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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,
storia militare, sicurezza e tecnologia.
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri
di un reparto militare
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
La Deutsche Marine è la marina militare tedesca, componente marittima della Bundeswehr.
Profondamente integrata nella struttura della NATO, la sua missione è la difesa della Germania e dei suoi alleati assieme alle operazioni di peace-keeping e peace-enforcement. La marina fa risalire le proprie origini alla Reichsflotte (Flotta imperiale), costituita durante la Primavera dei popoli del 1848-52 e che per prima navigò con la bandiera nera, rossa e gialla: fondata dal democraticamente eletto Parlamento di Francoforte il 14 giugno 1848, il fallimento della rivoluzione concluse la sua breve esistenza il 2 aprile 1852; l'odierna Deutsche Marine festeggia quindi il suo anniversario proprio il 14 giugno.
Dal 1945 al 1956, i reduci della Kriegsmarine vissero nel Deutscher Minenräumdienst (German Mine Sweeping Administration, «Amministrazione tedesca per lo sminamento» nella dicitura inglese) e nelle organizzazioni che lo seguirono una sorta di stadio di transizione che permise alla futura marina di partire con una base di militari già esperti. Nel 1956, con l'entrata della Germania Ovest nella NATO, essa fu ufficialmente fondata con il nome di Bundesmarine (Marina federale). Con la riunificazione tedesca del 1990, assorbì la Volksmarine (Marina popolare) della Germania Est e diventò l'odierna Deutsche Marine.
La fregata tedesca F127 di nuova generazione AAW sta lentamente prendendo forma.
Thyssenkrupp Marine Systems e NVL Group – due importanti attori dell'industria navale tedesca – hanno firmato un accordo per cooperare nella costruzione delle fregate F127 di nuova generazione della Germania. A questo scopo è stata istituita anche una nuova joint venture, che sarà guidata dal maggiore azionista Thyssenkrupp. L'Ufficio federale tedesco dei cartelli ha approvato la cooperazione firmata da Oliver Burkhard, amministratore delegato di Thyssenkrupp Marine Systems, e Friedrich Lürssen, azionista del gruppo NVL, la collaborazione è stata annunciata per la prima volta il giorno di apertura della fiera SMM 2024 ad Amburgo il 3 settembre 2024. Il costruttore navale tedesco Thyssen Krupp Marine Systems (TKMS) all'Euronaval 2024 di Parigi ha mostrato un modello della loro fregata di guerra antiaerea MEKO A-400 AMD. Il progetto mira a rispondere al requisito della Marina tedesca per sostituire tre attuali fregate F124 AAW, designate classe Sachsen entro la metà degli anni 2030.
COMBAT MANAGEMENT SYSTEMS
La MEKO A-400 AMD è una unità combattente di oltre 10.000 tonnellate, progettata attorno al sistema di combattimento statunitense AEGIS che supporta un radar AESA di tipo AN/SPY. Il modello, che è stato presentato per la prima volta, è identico alla grafica che TKMS ha presentato come parte della loro campagna pubblicitaria all'inizio di luglio 2024.
Oltre a una suite radar SPY-6 o SPY-7, in attesa di una decisione da parte del governo di Berlino, l’incrociatore potrà ospitare anche un modello radar aggiuntivo. Il modello e la grafica della nave mostrano una serie di pannelli rettangolari sopra l’antenna AESA del radar SPY-6, il cui scopo sarebbe teoricamente quello di incorporare sistemi d'arma non integrati nella combinazione AEGIS/SPY. Tale scelta potrebbe includere l'incorporazione di un altro sistema di gestione del combattimento C.M.S. come il canadese CMS-330. Il passo faciliterebbe l'integrazione verticale tra tutti gli effettori e i sensori desiderati, come riportato in precedenza dai media della difesa tedeschi.
ARMAMENTI IMBARCATI
L'equipaggiamento dell'armamento e i sensori non sono stati ancora definitivamente definiti, ma le indagini di mercato mostrano che solo il sistema di combattimento Aegis statunitense (in combinazione con i relativi missili guidati statunitensi) potrebbe soddisfare tutti i requisiti o fornirli in modo tempestivo per le capacità di difesa richieste.
Per poter aggiornare in modo flessibile nuove parti di capacità, uno dei due hangar destinati all'elicottero di bordo Sh.90 Sea-Tiger è progettato come area flessibile per ospitare attrezzature modulari, barche di emergenza, veicoli subacquei UUV senza equipaggio, droni o mine.
