giovedì 11 agosto 2022

I missili anti-radar AGM-88 HARM in azione sul suolo Ucraino


SI VIS PACEM, PARA BELLUM - “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM"

….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…

Il sottosegretario alla Difesa per la politica degli Stati Uniti, ha confermato ai media che le autorità statunitensi hanno trasferito "missili anti-radiazioni" non specificati alle forze armate ucraine che possono lanciare da alcuni dei loro aerei ancora operativi; sebbene non abbia riferito che tipo di missili fosse stato consegnato agli ucraini, le sue osservazioni seguono l'emergere di immagini sui social media che mostrano i probabili resti di un missile anti-radiazioni ad alta velocità AGM-88“HARM” che lanciato su di una postazione russa.


I missili anti-radiazioni (ARM), una volta lanciati, si dirigono sulle emissioni delle radiofrequenze ostili, principalmente dagli array radar appartenenti ai sistemi di difesa aerea nemici, e li distruggono o li disabilitano.







Kahl, in una conferenza stampa, ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari statunitensi per le forze armate ucraine, che alla fine potrebbe avere un valore fino a 1 miliardo di $ che include ulteriori razzi Guided Multiple Launch Rocket System (GMLRS) da utilizzare nei sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità forniti dagli Stati Uniti (HIMARS), munizioni non specificate da abbinare ai sistemi missilistici terra-aria avanzati nazionali (NASAMS), missili anticarro Javelin aggiuntivi e altro ancora.
Il nuovo pacchetto non includerebbe alcun velivolo da combattimento. Il funzionario ha risposto alle domande su possibili futuri trasferimenti di aeromobili in Ucraina, in parte, dicendo quanto segue: "Vorrei solo indicare due cose. Una, sai, è stato fatto molto sul problema del MiG-29 diversi mesi fa, non è stato notato molto sull'enorme quantità di pezzi di ricambio e altre cose che abbiamo fatto per aiutarli effettivamente a mettere in volo più dei loro MiG-29 e mantenere quelli che sono in aria in volo per un periodo di tempo più lungo. Inoltre, nei recenti pacchetti PDA - Presidential Drawdown Authority - abbiamo incluso una serie di missili anti-radiazioni che possono essere lanciati da aerei ucraini. Possono avere effetti sui radar russi e altre cose”. Kahl non ha specificato i missili, ma le sue osservazioni arrivano subito dopo l'emergere di prove evidenti dell'uso di un missile AGM-88 in Ucraina.
Il sottosegretario alla Difesa ha anche affermato specificamente che i missili facevano parte di precedenti pacchetti PDA. Il presidente può esercitare questa cosiddetta "autorità di prelievo” per trasferire articoli già nell'inventario degli Stati Uniti. Gli HARM, compresi i modelli più vecchi non più in servizio attivo, sarebbero sicuramente idonei per il trasferimento in Ucraina attraverso un prelievo autorizzato dal presidente Biden.
Se il governo degli Stati Uniti ha effettivamente trasferito gli AGM-88 in Ucraina, e questi sono in grado di essere lanciati da alcuni degli aerei esistenti del paese come indicato da Kahl, piuttosto che da una sorta di lanciatore a terra, rimangono ancora dubbi su quali aeromobili siano in grado lanciare questi missili e quando e come sia stato svolto il lavoro di integrazione. Ciò potrebbe essere ottenuto con le seguenti modalità:
"Il lancio aereo è l'ideale per l'AGM-88 in quanto fornisce prestazioni cinetiche di gran lunga migliori (raggio e velocità maggiori). Consente inoltre una posizione di rilevamento molto migliore ed elevata per rilevare organicamente la presenza e la direzione generale, o addirittura la geolocalizzazione, di un emettitore di minacce. L'AGM-88 potrebbe funzionare con un'integrazione relativamente minima, potenzialmente sfruttando un'interfaccia federata, come l'e-tablet, per funzionalità molto semplici. I caccia ucraini sono macchine dell'era sovietica e mancano totalmente delle interfacce giuste, incluso il bus di base, per le moderne armi compatibili con la NATO, ma è possibile che una modifica relativamente grossolana avrebbe potuto essere adattata per questa singola arma. C'è anche la possibilità di un trasferimento clandestino di aerei dell'era sovietica dagli stati della NATO che sono stati aggiornati con un'architettura di bus standard della NATO e un'avionica adattabile che potrebbe fornire un'interfaccia per l’HARM".
Anche altri missili nell'inventario degli Stati Uniti avrebbero potuto essere adattati al ruolo anti-radiazioni. Tuttavia, ciò sembra meno probabile, dato che esistono scorte di AGM-88, un tipo che è anche ancora in produzione attiva, il che significherebbe che sarebbe più facile sostenere le consegne di queste armi in Ucraina.
C'è un'altra possibilità che Kahl possa riferirsi a missili dell'era sovietica, come il Kh-31 o il Kh-58, che sono già compatibili con alcuni aerei ucraini. L'esercito o la comunità dell'intelligence statunitense avrebbe potuto avere un certo numero di Kh-31 o missili simili, acquisiti nell'ambito del cosiddetto "Sfruttamento del materiale straniero" (FME) o attraverso altri mezzi, che poi è stato trasferito all'aviazione ucraina. È noto che il governo degli Stati Uniti avrebbe già inviato elicotteri Mi-17 di fabbricazione sovietica e russa, sistemi d'arma e altre attrezzature in Ucraina dalle sue scorte di FME e da altre fonti. Ancora una volta, tuttavia, questo sembra molto meno probabile date le altre prove disponibili.
Vale la pena notare che, durante il disgelo nelle relazioni USA-Russia in seguito al crollo dell'Unione Sovietica, negli anni '90, la McDonnell Douglas (e successivamente la Boeing), hanno collaborato con l'azienda russa Zveda-Strela per sviluppare un derivato del Kh-31 per le forze armate statunitensi usandolo come bersaglio ad alta velocità. 


