domenica 1 ottobre 2023

Vozdushno-kosmicheskiye sily, VKS: 6 ulteriori nuovi Su-57 Felon e 2 Su-35 consegnati di recente.





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Sei Su-57 Felon e due Su-35S di nuova produzione sono stati inviati ai reparti dell'aeronautica russa dalla Komsomolsk presso lo stabilimento aeronautico dell'Amur, situato nell'Estremo Oriente russo, come riportato dal vice primo ministro Denis Manturov. 




Le Forze aerospaziali russe o Forze aeree e spaziali russe (in russo: Воздушно-космические силы, ВКС o  Vozdushno-kosmicheskiye sily, VKS) comprendono i rami aerei e spaziali delle Forze armate della Federazione Russa. La Russia ha istituito la VKS come nuovo ramo delle sue forze armate il 1° agosto 2015 con la fusione dell'aeronautica russa (VVS) e delle forze di difesa aerospaziali russe (VVKO).
La filiale di Rostec, United Aircraft Corporation, ha recentemente confermato la consegna di aerei da combattimento Su-57 e Su-35S alla VKS russa. Tuttavia, i dettagli sulla quantità di velivoli sono rimasti classificati, anche se gli addetti ai lavori suggeriscono l’acquisizione di sei Su-57 e due Su-35. 




Apparentemente i velivoli sono equipaggiati con l'ulteriore sviluppo del "motore di seconda fase" o "Izdelie 30”: lo stesso "motore del secondo stadio" risulta essere stato sottoposto a test di volo sul Su-57 nel 2017-2018, le informazioni sui risultati non sono state rese note ai media.
Nel frattempo, per quanto riguarda l’apparato di propulsione a ugello piatto, le pubblicazioni giornalistiche citano una diapositiva della presentazione della United Engine Corporation UEC, in cui si riferisce che con il "6th Generation Engine NTRP" non è solo in corso lo sviluppo con ugelli piatti, ma anche la messa a punto di nuovi cuscinetti ad alte prestazioni, elementi “turbina ceramica” e sistemi elettrici avanzati. Viene menzionata anche la creazione di un turbofan-trialbero, che consentirà un miglioramento significativo fino al 12,5% del consumo di carburante in regime subsonico.
La UEC fornisce un'altra slide in cui le informazioni sono riportate direttamente sul nuovo ugello: fino al 90% delle parti dell'ugello sono realizzate con tecnologie additive, cioè stampate con una speciale stampante 3D. Partecipano alla produzione nell'ambito del progetto: 
  • ODK-UMPO OKB a nome di Lyulka, 
  • Salyut, 
  • ODK-Saturn, 
  • LMZ, 
  • NIID, 
  • TsAT, 
  • CNITMASH.

Nel processo di lavoro sono stati creati: 
  • un modello per lo studio dei componenti utilizzati, 
  • modelli per lo studio della dinamica dei gas e un ugello dimostrativo. 
  • I test sono stati condotti con successo presso TsAGI, ITPE RAN. 

Viene anche mostrata un'immagine di un Su-57 in decollo con un nuovo ugello piatto.
Come noto, la produzione in serie del Su-57 continua con un contratto governativo per 76 di questi velivoli. La Russia ha già messo in servizio circa 20 aerei di serie. Esistono una dozzina di prototipi del caccia, sui quali vengono testate varie soluzioni tecniche e nuovi tipi di armi.