Il progetto presenta 64 celle V.L.S. Mk 41, suddivise in due gruppi di 32 celle in grado di lanciare missili anti-aerei SM-2- e SM-6 a lungo raggio e per fornire difesa missilistica aerea e balistica ATBM. L'ESSM quad-packed offrirà capacità anti-aeree e anti UAV di medio raggio. Le celle sarebbero lunghe come attacco e sosterrebbero un requisito nozionale anche per la capacità di attacco terrestre attraverso l’utilizzo dei missili land-attack Tomahawk LACM.
La configurazione proposta supporterebbe la difesa missilistica balistica esoatmosferica tramite gli intercettori della famiglia SM-3. I soliti due lanciatori di colpi RIM-116 RAM 21 insieme a otto lanciatori di scatole per missili antinave NSM completeranno l'armamento missilistico.
Le armi imbarcate includono il cannone principale OTO 127/64 LW di Leonardo e più cannoni automatici di piccolo calibro. Il sistema tedesco MLG-27 probabilmente vedrà la sostituzione da un nuovo sistema in grado di fornire una difesa avanzata contro gli attacchi dei droni.
LA PRESENZA DI ARMI AD ENERGIA DIRETTA
Due armi laser posizionate davanti al ponte e sull'hangar sono l'ultimo aspetto notevole dell'armamento su MEKO A-400 AMD.
Il design generale assomiglia al laser a fibra basato su combinatore a fascio da 20 kW di Rheinmetall. Considerando lo sviluppo in corso, è improbabile che una tale arma faccia parte della configurazione iniziale.
APPARATO DI PROPULSIONE
Altre specifiche chiave includono due turbine a gas accoppiate con due motori diesel. La disposizione consentirebbe una velocità massima di 32 nodi. La MEKO A-400 AMD avrà un'autonomia di oltre 4.000 miglia nautiche o 30 giorni.
GLI AEROMOBILI IMBARCATI
E’ previsto lo spazio hangar per due elicotteri della categoria degli SH-90.
Lo spazio per due container ISO accanto ai lanciatori di missili antinave consente un'ulteriore flessibilità della missione.
Come già detto, la Marina tedesca ha un requisito per un massimo di 6 nuove fregate/incrociatori AAW. Le navi daranno il cambio alle fregate della classe Sachsen, quando raggiungeranno la fine della loro vita dalla metà degli anni 2030. Recenti rapporti hanno suggerito che Berlino potrebbe aver ridotto la cifra finale a cinque scafi. L'aumento complessivo sia in quantità che in qualità è in linea con la futura struttura delle forze tedesche "Zielbild Marine 2035+".
La Germania intende avere la capoclasse F127 in servizio entro il 2034 circa. TKMS ha confermato che la costruzione potrebbe iniziare già nel 2025.
Le navi sostituiranno le attuali tre fregate lanciamissili F124 della classe Sachsen.
L'ufficio NAVSEA della Marina degli Stati Uniti il 2 luglio ha confermato in un documento la pre-selezione e l'integrazione del sistema AEGIS in una varietà di piattaforme, tra cui la futura fregata tedesca F127. Il documento stesso non rivela alcuna informazione sostanziale sulla F127.
La richiesta fa parte di una gara più ampia anche riguardante le strutture AEGIS Ashore e le unità navali spagnole F-110.
Nelle notizie correlate TKMS ha rilasciato informazioni più sostanziali su ciò che il costruttore chiama la fregata A-400 Air Missile Defense (AMD). Il design stesso non rappresenta la configurazione precisa preferita dalla Marina tedesca per le F127. Tuttavia TKMS promuove la nave come configurazione di base per un'offerta di TKMS per sostituire le fregate F124.
Il design MEKO A-400 AMD avrà:
- un dislocamento di oltre 10.000 tonnellate;
- una lunghezza dello scafo di 160 m;
- una larghezza di 21 m;
- un pescaggio di 5,5 m;
- due turbine a gas e due motori diesel
- una velocità massima di 32 nodi;
- l’autonomia sarà di oltre 4.000 miglia nautiche per oltre 30 giorni di attività;
- l’AEGIS è il sistema di gestione del combattimento scelto con quattro grandi pannelli AESA simili all'AN/SPY-6 della Raytheon, oltre a pannelli più piccoli per una possibile AESA in banda X.
La selezione di AN/SPY-6 da parte di TKMS è in contrasto con l'AN/SPY-7 di Lockheed Martin. Il radar sviluppato da Lockheed Martin è utilizzato dalla fregata spagnola F110. Il Canada ha anche selezionato il sistema per il loro nuovo cacciatorpediniere classe "River", noto come Canadian Surface Combatant (CSC).
