sabato 1 marzo 2025

ROKN NAVY (대한민국 해군 - 大韓民國海軍): il DDG Korean Next-Generation Destroyer (KDDX) di nuova generazione sarà una risorsa chiave del nuovo Task Fleet Command.








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Marina della Repubblica di Corea (ROKN; coreano: 대한민국 해군; Hanja: 大韓民國海軍)


La Marina della Repubblica di Corea (ROKN; coreano: 대한민국 해군; Hanja: 大韓民國海軍), nota anche come Marina della Repubblica di Corea del Sud, è il ramo del servizio di guerra navale delle forze armate sudcoreane, responsabile delle operazioni navali e anfibie.  La Marina ROK include il Corpo dei Marines della Repubblica di Corea, che funziona come ramo della Marina.  La Marina della Repubblica di Corea ha circa 70.000 membri regolari, tra cui 29.000 Marines della Repubblica di Corea. Ci sono circa 140 navi commissionate nella Marina ROK. La forza dell'aviazione navale è composta da circa 70 aerei ad ala fissa e ad ala rotante. Il ROK Marine Corps ha circa 300 veicoli stracciati, compresi i veicoli anfibi d'assalto.
La Marina della Repubblica di Corea fu istituita come Marine Defense Group l'11 novembre 1945, dopo che la Corea fu liberata dall'Impero del Giappone il 15 agosto 1945. Dalla guerra di Corea, la marina sudcoreana aveva concentrato i suoi sforzi sulla costruzione di forze navali per contrastare le ostilità della Corea del Nord. Man mano che l'economia della Corea del Sud cresceva, la Marina della Corea del Sud è stata in grado di costruire localmente flotte più grandi e meglio attrezzate per scoraggiare un'aggressione, proteggere le linee di comunicazione del mare e sostenere la politica estera della nazione.  Come parte della sua missione, la Marina della ROK si è impegnata in diverse operazioni di mantenimento della pace dall'inizio del XXI secolo.  La Marina ROK mira a diventare una marina blu negli anni 2020.






Korean Next-Generation Destroyer (KDDX)

Il Korean Next-Generation Destroyer (KDDX) è un DDG stealth di nuova generazione in fase di sviluppo da parte della Hyundai Heavy Industries per la ROK Navy; e sarà varato dopo il 2025. 


Il dislocamento della classe è fissato in circa 8.000 tonn, lunghezza 155 metri, larghezza 18,8 metri e pescaggio 9,5 metri. Sarà caratterizzato da lanciatori KVLS per lanciare missili da crociera di attacco terrestre Hyunmoo-3C e missili antinave SSM-700K. Con 8000 tonn di stazza, sarà più leggero dei precedenti DDG, ma con sensori più avanzati e caratteristiche stealth e costi operativi inferiori.  Le navi avranno una difesa missilistica avanzata.  La dimensione di questo nuovo cacciatorpediniere sarebbe compresa tra quelle dell'attuale KDX-II da 4.200 tonnellate e dell'Aegis Destroyer KDX-III, e sarebbe assegnato a una task force navale.  Il costo totale dello sviluppo e della produzione delle sei unità navali dovrebbe superare i 6,2 miliardi di dollari.
Il progetto è stato presentato nel 2009 e avrebbe dovuto essere dotato di missili terra-aria SM-2 e radar basati sullo statunitense SPY con dimensioni tra il cacciatorpediniere di classe Chungmugong Yi Sun-sin (KDX-II) e il cacciatorpediniere di classe Great Sejong (KDX-III).
Nel 2012, è stato nuovamente confermato che la Marina della Repubblica di Corea avrebbe acquisito 6 DDG di nuova generazione e il progetto fu rinominato da KDX-IIA a KDDX nei piani di base per la riforma della difesa (2012-2030) e che sarebbe stato costruito dopo il 2020.  Ma nel 2013, fu deciso di acquistare altri tre cacciatorpediniere sotto una nuova sottoclasse del cacciatorpediniere di classe Sejong the Great chiamato KDX-III Batch II (Jeongjo the Great) e il finanziamento e la priorità furono assegnati ai KDDX equipaggiati con il sistema AEGIS.
Nel 2018, il 118° Comitato per la promozione del programma di difesa ha approvato la strategia di base per la promozione del progetto Korean Next Destroyer (KDDX) e nel 2019, sono iniziati i lavori sul suo progetto di base iniziale e sul suo sviluppo.
Durante la fiera MADEX 2019, sia HD Hyundai Heavy Industries che Hanwha Ocean (allora noto come Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering) presentarono una loro proposta per il programma KDDX.