Non è chiaro se ci siano o meno bersagli aerei MA-31 ancora nell'inventario degli Stati Uniti. Indipendentemente da ciò, potrebbero essere facilmente riadattati all'applicazione missilistica anti-radiazioni.

I detriti di un AGM-88 esploso vicino a un sito SAM russo in Ucraina

I canali russi di Telegram stanno pubblicando foto online che, secondo quanto riferito, mostrano i detriti lasciati da un missile anti-radiazioni ad alta velocità AGM-88 dopo aver colpito un sito di missili terra-aria russi in Ucraina. La prima foto mostra i detriti in un campo, con la lamiera piegata e due delle pinne anteriori sparse a terra, mentre la seconda foto mostra una delle pinne posteriori con i codici stampigliati ben leggibili.
Le foto non consentono di ottenere molte informazioni utili. Ad esempio, non è possibile geolocalizzare le foto in quanto il terreno circostante non è visibile, quindi non ci sono elementi per capire se la foto sia stata davvero scattata in Ucraina. Inoltre, non è possibile verificare se la pinna caudale con i seriali è stata trovata con gli scarti nell'altra foto. Questi elementi possono lasciare aperta una finestra per la possibilità di un'operazione sotto falsa bandiera, con la Russia che cerca di fabbricare prove di un coinvolgimento della NATO nei combattimenti.
Gli Stati Uniti avrebbero fornito missili AGM-88 HARM all'Ucraina. Sembra che siano stati utilizzando dai Mig-29. È stato rivelato solo dopo che le forze russe hanno mostrato le riprese di una pinna caudale di uno di questi missili all'inizio di agosto 2022. Il sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti per la politica Colin Kahl ha confermato: "Vorrei solo indicare due cose. Una, sai, è stato fatto molto sul problema del MiG-29 diversi mesi fa, non è stato notato molto sull'enorme quantità di pezzi di ricambio e altre cose che abbiamo "abbiamo fatto per aiutarli effettivamente a mettere in aria più dei loro MiG-29 e mantenere quelli che sono in aria in volo per un periodo di tempo più lungo. E poi, nei recenti pacchetti PDA - Presidential Drawdown Authority - abbiamo incluso una serie di missili anti-radiazioni che possono essere lanciati da aerei ucraini. Possono avere effetti sui radar russi e altre cose". Gli aerei dell'era sovietica non hanno l'architettura del computer per accettare armi standard della NATO. L'interfaccia sarebbe tuttavia difficile con una "modifica grezza", come un e-table, Nessuno dei paesi dell'ex Patto di Varsavia, che hanno aggiornato i propri aerei dell'era sovietica, può sparare un HARM. 
Un altro metodo suggerito da Domenic Nicholis, corrispondente della difesa per il Telegraph nel Regno Unito, è che il missile HARM ha tre modalità. Essere presi di mira dall'aereo è la cosa più improbabile. I missili sono invece pre-programmati per volare verso il bersaglio. Gli aerei della Signals Intelligence degli Stati Uniti e del Regno Unito stanno raccogliendo le "emissioni elettromagnetiche" che vengono poi trasformate in dati di puntamento per il missile da colpire.






