domenica 1 ottobre 2023

US ARMY: L'elicottero “BELL-360 Invictus” sarà munito di un "sistema passeggeri esterno modulare dispiegabile”?





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Da quando la Bell ha presentato per la prima volta il suo elicottero 360 Invictus nel 2019, l'azienda lo ha presentato come una moderna piattaforma di ricognizione armata. Di recente, un'altra divisione della società madre della Bell, la Textron, ha ottenuto un brevetto che mostra come l'elicottero che potrebbe essere adibito anche in caso di necessità per trasportare piccoli nuclei di personale, compresi i feriti, utilizzando un sistema modulare predisposto nel suo vano armi interno.











Il brevetto per quello che viene descritto come un "sistema passeggeri esterno modulare dispiegabile per aerei" è stato assegnato alla Textron Innovations il 12 settembre 2023. La domanda era stata originariamente presentata tramite la Bell Textron nel 2020. Sebbene comunemente nota come Bell Helicopter o semplicemente come Bell, la società è una divisione della Textron dal 1960.
Il brevetto non menziona per nome il 360 Invictus, uno dei due progetti attualmente in corsa nella competizione Future Attack Recon Aircraft (FARA) dell’US ARMY. Tuttavia, diversi diagrammi di accompagnamento mostrano il sistema come apparirebbe montato sul nuovo elicottero. Anche la descrizione di come verrebbe installata è del tutto in linea con ciò che sappiamo del vano armi interno centrale del 360 Invictus.
Questo brevetto è stato condiviso da alcuni rendering computerizzati del 360 Invictus con tale sistema installato, modulare e dispiegabile per passeggeri esterni (MDEPS) che si monta sull'unità di rilascio delle armi BRU e sul rack di lancio missilistico". Esso "consente a tali aeromobili di trasportare fino a otto passeggeri esternamente tramite unità che sono stivabili internamente quando non vengono utilizzate per lo stivaggio dell’armamento ALE".
ALE è l'attuale termine scelto dall’US ARMY per riferirsi a una famiglia pianificata di droni lanciati dall'aria e munizioni vaganti, compresi tipi che possono operare insieme come sciami in rete. Il termine è anche usato, più in generale, come nel caso di questo brevetto, per riferirsi a munizioni lanciate dall'aria e ad altri sistemi. BRU è un altro termine militare statunitense che si riferisce alle vere e proprie rastrelliere montate su aerei ed elicotteri ad ala fissa a cui sono attaccate munizioni e altri POD. "Una combinazione di bracci articolati a tripla articolazione e una struttura esterna girevole sono montati su di un telaio di base strutturale che pende da un BRU standard, che può essere implementato al posto di una piattaforma di lancio multiplo per missili AGM-114 o altro sistema di armamento o di lancio simile". "Il movimento di apertura e chiusura potrebbe essere facoltativamente azionato manualmente utilizzando un sistema di molle pretensionate come meccanismo di assistenza, o in alternativa potrebbe essere alimentato in modo completamente indipendente e quindi dispiegato o riposto automaticamente."
Il brevetto mostra la necessità di rimuovere le ali del 360 Invictus su entrambi i lati della fusoliera quando è installato il sistema passeggeri. Queste ali, che sono rimovibili, sono progettate anche per fornire una portanza aggiuntiva per contribuire ad aumentare le prestazioni dell'elicottero oltre a poter contenere armi e altro. Insieme al peso aggiuntivo e alla resistenza del personale su entrambi i lati, la loro rimozione non può che avere un impatto negativo sulla velocità e sull’autonomia dell'elicottero, almeno in una certa misura.
Tuttavia, i potenziali casi d’utilizzo di un tale sistema, in particolare di uno che può essere facilmente installato e rimosso, secondo necessità, sono chiari. Con il kit montato, un 360 Invictus potrebbe fungere da piccolo trasporto d'assalto, pur mantenendo il cannone da 20 mm montato sul muso, i sensori, i sistemi di autoprotezione e altre capacità chiave. Potrebbe anche essere utilizzato come piattaforma di evacuazione delle vittime o di recupero del personale per estrarre individui feriti o altro personale bisognoso, come i piloti abbattuti.
La capacità del 360 Invictus di svolgere uno qualsiasi di questi compiti sarebbe limitata rispetto agli elicotteri da trasporto e da evacuazione medica appositamente costruiti, ma la capacità di fornire capacità aggiuntiva quando necessario potrebbe comunque essere molto preziosa. "Storicamente, molti elicotteri da ricognizione e d'attacco più piccoli non hanno in genere incluso una soluzione solida per aggiungere capacità di trasporto passeggeri", precisa il brevetto della Bell.
Ad ogni buon conto, gli elicotteri d’attacco senza capacità di trasporto passeggeri appositamente costruiti sono stati utilizzati per decenni come mezzi di trasporto improvvisati per dare una mano quando altre risorse più adatte non sono prontamente disponibili. Gli elicotteri armati sono spesso più veloci e/o più agili, meglio protetti e complessivamente più piccoli, il che può aiutarli anche a entrare e uscire da situazioni più rischiose.
Una società britannica chiamata AVPRO ha lanciato una volta un pod di estrazione/inserimento (EXINT) per elicotteri come l'AH-64 Apache, così come altri velivoli, tra cui Stov/L Harrier e l'F-35 Joint Strike Fighter, potrebbe trasportare all'esterno come qualsiasi altro altro POD. Una singola unità EXINT può contenere una persona.
Inoltre, nonostante ciò che dice la documentazione del brevetto della Textron, molti elicotteri leggeri su cui si basano i tipi d’attacco leggero e di ricognizione armata sono stati storicamente utilizzati come piccoli trasporti, in particolare da unità operative speciali militari e delle forze dell'ordine, e per missioni di evacuazione medica. In molti casi vengono aggiunti ulteriori sistemi di seduta esterni per un più rapido inserimento ed estrazione del personale. Ciò include varianti del famoso modello 206 JetRanger di Bell e derivati dello stesso, una famiglia che include gli elicotteri da ricognizione armati OH-58D Kiowa Warrior dell’US ARMY, ora dismesso. 
Il vincitore del concorso FARA fornirà finalmente un sostituto più diretto dell’OH-58D. I Little Birds che appartengono al 160° reggimento di aviazione per operazioni speciali dell’esercito statunitense, che possono essere configurati come piccoli mezzi di trasporto d'assalto o piattaforme di attacco leggero – designati rispettivamente MH-6 e AH-6 – ne sono un altro buon esempio. Gli MH-6 sono dotati di assi esterne su entrambi i lati dell'elicottero su cui può viaggiare il personale. Il 160° sta cercando di sostituire circa la metà dei suoi MH-6/AH-6 con il vincitore della competizione FARA a partire dai primi anni '30.
In quest'ottica, il kit modulare di trasporto esterno del 360 Invictus potrebbe contribuire ad aumentare l'attrattiva dell'elicottero per l’US ARMY nell'ambito del concorso FARA. 
Questa è una caratteristica che l'altro progetto in corsa, il Raider X di Sikorsky, funziona già in modo più integrato. Può essere configurato con abitacolo interno, ma solo per sei passeggeri. Il kit passeggeri pop-out potrebbe aumentare l'attrattiva del 360 Invictus, o di varianti o derivati dello stesso, anche presso altre forze militari e in particolare unità operative speciali.
Naturalmente è importante ricordare che l'esistenza di un brevetto non significa necessariamente che verrà dato seguito ad esso. Allo stesso tempo, si tratta di un’offerta molto pratica nel suo concetto principale e c’è un interesse di lunga data per questo tipo di funzionalità. Evidenzia inoltre come il vano armi interno centrale del 360 Invictus potrebbe essere potenzialmente riconfigurato per contenere una serie di altri sistemi in futuro, inclusi sensori aggiuntivi, suite di guerra elettronica o array di comunicazioni.
Vale anche la pena notare che il conflitto in Ucraina ha sottolineato la vulnerabilità degli elicotteri tradizionali come il 360 Invictus alle moderne difese aeree, compresi i missili terra-aria a spalla, noti anche come sistemi di difesa aerea portatili (MANPADS). L’US ARMY è stato molto aperto riguardo ai potenziali limiti che vede nel futuro impiego di elicotteri convenzionali, soprattutto in potenziali conflitti di alto livello contro avversari quasi alla pari come la Cina.
Nel complesso, resta da vedere cosa riserverà il futuro al 360 Invictus. Tuttavia, il brevetto del sistema passeggeri esterno recentemente assegnato evidenzia come l’elicottero potrebbe non limitarsi al semplice ruolo di ricognitore armato.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)