Vantaggi dell'utilizzo di un ugello piatto

Gli ugelli piatti negli aerei da caccia stealth di quinta generazione offrono numerosi vantaggi rispetto ad altri tipi di ugelli. Uno dei vantaggi principali è che riducono la firma infrarossa IR del velivolo. Ciò significa che la forma piatta dell'ugello consente ai gas di scarico caldi di mescolarsi in modo più uniforme con l'aria circostante più fredda, riducendo così la temperatura dei gas di scarico e rendendoli meno visibili ai sensori a infrarossi. Questo è un vantaggio cruciale per gli aerei stealth poiché aiuta a ridurre la loro rilevabilità da parte dei sensori ostili.
Un altro vantaggio degli ugelli piatti è che forniscono un migliore controllo sulla direzione del flusso dei gas di scarico. In questo modo si ottiene un controllo più preciso e mirato dei gas di scarico, che può essere utilizzato per migliorare la manovrabilità dell'aereo e ridurne la sezione radar. Un altro vantaggio è che questa tecnologia consente un'espansione più efficiente dei gas di scarico, con conseguente maggiore spinta e migliore efficienza del carburante.
Infine, gli ugelli piatti sono anche più durevoli e affidabili rispetto ad altri tipi di ugelli. Questo perché la forma piatta dell'ugello riduce lo stress sulle pareti dell'ugello e minimizza il rischio di rotture o deformazioni.
Rispetto ad altri modelli di ugelli per motori, gli ugelli per motori piatti sono generalmente considerati i più efficaci per le situazioni di combattimento. Mentre altri modelli, come gli ugelli circolari o gli ugelli convergenti-divergenti, possono fornire alcuni vantaggi in termini di manovrabilità e prestazioni, gli ugelli piatti forniscono una maggiore gamma di movimento e controllo, consentendo ai piloti di effettuare movimenti più precisi e rapidi in situazioni di combattimento.
Dopo un ciclo completo di valutazioni e test in fabbrica, questi caccia sono i primi della produzione del 2023. Gli attuali Su-57, previsti entro la fine dell'anno, sono sul punto di essere completati, come confermato da Yury Slyusar, presidente della Russian United Aircraft Corporation, affermando che questi ultimi jet sono in fase di assemblaggio finale e in fase di test. 
Il settore aeronautico russo, come notato da Manturov, avrebbe fatto notevoli progressi nel suo rateo di produzione. Lo dimostrerebbe, infatti, il flusso costante di equipaggiamenti da combattimento verso le forze armate.
Tra questi produttori, le filiali della Rostec, come lo stabilimento aeronautico di Komsomolsk-on-Amur, hanno raggiunto una notevole sincronia nelle loro operazioni. Questa struttura ha recentemente fornito una serie di aerei Su-57 e Su-35 alla VKS russa come parte dell'ordine in corso.
Guardando al futuro, è prevista la consegna di una nuova flotta di aerei alle forze russe prima della conclusione del 2022. È importante sottolineare che il Consiglio di coordinamento sostenuto dal governo garantisce che i requisiti delle forze armate russe per attrezzature robuste ed altamente efficienti siano soddisfatti. 
Yury Slyusar, CEO dell'UAC, ha condiviso che i rimanenti veicoli da combattimento di quinta generazione, la cui consegna è prevista entro l'anno, sono sottoposti all'assemblaggio finale e ai test necessari presso la stazione di volo. Inoltre, quest’anno ha visto la fornitura del terzo set di Su-35S, con gli aerei successivi preparati per l’imminente produzione.
Inizialmente, solo un Su-57 è stato ricevuto dall'aeronautica russa nel 2020, seguito da tre nel 2021 e un aumento di sei nel 2022. Tuttavia, l'attuale Piano statale sugli armamenti prevede che la dimensione della flotta dovrebbe raggiungere i 22 caccia entro la fine del 2023, il che implica la necessità di 12 nuovi velivoli combattenti entro quest’anno. 
Per quanto riguarda l'ultimo lotto di caccia, il numero non può essere quantificato al momento. Tuttavia, la consegna di sei aerei in due lotti distinti è un potenziale piano allo studio. Il piano per il futuro di queste classi di aerei da caccia prevede la produzione di quasi 20 cellule all’anno sia per uso interno che per esportazioni. Si ritiene che l’Algeria abbia effettuato ordini di velivoli, mentre altri paesi come il Vietnam e l’India hanno mostrato un forte interesse.
Nonostante sia dietro all’F-35 americano e al J-20 cinese in termini di quantità di produzione, arrivando a oltre 100 ciascuno all’anno, il Su-57 vanta un vantaggio significativo: un uso prolungato in combattimento. 
L’UAC inoltre non ha condiviso informazioni sul lotto di Su-35 consegnati alle forze aerospaziali russe VKS o RuAF. Tuttavia, la compagnia ha pubblicato un breve video di due Su-35 che decollano dalla pista. Alcuni suggeriscono che in realtà si tratti di un lotto di soli due caccia Su-35. La loro ipotesi si basa sul video e sulle foto del produttore russo.
Tuttavia, è altamente probabile che siano stati consegnati soltanto due Su-35. A giudicare dalle consegne precedenti, l'UAC ha consegnato un lotto di due e tre aerei.
Il Su-57 ha mostrato una certa presenza nelle operazioni in Ucraina, diventando così l’unico mezzo da combattimento del suo genere a sottoporsi a test di combattimento nel corso di una guerra prolungata. Gli schieramenti includevano missioni di attacco, soppressione della difesa aerea e, secondo diversi resoconti, anche combattimenti aria-aria. 
Sviluppato per succedere al Su-27 Flanker e delle sue varianti, il progetto del Su-57 Felon era focalizzato sull'aggirare il massiccio aumento dei costi testimoniato nei programmi di caccia statunitensi di quinta generazione. Questa escalation finanziaria ha reso quasi impossibile per l’F-35 sostituire i caccia di quarta generazione senza ridurre drasticamente le dimensioni della flotta o aumentare significativamente le spese. 
Si prevede che il Su-57 sarà un aereo relativamente più conveniente da utilizzare rispetto ai suoi predecessori. Si prevede che ciò faciliterà la sua adozione diffusa da parte delle unità di prima linea e consentirà la formazione di nuovi reggimenti. 
La Russia formerà il suo primo reggimento di Su-57 operativo all’inizio del 2024 e due reggimenti aggiuntivi previsti entro la fine del 2027. 
Nonostante il suo potenziale, la classe del cacciabombardiere è notevolmente in ritardo nella sua sequenza temporale. Ha subito numerosi ritardi significativi nel corso degli anni. Originariamente, l'Unione Sovietica avrebbe dovuto produrre i suoi caccia di quinta generazione nel 2001 sotto gli auspici del programma MiG 1.42. Tuttavia, le conseguenze della dissoluzione dell’Unione Sovietica hanno inflitto una grave battuta d’arresto al settore. 

