lunedì 22 agosto 2022

La società turca MKE (Makine Kimya Endüstrisi) ha completato le prime prove del clone del 76/62 di OTO-Melara


SI VIS PACEM, PARA BELLUM - “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM"

….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…


La società statale turca MKE (Makine Kimya Endüstrisi) ha completato le prove in mare del cannone navale da 76 mm sviluppato di recente sulla falsariga del cannone imbarcato di OTO Melara; le prime prove a fuoco sono state effettuate a bordo della corvetta TCG Beykoz (F-503) della classe Burak (aviso classe D'Estienne d'Orves).
L’arma risulta sviluppata dalla società statale MKE, da 3 società subappaltatrici e dal cantiere navale di Istanbul. Sembrerebbe aver superato con successo le prove in porto e in mare. Yasin Akdere, Direttore Generale di MKE Inc, ha annunciato l'evento sul suo account Twitter il 19 agosto 2022.
"Su ordine del nostro presidente e con il supporto del nostro ministro della Difesa, abbiamo prodotto il cannone navale da 76/62 mm con risorse turche: il cannone ha superato con successo tutti i test di tiro dal vivo”. Yasin Akdere, Direttore Generale MKE.
Come già detto, le prove sono state condotte a bordo della corvetta di classe Burak TCG Beykoz nel poligono di tiro di Saros Bay, ma le date delle prove non sono state divulgate dai funzionari.
Dopo che la produzione del cannone navale 76/62 è stata completata in 12 mesi, le prime prove di tiro (a terra) sono state condotte al poligono di Konya/Karapinar nel novembre 2021. Dopo il completamento delle prove a terra, il cannone è stato montato a bordo del TCG Beykoz presso le strutture dell'Istanbul Naval Shipyard nel luglio 2022. Dopo circa un mese sono stati completati i test di accettazione.
Ora che i test di qualificazione sono stati completati, nulla ostacola la decisione di produrre in serie la “copia - clone” del cannone navale italiano di OTO Melara. 





Il cannone originale di OTO MELARA

Numerose navi della marina turca (le fregate classe Gabya, tutte le FAC, le corvette di classe Milgem, ecc.) sono armate con cannoni da 76 mm. La produzione di questo cannone a livello nazionale è quindi un passo importante per l'industria della difesa turca, soprattutto in ambito “export”.









Il primo tiro di prova del cannone navale nazionale da 76/62 mm, sviluppato in collaborazione con il Comando dei cantieri navali di Istanbul e la Mechanical and Chemical Industry Corporation (MKE) sotto la responsabilità di progettazione e prestazioni del Ministero della Difesa nazionale, è stato effettuato all'inizio di dicembre 2021.
Il Ministro della Difesa Nazionale Hulusi Akar, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore Generale, Generale Yaşar Güler, dal Comandante delle Forze Terrestri Turche, Generale Musa Avsever, dal Comandante delle Forze Navali Turche, Ammiraglio Adnan Özbal, dal Comandante delle Forze Navali Turche, Generale Hasan Küçükakyüz, dal Comandante delle Forze Aeree Turche e dal Vice Ministro della Difesa Nazionale, Muhsin Dere, ha assistito ai test di tiro a Karapınar.
Il Presidente Recep Tayyip Erdoğan, che ha partecipato alla cerimonia in videomessaggio, ha dichiarato che "con l'ingresso nell'inventario del 76/62 nazionale, le Forze Navali avranno una mobilità più forte ed efficace".
Il Ministro Akar, sottolineando che la produzione nazionale nell'industria della difesa non è una preferenza ma una necessità, ha detto: "Possiamo, possiamo e lo faremo" e poi ha dato il primo ordine di accensione del cannone navale. Dopo i test di prova, il cannone imbarcato avrebbe completato con successo i tiri a terra. Il cannone navale nazionale, che si sarebbe dimostrato in grado di sparare 80 colpi in 60 secondi, è stato portato a bordo per ulteriori test.

Il cannone navale da 76 mm di MKE è stato integrato nel TCG Beykoz

Il progetto di cannone navale indigeno da 76 mm di MKE è stato integrato con successo nella corvetta TCG Beykoz per i test in mare dopo le prove a terra. Il Ministero della Difesa nazionale ha annunciato gli sviluppi sul suo account di social media: "Il cannone navale nazionale da 76/62 mm, sviluppato congiuntamente dal Comando dei cantieri navali di Istanbul sotto la Direzione generale dei cantieri navali e da MKE A.Ş., è stato integrato con successo nel TCG Beykoz per le prove in porto e in mare dopo le prove di tiro a terra".

Il progetto del 76/62 mm turco

La Turchia si è procurata per decenni i cannoni imbarcati da 76/62 mm di Leonardo-OTO e la collaborazione tra l'azienda italiana e la MKE risale almeno al 2009 con un accordo per l'azienda turca per la produzione delle canne da 76 mm.
Il progetto fu avviato nel 2020 a causa degli elevati costi di approvvigionamento e dei lunghi tempi di consegna dei cannoni da 76/62 mm. Secondo una dichiarazione rilasciata dall'amministratore delegato della MKE durante un evento sponsorizzato dalla SAHA Istanbul Defense and Aerospace Cluster Association nel 2021, Leonardo chiedeva 8,2 milioni di euro per un cannone da 76 mm. A suo dire, il cannone turco da 76 mm costa molto meno, circa 4,7 milioni di euro cadauno.
La società statale MKE è l'appaltatore principale del progetto. Tre società del settore privato hanno lavorato al progetto in qualità di subappaltatori. Oltre a costare al progetto la metà del prezzo, MKE afferma che prolungherà la vita della canna con uno speciale rivestimento applicato alla canna dell’arma navale.
L'azienda ha inoltre affermato che il cannone turco si distingue per: 
  • la capacità di sparare una più ampia varietà di munizioni rispetto al prodotto italiano;
  • la possibilità di utilizzare proiettili muniti di spolette speciali;
  • e la sua struttura elettromeccanica che consente il controllo digitale;
  • Velocità di fuoco: 80 fuochi al minuto;
  • Pronto a sparare munizioni: 80 colpi;
  • Peso a vuoto – 7500 Kg;
  • Limite verticale – -15°/+85°;
  • Velocità/accelerazione orizzontale – 60-65°/s / 72°/s²;
  • Velocità/accelerazione verticale – 35-40°/s / 72°/s²;
  • Portata: 16 km (munizioni standard) 20 km (con munizioni a portata estesa);
  • Raffreddamento della canna: Barel Cooling – Acqua di mare (lavata con acqua dolce dopo il raffreddamento).

(Fonti: Web, Google, Navalnews, Wikipedia, You Tube)

























 

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