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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,
storia militare, sicurezza e tecnologia.
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri
di un reparto militare
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
L'Harbin Z-19 Hei Xuan Feng, chiamato anche WZ-19, è un elicottero cinese da ricognizione ed attacco sviluppato da Harbin Aircraft Manufacturing Corporation (HAMC) per l'Esercito Popolare di Liberazione. Viene costruito utilizzando componenti dell'Harbin Z-9, versione costruita su licenza dell'Eurocopter Dauphin.
Progettazione e sviluppo
Lo Z-19 è una versione aggiornata e modificata dell'Harbin Z-9W (simile allo sviluppo del Bell AH-1 Cobra dall'UH-1 Huey). Si tratta di un elicottero a due posti in tandem che ha in comune molti componenti con lo Z-9, versione costruita su licenza dell'Eurocopter AS365 Dauphin. Lo Z-19 è dotato, come l'elicottero da cui deriva, di un rotore incassato nella coda chiamato Fenestron, che comporta una minore resistenza aerodinamica ed un minore inquinamento acustico.
Gli scarichi sono stati anche progettati per ridurre la firma a infrarossi. L'elicottero è dotato di un radar fire-control a onde millimetriche sopra il suo rotore a quattro lame. A differenza della maggior parte degli altri elicotteri d'attacco, manca di una mitragliatrice montata sul naso o di un cannone automatico.
Lo Z-19 dispone anche di corazzatura, sedili resistenti agli urti e una torretta con FLIR, TV e telemetro laser. È anche dotato di un mirino avanzato montato sul casco (HMS), che sembra diverso da quello del CAIC Z-10.
Il progettista generale dello Z-19 era Wu Ximing (吴希明) del 602° Istituto di ricerca, uno dei migliori scienziati cinesi coinvolti nel programma 863, dopo essersi laureato all'Università di Aeronautica e Astronautica di Nanchino nel 1984. Wu aveva precedentemente partecipato alla progettazione della versione armata degli elicotteri da trasporto Z-8A, Z-11 e Z-9. Ha anche partecipato allo sviluppo e ai test di volo di un altro elicottero d'attacco cinese, il CAIC Z-10. Al 9° Zhuhai Airshow tenutosi nel novembre 2012, Aviation Industry Corporation of China ha annunciato formalmente i nomi ufficiali dello Z-10 e dello Z-19 in una conferenza stampa televisiva, con entrambi gli elicotteri d'attacco che prendono il nome da personaggi immaginari del Water Margin, uno dei quattro grandi romanzi classici della letteratura cinese. Z-10 è chiamato Fierce Thunderbolt (Pili Huo, 霹雳火), il soprannome di Qin Ming, mentre Z-19 è chiamato Black Whirlwind (Hei Xuanfeng, 黑旋风), il soprannome di Li Kui.
Varianti:
- Z-19 - Versione originale nel servizio PLAGF.
- Z-19E - Versione di esportazione dello Z-19. Il primo volo è avvenuto il 18 maggio 2017. Un certo numero di paesi ha espresso interesse per l’acquisizione.
Operatori:
- Repubblica popolare cinese
- Forza di terra dell'Esercito Popolare di Liberazione.
Specifiche (Z-19) - Caratteristiche generali:
- Equipaggio: due, pilota e osservatore
- Lunghezza: 12 m (39 piedi e 4 in)
- Altezza: 4,01 m (13 piedi 2 in)
- Peso a vuoto: 2.350 kg (5.181 lb)
- Peso massimo al decollo: 4.250 kg (9.370 lb)
- Motore: 2 × albero turbo WZ-8C, 700 kW (940 CV) ciascuno
- Diametro del rotore principale: 11,93 m (39 ft 2 in)
- Superficie del rotore principale: 111,79 m2.
Prestazioni:
- Velocità massima: 280 km/h (170 mph, 150 kn)
- Velocità di crociera: 245 km/h (152 mph, 132 kn)
- Raggio d’azione: 700 km (430 mi, 380 nmi)
- Autonomia: 4 ore
- Tangenza: 6.000 m (19.685 piedi)
- Velocità di salita: 9 m/s (1.800 ft/min).
Armamento:
- 2 piloni per razzi, bascelli di cannoni, bascelli di cannone, 8× HJ-8 o altri missili anticarro/aria-superficie/anti-nave, 8× missili aria-aria TY-90.
Avionica:
- Tipo Radar AESA millimetrico.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, You Tube)
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