Progetto

Il Su-57 è un aereo da caccia multiruolo di quinta generazione e il primo aereo stealth operativo per le forze armate russe. Oltre alla furtività, il caccia enfatizza la supermanovrabilità su tutti gli assi dell'aereo, capienti vani di carico interni per versatilità multiruolo e sistemi di sensori avanzati come il radar AESA, nonché l' integrazione di questi sistemi per raggiungere elevati livelli di automazione.  Nel progetto del Su-57, Sukhoi ha citato il Lockheed Martin F-22 come base per un caccia stealth supermanovrabile, ma ha affrontato quelli che l'ufficio di presidenza considerava i limiti, come l'incapacità di utilizzare la spinta vettoriale per indurre momenti di rollio e imbardata, la mancanza di spazio per gli alloggiamenti delle armi tra i motori con conseguente carico utile insufficiente, e complicazioni per il recupero dallo stallo se la spinta vettoriale fallisce. 
L'aereo ha un'ampia fusoliera con corpo alare misto con due motori ampiamente distanziati e dispone di stabilizzatori orizzontali e verticali completamente mobili, con gli stabilizzatori verticali inclinati per la furtività; le ali trapezoidali hanno flap, alettoni e flaperoni sul bordo d'attacco. L'aereo incorpora la vettorizzazione della spinta e grandi estensioni della radice del bordo d'attacco che spostano il centro aerodinamico in avanti, aumentando l'instabilità statica e la manovrabilità. Queste estensioni sono dotate di controller di vortice all'avanguardia regolabili (LEVCON) progettati per controllare i vortici generati e possono fornire assetto e migliorare l'altacomportamento dell'angolo di attacco, incluso un rapido recupero dallo stallo se il sistema di vettorizzazione della spinta fallisce.  Per l'aerofreno, gli alettoni si flettono verso l'alto mentre i flaperoni si flettono verso il basso e gli stabilizzatori verticali si inclinano verso l'interno per aumentare la resistenza. Sebbene la maggior parte dei materiali strutturali siano leghe con il 40,5–44,5% di leghe di alluminio e il 18,6% di leghe di titanio, l'aereo fa ampio uso di compositi, con il materiale che comprende il 22–26% del peso strutturale e circa il 70% del peso strutturale della superficie esterna. 
Progettato fin dall'inizio come un velivolo multiruolo, il Su-57 ha una notevole capacità di carico utile interno che consente il trasporto di molteplici ordigni aria-superficie di grandi dimensioni.  Le armi sono alloggiate in due vani per armi principali tandem nel grande volume ventrale tra le gondole del motore ampiamente distanziate e vani laterali più piccoli con carenature a sezione triangolare rigonfia vicino alla radice dell'ala. Il trasporto interno delle armi elimina la resistenza dei magazzini esterni e consente prestazioni più elevate rispetto al trasporto esterno, oltre a preservare la forma invisibile. 
L'alto grado di instabilità statica (o stabilità rilassata) sia in beccheggio che in imbardata, l'avanzato sistema di controllo di volo KSU-50 e gli ugelli inclinati di vettorizzazione della spinta rendono il Su-57 resistente alla partenza e altamente manovrabile su tutti gli assi e consente all'aereo di eseguire manovre con angoli di attacco molto elevati come il Cobra di Pugachev e la manovra della campana, oltre a rotazioni piatte con poca perdita di quota.  L'aerodinamica e i motori gli consentono di raggiungere velocità di Mach 2+ e di volare supersonico senza postcombustori (supercruise) offrendo un vantaggio cinematico significativo ed estende la portata effettiva di missili e bombe rispetto alle precedenti generazioni di aerei.  In combinazione con un elevato carico di carburante, il caccia ha un'autonomia supersonica di oltre 1.500 km (930 mi), più del doppio di quella del Su-27. È disponibile una sonda di rifornimento estensibile per aumentarne ulteriormente la portata.

Stealth

Il primo aereo in servizio militare russo a enfatizzare la furtività, il Su-57 Felon impiega una varietà di metodi per ridurre la sua firma radar. Similmente ad altri caccia stealth come l'F-22, l'aereo allinea i bordi della pianta per ridurre la sezione trasversale del radar (RCS); i bordi anteriore e posteriore delle ali e delle superfici di controllo e i bordi seghettati dei pannelli della pelle sono attentamente angolati per ridurre il numero di direzioni in cui le onde radar possono essere riflesse. Le armi vengono trasportate internamente in vani per armi all'interno della cellula e le antenne sono incassate rispetto alla superficie della pelle per preservare la forma furtiva dell’aereo. I rivestimenti (RAM) assorbono le emissioni radar e riducono la riflessione verso la sorgente. L'alloggiamento del sensore di ricerca e tracciamento a infrarossi viene girato all'indietro quando non viene utilizzato e anche la parte posteriore è dotata di RAM.  Per mascherare il significativo contributo RCS della faccia del motore, le pareti dei condotti di aspirazione sono rivestite con RAM e i condotti a serpentina parziali oscurano la maggior parte della faccia del compressore dei motori e delle palette guida di aspirazione (IGV); la restante parte esposta del motore è mascherata da una griglia inclinata posta davanti all'IGV a una distanza di 0,7-1,2 volte il diametro del condotto, simile in linea di principio al metodo del Boeing F/A-18E/ F. Il tettuccio dell'aereo è rivestito con strati di ossido di metallo spessi 70-90 nm con un migliore assorbimento delle onde radar per ridurre al minimo il ritorno radar della cabina di pilotaggio del 30% e proteggere il pilota dall'impatto delle radiazioni ultraviolette e termiche.  Le tolleranze di produzione sono significativamente più strette rispetto ai precedenti caccia russi al fine di migliorare le caratteristiche stealth. 
Si stima che l'effetto combinato della forma della cellula e della RAM dell'aereo di produzione abbia ridotto l'RCS dell'aereo a un valore trenta volte inferiore a quello del Su-27. Il brevetto di Sukhoi per le caratteristiche stealth del T-50 cita l'intenzione di ridurre l'RCS medio a circa 0,1-1 m2 rispetto all'RCS del Su-27 di circa 10-15m2. Il design del Su-57 enfatizza la furtività frontale, con caratteristiche di riduzione dell'RCS più evidenti nell'emisfero anteriore; la forma della fusoliera di poppa è meno ottimizzata per lo stealth radar rispetto ai progetti stealth americani come l'F-22 e l'F-35, probabilmente come risultato della riduzione dei costi e della dottrina russa di utilizzare l'aereo all'interno dell'ombrello di forze amichevoli sistemi di difesa aerea integrati.  Come con altri caccia stealth, le misure di bassa osservabilità del Su-57 sono efficaci principalmente contro i radar ad alta frequenza (tra 3 e 30 GHz), solitamente presenti su altri velivoli. Gli effetti dello scattering e della risonanza di Rayleigh fanno sì che i radar a bassa frequenza, utilizzati dai radar meteorologici e i radar di allarme rapido hanno maggiori probabilità di rilevare il Su-57 a causa delle sue dimensioni. Tali radar sono anche grandi, sensibili ai disturbi e meno precisi. 