IL MISSILE AGM-88 “HARM”

L'AGM-88 HARM (High-speed Anti Radiation Missile) è un missile anti-radiazioni originariamente sviluppato dalla Texas Instruments e attualmente prodotto dalla Raytheon Corporation.
Ideato per rimpiazzare i precedenti AGM-45 Shrike, l'AGM-88 HARM è progettato per agganciare e distruggere i sistemi radar delle batterie anti-aeree, nell'ambito delle cosiddette missioni SEAD.

Caratteristiche

Questo missile può essere configurato in tre modi prima di essere lanciato: Pre-Briefed (PB), Target Of Opportunity (TOO) e Self-Protect (SP). Impostato nella prima modalità il missile viene lanciato contro la minaccia nota, e quando questa entra nel suo raggio d'individuazione (150 km) si dirige verso di essa. Se la fonte radar viene spenta prima che l'AGM-88 la individui, questo si autodistrugge per evitare episodi di fuoco amico. TOO significa invece che il bersaglio è stato individuato direttamente dal computer di lancio dell'HARM (denominato CP-1001B/AWG), mentre SP indica semplicemente che il radar dell'aereo è acceso e capta gli eventuali segnali radar nemici. Nelle ultime due modalità il missile può essere lanciato anche posteriormente all'aereo.
In totale sono state messe a punto cinque varianti del missile: AGM-88A/B/C/D/E.
La prima versione messa in produzione, la A, ha un peso di 360 kg ed è molto veloce per non dare tempo sufficiente a spegnere i radar a terra, può raggiungere infatti una velocità superiore a Mach 2 grazie al motore SR113-TC-1 Thiokol che usa propellente solido e a bassa emissione di fumi di scarico, per essere difficilmente individuabile. La testata esplosiva è costituita da 66 kg di esplosivo integrato con 25 000 shrapnel di acciaio. Da questa versione sono state estrapolate le sotto-versioni da addestramento ATM-88A, CATM-88A e DATM-88A.
Nel 1987 si cessò di produrre la versione A in favore della nuova versione B, dotata di un nuovo sistema di guida che venne a sua volta migliorato nel tempo, perfezionando la modalità PB. Come per la precedente versione, anche da queste vennero sviluppate tre sottovarianti (ATM-88B, CATM-88B e DATM-88B) per l'addestramento.
Un ulteriore sviluppo portò alla nuova versione C, diventata operativa nel 1993. La testata esplosiva è stata cambiata con una nuova di maggiore capienza contenente 12.800 frammenti di tungsteno; nuove migliorie ai sistemi di guida portarono al potenziamento della modalità di lancio TOO. Le versioni da addestramento stavolta sono solamente due, l'ATM-88C e la CATM-88C.
L'ultimo aggiornamento dell'AGM-88 HARM scaturì da una collaborazione tra l'americana Raytheon Company, la tedesca Diehl BGT Defence e l'italiana Alenia Marconi Systems (AMS - Italia) -- Successivamente MBDA Italia. L'innovazione consiste nell'installazione di un GPS in modo che anche se il radar a terra viene spento il missile riesce comunque a centrare il bersaglio. I modelli C che furono dotati del GPS vennero rinominati AGM-88D HARM, e vennero adottati dalle aviazioni militari dei paesi di cui le tre industrie facevano parte a partire dal 2002.
Nel 2000 è stato testato anche un nuovo prototipo denominato AGM-88E Advanced Anti Radiation Guided Missile (AARGM) e costruito dalla Alliant Techsystems a partire dal 2008.
L'AARGM è caratterizzato da un incremento delle capacità e da un aggiornamento del software mirate a mantenere efficace il sistema d'arma anche quando i radar bersaglio vengono spenti per autodifesa, per questo motivo sull'AARGM sono stati installati, oltre ad un GPS, un radar passivo e uno attivo in banda millimetrica.

