“FFG(X)” è la designazione di una classe di fregate multimissione lanciamissili guidati per la Marina Militare degli Stati Uniti, da appaltare a partire dal 2020, da costruire dopo le unità da combattimento modulare litorale (LCS).
Il 2020 si prospetta come un anno cruciale per il programma FFG della US Navy.
Il 2020 sarà un grande anno per la Marina degli Stati Uniti e la sua ricerca di una Fregata del futuro (FFG[X]) per fornire alla forza un’unità combattente di superficie armata e interoperabile per integrare la flotta di superficie esistente e le capacità navali alleate.
Le crescenti preoccupazioni sulla capacità di combattimento e sulla capacità di sopravvivenza delle navi da combattimento litoranee classe Freedom e Independence (Littoral Combat Ships - LCS) hanno spinto la Marina degli Stati Uniti a perseguire un a nuova classe di unità combattenti di superficie, multi-missione, altamente capaci di integrarsi con la Marina degli Stati Uniti e con i gruppi di combattimento di superficie alleati.
Come parte della richiesta di informazioni (RFI), la Marina degli Stati Uniti si aspetta che l'FFG(X) fornisca una piattaforma capace, robusta incassatrice ed economica, con un prezzo unitario previsto di 950 milioni di dollari (1,32 miliardi di dollari) e in grado di "aggregarsi in gruppi di attacco e gruppi di azione di superficie guidati da Large Surface Combatant, ma anche di possedere la capacità di difendersi in modo robusto durante la conduzione di operazioni indipendenti mentre è connesso e contribuisce alla rete tattica della flotta".
La Marina degli Stati Uniti prevede che il programma FFG(X) fornirà 20 navi capaci di molteplici parametri di missione, tra cui:
- Distruggere navi di superficie all'orizzonte;
- Rilevare sottomarini nemici;
- Navi scorta convogli;
- Impiegare sistemi di guerra elettronica attiva e passiva;
- Difendersi dagli attacchi delle piccole imbarcazioni (barchini).
L’US NAVY è interessata a che l'FFG(X) fornisca ai Comandanti della Flotta una risorsa unica nel suo genere per raggiungere determinati obiettivi di controllo del mare ed eseguire operazioni di sicurezza marittima, facilitando al tempo stesso l'accesso in tutti i settori a sostegno delle operazioni di gruppo d'attacco e delle operazioni della flotta aggregata.
Nell'ambito della fornitura di queste capacità richieste, la Marina degli Stati Uniti ha richiesto che l'imbarcazione sia in grado di supportare e/o incorporare capacità chiave, tra cui:
- Un radar fisso, a ripetizione di fase;
- un sistema di combattimento "derivato dall’ Aegis" (COMBATSS-21);
- Capacità di ospitare un singolo elicottero Seahawk MH-60R;
- Cannoni Mk.110 da 57mm;
- Integrazione del sistema dei cannoni principali Mk 110 57mm;
- sistemi di difesa missilistica SeaRAM anti nave;
- Predisposizioni per un sistema aereo senza equipaggio MQ-8C Firescout.
Per evitare l'aumento dei prezzi, della ricerca e dei costi di sviluppo, la Marina degli Stati Uniti ha cercato di ottenere offerte da un gruppo di cinque costruttori navali affermati, fornendo varianti evolute di progetti di fregate collaudate attualmente in funzione con le forze statunitensi o alleate in tutto il mondo.
L'interoperabilità con gli alleati, tra cui Australia, Canada, Regno Unito e Italia è un obiettivo fondamentale per la realizzazione del programma FFG(X) con l'obiettivo di integrare un "sistema di combattimento comune" o un sistema di combattimento interoperabile.
I contendenti per il progetto includono:
- Austal USA - Fregata di Classe Indipendence: Una variante modificata della Independence Class LCS, che incorpora sistemi missilistici anti nave aggiuntivi, un ponte di volo accorciato e sistemi di lancio verticale Mk 41 opzionale (VLS) per superare il minimo richiesto dalla richiesta della Marina degli Stati Uniti.
- Lockheed Martin - Fregata classe Liberty: Basata sulla Freedom Class LCS in servizio, la variante Freedom Class incorpora un'architettura comune al combattente di superficie multi-missione della Royal Saudi Navy, che include otto Mk 41 VLS, radar avanzati per la ricerca aerea e capacità di combattimento potenziate.
- Industrie Huntington Ingalls - Fregata di pattuglia (PF4501 e PF4921): Due varianti aggiornate basate sul design del National Security Cutter (NSC) attualmente in funzione con la Guardia Costiera degli Stati Uniti. La variante evoluta comprende un Mk 56 VLS a 12 celle Mk 56 VLS, due sistemi di lancio a quadriciclo e l'incorporazione del radar di difesa aerea SPY-1F. La variante PF4921 è stata esposta incorporando il sistema radar CEAFAR progettato e prodotto in Australia.
- Fincantieri Marine Group - FREMM Multipurpose Frigate: Basato sul programma congiunto fregata polivalente italo/francese, incorpora capacità specifiche per gli Stati Uniti, tra cui il sistema di cannoni Mk 41 VLS e Mk 110 con il sistema derivato Aegis COMBATSS-21.
- General Dynamics/Navantia - F-100 Frigate: La base per i cacciatorpediniere della Royal Australian Navy Hobart Class Air Warfare Destroyers, il design dell'F-100 offre un design comune attualmente in servizio con la Spagna e l'Australia e incorpora il sistema di combattimento completo SPY-1D Aegis Aegis, combinato con un cannone navale Mk 45 Mod 4 da cinque pollici e VLS a 48 celle.