Motori

Il Su-57 è alimentato da una coppia di turbofan potenziati NPO Lyulka-Saturn izdeliye 117, o AL-41F1.  Il motore è una variante altamente migliorata e potenziata dell'AL-31 e produce 9 tonnellate (88,3  kN, 19.840  lbf) di spinta a secco, 14,5 tonnellate (142,2 kN, 31.970 lbf) di spinta nel postcombustore e 15 tonnellate (147,1 kN, 33.070 lbf) di spinta in potenza di emergenza "speciale". I motori hanno il controllo digitale del motore (FADEC) con piena autorità e sono integrati nel sistema di controllo di volo per facilitare la manovrabilità e la manovrabilità.  L'AL-41F1 è strettamente correlato al Lyulka-Saturn izdeliye 117S, o AL-41F1S, utilizzato dal Su-35S, con il sistema di controllo del motore separato di quest'ultimo che costituisce la differenza fondamentale. 
L'aereo utilizza il controllo vettoriale della spinta (TVC) in cui gli assi di rotazione degli ugelli vettori sono ciascuno inclinati di un angolo, simile alla disposizione degli ugelli inizialmente impiegata sul Su-30MKI e utilizzata anche sul Su-35S. Gli ugelli stessi trasportano su un solo piano; l'inclinazione consente momenti di rollio e imbardata indirizzando ciascun ugello in modo differenziale, consentendo così all'aereo di produrre momenti di spinta vettoriale attorno a tutti e tre gli assi dell'aereo, beccheggio, imbardata e rollio. L'ingresso del motore incorpora rampe di aspirazione variabili per un'efficienza supersonica e schermi a rete retrattili per prevenire danni al motore dovuti all'ingestione di detriti di corpi estranei, soprattutto quando si opera su piste brevi e austere. Nel 2014, l'aeronautica militare indiana ha apertamente espresso preoccupazione per l'affidabilità e le prestazioni dell'AL-41F1; durante il Mosca Air Show del 2011 (MAKS-2011), un Su-57 ha subito uno stallo del compressore che ha costretto l'aereo ad interrompere il decollo. 
Il previsto Su-57M sarà equipaggiato con un nuovo motore della NPO Saturn a metà degli anni '20 con la denominazione di sviluppo Izdeliye 30. Il motore è progettato con una spinta stimata di 11 tonnellate (107,9 kN, 24.300 lbf) a secco e 17,5 tonnellate (171,7 kN, 38.600 lbf) nel postcombustore. Oltre a migliorare prestazioni, affidabilità e costi rispetto all'AL-41F1, il nuovo propulsore ridurrà anche la firma radar e infrarossa dell'aereo con IGV in plastica in fibra di vetro e un nuovo ugello con alette seghettate. 
Nel 2023, è stato riferito che l'UEC Saturn sta pianificando un progetto di motore di "sesta generazione" per il Su-57.

Entrata in servizio

Il 25 dicembre 2020, il Ministero della Difesa russo ha annunciato che il Su-57 era entrato in servizio dopo la consegna del primo velivolo di produzione a uno dei reggimenti di aviazione del distretto militare meridionale della base aerea di Lipetsk. Questo lotto di produzione iniziale è utilizzato per la valutazione militare, lo sviluppo di tattiche e l'addestramento alla conversione dell'equipaggio. La prima unità operativa ad essere equipaggiata con il Su-57 è il 23° Reggimento dell'Aviazione da Caccia con sede nella base aerea di Dzyomgi nel Distretto Militare Orientale, con consegne che inizieranno nel 2023; la co-ubicazione dell'unità con l'impianto di produzione di aeromobili KnAAZ consente un supporto più semplice per gli aeromobili di nuova introduzione. Si prevede che il primo reggimento Su-57 pienamente operativo composto da 24 aerei sarà equipaggiato entro il 2025.

2022 Invasione russa dell’Ucraina

Nel maggio 2022, fonti russe hanno affermato che i caccia Su-57 sono stati utilizzati due o tre settimane dopo l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina del 2022, colpendo obiettivi con missili al di fuori della zona di attività delle difese aeree ucraine,  proprio come altri aerei russi anch'essi limitati principalmente allo spazio aereo russo.
Nel giugno 2022, RIA Novosti ha riferito che quattro Su-57 che lavoravano in una rete sono stati utilizzati nel ruolo SEAD sull'Ucraina per identificare e distruggere i sistemi di difesa aerea ucraini. La fonte ha anche notato che la sua scarsa visibilità radar è stata dimostrata in combattimento. 
Il 19 ottobre 2022, il generale dell'esercito russo Sergey Surovikin, allora comandante di tutte le forze armate russe in Ucraina, ha affermato che il Su-57 è stato utilizzato sia in ruolo aria-aria che aria-terra durante la guerra in Ucraina e che ha segnato uccisioni in entrambi i ruoli.  Successivamente, alcune fonti russe affermarono che il Su-57 abbatté un Su-27 ucraino con un missile R-37 a lungo raggio. Tuttavia, mentre alcuni Su-57 hanno sede nelle basi aeree di Lipetsk e Akhtubinsk per lo sviluppo e le prove, non sono emerse prove concrete di affermazioni di combattimento.  Le immagini satellitari commerciali della fine di dicembre 2022 mostrano cinque Su-57 schierati presso la base di Akhtubinsk, a circa 500 km dall’Ucraina. L'intelligence della difesa britannica ha dichiarato che questi velivoli operano esclusivamente nello spazio aereo russo per evitare danni alla reputazione derivanti da perdite in combattimento e dalla compromissione di tecnologie sensibili.

Operatori:
  • Russia - Forze aerospaziali russe - 76 in totale ordinati.  Secondo il produttore United Aircraft Corporation ne sono state consegnate 10 a dicembre 2022. Una nuova consegna è stata effettuata a settembre 2023 - 23° reggimento dell'aviazione da caccia delle guardie, Dzyomgi AB (consegne previste per l'inizio nel 2023). 