 

US NAVY: PROSEGUE L’AGGIORNAMENTO DEI DDG CLASSE ARLEIGH BURKE CON IL SISTEMA EW “block III dell’AN/SLQ-32(V)7” - Surface Electronic Warfare Improvement Program (SEWIP).






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Nuove immagini mostrano ciò che aspettavamo da tempo: il drammatico impatto del block III del nuovo sistema EW AN/SLQ-32(V)7 Surface Electronic Warfare Improvement Program (SEWIP) sul ponte di comando dei cacciatorpediniere classe Arleigh Burke della Marina statunitense. Il caccia USS Pinckney (DDG-91) è il primo Burke ad installare a bordo il SEWIP Block III, un rivoluzionario aggiornamento per la guerra elettronica di queste unità navali.




Le fotografie della Pinckney, una sottovariante del Flight IIA degli Arleigh Burke, che sfoggia il SEWIP Block III sono state recentemente pubblicate sulla pagina Facebook ufficiale della nave.
Il nuovo sistema di guerra elettronica ed altri aggiornamenti sono stati installati sulla nave come parte di un periodo di manutenzione regolarmente programmata durata circa due anni. La nave ha lasciato il bacino di carenaggio presso il cantiere della General Dynamics NASSCO a San Diego, in California, nel mese di agosto 2023, ma non è chiaro se sia formalmente tornata in servizio.
Esternamente, il cambiamento più importante derivante dall'installazione del SEWIP Block III su di un DDG Arleigh Burke è la completa rielaborazione dei lati della sovrastruttura principale: due estensioni enormi, geometriche e completamente chiuse sono state montate al posto di quelle che erano piattaforme aperte e punti di attacco.
Le dimensioni esatte di queste nuove strutture sono sconosciute, ma gli esemplari di sviluppo degli elementi centrali dei sistemi erano alti circa 22 piedi.
Il primo concept art del SEWIP Block III aveva dato un'idea di come sarebbe stato l'adattamento finale. Tuttavia, col senno del poi, questi rendering minimizzavano notevolmente il cambiamento significativo dell'aspetto esteriore della nave a seguito dell'aggiornamento.
I concept art successivi hanno fornito un'idea più chiara di come sarebbe stata l'installazione e di come i quattro array del SEWIP Block III avrebbero cambiato in modo permanente la linea della nave.


