domenica 25 aprile 2021

Leonardo ha chiuso un accordo per l'acquisizione del 25,1% della società per l'elettronica nella difesa tedesca Hensoldt


“Leonardo - Hensoldt”: un’alleanza strategica per l’elettronica della difesa europea

Leonardo ha chiuso un accordo per l'acquisizione del 25,1% della società per l'elettronica nella difesa tedesca Hensoldt al prezzo di circa 606 milioni di €. 
"Hensoldt è una società leader in Germania nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, con un portafoglio in continua espansione nella cyber security, gestione dei dati e robotica. Leonardo diventerà il maggior azionista di Hensoldt insieme a Kreditanstalt für Wiederaufba, partecipata all'80% dalla Repubblica Federale Tedesca: "Siamo entusiasti dell'investimento in Hensoldt come catalizzatore per la creazione di una collaborazione più stretta che rafforzerà ulteriormente le rispettive posizioni nel mercato dell'elettronica per la difesa previsto in crescita", ha commentato l'a.d. di Leonardo, Alessandro Profumo. "Leonardo manterrà una solida struttura finanziaria anche attraverso cessioni e la quotazione di Leonardo Drs”. Attraverso l'investimento in Hensoldt Leonardo stabilirà una presenza strategica di lungo periodo nel mercato tedesco della difesa in rapida crescita. 


Da tempo, le società multinazionali Leonardo e Hensoldt hanno una partnership consolidata che include la collaborazione sul programma Eurofighter Typhoon come operatori indipendenti all'interno del consorzio. Una "cooperazione più stretta si baserà su una forte complementarità delle due società in termini:
  • geografici,
  • di portafoglio prodotti, 
  • mercati, 
  • clienti 
  • e fornitori nei domini aereo, terrestre e navale 
e consentirà di rafforzare l'accesso ai rispettivi mercati, offrire soluzioni complete ai propri clienti e condividere le best practice per lo sviluppo di tecnologie future.


L’investimento in Hensoldt (ex Airbus DS Electronics and Border Security, quotata da settembre 2020) ammonta a quasi mezzo miliardo di euro.
La mossa ha un senso sia strategico sia politico per frenare le mire espansionistiche della Francia. D’altronde un mese fa, quando stava pianificando l’Ipo della controllata statunitense Drs, l’ad Alessandro Profumo aveva indicato che il gruppo puntava a crescere “nelle aree core in cui ha già solidi fondamentali di business”.
Leonardo potrebbe essere presto coinvolta insieme a Iveco Veicoli Difesa da Rheinmetall per il rinnovo della flotta dei cingolati corazzati dell’Esercito italiano.
La società di private equity Kkr, prima azionista di Hensoldt con una quota del 43%, aveva sollecitato offerte per una partecipazione del 25,1% tra i principali appaltatori europei della difesa.





Ai prezzi di mercato, il 25% varrebbe oltre 0,4 miliardi.
La società tedesca ha chiuso il 2020 con un portafoglio ordini per 3,4 miliardi di euro e ricavi per 1,2 miliardi. 
Hensoldt fornisce: 
  • componenti per l’Eurofighter, 
  • per le navi della Marina tedesca,
  • la Bundeswehr utilizza la sua tecnologia radar.


Nel 2017 Leonardo aveva firmato un accordo proprio con la Hensoldt per offrire insieme sul mercato internazionale sistemi di identificazione (IFF – Identification Friend or Foe) Modo 5. Poco dopo le due aziende stipularono un contratto con il MOD britannico per oltre 290 milioni di € per l’aggiornamento di equipaggiamenti Iff su più di 400 piattaforme terrestri, marittime e aeree.
A complicare l’operazione c’era la “golden share” detenuta nella società dal governo tedesco. In passato Berlino aveva espresso preoccupazione sul mantenimento di posti di lavoro e tecnologia in Germania. Il governo federale aveva comunque dato il via libera alla vendita di un’altra quota di minoranza ad un partner europeo. L’ambito in cui opera la società Hensoldt è di potenziale interesse per il gruppo Leonardo: la Hensoldt si adatta bene con il business dell’elettronica per la Difesa di Leonardo con circa 7 miliardi di € di ricavi.

