martedì 30 agosto 2022

I sistemi antiaerei semoventi tedeschi Gepard stanno fornendo una ulteriore linea di difesa alle forze ucraine.


SI VIS PACEM, PARA BELLUM - “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM"

….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…

Il primo, o almeno tra i primi, filmati di un cannone antiaereo semovente Flakpanzer Gepard donato dalla Germania e in servizio con l’esercito ucraino è apparso online il 25 agosto 2022. Il Gepard, che in tedesco significa ghepardo, sfoggia due cannoni automatici da 35 mm che presentano una formidabile capacità di difesa aerea contro le minacce aeree russe a bassa quota e possono essere utilizzati anche contro bersagli a terra. 




Il cancelliere tedesco  Olaf Scholz ha confermato che metà dei 30 Gepard che la Germania ha promesso sono già in Ucraina; nel contempo, addestratori dell'esercito tedesco stanno addestrando militari ucraini al loro uso in una struttura di addestramento vicino a Putlos, nella Germania settentrionale. 
La Germania già nel mese di aprile aveva annunciato che avrebbe inviato un certo numero di Gepard in Ucraina. Il piano è andato subito in conflitto con la dichiarata neutralità della Svizzera (produttrice dei cannoni), costringendo il governo ad esercitare inizialmente il suo diritto ai sensi dell'accordo di esportazione originale di porre il veto al trasferimento di munizioni da 35 mm dalla Germania all'Ucraina. Secondo fonti norvegesi, alla fine la Germania è stata in grado di trovare un'altra fonte per le munizioni.
A giugno, Berlino ha pubblicato un elenco dettagliato dell'assistenza militare che stava inviando a Kiev ed ha specificato che stava donando 30 cannoni antiaerei semoventi corazzati Gepard, inclusi circa 6.000 colpi di munizioni antiaeree cal.35 mm. Quel numero è probabilmente aumentato poiché questi sistemi a fuoco rapido bruciano rapidamente le munizioni.