I precedenti sistemi SEWIP utilizzati sugli Arleigh Burke, come la variante precedentemente installata sulla USS Pinckney, presentano moduli hardware SEWIP più piccoli montati esternamente su piattaforme di entrambi i lati della sovrastruttura principale della nave; le ali del ponte sporgono sopra queste piattaforme.
Con il SEWIP Block installato, l'intera area è stata racchiusa e armonizzata, anche attorno alla falchetta sottostante. Rafforza decisamente la larghezza della nave e si traduce in una sovrastruttura dall'aspetto più pesante. È anche facile vedere come lo spazio extra si presterà a modifiche di configurazione e ad altri aggiornamenti ed espansioni SEWIP in futuro.
L'aggiunta del SEWIP Block III alla nave è uno sviluppo significativo che va oltre i semplici cambiamenti significativi al suo aspetto esteriore: "Questo sistema combina le capacità avanzate di rilevamento passivo del SEWIP Block II con la capacità di effettuare attacchi elettronici attivi, potenti e altamente precisi su più obiettivi contemporaneamente. Oltre alle sue funzionalità principali, può fare molto di più, incluso agire come un nodo di comunicazione e persino un sistema radar ed è inoltre progettato per poter essere aggiornato nei decenni a venire, quindi stiamo parlando di un salto di qualità non solo nella capacità di guerra elettronica difensiva, ma anche offensiva per la flotta di superficie della Marina statunitense”.
Si è già parlato anche di sottovarianti o derivati del SEWIP Block III con diversi fattori di forma, comprese le versioni "lite" adatte per l'installazione su navi più piccole e con una capacità di generazione di energia inferiore rispetto a un cacciatorpediniere classe Arleigh Burke. Le capacità di questi sistemi sarebbero, ovviamente, anche più limitate rispetto alla versione completa.
Nel complesso, c’è stata una significativa rinascita di interesse per i sistemi di guerra elettronica capaci di attacco elettronico e per altre funzioni in tutte le FF.AA. statunitensi. Per la Marina, ciò è stato determinato in gran parte dallo sviluppo e dalla messa in campo di nuovi e migliorati missili balistici e da crociera antinave, così come dai droni e da altre minacce emergenti, per non parlare delle capacità comparate di guerra elettronica EW, da potenziali rischi avversari alla pari come Cina e Russia. Molte di quelle stesse minacce si sono diffuse a vari livelli nei paesi più piccoli e nel mondo anche gruppi non statali.
A partire da gennaio 2023, la US NAVY progettando di aggiungere il SEWIP Block III a circa 20 cacciatorpediniere Arleigh Burke del Flight IIA. Sono previsti anche altri importanti aggiornamenti per quelle navi, inclusi i nuovi radar AN/SPY-6 (V) 4.
È interessante notare che il primo Flight III Arleigh Burke della US NAVY, la USS Jack H. Lucas, non ha il SEWIP Block III o una sua variante o derivato, ma si potrebbe immaginare che altre navi di questa classe potrebbero esserne dotate in futuro.
In ogni caso, le immagini della USS Pinckney chiariscono che gli Arleigh Burke equipaggiati con SEWIP Block III sarà molto facile  distinguerli dalle altre navi della stessa classe.



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L’importante non è che accanto a me
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Vozdushno-kosmicheskiye sily, VKS: 6 ulteriori nuovi Su-57 Felon e 2 Su-35 consegnati di recente.





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Sei Su-57 Felon e due Su-35S di nuova produzione sono stati inviati ai reparti dell'aeronautica russa dalla Komsomolsk presso lo stabilimento aeronautico dell'Amur, situato nell'Estremo Oriente russo, come riportato dal vice primo ministro Denis Manturov. 




Le Forze aerospaziali russe o Forze aeree e spaziali russe (in russo: Воздушно-космические силы, ВКС o  Vozdushno-kosmicheskiye sily, VKS) comprendono i rami aerei e spaziali delle Forze armate della Federazione Russa. La Russia ha istituito la VKS come nuovo ramo delle sue forze armate il 1° agosto 2015 con la fusione dell'aeronautica russa (VVS) e delle forze di difesa aerospaziali russe (VVKO).
La filiale di Rostec, United Aircraft Corporation, ha recentemente confermato la consegna di aerei da combattimento Su-57 e Su-35S alla VKS russa. Tuttavia, i dettagli sulla quantità di velivoli sono rimasti classificati, anche se gli addetti ai lavori suggeriscono l’acquisizione di sei Su-57 e due Su-35. 




