venerdì 16 settembre 2022

Il cannone Leonardo 76/62 SR MF imbarcato dalla corvetta israeliana OZ classe SA’AR 6


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….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…


In data 13 settembre 2022, presso la base navale di Haifa, in Israele, si è svolta la cerimonia di consegna del cannone navale 76/62 SUPER RAPIDO Multi-Feeding (76/62 SR MF) di Leonardo a bordo della corvetta israeliana OZ.  L’unità navale è il secondo esemplare classe MAGEN (tipo SA’AR 6) che è composta da 4 unità.


Il cannone Leonardo 76/62 SR MF è in grado di fornire capacità di: 
  • difesa aerea;
  • anti-superficie;
  • antimissilistica;
  • cadenza di tiro di 120 colpi al minuto (da ciò deriva la denominazione SUPER RAPIDO) e per l’impiego di un sistema di alimentazione (Multi Feeding) che è in grado di selezionare qualsiasi munizione presente nelle “giostrine” indipendentemente dalla posizione (semplificando enormemente il passaggio da una munizione ed un’altra e da un ingaggio ad un altro). 

Come noto, la Marina militare israeliana è stata tra i primi utilizzatori al mondo del cannone da 76/62 mm COMPATTO: 6 cannoni di questo primo tipo sono ancora in condizioni operative e in uso dal 1973 a bordo delle corvette missilistiche NIRIT o SA’AR 4.5. 
Di recente, la Marina militare israeliana ha acquisito ed introdotti in servizio 4 nuovi cannoni 76/62 SR MF installati sulle corvette SA'AR 6; è presumibile che, nei prossimi anni, verranno acquisite munizioni avanzate e ulteriori armi complete.




OTO Melara 76 mm

Il cannone OTO Melara da 76 mm è un cannone navale costruito e progettato dalla compagnia di difesa italiana Oto Melara (ora Leonardo). Si basa sull'Oto Melara 76/62C e si è progressivamente evoluto verso il 76/62 SR e il 76/62 Strales. 
Il sistema è abbastanza compatto da poter essere installato su navi da guerra relativamente piccole. La sua alta cadenza di fuoco e la disponibilità di diversi tipi di munizioni lo rendono adatto per la difesa antimissilistica a corto raggio, il supporto antiaereo, anti-superficie e di terra. Le munizioni includono proiettili perforanti, incendiari, a frammentazione diretta e un proiettile guidato commercializzato come in grado di distruggere i missili anti-nave altamente manovrabili. L’arma può essere installata anche in uno scudo “stealth”.
L'OTO Melara 76 mm è stato ampiamente esportato ed è utilizzato da oltre sessanta marine in tutto il mondo. E’ risultato il favorito rispetto al cannone navale francese da 100 mm per il progetto congiunto francese / italiana delle fregate FREMM.
Il 27 settembre 2006 l'Iran ha annunciato di aver avviato la produzione in serie di un cannone navale chiamato Fajr-27, che è un cannone Oto Melara da 76 mm retro-ingegnerizzato. Di recente anche la Turchia ha realizzato un “clone”.

Altre specifiche:
  • Raffreddamento: acqua di mare, acqua dolce per il risciacquo;
  • Alimentazione elettrica: 440 V, trifase, 60 Hz, circuito principale; Rete 115 V, monofase, 400 Hz, servo e sincronizzata.



Varianti:
  • Compatto - La versione originale ha una cadenza di fuoco di 85 colpi al minuto.

  • Super rapido - La variante Super Rapido o " Super Rapido ", con una cadenza di fuoco maggiore di 120 colpi al minuto, è stata sviluppata all'inizio degli anni '80 ed è rimasta attuale a partire dal 2020. La maggiore cadenza di fuoco del Super Rapido è stata ottenuta progettando un sistema di alimentazione più veloce.

  • Sistema Strales - La marina italiana ha tempo fa preferito il Super Rapido migliorato con sistema Strales e munizioni DART al Fast Forty 40 mm CIWS nel ruolo di difesa antimissilistica in quanto è in grado di contrastare diversi missili subsonici fino a 8.000 metri di distanza. È un cannone di medio calibro con una portata relativamente lunga e può essere utilizzato anche contro bersagli di superficie.

