venerdì 23 aprile 2021

Sulle “Canadian Surface Combatant (C.S.C.)”, derivate dalle Type 26 britanniche, sarà installato il cannone Leonardo-OTO 127/64 LW VULCANO.


Da informazioni dell’autorevole sito di “R.I.D.” e di “ANALISI DIFESA”, sulle fregate lanciamissili “Canadian Surface Combatant (C.S.C.)”, derivate dalle Type 26 britanniche, sarà installata la bocca da fuoco OTO 127/64 LW VULCANO.


Il cannone italiano utilizza anche munizioni guidate a gittata accresciuta “VULCANO”. Leonardo Canada e LeonardoDRS, forniranno alla Lockheed Martin Canada (inizialmente) 4 cannoni, 3 dei quali verranno installati a bordo e uno sarà posizionato presso un poligono a terra per addestramento. 
Il programma delle fregate “C.S.C.” da circa 8.000 t di dislocamento, prevede la realizzazione di 15 unità: è quindi certo che questo ordinativo sarà solo il primo di un programma ben più ampio. 


In passato il Canada ha utilizzato il precedente modello da 127/54 mm COMPATTO realizzato sempre a La Spezia dall’allora Oto Melara (oggi Leonardo), oltre ad essere uno dei moltissimi utilizzatori del “best seller” mondiale 76/62 mm. 
Con questo importante ordine, il Leonardo da 127/64 LW VULCANO acquisisce la fiducia del suo settimo cliente: l’Italia, la Germania, la Spagna, l’Algeria, l’Egitto, i Paesi Bassi e il Canada.


L’OTO 127/64 LW Vulcano è uno dei sistema più avanzati sul mercato ed è dotato di un’architettura aperta che ne consente l’installazione su vari tipi di piattaforme. La completa digitalizzazione garantisce il necessario supporto agli operatori e al Combat Management System della nave per la scelta delle possibili soluzioni di tiro nella missione.
Il cannone medio di Leonardo è l'unico al mondo capace di integrare perfettamente le munizioni Vulcano da 127mm nella versione Guided Long Range e in quella Ballistic Extended Range. Il tipo di spoletta convenzionale 4AP garantisce la massima flessibilità operativa utilizzando la capacità di programmare la configurazione specifica per ogni tiro.
Il 127/64 LW Vulcano può operare in modo completamente autonomo dalla presenza umana grazie all’Automatic Ammunition Handling System (AAHS), che consente l’alimentazione automatica del sistema.
Le FF.AA. canadesi sono un ottimo mercato per la nostra Leonardo con diverse opportunità commerciali che vanno dai sistemi navali agli elicotteri, dalle soluzioni di controllo e gestione per gli aeroporti alla logistica. L'azienda è leader nella fornitura di prodotti, capacità e competenze nel settore della Difesa, grazie a tecnologie innovative e servizi integrati. Leonardo è, inoltre, attiva in Ontario e Nuova Scozia, e tramite Leonardo DRS fornisce da circa 30 anni sistemi avanzati di comunicazione navale, sorveglianza e sistemi di conversione energetica alla Marina canadese.
Il nuovo contratto avrà un impatto positivo sull'industria locale della Difesa e, soprattutto, in termini di occupazione, innovazione, crescita economica. E’ prevista la partecipazione di Leonardo DRS in Canada per la produzione di alcuni componenti dei sistemi, contribuendo così agli impegni richiesti; Leonardo investirà anche nello sviluppo delle piccole e medie imprese canadesi.




Il sistema Vulcano spezzerà la supremazia dei missili guidati?

