difesa nazionale) ha stimato che il prezzo da pagare per acquisire, gestire e supportare i Canadian Surface Combatants durante il loro ciclo di vita di circa 30 anni costerà tra $ 213,5 e $ 219,6 miliardi. Circa due terzi di questi costi sono attribuibili alle operazioni a lungo termine e ai costi di supporto (O&S) del CSC.
Questo rapporto ha attirato l'attenzione del Comitato permanente per le operazioni e le stime del governo della Camera dei comuni. Inoltre, la strategia nazionale per la costruzione navale prevede una revisione pianificata dell'auditor generale all'inizio del 2021. Questo livello di revisione del watchdog e stime dei costi vertiginosi hanno evidenziato un parallelo con l'acquisizione da parte del Canada di caccia F-35 Lightning II annullata.

Offerte

Nell'ottobre 2016 è stato riferito che a dodici offerenti era stato chiesto di presentare i loro progetti entro il 27 aprile 2017. Foote aveva annunciato che solo i progetti di navi già in servizio o progetti esistenti maturi avrebbero fatto parte del processo. Tuttavia, alcune preoccupazioni vennero sollevate quando fu rivelato che la BAE Systems avrebbe presentato la propria fregata Tipo 26, per l'esame anche se era ancora sulla carta. I ritardi nella procedura di offerta furono annunciati dal governo nel febbraio 2017 dopo che un terzo dei partecipanti ebbe richiesto più tempo per compilare un'offerta. Le offerte dovevano essere presentate entro il 22 giugno e il vincitore doveva essere dichiarato nell'autunno 2017. Un ulteriore ritardo nel processo di offerta sorse a causa della richiesta del governo del Canada che qualsiasi proprietà intellettuale associata alla nave fosse trasferita al momento dell'acquisto. Ciò condusse ad uno scambio diplomatico e una delle nazioni degli offerenti chiese negoziati diretti tra i governi. La selezione del design fu rinviata alla primavera del 2018. Il termine per le offerte venne prorogato prima al 17 novembre, poi di nuovo al 30 novembre 2017.
Il 28 novembre 2017, BAE Systems insieme ai suoi partner Lockheed Martin Canada, CAE Inc., L3 Technologies, MacDonald, Dettwiler e associati e Ultra Electronics, lanciarono ufficialmente il loro progetto di nave da guerra Type 26 modificata per il progetto canadese Surface Combatant. L'offerta congiunta di Fincantieri e Naval Group per la loro fregata multiuso FREMM è stata offerta informalmente il 6 novembre, direttamente al ministro della Difesa nazionale, Harjit Sajjan., che non accettò. Fincantieri e Naval Group si ritirarono dal processo di selezione non presentando un'offerta formale entro la scadenza del 30 novembre 2017. L'offerta a prezzo fisso per le FREMM canadesi era di $ 20,9 miliardi, molto inferiore alle altre offerte. Tuttavia, a differenza delle altre offerte, questo prezzo escludeva i costi di progettazione, infrastruttura, pezzi di ricambio, formazione, munizioni, imprevisti e gestione del progetto. (Tipicamente, l'acquisizione delle navi stesse rappresenta solo circa il 50-60% del budget complessivo del progetto). L'offerta non richiesta venne rifiutata perché non rientrava nel processo di offerta ufficiale. Tuttavia, l'8 dicembre 2017, Naval Group/Fincantieri annunciò che avrebbe continuato a presentare e a sostenere la propria offerta non richiesta, con lettere di approvazione del progetto e promesso sostegno a lungo termine dal ministro della Difesa francese Florence Parly e dal ministro della Difesa italiano Roberta Pinotti. Naval Group e Fincantieri ribadirono che avrebbero potuto fornire le FREMM al governo canadese per $ 20,9 miliardi e iniziare la costruzione da parte della società Irving già nel 2019.
A causa delle preoccupazioni per l'equità della procedura di offerta, due costruttori navali europei, la tedesca ThyssenKrupp Marine Systems e la danese Odense Maritime Technology, rifiutarono di presentare le loro offerte.

