https://svppbellum.blogspot.com/
Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,
storia militare, sicurezza e tecnologia.
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri
di un reparto militare
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
Il drone SkyGuardian è progettato per volare sull'orizzonte via satellite per un massimo di 40 ore in modalità ogni-tempo e integrarsi in modo sicuro nello spazio aereo civile, consentendo alle forze alleate e alle autorità civili di fornire consapevolezza situazionale in tempo reale in qualsiasi parte del mondo, giorno o notte.
L'aeromobile è dotato del rivoluzionario Lynx Multi-mode Radar, un sensore elettro-ottico/infrarosso avanzato (EO/IR), decollo e atterraggio automatici e presenta un'apertura alare più ampia rispetto ai suoi predecessori (24 m).
Oltre alla sua notevole autonomia operativa ed alle superiori capacità di sorveglianza, lo SkyGuardian si integra perfettamente con le altre piattaforme, sistemi e tecnologie pod dei suoi utenti, espandendo notevolmente i set di missioni multidominio della piattaforma.
Lo SkyGuardian può essere configurato per condurre una serie di operazioni ISR, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
- Assistenza umanitaria/soccorso in caso di disastro;
- Ricerca e soccorso;
- Forze dell’ordine;
- Controllo delle frontiere;
- Contro aria difensiva;
- Allarme precoce aereo;
- Guerra elettronica;
- Guerra anti-superficie (kit missione SeaGuardian);
- Guerra ASW (kit missione SeaGuardian);
- Contromisure sulle mine aviotrasportate (kit missione SeaGuardian);
- ISR Strategico a lungo raggio;
- Targeting oltre l’orizzonte.
Lo SkyGuardian deriva da una famiglia di sistemi che ha raggiunto oltre 8 milioni di ore di volo nell'ultimo decennio, sostenendo operazioni in tutto il mondo, dal campo di battaglia agli sforzi ambientali e umanitari. Attingendo a questa esperienza, lo SkyGuardian ha una maggiore capacità di carico utile e un sistema ad architettura aperta che consente all'aeromobile di integrare i carichi utili dei sensori più avanzati per la raccolta di informazioni, la sopravvivenza e persino i carichi utili cinetici per ambienti operativi più complessi. Lo SkyGuardian dispone di nove punti d’attacco (8 sotto le ali, 1 in linea centrale) con una capacità massima di carico utile esterno di 4750 libbre (2155 kg). Ciò consente alle forze armate e ai governi di integrare facilmente carichi utili sovrani e sistemi di missione per le proprie soluzioni su misura.
Come MQ-9B RPAS, lo SkyGuardian è progettato da zero non solo per soddisfare gli standard della NATO (STANAG 4671), ma anche per soddisfare i requisiti di spazio aereo civile negli Stati Uniti e in tutto il mondo.
Utilizzando il primo nel suo genere Detect and Avoid System di GA-ASI e la stazione di controllo a terra certificabile, lo SkyGuardian si integra perfettamente con il normale traffico aereo proprio come altri aerei commerciali. La stazione di volo remota dello SkyGuardian offre agli operatori un'immagine simile, se non migliore, del traffico aereo rispetto alla cabina di pilotaggio degli aerei con equipaggio umano. Nel corso degli anni, GA-ASI ha lavorato a stretto contatto con gli Stati Uniti. La Federal Aviation Administration e l'Autorità britannica per l'aviazione civile approvano MQ-9B per il volo nello spazio aereo civile.
La Royal Air Force del Regno Unito è attualmente all'avanguardia e sarà la prima forza a gestire questo aeromobile con la propria designazione “Protector RG Mk1”.
SkyGuardian
La domanda internazionale di un RPAS MALE in grado di essere certificato per il funzionamento all'interno dello spazio aereo civile ha spinto la General Atomics a sviluppare una versione della piattaforma nota da GA-ASI come MQ-9B SkyGuardian, precedentemente chiamata Certifiable Predator B, per renderla conforme alle normative di volo europee per ottenere più vendite nei paesi europei. Per sorvolare lo spazio aereo nazionale, l'aereo soddisfa i requisiti di aeronavigabilità NATO STANAG 4671 con protezione contro i fulmini, diversi materiali compositi e tecnologia di rilevamento ed evitamento.
I cambiamenti prestazionali dell’MQ-9Bs includono un'apertura alare di 79 piedi (24 m) che consente carburante sufficiente per una autonomia di 40 ore a 50.000 piedi (15.000 m). Le caratteristiche includono il sensore video a movimento pieno EO/IR ad alta definizione, il sistema De/Anti-Icing, TCAS e il decollo automatico e la terra. Il sistema include anche una stazione di controllo a terra integrata completamente ridisegnata e modernizzata con 4 stazioni dell'equipaggio.
Il 28 novembre 2019, il governo australiano ha annunciato la selezione del General Atomics Aeronautical Systems (GA-ASI) MQ-9B SkyGuardian come versione preferita del Predator B per il requisito del progetto AIR 7003 MALE della RAAF armed telecomanded aircraft system (RPAS). Il governo australiano ha annullato l'acquisizione pianificata nel marzo 2022.
Il 19 dicembre 2023, il governo canadese ha annunciato l'acquisto di undici MQ-9B SkyGuardian da gestire dalla Royal Canadian Air Force.
SeaGuardian
General Atomics continuò con lo sviluppo di un concetto di Naval Reaper, culminando infine in una variante dell'MQ-9B nota come SeaGuardian. Ha una autonomia di oltre 18 ore e può effettuare un pattugliamento di otto ore per 1.200 miglia ni (1,400 miglia; 2.200 km). Una parte fondamentale del suo set di missioni è il radar AESA Leonardo Seaspray 7500E V2 montato come pod della linea centrale con radar ad apertura sintetica inversa in grado di individuare obiettivi di superficie tra cui navi, periscopi sottomarini e persone durante le operazioni di ricerca e soccorso. Il SeaGuardian può essere dotato di Multimode 360 Maritime Surface Search Radar e sistema di identificazione automatico (AIS).
La General Atomics ha studiato il test di una capacità di lancio di una boa sonora dal Guardian nel 2016 per dimostrare la sua capacità di trasportarli, controllarli e inviare informazioni alla stazione di terra tramite un collegamento SATCOM. Nel novembre 2020, un Reaper di proprietà dell'azienda ha effettuato una prova rilasciando boe sono, quindi elaborando le informazioni da loro per tracciare un obiettivo di addestramento. Ciò ha portato alla creazione di un pacchetto di guerra antisommergibile per il SeaGuardian, il primo pacchetto ASW autonomo per un UAS. Il pacchetto comprende sistemi di erogazione sonobuoy pod (SDS), che utilizzano un sistema di lancio pneumatico per lanciare dieci boe di taglia A o venti boe di dimensioni G da ogni pod e un sistema di gestione e controllo delle boe sono (SMCS); l'aeromobile può trasportare fino a quattro POD.
MQ-9B STOL
Nel maggio 2022, all'Esposizione marittima internazionale dell'Indo-Pacifico, la General Atomics ha presentato il suo concept per un kit di decollo e atterraggio corto in grado di essere applicato a qualsiasi aereo MQ-9B. Questo kit sostituirebbe le ali, la coda e l'elica con equivalenti ottimizzati STOL sviluppati dal Mojave RPA dell'azienda, consentendo l'uso da ambienti austeri e in particolare da portaerei, in particolare banchine per elicotteri da sbarco (LHD) e navi d'assalto per elicottero da sbarco (LHA).
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, You Tube)
Nessun commento:
Posta un commento