Apparentemente i velivoli sono equipaggiati con l'ulteriore sviluppo del "motore di seconda fase" o "Izdelie 30”: lo stesso "motore del secondo stadio" risulta essere stato sottoposto a test di volo sul Su-57 nel 2017-2018, le informazioni sui risultati non sono state rese note ai media.
Nel frattempo, per quanto riguarda l’apparato di propulsione a ugello piatto, le pubblicazioni giornalistiche citano una diapositiva della presentazione della United Engine Corporation UEC, in cui si riferisce che con il "6th Generation Engine NTRP" non è solo in corso lo sviluppo con ugelli piatti, ma anche la messa a punto di nuovi cuscinetti ad alte prestazioni, elementi “turbina ceramica” e sistemi elettrici avanzati. Viene menzionata anche la creazione di un turbofan-trialbero, che consentirà un miglioramento significativo fino al 12,5% del consumo di carburante in regime subsonico.
La UEC fornisce un'altra slide in cui le informazioni sono riportate direttamente sul nuovo ugello: fino al 90% delle parti dell'ugello sono realizzate con tecnologie additive, cioè stampate con una speciale stampante 3D. Partecipano alla produzione nell'ambito del progetto: 
  • ODK-UMPO OKB a nome di Lyulka, 
  • Salyut, 
  • ODK-Saturn, 
  • LMZ, 
  • NIID, 
  • TsAT, 
  • CNITMASH.

Nel processo di lavoro sono stati creati: 
  • un modello per lo studio dei componenti utilizzati, 
  • modelli per lo studio della dinamica dei gas e un ugello dimostrativo. 
  • I test sono stati condotti con successo presso TsAGI, ITPE RAN. 

Viene anche mostrata un'immagine di un Su-57 in decollo con un nuovo ugello piatto.
Come noto, la produzione in serie del Su-57 continua con un contratto governativo per 76 di questi velivoli. La Russia ha già messo in servizio circa 20 aerei di serie. Esistono una dozzina di prototipi del caccia, sui quali vengono testate varie soluzioni tecniche e nuovi tipi di armi.

Vantaggi dell'utilizzo di un ugello piatto

Gli ugelli piatti negli aerei da caccia stealth di quinta generazione offrono numerosi vantaggi rispetto ad altri tipi di ugelli. Uno dei vantaggi principali è che riducono la firma infrarossa IR del velivolo. Ciò significa che la forma piatta dell'ugello consente ai gas di scarico caldi di mescolarsi in modo più uniforme con l'aria circostante più fredda, riducendo così la temperatura dei gas di scarico e rendendoli meno visibili ai sensori a infrarossi. Questo è un vantaggio cruciale per gli aerei stealth poiché aiuta a ridurre la loro rilevabilità da parte dei sensori ostili.
Un altro vantaggio degli ugelli piatti è che forniscono un migliore controllo sulla direzione del flusso dei gas di scarico. In questo modo si ottiene un controllo più preciso e mirato dei gas di scarico, che può essere utilizzato per migliorare la manovrabilità dell'aereo e ridurne la sezione radar. Un altro vantaggio è che questa tecnologia consente un'espansione più efficiente dei gas di scarico, con conseguente maggiore spinta e migliore efficienza del carburante.
Infine, gli ugelli piatti sono anche più durevoli e affidabili rispetto ad altri tipi di ugelli. Questo perché la forma piatta dell'ugello riduce lo stress sulle pareti dell'ugello e minimizza il rischio di rotture o deformazioni.
Rispetto ad altri modelli di ugelli per motori, gli ugelli per motori piatti sono generalmente considerati i più efficaci per le situazioni di combattimento. Mentre altri modelli, come gli ugelli circolari o gli ugelli convergenti-divergenti, possono fornire alcuni vantaggi in termini di manovrabilità e prestazioni, gli ugelli piatti forniscono una maggiore gamma di movimento e controllo, consentendo ai piloti di effettuare movimenti più precisi e rapidi in situazioni di combattimento.
Dopo un ciclo completo di valutazioni e test in fabbrica, questi caccia sono i primi della produzione del 2023. Gli attuali Su-57, previsti entro la fine dell'anno, sono sul punto di essere completati, come confermato da Yury Slyusar, presidente della Russian United Aircraft Corporation, affermando che questi ultimi jet sono in fase di assemblaggio finale e in fase di test. 
Il settore aeronautico russo, come notato da Manturov, avrebbe fatto notevoli progressi nel suo rateo di produzione. Lo dimostrerebbe, infatti, il flusso costante di equipaggiamenti da combattimento verso le forze armate.
Tra questi produttori, le filiali della Rostec, come lo stabilimento aeronautico di Komsomolsk-on-Amur, hanno raggiunto una notevole sincronia nelle loro operazioni. Questa struttura ha recentemente fornito una serie di aerei Su-57 e Su-35 alla VKS russa come parte dell'ordine in corso.
Guardando al futuro, è prevista la consegna di una nuova flotta di aerei alle forze russe prima della conclusione del 2022. È importante sottolineare che il Consiglio di coordinamento sostenuto dal governo garantisce che i requisiti delle forze armate russe per attrezzature robuste ed altamente efficienti siano soddisfatti. 
Yury Slyusar, CEO dell'UAC, ha condiviso che i rimanenti veicoli da combattimento di quinta generazione, la cui consegna è prevista entro l'anno, sono sottoposti all'assemblaggio finale e ai test necessari presso la stazione di volo. Inoltre, quest’anno ha visto la fornitura del terzo set di Su-35S, con gli aerei successivi preparati per l’imminente produzione.
Inizialmente, solo un Su-57 è stato ricevuto dall'aeronautica russa nel 2020, seguito da tre nel 2021 e un aumento di sei nel 2022. Tuttavia, l'attuale Piano statale sugli armamenti prevede che la dimensione della flotta dovrebbe raggiungere i 22 caccia entro la fine del 2023, il che implica la necessità di 12 nuovi velivoli combattenti entro quest’anno. 
Per quanto riguarda l'ultimo lotto di caccia, il numero non può essere quantificato al momento. Tuttavia, la consegna di sei aerei in due lotti distinti è un potenziale piano allo studio. Il piano per il futuro di queste classi di aerei da caccia prevede la produzione di quasi 20 cellule all’anno sia per uso interno che per esportazioni. Si ritiene che l’Algeria abbia effettuato ordini di velivoli, mentre altri paesi come il Vietnam e l’India hanno mostrato un forte interesse.
Nonostante sia dietro all’F-35 americano e al J-20 cinese in termini di quantità di produzione, arrivando a oltre 100 ciascuno all’anno, il Su-57 vanta un vantaggio significativo: un uso prolungato in combattimento. 
L’UAC inoltre non ha condiviso informazioni sul lotto di Su-35 consegnati alle forze aerospaziali russe VKS o RuAF. Tuttavia, la compagnia ha pubblicato un breve video di due Su-35 che decollano dalla pista. Alcuni suggeriscono che in realtà si tratti di un lotto di soli due caccia Su-35. La loro ipotesi si basa sul video e sulle foto del produttore russo.
Tuttavia, è altamente probabile che siano stati consegnati soltanto due Su-35. A giudicare dalle consegne precedenti, l'UAC ha consegnato un lotto di due e tre aerei.
Il Su-57 ha mostrato una certa presenza nelle operazioni in Ucraina, diventando così l’unico mezzo da combattimento del suo genere a sottoporsi a test di combattimento nel corso di una guerra prolungata. Gli schieramenti includevano missioni di attacco, soppressione della difesa aerea e, secondo diversi resoconti, anche combattimenti aria-aria. 
Sviluppato per succedere al Su-27 Flanker e delle sue varianti, il progetto del Su-57 Felon era focalizzato sull'aggirare il massiccio aumento dei costi testimoniato nei programmi di caccia statunitensi di quinta generazione. Questa escalation finanziaria ha reso quasi impossibile per l’F-35 sostituire i caccia di quarta generazione senza ridurre drasticamente le dimensioni della flotta o aumentare significativamente le spese. 
Si prevede che il Su-57 sarà un aereo relativamente più conveniente da utilizzare rispetto ai suoi predecessori. Si prevede che ciò faciliterà la sua adozione diffusa da parte delle unità di prima linea e consentirà la formazione di nuovi reggimenti. 
La Russia formerà il suo primo reggimento di Su-57 operativo all’inizio del 2024 e due reggimenti aggiuntivi previsti entro la fine del 2027. 
Nonostante il suo potenziale, la classe del cacciabombardiere è notevolmente in ritardo nella sua sequenza temporale. Ha subito numerosi ritardi significativi nel corso degli anni. Originariamente, l'Unione Sovietica avrebbe dovuto produrre i suoi caccia di quinta generazione nel 2001 sotto gli auspici del programma MiG 1.42. Tuttavia, le conseguenze della dissoluzione dell’Unione Sovietica hanno inflitto una grave battuta d’arresto al settore. 