Incidenti

Il 10 giugno 2014, il quinto prototipo volante, l'aereo T-50-5, è stato gravemente danneggiato da un incendio al motore dopo l'atterraggio. Il pilota è riuscito a fuggire illeso. L'aereo fu successivamente demolito e le sue parti recuperabili furono cannibalizzate per completare il sesto prototipo del "primo stadio", a cui fu poi assegnato il numero di bort del quinto prototipo e la sua designazione cambiò da T-50-6-1 a T-50-5R. Tuttavia, la contabilità ufficiale ritiene ancora che i due aerei siano lo “stesso”. 
Il 24 dicembre 2019, il primo Su-57 seriale (numero di bort "01 blu") si è schiantato a 110-120 km di distanza dall'aeroporto di Dzyomgi, Khabarovsk Krai, durante la fase finale delle prove in fabbrica a causa di un malfunzionamento del sistema di controllo. Il pilota si è eiettato ed è stato recuperato in elicottero. Secondo la TASS, il volo di prova ebbe luogo ad un'altitudine di 8.000 metri quando si verificò il malfunzionamento, facendo entrare l'aereo in una rapida discesa a spirale. Quando tutti i tentativi di stabilizzare l'aereo in volo orizzontale utilizzando il sistema di controllo di volo manuale fallirono, il pilota fu eiettato ad un'altitudine di 2.000 metri. 

Specifiche (Su-57) - Caratteristiche generali:
  • Equipaggio: 1
  • Lunghezza: 20,1 m (65 piedi 11 pollici)
  • Apertura alare: 14,1 m (46 piedi 3 pollici)
  • Altezza: 4,6 m (15 piedi 1 pollici)
  • Superficie alare: 78,8 m2 (848 piedi quadrati)
  • Peso a vuoto: 18.000 kg (39.683 libbre)
  • Peso lordo: 25.000 kg (55.116 lb) peso normale al decollo, 29.270 kg (64.530 lb) a pieno carico
  • Peso massimo al decollo: 35.000 kg (77.162 lb)
  • Capacità carburante: 10.300 kg (22.700 lb)
  • Motopropulsore: 2 × Saturn AL-41F1 turbofan con postcombustione, 88,3 kN (19.900 lbf) di spinta a secco, 142,2 kN (32.000 lbf) con postcombustore, 147,1 kN (33.100 lbf) in alimentazione di emergenza.

Prestazioni:
  • Velocità massima: Mach 2 (2.135 kmh; 1.327 mph) in quota - Supercrociera in quota a Mach 1,3 (1.400 km / h; 870 mph)
  • Autonomia: 3.500 km (2.200 mi, 1.900 nmi) subsonica, 4.500 km da 2 serbatoi di carburante fuoribordo 
  • Autonomia supersonica: 1.500 km (930 mi, 810 nmi)
  • Tangenza: 20.000 m (66.000 piedi)
  • Limiti g: +9,0
  • Carico alare: 371 kg/m2 (76 lb/sq ft) peso normale al decollo : 1,16 a peso normale al decollo (0,99 a peso pieno con pieno di carburante).

Armamento:
  • Armi: 1 cannone automatico Gryazev-Shipunov GSh-30-1 da 30 mm
  • Punti di attacco: 12 punti di attacco (6 × interni, 6 × esterni)
  • Missili aria-aria : - R-77M - R-74M2 - R-37 (missile) 
  • Missili aria-superficie : - 4× Kh-38M - 4 × Kh-59MK2 
  • Missili antinave : - 2 × Kh-35U - 2 × Kh-31
  • Missili anti-radiazioni : 4× Kh-58UShK
  • Bomba guidata KAB-250
  • Bomba guidata KAB-500
  • "Drill" anticarro  Bomba a grappolo da 500 kg + homing attivo.

Avionica:
  • Sistema elettronico radio integrato multifunzionale Sh-121 (MIRES)
  • Radar Byelka (400 km, 60 tracce di cui 16 mirate) 
  • N036-1-01: radar AESA ( array a scansione elettronica) attivo in banda X frontale
  • N036B-1-01: radar AESA in banda X della guancia per una maggiore copertura angolare
  • N036L-1-01: array a lamelle in banda L per IFF
  • Suite di contromisure elettroniche L402 Himalaya
  • Sistema di puntamento elettro-ottico dell'atollo 101KS
  • 101KS-O: contromisure laser direzionali a infrarossi
  • 101KS-V: ricerca e tracciamento a infrarossi
  • 101KS-U: sistema di allarme di avvicinamento missilistico ultravioletto
  • 101KS-N: pod di mira
  • 101KS-P: termocamera per voli a bassa quota e atterraggio notturno.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, bulgarianmilitary, Wikipedia, You Tube)






























 







sabato 30 settembre 2023

ROCN NAVY (MARINA MILITARE DI TAIWAN): IL VARO DEL SOTTOMARINO "Hai Kun" (SS-711) (in cinese: 海鯤級潛艦, traduzione "Narwhal") Di fronte ad una Marina cinese sempre più assertiva e ostile, Taiwan sta rispondendo costruendo una propria classe di sottomarini diesel-elettrici.






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Taiwan ha compiuto un passo importante verso la modernizzazione della sua forza sottomarina, con il varo del primo sottomarino di fabbricazione nazionale. L’avanzato design diesel-elettrico fa parte di un programma che mira a mettere in campo otto nuove imbarcazioni per una revisione tanto necessaria della vecchia forza sottomarina di Taiwan, che sarà ancora ampiamente in inferiorità numerica rispetto all’armata sottomarina in rapida crescita della Cina comunista.
Il presidente di Taiwan Tsai Ing Wen ha presieduto alla cerimonia del varo dell'Hai Kun (SS-711) nella città portuale meridionale di Kaohsiung: il nome Hai Kun descriverebbe un mitico pesce volante gigante, popolare nella letteratura cinese, ma è stato anche tradotto in inglese come "Narwhal".
"La storia ricorderà per sempre questo giorno", ha detto la signora Tsai durante la cerimonia. "In passato un sottomarino di fabbricazione nazionale era considerato impossibile, ma oggi abbiamo davanti a noi un sottomarino progettato e costruito dai nostri connazionali", ha aggiunto. “È la realizzazione concreta della nostra ferma determinazione a proteggere Taiwan”.
Il nuovo sottomarino ha un prezzo di circa 1,54 miliardi di dollari e viene costruito dalla China Shipbuilding Corporation (CSBC Corp.) di Taiwan.