Contendenti confermati:
Alion-JJMA - Fregata
BAE Systems - Fregata type 26.
Navantia - Fregata.

Offerte ritirate
Odense Maritime Technology - Iver Huitfeldt -class frigate
ThyssenKrupp Marine Systems Canada - Fregata classe Baden-Württemberg.

Offerte rifiutate
Naval Group / Fincantieri - Fregata multiruolo FREMM-ER (rifiutata per motivi politici).
Nell'ottobre 2018, il gruppo guidato da BAE Systems e Lockheed Martin Canada con la fregata Type 26, fu selezionata come design preferito.

Costruzione

La costruzione è ufficialmente prevista per l'inizio all'inizio degli anni '20, con la prima nave che sarà consegnata a metà degli anni '20. Considerati i lavori necessari per completare il progetto Arctic Offshore Patrol Ship a otto navi, la data di inizio attualmente prevista per la costruzione è stata posticipata al 2023 con la prima nave che probabilmente entrerà in servizio alla fine degli anni ’20. L'ultima nave dovrebbe essere stata consegnata, commissionata e aggiornata per avere una capacità operativa completa entro la fine degli anni '40.

ENGLISH

The Canadian Department of Defence recently confirmed to the media that the delivery of the 12 Halifax-class (Type 26) frigates initially scheduled for the 2030s will slip by years.
The first of 12 new warships being built for the Royal Canadian Navy will be delivered years later than originally planned, as officials working on the $60 billion project face unforeseen design and construction challenges. Canada will have to spend more on its prematurely aging Halifax-class frigates to keep them operating longer, sparking a new heated debate over Britain's choice for the largest military contract in Canadian history. It is well known that the Canadian Navy would have preferred the Italian-French FREMM design. For purely political reasons, the much more expensive British Type 26 design was chosen.
However, the Department of Defence's chief procurement officer insists the project remains on budget due to built-in contingencies, while Navy Commander Vice Admiral Craig Baines has expressed confidence that his forces will not be affected by the delay. A recent report outlines concerns about the advanced age of frigates now in service, the cost of finding spare parts and conducting other maintenance on 1980s Halifax-class warships.
The delay is nevertheless the latest setback (similar to the Australian Type 26 frigates) for the new fleet of warships: they are known in military circles as the Canadian 'surface combatants' and should serve as the backbone of the Canadian Navy.
The warship project was undertaken almost a decade ago, when Irving Shipbuilding of Halifax was selected in October 2011 to build the new fleet units, with a total cost estimated at around $26 billion; the first ship was to be delivered in the mid-2020s.
That vague schedule remained largely unchanged, at least on paper, although the estimated price rose to $60 billion and Ottawa ordered several smaller ships; the Irving company worked on four different surface combatant ship designs.
The Canadian Department of Defence's deputy materials minister has now revealed that delivery of the first ship is now scheduled for early 2030, as officials grapple with the final design and face longer than expected construction times. The new warships are based on the Type-26 frigate, which is also being built for the UK and Australia, but Canadian officials have made numerous design changes to meet Canada's specific military and industrial requirements.
British and Australian experience shows that the construction of the new ships will take seven and a half years, instead of the initial estimate of five years. The 2030-31 time frame is now being looked at more specifically. "
The schedule slippage comes as the parliamentary budget officer prepares to release a highly anticipated update on the estimated cost of the warship project. Defence officials have quietly expressed concern that the review will show a substantial increase. The Canadian government is confident the project will remain within the $60 billion budget set by the Liberal government in 2017. The current plan is to begin cutting steel for the first new warship by 2023-24 while work continues on the final design. A similar approach has been taken with the Navy's two new supply ships, which are under construction in Vancouver.
Irving is currently working on a fleet of much smaller Arctic patrol vessels for the navy. It initially planned to build five, before the government ordered a sixth in November 2018 to keep Irving's workers busy until the new warships were ready for construction. The government then committed $1.5 billion for two more Arctic patrol vessels in May 2019, this time for the Canadian Coast Guard, for the same reason. The delay means the navy will have to continue operating its Halifax-class frigates for longer. Defence analyst David Perry of the Canadian Global Affairs Institute expressed concern about the new delay and what it means for the frigates, some of which are dealing with corrosion and metal fatigue that could limit how long they can remain in service. An internal Department of Defence report released last year echoed some of these concerns, stating that the Navy's maintenance facilities are having difficulty repairing the frigates due to a lack of spare parts and the age of the fleet.
The Canadian government is working hard with British and Australian officials and industry to find ways to buy time, as the new warship project already has a long history of delays and cost overruns. At this moment, this project has not reached a single major milestone.
Ottawa has however rejected repeated calls to cancel the plan to build the ships in Canada, which supporters say could save the country tens of billions of dollars.