Leonardo insieme a Hensoldt per offrire sistemi di identificazione IFF Modo 5


La tecnologia IFF (Friend or Foe) consente di distinguere le forze alleate dalle potenziali minacce, contribuendo ad evitare gli incidenti causati dal “fuoco amico”. Come già evidenziato, nell’ambito del "Team Skytale", Leonardo ed Hensoldt sono già state pre-selezionate dal Ministero della Difesa UK per equipaggiare con questa soluzione oltre 400 piattaforme. Leonardo è leader nei sistemi IFF Modo 5, i più avanzati e sicuri, già utilizzati dalla Forze Armate di Regno Unito, Italia e di altri Paesi NATO.
Si tratta di un avanzato ed efficace sistema di password “challenge/response”. Garantire agli equipaggi il riconoscimenti degli alleati in modo affidabile è fondamentale per evitare incidenti causati dal cosiddetto fuoco amico. Dal 2020 tutti gli equipaggiamenti militari dei Paesi NATO dovranno essere compatibili con lo standard Modo 5, che integra le più avanzate tecniche crittografiche per evitare il rischio di segnali ingannevoli da parte degli avversari. 
Leonardo e Hensoldt offrono già ora una gamma completa e integrata di prodotti e competenze per soddisfare qualsiasi esigenza del cliente e, in particolare, sono le uniche aziende al di fuori degli Stati Uniti a poter proporre sistemi di crittografia conformi allo standard del MOD statunitense denominato AIMS 04-900(A) Option B. 
L’offerta europea del team Skytale rappresenta quindi una soluzione pronta per essere utilizzata da una vasta gamma di clienti internazionali. Il team Skytale offrirà la nuova soluzione a tutti quei Paesi, dall’Europa al Medio ed Estremo Oriente, che intendono aggiornare i loro sistemi con il nuovo standard Modo 5 per consentire l’interoperabilità con le Forze della NATO. 
Nel corso dell'ultimo anno, Leonardo si è confermata leader internazionale nella tecnologia IFF, in particolare negli apparati compatibili con il Modo 5, come il trasponder IFF M428 e il dispositivo SIT2010 Crypto, e negli interrogatori per diversi tipi di piattaforma. 
Nel Regno Unito Leonardo ha già consegnato sistemi IFF Modo 5 per la portaerei classe Queen Elizabeth della Royal Navy e per l’Eurofighter Typhoon della RAF, mentre in Italia integrerà il sistema sull'elicottero NH90. La tecnologia IFF Modo 5 è, inoltre, a bordo del caccia Gripen E della Saab svedese. L’azienda ha poi di recente testato con successo la capacità “Modo 5 Reverse-IFF” sui velivoli Eurofighter Typhoon italiani e sta studiando i vantaggi di un sistema a scansione elettronica (E-Scan IFF) per i Typhoon di nuova generazione.







IAI e Hensoldt hanno unito le capacità tecnologiche per produrre sistemi radar per la difesa ABM

La filiale ELTA Systems della Israel Aerospace Industries (IAI) e la società Hensoldt hanno firmato di recente un accordo per produrre congiuntamente sistemi radar per la difesa dai missili balistici ostili. La sussidiaria ELTA Systems di Israel Aerospace Industries (IAI) e l'azienda di difesa tedesca Hensoldt produrranno congiuntamente sistemi radar per la difesa ABM. Nell'ambito di un accordo di cooperazione strategica congiunta, le due aziende collaboreranno anche su progetti che riguardano la sorveglianza aerea e spaziale. Inoltre, Hensoldt ed ELTA hanno prima offerto alla Marina tedesca un radar a lungo raggio da usare sulle sue fregate F124 della classe Sachsen. La israeliana IAI vede la collaborazione con la Hensoldt come un significativo passo avanti nell'avanzamento delle sue operazioni radar in Europa, sfruttando la sua esperienza tecnologica accumulata in decenni di missioni di difesa aerea e spaziale. Le comprovate capacità dei sistemi radar per la difesa dai missili balistici israeliani aiuteranno la Germania a raggiungere i suoi obiettivi operativi. I sistemi radar avanzati “early warning” forniranno un'immagine aerea dettagliata in tempo reale per facilitare ogni misura di difesa appropriata. L'accordo di cooperazione vedrà la IAI fornire la sua esperienza tecnica nello sviluppo e nella produzione di sistemi di difesa contro "missili balistici a lungo raggio”; la, Hensoldt è responsabile della produzione dei componenti di base e dell'intero assemblaggio dei sistemi radar. Il CEO di Hensoldt Thomas Müller ha detto: "Come campione tedesco per le soluzioni di sensori militari, contribuiremo con il nostro ampio know-how tecnico nel campo dei sistemi radar nella nostra cooperazione con IAI e siamo lieti di dare un importante contributo all'espansione delle capacità della Bundeswehr. "Grazie alla nostra capacità produttiva in Germania e alla nostra cooperazione di lunga data con la Bundeswehr, offriamo un supporto logistico affidabile e reattivo e una vasta gamma di opzioni per un ulteriore sviluppo orientato alla missione".
La Hensoldt fornisce da tempo sistemi radar avanzati alla marina tedesca: questi radar sono utilizzati sulla corvetta K130 e sulle fregate F125, che sono state recentemente rese operative.
Di recente, la ELTA Systems e la Hensoldt Optronics hanno annunciato una partnership per un sistema integrato di comunicazione e sorveglianza (ICS) per sottomarini.

(Web, Google, Leonardo, Startmag, NAVAL-TECHNOLOGY,  Wikipedia, You Tube)






















































 

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