mercoledì 19 gennaio 2022

Nuovi motori General Electric CT7-8E per i MERLIN britannici

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Nell’ambito dei piani per supportare la flotta di Leonardo AW-101 MERLIN fino al 2040, il MoD britannico si starebbe  orientando per rimpiazzare gli attuali motori. I MERLIN britannici impiegano attualmente i Rolls Royce/Turbomeca RTM322, che ora sono di piena proprietà della francese Safran. Il motore adottato in sostituzione è quasi certamente il General Electric CT7-8E, attualmente il motore standard usato su tutti gli AW-101 di nuova produzione, inclusi gli HH-101 dell’A.M., le macchine SAR norvegesi e gli elicotteri ASW polacchi. Leonardo sta lavorando alacremente per certificare un aggiornamento della trasmissione che consentirà di sfruttare la maggior potenza dei motori CT7-8E, portando il valore di coppia al decollo al 117%. Il cambio di motori porterebbe alla definitiva uscita di scena dell’RTM322, che potenziava anche gli elicotteri APACHE AH1 del British Army ma che viene ora sostituito dai motori General Electric T700 per il nuovo standard AH-64E Block III. 
La turboventola CT7-8E appartiene alla famiglia T700, i medesimi motori dell’AW-149, proposto al Royal Army per il requisito New Medium Helicopter con evidenti benefici logistici per i britannici.





La nuova turboventola General Electric CT7-8E

Il CT7-8 è una famiglia di potenti motori nella classe da 2.500 a 3.000 shp progettati per soddisfare le esigenti esigenze di missione dei moderni elicotteri di media portata in tutto il mondo.La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha da yrmpo concesso la certificazione al motore turboalbero CT7-8 di General Electric. I motori certificati sono i più potenti e più durevoli rispetto ai modelli precedenti, e sono destinati a spingere varianti degli elicotteri Sikorsky S-92, AgustaWestland EH101 e US101 e NH Industries NH90, Ah-64 Apache britannici, nonché versioni migliorate del Sikorsky UH-60 Black Hawk elicottero per le forze delle operazioni speciali dell'esercito americano.
La fortunata famiglia di motori turboelica e turboalbero di GE T700/CT7 alimenta 25 tipi di elicotteri e velivoli ad ala fissa con oltre 130 clienti in più di 50 paesi.
Costruito sull'affidabile T700, il design del motore CT7 si è dimostrato efficace in ambienti difficili e ha raggiunto oltre 37 milioni di cicli motore. Il motore commerciale CT7 alimenta una varietà di elicotteri tra cui Bell 214ST e 525, Sikorsky S-70, S-92 e AW101 e AW189 di AgustaWestland. La versione turboelica del motore alimenta velivoli come il CN235 e il Saab 340.
L'ultimo membro della famiglia CT7, il CT7-2E1, è una versione civile avanzata del T700-701D. È dotato di una nuova turbina ad alta pressione di durata migliorata e di un FADEC avanzato. Certificato nel giugno 2013, il -2E1 è attualmente in servizio sull'elicottero supermedio AW189. Un'altra versione di questo motore, il CT7-2F1, è stata certificata nel 2019 e alimenterà il Bell 525 Relentless. Inoltre, le varianti del CT7-2 attualmente alimentano l'AW 149 e il Bell 214ST.
La più alta affidabilità di qualsiasi motore della sua classe, il motore CT7-8 offre le massime prestazioni di missione. Certificato dalla FAA nell'aprile 2004, il CT7-8 combina una tecnologia avanzata e all'avanguardia con l'architettura di design T700 collaudata. Progettati per una maggiore durata con componenti commercialmente collaudati, questi potenti motori sono dotati di Full Authority Digital Electrical Control (FADEC) per migliori informazioni sulla cabina di pilotaggio e ridotto carico di lavoro del pilota. Il CT7-8 alimenta con orgoglio una varietà di velivoli multiruolo tra cui l'S92, l'AW101 e l'NH90.
Le varianti turboelica CT7 utilizzano lo stesso nucleo dei motori turboalbero, con un cambio dell'elica montato davanti al nucleo. I turboelica CT7 sono utilizzati sulle varianti dell'aereo di linea svedese Saab340 e del trasportatore CN235.
I motori presentano materiali migliorati nella turbina ad alta pressione e condividono il compressore a flusso aumentato e il sistema avanzato di controllo elettronico digitale (FADEC) completo del motore originale CT7-8 certificato nel settembre 2000.
La consegna dei motori CT7-8A per il Sikorsky S-92 inizierà questo mese e i motori CT7-8E sono già stati spediti ad AgustaWestland per i test di volo dell'EH101, che dovrebbero iniziare questa estate.
"Siamo estremamente soddisfatti della certificazione di successo di questi motori", ha affermato Ed Birtwell, direttore generale del progetto Turboshaft di GE Aircraft Engines. "Questi sono gli unici motori certificati FAA in questa classe di potenza disponibili per i moderni elicotteri di media portata".
GE è già a buon punto nello sviluppo del prossimo modello di crescita nella famiglia di motori turboalbero T700/CT7. Il CT7-8C, annunciato lo scorso anno, offre un ulteriore aumento di potenza del 20% rispetto ai modelli di motori appena certificati.
GE Aircraft Engines, parte di GE Transportation, è un componente operativo di General Electric Company (NYSE: GE). GE è il principale produttore mondiale di motori a reazione per aerei civili e militari. GE produce anche turbine a gas, derivate dai suoi programmi di motori a reazione di grande successo, per applicazioni marine e industriali. Inoltre, GE fornisce un supporto completo per la manutenzione, attraverso la sua attività GE Engine Services, per i motori a reazione GE e non GE in servizio in tutto il mondo.