  • Sovraponte - Il 76/62 Sovraponte ("over deck") è un nuovo supporto leggero compatto per il cannone 76/62. Il sistema è circa il 30-40% più leggero del Super Rapid standard e la sua installazione non richiede la penetrazione della coperta sottostante; la montatura ospita 76 proiettili pronti al fuoco ed è disponibile per la vendita sia con che senza il sistema Strales. Il Sovraponte è stato installato per la prima volta sui PPA classe Thaon di Revel della Marina Militare Italiana, posizionata sopra l'hangar elicotteri a poppa.

Munizioni

Per fornire più ruoli per il cannone OTO fornisce all'utente un'ampia gamma di munizioni specializzate: 
  • Standard HE: peso 6.296 kg, autonomia 16 km, effettivi 8 km (4 km contro bersagli aerei a 85°);
  • MOM: sviluppato da OTO (Multirole OTO Munition);
  • PFF: proiettile antimissilistico, con spoletta di prossimità e sfere di tungsteno incorporate nell'involucro per un effetto di frammentazione definito;
  • SAPOM: 6,35 kg (0,46 kg HE), portata 16 km (SAPOMER: 20 km) semi-perforante;
  • DART: proiettile guidato per bersagli di manovra antiaerei e antimissilistici ;
  • VULCANO: 5 kg, proiettile guidato con una gittata massima di circa 40 km (è una versione più piccola del Vulcano da 127 mm).

Sistema controllo tiro

Dai primi anni '80 il cannone era stato dotato di un sistema più potente e flessibile, l'RTN-30X (utilizzato con il sistema Dardo-E CIWS e noto nella Marina Militare Italiana come SPG-73), in grado di gestire i cannoni da 40, 76 e 127 mm e missili Sea Sparrow - Aspide. Questo sistema entrò in servizio con la Marina Militare Italiana sull'incrociatore Garibaldi (C551: l'RTN-30X entrò in servizio per primo sulle fregate classe Maestrale; la torretta Dardo da 40 mm fu asservita ai più piccoli e vecchi radar RTN-20X), ma pur sempre con le torrette binate Dardo da 40 mm. Le prime unità equipaggiate con il Dardo E e il Super Rapido da 76 mm furono i DDG AUDACE, seguiti poi dalla classe Durand de la Penne. Il 76/62 è stato utilizzato anche con molti altri sistemi di controllo del tiro esteri.

Fuze

Ci sono stati molti sviluppi nelle spolette, essenziali per abbattere missili a bassa quota. La migliore spoletta sviluppata per i cannoni 76/62 è probabilmente la spoletta multiruolo programmabile 3A-Plus, prodotta da Oto Melara e Simmel Difesa, introdotta all'inizio degli anni 2000. Questa spoletta richiede l'installazione di un programmatore spoletta nel supporto. 
La spoletta multiruolo programmabile presenta diverse modalità tra cui una modalità temporale per l'esplosione in aria e una serie di modalità di prossimità: prossimità con cancello, prossimità antimissilistica, prossimità di difesa aerea convenzionale e prossimità anti-superficie. 
La spoletta include un DSP che annulla il disordine terra/mare ed è quindi in grado di rilevare un missile che vola fino a due metri sul livello del mare. Ha la capacità di riconoscere un bersaglio a una distanza di 10 metri. In tutto, la spoletta aumenta notevolmente l'efficacia del cannone quando si affrontano lanci di missili antinave.