L'attenzione su una piattaforma collaudata rivela il desiderio della Marina degli Stati Uniti di evitare lo "sticker shock" ottenendo il design corretto nelle prime fasi del programma e fornisce anche opportunità per l'industria australiana e italiana.
L'esperienza australiana sviluppata durante tutta la fase di progettazione, costruzione e integrazione dei cacciatorpediniere australiani della classe Hobart, combinata con l'esperienza tecnica nei sistemi radar phased-array sotto forma di CEA Technologies e i sistemi radar CEAFAR che serviranno come base per il futuro sistema radar delle fregate della Royal Australian Navy, si basa sull'attenzione della Marina statunitense nel fornire tecnologie e sistemi collaudati per ridurre al minimo l'introduzione di unità, il superamento dei costi e la fornitura di capacità.
Le tecnologie phased array di CEA forniscono prodotti phased array modulari e scalabili adatti all'uso in ambienti marittimi e terrestri. Il radar phased array attivo CEAFAR fornisce una capacità di formazione del fascio digitale multifunzionale in grado di eseguire la ricerca di volumi 3D, la ricerca di superficie, il supporto per il controllo del fuoco, la classificazione dei bersagli in ambienti esigenti, ingombri e jamming.
L'Australia ha recentemente utilizzato la valutazione del sistema di combattimento e le operazioni di test missilistico per l'HMAS Hobart con la Marina degli Stati Uniti per dimostrare la capacità della piattaforma evoluta F-100 Frigate, i componenti e le capacità chiave specifiche australiane e la capacità della nave di operare senza soluzione di continuità come parte di un gruppo tattico della Marina degli Stati Uniti attraverso la capacità di ingaggio cooperativo.
La Marina statunitense prevede di acquistare la prima FFG(X) nel 2020 con la prima nave che dovrà essere in servizio dal 2024, e la richiesta di proposta (RFP) che sarà fatta nel 2020 a seguito della definizione finale delle specifiche per il programma FFG(X).
L’FFG DI FINCANTIERI MARINETTE MARINE PRESENTATA ALL’US NAVY
Di recente il cacciatorpediniere statunitense USS Gonzalez (DDG 66) e la fregata italiana ITS Alpino (F 594) hanno navigano congiuntamente: la fregata FREMM della Marina Militare Italiana ITS Alpino (F594) è arrivata a Norfolk, in Virginia, per il suo tour nordamericano che ha aiutato Fincantieri, e l'industria italiana, a presentare il design della fregata FREMM che Fincantieri sta offrendo per la prossima fregata della US Navy, chiamata FFG(X).
L’Alpino è arrivata a Norfolk Station Norfolk e prima di effettuare il primo scalo portuale del suo tour in Nord America, la fregata si è incontrata in mare con il cacciatorpediniere della Us navy USS Gonzalez (DDG 66) per effettuare operazioni combinate. Lo scambio di vedute è stato molto vantaggioso sia per l'equipaggio del Gonzalez che per l’Alpino, dando una rara visione della reciproca routine quotidiana. L’esercitazione congiunta è stata un'opportunità inestimabile per i due partner della NATO.
Oltre all'esercizio di passaggio, il Gonzalez e l’Alpino hanno svolto una visita, a bordo, esercitazioni di ricerca al largo della costa della Virginia, permettendo ad entrambi gli equipaggi di acquisire familiarità e competenza nelle manovre tattiche e nelle comunicazioni.
La tecnologia di nave Alpino e l'SH-90, sono stati fantastici da ammirare da vicino, ha detto Caitlin N. Cannon, specialista delle operazioni di prima classe Caitlin N. Cannon.
Dopo il suo soggiorno a Norfolk, nave Alpino visiterà Baltimora, New York City e Boston. Il viaggio è stato progettato sia per migliorare la cooperazione tra la marina statunitense e quella italiana, sia per sottolineare i potenziali benefici delle nuove fregate di Fincantieri-Marinette-Marine per la marina statunitense.
L'ITS Alpino dispone di 16 celle del Vertical Launch System (VLS) che possono essere aggiornate a 32, possono ospitare due elicotteri e possono combattere le minacce sottomarine, di superficie e aeree.
Commentando l'arrivo della fregata a Norfolk, il vice ammiraglio in pensione Richard Hunt e il chief strategy officer di Fincantieri Marinette Marine ha detto: "L'ITS Alpino dimostra la comprovata versatilità e capacità delle fregata classe FREMM. Fornisce una piattaforma superiore per la competizione FFG(X) della Marina degli Stati Uniti e può fornire grandi capacità di combattimento per la nostra Marina nel breve termine e oltre. Contribuirà alla difesa dell'America e dei nostri alleati".
"La tecnologia all'avanguardia dell'ITS Alpino fornisce le capacità necessarie affinché l'FFG(X) sia altamente letale e allo stesso tempo affidabile e confortevole per i marinai che la gestiscono", ha aggiunto Charles Goddard, ex PEO Ships della US Navy Navy e attuale vicepresidente senior del Fincantieri Marine Group. "Il design del FREMM gli permetterà di crescere nel corso della sua durata di servizio con la Marina Militare degli Stati Uniti con costi di aggiornamento limitati. Questa nave è una meraviglia tecnica".
Fincantieri è una delle cinque società selezionate dalla US Navy per sviluppare progetti concettuali per la fregata FFG(X).
Il progetto delle nuove FFG(X) fu resa nota dal Dipartimento della difesa degli Stati Uniti (RFI) il 10 luglio 2017. La Marina Militare degli Stati Uniti selezionò inizialmente cinque costruttori navali per trasformare i loro progetti in un progetto prospettico per proporre le future venti fregate FFG(X).