AW 101: il più avanzato elicottero multi-ruolo

La flessibilità dell’AW101 è unica e permette agli operatori di configurare l’elicottero per una vasta gamma di missioni avendo a disposizione diverse soluzioni in un unico elicottero che si conferma il più avanzato e potente multi-ruolo oggi disponibile sul mercato. Equipaggiato con sofisticati sistemi avionici e di missione, l’AW101 garantisce la massima efficienza operativa anche grazie alla sua elevata autonomia.
Prestazioni eccezionali e avanzati sistemi di protezione consentono all’AW101 di operare anche negli ambienti più impegnativi. La flessibilità in termini di configurazione consente di svolgere diverse missioni quali il trasporto tattico di truppe e materiali, l’evacuazione medica, la ricerca e salvataggio e il recupero personale.
L’AW101 è equipaggiato con sistemi avionici e di missione all’avanguardia che offrono un’eccezionale conoscenza della situazione esterna per garantire una rapida analisi tattica, assicurando il successo della missione.
La ridondanza di tutti i sistemi si combina alla potenza dei tre motori e alla comprovata capacità della trasmissione di continuare a funzionare per 30 minuti dopo la perdita dell’olio lubrificante. Gli avanzati sistemi di protezione, la tolleranza balistica e i sistemi d’arma assicurano la massima sopravvivenza anche in ambienti ad alto rischio.
L’AW101 offre agli operatori la massima versatilità grazie anche alla vasta gamma di equipaggiamenti di missione. Le due ampie porte scorrevoli e la rampa di carico posteriore assicurano facilità di ingresso/uscita del personale e il rapido carico/scarico degli equipaggiamenti.

Dati tecnici:
  • Peso max decollo: 15.600 kg 34.390 lb
  • Motori: 3 x General Electric CT7-8E
  • Lungh.: - 22,83 m 74 ft 11 in
  • Alt.: 6,66 m 21 ft 10 in
  • Diametro rotore: 18,60 m 61 ft 0 in
  • Equipaggio di bordo 2-4 - Passeggeri 25+
  • Vel. Max crociera: (ISA, MGW, SL, MCP) - 277 km/h 150 kt
  • Vel. Max salita: (ISA, MGW, SL, MCP) - 9,5 m/s 1.880 ft/min
  • Staz. Effetto suolo: (ISA, MGW) - 3.307 m 10.850 ft 
  • Autonomia max: (ISA, MGW)* - 1.500 km 810 nm *con Due motori
  • Autonomia oraria: (ISA, MGW)* - 6 ore 50 min - *con Due motori.

I clienti dell’AW101 potranno beneficiare del programma Mid-Life Upgrade che prolungherà il ciclo di vita della flotta in servizio con la conversione ai più recenti standard e sistemi (avionici, di missione, radar e sensori) e ne migliorerà le capacità operative.






Il Leonardo AW101 è un elicottero medio multiruolo a tre turbine da 15 tonnellate utilizzato in applicazioni militari e civili. 

