sabato 29 marzo 2025

US AIR FORCE 2030: nuovi dettagli sulle origini tecnologiche dell’F-47 della Boeing.











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Le origini tecnologiche del caccia stealth di sesta generazione F-47 di Boeing, nascondono decisioni e compromessi fatti lungo la strada. 




Ora sono emerse anche nuove rivelazioni sui piani del caccia di nuova generazione dell’US Air Force, che includerebbero diversi aeromobili di tutte le aziende a vario titolo coinvolte inizialmente al complesso progetto.
L'ex segretario dell'Air Force Frank Kendall ha parlato a lungo con i media dell'F-47 e della relativa iniziativa Next Generation Air Dominance (NGAD), nonché dei primi sforzi di ricerca e sviluppo correlati. 
Gli studi risalgono alla metà degli anni 2010, e l'iniziativa di innovazione aerospaziale guidata dall'Agenzia per i progetti di ricerca avanzata della difesa, ha prodotto più aerei dimostratori volanti.

I principali punti della discussione pubblica che ne è seguita, sono i seguenti:
  • L'Aerospace Innovation Initiative è stato uno sforzo da 1 miliardo di dollari guidato dalla Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), ma che includeva anche l’USAF e la US NAVY: "Non avevamo finalizzato la configurazione", ma "c'erano alcune caratteristiche desiderabili che stavamo cercando" quando è iniziata l'iniziativa, secondo Kendall. "Quelli che chiamiamo X-planes, aerei sperimentali" sono stati progettati e costruiti "per dimostrare le tecnologie più rischiose e importanti che stavamo mettendo a punto", ha aggiunto. "Davvero il loro intento era quello di dimostrare le caratteristiche di una piattaforma della natura di una piattaforma di dominanza aerea di sesta generazione", comprese "capacità non specificate, così come l’autonomia operativa e altri aspetti che ti aspetteresti con un aereo”…
  • La DARPA e L’us Air Force hanno confermato che due X-plane sono stati costruiti per l'iniziativa di innovazione aerospaziale e che hanno volato per la prima volta rispettivamente nel 2019 e nel 2022. I velivoli erano interamente aerei dimostrativi sperimentali e non riflettevano un prototipo di produzione per un "design tattico”. Non sarebbero stati tutti costruiti dalla stessa azienda ed erano competitivi”. Sia a Boeing che la Lockheed hanno entrambe fatto volare aeromobili dimostrativi.
  • I requisiti "tattici" per ciò che alla fine ha portato all'F-47 sono stati sviluppati dall'USAF durante la prima amministrazione del presidente Donald Trump. Un ufficio esecutivo del programma per l'aviazione avanzata, che è stato creato nel 2019, era responsabile di gran parte di quel lavoro. Da allora si è evoluto nell'Agile Development Office che gestisce l'intera iniziativa NGAD.
  • I requisiti originali del velivolo da combattimento NGAD erano fortemente incentrati sull'idea di una sostituzione diretta dell'F-22 Raptor per svolgere il "compito di entrare in uno spazio aereo ostile e altamente protetto, ed essere in grado di penetrare ed essere in grado di stabilire la tua superiorità, almeno temporaneamente all'interno del territorio nemico.
  • I requisiti si sono successivamente evoluti per porre un'enfasi sostanziale sul "ruolo di quarterback" che controlla i droni degli aeromobili da combattimento collaborativi (CCA).
  • L'F-47 sarà a grandi linee un discendente piuttosto diretto dell’F-22 con nuove significative funzionalità di rete, anche per lo scambio di dati dei sensori con altre piattaforme, grazie alla comune architettura di riferimento dei sistemi sottostanti, che si troverà sull’F-47.
  • L'architettura comune si estenderà oltre l'usaf e aiuterà l'F-47 e il futuro jet da combattimento di nuova generazione F/A-XX della US NAVY a essere interamente interoperabili l'uno con l'altro e con altre risorse non pilotate. L'F-47 e qualsiasi altro design sarà selezionato per F/A-XX sono impostati per sfruttare sottosistemi comuni, tra cui sensori avanzati e suite di comunicazione.
  • Il governo degli Stati Uniti eserciterà un significativo controllo sul design e su altre proprietà intellettuali che circondano il jet, il che potrebbe rendere più facile e veloce l'aggiornamento e l'evoluzione tecnologica nel tempo. Gli aggiornamenti a altri componenti modulari potranno essere aggiunti per sostituire altri componenti man mano che la vita dell'aereo va avanti.





