venerdì 11 luglio 2025

US AIR FORCE: La forza aerea statunitense ha scelto di aggiungere ulteriori nuovi tralicci esterni ai suoi bombardieri B-1B Lancer per migliorare le capacità del B-1 di trasportare carichi bellici voluminosi, con un occhio particolare per le future armi ipersoniche e per proteggersi da eventuali ritardi del B-21 RAIDER, destinato a dare il cambio ai B-1B ancora operativi.








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L’US Air Force sta andando avanti per aggiungere nuovi tralicci esterni ai suoi bombardieri B-1B Lancer dopo anni di sperimentazione. I piloni miglioreranno la già significativa capacità del B-1 di trasportare carichi utili grandi e diversi, con un occhio particolare per le future armi ipersoniche e contro potenziali ritardi nell’introduzione in servizio dei bombardieri strategici stealth B-21 Raider, pronti oramai a sostituire i B1B rimanenti.
Nel suo bilancio proposto recentemente pubblicato per l'anno fiscale 2026, l’US Air Force chiede poco più di 50 milioni di dollari per il programma External Heavy-Stores Pylon, che dice essere uno sforzo di "nuovo inizio". Attualmente ci sono 42 B-1 ancora in servizio attivo, secondo gli ultimi documenti di bilancio. Ciò è in parte dovuto alla perdita totale di uno dei bombardieri in un incidente presso la base aerea di Ellsworth nel South Dakota l'anno scorso. Il servizio statunitense sta lavorando per aumentare la flotta fino a 44 aeromobili nel prossimo anno fiscale.




Il programma "External Heavy-Stores Pylon si espande sui risultati del programma di integrazione ipersonica


“Fornendo una maggiore capacità di trasporto di munizioni pesanti sui velivoli B-1B", spiega l'ultima richiesta di bilancio dell'Air Force, "il trasporto massimo delle munizioni a lungo raggio operative sul B-1B fornisce un aumento a breve termine del volume di fuoco dalle lunghe distanze e serve a mitigare il rischio di transizione della flotta di bombardieri dell'Air Force prima dell’introduzione in servizio del B-21 come bombardiere strategico da combattimento".
"Il programma di integrazione ipersonica ha dimostrato con successo la capacità del B-1 di effettuare un trasporto bellico da 5.000 libbre e il rilascio di una forma d'arma collaudata da un pilone modulare adattabile (LAM) di carico".
Non è chiaro con quanti LAM ogni B-1 sarà dotato. Tuttavia, gli sforzi di sperimentazione dell'USAF negli ultimi anni hanno sfruttato sei punti rigidi esistenti trovati su ogni Lancer, che erano originariamente inclusi nel progetto per consentire al bombardiere di trasportare missili da crociera con testata nucleare esternamente. I punti d’attacco esterni sono in gran parte caduti in disuso dopo la decisione post-Guerra Fredda di eliminare le capacità nucleari del B-1, anche se i bombardieri ora usano una di quelle stazioni per trasportare un Sniper Advanced Targeting Pod (ATP).

Il LAM è un progetto a cui la Boeing sta lavorando almeno dal 2023. 

La società ha ribadito in passato che il pilone può essere configurato per carichi fino a 7.500 libbre, ma non è chiaro a quale limite di peso l'USAF possa ora considerare. Il finanziamento che il servizio sta richiedendo nel prossimo ciclo fiscale sembra destinato ad andare, in parte, a rispondere a questa domanda.
Condurre "Computational Fluid Dynamic (CFD) e test in galleria del vento di combinazioni pilone/arma" è tra gli obiettivi dichiarati dell'Air Force per il programma External Heavy-Stores Pylon nell'anno fiscale 2026. Il servizio spera anche di "iniziare la progettazione hardware per includere modifiche alle unità sostituibili di linea degli aeromobili (LRU) e al cablaggio" e "iniziare gli aggiornamenti software per riconoscere le stazioni e le armi dei piloni".




Con un rating di 7.500 libbre, il LAM potrebbe consentire al B-1 di trasportare l'AGM-183A Air-Launched Rapid Response Weapon (ARRW), un'arma ipersonica progettata per lanciare un veicolo boost-glide non alimentato. Anche i piani dell'USAF per andare avanti con gli acquisti di ARRW sono riemersi in particolare nella proposta di bilancio dell'anno fiscale 2026. Il servizio si era mosso per annullare l'AGM-183A nel 2023 e rifocalizzare le risorse sullo sviluppo del missile da crociera d'attacco ipersonico (HACM) a turbojet, ma in seguito c'erano segnali costanti che c'era ancora vita nel programma ARRW. I test ARRW fino ad oggi sono stati condotti utilizzando bombardieri B-52 come piattaforme di lancio.
Anche il programma HACM è ancora in corso e potrebbe essere un'altra futura aggiunta all'arsenale del B-1. Rapporti precedenti hanno confermato che i B-1 dotati di piloni potrebbero essere in grado di trasportare fino a 31 armi ipersoniche, in totale, esternamente e internamente.