Storia

La progettazione dell'AGM-88 HARM ebbe inizio nel 1974 quando la Texas Instruments venne designata come ditta autorizzata a portare avanti il progetto del missile. Un anno dopo il primo prototipo venne provato in volo, ma sorsero problemi tecnici, principalmente al sistema di ricerca del bersaglio e di guida, che ritardarono sino al 1983 la data in cui iniziò la produzione del missile.
Sviluppato in collaborazione tra l'USAF e l'USNavy, è entrato in servizio nel 1984, e dopo oltre 10 anni di sviluppo ne furono ordinati 12.000 al 1992.

Impiego operativo

Il missile ebbe il suo grande successo durante Desert Storm dove venne lanciato in oltre 2.000 esemplari, ma l'esordio avvenne nel 1986 in Libia contro una postazione SA-5 nel Golfo della Sirte durante i fatti dell'operazione Attain Document. L'esito fu anche qui positivo. Le successive operazioni militari in Iraq dimostrarono però che col tempo gli operatori iracheni impararono tanto a temerlo ma anche a ridurre la vulnerabilità all'AGM-88. Gli americani negli ultimi anni di battaglia contro la contraerea dello stato di Saddam Hussein, che cercava di abbattere almeno qualche aereo USA, usarono quasi esclusivamente bombe guidate e missili aria-terra di impiego generico, sebbene l'HARM abbia avuto molti progressi, inclusa la testata a frammentazione in tungsteno per una maggiore letalità (shrapnel).
Il loro impiego venne invece limitato durante l'operazione Allied Force a causa dell'elevato rischio di colpire strutture civili. Non essendo infatti ancora giunti alla versione D del missile, se il radar a terra veniva spento mentre l'arma era in volo questa poteva deviare dalla sua traiettoria originale.
La chiamata radio che viene effettuata dai piloti dopo un lancio di un AGM-88 è “Magnum”.

Distribuzione

Il missile HARM è stato approvato per la piena produzione nel marzo 1983, ha ottenuto la capacità operativa iniziale (IOC) sull'A-7E Corsair II alla fine del 1983 e poi è stato schierato alla fine del 1985 con VA-46 a bordo della portaerei USS America. Nel 1986, il primo sparo riuscito dell'HARM da un EA-6B fu eseguito da VAQ-131. Fu presto utilizzato in combattimento, nel marzo 1986 contro un sito SA-5 libico nel Golfo della Sidra, e poi durante l'operazione Eldorado Canyon ad aprile. HARM è stato ampiamente utilizzato dalla Marina, dal Corpo dei Marines e dall'Air Force nell'operazione Desert Storm durante la Guerra del Golfo Persico del 1991.
Durante la Guerra del Golfo, l'HARM è stato coinvolto in un incidente di fuoco amico quando il pilota di un F-4G Wild Weasel che scortava un bombardiere B-52G ha scambiato il radar del cannone di coda di quest'ultimo per un sito AAA iracheno. (Questo è successo dopo che il mitragliere di coda del B-52 aveva preso di mira l'F-4G, scambiandolo per un MiG iracheno). Il pilota dell'F-4 ha lanciato il missile e poi ha visto che l'obiettivo era il B-52, che è stato colpito. È sopravvissuto con danni da schegge alla coda e nessuna vittima. Il B-52 (numero di serie 58-0248) è stato successivamente ribattezzato In HARM's Way.
"Magnum" è parlato alla radio per annunciare il lancio di un AGM-88. Durante la Guerra del Golfo, se un aereo veniva illuminato dal radar nemico, spesso era sufficiente un falso richiamo "Magnum" alla radio per convincere gli operatori a spegnere. Questa tecnica sarebbe stata impiegata anche in Jugoslavia durante le operazioni aeree nel 1999.
Nel 2013 il presidente Obama ha offerto per la prima volta l'AGM-88 a Israele. 