Costruiti sul telaio del carro da battaglia principale Leopard 1, che anche la Germania ha preso in considerazione di inviare in Ucraina  i veicoli furono messi in campo per la prima volta negli anni '70. Il Gepard venne ritirato dal servizio tedesco nel 2010. I loro cannoni automatici da 35 mm, possono essere guidati dal radar di tiro o puntati manualmente sul bersaglio ostile; possono sparare una varietà di munizioni antiaeree. Possono anche sparare proiettili perforanti ad alto esplosivo contro carri armati e altri bersagli a terra, creando un sistema d'arma molto versatile che rafforzerà le capacità di difesa aerea a corto raggio e a bassa quota Ucraine. 
I veicoli sono probabilmente i benvenuti in un paese che ogni giorno subisce un duro colpo dagli attacchi aerei russi, compresi gli attacchi con missili da crociera. Sulla linea del fronte, potrebbero essere molto efficaci contro elicotteri a bassa quota, velivoli d'attacco ad ala fissa, e soprattutto per abbattere i temibili droni.
La minaccia russa di attacchi missilistici sulle città ucraine ha raggiunto il culmine il 24 agosto 2022. Il 31° giorno dell'indipendenza dell'Ucraina ha visto 189 allarmi aerei, una serie di attacchi missilistici e il bombardamento di 58 aree popolate dove sono state uccise "dozzine" di civili inermi.
L'alimentazione alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia è  stata interrotta almeno due volte il 25 agosto ed è stata completamente isolata dalla rete elettrica. Senza alimentazione esterna, l'impianto potrebbe dover fare affidamento su generatori diesel per raffreddare i reattori, il che non è l'ideale, soprattutto in termini di potenziale surriscaldamento in caso di malfunzionamento o danneggiamento di tali generatori. Considerando che esistono in una zona di guerra attiva, è sicuramente un grosso problema per l’Umanità intera.
Le forze russe hanno occupato la centrale nucleare , la più grande d'Europa, a marzo 2022 ed hanno iniziato a immagazzinare veicoli e altro materiale militare all'interno dei suoi edifici generatori. L'occupazione ha suscitato preoccupazioni immediate sul fatto che i danni alla struttura possano causare un disastro nucleare forse più grave di quello di Chernobyl del 1986.  
I russi sono stati anche accusati di utilizzare la centrale elettrica come base di artiglieria. La Russia ha accusato l'Ucraina di aver preso di mira l'installazione con la sua artiglieria.
La causa della recente interruzione di corrente non è nota, ma l'agenzia di stampa Kyiv Independent ha attribuito l'interruzione ai bombardamenti dell'artiglieria russa nell'area. 
Sembra che quel bombardamento abbia causato incendi boschivi in prossimità della centrale elettrica, che avrebbero anche potuto causare l'interruzione del servizio elettrico.
Diverse ore dopo è stata ripristinata l'alimentazione esterna. Tuttavia, come hanno detto le autorità ucraine all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), l'energia esterna è stata ripristinata solo all'ultimo collegamento disponibile. 
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in seguito ha spiegato quanto fosse arrivato l'impianto vicino alla catastrofe a causa della perdita temporanea di energia: ”Se i generatori diesel non si fossero accesi, se l'automazione e il nostro personale dell'impianto non avessero reagito dopo il blackout, saremmo già costretti a superare le conseguenze di un'incidente da radiazioni", ha affermato Zelensky in una nota.
Da febbraio, si stima che oltre 80.000 soldati russi siano stati uccisi, feriti o abbiano disertato dalle loro unità, afferma il sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti Colin  Kahl. Questo è un tasso di logoramento incredibilmente alto per oltre sei mesi di guerra, specialmente nell'era del secondo dopoguerra. Si consideri che l'esercito americano ha stimato che la Russia avesse ammassato circa 190.000 soldati ai confini dell'Ucraina prima dell'invasione di febbraio, ha riferito il New York Times, che è stata considerata da alcuni come una stima per difetto. 
Per riempire i suoi ranghi, il 25 agosto il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un ordine per reclutare altri 137.000 soldati nell'esercito. Ciò dovrebbe espandere il servizio a 1,15 milioni di soldati. 