Il progetto KDDX della ROK Navy è stato ritardato a causa di intense battaglie legali tra i due principali costruttori navali della Corea del Sud, HD Hyundai Heavy Industries e Hanwha Ocean. 

Con la controversia legale ora risolta ed entrambe le parti che hanno ritirato le loro cause legali, la Defense Acquisition Program Administration (DAPA) dovrebbe finalizzare una linea d'azione in una prossima riunione del sottocomitato. La decisione sarà probabilmente tra l'aggiudicazione di un contratto da una unica società che ha condotto il progetto di base, l'apertura di un processo di offerta competitiva o l'adozione del nuovo progetto di sviluppo congiunto e del piano di costruzione simultaneo.
Storicamente con i programmi di costruzione navale navale sudcoreani, la società responsabile della progettazione di base è anche responsabile della progettazione dettagliata e della costruzione delle unità navali principali. Tuttavia, Hanwha Ocean ha spinto per offerte competitive, citando lo scandalo KDDX di HD Hyundai Heavy Industries. Ciò ha portato entrambe le società a intentare cause legali l'una contro l'altra fino alla fine dell'anno scorso. Complicando ulteriormente la situazione, i 7,8 trilioni di KRW (circa 5,42 miliardi di dollari) il progetto ha suscitato interesse politico, poiché i legislatori dei distretti in cui hanno sede queste società sono intervenuti, aumentando le tensioni. Di conseguenza, il processo di selezione, originariamente previsto per concludersi entro luglio 2024, è stato ritardato di quasi sette mesi.
Il programma KDDX è ora intrappolato in una rete di interessi contrastanti, bilanciando l'efficienza con le preoccupazioni di equità. In aggiunta a ciò, il Ministero del Commercio, dell'Industria e dell'Energia (MOTIE) ha recentemente designato sia HD HHI che Hanwha Ocean come costruttori idonei dopo aver condotto la dovuta diligenza. In risposta, alcuni hanno suggerito uno sviluppo congiunto senza precedenti e un approccio di costruzione simultanea per risolvere le controversie. Sebbene apparentemente ideale, questo piano solleva preoccupazioni sull'ambiguità del ruolo dell'appaltatore principale e sull'onere che porrebbe su DAPA nella gestione della responsabilità se in futuro si presentano problemi di progettazione.
Tuttavia, ulteriori ritardi nella costruzione delle sei navi KDDX, che sono fondamentali per il nuovo Task Fleet Command, potrebbero indebolire significativamente la capacità della Marina della Repubblica di Corea di rispondere alle crescenti minacce alla sicurezza marittima in Asia orientale. Mentre il processo decisionale continua a bloccarsi, gli avversari regionali stanno rapidamente facendo avanzare le loro capacità navali, rendendo ancora più urgente per la Corea del Sud modernizzare la sua flotta.
La rapida trasformazione del panorama della sicurezza marittima dell'Asia orientale sta rimodellando l'ambiente operativo della Marina della Repubblica sud Coreana. I paesi vicini stanno espandendo la loro potenza navale e aumentando la probabilità di conflitti marittimi, rendendo necessaria una posizione navale più forte e più proattiva per la Corea del Sud. Le crescenti operazioni del gruppo di attacco portaerei della Cina e le avanzate capacità SLBM della Corea del Nord sottolineano l'urgenza di migliorare la deterrenza navale e la portata operativa della Corea del Sud.
Inoltre, l'approfondimento della cooperazione militare della Corea del Nord con la Russia sta alimentando i suoi progetti navali. Recenti accordi e scambi tra i due paesi hanno fornito a Pyongyang supporto finanziario, materiale e tecnologico, accelerando i suoi sforzi per modernizzare la sua flotta navale. Con la Russia che potenzialmente fornisce tecnologia e materiali marittimi avanzati, la Corea del Nord sta rapidamente migliorando le sue capacità navali, compreso lo sviluppo di nuovi sottomarini e unità combattenti di superficie. Questa crescente partnership rimodella il panorama della sicurezza regionale, ponendo una nuova sfida non solo per la Corea del Sud, ma anche per i suoi partner per la sicurezza.
Il cacciatorpediniere di nuova generazione della Repubblica di Corea KDDX è un seguito del programma KDX. Mira a sviluppare il primo cacciatorpediniere completamente progettato e costruito a livello nazionale della nazione. A differenza dei precedenti cacciatorpediniere che si basavano su tecnologia e design esteri, il KDDX è pronto a stabilire le capacità di sviluppo di navi da guerra indipendenti della Corea del Sud, rafforzando l'autosufficienza della difesa nazionale e gettando le basi per potenziali future esportazioni in ambito della difesa.