Il design
L'intenzione della Marina degli Stati Uniti di ordinare la primo FFG(X) nel 2020 non lascia abbastanza tempo per sviluppare un design completamente nuovo. Di conseguenza, la Us Navy intende che il progetto della FFG(X) sia una versione modificata di un progetto di nave "madre" esistente.
La RFI afferma: "È previsto un concorso per la FFG(X) per prendere in considerazione i progetti madre esistenti per un piccolo combattente di superficie che può essere modificato per soddisfare i requisiti specifici di capacità prescritti dalla Marina degli Stati Uniti".
La Marina degli Stati Uniti vorrebbe una fregata in grado di tenere il passo con la velocità di crociera delle portaerei e di avere sensori collegati in rete con il resto della flotta per ampliare il quadro tattico complessivo a disposizione dei gruppi navali.
La FFG(X) normalmente dovrà aggregarsi in gruppi di attacco e gruppi d'azione di superficie guidati da Large Surface Combatant, ma dovrà possedere anche la capacità di difendersi autonomamente durante lo svolgimento di operazioni indipendenti mentre è collegata e contribuisce alla griglia tattica della flotta.
Nel gennaio 2019 la US Navy ha annunciato che la nuova fregata avrà un minimo di 32 celle del Vertical Launch System Mark 41 a bordo della nave per missioni di autodifesa o di scorta.
La marina americana vorrebbe che la nave fosse in grado di farlo:
- Distruggere le navi di superficie sopra l'orizzonte,
- Rilevare i sottomarini nemici,
- Difendere le navi in convoglio,
- Impiegare sistemi di guerra elettronica attiva e passiva,
- Difendersi dagli attacchi di piccole imbarcazioni.
Sviluppo
La Marina vuole procurarsi la prima FFG(X) nel FY2020, 18 al ritmo di due all'anno nel FY2021-FY2029, e l’ultima nel FY2030. Il bilancio proposto dalla Us Navy per l'anno FY202020 richiede 1.281,2 milioni di dollari per l'acquisto della prima FFG(X). La presentazione del bilancio FY2020 della Marina Militare statunitense mostra che le navi successive della classe sono stimate costare circa 900 milioni di dollari cadauna.
Contendenti
Inizialmente sei costruttori navali da tutto il mondo occidentale hanno presentato proposte concettuali al programma FFG(X). Il 16 febbraio 2018 la Marina degli Stati Uniti ha annunciato di aver selezionato da queste proposte cinque costruttori navali, ai quali sono stati erogati 15 milioni di dollari cadauno per la produzione dei progetti concettuali. Questi costruttori navali erano:
- Austal USA,
- Fincantieri Marine Group,
- General Dynamics,
- Huntington Ingalls Industries,
- Lockheed Martin.
Atlas North America ha presentato la MEKO A-200 ma non è stata selezionata. I progetti delle navi di questi cinque costruttori navali saranno valutati dalla US NAVY e forniranno le specifiche finali che saranno utilizzate per la richiesta di proposta FFG(X) nel 2019 e per l'aggiudicazione di un contratto nel 2020. Il 28 maggio 2019, Lockheed Martin si è ritirato dal concorso ma è stata selezionata per il sistema radar principale e per il sistema operativo di combattimento che sarà installato sulle unità che si aggiudicheranno il contratto.
Per soddisfare gli elevati standard di sopravvivenza prerogativa della Marina Militare degli Stati Uniti, il progetto della fregata FREMM è stato fortemente irrobustito con oltre 300 tonnellate di acciaio e altri materiali compositi.
Le navi della Marina degli Stati Uniti sono costruite per restare a galla nonostante eventuali “colpi a segno”: ciò è possibile al costo di acciaio extra. Nel caso delle FREMM di Fincantieri, significava aggiungere centinaia di tonnellate di acciaio, ha detto l'ammiraglio in pensione Rick Hunt, ex capo della Naval Surface Force Pacific che ora lavora per l'azienda italiana. "Abbiamo fatto, come tutti i concorrenti, incontri mensili di scambio tecnico con il governo per assicurarci di essere il più possibile conformi alla progettazione dettagliata e alla costruzione", ha detto. "Una delle cose su cui la Marina non si sarebbe dovuta muovere, e noi eravamo d'accordo, era la robustezza della nave. Così abbiamo aggiunto circa 300 tonnellate di acciaio al progetto della FREMM".
Portare la nave all'altezza degli elevati standard di robustezza del Naval Sea Systems Command è sempre stata una conclusione scontata per questa competizione, ma fare tesoro di tutto ciò che l'acciaio spinge le scelte di progettazione, specialmente quando la Marina sta facendo del suo meglio per ottenere una fregata altamente performante per meno di 1 miliardo di dollari.
La FREMM di Fincantieri è in concorrenza con altre tre offerte:
- La variante F-100 di General Dynamics Bath Iron Works e Navantia, che equivale grosso modo a un piccolo cacciatorpediniere di classe Burke di Arleigh;
- una versione modificata e armata del National Security Cutter di Huntington Ingalls Industries;
- la versione per fregata di Austal USA della sua nave da combattimento LCS classe Independence con scafo in alluminio.
- La versione di Lockheed Martin della FFG(X), una variante a doppia vite della sua LCS di classe Freedom, è uscita dalla competizione a maggio.
