L’Italia ha di recente unito le competenze tecnologiche con quelle del Regno Unito nello sviluppo del radar di nuova generazione dell’Eurofighter Typhoon “ECRS Mk2”; un radar AESA progettato e costruito da Leonardo per essere integrato sugli Eurofighter Typhoon dalla britannica BAE Systems.
Sarà certamente il più avanzato sistema radar riconfigurabile al mondo mai realizzato per un velivolo da combattimento.
Un team di ingegneri provenienti dal sito Leonardo di Nerviano (Milano) si è unito alla squadra di sviluppo dell’Mk2, nel centro dell’azienda di Edimburgo.
L’Industrial Joint Team (IJT) dell’ECRS Mk2 è aperto a ulteriori partecipazioni internazionali (Svezia, Finlandia, Giappone?).
Come parte dell’offerta relativa all’Eurofighter Typhoon, è stata altresì invitata la Finlandia a unirsi al programma.
Il primo passo di questa collaborazione, che sta per essere avviata questo autunno: si tratta della prima iniziativa in vista della piena partecipazione dell’Italia al programma ECRS Mk2. La formazione del cosiddetto “Industrial Joint Team” (IJT) segue l’adozione del documento ‘Statement of Principles’ (SoP) da parte dei Ministeri della Difesa di Italia e UK.
Il radar AESA ECRS Mk2, attualmente in fase di progettazione e costruzione da parte di Leonardo per essere poi integrato da BAE Systems sui caccia Eurofighter Typhoon, è propedeutico allo sviluppo di un nuovo dispositivo per il futuro caccia di sesta generazione “TEMPEST”; sarà all’avanguardia nelle tecnologie avanzate per radar da combattimento. Il sistema incorpora un’antenna multi-funzionale che offre al caccia una capacità riprogrammabile di protezione elettronica senza precedenti, inclusa la banda larga per l’attacco elettronico, in aggiunta alle funzioni tradizionali. Questo si traduce nella possibilità di intercettare e accecare i radar nemici, aumentando l’efficacia dell’Eurofighter Typhoon, così come degli altri sistemi.
A settembre scorso il Ministero della Difesa italiano ha annunciato il nostro investimento nelle fasi finali di progettazione del programma ECRS Mk2; in aggiunta l’Integrated Review si è impegnata per la piena integrazione di questa capacità unica sul Typhoon. I colleghi italiani si uniranno ai team di Edimburgo e di Luton per mettere a punto una capacità essenziale a beneficio del Typhoon e della crescita tecnologica del Future Combat Air System. Il programma ECRS Mk2 doterà la flotta di Typhoon della Royal Air Force e dell’A.M.I. di un radar e di una capacità di protezione elettronica unici al mondo. Il suo sviluppo è nei tempi previsti per l’integrazione sul caccia come parte del potenziamento di Fase 4 (Phase 4 Enhancement), che garantirà alla spina dorsale delle nostre capacità nel combattimento aereo di rimanere all’avanguardia per tecnologia, capacità e sopravvivenza.
L’ECRS Mk2 è stato pensato per essere riprogrammabile ed esportabile, garantendo alle nazioni che lo utilizzano la sovranità strategica sul sistema e sui dati di missione associati, grazie a un’architettura aperta e flessibile.
Obiettivo del team di ingegneri italo-britannici è di contribuire al successo dello sviluppo dell’ECRS Mk2, acquisendo al contempo quelle capacità nella progettazione che assicureranno alla Difesa italiana e britannica il pieno controllo del nuovo sistema radar in ogni fase della sua vita operativa. Uno dei punti di forza del programma Eurofighter Typhoon è dato dal fatto che i suoi dati di missione sono aperti e riprogrammabili da parte degli operatori nazionali, al fine di assicurare un completo controllo del sistema di combattimento aereo.
Da ultimo, per quanto riguarda l’offerta dell’Eurofighter Typhoon alla Finlandia, il Regno Unito ha esteso un invito al Paese per unirsi al programma ECRS Mk2, che potrebbe tradursi nel coinvolgimento dell’industria nazionale e di personale militare all’interno del team dedicato allo sviluppo del nuovo radar. La Finlandia avrebbe così un allineamento di capacità con la Royal Air Force e L’A.M.I. con evidenti vantaggi militari e industriali. Il programma ECRS Mk2 avanza nei tempi prefissati. La prima componente hardware sarà consegnata a BAE System - Warton nel 2022 per l’integrazione nel velivolo e le prove in volo.
Funzionari di BAE Systems e Leonardo hanno comunicato, alla fiera DSEI 2021 di Londra, un piano completo di capacità future dell’Eurofighter Typhoon fino al 2040, piano che include un focus importante sull’integrazione di armi e sensori.
Si prevede che il velivolo nella configurazione swing role subirà vari cambiamenti per sviluppare una maggiore capacità di combattimento, per migliorare le capacità EW e del radar e persino far parte di sperimentazioni senza equipaggio, simili alle ambizioni del programma delineate dal programma Future Combat Air System Tempest.
L’European Common Radar System Mark 2 (ECRS Mk2) AESA è destinato a sostituire il radar a scansione meccanica Euroradar Captor; introdurrà una nuova capacità di attacco elettronico che consentirà ai piloti di intraprendere missioni di soppressione della difesa aerea nemica (SEAD), attraverso jamming ad alta potenza ma da lunga distanza dagli obiettivi.
Il sistema incorpora un’antenna multi-funzionale capace di intercettare e accecare i radar nemici, così come gli altri sistemi. Il nuovo radar sarà inoltre caratterizzato da una maggiore sensibilità, per un rilevamento passivo senza precedenti e una maggiore portata di combattimento.
Un velivolo equipaggiato con l’ECRS Mk 2 potrà rilevare ed ingaggiare i bersagli rimanendo fuori dalla portata dei sistemi di minaccia e sarà in grado di disturbare i radar nemici anche quando puntati in un’altra direzione. L’ECRS Mk 2 consentirà l’utilizzo di nuove tipologie di armi impiegandole per combattere le difese aeree in rapida evoluzione e garantendo di continuare a dominare lo spazio di battaglia per molti anni a venire.
Oltre alla sua formidabile funzionalità EW a banda larga, e oltre a sbloccare una vera capacità SEAD/DEAD, il nuovo radar potrà contemporaneamente “vedere” più lontano dei precedenti radar da caccia e fornire al pilota e al sistema d’arma una maggiore precisione e accuratezza nell’inseguimento dei bersagli.
Leonardo è sulla buona strada per consegnare il primo hardware alla BAE Systems il prossimo anno per iniziare i test di volo. Leonardo auspica che gli altri partner europei si uniscano al programma quanto prima. Come già evidenziato, un’offerta per entrare a far parte del team industriale congiunto ECRS Mk2 è stata fatta anche alla Finlandia come parte dell’offerta di BAE Systems per vincere la competizione Fighter HX per l’approvvigionamento del nuovo caccia a sostituzione della flotta legacy di Hornet attualmente operativa.
E’ evidente che il radar ECRS Mk2 non sarà montato sul velivolo di sesta generazione Tempest, ma buona parte della tecnologia utilizzata per il suo sviluppo sarà indispensabile per la messa a punto delle necessarie tecnologie del radar AESA del nuovo caccia in fase avanzata di sviluppo.
(Web, Google, Leonardo, Aviation report, Wikipedia, You Tube)
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