martedì 30 agosto 2022

I sistemi antiaerei semoventi tedeschi Gepard stanno fornendo una ulteriore linea di difesa alle forze ucraine.


SI VIS PACEM, PARA BELLUM - “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM"

….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…

Il primo, o almeno tra i primi, filmati di un cannone antiaereo semovente Flakpanzer Gepard donato dalla Germania e in servizio con l’esercito ucraino è apparso online il 25 agosto 2022. Il Gepard, che in tedesco significa ghepardo, sfoggia due cannoni automatici da 35 mm che presentano una formidabile capacità di difesa aerea contro le minacce aeree russe a bassa quota e possono essere utilizzati anche contro bersagli a terra. 




Il cancelliere tedesco  Olaf Scholz ha confermato che metà dei 30 Gepard che la Germania ha promesso sono già in Ucraina; nel contempo, addestratori dell'esercito tedesco stanno addestrando militari ucraini al loro uso in una struttura di addestramento vicino a Putlos, nella Germania settentrionale. 
La Germania già nel mese di aprile aveva annunciato che avrebbe inviato un certo numero di Gepard in Ucraina. Il piano è andato subito in conflitto con la dichiarata neutralità della Svizzera (produttrice dei cannoni), costringendo il governo ad esercitare inizialmente il suo diritto ai sensi dell'accordo di esportazione originale di porre il veto al trasferimento di munizioni da 35 mm dalla Germania all'Ucraina. Secondo fonti norvegesi, alla fine la Germania è stata in grado di trovare un'altra fonte per le munizioni.
A giugno, Berlino ha pubblicato un elenco dettagliato dell'assistenza militare che stava inviando a Kiev ed ha specificato che stava donando 30 cannoni antiaerei semoventi corazzati Gepard, inclusi circa 6.000 colpi di munizioni antiaeree cal.35 mm. Quel numero è probabilmente aumentato poiché questi sistemi a fuoco rapido bruciano rapidamente le munizioni.