È stato sviluppato grazie ad una joint venture tra la italiana Agusta e la britannica Westland Aircraft per soddisfare un requisito per un elicottero utility per impiego navale. In seguito le due aziende si fusero nella società AgustaWestland, il cui pacchetto azionario venne poi rilevato interamente da parte di Finmeccanica. Dal 1º gennaio 2016 le attività di AgustaWestland sono confluite nel settore elicotteri di Finmeccanica, dal 2017 Leonardo divisione elicotteri. Alcuni operatori, tra cui le forze armate di Regno Unito, Danimarca, Norvegia e Portogallo, utilizzano il nome Merlin per i loro AW101 in servizio. L'elicottero viene prodotto presso gli stabilimenti di Yeovil in Inghilterra e di Vergiate e Brindisi in Italia. Sono stati assemblati su licenza alcuni esemplari anche in Giappone e negli Stati Uniti d'America.
Prima del 2007, l'elicottero è stato commercializzato con il nome EH101. Il nome originale doveva essere EHI 01, ma un errore di trascrizione su una nota scritta a mano portò al cambiamento in EH101 e la designazione rimase. Nel 2000, a seguito della fusione tra Agusta e Westland Helicopters, il modello venne designato come AW101. L'AW101 effettuò il primo volo nel 1987 ed entrò in servizio nel 1999. Dall'inizio dell'introduzione in attività, l'AW101 ha sostituito molti precedenti modelli di elicottero, quali il Sea King, nel ruolo di elicottero da trasporto medio, lotta antisommergibile ed elicottero imbarcato.
La Royal Canadian Air Force (RCAF) impiega una variante dell'AW101, designata CH-149 Cormorant, per il ruolo di ricerca e soccorso in mare. Un'altra variante, designata VH-71 Kestrel, fu realizzata per venire impiegata come elicottero per il trasporto del presidente degli Stati Uniti; ma in seguito il programma è stato cancellato. Operatori civili utilizzano AW101 per il trasporto passeggeri e VIP. L'elicottero è stato impiegato in teatri di combattimento a supporto di forze di coalizione nella Guerra in Iraq e nella Guerra in Afghanistan.
Nella primavera 1977, il Ministero della difesa britannico emise un requisito per un elicottero antisommergibile per sostituire i Westland Sea King della Royal Navy. La Westland propose in risposta con un progetto indicato come WG.34 che fu approvato dai militari per il successivo sviluppo. Nel frattempo, anche la Marina Militare era alla ricerca di un sostituto per i suoi Sea King prodotti su licenza dalla Agusta, il che portò quest'ultima a intavolare delle discussioni con la Westland per un possibile sviluppo comune. Tra le due società venne finalizzato un accordo che portò nel novembre 1979 alla creazione di una nuova società dal nome EH Industries Limited (EHI), con sede a Londra e attivata nel giugno dell'anno successivo per seguire il progetto. Man mano che gli studi progredivano, la EHI si rese conto del mercato potenziale per elicotteri con le stesse caratteristiche di quelli richiesti dalle marine militari britannica e italiana.







Il 12 giugno 1981, il Regno Unito confermò la sua partecipazione al programma, finanziando un budget iniziale di 20 milioni di sterline per lo sviluppo di 9 esemplari di preserie. Al Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget del 1985, la Agusta espose un mock-up di una versione multiruolo del nuovo elicottero, preliminare rispetto alle versioni personalizzate. Dopo un lungo periodo di sviluppo, il primo prototipo volò il 9 ottobre 1987.
Nel corso dello sviluppo, è stata messa a punto una versione civile dal nome Heliliner.
L'EHI ha cambiato nome nel gennaio 2004 in AgustaWestland International Limited come effetto della fusione tra le due aziende aeronautiche. Di conseguenza nel 2007 l'EH101 è stato rinominato AW101.
Nel 2005, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d'America ha scelto tra una rosa di tre candidati il progetto industriale US-101 presentato dall'alleanza Lockheed Martin-AgustaWestland. La commessa è stata annullata dal Governo degli Stati Uniti, prendendo spunto dall'esplosione dei costi. Sull'esito ha influito principalmente l'azione di lobby di Sikorsky, storico fornitore della Casa Bianca, che mal sopportava di essere stato soppiantato dall'azienda italo-britannica.
L'elicottero sotto il nome di VH-71 Kestrel, doveva essere utilizzato per costituire la nuova flotta elicotteristica del Presidente degli Stati Uniti assumendo il codice di chiamata "Marine One".
Attualmente l'AW101 è in corsa per la fornitura all'Aeronautica degli Stati Uniti di un nuovo tipo di elicottero da ricerca e soccorso in combattimento (CRH) e per la fornitura di 2 varianti alla Polonia.
Il primo acquirente internazionale dell'AW101 è l'Algeria che ha firmato un ordine di 6 esemplari a fine novembre 2007.
Nel marzo 2010 l'aeronautica militare indiana sceglie l'AW101 come elicottero da impiegare per il trasporto governativo e ne ordina 12 esemplari. Il contratto è stato poi cancellato a causa delle accuse, poi rivelatesi non fondate, di corruzione per l'aggiudicazione della commessa. L'AgustaWestland avrebbe dovuto fornire, inoltre, all'aeronautica militare indiana anche cinque anni di supporto logistico e l'addestramento iniziale dei piloti e degli specialisti, per un valore di 560 milioni di euro.
L’AW101 è dal 2015 in dotazione anche all'Aeronautica Militare italiana per le operazioni di "Combat SAR" e le "Special Operations". La macchina, che la forza aerea ha designato HH-101 CAESAR, è oggetto di un'esigenza per 12 esemplari (più tre opzioni). Derivato dall'esperienza del modello EH-101 ASH in forza alla Marina Militare era originariamente definito EPAM (Elicottero Pesante Aeronautica Militare). Il contratto per i prime due è stato firmato da Armaereo nel dicembre 2010, con consegne previste fino alla fine del 2019.
La macchina è stata prescelta dall'aeronautica militare norvegese in un contratto da 1,15 miliardi di euro, per 16 elicotteri da fornire entro il 2020, con addestramento dei piloti ed una opzione per altri sei elicotteri.
Il 12 giugno 2017 è stato inaugurato in Norvegia il centro di addestramento di Leonardo per l’AW101, presso l'aeroporto di Stavanger Sola. Il centro di formazione è dotato di un nuovo Full Flight Simulator (FFS) dell’AW101 e costituisce un punto di riferimento per l’addestramento degli equipaggi norvegesi e di piloti provenienti da altri Paesi.