Progetto

Il Su-57 è un aereo da caccia multiruolo di quinta generazione e il primo aereo stealth operativo per le forze armate russe. Oltre alla furtività, il caccia enfatizza la supermanovrabilità su tutti gli assi dell'aereo, capienti vani di carico interni per versatilità multiruolo e sistemi di sensori avanzati come il radar AESA, nonché l' integrazione di questi sistemi per raggiungere elevati livelli di automazione.  Nel progetto del Su-57, Sukhoi ha citato il Lockheed Martin F-22 come base per un caccia stealth supermanovrabile, ma ha affrontato quelli che l'ufficio di presidenza considerava i limiti, come l'incapacità di utilizzare la spinta vettoriale per indurre momenti di rollio e imbardata, la mancanza di spazio per gli alloggiamenti delle armi tra i motori con conseguente carico utile insufficiente, e complicazioni per il recupero dallo stallo se la spinta vettoriale fallisce. 
L'aereo ha un'ampia fusoliera con corpo alare misto con due motori ampiamente distanziati e dispone di stabilizzatori orizzontali e verticali completamente mobili, con gli stabilizzatori verticali inclinati per la furtività; le ali trapezoidali hanno flap, alettoni e flaperoni sul bordo d'attacco. L'aereo incorpora la vettorizzazione della spinta e grandi estensioni della radice del bordo d'attacco che spostano il centro aerodinamico in avanti, aumentando l'instabilità statica e la manovrabilità. Queste estensioni sono dotate di controller di vortice all'avanguardia regolabili (LEVCON) progettati per controllare i vortici generati e possono fornire assetto e migliorare l'altacomportamento dell'angolo di attacco, incluso un rapido recupero dallo stallo se il sistema di vettorizzazione della spinta fallisce.  Per l'aerofreno, gli alettoni si flettono verso l'alto mentre i flaperoni si flettono verso il basso e gli stabilizzatori verticali si inclinano verso l'interno per aumentare la resistenza. Sebbene la maggior parte dei materiali strutturali siano leghe con il 40,5–44,5% di leghe di alluminio e il 18,6% di leghe di titanio, l'aereo fa ampio uso di compositi, con il materiale che comprende il 22–26% del peso strutturale e circa il 70% del peso strutturale della superficie esterna. 
Progettato fin dall'inizio come un velivolo multiruolo, il Su-57 ha una notevole capacità di carico utile interno che consente il trasporto di molteplici ordigni aria-superficie di grandi dimensioni.  Le armi sono alloggiate in due vani per armi principali tandem nel grande volume ventrale tra le gondole del motore ampiamente distanziate e vani laterali più piccoli con carenature a sezione triangolare rigonfia vicino alla radice dell'ala. Il trasporto interno delle armi elimina la resistenza dei magazzini esterni e consente prestazioni più elevate rispetto al trasporto esterno, oltre a preservare la forma invisibile. 
L'alto grado di instabilità statica (o stabilità rilassata) sia in beccheggio che in imbardata, l'avanzato sistema di controllo di volo KSU-50 e gli ugelli inclinati di vettorizzazione della spinta rendono il Su-57 resistente alla partenza e altamente manovrabile su tutti gli assi e consente all'aereo di eseguire manovre con angoli di attacco molto elevati come il Cobra di Pugachev e la manovra della campana, oltre a rotazioni piatte con poca perdita di quota.  L'aerodinamica e i motori gli consentono di raggiungere velocità di Mach 2+ e di volare supersonico senza postcombustori (supercruise) offrendo un vantaggio cinematico significativo ed estende la portata effettiva di missili e bombe rispetto alle precedenti generazioni di aerei.  In combinazione con un elevato carico di carburante, il caccia ha un'autonomia supersonica di oltre 1.500 km (930 mi), più del doppio di quella del Su-27. È disponibile una sonda di rifornimento estensibile per aumentarne ulteriormente la portata.