Il nuovo sottomarino:
  • è lungo circa 260 piedi;
  • ha un dislocamento compreso tra 2.460 e 2.950 tonnellate;
  • Sembra che l'Hai Kun sia dotato di una qualche forma di sistema di propulsione indipendente dall'aria (AIP), che dovrebbe aumentare notevolmente il tempo in cui può rimanere immerso e renderlo più difficile da individuare. 

L'aspetto del nuovo sottomarino ricorda immediatamente le unità della classe Hai Lung di costruzione olandese che già operano da decenni a Taiwan.
Sembra che la qualità complessiva delle finiture della nuova unità sottomarina lascerebbe un po' a desiderare, soprattutto per quanto riguarda la vela; forse, riflettendo, il ritmo con cui è stato completato il sottomarino primo della classe è stato troppo serrato per motivi contingenti.
L’Hai Kun sarà in seguito sottoposto a prove di accettazione, prima di essere consegnato alla Marina della Repubblica Cinese (ROCN), che dovrebbe avvenire entro la fine del 2024.
Una seconda unità con lo stesso design è ora in costruzione e secondo quanto riferito entrerà in servizio nel 2027.
Alla fine, Taiwan mira a gestire una flotta di 10 sottomarini: 
  • gli otto battelli della classe Hai Kun; 
  • due datati battelli della classe Hai Lung, costruiti nei Paesi Bassi a metà degli anni '80 ma soggetti a un aggiornamento di mezza età iniziato nel 2016.
L'introduzione dei nuovi sottomarini consentirà finalmente la sostituzione delle due imbarcazioni veterane della classe Hai Shih, originariamente costruite come sottomarini statunitensi della classe Tench e Balao durante la seconda guerra mondiale. Furono trasferiti a Taiwan dalle scorte della US NAVY nel 1973-74 e da tempo vengono utilizzati esclusivamente per l'addestramento, con alcuni rapporti che suggeriscono che non vanno più in mare.
Sebbene la costruzione di nuovi sottomarini sia chiaramente motivo di orgoglio per Taiwan, essi sono stati realizzati con una notevole quantità di assistenza estera. I sistemi vitali per le missioni di combattimento sono forniti da Lockheed Martin, e gli Stati Uniti forniranno anche il loro armamento di missili antinave Harpoon e siluri pesanti Mk 48. Secondo i rapporti, almeno altri sei paesi hanno fornito aiuto, incluso il Regno Unito.
Taiwan avrebbe anche ingaggiato ingegneri, tecnici ed ex ufficiali navali provenienti da Australia, Canada, India, Spagna e Corea del Sud, per aiutare con il programma di costruzione dei sottomarini. Sebbene ciò non possa essere confermato, il fatto che siano state coinvolte competenze straniere di qualsiasi tipo è uno sviluppo significativo e che senza dubbio susciterà preoccupazione a Pechino: ”Abbiamo avuto molte difficoltà nell'acquisire sottomarini da altri paesi", ha detto Lo Chih Cheng, parlamentare del Partito Democratico Progressista al potere e membro del Comitato per gli Affari Esteri e la Difesa Nazionale. “Nessun paese, compresi gli Stati Uniti, era disposto a venderci sottomarini, quindi abbiamo deciso di costruirne uno nostro”. "E nel processo di costruzione del sottomarino, Taiwan ha ricevuto molto sostegno internazionale", ha aggiunto Lo.
Vale la pena notare, ovviamente, che Taiwan è stata in gran parte costretta a costruire i propri sottomarini, in misura significativa, a causa della pressione militare esercitata dalla Cina comunista. Facendo appello a una serie di minacce economiche e diplomatiche, Pechino è riuscita a impedire la vendita di sottomarini di fabbricazione straniera a Taiwan. C’è stato, ad esempio, un accordo fallito nel 2001 per l’acquisizione di otto sottomarini diesel-elettrici dagli Stati Uniti, con scafi di progettazione straniera, costruiti su licenza. L’accordo fallì, così come il piano di trasferimento a Taiwan degli ex sottomarini della Marina italiana, seguito da una rinnovata proposta per costruire una nuova classe di sottomarini diesel-elettrici negli Stati Uniti.
Alla fine, tuttavia, Pechino non è riuscita a impedire ad almeno alcuni paesi amici di Taiwan di fornire sostegno attraverso canali segreti, dopo che il paese ha deciso nel 2014 di lanciare un programma interno di produzione di sottomarini.
"Il processo è stato tortuoso", ha detto ai giornalisti Cheng Wen lon, presidente della CSBC Corp., riguardo allo sforzo di costruzione di sottomarini di Taiwan. "Sebbene abbiamo lavorato in silenzio negli ultimi anni, ciò non significa che il processo sia stato molto fluido."
Nel frattempo, la guerra sottomarina, e i sottomarini in particolare, sono diventati una priorità nell’ambito dell’evoluzione della strategia di difesa di Taiwan, sebbene anche la futura forza di Taiwan sarà ridotta rispetto alla flotta sottomarina della Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione (PLAN ).
La flotta sottomarina della PLAN conta almeno 60 imbarcazioni, con la produzione di diversi modelli che continua a ritmo serrato. Queste imbarcazioni includono numerosi sottomarini d'attacco a propulsione nucleare avanzati, sottomarini con missili balistici a propulsione nucleare e modelli a propulsione convenzionale.
E’ prevedibile che i sottomarini di Pechino svolgano un ruolo fondamentale in qualsiasi operazione eventualmente condotta contro Taiwan, che la Cina considera una provincia rinnegata che ha promesso di riconquistare. Non è esclusa una campagna militare contro l’isola autonoma come modo per raggiungere questa ambizione.