I molti nomi operativi:
  • AW-101 ASW/ASuW per caccia antisommergibile e guerra di superficie.
  • AW-101 AS2H come gli ASW/ASuW ma con capacità di pattugliamento potenziate e un peso massimo al decollo di 15600 kg.
  • AW-101 HEW per scoperta radar.
  • AW-101 UTILITY per trasporto generico.
  • AW-101 ASH per assalto anfibio, versione potenziata.
  • AW-101 NAWSARH(Norwegian All Weather Search And Rescue Helicopter) - denominazione utilizzata in Norvegia, la configurazione NAWSARH è una configurazione da Search and rescue.
  • CH-149 Cormorant - denominazione utilizzata in Canada.
  • HH-101A Caesar - designazione degli esemplari dell'Aeronautica Militare italiana che saranno utilizzati per il Combat SAR.
  • US-101 o VH-71 Kestrel - denominazione utilizzata negli Stati Uniti.
  • MCH-101 - versione prodotta su licenza dalla Kawasaki Heavy Industries per la marina militare giapponese
  • CH-101 - Modello imbarcato sulla nave da ricerca giapponese impegnata in attività in Antartide. - Merlin Crowsnest - Modello imbarcato in configurazione da scoperta radar dotato della suite da scoperta radar Thales Cerberus, versione migliorata della stessa versione installata sui Sea King ASaC Mk.7.

Utilizzatori

Civili:
  • Turkmenistan - Turkmenistan Airlines - 2 AW101 VVIP per il trasporto VIP ordinati nel 2010, con il primo esemplare consegnato nel 2013.

Governativi:
  • Giappone - Tokyo Metropolitan Police Department - 1 EH-101 della versione civile acquistato nel 1998 e consegnato nel 1999.

Militari:
  • Algeria - Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Jaza'iriyya - a partire dal 2009 ha ricevuto 8 esemplari di cui 6 ASW in cogestione con la marina e 2 per trasporto VIP;
  • Arabia Saudita - Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Sa'udiyya - nel 2008 ha sottoscritto un ordine per 2 AW101 Srs.640 Merlin da impiegare per il trasporto della casa regnante e dei vertici dello stato.
  • Canada - Canadian Forces Air Command - All’ottobre 2019, opera con 14 esemplari di CH-149 Cormorant dei 15 esemplari ordinati, in quanto un esemplare è stato perso in un incidente. Ad ottobre 2019 è stato deciso che la flotta sarà aggiornata ed ampliata con ulteriori 2 esemplari (salendo a 16) dei 9 VH-71 Kestrel acquistati dagli Stati Uniti e mai entrati in servizio come "Marine One" (ma tenuti in hangar in buone condizioni), i restanti cinque dei quali sarà utilizzata o come fonte di parti di ricambio, oppure per un nuovo ampliamento della flotta fino a 21 esemplari.
  • Danimarca - Flyvevåbnet - 14 tra AW101 Model 512 SAR e AW101 Model 512 TTT consegnati e tutti in servizio al luglio 2019.
  • India - Bhāratīya Vāyu Senā - 3 AW101 da impiegare per il trasporto governativo. I restanti 9 originariamente ordinati saranno oggetto di arbitrato internazionale;
  • Indonesia - Tentara Nasional Indonesia Angkatan Udara - 1 AW 101A, in servizio al dicembre 2018.
  • Giappone - Kaijō Jieitai - opera con 3 CH-101 e 6 MCH-101, restano ancora da consegnare 14 esemplari;
  • Italia - Marina Militare - il 1º Gruppo elicotteri e il 3º Gruppo elicotteri hanno in carico 22 esemplari di AW101. Nell'ottobre 2010 tre AW-101 della Marina Militare appartenenti al 1º Gruppo elicotteri della base aerea di Luni-Sarzana (La Spezia) sono stati inviati in Afghanistan per unirsi alle forze ISAF, i tre elicotteri, che sono stati trasportati da un C-17 dell'USAF, fanno parte del Task Group Shark comprendente un totale di 67 militari tra equipaggi di volo, tecnici per la manutenzione degli elicotteri, personale amministrativo, logistico e medico oltre a fucilieri del Reggimento San Marco per compiti di protezione e sicurezza; i tre elicotteri, dotati di sistemi di auto protezione e di visione notturna (NVG) saranno impiegati per missioni di sorveglianza, pattugliamento, scorta convogli ed evacuazione medica (MEDEVAC) prevalentemente nell'Afghanistan occidentale operando dalla base di Herat, dove si trova anche il comando italiano. - Aeronautica Militare - 12 (+ 3 opzioni) HH-101 per il combat SAR.; Il 9 luglio 2015 è stato ufficialmente consegnato al 15º Stormo di Cervia il primo elicottero HH-101A. La forza aerea italiana utilizzerà quest'aeromobile per missioni di supporto aereo alle operazioni speciali, per l'intercettazione di aeromobili lenti e per il recupero di persone, civili e militari, in aree di crisi. 6 esemplari in servizio all'agosto 2019.
  • Nigeria - Nigerian Air Force - 2 AW101 in configurazione da trasporto VIP consegnati tra il 2015 ed il 2016, e tutti in servizio all'ottobre 2018.
  • Norvegia - Kongelige Norske Luftforsvaret - nel Dicembre 2013 ha ordinato 16 AW101, per sostituire i Sea King attualmente in uso con funzione SAR. Le consegne avverranno a partire dal 2017 e si concluderanno nel 2020.
  • Polonia - Marynarka Wojenna - 4 AW101 ordinati con un contratto del valore di 380 milioni di euro (1,65 miliardi di zloty) ad aprile 2019, con consegne entro il 2022. Le macchine saranno destinate a vari compiti, compresi il contrasto alle minacce sottomarine, la ricerca e soccorso e il recupero di personale.
  • Portogallo - Força Aérea Portuguesa - il 751 Squadron "Pumas" è equipaggiato con 12 esemplari di AW101, tutti in servizio al novembre 2017.
  • Regno Unito - Royal Navy - vola con 40 esemplari di AW101 HM1 Merlin; - 700M Naval Air Squadron (Operational Evaluation Unit) - 814 Naval Air Squadron - 820 Naval Air Squadron - 824 Naval Air Squadron - 829 Naval Air Squadron - Royal Air Force - opera con 28 AW101 Merlin (nelle versioni HC3 e HC3A); - No. 28 Squadron RAF, RAF Benson - No. 78 Squadron RAF, RAF Benson.