Costruiti sul telaio del carro da battaglia principale Leopard 1, che anche la Germania ha preso in considerazione di inviare in Ucraina  i veicoli furono messi in campo per la prima volta negli anni '70. Il Gepard venne ritirato dal servizio tedesco nel 2010. I loro cannoni automatici da 35 mm, possono essere guidati dal radar di tiro o puntati manualmente sul bersaglio ostile; possono sparare una varietà di munizioni antiaeree. Possono anche sparare proiettili perforanti ad alto esplosivo contro carri armati e altri bersagli a terra, creando un sistema d'arma molto versatile che rafforzerà le capacità di difesa aerea a corto raggio e a bassa quota Ucraine. 
I veicoli sono probabilmente i benvenuti in un paese che ogni giorno subisce un duro colpo dagli attacchi aerei russi, compresi gli attacchi con missili da crociera. Sulla linea del fronte, potrebbero essere molto efficaci contro elicotteri a bassa quota, velivoli d'attacco ad ala fissa, e soprattutto per abbattere i temibili droni.
La minaccia russa di attacchi missilistici sulle città ucraine ha raggiunto il culmine il 24 agosto 2022. Il 31° giorno dell'indipendenza dell'Ucraina ha visto 189 allarmi aerei, una serie di attacchi missilistici e il bombardamento di 58 aree popolate dove sono state uccise "dozzine" di civili inermi.
L'alimentazione alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia è  stata interrotta almeno due volte il 25 agosto ed è stata completamente isolata dalla rete elettrica. Senza alimentazione esterna, l'impianto potrebbe dover fare affidamento su generatori diesel per raffreddare i reattori, il che non è l'ideale, soprattutto in termini di potenziale surriscaldamento in caso di malfunzionamento o danneggiamento di tali generatori. Considerando che esistono in una zona di guerra attiva, è sicuramente un grosso problema per l’Umanità intera.
Le forze russe hanno occupato la centrale nucleare , la più grande d'Europa, a marzo 2022 ed hanno iniziato a immagazzinare veicoli e altro materiale militare all'interno dei suoi edifici generatori. L'occupazione ha suscitato preoccupazioni immediate sul fatto che i danni alla struttura possano causare un disastro nucleare forse più grave di quello di Chernobyl del 1986.  
I russi sono stati anche accusati di utilizzare la centrale elettrica come base di artiglieria. La Russia ha accusato l'Ucraina di aver preso di mira l'installazione con la sua artiglieria.
La causa della recente interruzione di corrente non è nota, ma l'agenzia di stampa Kyiv Independent ha attribuito l'interruzione ai bombardamenti dell'artiglieria russa nell'area. 
Sembra che quel bombardamento abbia causato incendi boschivi in prossimità della centrale elettrica, che avrebbero anche potuto causare l'interruzione del servizio elettrico.
Diverse ore dopo è stata ripristinata l'alimentazione esterna. Tuttavia, come hanno detto le autorità ucraine all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), l'energia esterna è stata ripristinata solo all'ultimo collegamento disponibile. 
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in seguito ha spiegato quanto fosse arrivato l'impianto vicino alla catastrofe a causa della perdita temporanea di energia: ”Se i generatori diesel non si fossero accesi, se l'automazione e il nostro personale dell'impianto non avessero reagito dopo il blackout, saremmo già costretti a superare le conseguenze di un'incidente da radiazioni", ha affermato Zelensky in una nota.
Da febbraio, si stima che oltre 80.000 soldati russi siano stati uccisi, feriti o abbiano disertato dalle loro unità, afferma il sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti Colin  Kahl. Questo è un tasso di logoramento incredibilmente alto per oltre sei mesi di guerra, specialmente nell'era del secondo dopoguerra. Si consideri che l'esercito americano ha stimato che la Russia avesse ammassato circa 190.000 soldati ai confini dell'Ucraina prima dell'invasione di febbraio, ha riferito il New York Times, che è stata considerata da alcuni come una stima per difetto. 
Per riempire i suoi ranghi, il 25 agosto il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un ordine per reclutare altri 137.000 soldati nell'esercito. Ciò dovrebbe espandere il servizio a 1,15 milioni di soldati. 
L'esercito di Putin ha anche perso una quantità significativa di armi e attrezzature in sei mesi di duri combattimenti. Per rafforzare le sue scorte di armi, Mosca sta ora guardando all'Iran, che ha iniziato a consegnare "centinaia" di munizioni vaganti, chiamate anche droni suicidi, da utilizzare in Ucraina,  scrive l' editorialista David Ignatius sul Washington Post. 
Nel frattempo, le forze ucraine stanno facendo del loro meglio per impedire che le armi e le truppe di cui dispone la Russia raggiungano la prima linea a est. Il 25 agosto hanno colpito di nuovo il ponte Antonovsky vicino a Kherson con il fuoco dell'artiglieria a lungo raggio. Il ponte è una via di rifornimento fondamentale per la Russia e le sue truppe a nord del fiume Dnipro e quindi un obiettivo strategico che le batterie di missili HIMARS ucraine hanno ripetutamente danneggiato senza ancora tagliare la campata. 
La Russia ha continuato a tentare sia di riparare che di circumnavigare il ponte stesso.
Un missile anti-radiazioni ad alta velocità AGM-88 in gran parte intatto, o HARM, è stato catturato dalle forze russe in Ucraina. I missili a ricerca radar sono progettati per eliminare gli array di tracciamento che guidano i sistemi di difesa aerea russi. Pezzi identificabili di munizioni HARM sono stati trovati in precedenza, ma questa rinvenuta è una delle carcasse di missili più complete mai viste nel conflitto, al punto che il suo anno di produzione - 1991 - può essere letto di lato.
Il 24 agosto il sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti Colin Kahl ha confermato che l'Ucraina sta lanciando missili HARM donati dagli Stati Uniti dal suo aereo MiG-29 t. In precedenza aveva affermato che l'Ucraina stava armando i suoi MiG con le armi senza  specificare il MiG-29 Fulcrum: "Abbiamo fornito loro ... missili HARM e abbiamo adattato quei missili per essere in grado di sparare dai MIG-29", ha detto Kahl. "Gli ucraini nelle ultime settimane hanno utilizzato i missili HARM con grande efficacia per eliminare i sistemi radar russi".
La Gran Bretagna ha di recente confermato di aver firmato un piano d'azione congiunto con l'Ucraina per ripristinare le reti di trasporto della nazione invasa. Il Regno Unito offrirà esperienza nella ricostruzione di aeroporti, piste e porti e lavorerà con il Ministero delle Infrastrutture ucraino per identificare opportunità di formazione per il personale aeroportuale, i controllori del traffico aereo e la sicurezza aerea, ha  affermato il governo del Regno Unito in una nota.
Londra ha anche impegnato 10 milioni di sterline per sostenere le ferrovie ucraine, un piano precedentemente annunciato dal Primo Ministro al vertice del G7 di giugno per riparare e rinnovare le infrastrutture di trasporto del grano dell'Ucraina nell'ambito della Black Sea Grain Initiative. Finora, l'iniziativa ha liberato 721.449 tonnellate di merci da 3 porti ucraini.
Un altro nuovo sistema di veicoli visto per la prima volta a terra in Ucraina è il veicolo australiano Bushmaster resistente alle mine MRAP. Quello consegnato agli ucraini è armato con una stazione di armi remote EOS R400-Mk2 con un lanciagranate automatico Mod 3 Mk 19 di fabbricazione statunitense.
In un altro filmato da far rizzare i capelli, due elicotteri Mi-8 ucraini sono stati filmati mentre volavano a bassissima quota. Gli elicotteri sfoggiavano due diversi schemi di verniciatura, con il primo in una livrea mimetica verde europea standard con due strisce bianche sul boma di coda. Quello schema di verniciatura è stato visto su elicotteri Mi-8/17 donati dagli Stati Uniti che sono stati inizialmente acquistati per l'aviazione afgana e dirottati in Ucraina dopo che l'Afghanistan è caduto in mano ai talebani. L'elicottero in coda nel video utilizza uno schema di verniciatura mimetico digitale tipico dei velivoli dell'aeronautica ucraina.
Volare basso e veloce è una tattica usata per eludere le difese aeree nemiche, ma pone l'aeromobile e l'equipaggio ad un rischio molto maggiore di impattare il terreno o vari ostacoli: le linee elettriche, rappresentano un pericolo molto serio per i velivoli a bassa quota e molto difficili da individuare per i piloti. 
Mentre la guerra si trascina, la disapprovazione per tutto ciò che è russo continua a diffondersi in Occidente. Le ex repubbliche sovietiche come la Lettonia, ora membro della NATO, stanno perdendo gli emblemi dell'imperialismo russo. Giovedì a Riga, la capitale della Lettonia, è stato demolito un monumento di 260 piedi dedicato ai soldati sovietici durante la seconda guerra mondiale. 