I tipi di coinvolgimento, i metodi e le tattiche si sono evoluti in base allo sviluppo della tecnologia. I grandi sistemi cannonieri hanno dominato la scena della guerra navale per decenni e iniziarono ad essere sostituiti da diversi tipi di missili guidati. Poiché ora i nemici possono essere rilevati a distanze maggiori, le informazioni sulla posizione e sul movimento possono essere trasferite oltre l'orizzonte su bersagli lontani che ora possono essere agganciati con elevata precisione.
Questa situazione ha spinto i sistemi cannonieri nella moderna guerra navale. Con alcune eccezioni, i sistemi di cannoni iniziarono a essere visti come più difensivi che offensivi perché il raggio dei sistemi era molto inferiore a quello dei missili guidati. Tuttavia, la soluzione delle munizioni intelligenti prodotta da Leonardo e dalla consociata BAE Systems con il sistema Vulcano ha iniziato a modificare profondamente questa situazione.
Offrendo una portata e una precisione significativamente maggiori, la nuova munizione è compatibile con la maggior parte delle piattaforme terrestri e navali, inclusi i sistemi di cannoni da 155 mm e da 127 mm per affrontare ed annientare innumerevoli minacce terrestri e marittime. 
La famiglia Vulcano capitalizza una modernissima tecnologia emergente basata su di una cellula stabilizzata con pinne con controllo canard necessarie per ottenere una portata estesa con guida terminale, oltre che con interfacce meccaniche come le munizioni standard.
A seguito dei notevoli risultati raggiunti nello sviluppo del Programma Vulcano, lo Stato Maggiore della Marina Militare Italiana e Leonardo-Oto Melara stanno ultimando la messa a punto  e l'integrazione a bordo delle unità navali della tecnologia di guida tramite GPS e IR. 
Il munizionamento Vulcano consente operazioni “lancio e dimentica”: è possibile ingaggiare un ulteriore bersaglio senza dover attendere la valutazione di letalità sul bersaglio precedente.
Come proiettile guidato, la munizione stabilizzata tramite alette offre una guida GPS / INS autonoma, praticamente raddoppiando la portata degli attuali sistemi di cannoni. Quando si ingaggiano bersagli fissi a terra o bersagli di superficie in mare, il nuovo proiettile consente anche a piccole navi di ingaggiare bersagli con alta precisione con elevato rateo di fuoco. 
La nuova capacità consentirà a piccole navi da combattimento litorali, fregate o cannoniere di dominare una vasta area costiera da una distanza di stallo, fuori dalla portata dei nuovi missili di difesa costiera anti-nave a medio raggio, razzi o artiglieria.
Il Vulcano utilizza comuni proiettili guidati o non guidati, dotati di un nuovo fusibile a microonde RF multi-modale che offre modalità altimetriche (esplosione in aria), prossimità (contro bersagli aerei, navali e di superficie) o impatto ritardato (penetrante) e autodistruzione. 
L'impiego del metodo di fusione ottimale consente alla testata pre-frammentata da cinque chilogrammi realizzata con un composto di acciaio al tungsteno di fornire il doppio della letalità dei proiettili esistenti con l'80% del peso.

Il "VULCANO" è una famiglia di munizioni non guidate (BER) e guidate (GLR) per i cannoni navali da 76 mm, 127 mm e artiglieria terrestre 155 mm.

Le munizioni da VULCANO da 127 mm sono concepite per fornire ai cannoni navali 127/54 C e 127/64 LW la capacità di soddisfare qualsiasi requisito presente e futuro di fuoco navale di precisione e supporto a lungo raggio di bersagli di superficie. Il VULCANO da 127mm BER mantiene anche il ruolo anti-aereo; sfruttano una tecnologia nuova ed emergente basata su di una cellula stabilizzata con alette con controllo del canard per la guida del terminale. Le interfacce meccaniche sono le medesime delle munizioni standard da 127 mm.

I proiettili disponibili VULCANO 127mm sono:
  • Munizioni multiruolo non guidate balistiche Extended Range (BER) con spoletta programmabile multifunzione;
  • Munizioni Guided Long Range (GLR) con sensore IR per il ruolo anti-nave;
  • Munizioni Guided Long Range (GLR) con guida autonoma IMU + GPS per azioni NFS precise (un sensore laser semi-attivo può essere montato come opzione).

Sparare munizioni le VULCANO da 127 mm non influisce sulla durata della canna.

Configurazioni delle munizioni BER (Ballistic Extended Range):
  • Munizioni multiuso non guidate:
Portata fino a 60 km;
  • Fuze multifunzionale:
- Altimetrico
- Prossimità
- Tempo
- Impatto / impatto ritardato

Testata HE preframmentata:
  • GLR (Guided Long Range / IR)
  • Portata fino a 80 km
Guida autonoma IMU + GPS
Guida terminale IR
Tiro antinave di precisione:
Testata HE intagliata
  • GLR (Guided Long Range).
Munizioni guidate per NFS:

  • Portata fino a 100 km
Guida autonoma IMU + GPS
Bombardamento preciso contro-terra
Testata HE preframmentata
 Guida terminale SAL (opzionale).