(Fonti delle notizie: Web, Google, RID, Wikipedia, You Tube)

























































 

martedì 18 gennaio 2022

I nuovi sottomarini “Type 212CD Common Design”


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Con il Tipo 212CD (Common Design) la Norvegia e la Germania hanno scelto lo sviluppo e l'approvvigionamento congiunto dei loro sottomarini di prossima generazione. Rispetto al Tipo 212A le innovazioni includono: 
  • una autonomia operativa significativamente più lunga, 
  • L’utilizzo di batterie agli ioni di litio in combinazione con un AIP a celle a combustibile, 
  • l'integrazione del sistema missilistico IDAS lanciabile contro obiettivi di superficie e aerei.




Caratteristiche dei 212CD

L'U-212A è il predecessore dell'U-212CD. Grazie alla sua forma unica, al design in acciaio amagnetico e al sistema di combattimento altamente avanzato, l'HDW Class 212CD è da considerare al vertice della tecnologia stealth; sarà un sostituto ideale anche per gli attuali sottomarini Walrus della Royal Netherlands Navy in quanto sono in grado di garantire capacità elevate, sicurezza in mare e un fermo sostegno della sicurezza nazionale.
Soddisfa i requisiti tecnici e operativi della Royal Netherlands Navy e garantisce un impatto strategico mondiale:
  • Operazioni in tutto il mondo;
  • Il design più furtivo disponibile;
  • Significativa riduzione del TES (Target Echo Strength) grazie all'esclusivo design a forma di diamante;
  • La comprovata propulsione indipendente dall'aria basata su celle a combustibile fornisce diverse settimane di autonomia in immersione, senza firme aggiuntive;
  • L'esclusivo design e lo scafo amagnetico lo rendono invisibile ai sensori MAD (Magnetic Anomaly Detection);
  • Enorme potenza di fuoco;
  • Ottimizzato per le forze operative speciali.


La filosofia del design evolutivo

L’obiettivo della nuova classe sarà quello di ridurre al minimo i rischi associati al processo di sviluppo di nuovi sottomarini. Ecco perché i tecnici lavorano secondo la filosofia del "Design Evolutivo”. La filosofia di progettazione chiave di tutti i sottomarini di classe HDW è l'iterazione del design, in base alla quale le migliori caratteristiche di progettazione di ciascuna classe si evolvono nell'iterazione successiva, garantendo che le nuove classi di sottomarini abbiano tecnologia, materiali e standard MOTS solidi e ben collaudati. Questo metodo di avanzamento della progettazione riduce sia il rischio tecnico che commerciale all'interno della progettazione, consentendo innovazioni adeguate e avanzate, senza compromettere l'affidabilità della pianificazione e della pianificazione dei costi.