AGM-88E AARGM

Un aggiornamento più recente, l'AGM-88E Advanced Antiradiation Guided Missile (AARGM), presenta il software più recente, funzionalità avanzate destinate a contrastare lo spegnimento del radar nemico e un radar passivo che utilizza un cercatore di onde millimetriche attivo aggiuntivo. È stato rilasciato nel novembre 2010, ed è una joint venture del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e del Ministero della Difesa italiano, prodotto da Orbital ATK. 
Nel novembre 2005 il Ministero della Difesa italiano e il Dipartimento della Difesa statunitense hanno firmato un Memorandum of Agreement sullo sviluppo congiunto del missile AGM-88E AARGM. L'Italia stava fornendo 20 milioni di dollari di finanziamenti per lo sviluppo, oltre a diversi milioni di dollari di materiali, attrezzature e servizi correlati. L'Aeronautica Militare Italiana avrebbe dovuto acquistare fino a 250 missili per il suo velivolo Tornado ECR . È stato impostato un programma di test di volo per integrare l'AARGM nel sistema d'arma di Tornado ECR.
La Marina degli Stati Uniti ha dimostrato la capacità dell'AARGM durante il test e la valutazione operativa iniziale (IOT&E) nella primavera del 2012 con il lancio dal vivo di 12 missili. A giugno è stato completato l'addestramento dell'equipaggio e della manutenzione con missili veri. 
La Marina Militare ha autorizzato la Full-Rate Production (FRP) dell'AARGM nell'agosto 2012, con 72 missili per la Marina Militare e nove per l' Aeronautica Militare Italiana da consegnare nel 2013. Uno squadrone F/A-18 Hornet del Corpo dei Marines degli Stati Uniti sarà lo squadrone prima unità schierata in avanti con l'AGM-88E. 
Nel settembre 2013, ATK ha consegnato il 100° AARGM alla US Navy. Il programma AGM-88E rispetta i tempi e il budget, con Full Operational Capability (FOC) prevista per settembre 2014. L'AGM-88E è stato progettato per migliorare l'efficacia delle varianti HARM legacy contro i siti radar e di comunicazione fissi e rilocabili, in particolare quelli che si spegnerebbero per lanciare missili anti-radiazioni, collegando un nuovo cercatore al motore a razzo con capacità Mach 2 esistente e alla sezione della testata, aggiungendo un ricevitore di riferimento passivo anti-radiazioni, un satellite e un sistema di navigazione inerziale, un millimetro- radar a onde per la guida del terminale e la capacità di trasmettere immagini del bersaglio tramite un collegamento satellitare pochi secondi prima dell'impatto. 
Questo modello di HARM sarà integrato sui velivoli F/A-18C/D, F/A-18E/F, EA-18G e Tornado ECR, e successivamente sull'F-35 (esternamente). 
Nel settembre 2015, l'AGM-88E ha colpito con successo un bersaglio di una nave mobile in un test di fuoco vivo, dimostrando la capacità del missile di utilizzare l'homing antiradiazioni e il radar a onde millimetriche per rilevare, identificare, localizzare e ingaggiare bersagli mobili. 
Nel dicembre 2019, l'aviazione tedesca ha ordinato l'AARGM. Il 4 agosto 2020, la divisione Alliant Techsystems Operations di Northrop Grumman, con sede a Northridge, in California, si è aggiudicata un contratto IDIQ da 12.190.753 dollari per il supporto del deposito AARGM, la riparazione della sezione di guida e della sezione di controllo e il test e l'ispezione della scatola delle apparecchiature. Il 31 agosto 2020, la stessa divisione Northrop Grumman ha ricevuto circa 80,9 milioni di dollari per sviluppare nuove tecnologie per l'AARGM. Nessuno dei due contratti è stato aggiudicato in concorso pubblico e gratuito.