Per quanto riguarda il progetto FREMM, il peso in più erode in parte dello spazio extra sulla nave e la sua spaziosità, che è una delle caratteristiche distintive della piattaforma. L'acciaio in più sta entrando nella protezione balistica e nel modo in cui sono disposti gli spazi, quasi come un DDG; la compartimentazione, la robustezza della nave ed i requisiti degli Stati Uniti sono diversi dagli standard europei. Ciò che non è stato compromesso è stata la modularità della nave, che crea rotte per l'ingresso e l'uscita delle principali attrezzature dallo scafo in modo che la sostituzione dei principali componenti del motore o dei computer non richieda l'apertura di un varco nelle strutture della nave. Anche i vani di attracco sono gli stessi: cabine da quattro a sei persone con docce private per ogni stanza.
Nel complesso, il progetto della variante delle FREMM su cui si sta lavorando è forse meno spaziosa della sua controparte europea, ma mantiene molto spazio e capacità extra per gli aggiornamenti del sistema di potenza e propulsione nei futuri aggiornamenti o retrofit.
Il progetto FREMM ha l'ulteriore capacità di supportare l’importante ruolo di dirigere la guerra aerea e potrebbe, con una potenza elettrica extra, supportare un più grande radar AESA completo di 37 moduli array, invece dei nove attuali che è nei requisiti iniziali delle FFG(X).
Relazione al Congresso sul programma della US Navy Frigate FFG(X), 18 ottobre 2019.
“””””””Il seguente è il rapporto del Servizio di ricerca del Congresso del 10 ottobre 2019, Programma Fregate Navy (FFG-X): Contesto e questioni per il Congresso.
Il programma FFG(X) è un programma della Marina per costruire una classe di 20 fregate a missili guidati (FFG). La Marina vuole procurarsi il primo FFG(X) nel FY2020, il prossimo 18 al ritmo di due all'anno nel FY2021-FY2029, e il 20 nel FY2030. Il bilancio proposto dalla Marina Militare per l'anno FY2020 richiede 1.281,2 milioni di dollari per l'acquisto del primo FFG(X). La presentazione del bilancio FY20202020 della Marina Militare mostra che le navi successive della classe sono stimate dalla Marina militare a costare circa 900 milioni di dollari l'anno successivo.
La Marina Militare intende costruire la FFG(X) in una versione modificata di un approccio di progettazione navale esistente, un approccio chiamato "parent-design approach". Il progetto madre potrebbe essere un progetto di nave statunitense o un progetto di nave straniera. Almeno quattro gruppi industriali sarebbero in competizione per il programma FFG(X). Due di questi team propongono di costruire i loro progetti FFG(X) presso i due cantieri che hanno costruito le Littoral Combat Ships (LCS) per la Marina-Austal USA di Mobile, AL, e Fincantieri/Marinette Marine (F/MMM) di Marinette, WI. Gli altri due gruppi propongono di costruire i loro progetti FFG(X) presso General Dynamics/Bath Iron Works, di Bath, ME, e Huntington Ingalls Industries/Ingalls Shipbuilding di Pascagoula, MS.
Il 28 maggio 2019, è stato riferito che un quinto gruppo industriale interessato al programma FFG(X) aveva informato la Marina il 23 maggio 2019, che aveva deciso di non presentare un'offerta per il programma. Questo quinto team del settore, come uno degli altri quattro, avrebbe proposto di costruire il suo progetto FFG(X) a F/MM.
Il 20 giugno 2019, la Marina ha pubblicato la sua richiesta di proposte (RFP) per il contratto di Detail Design and Construction (DD&C) per un massimo di 10 navi del programma FFG(X) (la nave principale più 9 navi opzionali). Le risposte alla RFP devono pervenire entro il 22 agosto 2019. La Marina prevede di aggiudicare il contratto nel luglio 2020”””””””””.
Il programma FFG(X) presenta diverse potenziali questioni di supervisione per il Congresso, tra cui le seguenti:
- se approvare, respingere o modificare la richiesta di finanziamento FY2020 della Marina Militare per il programma;
- se la Marina ha definito in modo appropriato il costo, le capacità e il margine di crescita del FFG(X);
- l'intenzione della Marina Militare di utilizzare un approccio di parent-design per il programma FFG(X) piuttosto che sviluppare un design completamente nuovo (cioè, clean-sheet) per la nave;
- costi, tempi e rischi tecnici nel programma FFG(X);
- l'opportunità di procurarsi ulteriori LCS nell'anno fiscale 2020 come copertura contro potenziali ritardi nel programma FFG(X);
- i potenziali impatti industriali dell'FFG(X) per i cantieri navali e le imprese fornitrici;
- se costruire FFG(X) in un unico cantiere, come previsto dal piano di base della Marina, o in due o tre cantieri;
- l'impatto potenziale sul numero richiesto di FFG(X) di un possibile cambiamento nell'architettura delle forze di superficie della Marina; e
- l'impatto potenziale sul programma FFG(X) di utilizzare una o più risoluzioni continue (CR) per finanziare le operazioni del Dipartimento della Difesa (DOD) per almeno una parte dell'anno fiscale 2020.
La cordata guidata dalla nostra Fincantieri, secondo le ultime rilevazioni ed umori in ambito US NAVY, godrebbe di ottime possibilità per vincere questa importantissima gara.
Attualmente 10 fregate FREMM sono in allestimento o sono in servizio presso la Marina Militare italiana e hanno completato con successo missioni multiruolo in tutto il mondo. Le unità della classe FREMM furono anche state selezionate in Australia per la fase finale della gara SEA5000, che prevedeva l'acquisizione di 9 fregate nella ASW per la Marina australiana.