L’ORDINE DELLA Royal Norwegian Navy

Nel febbraio 2017, è stato annunciato che la Royal Norwegian Navy acquisirà quattro sottomarini basati sul Tipo 212CD. I piani iniziali prevedevano l'ingresso in servizio tra il 2025 e il 2028. Tuttavia, il piano di difesa norvegese 2020 prevedeva l'ingresso in servizio "intorno al 2030". Questa variante "CD" (Common Design) del Tipo 212 sarà composta da sei sottomarini, con la Marina tedesca che ordinerà due nuove unità insieme alle quattro norvegesi. Nel marzo 2021 è stato indicato che era stato raggiunto un accordo tra Norvegia e Germania per avviare il programma di acquisizione, in attesa dell'approvazione del Bundestag. Il contratto per la costruzione delle sei unità sottomarine è stato firmato nel luglio 2021 con la consegna della capoclasse alla Royal Norwegian Navy prevista nel 2029. La classe Type 212 Common Design è una classe di sottomarini sviluppata dalla ThyssenKrupp Marine Systems (TKMS) per le marine norvegese e tedesca. La classe è derivata dalla classe dei sottomarini Tipo 212, ma sarà significativamente più grande.

Kongsberg fornirà sonar e soluzioni di navigazione

Il pacchetto tecnologico comprenderà i sonar di navigazione e prevenzione delle mine SA9510S MKII e un sistema di navigazione sottomarina. Kongsberg Maritime è stata incaricata di fornire una suite sonar attiva e una tecnologia di navigazione di fondo per i sottomarini Type 212 Common Design (CD). I nuovi sottomarini saranno acquistati dalla Norwegian Defence Materiel Agency (NDMA) e dal Bundesamt fur Ausrustnung, Informationstechnik und Nutzung der Bundeswehr (BAAINBw) tedesco.
Nel luglio di quest'anno, TKMS e Kongsberg sono stati incaricati di costruire sei nuovi sottomarini di tipo 212CD per le marine norvegese e tedesca; il contratto seguirà un rigoroso processo comparativo condotto da una joint venture Kongsberg Thyssen Atlas nota come "kta Naval Systems" e Thyssenkrupp Marine Systems (TKMS).

LA PROPOSTA PER LA MARINA OLANDESE

Sulla base dei requisiti di alto livello per la sostituzione dei sottomarini Walrus condivisi dal governo olandese nel 2018, Thyssenkrupp Marine Systems ha proposto un MOTS (Military off-the-shelf) altamente tecnologico, all'avanguardia: l’U-212CD.
Sussiste un grande vantaggio per i Paesi Bassi nella scelta di un sottomarino appartenente a questa specifica famiglia tecnologica; anche la Germania e la Norvegia utilizzeranno unità della stessa famiglia. I sottomarini olandesi, ad ogni buon conto, saranno realizzati sulle specifiche esigenze e soddisferanno pienamente i requisiti olandesi, condividendo i costi di sviluppo, di progettazione, di ingegneria e manutenzione con gli alleati NATO tedeschi e norvegesi.

Cronologia del progetto

Un contratto da 5,5 miliardi di € per lo sviluppo e l'approvvigionamento dei sei sottomarini è stato stipulato con TKMS nel luglio 2021 dopo che i governi tedesco e norvegese hanno raggiunto un accordo di principio. Ciò ha fatto seguito a un lungo periodo di negoziazione tra l'industria e i due governi che ha avuto luogo dopo che la Norvegia, nel 2017, aveva deciso un'ampia partnership navale con la Germania e TKMS per il loro progetto di sostituzione della datata classe ULA, anch’essi costruiti dalla TKMS/ HDW. A Kiel sarà istituito un ufficio tedesco-norvegese per il programma di costruzioni (BPO) incaricato di rappresentare i due stati in materia di progettazione, costruzione e accettazione. La direzione si alternerà tra un rappresentante tedesco e norvegese, con un terzo dello staff norvegese. Successivamente, nella base navale di Haakonsvern, verrà istituito un ufficio del programma di gestione della vita (LMPO). Anche la gestione si alternerà, con un terzo del personale tedesco. L'ufficio si occuperà delle questioni relative alla manutenzione ed alle eventuali riparazioni dei sottomarini. La Norvegia istituirà strutture di manutenzione per i sottomarini di entrambi i paesi. 

Progetto

I nuovi sottomarini saranno basati ampiamente sulla tecnologia subacquea degli U212A, ma saranno di dimensioni quasi doppie presentando un nuovo design stealth: lo scafo sarà a forma di diamante per deviare in parte le emissioni sonar ostili nella moderna guerra ASW. Proprio come il Tipo 212A, i sottomarini saranno dotati di un sistema di propulsione indipendente dall'aria basato su celle a combustibile, ma avranno in dotazione due motori diesel (serie MTU 4000) invece di uno. Anche l’autonomia complessiva sarà considerevolmente maggiore.




Armi in dotazione

I sottomarini saranno dotati di quattro tubi per siluri pesanti DM2A4 e la Germania prevede di adattare per le proprie unità il missile di difesa aerea IDAS.