Stealth

Il primo aereo in servizio militare russo a enfatizzare la furtività, il Su-57 Felon impiega una varietà di metodi per ridurre la sua firma radar. Similmente ad altri caccia stealth come l'F-22, l'aereo allinea i bordi della pianta per ridurre la sezione trasversale del radar (RCS); i bordi anteriore e posteriore delle ali e delle superfici di controllo e i bordi seghettati dei pannelli della pelle sono attentamente angolati per ridurre il numero di direzioni in cui le onde radar possono essere riflesse. Le armi vengono trasportate internamente in vani per armi all'interno della cellula e le antenne sono incassate rispetto alla superficie della pelle per preservare la forma furtiva dell’aereo. I rivestimenti (RAM) assorbono le emissioni radar e riducono la riflessione verso la sorgente. L'alloggiamento del sensore di ricerca e tracciamento a infrarossi viene girato all'indietro quando non viene utilizzato e anche la parte posteriore è dotata di RAM.  Per mascherare il significativo contributo RCS della faccia del motore, le pareti dei condotti di aspirazione sono rivestite con RAM e i condotti a serpentina parziali oscurano la maggior parte della faccia del compressore dei motori e delle palette guida di aspirazione (IGV); la restante parte esposta del motore è mascherata da una griglia inclinata posta davanti all'IGV a una distanza di 0,7-1,2 volte il diametro del condotto, simile in linea di principio al metodo del Boeing F/A-18E/ F. Il tettuccio dell'aereo è rivestito con strati di ossido di metallo spessi 70-90 nm con un migliore assorbimento delle onde radar per ridurre al minimo il ritorno radar della cabina di pilotaggio del 30% e proteggere il pilota dall'impatto delle radiazioni ultraviolette e termiche.  Le tolleranze di produzione sono significativamente più strette rispetto ai precedenti caccia russi al fine di migliorare le caratteristiche stealth. 
Si stima che l'effetto combinato della forma della cellula e della RAM dell'aereo di produzione abbia ridotto l'RCS dell'aereo a un valore trenta volte inferiore a quello del Su-27. Il brevetto di Sukhoi per le caratteristiche stealth del T-50 cita l'intenzione di ridurre l'RCS medio a circa 0,1-1 m2 rispetto all'RCS del Su-27 di circa 10-15m2. Il design del Su-57 enfatizza la furtività frontale, con caratteristiche di riduzione dell'RCS più evidenti nell'emisfero anteriore; la forma della fusoliera di poppa è meno ottimizzata per lo stealth radar rispetto ai progetti stealth americani come l'F-22 e l'F-35, probabilmente come risultato della riduzione dei costi e della dottrina russa di utilizzare l'aereo all'interno dell'ombrello di forze amichevoli sistemi di difesa aerea integrati.  Come con altri caccia stealth, le misure di bassa osservabilità del Su-57 sono efficaci principalmente contro i radar ad alta frequenza (tra 3 e 30 GHz), solitamente presenti su altri velivoli. Gli effetti dello scattering e della risonanza di Rayleigh fanno sì che i radar a bassa frequenza, utilizzati dai radar meteorologici e i radar di allarme rapido hanno maggiori probabilità di rilevare il Su-57 a causa delle sue dimensioni. Tali radar sono anche grandi, sensibili ai disturbi e meno precisi. 