Come già evidenziato in precedenza, per adeguare e rendere la versione FREMM conforme agli standard progettuali statunitensi, Fincantieri Marinette Marine collabora con Gibbs & Cox e Trident Maritime Systems; le due società hanno sviluppato una unità navale che, in caso di aggiudicazione della gara, sarà costruita presso i cantieri statunitensi di Fincantieri, dove negli ultimi nove anni l'azienda ha formato una forza lavoro altamente specializzata, avvalendosi di una solida catena di fornitori e competenze nella costruzione di navi secondo i requisiti della US Navy.
È un onore per noi vedere il modello FREMM selezionato dalla US Navy in quanto progetto moderno, tecnologicamente avanzato, una nave già in servizio e well-proven, a elevate prestazioni, che più si avvicina ai requisiti del nuovo programma statunitense. Questo contratto, che segue la selezione del progetto FREMM per la fase finale della gara in Australia, conferma la nostra leadership globale nella progettazione e costruzione delle navi più tecnologicamente avanzate, nonché la nostra capacità di innovarci continuamente.
SISTEMA DI COMBATTIMENTO E RADAR AESA LOCKHEED MARTIN PER LE FFG
Lockheed Martin si è aggiudicata un contratto, del valore di 7 milioni di dollari, per l'integrazione di sistemi di combattimento navale e test sulle nuove fregate lancia missili FFG(X) della US NAVY.
Lockheed Martin si è aggiudicata l'appalto per l'integrazione di sistemi di combattimento sulle fregate FFGX dalla US Navy Designs of the FFG(X) dai quattro contendenti alla RFP emessa dalla US Navy.
Questo contratto comprende opzioni che, se esercitate, porterebbero il valore cumulativo di questo contratto a circa 125 milioni di dollari USA.
I lavori appaltati nell'ambito di questo contratto comprendono:
- il supporto ingegneristico per l'integrazione di sistemi di combattimento (CS);
- la pianificazione dei test,
- l'esecuzione di un programma di test e integrazione di navi CS in mare,
- il supporto ingegneristico post-consegna ai team di test governativi, i servizi di ingegneria per l'integrazione sulle navi,
- lo sviluppo di documenti del programma di test per navi FFG(X).
FFG (X) è la designazione tecnica di una classe di fregate missilistiche guidate multimissione per la Marina Militare degli Stati Uniti, da immettere nella flotta a far data dal 2020, come integrazione delle fregate modulari “LITTORAL”.
Per le FFG (X) fu annunciata una Richiesta di informazioni del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti il 10 luglio 2017.
La US Navy ha selezionato cinque costruttori navali per far evolvere i loro progetti in un design prospettico per l’acquisto di venti fregate missilistiche guidate FFG (X).
Panoramica della classe:
- Nome: FFG (X)
- operatori: US NAVY
- Precedute da: fregate LIBERTY e INDIPENDENCE (attualmente in fase di rimodernamento; Classe Oliver Hazard Perry (ultima classe FFG);
- Unità previste: 20.
- Caratteristiche generali:
- Genere: Fregata missilistica anti aerea e antisom;
- Imbarcazioni trasportate: 2x Gommoni con scafo rigido
Sensori e sistemi di elaborazione dati:
- COMBATSS-21 Combat Management System (derivato);
- Enterprise Air Surveillance Radar (EASR);
- AN / SPS-73 (V) 18 - Radar di ricerca superficie di prossima generazione;
- Sonar di array rimorchiato leggero AN / SLQ-61;
- AN / SQS-62 Sonar;
- AN / SQQ-89F sistema di combattimento sottomarino / anti-sottomarino;
- Capacità di coinvolgimento cooperativo.
Armamento: VLS Mk 41 con missili STANDARD Block 2 e / o;
- Planned SM-2 Block 3C ;
- Cannone Leonardo 76/62 Sovraponte (?) o Bae Systems 57/70; Missili anti nave e contro costa stealth NSM Kongsberg);
- Lanciamissili Mk 49;
- Varie mitragliatrici; M2
Aeromobili Imbarcati: 1x elicottero SEAHAWK e RUAV MQ-8C Firescout.
L'intenzione della US Navy di acquistare la prima FFG (X) nel 2020 non consente tempo sufficiente per sviluppare un design completamente nuovo; di conseguenza, la US NAVY intende che il progetto di FFG (X) sia una versione modificata di un progetto di nave già esistente e messa a punto.
L'RFI afferma: "Una competizione per FFG (X) è prevista per considerare i progetti di navi già esistenti per una nave combattente di superficie che può essere modificata per soddisfare i requisiti di capacità specifici prescritti dalla Marina USA."
La US Navy vuole una fregata che possa tenere il passo con le portaerei e avere sensori collegati in rete con il resto della flotta per espandere il quadro tattico complessivo a disposizione del gruppo. "L'FFG (X) normalmente si aggrega in gruppi di battaglia e gruppi di superficie, ma possiede anche la capacità di difendersi efficacemente durante lo svolgimento di operazioni indipendenti mentre è connesso e contribuisce alla griglia tattica della flotta."
Nel gennaio 2019 la US Navy annunciò che la nuova fregata avrebbe dovuto avere un minimo di 32 celle Mark 41 Vertical Launch System imbarcate per la guerra anti-aerea per le missioni di autodifesa o di scorta.
La US Navy intende aggiudicare il contratto per il primo FFG (X) entro il 2020.
Ne acquisterà una nel 2020 e una nel 2021, seguito da due ogni anno dopo, per una classe complessiva di 20 unità. La US Navy desidera che la nuove fregate abbiano un costo medio di approvvigionamento unitario non superiore a $ 950 milioni ciascuna (valori del 2018.