L'esercito di Putin ha anche perso una quantità significativa di armi e attrezzature in sei mesi di duri combattimenti. Per rafforzare le sue scorte di armi, Mosca sta ora guardando all'Iran, che ha iniziato a consegnare "centinaia" di munizioni vaganti, chiamate anche droni suicidi, da utilizzare in Ucraina,  scrive l' editorialista David Ignatius sul Washington Post. 
Nel frattempo, le forze ucraine stanno facendo del loro meglio per impedire che le armi e le truppe di cui dispone la Russia raggiungano la prima linea a est. Il 25 agosto hanno colpito di nuovo il ponte Antonovsky vicino a Kherson con il fuoco dell'artiglieria a lungo raggio. Il ponte è una via di rifornimento fondamentale per la Russia e le sue truppe a nord del fiume Dnipro e quindi un obiettivo strategico che le batterie di missili HIMARS ucraine hanno ripetutamente danneggiato senza ancora tagliare la campata. 
La Russia ha continuato a tentare sia di riparare che di circumnavigare il ponte stesso.
Un missile anti-radiazioni ad alta velocità AGM-88 in gran parte intatto, o HARM, è stato catturato dalle forze russe in Ucraina. I missili a ricerca radar sono progettati per eliminare gli array di tracciamento che guidano i sistemi di difesa aerea russi. Pezzi identificabili di munizioni HARM sono stati trovati in precedenza, ma questa rinvenuta è una delle carcasse di missili più complete mai viste nel conflitto, al punto che il suo anno di produzione - 1991 - può essere letto di lato.
Il 24 agosto il sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti Colin Kahl ha confermato che l'Ucraina sta lanciando missili HARM donati dagli Stati Uniti dal suo aereo MiG-29 t. In precedenza aveva affermato che l'Ucraina stava armando i suoi MiG con le armi senza  specificare il MiG-29 Fulcrum: "Abbiamo fornito loro ... missili HARM e abbiamo adattato quei missili per essere in grado di sparare dai MIG-29", ha detto Kahl. "Gli ucraini nelle ultime settimane hanno utilizzato i missili HARM con grande efficacia per eliminare i sistemi radar russi".
La Gran Bretagna ha di recente confermato di aver firmato un piano d'azione congiunto con l'Ucraina per ripristinare le reti di trasporto della nazione invasa. Il Regno Unito offrirà esperienza nella ricostruzione di aeroporti, piste e porti e lavorerà con il Ministero delle Infrastrutture ucraino per identificare opportunità di formazione per il personale aeroportuale, i controllori del traffico aereo e la sicurezza aerea, ha  affermato il governo del Regno Unito in una nota.
Londra ha anche impegnato 10 milioni di sterline per sostenere le ferrovie ucraine, un piano precedentemente annunciato dal Primo Ministro al vertice del G7 di giugno per riparare e rinnovare le infrastrutture di trasporto del grano dell'Ucraina nell'ambito della Black Sea Grain Initiative. Finora, l'iniziativa ha liberato 721.449 tonnellate di merci da 3 porti ucraini.
Un altro nuovo sistema di veicoli visto per la prima volta a terra in Ucraina è il veicolo australiano Bushmaster resistente alle mine MRAP. Quello consegnato agli ucraini è armato con una stazione di armi remote EOS R400-Mk2 con un lanciagranate automatico Mod 3 Mk 19 di fabbricazione statunitense.
In un altro filmato da far rizzare i capelli, due elicotteri Mi-8 ucraini sono stati filmati mentre volavano a bassissima quota. Gli elicotteri sfoggiavano due diversi schemi di verniciatura, con il primo in una livrea mimetica verde europea standard con due strisce bianche sul boma di coda. Quello schema di verniciatura è stato visto su elicotteri Mi-8/17 donati dagli Stati Uniti che sono stati inizialmente acquistati per l'aviazione afgana e dirottati in Ucraina dopo che l'Afghanistan è caduto in mano ai talebani. L'elicottero in coda nel video utilizza uno schema di verniciatura mimetico digitale tipico dei velivoli dell'aeronautica ucraina.
Volare basso e veloce è una tattica usata per eludere le difese aeree nemiche, ma pone l'aeromobile e l'equipaggio ad un rischio molto maggiore di impattare il terreno o vari ostacoli: le linee elettriche, rappresentano un pericolo molto serio per i velivoli a bassa quota e molto difficili da individuare per i piloti. 
Mentre la guerra si trascina, la disapprovazione per tutto ciò che è russo continua a diffondersi in Occidente. Le ex repubbliche sovietiche come la Lettonia, ora membro della NATO, stanno perdendo gli emblemi dell'imperialismo russo. Giovedì a Riga, la capitale della Lettonia, è stato demolito un monumento di 260 piedi dedicato ai soldati sovietici durante la seconda guerra mondiale. 