Una unica immagine che l'USAF ha rilasciato mostra un articolo reale di test missili da crociera ipersonici e il relativo al programma Hypersonic Attack Cruise Missile (HACM) e/o al precedente sforzo della Defense Advanced Airbreathing Weapon Concept (HAWC) della Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA). 
Un progetto di missile da crociera lanciato da aria ipersonico o un suo mockup, è stato visto sul web. Questa immagine è tratta da quello che l’US Air Force ha descritto come un "orientamento" sul missile da crociera da attacco ipersonico alla base aeronautica di Edwards all'inizio di quest’anno.
Con 5.000 libbre, i piloni esterni consentirebbero ai B-1 di trasportare una serie significativa di munizioni esistenti e future sotto le loro fusoliere. Nella sua richiesta di bilancio dell'anno fiscale 2026, l'USAF chiede finanziamenti per iniziare l'integrazione della variante C-3 del missile antinave a lungo raggio AGM-158C-3 (LRASM) che la US Navy sta sviluppando: il missile stealth è progettato per avere circa il doppio dell'autonomia dell'attuale versione standard C-1 (circa 600 miglia contro 200-300 miglia in base alle informazioni disponibili).
Il B-1 è attualmente l'unico aereo dell'Air Force certificato per impiegare qualsiasi versione di AGM-158C, anche se il servizio si sta muovendo per dare ai suoi F-15E Strike Eagles, F-15EX Eagle II e F-16 Vipers quella capacità. Armati di LRASM, i Lancers sono formidabili risorse anti-nave, qualcosa che dovrebbe essere particolarmente prezioso in qualsiasi futuro combattimento di fascia alta nel Pacifico in eventuale deprecabile conflitto con la Cina.

Il B-1 è anche una piattaforma di lancio chiave per le varianti del missile da crociera di attacco terrestre AGM-158 Joint Air-to-Surface Standoff Missile (JASSM), da cui deriva il LRASM. 

Una versione XR di grandi dimensioni del JASSM è ora in fase di sviluppo, che potrebbe essere un'altra futura aggiunta all'arsenale del bombardiere.
Un B-1 può attualmente trasportare fino a 24 JASSM o LRASM internamente. In base al peso, almeno sei piloni LAM potrebbero consentire ai bombardieri di trasportare altri 12 di quei missili, aumentando sostanzialmente il loro carico complessivo. SI prevede che JASSM e LRASM saranno munizioni chiave per il prossimo futuro, con l'Air Force che cerca di acquistarne 389 e 118, rispettivamente, nell'anno fiscale 2026. Secondo quanto riferito, il servizio ha anche incluso una richiesta di ulteriori finanziamenti per aumentare drasticamente la produzione di quei missili nella sua annuale Unfunded Priority List (UPL). Per legge, tutti i rami delle forze armate americane e altri elementi dell'esercito statunitense sono tenuti a presentare le "liste dei desideri" dell'UPL al Congresso ogni anno.
Sembra che l'USAF stia cercando fondi aggiuntivi per aumentare drasticamente la produzione della famiglia di missili AGM-158 #JASSM #LRASM. L'elenco delle priorità non finanziate dell'USAF condiviso con il Congresso include 800 milioni di dollari per LRASM/JASSM che raddoppierebbe la produzione da 1.100 a 2.200.
Nuovi piloni esterni per il B-1 potrebbero anche essere abbinati a munizioni a basso costo che l’USAF sta sperimentando da tempo, il che amplierebbe la già sostanziale profondità del caricatore del bombardiere.
La suddetta deprecabile prospettiva di un grande conflitto con la Cina nell’Indo-Pacifico è stata un fattore importante dietro gli sforzi dell'Air Force per espandere la sua capacità complessiva di lanciare attacchi da notevole distanza. Questo, a sua volta, ha contribuito ad alimentare ulteriormente l'interesse per le munizioni a lungo raggio più economiche per integrare missili come il JASSM e il LRASM.
In un combattimento di alto livello nel Pacifico, i B-1 sarebbero incaricati di condurre attacchi da lunghe distanze contro i gruppi d’attacco navale di superficie nemici e gli obiettivi sulla costa. L'espansione della capacità del caricatore di ciascun bombardiere aumenta le opportunità di impegno totali per ogni uscita, che saranno fondamentali considerando le distanze coinvolte, nonché le elevate esigenze di manutenzione di questi aerei.
Vale anche la pena notare che, mentre l'attenzione dichiarata dell'USAF per i nuovi piloni è quella di aumentare la capacità di attacco a lungo raggio del B-1; i bombardieri potrebbero anche usarli per trasportare altri tipi di munizioni, specialmente per missioni in ambienti a basso rischio. 
Il Lancer è stato pesantemente impiegato per le sortite di supporto aereo ravvicinato (CAS) in uno spazio aereo permissivo durante l'era della guerra globale sul terrore.