DART

Dagli anni '80 sono stati compiuti sforzi per lo sviluppo di munizioni guidate da 76 mm, ma ciò non è stato raggiunto fino a tempi recenti. La prima munizione di questo tipo fu la CCS (Course Corrected Shell), nota anche come 'CORRETTO'; un programma congiunto di OTO e British Aerospace.  I lavori iniziarono nel 1985. Il proiettile aveva diversi piccoli razzi per deviare la traiettoria. I comandi radio venivano inviati dalla nave FCS. L'FCS non conosceva la posizione esatta del proiettile, solo quella del bersaglio. Questo sistema era troppo complesso e inaffidabile, quindi OTO studiò un altro sviluppo per ottenere una vera "munizione guidata".
Il risultato di questo sviluppo è un sistema che è stato chiamato DAVIDE per il solo mercato italiano e STRALES per l'esportazione mentre le munizioni guidate sparate sono state chiamate DART (Driven Ammunition Reduced Time of flight). 
Il proiettile DART è simile per molti aspetti ad altri sistemi di ipervelocità, ad esempio la testata multi-dardo del missile Starstreak SAM, ma è un proiettile guidato tramite radiocomando e una spoletta di prossimità per l'ingaggio a basso livello (fino a 2 metri sopra il mare). Il DART viene sparato a 1.200 m/s (3.900 piedi/s), può raggiungere una portata di 5 km in soli 5 secondi e può eseguire manovre fino a 40G.  Il proiettile DART è composto da due parti: quella anteriore è libera di ruotare e ha due piccole ali canard per il controllo del volo. La parte poppiera ha la testata da 2,5 kg (con cubetti di tungsteno e la nuova spoletta 3A millimetrica wave), sei ali fisse e le riceventi radio. 
Il sistema di guida è Command Line of Sight (CLOS). Utilizza un'antenna TX installata sul cannone. Il comando radio è fornito tramite collegamento dati di trasmissione (Ka Band). 
Il primo lotto di munizioni guidate DART 76mm, prodotte dalla OTO Melara, venne collaudato con successo a fine marzo 2014. Le prove di tiro furono condotte a bordo di una delle navi della Marina Militare Italiana equipaggiate con il sistema Strales 76mm SR e con il sistema di controllo del tiro Selex NA25.  Le prime prove di tiro delle munizioni DART acquistate dalla Colombia nel 2012 sono state condotte con successo nel Mar dei Caraibi il 29 agosto dal sistema di difesa dello strato interno 76/62 Strales montato sulle sue fregate classe Padilla FS 1500 modernizzate. 




VULCANO

Lo sviluppo più recente è il sistema di munizioni VULCANO 76. Fondamentalmente, è una versione ridotta della famiglia Vulcano da 127–155 mm di proiettili a raggio esteso sviluppati dalla Oto Melara; guidato dal sistema di navigazione inerziale e dai sistemi di posizionamento globale, è in grado di colpire bersagli a una distanza doppia rispetto alle normali munizioni da 76 mm. Utilizza la guida GPS-IMU e un sensore terminale IR o SALT.  Si prevede che le munizioni Vulcano 76 GLR completeranno il processo di sviluppo, test e qualificazione entro la fine del 2022 con la consegna dei proiettili di produzione ai clienti dal 2023 al 2024 in poi. 

Altri usi

La maggior parte dei tipi di munizioni di base offerti per l'Oto Melara 76mm possono anche essere sparati dall'auto blindata Rooikat sudafricana con lievi modifiche per passare dagli inneschi elettrici a quelli a percussione. 




Questo, unitamente all'OTOMATIC, è l'unico sistema di veicoli terrestri in grado di schierare le stesse munizioni della sua controparte navale. 

(Fonti: Web, Google, RID, Wikipedia, You Tube)






























Il prototipo dell'OTO-MELARA 76/62 Compatto.


Il Leonardo 76/62 Sovraponte.










 

giovedì 15 settembre 2022

Le fregate di type-31 o classe Inspiration, precedentemente note come fregate tipo 31e o fregate per uso generale (GPF)

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devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…

Le fregate type-31 o classe Inspiration, precedentemente note come fregate di tipo 31e o fregate per uso generale (GPF), sono una classe di fregate pianificata destinata ad entrare in servizio con la Royal Navy britannica negli anni '20 insieme alle fregate Type 26 ASW. Progettata da Babcock International, è anche commercializzata con il nome di Arrowhead 140; il progetto è basato sullo scafo della fregata danese classe Iver Huitfeldt. La fregata ttpe 31 sostituirà alcune delle Tipe 23 per uso generale. La Type 31 fa parte della "Strategia nazionale di costruzione navale" del governo britannico.






Selezione della fase di progettazione competitiva

In data 10 dicembre 2018 vennero selezionati tre gruppi per la fase di progettazione competitiva:
  • BAE Systems/Cammell Laird con il loro design Leander pianificato;
  • Babcock/BMT/Thales con il loro design Arrowhead 140;
  • Atlas Elektronik UK / ThyssenKrupp Marine Systems, probabilmente basato sul progetto MEKO A-200.
Sia BAE Systems che i partecipanti guidati da Babcock erano già stati proposti quando la competizione fu temporaneamente sospesa. La terza offerta venne presentata dal team guidato da Atlas Elektronik nel Regno Unito. Sia la proposta di Babcock che quella di Atlas includevano Ferguson Marine sul Clyde e Harland & Wolff a Belfast. Entro agosto 2019 entrambe queste società riferirono di essere in difficoltà finanziarie. 
Il 12 settembre 2019 fu annunciato che il progetto Arrowhead 140 era stato selezionato per la fregata Type 31. Un contratto venne formalmente assegnato alla Babcock il 15 novembre 2019, per un costo medio di produzione di 250 milioni di sterline per nave e un costo complessivo del programma fissato in 2 miliardi di sterline con un valore di 1,25 miliardi di sterline per la società Babcock. 
Il 20 gennaio 2020 la Commissione per i conti pubblici è stata informata dal Segretario permanente della Difesa che l’unità capoclasse sarà varata entro il 2023 ma la data di entrata in servizio sarà nel 2027. Ciò è in contrasto con le precedenti dichiarazioni secondo cui la data di entrata in servizio sarebbe stata nel 2023.