The variable depth sonar for the Canadian Surface Combatant (Type 26) programme

Ultra recently announced that a contract has been signed for the Variable Depth Sonar (VDS) system for the Canadian Surface Combatant (CSC) programme, called Towed Low Frequency Active Sonar (TLFAS), the sonar suite of the Canadian Type 26.
The TLFAS is a first-class towed sonar solution, optimised for detecting and tracking invisible submarines in harsh ocean environments, especially under the polar ice shelf. Once delivered, it will represent a step change in Canada's ASW assets and provide a level of sonar capability never before achieved by the Royal Canadian Navy. The TLFAS system is completely designed and manufactured by Ultra in Nova Scotia, Canada. Its design also includes components built by other Canadian companies, so that the industrial advantage of this system selection is spread across multiple provinces. The selection of this system for the CSC ship therefore means that Canadian industrial content is maximised in the supply of systems, expertise and facilities needed to maintain the system during its operational life.
Canadian company Ultra's work on the CSC programme is proving to be an important vector for job growth, innovation and local investment. In the two years since the programme definition studies for the CSC were originally awarded, working closely with Lockheed Martin Canada and Irving Shipbuilding Inc, Ultra's Canadian team has grown by more than 150 employees, with another 80 high-tech roles expected to be available in 2021. The programme is also triggering major Canadian investment decisions by Ultra in terms of facilities, inward technology transfer and research partnerships that will be announced during 2021. Overall, Ultra's role in the CSC frigate is an example of the industrial and technological benefits the program is providing to Canada and the lasting impact the program will have on the nation's sovereign naval capability.
The President of Ultra Maritime Sonar Systems commented, "Ultra recognizes our responsibility to provide, through CSC, the highest possible level of ASW capability to the Royal Canadian Navy. We are therefore immensely proud of this awarded contract, especially as it is based on Canadian innovation and ingenuity and because it will be a lasting driver of both operational capability and national industrial advantage. More importantly, this is not only a success for Ultra, but one for the entire CSC company, and I want to thank our strong partners at Lockheed Martin Canada, Irving Shipbuilding Inc. and all of our colleagues on the Canadian CSC team."
The Minister of Public Services and Procurement, noted, "As we work to build the Royal Canadian Navy's future fleet, we are pleased to see companies like Ultra committed to providing state-of-the-art technology for our shipbuilding projects. The National Shipbuilding Strategy continues to provide opportunities for Canadian companies of all sizes from coast to coast to coast."
Companies like Ultra are playing an important role in the CSC programme, while providing good quality jobs to highly skilled employees who will produce the technology needed to ensure the capacity of the Royal Canadian Navy's future fleet.
"Canadian Surface Combatant", formerly the "Single Class Surface Combatant Project", is the name given to the procurement project that will replace the Iroquois and Halifax class warships with up to 12-15 new units as part of the National Shipbuilding Procurement Strategy. The S.C.C.'s, derived from the UK's Type 26, will be slightly larger than the existing Halifax class and will presumably provide a long-range air defence capability, ASW warfare capability and anti-ship and counter-shore capabilities. The design of these ships has been finalised. In 2017, a new defence policy framework, entitled Strong, Secure and Engaged, was unveiled, allocating significantly more resources to the Surface Combatant Project, i.e. in the order of $60 billion.