La TKMS non fa menzione del sistema di gestione del combattimento CMS-330. I media tedeschi hanno precedentemente riferito che Berlino starebbe valutando il CMS-330 progettato da Lockheed Martin Canada. Una motivazione chiave sarebbe integrare più facilmente ulteriori armi e attrezzature di provenienza non statunitense. Il Canada ha precedentemente selezionato il CMS-330 tra le altre cose per integrare il Sea Ceptor SAM sul CSC. Tuttavia, la più recente scheda informativa emessa dal governo sulla classe River sembra aver abbandonato il Sea Ceptor. Invece il design canadese ora utilizza la RAM RIM-116. A differenza del Sea Ceptor RAM è già integrato con AEGIS su unità combattenti statunitensi ed esteri. Non è chiaro al momento se la pubblicazione abbia commesso un errore o rappresenti un cambiamento nelle specifiche per il design del cacciatorpediniere canadese.
La nave presenta anche un design della prua ad "arco invertito" simile ai DDG della classe Zumwalt e un numero crescente di progetti francesi ed esteri. Tuttavia, come già evidenziato, il progetto A-400 AMD non ha ancora raggiunto la configurazione finale per la F127 definitiva; tratti di design più insoliti potrebbero non entrare nel design finale selezionato dalla Germania. Anche l'armamento potrebbe cambiare, compreso il numero di celle VLS o la configurazione radar suggerita.
Il programma, noto anche con il nome di "Projekt Next Generation Frigate - Air Defence (NGFrig-AD)”.
Il compito principale dell'F127 sarà quello di proteggere un Gruppo d’Altura o un'area operativa dalle minacce aeree (Air-and-Missile-Defence - AMD), anche contro missili balistici ATBM e missili ipersonici. Le navi di classe F127 dovranno essere in grado di integrarsi nella rete di difesa aerea terrestre e aerea o anche di contribuire alla difesa missilistica territoriale per la protezione nazionale.
Inoltre, oltre al compito principale della difesa aerea, le fregate dovrebbero anche essere idonee per la guerra in mare e ASW, per gli attacchi costieri, così come essere abilitate per il lavoro nello spazio cyber e informativo.
Il design della nave è essenzialmente determinato dai sistemi d'arma o I sistemi di lancio per i missili e l'ampia tecnologia dei sensori. In termini di dimensioni e capacità, l'F127 si avvicina ai DDG della classe Arleigh Burke Flight III; per le F127 è previsto un equipaggio significativamente ridotto.
La nuova fregata specializzata nella difesa aerea è un progetto chiave per le costruzioni navali di superficie in Germania. Si stanno creando i prerequisiti industriali per un ulteriore sviluppo tecnologico ad alto livello, rafforzando in modo sostenibile la competitività nelle costruzioni navali militari di superficie e assicurando ed espandendo importanti posti di lavoro industriali nei cantieri navali e nell'industria tedesca delle forniture.
Il progetto MEKO A-400 AMD estende i profili di capacità esistenti con una migliore fornitura di energia per i futuri sistemi d'arma e di comando; inoltre, il nuovo tipo di scafo offrirà più spazio per l'installazione di missili e una maggiore velocità di crociera per le task force multinazionali. Ciò significa che il nuovo tipo di fregata/incrociatore potrà essere dotata di una combinazione di nuovi missili di difesa per combattere le minacce aeree e impegnare diversi obiettivi contemporaneamente a distanze precedentemente irraggiungibili utilizzando missili a lungo raggio. Allo stesso tempo, la fregata potrà anche essere utilizzata contro obiettivi marittimi e terrestri, nonché per la caccia ASW.
Thyssenkrupp Marine Systems e NVL stanno quindi creando le condizioni fondamentali per l'inizio della costruzione della nuova fregata già nel 2025.
Le navi saranno costruite da Thyssenkrupp Marine Systems a Wismar e da NVL ad Amburgo e Wolgast, tra gli altri siti.
La Marina tedesca vuole che la prima nave sia pronta per il dispiegamento nel 2034; il prerequisito per questo obiettivo è che gli ordini siano ricevuti prontamente.
ThyssenKrupp Marine Systems sarà l’azionista principale nella joint venture e si occuperà dello sviluppo e della produzione della fregata MEKO A-400, mentre NVL contribuirà con le sue capacità produttive e l’esperienza nella costruzione di navi militari.
La cooperazione genererà notevoli sinergie e darà un contributo significativo al rafforzamento e alla messa in sicurezza delle tecnologie nazionali chiave nel campo della costruzione navale navale. La cooperazione pianificata è stata approvata dall'Ufficio federale del cartello il 2 settembre 2024.
Thyssenkrupp Marine Systems ha circa 7.800 dipendenti in tre cantieri navali in Brasile, Kiel e Wismar con sedi in tutto il mondo. Circa 3.300 persone lavorano nel sito di Kiel, rendendolo il più grande cantiere navale in Germania.
NVL Group è un gruppo privato di rinomati cantieri navali della Germania settentrionale e società collegate.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Navalnews, Wikipedia, You Tube)
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