Gepard

Il Gepard è un semovente antiaereo tedesco con una torretta armata di 2 cannoni da 35 mm Oerlikon svizzeri, un radar sul tetto per la ricerca ed uno anteriore per il tiro. La torretta è stata in larga parte progettata in Svizzera dagli arsenali di Thun, in quanto avrebbe dovuto equipaggiare la versione antiaereo del Pz-68 Svizzero (versione realizzata solo a livello di prototipo). Lo scafo è quello del Leopard 1, non si sa se con una leggera diminuzione della corazzatura o meno, ma la torretta può essere adattata anche da altri carri.



Sviluppo

Negli anni cinquanta ben 500 M42 Duster vennero forniti all'esercito della Germania Occidentale. Sebbene queste armi fossero molto potenti, esse non avevano un sistema di tiro sofisticato, non avevano che alimentazione in forma di 'clip' di 5 colpi; non davano inoltre alcuna capacità di difesa NBC, mancando inoltre di luci IR notturne e di protezione balistica per il mezzo. Oltretutto avevano un motore dal grande consumo di benzina, che nonostante l'ottima efficienza meccanica non consentiva autonomia elevata (praticamente 2 ore di moto alla massima velocità).
L'esercito tedesco ebbe l'esigenza di nuovi mezzi antiaerei; la gara iniziò nel 1966, prendendo in considerazione veicoli con cannoni da 30 e 35 mm. Alla fine, negli anni 70', venne approvato il progetto del Gepard, con torretta ed armi svizzere su carro Leopard 1 (per le armi da 30 si era forse pensato al Marder).
I primi mezzi vennero approntati nel 1976 e dimostravano già tutte le caratteristiche definitive del veicolo, chiamato ufficialmente flakpanzer Gepard.

Tecnica

Il nuovo veicolo è basato su scafo del Leopard 1, a cui si rimanda il lettore per i dettagli. Esso ha comunque una corazza in acciaio saldato e un potente motore Diesel.
La torretta, nonostante la minore protezione rispetto a quella del Leopard, è talmente grande che ne aumenta il peso di circa 5 tonnellate. In essa prendono posto il capocarro e l'artigliere. Una coppia di cannoni ad alta velocità KDA sono sistemati ai lati, in una sorta di 'pod' corazzati, e sono dotati di sensore per la rivelazione della effettiva velocità iniziale, mentre sul davanti vi è il radar di tiro e sopra la torre quello di sorveglianza. La cadenza di tiro è di 550 colpi per minuto per arma, e la gittata è di 3500 metri. Le munizioni sono di calibro troppo piccolo per avere spolette VT (prossimità radar).
Il Gepard acquisisce il bersaglio con il radar per la ricerca, poi lo passa a quello di inseguimento e infine può aprire il fuoco grazie alla punteria automatica del computer di bordo. Vi sono 330 proiettili per arma tra HE e perforanti decalibrati (solo una piccola quantità, 80 mm a 1000 metri), con alimentazione a nastro continuo che non richiede ricariche manuali.

Operatività

I primi Gepard entrarono in produzione nel 1976, ma la velocità all'epoca era tale che entro 4 anni ne vennero prodotti ben 570. 420 mezzi sono stati ordinati dalla Germania Ovest, quasi sostituendo in rapporto 1:1 i precedenti M42 Duster, 95 per i Paesi Bassi (con elettronica olandese), e 55 per il Belgio. Anche l'Italia era interessata, ma si ritirò giudicandolo troppo costoso.
A tutt'oggi i Gepard vengono aggiornati con limitate modifiche ai computer e agli apparati di mira ottici. In Germania dal 2010 sostituito dal Wiesel 2 Ozelot.
Nel luglio 2022 la Germania ha donato 3 Gepard a l’Ucraina allo scopo di usarli come difesa antiaerea nella Crisi russo-ucraina.