Gepard

Il Gepard è un semovente antiaereo tedesco con una torretta armata di 2 cannoni da 35 mm Oerlikon svizzeri, un radar sul tetto per la ricerca ed uno anteriore per il tiro. La torretta è stata in larga parte progettata in Svizzera dagli arsenali di Thun, in quanto avrebbe dovuto equipaggiare la versione antiaereo del Pz-68 Svizzero (versione realizzata solo a livello di prototipo). Lo scafo è quello del Leopard 1, non si sa se con una leggera diminuzione della corazzatura o meno, ma la torretta può essere adattata anche da altri carri.



Sviluppo

Negli anni cinquanta ben 500 M42 Duster vennero forniti all'esercito della Germania Occidentale. Sebbene queste armi fossero molto potenti, esse non avevano un sistema di tiro sofisticato, non avevano che alimentazione in forma di 'clip' di 5 colpi; non davano inoltre alcuna capacità di difesa NBC, mancando inoltre di luci IR notturne e di protezione balistica per il mezzo. Oltretutto avevano un motore dal grande consumo di benzina, che nonostante l'ottima efficienza meccanica non consentiva autonomia elevata (praticamente 2 ore di moto alla massima velocità).
L'esercito tedesco ebbe l'esigenza di nuovi mezzi antiaerei; la gara iniziò nel 1966, prendendo in considerazione veicoli con cannoni da 30 e 35 mm. Alla fine, negli anni 70', venne approvato il progetto del Gepard, con torretta ed armi svizzere su carro Leopard 1 (per le armi da 30 si era forse pensato al Marder).
I primi mezzi vennero approntati nel 1976 e dimostravano già tutte le caratteristiche definitive del veicolo, chiamato ufficialmente flakpanzer Gepard.

Tecnica

Il nuovo veicolo è basato su scafo del Leopard 1, a cui si rimanda il lettore per i dettagli. Esso ha comunque una corazza in acciaio saldato e un potente motore Diesel.
La torretta, nonostante la minore protezione rispetto a quella del Leopard, è talmente grande che ne aumenta il peso di circa 5 tonnellate. In essa prendono posto il capocarro e l'artigliere. Una coppia di cannoni ad alta velocità KDA sono sistemati ai lati, in una sorta di 'pod' corazzati, e sono dotati di sensore per la rivelazione della effettiva velocità iniziale, mentre sul davanti vi è il radar di tiro e sopra la torre quello di sorveglianza. La cadenza di tiro è di 550 colpi per minuto per arma, e la gittata è di 3500 metri. Le munizioni sono di calibro troppo piccolo per avere spolette VT (prossimità radar).
Il Gepard acquisisce il bersaglio con il radar per la ricerca, poi lo passa a quello di inseguimento e infine può aprire il fuoco grazie alla punteria automatica del computer di bordo. Vi sono 330 proiettili per arma tra HE e perforanti decalibrati (solo una piccola quantità, 80 mm a 1000 metri), con alimentazione a nastro continuo che non richiede ricariche manuali.

Operatività

I primi Gepard entrarono in produzione nel 1976, ma la velocità all'epoca era tale che entro 4 anni ne vennero prodotti ben 570. 420 mezzi sono stati ordinati dalla Germania Ovest, quasi sostituendo in rapporto 1:1 i precedenti M42 Duster, 95 per i Paesi Bassi (con elettronica olandese), e 55 per il Belgio. Anche l'Italia era interessata, ma si ritirò giudicandolo troppo costoso.
A tutt'oggi i Gepard vengono aggiornati con limitate modifiche ai computer e agli apparati di mira ottici. In Germania dal 2010 sostituito dal Wiesel 2 Ozelot.
Nel luglio 2022 la Germania ha donato 3 Gepard a l’Ucraina allo scopo di usarli come difesa antiaerea nella Crisi russo-ucraina.

Utilizzatori:
  • Belgio: 55; ritirati dal servizio.
  • Cile: 30 veicoli acquistati da surplus dell'esercito tedesco.
  • Germania: 377 costruiti, 94 rimasti in servizio fino alla completa introduzione del sistema SysFla. 50 saranno donati all'Ucraina durante l'Invasione russa dell'Ucraina del 2022
  • Paesi Bassi: 60 veicoli, la maggior parte dei quali sono in riserva.
  • Brasile: 36, processo di ricezione
  • Romania: 43, tutti acquistati dall'esercito tedesco.
  • Ucraina: 50 veicoli donati dalla Germania durante l'Invasione russa dell'Ucraina del 2022. A metà di luglio 2022 i primi 15 semoventi corazzati saranno consegnati, dopo aver addestrato il personale ucraino e consegnato 60 mila munizioni per i cannoni KDA da 35 mm.

(Fonti: Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)

































 

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