Nonostante Pechino abbia recentemente parlato del suo obiettivo di “riunificazione” pacifica con Taiwan, i funzionari dell’isola e degli Stati Uniti hanno ripetutamente avvertito che, sebbene non necessariamente imminente, un’operazione militare cinese è certamente una possibilità nei prossimi anni. Molti hanno suggerito che il 2027 – che segna anche il centenario della fondazione dell’Esercito popolare di liberazione – è l’anno in cui la Cina potrebbe essere in grado di invadere Taiwan. Il presidente cinese Xi Jinping ha inoltre dato istruzioni alla PLA di prepararsi a condurre con successo un’invasione di Taiwan entro tale data.
Nel frattempo, la situazione nello Stretto di Taiwan è diventata sempre più tesa, con ripetute manovre su larga scala condotte qui dall’esercito cinese, che hanno coinvolto sia aerei che mezzi navali. Alcuni di questi sono chiaramente prove generali per potenziali attacchi su più fronti contro Taiwan o si sono altrimenti addestrati per un possibile blocco navale dell'isola.
In questo contesto, il programma sottomarino di Taiwan ha assunto una priorità maggiore, soprattutto sotto la presidenza di Tsai Ing Wen, che ha visto aumentare considerevolmente la spesa per la difesa.
Il capo del programma sottomarino interno di Taiwan, l'ammiraglio Huang Shu Kuang, ha confermato ai giornalisti che queste unità sottomarine facevano parte di una strategia volta a impedire alla Cina di circondare l'isola, cosa che probabilmente sarebbe stata fatta per lanciare un'invasione anfibia o per imporre un'invasione anfibia o un blocco navale.
I sottomarini che si aggirano all’interno e intorno allo Stretto di Taiwan potrebbero rappresentare una minaccia per una flotta di invasione anfibia cinese, che probabilmente coinvolgerebbe navi civili con meno capacità di sopravvivenza per rafforzare le capacità di trasporto delle truppe.
Nel caso di un blocco navale cinese, i funzionari taiwanesi sperano che i nuovi sottomarini possano offrire un deterrente, se non almeno una qualche forma di contromisura. Descrivendo i sottomarini come un “deterrente strategico”, l'ammiraglio Huang ha aggiunto che potrebbero essere utilizzati per aiutare a mantenere l'ancora di salvezza dell'isola verso il Pacifico mantenendo aperti i porti lungo la costa orientale di Taiwan. Se ciò sia effettivamente fattibile è tutto da dimostrare.
In definitiva, l’uso dei sottomarini sarebbe un modo per guadagnare tempo durante la prima parte di un’offensiva cinese, fino a quando gli Stati Uniti e il Giappone non potessero venire in aiuto di Taiwan: ciò coincide con l'obiettivo di far sì che le sue forze armate resistano senza assistenza per almeno due settimane contro un'offensiva cinese.
Queste aspirazioni e il programma taiwanese di costruzione di sottomarini in generale, sono stati accolti con scherno da Pechino: il media statale cinese Global Times ha affermato che la strategia sottomarina delineata è la prova che Taiwan sta “sognando ad occhi aperti” e che la Cina “ha già costruito una rete antisommergibile multidimensionale intorno a tutta l’isola”.
Nonostante queste spacconate, anche una piccola forza di sottomarini avanzati potrebbe essere di grande utilità per Taiwan, soprattutto se utilizzata in conformità con la sua strategia di guerra “asimmetrica”, come hanno suggerito i funzionari. Come hanno sottolineato gli analisti, i sottomarini della ROCN potrebbero essere utilizzati per una “guerra in stile guerriglia”, sfruttando la loro azione furtiva per tendere imboscate alle navi cinesi o addirittura per lanciare raid di operazioni speciali.
Altre missioni in tempo di guerra includerebbero probabilmente la posa di mine – una funzione chiave della ROCN, il targeting delle forniture petrolifere marittime della Cina e l’attacco a importanti strutture militari lungo la costa cinese.
I sottomarini potrebbero anche avventurarsi più a est nella cosiddetta “prima catena di isole”, dove le loro capacità in acque poco profonde potrebbero entrare in gioco nei numerosi stretti e canali che vi si trovano. In particolare, i sottomarini potrebbero essere utilizzati per pattugliare importanti strozzature come il Canale di Bashi e lo Stretto di Miyako, attraverso i quali le navi PLAN potrebbero transitare se dovessero circondare Taiwan.
D’altro canto, va ricordato che la guerra ASW, un tempo considerata una sorta di punto debole dell’esercito cinese, è stata anch’essa oggetto di intensi investimenti e sviluppi negli ultimi anni. Il ramo PLAN Naval Aviation, ad esempio, sembra essere stato creato su misura per diventare principalmente uno specialista nella guerra antisommergibile e nella raccolta di informazioni/comando e controllo.
Se la lezione Hai Kun dovesse rivelarsi un successo, sarà una pietra miliare per Taiwan. Oltre ad essere una potente aggiunta all'esercito dell'isola mentre si prepara per un potenziale futuro scontro con la Cina continentale, indica anche i grandi passi avanti che sono stati fatti - anche se con l'assistenza estera - quando si tratta di costruzione e progettazione navale, e importanti programmi militari in generale.

Il sottomarino classe Hai Kun ( cinese: 海鯤級潛艦, traduzione "Narwhal" ), noto anche come programma Indigenous Defense Submarine (IDS), una classe di sottomarini d'attacco costruiti dalla CSBC Corporation, Taiwan per il Marina della Repubblica Cinese. 