As of December 2017, the three proposals submitted were:

British Type 26 frigate design proposed by Lockheed Martin Canada and BAE Systems;
Dutch design based on the De Zeven Provinciën-class frigate proposed by Alion Canada and Damen Group;
Spanish F-105 frigate design offered by Navantia;
FREMM in cooperation between Italy and France.

On 19 October 2018, despite the preference of the navy's top brass for the ready-made FREMM design, it was announced that the Type 26 was the "preferred design" and the government immediately started negotiations with the winning bidder to confirm that it could deliver what was promised in the complex proposal. After some legal wrangling, the Canadian government announced that it had signed the $60 billion contract with the winning bidders on 8 February 2019.

History

The Single-Class Surface Combatant Project is a ship procurement programme for the Royal Canadian Navy created to replace aging Iroquois and Halifax class ships. The Iroquois class an anti-aircraft destroyer, and the Halifax class a multi-role frigate that had reached the end of their operational lives.
The Iroquois class was originally scheduled for retirement around 2010 after 40 years of service, so the ships were expected to extend their service life until replacements were commissioned. However, all four ships were decommissioned, the last being HMCS Athabaskan in March 2017. The Halifax class is expected to end its service life soon.
The navy had been studying the adoption of active array radar (APAR), leading observers to suggest that APAR and the associated SMART-L'would equip single-class surface combat ships or upgraded Halifax-class ships during the FELEX (Frigate Equipment Life Extension) project. Upgrades to the existing Halifax class with such a system proved difficult as APAR requires its own mast and would have made the Halifax class design extremely heavy.
In the Canadian National Shipbuilding Procurement Strategy of 2008, $26 billion was earmarked for the construction of the 15 ships of the Single Class Surface Combatant Project. The first ships were expected to be available in 2026. The initial plan called for separate bids for the design and integration of systems on board the ships. The government later moved to merge these bids.
On 26 October 2012, a letter of interest was published by Public Works and Government Services Canada to announce a session where interested companies could find out DND's requirements for the new class and the project in general. The deadline date was November 5, 2012. On 20 January 2015, Irving Shipbuilding was appointed as the main contractor for the programme. The role of main contractor gave Irving Shipbuilding overall control of the project and the company had already been awarded the right to build the vessels at its shipyard in Halifax, Nova Scotia. This led to questions regarding the bidding process and contract award. Large cost increases were reported in autumn 2015, more than doubling to $30 billion from $14 billion for the new warships. The total cost of the shipbuilding programme increased from $26.2 billion to over $42 billion. As of November 2015, seven companies had been pre-qualified for the combat systems integrator role. Atlas Elektronik, DCNS, Lockheed Martin Canada, Saab Australia, Selex ES, Thales Nederland and ThyssenKrupp Marine Systems Canada were all selected. For the warship designer role, the following companies were pre-qualified: Alion-JJMA, BAE Systems, DCNS, Fincantieri, Navantia, Odense Maritime Technology and ThyssenKrupp Marine Systems Canada.
On 13 June 2016, Public Services and Procurement Minister Judy Foote announced that Ottawa would purchase and modify an already evolved and tested design for the new warships, rather than designing them from scratch. The minister confirmed that a competitive bid for an existing design would certainly save a lot of money. The nearly $2 billion in research and development savings would have allowed for the construction of more units and the integration of more advanced technology with greater capability, in the long term.
On October 20, 2020, Alan Williams (former Deputy Minister, Procurement Operations in Public Works and Government Services Canada, and former Deputy Minister of Material at the Department of National Defence) estimated that the price to be paid to acquire, operate and support Canadian Surface Combatants over their approximately 30-year life cycle will cost between $213.5 and $219.6 billion. About two-thirds of these costs are attributable to the long-term operations and support (O&S) costs of the CSC.
This report caught the attention of the House of Commons Standing Committee on Government Operations and Estimates. In addition, the National Shipbuilding Strategy calls for a planned review of the Auditor General in early 2021. This level of watchdog review and staggering cost estimates highlighted a parallel with Canada's cancelled acquisition of F-35 Lightning II fighter jets.