Il KDDX adotta un Integrated Electric Propulsion System (IEPS), una tecnologia utilizzata anche nei cacciatorpediniere classe Zumwalt della Marina degli Stati Uniti. 

A differenza dei sistemi di propulsione convenzionali che si basano sulla trasmissione meccanica diretta agli alberi, IEPS genera energia attraverso turbine a gas e generatori diesel, che poi fornisce energia ai motori elettrici e ad altre apparecchiature di bordo. Al MADEX 2023, HD HHI ha spiegato che la selezione di questo sistema di propulsione avanzato consente alla nave di avere livelli di rumore irradiato subacqueo (URN) ridotti e la capacità di ospitare futuri sistemi d'arma ad alta energia, come le armi laser, grazie alla sua capacità di generare e gestire in eccesso di energia elettrica in modo efficiente.

Il KDDX presenta un design dello scafo potenziato in modo furtivo volto a ridurre la sua sezione trasversale radar (RCS), rendendolo più difficile da rilevare dai radar nemici.
 
L'incorporazione di un albero integrato (I-MAST) migliora ulteriormente le capacità stealth e integra un radar multifunzione (MFR) Phased Array a doppia banda (S/X), IRST, EW, antenne di comunicazione e altri sensori in un'unica struttura, riducendo le interferenze tra di loro e migliorando l'efficienza complessiva dei sensori. Il radar in banda S viene utilizzato per la difesa aerea a lungo raggio e il rilevamento e il tracciamento di missili balistici, mentre il radar in banda X viene impiegato per la difesa aerea a corto raggio e il rilevamento e il tracciamento di obiettivi di superficie. Inoltre, KDDX è la prima nave a presentare un albero completamente integrato, un design che sta diventando lo standard per le ultime unità navali combattenti di superficie.




Il KDDX è dotato di un sistema di lancio verticale coreano (KVLS-I e KVLS-II), che gli consente di operare una gamma di missili terra-aria indigeni, tra cui il K-SAAM per la difesa a corto raggio e il missile Ship-to-Air-II, un missile di difesa aerea a lungo raggio basato sull'intercettore L-SAM AAM attualmente in fase di sviluppo da parte di LIG Nex1.




Incorporando un missile di difesa aerea a lungo raggio sviluppato a livello nazionale, la Marina della Repubblica di Corea può schierare cacciatorpediniere con capacità avanzate di difesa aerea indipendentemente dal sistema Foreign Military Sales (FMS), riducendo la dipendenza dalle forniture estere e dalle potenziali restrizioni all'esportazione. Inoltre, l'uso di un sistema missilistico indigeno garantisce una risoluzione dei problemi e una manutenzione più rapide, consentendo una rapida risoluzione dei problemi in caso di guasti tecnici o sfide operative, migliorando così la preparazione e la sostenibilità della flotta.
Oltre a queste funzionalità, il KDDX sarà dotato degli ultimi sistemi attualmente in fase di sviluppo, tra cui l'Electronic Warfare Equipment-II, sviluppato da LIG Nex1 per sostituire la SLQ-200K Sonata e CIWS-II. 

Per le capacità di guerra ASW, sarà dotato di un sonar montato sullo scafo a prua, nonché di un Multi-Function Towed Array (MFTA) e di un Low-Frequency Projector Array (LFPA) a poppa.

Secondo il piano originale, un totale di 6 DDG KDDX dovrebbero essere commissionati entro il 2036. Ogni Task Squadron del Task Fleet Command sarà composto da un Jeongjo il DDG Aegis classe Grande (KDX-III Batch-II), un Sejong il DDG Aegis classe (KDX-III Batch-I), due DDG classe Chungmugong Yi Sun-sin (KDX-II) e due cacciatorpediniere KDDX.







Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, NavalNews, Wikipedia, You Tube)





























 

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