Come rileva l'ultima richiesta di bilancio dell'Air Force, i nuovi piloni per i B-1 hanno anche lo scopo, in parte, di aiutare a proteggersi da qualsiasi potenziale problema con il B-21. 

Funzionari dell'Air Force e membri del Congresso hanno ripetutamente dichiarato che il programma B-21 è uno sforzo di acquisizione di modelli, ma è noto che i problemi sono emersi in passato. Altri fattori hanno il potenziale di avere un impatto anche sulle consegne dei Raider.  Northrop Grumman ha di recente annunciato significative perdite finanziarie con il programma negli ultimi anni, ed ha incolpato pesantemente l'inflazione e altre interruzioni macroeconomiche.
L'USAF sta anche perseguendo ulteriori aggiornamenti per il B-1 per contribuire a garantire che i bombardieri rimangano operativamente validi nel frattempo. Ciò include un aggiornamento o una sostituzione delle esche trainate AN/ALE-50 che i bombardieri attualmente utilizzano per proteggerli dai missili guidati da radar in arrivo, nonché miglioramenti alla suite di comunicazioni del bombardiere.



Un altro nuovo inizio previsto per l'anno fiscale 2026 è un sistema di comunicazione satellitare ibrido che consentirà di "assicurare la connettività di rete alternativa e i percorsi che ripristineranno la capacità di integrazione a lungo raggio e aumenteranno l'efficacia del combattimento attraverso un costrutto moderno, resiliente e affidabile", con un occhio particolare verso le operazioni future nella regione indo-pacifica. L'Air Force sta anche cercando nuovi finanziamenti per aumentare la prontezza della sua forza di prova B-1 per sostenere gli sforzi di modernizzazione in corso.
Non c'è alcun cambiamento nei piani finali dell'Air Force per ritirare il B-1 e sostituire quei bombardieri con i B-21. Così com'è ora, il B-21 è ancora pronto per iniziare a entrare in servizio operativo più tardi in questo decennio. Ellsworth nel South Dakota sarà la prima base ad ospitare unità Raider operative, oltre a fungere da centro di addestramento per i bombardieri.
Nel frattempo, la flotta B-1 sta ottenendo nuovi piloni e altri miglioramenti mentre l'Air Force cerca di spremere quante più capacità possibile dai bombardieri nel crepuscolo delle loro carriere.
La Boeing ha di recente pubblicato un comunicato stampa sui piani del pilone per il B-1, che include ulteriori dettagli:
"Questa iniziativa ha risparmiato oltre due anni di tempo di sviluppo, accelerando una maggiore capacità di combattimento alla linea di volo consentendo al B-1 di aumentare il 50% della sua attuale capacità di carico utile delle armi con armi più grandi e pesanti", secondo il comunicato. “Ogni B-1 può ospitare sei piloni, ciascuno in grado di caricare due armi di classe da 2.000 libbre o un'arma futura di classe da 5.000 libbre. L'Air Force intende utilizzare il B-1 e i piloni per testare le armi ipersoniche a breve termine.”
“Il nostro team ha identificato un'opportunità per aiutare l'US Air Force a raggiunge la loro missione in modo ancora più efficace", ha detto Troy Dawson, vicepresidente dello sviluppo dei bombardieri di Boeing, in una dichiarazione di accompagnamento. "Hanno trovato un modo creativo e innovativo per ottenere nuove capacità per il combattente di stare al passo con le minacce attuali ed emergenti. Hanno contribuito a garantire che il B-1 sarà una parte fondamentale della forza di bombardieri statunitensi per i decenni a venire.”
"Il pilone fornisce più massa e flessibilità in ambienti di combattimento in rapida evoluzione", ha aggiunto Dawson. "Quando operativo con la flotta, il Pilone LAM consentirà al B-1, che già racchiude il più grande carico di armi nell'Air Force, di dare un contributo ancora maggiore alla potenza d'attacco globale degli Stati Uniti".
"I test hanno dimostrato che il nostro rapido sviluppo soddisfaceva i requisiti dell'Air Force", ha anche detto Dan Ruder, responsabile dei bombardieri avanzati della Boeing, in una dichiarazione: "Sappiamo che questo tipo di innovazione può essere una risorsa vitale per l'USAF per aiutare la piattaforma B-1 a continuare ad adattarsi alle esigenze operative in evoluzione.”