Utilizzatori:
  • Belgio: 55; ritirati dal servizio.
  • Cile: 30 veicoli acquistati da surplus dell'esercito tedesco.
  • Germania: 377 costruiti, 94 rimasti in servizio fino alla completa introduzione del sistema SysFla. 50 saranno donati all'Ucraina durante l'Invasione russa dell'Ucraina del 2022
  • Paesi Bassi: 60 veicoli, la maggior parte dei quali sono in riserva.
  • Brasile: 36, processo di ricezione
  • Romania: 43, tutti acquistati dall'esercito tedesco.
  • Ucraina: 50 veicoli donati dalla Germania durante l'Invasione russa dell'Ucraina del 2022. A metà di luglio 2022 i primi 15 semoventi corazzati saranno consegnati, dopo aver addestrato il personale ucraino e consegnato 60 mila munizioni per i cannoni KDA da 35 mm.

(Fonti: Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)

































 

sabato 27 agosto 2022

Diamo un’occhiata al DDG USS Preble equipaggiato con il laser HELIOS: può danneggiare e distruggere piccole imbarcazioni, droni e accecare ottiche ostili.


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….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…


Il cacciatorpediniere della classe Arleigh Burke della US Navy USS Preble è ora armato con un laser ad alta energia con Dazzler ottico integrato e sistema di sorveglianza, o HELIOS. La Preble è la prima delle unità della US NAVY ad essere equipaggiata con l’HELIOS, cioè un'arma laser a energia diretta da 60 kilowatt, ed è anche la prima ad avere un'arma del genere integrata con il sistema di combattimento Aegis. 




Il cacciatorpediniere si unisce a un piccolo, ma crescente numero di navi della Marina statunitense dotate di armi a energia diretta di vario tipo.
Lockheed Martin, l'appaltatore principale del sistema HELIOS, ha emesso un comunicato in cui annunciava l'installazione del sistema a bordo della Preble; le immagini sulla pagina Facebook ufficiale della nave mostrano che era stato installato già settimane prima. A marzo 2022, l’azienda ha dichiarato di aver completato i test a terra del sistema in un poligono a Wallops Island, in Virginia, e che era stato spedito al porto di San Diego per l'integrazione sul DDG Preble.
"Lockheed Martin e la US Navy condividono una visione e un entusiasmo comuni per lo sviluppo e la fornitura di sistemi di armi laser dirompenti", ha affermato Rick Cordaro, vicepresidente di Lockheed Martin Advanced Product Solutions, in una dichiarazione nel comunicato stampa del 18 agosto 2022. "HELIOS migliora l'efficacia complessiva del sistema di combattimento della nave per scoraggiare le minacce future e fornire ulteriore protezione ai marinai, e comprendiamo che dobbiamo fornire soluzioni scalabili personalizzate in base alle priorità della Marina statunitense".