Integrazione sulla nave

Qualsiasi apparecchiatura per azionare le munizioni Vulcano è integrata nell'armadio di controllo delle armi, tra cui:
Unità di controllo della guida;
Dispositivo di programmazione per l'inizializzazione delle munizioni;
Interfaccia digitale con il sistema di trasferimento dei dati della nave.

La famiglia di munizioni VULCANO comprende anche il VULCANO 76mm.
Si tratta di un proiettile di calibro inferiore che può impegnare un bersaglio su una distanza di 40 km raddoppiando la portata di un proiettile standard da 76 mm.
La tecnologia Vulcano è stata applicata ad un calibro più piccolo, migliorando le capacità dei cannoni navali 76/62 in servizio con 56 Marine nel mondo, al fine di colpire i bersagli con maggiore precisione e ridurre al minimo il rischio di danni collaterali.

La multinazionale Leonardo, insieme alle munizioni DART e 4AP, ha sviluppato una famiglia di munizioni non guidate e guidate denominate “VULCANO” con una gittata superiore alle normali munizioni e con una precisione ineguagliabile. 
Con il munizionamento Vulcano è possibile ingaggiare bersagli a lungo raggio, utilizzando solo i cannoni e risparmiando i missili per bersagli più lontani e costosi.
Il progetto in esame è stato sviluppato dalla società OTO Melara di La Spezia (poi confluita in Leonardo S.p.A.), prevede una munizione sotto-calibrata non autopropulsa dotata, nella versione guidata, di governi aerodinamici, navigazione inerziale/GPS e, in alcuni sottotipi, di un sistema di guida terminale. Il proietto è caratterizzato da una elevatissima gittata e da una precisione molto spinta con un CEP < 20m.
Una prima differenziazione tra le munizioni - il cui sviluppo è terminato di recente - si può fare tra munizioni non guidate e munizioni guidate, denominate rispettivamente:
  • Extended Range;
  • Long Range. 
I calibri presi in considerazione da Leonardo sono:
  • Il 76 mm;
  • il 127mm in quella navale;
  • il 155mm nella versione terrestre.
La traiettoria delle munizioni non guidate è di tipo convenzionale balistico con una gittata:
  • Fino a 40 Km con il 76/62 mm;
  • Fino a 70 km, mentre la gittata delle versioni guidate raggiungerà i 100 km quando utilizzate dal cannone cal. 127/54C;
  • 120 km quando sparate dal nuovo cannone cal. 127/64LW;
  • Fino a 100 Km è la gittata del 155mm.
Tali gittate saranno ottenibili grazie ad una velocità iniziale dei proiettili molto elevata ed a coefficienti aerodinamici molto bassi se confrontati con quelli di munizioni di grosso calibro in servizio. I proiettili sono dotati di una spoletta multi-funzione, basata su tecnologia a microonde e programmabile con funzionalità altimetrica, di prossimità, di impatto, impatto ritardato od a tempo.
Il nuovo munizionamento “Vulcano” di Leonardo farà fare al sistema dell’artiglieria italiana e degli alleati occidentali una notevole salto di qualità nel futuro.
Il Vulcano è un munizionamento guidato che estenderà il ruolo dell’artiglieria a missioni non effettuabili con i sistemi convenzionali. Per l’artiglieria navale si potranno effettuare tiri da distanza di sicurezza per la nave con tiri oltre l’orizzonte e contro bersagli in movimento in modalità fire and forget, in supporto a truppe operanti a terra; vi sarà poi la possibilità di neutralizzare bersagli puntiformi quali postazioni, obiettivi strategici e molto altro ancora.
Per l’artiglieria terrestre sarà possibile svolgere missioni per le quali ad oggi viene richiesto il supporto aereo utilizzando un numero minore di munizioni in aree densamente popolate.
Le artiglierie terrestri e navali potranno operare con gittate tre volte superiori a quelli standard con precisione metrica: si potrà far entrare un colpo in una finestra a 85 chilometri di distanza. Si potrà colpire una nave oltre la linea dell’orizzonte o annientare un nido di mitragliatrici che tiene sotto tiro i nostri soldati, senza far partire elicotteri, in ogni condizione meteorologica. Si potranno effettuare missioni impossibili nelle attuali condizioni anche entro il range dove oggi operano le artiglierie tradizionali. Insomma, si potrà completare la missione con costi inferiori ma soprattutto con intensità proporzionale alla minaccia e bassissimo tasso di danni collaterali.
La riduzione dei danni collaterali si potrà ottenere su tutto il range di utilizzo grazie alla accuratezza estrema, indipendentemente dalla distanza, attraverso la selezione dell’angolo di impatto futuro. La munizione ha installate alcune sicurezze che, se del caso, possono condurre alla sua inertizzazione. In definitiva, si riduce la possibilità di danni collaterali in misura davvero inimmaginabile, sia per la precisione del sistema che per l’estrema focalizzazione degli effetti della testa in guerra.
Il Vulcano è di fatto un munizionamento guidato, non intelligente. Un sistema intelligente prende decisioni in modo autonomo. Il Vulcano è un sistema esperto. Uno dei componenti essenziali del Vulcano è il “Vulcano module” che in base agli elementi di scenario calcola e prepara soluzioni di tiro.
Per il suo corretto utilizzo in battaglia è raccomandata un’attività addestrativa per conoscere al meglio il nuovo sistema particolarmente in relazione alle logiche di impiego.
Sotto l’egida dei governi italiano e tedesco, Leonardo e Diehl Defense hanno sviluppato e qualificato la famiglia di munizioni di precisione per i cannoni calibro 127mm e 155mm.
La qualificazione congiunta conforme allo STANAG controllata dalle autorità italiane e tedesche è stata completata con successo. La qualifica eseguita è compatibile con tutti i sistemi di balistici congiunti, come:
  • le piattaforme terrestri semovente PzH 2000; 
  • trainata FH-70;
  • le piattaforme navali da 127mm / 5inch.
Le munizioni Vulcano sono progettate per raggiungere una portata estesa di 70 km per Vulcano 155 e 80 km per Vulcano 127 in combinazione con una precisione unica contro bersagli fissi e mobili. 
La famiglia di munizioni raggiunge la massima precisione del bersaglio attraverso la combinazione unica di navigazione satellitare con sensori laser o infrarossi per la ricerca del terminale.
La famiglia Vulcano è il munizionamento d‘artiglieria più accurato per applicazioni terrestri e navali in tutto il mondo. La potente testata multi-ruolo, ad alto esplosivo (IHE) con schegge di tungsteno pre-frammentate è efficace contro: 
  • bersagli morbidi, 
  • veicoli, 
  • veicoli semi-corazzati, 
  • infrastrutture;
  • posti di comando di fanteria.
I kit di programmazione Vulcano consentono alle piattaforme di artiglieria di sparare munizioni Vulcano in modo semplice e operazioni completamente integrate o indipendenti. Il programma di calcolo del tiro NABK-18 +, è stato di recente ufficialmente omologato.