Kendall è stato critico sul dominio di Lockheed Martin per il programma F-35, descrivendolo come "malpractice di acquisizione".  Ha elaborato tre fattori chiave che hanno portato alla decisione di mettere in pausa il programma l’anno scorso: "Quello che ha portato alla pausa inizialmente è stato che non avevamo abbastanza soldi” e che il completamento della fase di ricerca e sviluppo del programma richiederà almeno altri 20 miliardi di dollari. In secondo luogo, l'evoluzione del programma CCA ha messo in discussione la funzione principale del velivolo da combattimento NGAD. La revisione del programma NGAD ha determinato che un tale aereo sarebbe stato un elemento chiave per raggiungere la superiorità aerea in futuro, specialmente in un combattimento di fascia alta.
Il terzo e ultimo dei fattori che hanno contribuito alla pausa dello scorso anno sono state le domande sul "costo / opportunità” e se l'alto prezzo del programma NGAD avrebbe impedito all'USAF di perseguire altri sforzi critici; era stato disposto di scambiare il jet da combattimento NGAD per investimenti in nuove capacità contro-satelliti e migliori difese di base in quanto i cinesi starebbero mettendo in orbita decine o centinaia di satelliti progettati per colpire la forza congiunta e consentire attacchi a lungo raggio contro la forza congiunta.
I cinesi stanno mettendo in campo letteralmente migliaia di armi per attaccare quelle basi, missili da crociera, missili balistici e ipersonici. Quindi avere una capacità efficace ed economica di difenderli è molto importante.
L'ex Segretario dell'USAF ha evidenziato un'ampia necessità di alternative a basso costo dagli intercettori superficie-aria Patriot ai Terminal High Altitude Area Defense (THAAD) per aiutare a difendersi da un ampio ventaglio di minacce: l’USAF starebbe concentrandosi su difese di base attive migliorate ed ampliate come i missili terra-aria, piuttosto che nuove infrastrutture fisiche rinforzate: ”Se lasciamo la forza congiunta vulnerabile al mirino dallo spazio da parte dei cinesi, e se lasciamo le nostre basi vulnerabili all'attacco, gli F-22, gli F-35 e gli F-47 non decolleranno mai”. Kendall ha ribadito di non essere a conoscenza di quali compromessi l'amministrazione Trump potrebbe scelto o potrebbe pianificare dopo la decisione sul Boeing F-47. Ha anche confermato che il design principale dell'F-47 non è cambiato fondamentalmente da quello iniziale.
A suo dire, Boeing e Lockheed Martin hanno presentato progetti praticabili e decisamente diversi, anche se ha detto che non poteva approfondire le specifiche per motivi di segretezza. Un'azienda si è mossa più velocemente dell'altra per raggiungere gli obiettivi chiave, ma alla fine entrambe ci sono arrivate, ha aggiunto: “Questi sono nuovi disegni. Sono disegni aggressivi. Hanno molte nuove tecnologie che saranno presto integrate insieme".
Il costo unitario dell'F-47 dovrebbe essere almeno il doppio di quello di un F-35, o nell'intervallo da 160 milioni di dollari a 180 milioni di dollari, sulla base di informazioni pubblicamente disponibili; in precedenza era stata ventilata l’ipotesi che il prezzo finale avrebbe potuto raggiungere i 300 milioni di $ ad esemplare.
In termini di selezione finale dell'F-47, Kendall ha precisato che i velivoli privi di equipaggio non sarebbero ancora pronti per un ruolo operativo e che dubitava che eventuali alleati NATO o partner statunitensi sarebbero stati disposti ad acquistare una versione export dell'F-47 con significative capacità declassate.
I grandi programmi di acquisizione militare statunitensi di maggior successo arrivano a un punto in cui si verificano vendite all'esportazione e che il fatto che ciò non sia accaduto per F-22 è stato uno dei tanti fattori che hanno contribuito ai loro elevati costi iniziali e di sostentamento.
L'F-47 potrebbe essere solo "Increment 1" di una famiglia di progetti di jet da combattimento NGAD. L'F-47 non sarebbe una soluzione tipo “proiettile d’argento" per raggiungere la superiorità aerea; Kendall ha sostenuto i continui investimenti nel programma CCA e nello sforzo di aggiornamento del Blocco 4 per l'F-35.

Resta ancora molto da imparare sull'F-47 e sull'intera portata che il programma avrà per l'Air Force e la sua futura struttura della forza. 
Ora abbiamo un quadro molto più completo di come il servizio statunitense è giunto alla sua scelta per il suo caccia stealth di sesta generazione.





"La Bandiera non sventola a causa dei venti che la soffiano,
La Bandiera sventola a causa dell'ultimo respiro di ogni soldato che soffia.
Per coloro che hanno combattuto e sono morti per questo,
la libertà ha un sapore che i protetti non sapranno mai.
Il vero soldato combatte non perché odia quello che ha davanti,
ma perché ama ciò che c'è dietro di sé. "
Chi sa comprende, il resto non conta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, SAFARI, Google, TWZ, Wikipedia, You Tube)


























 

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