lunedì 22 agosto 2022

Ecco come sarebbe stato il caccia "Northrop F-23A Black Widow II" se avesse battuto l’F-22 Raptor della Lockheed


SI VIS PACEM, PARA BELLUM - “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM"

….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…


Molti sostengono che l'YF-23 avrebbe dovuto essere selezionato dall’USAF rispetto all'YF-22 ed i rendering allegati mostrano come sarebbe stato un F-23 di produzione di serie.


Il concorrente della Northrop nella competizione per l’Advanced Tactical Fighter, è diventato oramai una delle macchine volanti più enigmatiche e fraintese dell'era dei caccia a reazione. Oggi, molti si affrettano a proclamare che meritava di vincere contro l'YF-22 della Lockheed. Questo è certamente discutibile, soprattutto considerando gli attributi unici dell'aereo in relazione alle realtà del combattimento aereo odierno. Eppure una delle domande che vengono poste più spesso dagli appassionati è: “””quale aspetto avrebbe avuto un F-23A di serie? Come noto al grande pubblico, l’F-22A Raptor è cambiato in modo significativo nella forma rispetto al suo progenitore dimostratore tecnologico YF-22 e la verità è che anche l'offerta di Northrop lo sarebbe stato. 
Poiché una foto documenta più di mille parole, si è deciso di sfruttare una serie di fonti, inclusi i progetti effettivi per l'F-23A di pre-produzione proposto: ciò ha consentito di riportare in auge il super caccia che avrebbe potuto prendere vita quasi tre decenni dopo che era stato cancellato dall'USAF. 
Il sig. Adam Burch di Hangar-B Productions, ha lavorato per mostrare al mondo esattamente cosa sarebbe stato, o almeno, cosa avrebbe potuto essere l’F-23A Black Widow II di serie. Il lavoro ha comportato oltre cinque mesi, ma è valsa la pena aspettare.
Il processo per creare questi rendering è stato scrupoloso, per non dire altro. Ogni dettaglio disponibile è stato studiato per dare vita alla rappresentazione più accurata di come sarebbe stato questo bellissimo aereo stealth: inclinazioni di un grado delle gondole del motore e singoli segni sulle ali del jet; Adam ha realizzato e materializzato un sogno di innumerevoli appassionati del settore. L’artista aveva già dato vita all'F-32 di Boeing in una serie di rendering incredibilmente accurati. Non si potrà ringraziarlo abbastanza per tutto il suo tempo profuso e l’impegno in questo progetto. È raro trovare qualcuno che ama così tanto quello che fa e ha il talento per far accadere davvero qualcosa di magico dal nulla. 
L'F-23A sarebbe stato sicuramente più lungo e modellato in modo più fluido rispetto al prototipo del dimostratore tecnologico che lo ha preceduto. Le grandi gondole trapezoidali dell'YF-23 diventerebbero più annegate nella fusoliera dell'F-23 ed i suoi motori sarebbero stati meno distanziati tra loro con angoli leggermente inclinati. Senza i requisiti per gli invertitori di spinta, che sono stati inseriti nel design dell'YF-23, è stato possibile installare un ugello a lembo a bassa osservabilità più efficiente e le vasche di scarico piatte otterrebbero coperture più resistenti al calore.
Il muso dell'F-23 sarebbe stato ridefinito per ospitare un potente radar AESA (Electronically Scanning Array) attivo e le sue prese d’aria sarebbero sicuramente cambiate drasticamente. Erano finiti gli innovativi ma ad alto rischio "pannelli di garza" che funzionavano per separare l'aria turbolenta dello strato limite dall'entrare nelle prese a serpentina. Al loro posto c'era una configurazione simile a una presa supersonica senza deviatore simile a quella che si vede oggi sull'F-35 e sul J-20. Anche i bordi d'attacco dell'aspirazione sarebbero seghettati, conferendo loro un aspetto minaccioso e proprietà stealth migliorate. 
Anche la coda dell'F-23 sarebbe semplificata, con una forma a "w" complessiva più semplice, con le rientranze aggiuntive del suo predecessore YF-23 cancellate. La capacità delle armi dell'F-23A è stata ampliata e ha offerto un deposito di armi più capiente rispetto all'alloggiamento singolo trovato sull'YF-23. Gli alloggiamenti erano predisposti per trasportare un paio di AIM-9 Sidewinder nell'alloggiamento anteriore e da quattro a cinque AIM-120 nell'alloggiamento posteriore. Potrebbero anche essere trasportate munizioni aria-terra, comprese armi molto più grandi di quelle che l'F-22 è in grado di trasportare oggi a causa della maggiore profondità del vano armi posteriore dell'F-23. 
Il bocchettone per il rifornimento verrebbe spostato dalla linea centrale dell'aereo alla sua posizione di spalla sopra l'ala sinistra, offrendo ai piloti un "quadro" simile a quello dell'F-15 Eagle. Anche il carrello di atterraggio sarebbe rafforzato e la sezione ventrale sarebbe caratterizzata da una linea di stampo meno acuta e più mista.
Oltre ad essere più raffinato, l'F-23A è un'iterazione di design più stretta e in qualche modo allungata dell'YF-23, che probabilmente avrebbe contribuito a migliorare le sue già eccezionali prestazioni cinematiche e le eccellenti metriche della sezione trasversale radar. Tuttavia, come si può notare nelle illustrazioni in scala allegate, l'F-23 avrebbe potuto essere una bestia da caccia, complessivamente più grande dell'F-22 Raptor, l'aereo scelto nella competizione per l’ATF. 