Lockheed Martin ha ricevuto il suo primo contratto dalla Marina per lavori sull’HELIOS nel 2018, ma il sistema abbraccia una storia molto più lunga di ricerca e sviluppo energetico diretti presso l'azienda. Lockheed Martin ha trasformato l'idea di armi laser operativamente valide come l’HELIOS, sviluppo rimasto in gran parte nel regno della fantascienza per decenni.
Il nuovo laser di nave Preble è installato davanti alla sovrastruttura principale della nave su di una piattaforma modificata originariamente progettata per ospitare un sistema di armi ravvicinate (CIWS) Mk 15 Phalanx armato di cannone Vulcan da 20 mm. Le sottovarianti Flight IIA della classe Arleigh Burke come il Preble non hanno mai avuto un CIWS installato in questa posizione.
HELIOS, come indica il nome, è un sistema multiuso. È abbastanza potente da danneggiare o distruggere determinati set di bersagli, come droni e imbarcazioni più piccole. In questo modo, offre una sorta di sostituto limitato per il sistema CIWS e fornisce uno strato di difesa contro questi obiettivi, che può essere particolarmente minaccioso per navi come Preble quando operano in sciami e in acque costiere.
Il sistema può anche fungere da "abbagliante" per accecare o confondere i sensori ottici imbarcati sulle navi e aerei nemici e cercatori ottici dei missili in arrivo e altre munizioni. Se utilizzato in questo modo, l’HELIOS può potenzialmente lanciare armi in arrivo o limitare la consapevolezza situazionale generale e le capacità di sorveglianza di un avversario.
Infine, l’HELIOS utilizza propri sensori ottici principalmente per individuare, tracciare e segnalare il laser, ma che possono essere utilizzati anche in un ruolo di sorveglianza secondario.
Sui cacciatorpediniere classe Arleigh Burke come il Preble e altre navi equipaggiate con versioni dell'Aegis Combat System, il sistema HELIOS promette di essere ancora più capace e flessibile.
Rich Calabrese, Director of Surface Navy Mission Systems per Lockheed Martin, ha detto quanto segue su HELIOS e Aegis durante un'intervista più ampia lo scorso anno:
"Stiamo aggiornando continuamente la capacità di infusione dell'integrazione multi-sorgente del sistema d'arma Aegis e stiamo cercando di introdurre nuove armi e sensori e fare hard kill e soft kill coordinati. Armi a energia diretta... Stiamo davvero già integrando l'arma laser HELIOS con l'Aegis Weapon System CSL - Common Source Library - nel nostro laboratorio qui nel New Jersey. In effetti, abbiamo... Il ragazzo che ora sta gestendo il programma laser... L'altro giorno mi ha fatto sapere che abbiamo recentemente sparato un laser sotto il controllo dell’Aegis Weapon System. Quindi, stiamo sviluppando la capacità di coordinare quella arma e di eseguire la coordinazione hard kill e soft kill in modo automatizzato, lavorando con il sistema di armi HELIOS."
Lockheed Martin ha già un contratto per fornire almeno un altro sistema HELIOS alla US NAVY per l'integrazione su di un altro cacciatorpediniere classe Arleigh Burke, e c'è sicuramente il potenziale per ulteriori esemplari che saranno integrati su varie classi di altre navi. Lockheed Martin ha progettato il sistema pensando anche alla futura crescita delle capacità e si è già parlato di aumentare la potenza massima del laser fino a 150 kilowatt.
"HELIOS rappresenta una solida base per la fornitura incrementale di capacità di sistemi d'arma laser robusti e potenti." Rick Cordaro.
La Marina ha chiarito che l’HELIOS è solo una parte delle sue ambizioni energetiche completamente orientate, che ora sono destinate a includere anche sistemi basati su microonde ad alta potenza. In passato, il servizio ha descritto questo particolare sistema come "Increment 1" in un più ampio piano del programma Surface Navy Laser Weapon System (SNLWS).
Come parte dei più ampi sforzi di armi a energia diretta della Marina, un certo numero di altri cacciatorpediniere classe Arleigh Burke, tra cui l' USS  Dewey e l' USS  Stockdale, sono ora equipaggiati con il meno potente  Optical Dazzling Interdictor, Navy  (ODIN). A differenza dell'HELIOS, il laser ODIN può essere utilizzato solo come abbagliatore, sebbene il sistema completo abbia anche capacità di sorveglianza secondaria.


La nave trasporto anfibia classe San Antonio USS Portland è ora equipaggiata con un'altra arma a energia diretta dal laser, il Laser Weapon System Demonstrator Mk 2 Mod 0. Questo è un sistema di classe da 150 kilowatt con capacità in qualche modo simili che sono più in linea con l’HELIOS, sebbene sia, ovviamente, più potente.
Un sistema da 150 kilowatt apre le porte alla possibilità di ingaggiare minacce più grandi e complesse, inclusi missili da crociera e aerei a bassa quota, nonché razzi di artiglieria. All'inizio di quest'anno, la US NAVY, in collaborazione con Lockheed Martin, ha dimostrato la capacità di un'arma a energia diretta da laser a stato solido di abbattere con successo un drone bersaglio che funge da surrogato di un missile da crociera subsonico.





Un'arma laser chiamata sistema Laser Layered Defense (LLD) è stata impiegata in quel test, che è stato condotto presso il White Sands Missile Range dell’US ARMY nel New Mexico.
L'HELIOS inizierà i test in mare sulla Preble a partire dall'anno fiscale 2023, che inizierà il 1° ottobre 2022. Non è chiaro quando ci si può aspettare che il cacciatorpediniere raggiunga una capacità operativa con il sistema.
Indipendentemente da ciò, con HELIOS ora installato sulla USS Preble, il numero di navi della Marina statunitense equipaggiate con almeno un tipo di arma a energia diretta continua a crescere.

(Fonti: Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)













 

L’US ARMY ha scelto Sig-Sauer per produrre una famiglia di armi d'assalto di nuova generazione denominate “M-5 e M-250”



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devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…


La società Sig Sauer ha vinto un contratto di 10 anni con l'esercito degli Stati Uniti con un ordine di consegna iniziale del valore di 20,4 milioni di dollari e un valore massimo di 4,7 miliardi di dollari. In base a questo contratto, l'azienda fornirà una famiglia di armi fino a 250.000 fucili e mitragliatrici leggere. 