ENGLISH
FFG(X) is the notional designation of a class of multimission guided-missile frigates for the United States Navy, to be contracted from 2020, as a follow-on to the modular littoral combat ship. The FFG(X) was announced in a United States Department of Defense Request For Information (RFI) on 10 July 2017. The U.S. Navy has selected five shipbuilders to evolve their designs into a prospective design for the proposed twenty FFG(X) guided-missile frigates.
ENGLISH
2020 shaping up as a big year for US Navy Future Frigate program
2020 will be a big year for the US Navy and its pursuit of a Future Frigate (FFG[X]) to provide the force with an up-armed, interoperable surface combatant to complement the existing surface fleet and allied naval capabilities.
Growing concerns about the combat capability and survivability of the Freedom and Independence Class Littoral Combat Ships (LCS) has prompted the US Navy to pursue a new, multi-mission, highly capable surface combatant capable of integrating with US Navy and allied surface battlegroups.
As part of the request for information (RFI), the US Navy expects the FFG(X) will provide a capable, survivable and cost-effective platform, with an expected unit price of US$950 million ($1.32 billion) and capable of "aggregating into strike groups and Large Surface Combatant led surface action groups but also possess the ability to robustly defend itself during conduct of independent operations while connected and contributing to the fleet tactical grid".
The US Navy expects the FFG(X) program will deliver 20 vessels capable of multiple mission parameters, including:
- Destroy surface ships over the horizon;
- Detect enemy submarines;
- Defence convoy ships;
- Employ active and passive electronic warfare systems; and
- Defend against swarming small boat attacks.
- "The Navy is interested in the FFG(X) to provide Combatant and Fleet Commanders a uniquely suitable asset to achieve select sea control objectives and perform maritime security operations while facilitating access in all domains in support of strike group and aggregated fleet operations," the RFI explains.
As part of delivering these requested capabilities, the US Navy has mandated that the successful vessel be capable of supporting and/or incorporating key capabilities, including:
- A fixed, phased-array radar;
- An 'Aegis derivative' combat system (COMBATSS-21);
- Capacity to accommodate a single MH-60R Seahawk helicopter;
- Four cannister-launched over-the-horizon weapons;
- Integration of the Mk 110 57mm main gun system;
- SeaRAM anti-ship missile defence systems;
- Accommodation for an MQ-8C Firescout unmanned aerial system.
In order to avoid price, research and development cost increases, the US Navy has sought tenders from a group of five established shipbuilders delivering evolved variants of proven frigate designs currently in operation with US or allied forces around the world.
Interoperability with allies including Australia, Canada and the UK is a core focus for delivering the FFG(X) program with a focus on integrating either a 'common combat system' or an interoperable combat system.
The design contenders include:
Austal USA - Independence Class Frigate: A modified variant of the Independence Class LCS, incorporating additional anti-ship missile systems, a shortened flight deck and optional Mk 41 vertical launch systems (VLS) to exceed the minimum required by the US Navy's request.
Lockheed Martin - Freedom Class Frigate: Based on the in-service Freedom Class LCS, the Freedom Class variant incorporates a common architecture to the Royal Saudi Navy's multi-mission surface combatant, which includes eight Mk 41 VLS, advanced air search radars and enhanced combat capabilities.
Huntington Ingalls Industries - Patrol Frigate (PF4501 and PF4921): Two upgraded variants based on the National Security Cutter (NSC) design currently in operation with the US Coast Guard. The evolved variant includes a 12-cell Mk 56 VLS, two quad launch systems and incorporation of the SPY-1F air-defence radar. The PF4921 variant has been displayed incorporating the Australian designed and manufactured CEAFAR radar system.
Fincantieri Marine Group - FREMM Multipurpose Frigate: Based on the joint Italian/French multipurpose frigate program, it incorporates US-specific capabilities including the Mk 41 VLS and Mk 110 gun system with Aegis derivative COMBATSS-21 system.
General Dynamics/Navantia - F-100 Frigate: The basis for the Royal Australian Navy's Hobart Class Air Warfare Destroyers, the F-100 design delivers a common design currently in service with Spain and Australia and incorporates the full SPY-1D Aegis combat system, combined with a five-inch Mk 45 Mod 4 naval gun and 48-cell VLS.
The focus on a proven platform reveals the US Navy's desire to avoid "sticker shock" by getting the design correct in the early-stages of the program and also provides opportunities for Australian and Italian industry.
Australian expertise developed throughout the design, build and integration phase of Australia's Hobart Class destroyers, combined with technical expertise in phased-array radar systems in the form of CEA Technologies and the CEAFAR radar systems that will serve as the basis of the Royal Australian Navy's future Hunter Class frigates' radar system, build on the US Navy's focus on delivering proven technologies and systems to minimise unit introduction, cost overruns and capability delivery.
CEA’s phased array technologies provide modular and scalable phased array products suitable for use in the maritime and land environments. The CEAFAR active phased array radar provides a multi function digital beam forming radar capability able to perform 3D volume search, surface search, fire control support, target classification in demanding, cluttered and jamming environments.
Australia recently used combat system evaluation and missile testing operations for the HMAS Hobart with the US Navy to demonstrate the capability of the evolved F-100 Frigate platform, key Australian-specific components and capabilities and the capability of the vessel to operate seamlessly as part of a US Navy battlegroup through the co-operative engagement capability.
The US Navy expects to purchase the first FFG(X) in 2020 with the first vessel expected to be in service from 2024, and the request for proposal (RFP) to be made in 2020 following the final definition of specifications for the FFG(X) program.