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, TWZ, Wikipedia, You Tube)































 

giovedì 10 luglio 2025

US NAVY: le portaerei statunitensi saranno presto difese dagli intercettori Coyote della Raytheon e Roadrunner-M della Anduril per proteggerle dagli sciami di droni in arrivo.













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Le portaerei della US NAVY saranno presto difese dagli intercettori Coyote di Raytheon e Roadrunner-M di Anduril, missili intercettori avanzati progettati per intercettare sciami di droni ostili spinti da turbojet che possono vagabondare nello spazio aereo del gruppo d’attacco delle portaerei statunitensi. Una volta portato a termine il lavoro, alcuni degli intercettori rimasti potranno essere in grado di tornare alla nave, atterrare, fare rifornimento e lanciarsi di nuovo in volo. Entrambe le armi sono già state utilizzate in combattimento dal Comando dell'esercito e delle operazioni speciali statunitensi.
Due nuovi sistemi missilistici contro-drone risultato in dotazione ai DDG classe Arleigh Burke assegnati al Gruppo d’attacco della portaerei USS Gerald R. Ford. Queste navi vantano già alcuni dei sistemi missilistici terra-aria più avanzati al mondo, in grado di coinvolgere minacce aeree che vanno dai missili da crociera che seguono le creste delle onde, fino alle testate dei missili balistici al di fuori dell'atmosfera terrestre; è chiaro che questo livello di capacità ha un costo significativo.
La più economica di queste armi, l'Evolved Sea Sparrow Missile, o ESSM, costa circa 1,5 milioni di dollari per missile. Gli intercettori Standard SM-2, che impegnano obiettivi più lontani, costano ben 2,5 milioni di dollari al pezzo. E l'ancora più dinamico lo Standar SM-6 - un'arma così capace da essere stata persino convertita nel missile aria-aria a lungo raggio che costa circa 4,3 milioni di dollari cadauno. Eppure, queste armi sono state progettate per annientare minacce che sono spesso ancora più costose, come caccia o bombardieri; naturalmente, le navi che devono proteggere valgono miliardi, rendendo la loro difesa altamente remunerativa.
Ma l'avvento dei droni circuitanti a basso costo ha completamente cambiato l'aritmetica delle battaglie in mare, con avversari come l'Iran e le sue numerose forze proxy che lanciano volumi più elevati di droni molto più economici contro obiettivi lontani nella speranza di sopraffare le loro difese aeree. Se l'Iran e i suoi proxy, come gli Houthi, possono causare problemi con questi droni d'attacco spendibili, un avversario più ricco con una base industriale significativamente più grande - come la Cina - potrebbe metterne in campo abbastanza da devastare i gruppi di attacco delle portaerei statunitensi.



Ed è qui che entrano in gioco il missile Coyote della Raytheon e il Roadrunner-M della Anduril.