Le unità da costruire

Come già evidenziato, i sottomarini vengono acquistati dalla Norwegian Defense Materiel Agency Forsvarsmateriell (quattro sottomarini) e dall'Agenzia tedesca per gli appalti delle forze armate BAAINBw (due sottomarini). La Thyssenkrupp Marine Systems (TKMS) sta costruendo sei nuovi sottomarini di tipo 212 Common Design (CD). La Marina tedesca riceverà due sottomarini, mentre quattro saranno consegnati alla Royal Norwegian Navy. I sottomarini vengono acquistati dalla Norwegian Defense Materiel Agency (NDMA) e dal Bundesamt fur Ausrustnung, Informationstechnik und Nutzung der Bundeswehr (BAAINBw) in Germania.

Il programma

I governi tedesco e norvegese hanno firmato un accordo per lo sviluppo, l'approvvigionamento, il funzionamento e la manutenzione congiunti dei sottomarini nel giugno 2017. La cooperazione si estende anche ai missili navali, rafforzando la cooperazione tra le marine e ampliando la cooperazione industriale, di ricerca e sviluppo.
TKMS e la sua unità aziendale per i sistemi elettronici navali, ATLAS ELEKTRONIK, hanno collaborato con il partner industriale norvegese Kongsberg Defence & Aerospace per formare una joint venture, kta Naval Systems per lo sviluppo dei sottomarini e di altri sistemi di combattimento nell'ottobre 2017. Lo sviluppo dei sottomarini richiederà un investimento stimato di circa 5,5 miliardi di € (6,4 miliardi di $). I lavori di costruzione del primo sottomarino inizieranno nel 2023. Questo primo sottomarino sarà consegnato alla Marina norvegese nel 2029, mentre le due unità della Marina tedesca saranno consegnate nel 2031 e nel 2034. I nuovi sottomarini rimarranno in servizio fino agli anni '60.
Anche la Royal Netherlands Navy intende acquisire i sottomarini “Common Design” per sostituire gli esistenti WALRUS. Esisterebbero anche altri potenziali clienti (Polonia?).

Design e caratteristiche

Il sottomarino non nucleare Tipo 212CD avrà: 
  • una lunghezza di circa 73 m, 
  • uno scafo del diametro di 10 m, 
  • un'altezza di 13 m.,
  • un dislocamento in superficie di 2.500 tonn.
I nuovi sottomarini 212CD saranno caratterizzati da strutture uniche, moderni sistemi di combattimento, enorme potenza di fuoco e tecnologia stealth superiore. L'esclusivo design a forma di diamante dello scafo del sottomarino garantirà una significativa riduzione della forza dell'eco target (TES), mentre la propulsione indipendente dall'aria basata su celle a combustibile gli consentirà di rimanere immerso per diverse settimane. Inoltre, l'esclusiva architettura amagnetica renderà la nave non rilevabile ai futuri sensori di rilevamento di anomalie magnetiche (MAD).
Il sistema di celle a combustibile HDW offrirà una soluzione unica per l'integrazione di sottomarini non nucleari. Il sistema è stato sviluppato appositamente come convertitore di energia silenzioso e come estensione del sistema di propulsione convenzionale.
L'avanzamento della progettazione ridurrà al minimo il rischio tecnologico e commerciale, consentendo miglioramenti adeguati e avanzati senza influire sulla pianificazione dei costi. Ottimizzati per consentire l’infiltrazione ed esfiltrazione rapida di forze operative speciali, i sottomarini saranno adatti per operazioni in tutto il mondo.

Sistema di gestione del combattimento

Come già detto, i 212CD saranno equipaggiati con un nuovo sistema di combattimento chiamato ORCCA, completamente integrato, in grado di combinare la massima adattabilità con il massimo grado di sicurezza informatica. 


ORCCA è il più avanzato sistema di combattimento per sottomarini non nucleari disponibile sul mercato e consentirà di intraprendere un'analisi integrata dei dati da una gamma di sistemi di bordo attraverso un'unica interfaccia multiuso per un processo decisionale sano e rapido. Gli operatori di ORCCA potranno interagire come parte di un'unità in missioni globali come la NATO o l'UE. Le comunicazioni tra i sistemi di bordo ed i moduli di dominio nazionale e internazionale saranno supportate da un'infrastruttura IT dedicata.




Sistemi d'arma imbarcate

I sottomarini Tipo 212CD saranno dotati di missili guidati anti-nave del tipo NSM (Naval strike missile) Block 1A, in grado di ingaggiare bersagli marini e terrestri con notevole precisione, in particolare lungo la fascia costiera. Il missile d'attacco di precisione a lungo raggio di quinta generazione è guidato da un sistema di navigazione inerziale e assistito da un ricevitore GPS militare e un altimetro laser. Il design stealth dell'NSM, insieme agli esclusivi sensori di imaging e infrarossi passivi, ne rendono estremamente difficile il rilevamento, aumentando la precisione e riducendo i danni collaterali.