BAE Systems e Leonardo hanno avviato una collaborazione nel settore del munizionamento guidato di precisione. Si tratterà di munizioni avanzate per sistemi d’arma di grosso calibro.
L’implementazione riguarda la famiglia di proiettili “Vulcano”, di Leonardo, che potranno essere usate anche dall’ Advanced Gun System (AGS) di BAE Systems installato a bordo del cacciatorpediniere classe Zumwalt della US NAVY, e con i cannoni navali MK 45, anch’essi attualmente in servizio presso la Marina degli Stati Uniti e i numerosi suoi alleati.
Il munizionamento Vulcano è compatibile con i cannoni navali da 127 mm e quelli terrestri da 155 e presenta il vantaggio di poter essere integrato anche con altre piattaforme attuali e future, come l’AGS. Sono utilizzabili per i sistemi d’artiglieria terrestri da 155 mm, cannoni M777 e semoventi M109, usati da diversi eserciti alleati. Il proiettile Vulcano da 155 mm ha un’accelerazione al lancio che consente di raggiungere le distanze di ingaggio massime previste per il Long Range Land Attack Projectile (LRLAP). Per il cannone navale MK 45 da 127 mm, Vulcano offre una cadenza di 20 colpi al minuto, con una gittata massima oltre tre volte superiore a quanto disponibile attualmente.
BAE Systems e Leonardo stanno mettendo a punto configurazioni con unità di guida e navigazione con sensori a infrarossi e laser semi-attivi per la massima precisione del puntamento di bersagli in movimento, ovvero per contrastare minacce aeree, terrestri e navali provenienti da sistemi d’arma sia terrestri che navali.

(Web, Google, RID, Difesaonline, Wikipedia, You Tube)













































 

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