Storia

Dal 2001, Taiwan ha tentato di procurarsi nuovi sottomarini per rafforzare la sua vecchia flotta sottomarina, che consisteva in due sottomarini di classe Hai Lung di costruzione olandese degli anni '80 e due classe GUPPY di costruzione statunitense risalenti alla seconda guerra mondiale. Nel 2003, gli Stati Uniti si offrirono di fornire sottomarini a Taiwan, ma poiché gli Stati Uniti non costruivano sottomarini diesel dagli anni '50, e dopo un'offerta di otto sottomarini italiani ristrutturati di classe Nazario Sauro che fu rifiutata da Taiwan a causa della loro età, il tentativo di acquisire sottomarini di costruzione estera fu accantonato a favore di opzioni nazionali. 
Il Ministero della Difesa Nazionale ha annunciato nel 2014 che Taiwan avrebbe costruito i propri sottomarini d'attacco diesel-elettrici (SSK) con l'aiuto degli Stati Uniti, e nel 2016 un centro di sviluppo sottomarino venne istituito dalla CSBC Corporation di Taiwan per supervisionare la produzione indigena. Programma di sottomarini per la difesa con il nome in codice "Hai Chang" ( cinese: 海昌).  Nell'aprile 2018, il presidente Donald Trump approvò i trasferimenti di tecnologia che avrebbero consentito a Taiwan di costruire i propri sottomarini, e negli anni successivi, numerose proposte di progettazione da parte di paesi che includevano l'India e il Giappone furono presi in considerazione.

Progetto

Nel maggio 2019, Taiwan ha rivelato un modello in scala del progetto scelto per un sottomarino d'attacco diesel-elettrico in costruzione a Taiwan. Il design esterno sembrava assomigliare agli SSK giapponesi classe Sōryū avendo un timone a forma di X. Le unità saranno assemblate utilizzando tecniche di costruzione giapponesi a Taiwan. Si ritiene che un team giapponese composto da ingegneri in pensione della Mitsubishi e della Kawasaki Heavy Industries abbia fornito supporto tecnico. Secondo quanto riferito, a Taiwan viene offerta una versione del sistema di gestione del combattimento sottomarino AN/BYG-1 , utilizzato nei sottomarini nucleari della Marina americana. Si ritiene che una certa influenza nel design provenga anche dai sottomarini olandesi attualmente gestiti da Taiwan. 
Di conseguenza, il progetto mostra molte somiglianze con i sottomarini olandesi delle classi Zwaardvis e Walrus. Si stima che le navi appartengano alla classe delle circa 2.500 tonnellate e siano lunghe 70 metri.  Alla CSBC Corporation di Taiwan è stato assegnato un contratto per la costruzione di otto sottomarini.  Il contratto iniziale del progetto ammontava a 3,3 miliardi di dollari con costi di approvvigionamento previsti di 10 miliardi di dollari per una flotta di dieci imbarcazioni. 
Nell'ottobre 2019 è stato confermato che la costruzione delle unità della classe sarebbe iniziata presso il cantiere dell'isola di Heping a Keelung (NE Taiwan) anziché a Kaohsiung (SW Taiwan).  Più tardi, nell'ottobre 2019, al personale che lavorava al progetto fu vietato di viaggiare o transitare attraverso Macao o Hong Kong (i loro viaggi nella Cina continentale erano già stati limitati) per motivi di sicurezza. 

Costruzione

Nel maggio 2020, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti approvò la vendita di 18 siluri pesanti a tecnologia avanzata MK-48 Mod.6 e relative attrezzature a Taiwan per un costo stimato di 180 milioni di dollari. 
Nel novembre 2020, il presidente Tsai Ing-wen ha aperto l'impianto di costruzione di sottomarini a Kaohsiung (non Keelung) con l'intenzione di costruire otto sottomarini. La costruzione doveva iniziare con un prototipo di sottomarino da costruire in 78 mesi. La consegna prevista era stata stabilita per il 2025, anche se un tempo di costruzione di 78 mesi suggeriva una consegna leggermente successiva.  Tra dicembre 2020 e febbraio 2021, gli Stati Uniti approvarono l'esportazione di tre sistemi chiave a Taiwan per il programma: sistemi sonar digitali, sistemi di combattimento integrati e sistemi di equipaggiamento ausiliario (periscopi). 
Nel 2021 venne annunciato che la tempistica di produzione era stata anticipata con il varo del prototipo della nave previsto per settembre 2023.  La posa cerimoniale della chiglia della unità principale sarebbe avvenuta nel novembre 2021.  A metà 2022 è stato riferito che il varo del primo sottomarino era previsto per settembre 2023.  La data di entrata in servizio era ancora prevista per il 2025. 
Nel novembre 2021 la Reuters ha riferito che Taiwan aveva reclutato ingegneri e sottomarini in pensione da Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Corea del Sud, India, Spagna e Canada per lavorare al programma e consigliare la marina militare. 
Il governo del Regno Unito ha concesso licenze alle aziende per esportare a Taiwan tecnologia e componenti sottomarini per un valore di circa 167 milioni di sterline, più dei sei anni di investimenti precedenti messi insieme dal 2017. Gli attuali ed ex funzionari del Regno Unito hanno messo in guardia dal divulgare pubblicamente informazioni specifiche sul sostegno dato a Taiwan. 
Nel maggio 2023 CSBC Corp. annunciò che il prototipo sarebbe stato sottoposto ai test finali nel settembre dello stesso anno. 
Il 21 settembre 2023, la data di varo è stata confermata il 28 settembre 2023 e sono stati annunciati il nome della unità capoclasse e il numero dello scafo: si chiamerà Hai Kun, dal nome di un pesce mitologico menzionato nell'antico testo cinese Zhuangzi, scritto durante il periodo degli Stati Combattenti da Zhuang Zhou, che veniva descritto come di dimensioni insondabili. Il numero dello scafo è stato indicato come SS-711, poiché i numeri esistenti rimanenti se continuassero dall'Hai Hu (SS-794) della classe Hai Lung non avrebbero ospitato le otto barche previste.  Dopo il varo, le prove di accettazione in porto inizieranno il 1° ottobre 2023 e le valutazioni preliminari dovrebbero essere completate entro il 1° aprile 2024.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)