Ecco alcuni pensieri di Adam Burch sulla sua esperienza nel resuscitare l'F-23A dalla morte: “”"Il modello F-23A è stato il risultato di lunghe ore di ricerca, supposizioni, vicoli ciechi, frustrazione, adattamenti, avviamenti e riavvii. Soprattutto, nel dare vita a 'Black Widow II', ho attinto alla mia esperienza come ingegnere aerospaziale professionista, storico dilettante, pilota mediocre e terribile meteorologo per produrre qualcosa che spero renda orgogliosi i suoi designer, ingegneri, manutentori e piloti. Ho cercato di rimanere fedele al materiale di riferimento ove possibile prima di soccombere alla creatività e di sollevare spudoratamente spunti di progettazione da velivoli di produzione, come l'F-22A. Come per tutti i progetti "what if", ci sono molte domande riguardanti piccoli dettagli sul design finale a cui potrebbe non essere mai data risposta e per questo artista va benissimo! “””. 
Un enorme ringraziamento ad Adam Burch per averci mostrato cosa avrebbe potuto essere dando vita all'F-23A in queste meravigliose immagini. 










Possibile risveglio

Nel 2004, la Northrop Grumman propose un bombardiere basato sull'YF-23 per soddisfare la necessità dell'USAF di un bombardiere provvisorio, per il quale erano in competizione anche l' FB-22 e il B-1R .  Northrop modificò l'aereo PAV-2 per fungere da modello da esposizione per il suo bombardiere. La possibilità di un bombardiere ad interim basato sull'YF-23 si concluse con la Quadrennial Defense Review del 2006, che ha favorito un bombardiere a lungo raggio con una autonomia molto maggiore. Da allora l'USAF è passata al programma Next-Generation Bomber e Long Range Strike Bomber. 
Il Giappone lanciò un programma per sviluppare un caccia domestico di 5a / 6a generazione (F-3) dopo che il Congresso degli Stati Uniti aveva rifiutato nel 1998 di esportare l' F-22 Raptor. Dopo molti studi e la costruzione di modelli statici, il velivolo Mitsubishi X-2 Shinshin ha volato come dimostratore tecnologico dal 2016. Entro luglio 2018, il Giappone aveva raccolto informazioni sufficienti e decise che avrebbe dovuto associarsi con partner internazionali per completare questo progetto. Una di queste società che aveva risposto era stata la Northrop Grumman con una versione modernizzata dell'YF-23 per il Giappone. 

Aerei in mostra

Entrambe le cellule dell'YF-23 rimasero in deposito fino alla metà del 1996, quando l'aereo fu trasferito ai musei:
  • YF-23A PAV-1, numero di serie dell'Air Force 87-0800 , numero di registrazione N231YF, è in mostra nell'hangar di ricerca e sviluppo del National Museum of the United States Air Force vicino a Dayton, Ohio. 
  • YF-23A PAV-2, AF ser. no. 87-0801, numero di registrazione N232YF, è stato esposto al Western Museum of Flight fino al 2004,  quando è stato bonificato da Northrop Grumman e utilizzato come modello da esposizione per un bombardiere YF-23.  Il PAV-2 è stato restituito al Western Museum of Flight ed è stato esposto nel 2010 nella nuova sede del museo a Zamperini Field, Torrance, California. 

Specifiche (YF-23)

Caratteristiche generali:
  • Equipaggio: 1
  • Lunghezza: 67 piedi 5 pollici (20,55 m)
  • Apertura alare: 43 piedi 7 pollici (13,28 m)
  • Altezza: 13 piedi 11 pollici (4,24 m)
  • Area dell'ala: 900 piedi quadrati (84 m2 )
  • Peso a vuoto: 29.000 libbre (13.154 kg)
  • Peso lordo: 51.320 libbre (23.278 kg)
  • Peso massimo al decollo: 62.000 libbre (28.123 kg)
  • Motopropulsore: 2 motori turbofan con postcombustione Pratt & Whitney YF119 o General Electric YF120, 35.000 lbf (160 kN) con postbruciatore.

Prestazioni:
  • Velocità massima: Mach 2,2 (1.450 mph, 2.335 km/h) in alta quota
  • Super-crociera: Mach 1.6+ in quota
  • Autonomia: 2.424 nmi (2.789 mi, 4.489 km)
  • Raggio d’azione: 651–695 nmi (749–800 mi, 1.206–1.287 km)
  • Tangenza: 65.000 piedi (20.000 m)
  • Carico alare: 57 libbre/piedi quadrati (280 kg/ m2)
  • Spinta/peso: 1,36.

Armamento:
  • 1 cannone Vulcan M61 da 20 mm (0,79 pollici)
  • 4 × AIM-120 AMRAAM o AIM-7 Sparrow missili aria-aria a medio raggio 
  • 2 × missili aria-aria a corto raggio Sidewinder X.

(Fonti: Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)









































 

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