L'originale Coyote AAV è stato sviluppato da Advanced Ceramic Research, prima che la società fosse acquistata da BAE Systems nel 2009, e poi alla fine trovasse la sua strada per maturare sotto la bandiera Raytheon a partire dal 2015. All'epoca, era un piccolo sistema aereo espandibile ad elica lanciato da piccoli contenitori prima che i suoi due set di ali rettangolari si dispiegassero. Questi sistemi erano originariamente previsti come risorse di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) a basso costo, schierate da qualsiasi numero di piattaforme prima di pattugliare l'area e trasmettere video o altre informazioni alle forze di terra.
Ma nel 2020, è stato presentato il Coyote Block II della Raytheon che ha omesso l'elica azionata a pistoni e le ali dispiegabili a favore di un nuovo sistema di propulsione turbogetto e di quattro superfici di controllo in coda, facendolo sembrare molto più simile a un missile. E in linea con quell'estetica armata, questi sistemi non erano più relegati a catturare informazioni utili, ma furono trasformati in cacciatori di droni completamente armati: sono dotati di una testata di frammentazione esplosiva di circa quattro libbre nella loro fusoliera insieme a una spoletta di prossimità destinata ad attivare la carica non appena il nuovo Coyote ha agganciato la sua preda. Secondo la Raytheon, quelle piccole pinne in movimento e il nuovo motore a reazione a reazione del Coyote danno all'arma "capacità di combattimento" per intercettare e annientare droni anche estremamente manovrabili.
La velocità degli intercettori Coyote è riservata, ma è stata segnalata da 345 a 370 miglia all'ora. Il sistema di guida del Coyote è abbastanza preciso da avere un impatto diretto su di un bersaglio aereo nei test, anche se in pratica non ne avrebbe bisogno. Mentre la testata da quattro libbre può essere piccolo rispetto alle 44 libbre di esplosivo del nuovo AIM-120D AMRAAM; è progettata per produrre un "volume frammentato" dopo la detonazione, più che sufficiente per abbattere droni anche abbastanza voluminosi.
Al fine di massimizzare l'efficacia di questi intercettori di droni senza aumentare il prezzo per ogni missile, la Raytheon li ha abbinati al suo array radar multi-missione in banda Ku basato denominato KuRFS, abbreviazione di sensore di radiofrequenza in banda Ku. Questo sistema combina tracce di destinazione raccolte tramite più antenne, rendendolo in grado di individuare qualsiasi cosa: dai mortai ai droni di attacco più grandi. La Raytheon afferma di avere la certezza di individuare bersagli in volo piccoli come un proiettile da 9 mm. Le tracce del bersaglio vengono trasmesse ai ricevitori a bordo degli intercettori Coyote, guidandoli sul bersaglio senza che l'intercettore stesso abbia bisogno di un costoso sistema di guida.
L’US ARMY ha già schierato questi intercettori Coyote Block II come parte di quello che chiamano Low, Slow, Unmanned Aircraft Integrated Defeat System, o LIDS, che include sia lanciatori mobili che fissi. Ora, i diversi componenti del radar KuRFS e dei tubi di lancio Coyote sono spesso distribuiti su più piattaforme, ma presto l’US ARMY intende mettere in campo un unico veicolo blindato 8×8 Stryker. Questi sistemi hanno già visto il combattimento e, secondo l’esercito statunitense, hanno già intercettato oltre 170 droni in arrivo. Uno dei pochi impegni di cui il pubblico è stato informato è arrivato nel gennaio 2023, quando gli intercettori Coyote Block II hanno abbattuto due droni di attacco in arrivo contro le truppe USA nel sud-est della Siria.
Questi piccoli intercettori sono intesi come una risorsa difensiva a corto raggio, in grado di abbattere i droni in arrivo fino a 9,3 miglia (circa 15 Km) e, secondo i rapporti, possono aggirarsi intorno al gruppo di attacco delle portaerei statunitensi per circa quattro minuti prima di abbattere un bersaglio in arrivo. E a circa 100.000 dollari ciascuno, questi killer di droni sostano circa 1/15 del costo degli intercettori a corto raggio più economici della Marina USA; l'Evolved Sea Sparrow II, costa circa 1,5 milioni di dollari e può impegnare obiettivi aerei a più di 30 miglia di distanza.
Gli intercettori Coyote e Roadrunner-M, è importante notare, non sono destinati a servire come sostituti per nessuna delle difese esistenti della US NAVY e delle marine alleate, ma forniranno ai comandanti più opzioni per valutare e coinvolgere eventuali minacce imminenti. Inoltre, forniranno anche al gruppo d’attacco un grande aumento delle capacità e una maggiore potenza di fuoco difensiva senza, a quanto pare, sacrificare eventuali tubi di lancio VLS aggiuntivi. Alla fine, queste nuove difese navali saranno ulteriormente rafforzate da laser ad alta energia, come il sistema HELIOS della US NAVY che è attualmente in fase avanzata di messa a punto, necessario per aggiungere un'altra significativa capacità difensiva a corto raggio.




Il Raytheon Coyote è un piccolo sistema aereo senza equipaggio, sacrificabile, costruito dalla Raytheon Company, con la capacità di operare contro in sciami autonomi. È lanciato da un contenitore sonobuoy con le ali che si dispiegano nella fase iniziale di volo.


Il sistema può funzionare fino a un'ora ed è progettato per carichi utili intercambiabili. È utilizzato dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) per il monitoraggio degli uragani, e viene valutato dall'aeronautica e dall'esercito degli Stati Uniti come risorsa di intelligence, sorveglianza e ricognizione, nonché per la consegna di missili esplosivi.
Una società chiamata Advanced Ceramic Research di Tucson, Arizona, ha originariamente sviluppato Coyote, Manta e Silver Fox UAS nell'ambito di contratti per piccole imprese dagli Stati Uniti. Ufficio di ricerca navale. L'appaltatore della difesa britannico BAE Systems ha acquisito la società nel 2009, quindi l'ha rivenduta a uno degli ex proprietari con il nome di Sensintel. Raytheon ha acquisito Sensintel nel 2015 e ha chiuso l'azienda nella sua attività Raytheon Missiles & Defense con sede a Tucson.
Il Coyote ha volato per la prima volta nel 2007 mentre era ancora in fase di sviluppo ACR, lanciato da un Beechcraft C-12 Huron.





