sabato 15 dicembre 2018

Il cannone medio navale Leonardo 127/64 LW VULCANO



Il cannone navale Leonardo 127mm/64, prodotto sin dal 2005 ed entrato in servizio nel 2012, è il successore dell'Otobreda 127/54 Compatto.


Destinato all'installazione su navi di medie e grandi dimensioni e il suo sistema di caricamento lo rendono compatibile per l'installazione anche in spazi ristretti; il cannone è di tipo polivalente a fuoco rapido e il suo principale compito e di combattimento navale e di appoggio e come compito secondario la lotta antiaerea.


L'Otobreda 127/64 Compatto è in uso sulle nuove fregate italo-francesi Classe Bergamini (FREMM) e sulle fregate tedesche Classe F-125.

Il cannone può usare il sistema di munizionamento Vulcano con proiettili aventi la caratteristica di possedere una gittata estesa rispetto al munizionamento tradizionale dello stesso calibro e per alcune versioni un sistema di guida che consente attacchi di precisione contro bersagli navali o terrestri. Lo stesso proiettile può essere sparato da calibri diversi (127 mm e 155 mm) in quanto risulta essere sottocalibrato e camerato tramite dei distanziali a perdere nello stesso modo dei proiettili APFSDS, la denominazione precisa per questo tipo di munizioni è HEFSDS (High Explosives Fin Stabilized Discarding Sabot) cioè proiettile ad alta esplosività, stabilizzato ad alette, ad abbandono d'involucro.



L'Oto Melara (ora Leonardo) 127/64 Lightweight (LW) è un cannone a fuoco rapido adatto per l'installazione su navi di grandi e medie dimensioni, destinato al fuoco di superficie e al supporto per armi da fuoco navale come ruolo principale e al fuoco antiaereo come ruolo secondario. La compattezza del sistema di alimentazione del cannone rende possibile l'installazione su imbarcazioni a sezione stretta.
Il cannone può sparare tutte le munizioni standard da 127 mm (5 pollici), comprese le nuove munizioni guidate a lungo raggio Vulcano.
I caricatori automatici modulari permettono di sparare fino a quattro tipi di munizioni diverse e immediatamente selezionabili; i caricatori (quattro fusti, ciascuno con un bossolo pronto al fuoco e 13 altre munizioni in magazzino) possono essere ricaricati mentre il supporto è in funzione.


Un sistema di manipolazione delle munizioni è disponibile per trasportare proiettili e cariche propulsive dal deposito munizioni principale ai magazzini di alimentazione, che vengono ricaricati automaticamente. Il flusso delle munizioni è reversibile. I proiettili possono essere scaricati automaticamente dal cannone. Interfacce digitali e analogiche sono disponibili per qualsiasi sistema di gestione del combattimento, anche secondo il protocollo COBRA.
I supporti per cannoni navali da 127/64 LW includono un modulo Vulcano, che agisce in modo duplice:
Programmatore di fusibili e sistema di guida per munizioni
Pianificazione ed esecuzione di missioni per l'azione di supporto al fuoco navale (soluzioni di tiro, selezione delle munizioni, definizione delle traiettorie e sequenze di tiro, calcoli balistici che tengono conto del tipo di munizioni, ecc.

Operatori attuali:

Marina nazionale algerina: sulle fregate MEKO A200 in costruzione per la Marina nazionale algerina (4 127/64 ordinati). 

Marina tedesca: su fregata di classe F125: 5 ordinati;

Marina indiana: 11 ordinati nel 2015; sul cacciatorpediniere della classe Visakhapatnam, sulla fregata di classe 17A del Progetto 17A 

Marina Militare Italiana: su FREMM GP classe fregate (2 127/64 in servizio e 4 ordinati)
su fregate PPA (7 ordinati, 3 su opzione).

Nonostante la crisi aperta con l’Italia per la vicenda dei marò e l’ancora irrisolto caso della supposta corruzione per la commessa (poi annullata) degli elicotteri AgustaWestland AW-101, anche la Marina indiana ha selezionato il cannone navale 127/64 LW Vulcano di OTO Melara come sistema d’arma da installare su 13 unità tra fregate e cacciatorpediniere. In seguito al ritiro di BAE System, l’azienda (ora divisione) di Finmeccanica è rimasta l’unica a presentare un’offerta qualificata per la gara da 243.5 milioni di dollari indetta dal Ministero della Difesa indiano.

La notizia, pubblicata dalla rivista specializzata britannica IHS Jane’s, precisa che il disciplinare del bando, pubblicato a novembre 2013, prevede che vincitore di gara potrà importare solo tre dei 13 cannoni acquistati; i restanti 10 verranno realizzati su licenza dall’azienda indiana Bharat Heavy Electricals Limited (BHEL), società di Stato impegnata nel settore dell’ingegneria industriale.

Il Ministero della Difesa indiano ha, inoltre, imposto che l’appaltatore si faccia carico della fase di avvio della produzione in India, dei tempi di produzione e del controllo di qualità, questo senza che gli venga riconosciuta la supervisione esclusiva sul programma.

Il sistema d’arma 127/64 LW Vulcano è il più avanzato cannone navale di medio calibro installabile su navi di medie e grandi dimensioni; usato principalmente per il fuoco di superficie e per il fuoco navale di supporto, è anche idoneo al fuoco antiaereo.

(Web - Wikipedia - Jane’s)









Anche il 127/62 e l'AGS di Bae Systems adotteranno i proiettili "VULCANO" di Leonardo a correzione di traiettoria.



















































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