FINCANTIERI MARINETTE MARINE FFG FOR US NAVY
Recently the US destroyer USS Gonzalez (DDG 66) and the Italian frigate ITS Alpino (F 594) sailed together: the Italian Navy ITS Alpine frigate FREMM (F594) has arrived in Norfolk, Virginia, for its North American tour which helped Fincantieri, and Italian industry, to present the design of the FREMM frigate that Fincantieri is offering for the next US Navy frigate, called FFG(X).
The Alpino arrived at Norfolk Station Norfolk and before making the first port call on its North American tour, the frigate met at sea with the US Navy USS Gonzalez (DDG 66) destroyer to carry out combined operations. The exchange of views was very beneficial for both the Gonzalez crew and the Alpino, giving a rare insight into each other's daily routine. The joint exercise was an invaluable opportunity for the two NATO partners.
In addition to the passage exercise, the Gonzalez and the Alpino visited on board research exercises off the Virginia coast, allowing both crews to become familiar and competent in tactical maneuvers and communications.
The Alpino ship technology and the SH-90 were fantastic to watch up close, said Caitlin N. Cannon, first class operations specialist Caitlin N. Cannon.
After her stay in Norfolk, Alpine ship will visit Baltimore, New York City and Boston. The trip is designed both to improve cooperation between the U.S. and Italian navies and to highlight the potential benefits of Fincantieri-Marinette-Marine's new frigates for the U.S. Navy.
The ITS Alpino has 16 Vertical Launch System (VLS) cells that can be upgraded to 32, can accommodate two helicopters and can combat underwater, surface and airborne threats.
Commenting on the frigate's arrival in Norfolk, retired Vice Admiral Richard Hunt and Fincantieri Marinette Marine's chief strategy officer said: "The Alpine ITS demonstrates the proven versatility and capability of the FREMM class frigate. It provides a superior platform for the US Navy's FFG(X) competition and can provide great combat capabilities for our Navy in the short term and beyond. It will contribute to the defense of America and our allies.
"The cutting-edge technology of the Alpine ITS provides the capabilities necessary for the FFG(X) to be highly lethal yet reliable and comfortable for the sailors who operate it," added Charles Goddard, former PEO Ships of the U.S. Navy and current Senior Vice President of Fincantieri Marine Group. "The FREMM's design will allow it to grow during its lifetime of service with the U.S. Navy with limited upgrade costs. This ship is a technical marvel".
Fincantieri is one of five companies selected by the US Navy to develop conceptual designs for the FFG(X) frigate.
Design
The U.S. Navy’s intention to buy the first FFG(X) in 2020 does not allow enough time to develop a completely new design for the FFG(X). Consequently, the Navy intends for the design of the FFG(X) to be a modified version of an existing "parent" ship design.[3]:8 The RFI says, "A competition for FFG(X) is envisioned to consider existing parent designs for a Small Surface Combatant that can be modified to accommodate the specific capability requirements prescribed by the U.S. Navy."
The U.S. Navy wants a frigate that can keep up with the aircraft carriers and have sensors networked in with the rest of the fleet to expand the overall tactical picture available to the group. “The FFG(X) will normally aggregate into strike groups and Large Surface Combatant led surface action groups but also possess the ability to robustly defend itself during conduct of independent operations while connected and contributing to the fleet tactical grid.”
In January 2019 the U.S. Navy announced that the new frigate will have a minimum of 32 Mark 41 Vertical Launch System cells aboard the ship for primarily anti-air warfare for self defense or escort missions.
The U.S. Navy would like for the ship to be able to:
- Destroy surface ships over the horizon,
- Detect enemy submarines,
- Defend convoy ships,
- Employ active and passive electronic warfare systems,
- Defend against swarming small boat attacks.
Development
The Navy wants to procure the first FFG(X) in FY2020, the next 18 at a rate of two per year in FY2021-FY2029, and the 20th in FY2030. The Navy’s proposed FY2020 budget requests $1,281.2 million for the procurement of the first FFG(X). The Navy’s FY2020 budget submission shows that subsequent ships in the class are estimated by the Navy to cost roughly $900 million each in then-year dollars.
Contenders
Six shipbuilders submitted proposals for conceptual designs to the U.S. Navy FFG(X) Frigate program. On 16 February 2018 the U.S. Navy announced that from these proposals they had selected five shipbuilders and awarded them each $15 million contracts to produce conceptual designs for the FFG(X). These shipbuilders were Austal USA, Fincantieri Marine Group, General Dynamics, Huntington Ingalls Industries, and Lockheed Martin. Atlas North America submitted the MEKO A-200 but was not selected for a conceptual design contract. Ship designs from these five shipbuilders will be evaluated by the U.S. Navy and inform the final specifications that will be used for the FFG(X) request for proposal in 2019 and a contract award in 2020.
On May 28, 2019, Lockheed Martin withdrew from the competition.
FFG(X) contenders:
- Austal U.s.a. (Austal frigate);
- Fincantieri Marine Group USA (FREMM);
- General Dynamics (Navantia F100 Frigate);
- Huntington Ingalls Industries (Patrol frigate - National Security Cutter).
Fincantieri’s FREMM frigate design bulks up for the US FFG(X) competition
WASHINGTON — To meet the U.S. Navy’s famously high survivability standards, the FREMM frigate design has had to hit the gym and pack on hundreds of thousands of pounds of muscle in pursuit of wining the Navy’s FFG(X) competition.
U.S. Navy ships are built like linebackers: able to take hit upon hit and stay in the game. But that comes at the cost of extra steel. And in the case of Italian shipbuilder Fincantieri’s FREMM, it meant adding hundreds of tons of steel, said retired Adm. Rick Hunt, a former head of Naval Surface Force Pacific who now works for the Italian company.