Motori

Il Su-57 è alimentato da una coppia di turbofan potenziati NPO Lyulka-Saturn izdeliye 117, o AL-41F1.  Il motore è una variante altamente migliorata e potenziata dell'AL-31 e produce 9 tonnellate (88,3  kN, 19.840  lbf) di spinta a secco, 14,5 tonnellate (142,2 kN, 31.970 lbf) di spinta nel postcombustore e 15 tonnellate (147,1 kN, 33.070 lbf) di spinta in potenza di emergenza "speciale". I motori hanno il controllo digitale del motore (FADEC) con piena autorità e sono integrati nel sistema di controllo di volo per facilitare la manovrabilità e la manovrabilità.  L'AL-41F1 è strettamente correlato al Lyulka-Saturn izdeliye 117S, o AL-41F1S, utilizzato dal Su-35S, con il sistema di controllo del motore separato di quest'ultimo che costituisce la differenza fondamentale. 
L'aereo utilizza il controllo vettoriale della spinta (TVC) in cui gli assi di rotazione degli ugelli vettori sono ciascuno inclinati di un angolo, simile alla disposizione degli ugelli inizialmente impiegata sul Su-30MKI e utilizzata anche sul Su-35S. Gli ugelli stessi trasportano su un solo piano; l'inclinazione consente momenti di rollio e imbardata indirizzando ciascun ugello in modo differenziale, consentendo così all'aereo di produrre momenti di spinta vettoriale attorno a tutti e tre gli assi dell'aereo, beccheggio, imbardata e rollio. L'ingresso del motore incorpora rampe di aspirazione variabili per un'efficienza supersonica e schermi a rete retrattili per prevenire danni al motore dovuti all'ingestione di detriti di corpi estranei, soprattutto quando si opera su piste brevi e austere. Nel 2014, l'aeronautica militare indiana ha apertamente espresso preoccupazione per l'affidabilità e le prestazioni dell'AL-41F1; durante il Mosca Air Show del 2011 (MAKS-2011), un Su-57 ha subito uno stallo del compressore che ha costretto l'aereo ad interrompere il decollo. 
Il previsto Su-57M sarà equipaggiato con un nuovo motore della NPO Saturn a metà degli anni '20 con la denominazione di sviluppo Izdeliye 30. Il motore è progettato con una spinta stimata di 11 tonnellate (107,9 kN, 24.300 lbf) a secco e 17,5 tonnellate (171,7 kN, 38.600 lbf) nel postcombustore. Oltre a migliorare prestazioni, affidabilità e costi rispetto all'AL-41F1, il nuovo propulsore ridurrà anche la firma radar e infrarossa dell'aereo con IGV in plastica in fibra di vetro e un nuovo ugello con alette seghettate. 
Nel 2023, è stato riferito che l'UEC Saturn sta pianificando un progetto di motore di "sesta generazione" per il Su-57.

Entrata in servizio

Il 25 dicembre 2020, il Ministero della Difesa russo ha annunciato che il Su-57 era entrato in servizio dopo la consegna del primo velivolo di produzione a uno dei reggimenti di aviazione del distretto militare meridionale della base aerea di Lipetsk. Questo lotto di produzione iniziale è utilizzato per la valutazione militare, lo sviluppo di tattiche e l'addestramento alla conversione dell'equipaggio. La prima unità operativa ad essere equipaggiata con il Su-57 è il 23° Reggimento dell'Aviazione da Caccia con sede nella base aerea di Dzyomgi nel Distretto Militare Orientale, con consegne che inizieranno nel 2023; la co-ubicazione dell'unità con l'impianto di produzione di aeromobili KnAAZ consente un supporto più semplice per gli aeromobili di nuova introduzione. Si prevede che il primo reggimento Su-57 pienamente operativo composto da 24 aerei sarà equipaggiato entro il 2025.

2022 Invasione russa dell’Ucraina

Nel maggio 2022, fonti russe hanno affermato che i caccia Su-57 sono stati utilizzati due o tre settimane dopo l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina del 2022, colpendo obiettivi con missili al di fuori della zona di attività delle difese aeree ucraine,  proprio come altri aerei russi anch'essi limitati principalmente allo spazio aereo russo.
Nel giugno 2022, RIA Novosti ha riferito che quattro Su-57 che lavoravano in una rete sono stati utilizzati nel ruolo SEAD sull'Ucraina per identificare e distruggere i sistemi di difesa aerea ucraini. La fonte ha anche notato che la sua scarsa visibilità radar è stata dimostrata in combattimento. 
Il 19 ottobre 2022, il generale dell'esercito russo Sergey Surovikin, allora comandante di tutte le forze armate russe in Ucraina, ha affermato che il Su-57 è stato utilizzato sia in ruolo aria-aria che aria-terra durante la guerra in Ucraina e che ha segnato uccisioni in entrambi i ruoli.  Successivamente, alcune fonti russe affermarono che il Su-57 abbatté un Su-27 ucraino con un missile R-37 a lungo raggio. Tuttavia, mentre alcuni Su-57 hanno sede nelle basi aeree di Lipetsk e Akhtubinsk per lo sviluppo e le prove, non sono emerse prove concrete di affermazioni di combattimento.  Le immagini satellitari commerciali della fine di dicembre 2022 mostrano cinque Su-57 schierati presso la base di Akhtubinsk, a circa 500 km dall’Ucraina. L'intelligence della difesa britannica ha dichiarato che questi velivoli operano esclusivamente nello spazio aereo russo per evitare danni alla reputazione derivanti da perdite in combattimento e dalla compromissione di tecnologie sensibili.