C-UAS

L’US ARMY ha sviluppato il Coyote con una capacità di controsistema aereo senza equipaggio (C-UAS) per intercettare altri piccoli UAV. Il Coyote Anti-UAS è lungo 24 in (600 mm) con un'apertura alare di 58,0 in (1.473 mm) e viene lanciato da un lanciatore pneumatico con una velocità massima di 81 mph (130 km/h). Pesa 13 libbre (5,9 kg) e offre un effetto cinetico schiantandosi contro i droni nemici o esplodendo vicino a loro e disperdendo frammenti di esplosione dalla sua testata da 4 libbre (1,8 kg).  Entro il 2018, gli Stati Uniti Il Corpo dei Marines stava schierando un C-UAS che era in fase di sviluppo da due anni. Il sistema Ground-Based Air Defense (GBAD) Counter-UAS è costituito dal radar RPS-42 S-band, dal sistema di guerra elettronica Modi, dai sensori visivi e dall'UAV anti-drone Coyote per rilevare, tracciare e distruggere i droni ostili. Il sistema può funzionare da una base operativa avanzata o da veicoli come un M-ATV o una coppia di veicoli fuoristrada MRZR. Nel luglio 2018, Raytheon ha annunciato che l'esercito gli aveva assegnato un contratto per consegnare il Coyote per le missioni C-UAS, con consegne a partire dalla fine dell'anno. Il Coyote Block 1B è dotato di un cercatore a radiofrequenza e di una testata di prossimità che lavora in collaborazione con il radar del sistema di radiofrequenza a banda Ku (KuRFS) di Raytheon per intercettare i droni di classe I e II; il KuRFS può rilevare gli UAS di classe I fino a 9,9 miglia (16 km) e può persino rilevare oggetti piccoli come un proiettile da 9 mm. Nel giugno 2019, il sistema radar Coyote-KRFS, soprannominato Howler C-UAS, ha raggiunto la capacità operativa iniziale con gli Stati Uniti. Esercito dopo soli 17 mesi di sviluppo.
Raytheon ha quindi sviluppato una variante del Blocco 2 dotata di un motore a reazione, migliorando la velocità e il tempo di vagabondaggio per coinvolgere obiettivi più grandi e più ampi. Il Coyote Block 2 è dotato di sensori migliorati e di un motore a turbina per aumentare la velocità a 345-370 mph (555-595 km/h). Il 17 marzo 2020, Raytheon è stato autorizzato a vendere l'intercettore Coyote Block 2 come parte del sistema Howler dopo essere entrato nel servizio militare degli Stati Uniti. Sfruttando componenti commerciali pronti all'uso, l'intercettore è abbastanza economico da essere utilizzato contro grandi sciami di droni. Quattro pinne di controllo spuntano intorno alla coda per renderla abbastanza manovrabile da avvicinarsi ai bersagli in evaso. È dotato di una testata che produce un campo di frammenti di piccoli schegge a movimento rapido ottimizzate per distruggere piccoli droni. Utilizzando un booster a razzo con un motore di mantenimento della turbina, può ingaggiare minacce a distanze di 10-15 km (6,2-9,3 miglia) e può persino attaccare di nuovo se manca al primo passaggio. Ha un vagabondaggio con capacità di re-engagement ed è in grado di rimanere in volo per un massimo di quattro minuti.
Nel novembre 2022, gli Stati Uniti hanno approvato la vendita di 10 sistemi di sconfitta integrati UAV a sito fisso a basso, lento e piccoli (FS-LIDS) al Qatar in un accordo da 1 miliardo di dollari. Un sistema include il radar di controfuoco AN/TPQ-50 e le telecamere elettro-ottiche per rilevare e tracciare piccoli UAV e li innesta con EW o intercettori; la vendita include 200 Coyote Block 2.
Nel gennaio 2024 RTX Corporation ha ricevuto 75 milioni di dollari USA. Contratto dell'esercito per produrre 600 intercettatori Coyote 2C per l'uso C-UAS.

Block 3/Coyote LE SR

Il 28 febbraio 2021, Raytheon ha ricevuto un contratto dagli Stati Uniti. Marina per il Coyote Block 3 per fornire un ISR e una capacità di attacco quando viene lanciato da veicoli di superficie senza equipaggio (USV) e veicoli subacquei senza equipaggio (UUV).Raytheon ha annunciato nell'agosto 2021 che una dimostrazione del Blocco 3 in un test di intercettazione aerea aveva utilizzato una testata non cinetica per sconfiggere uno sciame di 10 droni. Questo tipo di carico utile riduce i potenziali danni collaterali e consente di recuperare e riutilizzare la variante. Il Block 3 Coyote era originariamente destinato ad avere un design UAV più tradizionale con ali e un motore elettrico simile all'originale Coyote Block 1, ma di dimensioni maggiori.  Entro il 2025 Coyote Block 3 era stato ribattezzato Coyote Launched Effect Short Range (Coyote LE SR), inizialmente indicato dall'esercito solo come "670".
Nel marzo 2025, RTX ha testato con successo un Coyote LE SR dal lanciamissili TOW di un M2 Bradley Fighting Vehicle non modificato, nonché da un rack Modular Effects Launcher montato su un elicottero Bell 407 in un test separato.  Rispetto al design originale di Coyote Block 3, la versione lanciata da TOW era stata ridisegnata senza ali visibili o strage, con nuove pinne a griglia a tripla pop-out nella parte posteriore e nessun'altra superficie di controllo visibile. Lasciando cadere qualsiasi menzione delle capacità antiaeree del Coyote Block 3, il Coyote LE SR è commercializzato come una piattaforma multi-lancio, un sistema recuperabile e riutilizzabile che può essere configurato per la sorveglianza e la ricognizione, la guerra elettronica, il relè del segnale o come munizione unidirezionale sotto forma di un drone suicida.