“We did, like all the competitors, monthly technical exchange meetings with the government to make sure we were as compliant as possible going into detailed design and construction,” he said. “One of the things that the Navy wasn’t going to budge on, and we agreed, was the toughness of the ship. So we added about 300 tons of steel on the design for the FREMM.”
Bringing the ship up to Naval Sea Systems Command’s high standards for toughness was always a foregone conclusion for this competition, but packing on all that steel drives choices into the design, especially when the Navy is trying its best to get a highly capable frigate for less than $1 billion.
Fincantieri’s FREMM is competing alongside three other offerings: General Dynamics Bath Iron Works and Navantia’s F-100 variant, which is roughly equivalent to a small Arleigh Burke-class destroyer; a modified, up-gunned version of the National Security Cutter from Huntington Ingalls Industries; and Austal USA’s frigate version of its aluminum-hulled Independence-class littoral combat ship.
Lockheed Martin’s version of the FFG(X), an up-gunned, twin-screw variant of its Freedom-class LCS, was pulled from the competition in May.
As for the FREMM, the extra weight eats into some of the extra space on the ship — its spaciousness is one of the defining characteristics of the platform.
“[The extra steel is] going into scantling, ballistic and frag protection, the way the spaces are laid out: We’re as compliant as a DDG. That’s a lot of steel. The compartmentation, the toughness of the ship, the U.S. requirements that are different from the European ships — we moved around some of that extra space; it gets classified very quickly.”
What hasn’t been compromised has been the modularity of the ship that creates routes for major equipment to be brought in and out of the hull so that replacing, for example, major engine or computer components doesn’t require cutting a hole in the ship, Hunt said.
The berthing compartments are also the same: four- to six-person staterooms with private showers for each room.
“The most you’ll see in normal steaming is four, it’s officer quality," Hunt said. "And that was a fight: That was a back-and-forth with big Navy and again an area that we came to an agreement on, and we’re holding do that.”
Overall, the design they are working on is perhaps less roomy than its European counterpart, but it does maintain a lot of extra space and capacity for upgrades to the power and propulsion system in future FFG(X) blocks or with retrofit upgrades, Hunt said.
For example, FREMM has the additional capacity to support an air warfare commander role, Hunt said, and could, with extra electrical power, support a larger 37-radar module assembly phased array instead of the nine-RMA array that’s in the FFG(X) requirements.
“Be flexible in what you do right now, surge to more capacity as soon as we get that [requirement] and be able to grow the ship in lot changes should you need something even greater in the future,” Hunt said.
Report to Congress on U.S. Navy Frigate FFG(X) Program, 18 october 2019
The following is the Oct. 10, 2019 Congressional Research Service report, Navy Frigate (FFG-X) Program: Background and Issues for Congress.
The FFG(X) program is a Navy program to build a class of 20 guided-missile frigates (FFGs). The Navy wants to procure the first FFG(X) in FY2020, the next 18 at a rate of two per year in FY2021-FY2029, and the 20th in FY2030. The Navy’s proposed FY2020 budget requests $1,281.2 million for the procurement of the first FFG(X). The Navy’s FY2020 budget submission shows that subsequent ships in the class are estimated by the Navy to cost roughly $900 million each in then-year dollars.
The Navy intends to build the FFG(X) to a modified version of an existing ship design—an approach called the parent-design approach. The parent design could be a U.S. ship design or a foreign ship design. At least four industry teams are reportedly competing for the FFG(X) program. Two of the teams are reportedly proposing to build their FFG(X) designs at the two shipyards that have been building Littoral Combat Ships (LCSs) for the Navy—Austal USA of Mobile, AL, and Fincantieri/Marinette Marine (F/MM) of Marinette, WI. The other two teams are reportedly proposing to build their FFG(X) designs at General Dynamics/Bath Iron Works, of Bath, ME, and Huntington Ingalls Industries/Ingalls Shipbuilding of Pascagoula, MS.
On May 28, 2019, it was reported that a fifth industry team that had been interested in the FFG(X) program had informed the Navy on May 23, 2019, that it had decided to not submit a bid for the program. This fifth industry team, like one of the other four, reportedly had proposed building its FFG(X) design at F/MM.
On June 20, 2019, the Navy released its Request for Proposals (RFP) for the Detail Design and Construction (DD&C) contract for up to 10 ships in FFG(X) program (the lead ship plus 9 option ships). Responses to the RFP are due by August 22, 2019. The Navy plans to award the contract in July 2020.
The FFG(X) program presents several potential oversight issues for Congress, including the following:
- whether to approve, reject, or modify the Navy’s FY2020 funding request for the program;
- whether the Navy has appropriately defined the cost, capabilities, and growth margin of the FFG(X);
- the Navy’s intent to use a parent-design approach for the FFG(X) program rather than develop an entirely new (i.e., clean-sheet) design for the ship;
- cost, schedule, and technical risk in the FFG(X) program;
- whether any additional LCSs should be procured in FY2020 as a hedge against potential delays in the FFG(X) program;
- the potential industrial-base impacts of the FFG(X) for shipyards and supplier firms;
- whether to build FFG(X)s at a single shipyard, as the Navy’s baseline plan calls for, or at two or three shipyards;
- the potential impact on required numbers of FFG(X)s of a possible change in the Navy’s surface force architecture; and
- the potential impact on the FFG(X) program of using one or more continuing resolutions (CRs) to fund Department of Defense (DOD) operations for at least some portion of FY2020.
(Web, Google, defenceconnect, Wikipedia, You Tube)