Il fucile XM5 sostituirà la carabina M4/M4A1 all'interno della forza di combattimento ravvicinato e il fucile automatico XM250 sostituirà l'arma automatica della squadra M249 (SAW). Avendo vinto il contratto di pistola nel 2017, ciò rende Sig Sauer il principale fornitore di armi leggere per le forze di combattimento ravvicinato e operazioni speciali dell’US ARMY.

LA SOCIETA’ SIG-SAUER

Diverse società consociate che progettano e producono armi da fuoco utilizzano il marchio SIG Sauer [ɛs iː ɡeː ˈzaʊ̯ɐ]. La società originaria, la Schweizerische Waggon-Fabrik (SWF), poi Schweizerische Industrie-Gesellschaft (SIG), ha subito diverse vendite, lasciando il marchio SIG Sauer distribuito su diverse società. Il SIG originale è ora noto come SIG Combibloc Group e non ha più attività di armi da fuoco.
L' azienda tedesca era SIG Sauer GmbH & Co. KG. È stata costituita nel 1976 come partnership tra Schweizerische Industrie Gesellschaft (SIG) della Svizzera e JP Sauer & Sohn della Germania. 
L'azienda svizzera è Sig Sauer AG. Il suo predecessore SIG Arms AG è stato venduto a L&O Holding nella Germania occidentale ed è stato prima ribattezzato SAN Swiss Arms AG, comunemente noto come Swiss Arms, e alla fine del 2019 è stato ulteriormente ribattezzato SIG Sauer AG. 
L' azienda americana è SIG Sauer, Inc. Il suo predecessore SIGARMS è stato fondato in Virginia nel 1985 per importare e distribuire armi da fuoco SIG Sauer negli Stati Uniti: la sua sede è stata trasferita nel New Hampshire nel 1990. Questa società è stata ribattezzata SIG Sauer, Inc. nel 2007 e dal 2000 è organizzata separatamente da SIG Sauer GmbH. 
L&O Holding è la società madre della tedesca SIG Sauer GmbH & Co. KG, della svizzera SIG Sauer AG e dell'americana SIG Sauer, Inc. 






Il Pentagono ha assegnato a Sig Sauer l’appalto connesso al bando Next Generation Squad Weapon con cui si rinnovano le armi dei soldati in prima linea. 

L’US ARMY affiderà a Sig Sauer il compito di produrre le armi e le munizioni previste dal bando Next Generation Squad Weapon; dopo 27 mesi di test sui prototipi, s’è dunque conclusa la procedura d’assegnazione dell’appalto decennale che tra accessori, ricambi e assistenza vale 20,4 milioni di dollari.
Calibro 6,8mm, saranno dunque le carabine Xm5 e Xm250 (automatica) a sostituire rispettivamente la M4/M4a1 e la M249 Squad finora in dotazione; ne miglioreranno precisione, portata, letalità, leggerezza, gestione del rinculo e performance della canna. In entrambe saranno integrati sia il moderatore di suono sia l’ottica evoluta Xm157 Fire Control, costruita da Sheltered Wings per conto di Vortex; la caratterizzano zoom variabile, reticolo di backup inciso, telemetro laser, calcolatore balistico, suite di sensori atmosferici, bussola, sistema wireless per la comunicazione tra soldati, laser di puntamento sia visibile sia infrarosso e display digitale in sovrimpressione.
Secondo il colonnello Scott Madore, PM Soldier Lethality, PEO Soldier, il fucile è stato sviluppato come un sistema integrato basato su di un proiettile sviluppato dall'esercito: "ecco il proiettile 6.8, progettami un sistema", ha chiesto l’Us Army all’industria.

MUNIZIONI IBRIDE 6.8 x 51 SIG FURY

Le munizioni ibride SIG 6.8 × 51 FURY utilizzano una custodia metallica leggera brevettata per gestire pressioni superiori alle munizioni convenzionali, con conseguente aumento drastico della velocità e dell'energia sul bersaglio nelle armi più leggere.