Offers

In October 2016, it was reported that twelve bidders had been asked to submit their designs by 27 April 2017. Foote had announced that only designs for ships already in service or mature existing designs would be part of the process. However, some concerns were raised when it was revealed that BAE Systems would be submitting its Type 26 frigate for consideration even though it was still on paper. Delays in the bidding process were announced by the government in February 2017 after a third of the participants requested more time to compile a bid. Bids had to be submitted by 22 June and the winner was to be declared in autumn 2017. A further delay in the bidding process arose due to the Government of Canada's request that any intellectual property associated with the vessel be transferred at the time of purchase. This led to a diplomatic exchange and one of the bidding nations requested direct negotiations between the governments. Design selection was postponed until spring 2018. The deadline for bids was first extended to 17 November, then again to 30 November 2017.
On November 28, 2017, BAE Systems along with its partners Lockheed Martin Canada, CAE Inc, L3 Technologies, MacDonald, Dettwiler and Associates and Ultra Electronics, officially launched their modified Type 26 warship design for the Canadian Surface Combatant project. Fincantieri and Naval Group's joint offer for their FREMM multi-purpose frigate was informally offered on 6 November, directly to the Minister of National Defence, Harjit Sajjan, who did not accept. Fincantieri and Naval Group withdrew from the selection process by failing to submit a formal bid by the 30 November 2017 deadline. The fixed-price bid for the Canadian FREMMs was $20.9 billion, much lower than the other bids. However, unlike the other bids, this price excluded the costs of design, infrastructure, spare parts, training, munitions, contingencies and project management. (Typically, the acquisition of the ships themselves represents only about 50-60% of the total project budget). The unsolicited bid was rejected because it was not part of the official bidding process. However, on 8 December 2017, Naval Group/Fincantieri announced that it would continue to submit and support its unsolicited bid, with letters approving the project and promised long-term support from French Defence Minister Florence Parly and Italian Defence Minister Roberta Pinotti. Naval Group and Fincantieri reiterated that they could supply the FREMMs to the Canadian government for $20.9 billion and begin construction by the Irving company as early as 2019.
Due to concerns over the fairness of the bidding process, two European shipbuilders, Germany's ThyssenKrupp Marine Systems and Denmark's Odense Maritime Technology, declined to submit their bids.

Confirmed contenders:
Alion-JJMA - Frigate
BAE Systems - Type 26 frigate.
Navantia - Frigate.

Bids withdrawn:
Odense Maritime Technology - Iver Huitfeldt -class frigate
ThyssenKrupp Marine Systems Canada - Baden-Württemberg class frigate.

Bids rejected:
Naval Group / Fincantieri - FREMM-ER multi-role frigate (rejected for political reasons).
In October 2018, the group led by BAE Systems and Lockheed Martin Canada with the Type 26 frigate, was selected as the preferred design.

Construction

Construction is officially scheduled to begin in the early 1920s, with the first ship to be delivered in the mid-1920s. Given the work required to complete the eight-ship Arctic Offshore Patrol Ship project, the currently planned start date for construction has been postponed to 2023 with the first ship likely to enter service in the late 1920s. The last ship is expected to be delivered, commissioned and upgraded to full operational capability by the end of the 1940s.

(Web, Google, Navyrecognition, Wikipedia, You Tube)