venerdì 8 novembre 2024

MARINA MILITARE ITALIANA & MARINE NATIONALE: il programma Horizon Mid-life Upgrade riguarda l’aggiornamento tecnologico dei 4 DDG della classe HORIZON, vale a dire: "Andrea Doria", "Caio Duilio", "Forbin" e "Chevalier Paul”. Le navi ricondizionate saranno consegnate entro la fine del 2027 (1° italiano), metà del 2029 (2° italiano), fine del 2029 (1° francese) e fine del 2030 (2° francese).









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…una vita che meriti di esser vissuta.




Eurosam (una joint venture formata da MBDA e Thales) ha presentato i piani per il programma Horizon fregate mid-life upgrade (MLU) alla mostra Euronaval, tenutasi a Parigi dal 4 al 7 novembre 2024.
Un modello di fregata di classe Horizon, con sistemi associati evidenziati, insieme a un missile Aster 30 B1NT (Block 1 New Technology) è stato esposto al salone.
La portata MLU per le fregate francesi di classe Forbin (Horizon) e i cacciatorpediniere di classe Andrea Doria (Orizzonte/Horizon) italiana (la designazione del cacciatorpediniere viene utilizzata al posto della fregata in Italia) include un sistema di comando e controllo (C2) ad architettura aperta aggiornato, radar MM/N Kronos Grand Naval e Thales SMART-L e il missile Aster 30 B1NT, tutti evidenziati sul modello.
Il MLU comporta un aggiornamento completo del sistema PAAMS NG (Principal Anti-Air Missile System Next Generation) delle unità, per il quale Eurosam è il principale appaltatore e l'autorità di progettazione del sistema. 
Anche l'elettronica del sistema di lancio verticale (VLS) delle navi sarà aggiornata (come evidenziato sul modello) mentre l'aggiornamento C2 consentirà al sistema di far funzionare le attuali munizioni Aster 15 e 30, insieme al futuro Aster 30 B1NT.
Il programma Horizon Mid-life Upgrade riguarda il pieno miglioramento delle 4 unità navali della classe HORIZON, vale a dire: "Andrea Doria", "Caio Duilio", "Forbin" e "Chevalier Paul". 





Le navi ricondizionate saranno consegnate entro la fine del 2027 (1° italiano), metà del 2029 (2° italiano), fine del 2029 (1° francese) e fine del 2030 (2° francese).





I principali cambiamenti che verranno apportati riguardano i domini AAW (Anti-Air Warfare) e EW (Electronic Warfare), ottimizzando il supporto iniziale in servizio (ISS) per le attività comuni e massimizzando i vantaggi delle pratiche di approvvigionamento cooperativo.
In data 31 luglio 2023 l’Organizzazione per la cooperazione congiunta degli armamenti aveva assegnato a Naviris ed Eurosam un contratto per l'aggiornamento di metà vita (MLU) delle fregate Horizon francesi e italiane. I due co-appaltatori, Naviris ed Eurosam, stanno lavorando in stretta relazione con Fincantieri e Naval Group per la fregata/DDG, MBDA Italia, MBDA France e Thales per la nuova generazione di Principal Anti-Air Missile System & Long-Range Radar (PAAMS & LRR).
Il sistema anti-aereo e A.B.M.  PAAMS & LRR installato sulle quattro unità navali italiane e francesi è stato impiegato con successo in tutto il mondo per oltre 15 anni in sinergia con PAAMS e LRR – variante UK installata sui sei destroyer Type-45. Questa nuova generazione del sistema PAAMS & LRR, sviluppata e prodotta da Eurosam attraverso MBDA Italia, MBDA France e Thales, e integrata congiuntamente con Naviris sulle unità navali è stato migliorato con: 
  • un missile potenziato ASTER Block 1 NT, 
  • un lanciatore aggiornato, 
  • due nuovi radar AESA (Kronos Grand Naval di Leonardo e SMART-L MM/N di Thales), 
  • e un nuovo sistema di comando e controllo ad architettura open software”.

Verrà introdotta una nuova unità di fuoco nota anche come ITR-A (Installation De Tir Reconfigurable) dove "A" sta per Aster. 

Il VLS Sylver sarà in grado di lanciare la versione imbarcata dell’Aster 30 Block 1NT così come gli attuali Aster 15 e 30/30 Block 1, sia come munizioni nuove che aggiornate.
La versione del missile B1NT avrà un maggior raggio d'azione e potrà acquisire target con una sezione trasversale radar minore e una migliore risoluzione angolare per una maggiore precisione nella posizione del bersaglio, migliorando così significativamente la probabilità di impatto diretto contro i missili balistici a lungo raggio muniti di testate separabili.
Le Fregate/DDG classe Horizon sono state costruite tra il 2000 e il 2010 come parte di un programma congiunto tra Fincantieri e Naval Group, dotando le Marine italiana e francese di unità di prima linea innovative con capacità antiaeree comprovate di recente contro i terroristi Houthy.
Il valore del contratto per Naviris e Eurosam è di 1,5 miliardi di euro.