La mitragliatrice leggera SIG-LMG alimentata a cinghia e il fucile SIG MCX-SPEAR sono costruiti appositamente per sfruttare l'energia delle munizioni a cartuccia comune SIG FURY 6.8 consentendo una maggiore portata e una maggiore letalità riducendo il carico del soldato sul campo di battaglia.
L'acquisizione del sistema NGSW da parte dell'esercito statunitense segna l'inizio di un'era in cui le armi da combattimento sono accoppiate a un soppressore come equipaggiamento standard. I soppressori SIG SLX riducono il riflusso di gas dannoso, la firma sonora e il flash, mentre i soppressori SIG SLX sono caratterizzati da un design brevettato a sgancio rapido per una facile installazione e rimozione. 
Sebbene il nuovo NGSW offra prestazioni molto migliorate, questo vantaggio comporta una riduzione del peso. Madore ha detto che l'XM5 pesa circa due libbre in più rispetto all'M4 che sostituirà, mentre l'XM250 pesa circa quattro libbre in meno rispetto all'M249.
I test operativi delle nuove armi dovrebbero avvenire nel terzo trimestre dell'esercizio '23, seguito dalla prima unità equipaggiata con l'M5/M250 entro il quarto trimestre del 2023. Saranno necessarie 120.000 armi per equipaggiare la forza di combattimento ravvicinato dell'esercito e forze operative speciali (107.000 M5 e 13.000 M250). La componente del combattimento ravvicinato include fanteria, esploratori di cavalleria, ingegneri di combattimento, medici e osservatori avanzati. 
Il Corpo dei Marines dovrebbe anche ricevere quantità di armi per le loro forze di combattimento ravvicinato. 
Altre unità continueranno a utilizzare l'M4/M249 nel prossimo futuro. 
Per quanto riguarda le esportazioni, l'Australia e il Regno Unito sono già interessati alla nuova arma, ma altri eserciti della NATO hanno già investito in nuovi programmi di armi basati sullo standard NATO da 5,56/7,62 mm e probabilmente non seguiranno presto il 6,8 mm.
"Questa è la prima volta nella nostra vita, la prima volta in 65 anni, che l'esercito schiererà un nuovo sistema d'arma di questa natura, un fucile e un fucile automatico, un sistema di controllo del fuoco e una nuova famiglia di munizioni di calibro” lo ha confermato ai media il Gen. Larry Q. Burris, il direttore del Soldier Lethality Cross-Functional Team. Ha osservato che le armi da combattimento di prossima generazione darebbero alla forza di combattimento ravvicinato dell'esercito le capacità di colmare le lacune identificate nello studio sulle configurazioni di armi leggere, munizioni e del 2017. “Siamo qui per stabilire e mantenere la sovramatch contro avversari vicini. Questo è più urgente e rilevante oggi che in qualsiasi altro momento della storia recente", ha affermato Burris, aggiungendo che l’US ARMY è stato in grado di fare in 27 mesi ciò che altrimenti avrebbe potuto richiedere da otto a 10 anni.
Si prevede che la prima unità di soldati coinvolti in combattimenti ravvicinati sarà equipaggiata con il nuovo sistema nel quarto trimestre del 2023.
Lo studio SAAC del 2017 ha convalidato un requisito permanente per una maggiore energia al bersaglio e ha identificato la necessità di ridurre l'errore del tiratore attraverso capacità avanzate di controllo del fuoco. Il programma di armi di squadra di nuova generazione è iniziato nel 2018 per soddisfare tale necessità, incontrare e sconfiggere le minacce protette e non protette emergenti. 
Entrambe le armi sparano con munizioni ibride sviluppate da SIG Sauer nel calibro di 6,8 mm x 51. Questa munizione ha una scatola di ottone e una base in acciaio. Il proiettile da 6,8 mm è stato segnalato dall'esercito. Si dice che il proiettile per uso generale 6.8 di nuova concezione abbia una portata di almeno 600 metri, raddoppiando la portata di combattimento principale dell'M16 / M4A1. Deve anche essere in grado di perforare qualsiasi armatura balistica attualmente in uso e prevedibilmente.

XM-157 FIRE CONTROL VORTEX OPTICS

La nuova famiglia di armi è supportata da una suite completa di munizioni da 6,8 mm per il combattimento e l'addestramento, un soppressore integrato e un'ottica Fire Control.


Entrambe le armi saranno dotate dell'ottica XM157 Fire Control, stipulata in base a un contratto vinto dalla controllata di Vortex Optics Sheltered Wings a gennaio. Secondo i documenti del governo, quel contratto varrà 2,7 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni. Il mirino ottico integra diverse tecnologie avanzate, tra cui un'ottica ad ingrandimento variabile (1X8), reticolo inciso di riserva, telemetro laser, calcolatrice balistica, suite di sensori atmosferici, bussola, Intra-Soldier Wireless, laser di puntamento visibili e infrarossi e un display digitale.
Tempo fa è stata presa una decisione per la parte ottica della gamma NGSW. Vortex Optics ha ricevuto l'ordine per il sistema noto come XM157. L'accordo quadro, con un valore minimo di 20 milioni di dollari e un valore massimo di 2,7 miliardi di dollari, avrà una durata di dieci anni. L'optronica XM157 è una combinazione di vetro intercambiabile 1-8 × 30 con un pacchetto di sensori, telemetro laser e computer balistico, che mira ad aumentare significativamente la probabilità del primo colpo del tiratore rispetto all'ottica classica.