Caratteristiche

Durante un'audizione del comitato ristretto della difesa del luglio 2016, l'ammiraglio Sir Philip Jones del First Sea Lord ha descritto la GPFF come "una nave di fascia molto meno alta. È ancora una nave da guerra complessa ed è ancora in grado di proteggere, difendere ed esercitare influenza in tutto il mondo, ma è deliberatamente modellato con le lezioni dell'industria più ampia e della tecnologia standard per renderlo... più attraente per operare ad un livello leggermente inferiore delle operazioni della Royal Navy."  IHS Janes l'ha descritta come una "fregata credibile" che coprirà "la sicurezza marittima, le operazioni antiterrorismo e antipirateria marittima, i compiti di scorta e il supporto antincendio navale ...tra le capacità di fascia alta fornite dal Tipo 26 e dal Tipo 45, e le cinque OPV del lotto 2 di classe River previsti." 
Un grafico di settembre 2017 pubblicato dalla Royal Navy ha sottolineato l'adattabilità modulare e la costruzione flessibile del design per le opportunità di esportazione. I requisiti fondamentali della fregata di tipo 31e includono un cannone di medio calibro, sistemi di difesa di punto, hangar e un ponte di volo per Wildcat o un elicottero da dieci tonnellate gestito da un equipaggio di circa 100 persone con spazio per 40 persone in più. Il governo britannico ha pubblicato una richiesta di informazioni (RFI) nel settembre 2017, descrivendo in dettaglio le caratteristiche desiderate del Tipo 31e. L'RFI fornisce maggiori dettagli come un "cannone di calibro medio" superiore a 57 mm (2,2 pollici), un sistema missilistico antiaereo e la capacità opzionale di lanciare e recuperare veicoli aerei senza pilota. 




Il progetto conterrà missili mare-aria Sea Ceptor, un avanzato radar di sorveglianza aerea e di superficie e di indicazione del bersaglio come il Thales NS100  e sarà in grado di operare sia con un AgustaWestland Wildcat HMA2 che con un AgustaWestland Merlin HM2.  Il 1° ottobre 2020, BAE Systems ha annunciato che era sotto contratto per la fornitura di cinque cannoni Bofors 57 Mk3 di medio calibro e dieci Bofors 40 Mk4 di piccolo calibro alla Royal Navy per le prime cinque fregate di tipo 31. 
Il 2 novembre 2021, il First Sea Lord Tony Radakin ha dichiarato che le fregate di tipo 31 saranno equipaggiate ma non con il sistema di lancio verticale Mark 41.









Export

Il 30 giugno 2021 Babcock stava discutendo con Grecia, Indonesia, Polonia e altri due paesi su potenziali contratti di tipo 31. 
Il 16 settembre 2021, Babcock ha annunciato di aver firmato un accordo con PT PAL Indonesia che gli consente di progettare due derivati di Tipo 31 per la Marina indonesiana. 
Il 4 marzo 2022, Babcock ha confermato di aver vinto la competizione della fregata polacca. L'Agenzia polacca per gli armamenti ha selezionato l'Arrowhead 140 (AH140) di Babcock tra tre diverse proposte di progettazione di piattaforme fornite dal Consorzio PGZ-MIECZNIK.