Con questo aggiornamento, la classe Horizon riceverà un ammodernamento all'avanguardia dell'intera nave e il miglioramento delle capacità anti-warfare. I nuovi sistemi d'arma e il comando e la suite di guerra elettronica forniranno le massime capacità e prestazioni contro le minacce più moderne. Per quanto riguarda la guerra antiaerea, la nuova generazione del sistema PAAMS consentirà di sconfiggere le minacce del decennio a venire come missili (ipersonici, balistici, supersonici, cruise cruise ad alta velocità), UAV e aerei altamente manovranti, in uno scenario di possibile attacco di saturazione.
Damien Raby, CEO di Naviris e Enrico Bonetti, COO di Naviris, hanno dichiarato: “Siamo molto orgogliosi dei risultati di oggi; il contratto firmato è il risultato di un percorso in collaborazione con il nostro partner eurosam e i nostri clienti: OCCAR, che ringraziamo sinceramente per l'eccellente lavoro svolto, Direzione degli armamenti navali del Segretariato generale della difesa / Direzione nazionale degli armamenti e Direzione generale degli armamenti francesi (DGA), iniziato con l'assegnazione degli studi di fattibilità che renderanno ancora più solida l'esecuzione del programma. Questo contratto è un passo fondamentale per Naviris nel dimostrare la sua capacità di eseguire un programma multinazionale e rafforza ulteriormente il ruolo della joint venture come centro di gravità nella cooperazione tra Fincantieri e Naval Group, anche con la partnership di Leonardo e SIGEN (ELT e Thales)”.

Eva Bruxmeier, amministratore delegato di eurosam ha dichiarato: “PAAMS & LRR, un sistema unico schierato sulle quattro fregate/DDG francesi e italiane, è stato impegnato con successo in tutto il mondo per più di 15 anni in sinergie con PAAMS & LRR - variante del Regno Unito schierata sui sei DDG Type-45. Questa nuova generazione del PAAMS e LRR per le fregate, sviluppata e prodotta da eurosam attraverso MBDA Italia, MBDA France e Thales e integrata congiuntamente con Naviris sulle fregate, si basa su di un missile migliorato (ASTER Block 1 NT), un lanciatore aggiornato, due nuovi radar AESA (Kronos Grand Naval di Leonardo e SMART-L MM/N di Thales) e un nuovo sistema di comando e controllo dell'architettura software aperta”.
Il radar AESA Kronos Grand Naval di Leonardo sfrutta la provata esperienza dimostrata con i diversi operatori internazionali. Il Kronos Grand Naval ha una velocità di rotazione pari a 60 giri al minuto, una portata in sorveglianza di oltre 300 km, avanzate contromisure contro disturbi elettronici, ridotti tempi d’aggiornamento dati e capacità di gestire simultaneamente fino a 16 missili Aster contro attacchi di saturazione.
Con il sistema radar multifunzionale legato principalmente alla scoperta, inseguimento, ingaggio dei bersagli e guida missili, le capacità di sorveglianza a lungo raggio vengono significativamente incrementate con l’adozione della più recente versione MM/N dello SMART-L in banda ‘D’ che sfrutta le più avanzate tecnologie come l’antenna AESA completamente digitale con tecnologia GaN e ‘dual axis multibeam receiver’; il software operativo di Thales Nederland con le ripetute campagne di test e valutazione operativa del sistema contro minacce sfidanti come i missili balistici antinave, tattici ed a più lunga portata.
Lo SMART-L MM/N avrebbe (secondo alcune fonti) una portata strumentale di 2.000 km per la difesa ATBM e la scoperta/tracciamento di oggetti spaziali rappresentati da satelliti; ha una capacità di tracciamento pari a 1.000 tracce con avanzate tecniche di contromisura contro disturbi elettronici ECM-ECCM. 

Caratteristiche principali dei quattro DDG classe Horizon:
  • Lunghezza: 153 m ;
  • Larghezza: 20,3 m;
  • Dislocamento / pieno carico: 6.500 tonnellate / 7.300 tonnellate;
  • Personale imbarcato: 210 (190 + 20 incursori);
  • Autonomia: 7.000 nm a 18 nodi;
  • Velocità massima: 29 nodi.

Le unità navali sono progettate per svolgere una serie di missioni, comprese operazioni ad alta intensità, tutte con equipaggio ridotto. 

Le Horizon sono navi da combattimento di prima linea con una missione altamente specializzata: 
  • la guerra antiaerea, nota anche come difesa aerea, 
  • il controllo dello spazio aereo sulle aree di operazioni, 
  • il comando e il controllo della difesa aerea e la copertura antiaerea per i gruppi di vettori e i convogli, 
  • forniscono protezione contro minacce ad alta intensità e attacchi da parte di missili antinave,
  • contribuiscono anche al controllo aereo/marino durante le operazioni militari fornendo comando e controllo della difesa aerea per le forze alleate, 
  • possono anche partecipare a missioni di soccorso e di servizio pubblico.






Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Jane’s, AnalisiDifesa, Fincantieri, EDRMagazine, NavalAnalyses, Dott. Giorgio ARRA, Wikipedia, You Tube)














































 

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