LA PRODUZIONE DELLE NUOVE MUNIZIONI

La messa in campo dell'arma deve corrispondere allo stoccaggio delle nuove munizioni. Briga dell'esercito Il generale William M. Boruff, funzionario esecutivo del programma presso l'Ufficio esecutivo, armamenti e munizioni del programma congiunto, ha affermato che SIG Sauer inizialmente avrebbe prodotto le nuove munizioni da 6,8 mm. Tuttavia, entro il 2026 l'esercito prevede di rilevare la produzione di munizioni presso lo stabilimento di munizioni dell'esercito di Lake City nel Missouri. Successivamente, SIG Sauer diventerà un fornitore di seconda fonte delle nuove munizioni. Le nuove munizioni includono diversi tipi di proiettili tattici e di addestramento, tra cui cartucce a salve per uso generale, inerti fittizi e cartucce ad alta pressione che aumentano la precisione e sono più letali contro le minacce emergenti rispetto alle munizioni da 5,56 mm e 7,62 mm.

LA SOSTITUZIONE DEI DATATI “M-16” CON GLI “M-5 e M-250 SIG”

Il progetto dell’US ARMY mira a sostituire parte della famiglia M16 con il cosiddetto fucile NGSW e la mitragliatrice leggera M249. Come primo passo, verranno acquistati 20,4 milioni di dollari in armi e munizioni a scopo di test. “Il contratto comprende anche accessori, pezzi di ricambio e appaltatori di manutenzione. Fornisce anche un'opportunità per altre agenzie del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e potenzialmente paesi che desiderano effettuare acquisti tramite vendite militari straniere per acquistare armi NGSW", ha affermato l’Us Army in una nota.
Il fucile XM5, basato sul SIG Sauer MCX-SPEAR, sostituirà la carabina M4 / M4A1 all'interno delle cosiddette Close Combat Forces. Il fucile automatico XM250, basato sul SIG Sauer LMG-6.8, è il sostituto previsto per l'arma automatica M249 Squad. Forze da mischia significa fanteria, truppe di ricognizione, forze di ingegneria, osservatori e truppe mediche di stanza direttamente in prima linea.
Il segno X sulle armi viene solitamente lasciato cadere una volta che i sistemi d'arma hanno superato tutti i test e sono stati consegnati alle truppe. Pertanto, si può presumere che la designazione ufficiale delle armi sarà M5 o M250.

SIG Sauer XM250

Il fucile automatico SIG Sauer XM250 basato su LMG-6.8 è un'arma da fuoco con un sistema a pistone a gas a corsa corta. 

C'è un'interfaccia per una scatola da cintura, non viene fornito alcun invio di riviste. Con 5.440 grammi, l'arma pesa il 35% in meno rispetto al comparabile MK48 Mod 1. Ha anche lo stesso sistema di riduzione del rinculo del SIG MG 338. Allo stesso modo, il coperchio con la parte superiore dell'alimentatore a nastro non si apre nella parte anteriore, ma al lato. In questo modo l'ottica può essere utilizzata con gli accessori senza alcun problema.
La leva selettrice fuoco, azionabile da entrambi i lati, è bloccata nelle posizioni cassaforte – fuoco continuo – fuoco singolo. L'arma può essere messa al sicuro in qualsiasi stato di carica. Il calcio di estensione, che può essere bloccato in cinque posizioni, può essere ripiegato sul lato sinistro dell'alloggiamento. Il tubo standard è lungo 16″ (406 mm).

SIG Sauer ХМ5

SIG Sauer HM5 basato su MCX-SPEAR funziona anche con un sistema a pistoni a gas a corsa corta. 


E' presente un meccanismo con doppia leva di caricamento: L'arma può essere caricata a pieno o nel classico modo AR-15 con la leva di sollevamento posta nella parte posteriore del ricevitore oppure con una leva di caricamento più piccola che può essere ripiegata sul lato sinistro della carcassa arma. L'arma può essere azionata da entrambi i lati e ha una canna da 13". Possono essere utilizzati silenziatori di ultima generazione.

A proposito dell’NGSW

L'esercito statunitense ha lanciato il programma NGSW circa cinque anni fa e, con le scelte che ha fatto ora, ha scelto l'approccio più convenzionale e quindi il percorso meno rischioso. Le restanti concorrenti Lone Star Future Weapons, Beretta e True Velocity hanno offerto due armi bulpup e una scatola di munizioni in polimero. In precedenza, una squadra di Textron, in coppia con Heckler & Koch e Olin Winchester, con munizioni telescopiche era stata eliminata.
Le fasi successive sono ulteriori prove tecniche e operative con armi e munizioni. L'obiettivo principale dovrebbe essere in che misura armi e munizioni portino vantaggi in termini di portata, effetto e maneggevolezza. Anche il comando delle forze speciali statunitensi “USSOCOM” e i Marines statunitensi stanno continuando a monitorare il progetto.

(Fonti: Web, Google, defense-update, bulgarianmilitary, Wikipedia, You Tube)