AGM-88F HCSM

Sebbene la US Navy/Marine Corps abbia scelto l'AGM-88E AARGM prodotto da ATK orbitale, Raytheon ha sviluppato il proprio aggiornamento dell'HARM chiamato AGM-88F HARM Control Section Modification (HCSM), testato insieme e infine per il US Air Force. Incorpora funzionalità di aggiornamento simili a quelle dell'AARGM e, sebbene non sia ancora elencato per l'esportazione, gli utenti HARM esistenti hanno mostrato interesse.

AGM-88G AARGM-ER

Il budget della Marina per l'esercizio 2016 includeva il finanziamento di un AARGM-ER a gittata estesa che utilizza il sistema di guida esistente e la testata dell'AGM-88E con un solido jet-razzo integrato per raddoppiare la portata. Nel settembre 2016, Orbital ATK ha presentato il suo AARGM-ER a portata estesa, che incorpora una sezione di controllo ridisegnata e un motore a razzo di 11,5 di diametro (290 mm) per il doppio della portata e del carrello interno sui Lockheed Martin F-35A e F -35C Fulmine II; il trasporto interno sull'F-35B non è possibile a causa dei limiti di spazio interno. Il nuovo missile utilizza la testata e i sistemi di guida dell'AARGM in una nuova struttura del velivolo che sostituisce le ali del corpo centrale con strake aerodinamici lungo i lati con superfici di controllo riposizionate su superfici di coda a bassa resistenza aerodinamica e un sistema di propulsione più potente per una maggiore velocità e portata. Secondo quanto riferito, raddoppierà la portata e la velocità dell'AGM-88E, il che comporterebbe rispettivamente la portata dell'AGM-88G di circa 300 km e una velocità di Mach 4. La US Navy ha assegnato a Orbital ATK un contratto per lo sviluppo di AARGM-ER nel gennaio 2018. L'USAF ha successivamente aderito al programma AARGM-ER, coinvolto nel lavoro di integrazione interna di F-35A/F-35C, e ha selezionato l'AARGM-ER come base per il loro attacco terrestre Stand in Attack Weapon (SiAW). L'AARGM-ER ha ricevuto l'approvazione Milestone-C nell'agosto 2021, e il mese successivo è stato assegnato il primo contratto di produzione iniziale a basso tasso; la capacità operativa iniziale è prevista per il 2023. Nel gennaio 2022, l'AARGM-ER ha completato il suo secondo test di volo al Point Mugu Sea Range.

Operatori

Operatori attuali:
  • Australia: ordinata la variante AGM-88E; da utilizzare su Growler EA-18G. Il 28 aprile 2017, la Defense Security Cooperation Agency ha dichiarato che l'Australia intendeva acquistare 70 missili AGM-88B e 40 AGM-88E. 
  • Egitto,
  • Germania ,
  • Grecia: varianti AGM-88B Block IIIA e AGM-88E. AGM-88E AARGM su ordinazione. 
  • Israele,
  • Italia: variante AGM-88E.
  • Kuwait,
  • Marocco: variante AGM-88B/C/E. 
  • Arabia Saudita,
  • Corea del Sud, 
  • Spagna, 
  • Taiwan: AGM-88B,
  • Turchia, 
  • Ucraina: Il Pentagono ha anche confermato che l'Ucraina è stata rifornita di AGM-88 HARM in una data sconosciuta dopo che il relitto è stato trovato vicino a una posizione russa. 
  • Emirati Arabi Uniti,
  • Stati Uniti: Aeronautica degli Stati Uniti, Corpo dei Marines degli Stati Uniti, Marina degli Stati Uniti.

(Fonti: Web, Google, Thedrive, Wikipedia, Theavionist, You Tube)



























 

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