Storia operativa

Il Coyote viene lanciato da un aereo NOAA P-3 Hurricane Hunter e fornisce ai meteorologi di uragani NOAA dati in tempo reale sulla pressione atmosferica, la temperatura, l'umidità, la velocità e la direzione del vento e la temperatura superficiale. Il Coyote raccoglie questi dati essenziali ad altitudini troppo basse per gli aerei con equipaggio per navigare in sicurezza nell'ambiente degli uragani. Il suo primo dispiegamento operativo è stato un'indagine sull'uragano Edouard il 16 settembre 2014.
Nel dicembre 2023, gli Stati Uniti L'esercito ha rivelato l'intenzione di acquistare 6.700 intercettori Coyote dal 2025-2029 per il Mobile-Low, Slow, Small Unmanned Aircraft Integrated Defeat System (M-LIDS) e FS-LIDS, nonché piattaforme di lancio e radar associati. 6.000 Coyote Blocks 2 guidati da radar a reazione saranno acquistati con un costo stimato di 100.000 dollari ciascuno, mentre verranno acquistati 700 eliche a spinta a motore elettrico Block 3 che utilizza un carico utile non cinetico non specificato (probabilmente un sistema di guerra elettronico o un'arma energetica diretta ad alta potenza) che consente di essere recuperato e ricondi nuovo per il riutilizzo. La configurazione M-LIDS consiste in un M-ATV con una torretta con sensori elettro-ottici per individuare e tracciare i droni in arrivo e armato con un lanciatore Coyote a due colpi e un cannone automatico XM914 da 30 mm, nonché un radar in banda Ku montato su albero e un secondo M-ATV dotato di sensori aggiuntivi e capacità EW. L'FS-LIDS è un sistema pallettizzato, con uno che ha un lanciatore Coyote a quattro colpi e una matrice di sensori, e l'altro con un radar Ku-band più grande e più capace.

Caratteristiche generali e prestazioni:
  • Velocità aerea: crociera a 55 nodi (102 km/h), 70 nodi (130 km/h) kts di corsa
  • Altitudine di distribuzione: fino a 30.000 piedi (9.100 m) di MSL 
  • Raggio d’azione: 50 miglia nautiche (93 km) (maggio 2016); 70 miglia nautiche (130 km) (test a terra ottobre 2016)
  • Autonomia: 1 ora+ @ crociera (maggio 2016); 2h (2017)
  • Peso: 13 libbre (5,9 kg)
  • Lunghezza: 36 pollici (0,91 m)
  • Apertura alare: 58 pollici (1,5 m).






Anduril “Roadrunner”

Il Roadrunner è un velivolo munito di ali a delta con doppio turbojet di lunghezza di 1,8 m, in grado di raggiungere elevate velocità subsoniche e estrema manovrabilità. I funzionari dell'azienda lo descrivono come un drone autonomo ed anche un missile riutilizzabile. La versione base può essere dotata di carichi utili modulari, sensori di intelligence e per la ricognizione. 
Il Roadrunner-M utilizza una testata esplosiva per intercettare UAS, missili da crociera e aerei con equipaggio. Entrambi i modelli possono decollare e atterrare verticalmente da un container dedicato e la versione munita di testa esplosiva può essere recuperata se non fatta esplodere. Anduril ha rivelato il Roadrunner nel dicembre 2023, confermando che era in fase di sviluppo da due anni e che stavano per iniziare la produzione a basso rateo per un ordine di "centinaia di unità" da un cliente statunitense. Una singola unità costa meno di centomila dollari, ma il prezzo dovrebbe scendere con l'aumentare dei volumi. Il nome è venuto dal suo concorrente, Coyote Block 2 di RTX Corporation, in riferimento ai personaggi dei cartoni animati Road Runner.





Il Roadrunner è un veicolo aereo autonomo VTOL progettato per essere personalizzato per varie missioni; il Roadrunner-M definisce una nuova classe radicale di capacità di difesa aerea terrestre recuperabile.