Unità della classe:
  • Insieme, le cinque navi saranno conosciute come la "classe Inspiration". Nel maggio 2021 il First Sea Lord ha annunciato i nomi delle cinque navi Type 31; questi sono stati selezionati per rappresentare i temi chiave dei piani futuri della Royal Navy e dei Royal Marines:
  • Active, dal nome della fregata di tipo 21 che prestò servizio nella guerra delle Falkland e a sostegno dei territori britannici d'oltremare, a simboleggiare il dispiegamento in avanti di navi all’estero.
  • Bulldog, dal nome del cacciatorpediniere di classe B della seconda guerra mondiale HMS  Bulldog , che scortava i convogli di navi nell'Atlantico, fu scelto per rappresentare le operazioni nel Nord Atlantico. Bulldog catturò il sottomarino tedesco  U-110 e la sua macchina top-secret Enigma.
  • Formidable, dal nome della portaerei HMS  Formidable dell'era della seconda guerra mondiale, rappresenta le operazioni di trasporto. Formidable ha preso parte alla guerra nel Mediterraneo, nell'Atlantico e nel Pacifico.
  • Venturer, dal nome del sottomarino HMS  Venturer della seconda guerra mondiale, che mentre era in immersione distrusse un sottomarino nemico, simbolo di tecnologia e innovazione.
  • Campbeltown, dal nome della HMS  Campbeltown, coinvolta nell'audace raid di St Nazaire, è stato scelto per simboleggiare la Future Commando Force. 
A partire dal 2021, tutte le navi dovrebbero essere in servizio entro febbraio 2030. 

Motori Rolls Royce MTU selezionati per la fregata Type 31

Babcock ha annunciato che MTU è stata selezionata per fornire i principali motori e gruppi elettrogeni per la fregata Tipo 31. MTU è una società tedesca con sede a Friedrichshafen, che impiega più di 10.000 persone ma è una filiale della Rolls Royce Holdings Plc, di proprietà britannica. E’ un leader mondiale nella produzione di diesel marino e il fornitore di motori scelto da RN. La decisione di selezionare i motori MTU per il Tipo 31 non è una grande sorpresa. Le fregate di classe Iver-Huitfield della Marina danese che costituiscono la base del design della fregata hanno motori 20V 8000 M70 quasi identici.
Quattro gruppi elettrogeni diesel 4000 M53B a 12 cilindri sostitutivi furono installati su ciascuna delle fregate di tipo 23 durante il programma Power Generation Machinery Upgrade (PGMU). 
La fregata di tipo 26 sarà dotata di quattro gruppi elettrogeni diesel MTU 4000 M53B a 20 cilindri. Tre set MTU Serie 4000 DG saranno installati su ciascuno dei cacciatorpediniere di tipo 45 oggetto del progetto di miglioramento dell'energia. 
I sottomarini nucleari classe Astute hanno due DG che forniscono energia di riserva al reattore nucleare. Sono stati aggiornati dai vecchi motori MTU 8 cilindri 396 ai 12 cilindri MTU 4000. Tale comunanza in tutta la flotta riduce i costi semplificando la formazione e il supporto logistico.
In totale, l'ordine Tipo 31 alla Babcock comprende 20 motori e 20 gruppi elettrogeni, il sistema di controllo e monitoraggio della propulsione MTU Callosum e il supporto logistico integrato (ILS). Ogni fregata sarà azionata da quattro motori MTU 8000 M71 a 20 cilindri. L'energia elettrica sarà fornita su ciascuna nave da quattro gruppi elettrogeni MTU basati su unità 2000 M41B a 16 cilindri, ciascuna con una potenza superiore a 900 kW. La prima nave da MTU è prevista per la consegna alla nuova fabbrica di fregate a Rosyth per l'inserimento nello scafo 1 nel mese di settembre 2021.
Il design del genitore Iver Huitfeldt ha una propulsione CODAD semplice e robusta. I quattro diesel possono essere agganciati per guidare la nave in diverse configurazioni. Un solo motore può spingere la nave a 18 nodi con un'eccezionale autonomia di circa 9.300 miglia nautiche. Due diesel possono fare circa 25 nodi e utilizzando tutti e quattro i motori la nave può raggiungere i 29,3 nodi in meno di 120 secondi.
Il collocamento di questo contratto stimolerà senza dubbio un ulteriore dibattito sui fondi dei contribuenti britannici spesi all'estero. Il progetto Tipo 31 è in parte ispirato dai suoi vantaggi economici e la quantità di contenuti del Regno Unito sarà esaminata da vicino. Nonostante la recente accresciuta preoccupazione per la dipendenza da fornitori esteri, qualsiasi progetto complesso di difesa del Regno Unito includerà una catena di approvvigionamento internazionale. In questo caso, MTU offre la migliore soluzione di qualità, è inerente al design genitore esistente e mantiene la comunanza con le piattaforme esistenti.

(Fonti: Web, Google, Navylookout, Wikipedia, You Tube)