Operatori:
  • Russia - Forze aerospaziali russe - 76 in totale ordinati.  Secondo il produttore United Aircraft Corporation ne sono state consegnate 10 a dicembre 2022. Una nuova consegna è stata effettuata a settembre 2023 - 23° reggimento dell'aviazione da caccia delle guardie, Dzyomgi AB (consegne previste per l'inizio nel 2023). 

Incidenti

Il 10 giugno 2014, il quinto prototipo volante, l'aereo T-50-5, è stato gravemente danneggiato da un incendio al motore dopo l'atterraggio. Il pilota è riuscito a fuggire illeso. L'aereo fu successivamente demolito e le sue parti recuperabili furono cannibalizzate per completare il sesto prototipo del "primo stadio", a cui fu poi assegnato il numero di bort del quinto prototipo e la sua designazione cambiò da T-50-6-1 a T-50-5R. Tuttavia, la contabilità ufficiale ritiene ancora che i due aerei siano lo “stesso”. 
Il 24 dicembre 2019, il primo Su-57 seriale (numero di bort "01 blu") si è schiantato a 110-120 km di distanza dall'aeroporto di Dzyomgi, Khabarovsk Krai, durante la fase finale delle prove in fabbrica a causa di un malfunzionamento del sistema di controllo. Il pilota si è eiettato ed è stato recuperato in elicottero. Secondo la TASS, il volo di prova ebbe luogo ad un'altitudine di 8.000 metri quando si verificò il malfunzionamento, facendo entrare l'aereo in una rapida discesa a spirale. Quando tutti i tentativi di stabilizzare l'aereo in volo orizzontale utilizzando il sistema di controllo di volo manuale fallirono, il pilota fu eiettato ad un'altitudine di 2.000 metri. 

Specifiche (Su-57) - Caratteristiche generali:
  • Equipaggio: 1
  • Lunghezza: 20,1 m (65 piedi 11 pollici)
  • Apertura alare: 14,1 m (46 piedi 3 pollici)
  • Altezza: 4,6 m (15 piedi 1 pollici)
  • Superficie alare: 78,8 m2 (848 piedi quadrati)
  • Peso a vuoto: 18.000 kg (39.683 libbre)
  • Peso lordo: 25.000 kg (55.116 lb) peso normale al decollo, 29.270 kg (64.530 lb) a pieno carico
  • Peso massimo al decollo: 35.000 kg (77.162 lb)
  • Capacità carburante: 10.300 kg (22.700 lb)
  • Motopropulsore: 2 × Saturn AL-41F1 turbofan con postcombustione, 88,3 kN (19.900 lbf) di spinta a secco, 142,2 kN (32.000 lbf) con postcombustore, 147,1 kN (33.100 lbf) in alimentazione di emergenza.

Prestazioni:
  • Velocità massima: Mach 2 (2.135 kmh; 1.327 mph) in quota - Supercrociera in quota a Mach 1,3 (1.400 km / h; 870 mph)
  • Autonomia: 3.500 km (2.200 mi, 1.900 nmi) subsonica, 4.500 km da 2 serbatoi di carburante fuoribordo 
  • Autonomia supersonica: 1.500 km (930 mi, 810 nmi)
  • Tangenza: 20.000 m (66.000 piedi)
  • Limiti g: +9,0
  • Carico alare: 371 kg/m2 (76 lb/sq ft) peso normale al decollo : 1,16 a peso normale al decollo (0,99 a peso pieno con pieno di carburante).

Armamento:
  • Armi: 1 cannone automatico Gryazev-Shipunov GSh-30-1 da 30 mm
  • Punti di attacco: 12 punti di attacco (6 × interni, 6 × esterni)
  • Missili aria-aria : - R-77M - R-74M2 - R-37 (missile) 
  • Missili aria-superficie : - 4× Kh-38M - 4 × Kh-59MK2 
  • Missili antinave : - 2 × Kh-35U - 2 × Kh-31
  • Missili anti-radiazioni : 4× Kh-58UShK
  • Bomba guidata KAB-250
  • Bomba guidata KAB-500
  • "Drill" anticarro  Bomba a grappolo da 500 kg + homing attivo.

Avionica:
  • Sistema elettronico radio integrato multifunzionale Sh-121 (MIRES)
  • Radar Byelka (400 km, 60 tracce di cui 16 mirate) 
  • N036-1-01: radar AESA ( array a scansione elettronica) attivo in banda X frontale
  • N036B-1-01: radar AESA in banda X della guancia per una maggiore copertura angolare
  • N036L-1-01: array a lamelle in banda L per IFF
  • Suite di contromisure elettroniche L402 Himalaya
  • Sistema di puntamento elettro-ottico dell'atollo 101KS
  • 101KS-O: contromisure laser direzionali a infrarossi
  • 101KS-V: ricerca e tracciamento a infrarossi
  • 101KS-U: sistema di allarme di avvicinamento missilistico ultravioletto
  • 101KS-N: pod di mira
  • 101KS-P: termocamera per voli a bassa quota e atterraggio notturno.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, bulgarianmilitary, Wikipedia, You Tube)