Come già evidenziato, il Roadrunner è un veicolo aereo autonomo modulare a doppio getto con prestazioni straordinarie a basso costo. La capacità di decollo e atterraggio verticale offre al Roadrunner la flessibilità di lanciarsi rapidamente e di tornare in qualsiasi luogo, abbinando un'elevata velocità subsonica con un'eccezionale agilità e stabilità. Come tutti i prodotti Anduril, il Roadrunner è progettato per essere a prova di futuro. Il sistema di carico utile modulare può trasportare una varietà di carichi utili per svolgere ampie serie di missioni e può essere costantemente aggiornato per far scontro le minacce di domani.



Il Roadrunner-M è una variante da intercettazione per la difesa aerea che può identificare e distruggere rapidamente una serie di minacce aeree che sono fino a 100 volte più costose, o essere recuperate e riutilizzate a costo quasi zero. Gli attori malintenzionati utilizzano sempre più la tecnologia dei droni di proprietà statale e disponibile in commercio per minacciare le truppe appiedate, le infrastrutture e le risorse degli Stati Uniti e dei nostri alleati in tutto il mondo. Anduril fornisce già una famiglia di sistemi contro UAS per proteggersi da tali minacce e il Roadrunner-M è stato progettato per affrontare le minacce che si estendono attraverso i livelli di difesa aerea legacy, combattendo i tentativi avversari di progettare lacune nelle attuali architetture di difesa aerea.
Simile agli approcci tradizionali per sconfiggere le minacce aeree in arrivo come i jet costosi e dipendenti dall'aeroporto, il Roadrunner-M può decollare, seguire e intercettare obiettivi distanti al primo accenno di pericolo, dando agli operatori più informazioni e il tempo per valutare l'obiettivo e le regole di ingaggio. Se non c'è bisogno di distruggere il bersaglio, il Roadrunner-M può semplicemente tornare alla base e atterrare in una posizione pre-designata per il rifornimento e il riutilizzo immediato. Se il bersaglio deve essere distrutto, il Roadrunner-M lo farà rapidamente. A differenza dei sistemi missilistici legacy, è possibile riutilizzare tutte le munizioni che vengono lanciate ma non consumate. Questo cambiamento radicale nel pensiero consente lanci difensivi su larga scala a costi straordinariamente bassi, aumentando la ridondanza per una maggiore probabilità di letalità e migliorando la capacità di coinvolgere contemporaneamente molti bersagli.
La capacità prestazionali del Roadrunner-M è di gran lunga superiore alle soluzioni di difesa aerea concorrenti ed è già una capacità di “overmatch" contro le minacce attuali ed emergenti. La sua metodologia di occupazione aumenta significativamente lo spazio decisionale di impegno dell'operatore che è criticamente limitato alle attuali capacità. Le innovazioni del Roadrunner-M includono tempi di lancio e decollo più rapidi, tre volte la capacità di carico utile della testata, dieci volte l’autonomia effettiva ed è tre volte più manovrabile nella forza G, rispetto a offerte simili sul mercato. Un singolo operatore può lanciare e supervisionare più squadroni di Roadrunner o Roadrunner-M. 
Il Roadrunner-M può essere controllato da una suite software basata sull'intelligenza artificiale di Anduril per il comando e il controllo, o essere completamente integrato nei radar, nei sensori e nelle architetture di difesa aerea esistenti per fornire capacità immediatamente implementabili.
Il Roadrunner è pronto per essere distribuito per le forze militari alleate di tutto il mondo. Il Roadrunner è passato da uno schizzo di disegno ad una soluzione convalidata operativamente sul campo in meno di due anni. Anduril utilizza fondi propri per la ricerca e lo sviluppo, il che significa che può superare i concorrenti e fornire capacità operative pronte entro una frazione di tempo.
Con un track record nell'automazione delle operazioni di migliaia di sistemi robotici distribuiti in ambienti tattici a livello globale, Anduril è un leader comprovato nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni software e hardware integrate in una vasta gamma di sensori, effettori e risorse di prima e terza parte in tutti i domini.
ANDURIL INDUSTRIES è una società tecnologica della difesa con la missione di trasformare le capacità militari statunitensi e alleate con tecnologie avanzate. Portando l'esperienza, la tecnologia e il modello di business delle aziende più innovative del 21° secolo nell'industria della difesa, Anduril sta cambiando il modo in cui i sistemi militari vengono progettati, costruiti e venduti. Mentre il mondo entra in una nuova era di competizione strategica, Anduril si impegna a portare l'AI all'avanguardia, visione artificiale, fusione di sensori e tecnologia di rete nell'esercito in pochi anni.







"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, SANDBOXX, Raytheon,  Anduril,  Wikipedia, You Tube)