Il nuovo sottomarino sarà radicalmente “stealth” e con un dislocamento maggiorato

I sottomarini si affidano alla furtività per mantenere l'elemento sorpresa e sfuggire alle minacce. Per decenni questo si è concentrato sulla riduzione del rumore emesso dal sottomarino. Una rinascita dell'uso del sonar attivo per localizzare i sottomarini ora significa che potrebbero essere necessarie nuove misure stealth. Il costruttore di sottomarini tedesco TKMS sembra essere il primo ad applicare lo “stealth shaping” radicale. La Deutsche Marine gestisce una flotta di sottomarini avanzati. L'attuale Type-212A è stato il primo al mondo a introdurre l'AIP a celle a combustibile (alimentazione indipendente dall'aria). Ora i due Type-212CD verranno aggiunti alla flotta. Oltre ad essere più recenti di oltre 10 anni rispetto alle unità attualmente in servizio, hanno anche un dislocamento incrementato che dovrebbe portare con sé capacità migliorate, in particolare stealth.
Le specifiche generali pubblicate da TKMS mostrano le dimensioni del nuovo sottomarino. È molto più grande dell'attuale Type-212A, con un dislocamento in superficie aumentato di un incredibile 65% da 1.524 t a circa 2.500 t. La lunghezza è aumentata di quasi il 30%, da 57,20 m (188 piedi) a 73 m (240 piedi). E la larghezza è aumentata di quasi il 50%, da 6,8 m (22 piedi) a 10 m (33 piedi). Anche l'altezza è aumentata di 2 m (6,5 piedi). Uno dei fattori trainanti dell'aumento delle dimensioni è che il sottomarino è ora racchiuso in un grande scafo esterno sagomato allo scopo di ridurre la firma sonar. Altri benefici derivanti dall’aumento di dimensioni e dislocamento non sono stati divulgati. Possiamo intuire tuttavia che potrebbe trasportare più armi, avere un secondo generatore diesel ed essere in grado di funzionare più a lungo. Si vocifera di un sistema di lancio verticale a prua delle unità norvegesi, che saranno armate con il missile NSM. 

“Stealth Shaping”

Ci sono due modalità di base del sonar che il sottomarino potrebbe affrontare. Il sonar attivo è quando qualcuno trasmette rumori e ascolta gli echi quando rimbalzano sul sottomarino. Il sonar passivo sta semplicemente ascoltando qualsiasi suono emesso dal sottomarino, come pompe, motori, persino il flusso d'acqua sulla superficie dello scafo. Per anni il sonar passivo è stato visto come il re della guerra sottomarina perché non rivela la posizione del predatore. Tuttavia questo sta cambiando poiché i sottomarini sono diventati molto più silenziosi e l'efficacia del sonar passivo è diminuita. Per rilevare i sottomarini più silenziosi, potrebbe essere necessario l’utilizzo di sonar attivi. Pertanto, essere invisibile al sonar attivo può fornire un vantaggio tattico.
Molti sottomarini utilizzano già strati di speciali piastrelle o toppe di gomma, note come rivestimenti anecoici, per ridurre la quantità di suono che viene riflessa al nemico. Lo fanno assorbendo quanto più possibile il suono in entrata. Sebbene questo tenda ad essere moderatamente efficace, non rende il sottomarino invisibile. Il Type-212CD porta questo al livello successivo. I lati inclinati piatti sono il modo principale in cui riduce la sua firma sonar, nota come forza dell'eco target. Uno scafo di un sottomarino regolare con una sezione trasversale cilindrica rifletterà le onde sonar in arrivo da quasi tutte le direzioni. Tuttavia, una superficie piana, se più grande della lunghezza d'onda del sonar in arrivo, rifletterà il suono in un raggio stretto. Questo è lo stesso principio di base utilizzato sugli aerei stealth. Naturalmente non è così semplice. Le condizioni esatte dell'acqua possono influenzare il percorso seguito dal suono. E anche la lunghezza d'onda del sonar è un fattore. Tuttavia, con un'ampia modellazione al computer, la TKMS sarà in grado di ottimizzare gli angoli per far funzionare lo “stealth shaping” nella più ampia gamma di condizioni operative.

La corsa per essere i primi

In realtà il Type-212CD non è il primo sottomarino ad essere progettato con uno scafo esterno sfaccettato come questo. Durante la seconda guerra mondiale, quando il sonar attivo era ancora agli inizi, i progettisti tedeschi progettarono l' U-Boot Type-XXIX-H. Questo aveva i lati e la vela angolati di base. Tuttavia non fu mai stato costruito e, mancando dell'intelligenza artificiale oggi disponibile, è discutibile quanto sarebbe stato efficace.
L'azienda statunitense Lockheed ha anche sperimentato concetti simili di sonar-stealth. Questi sono un sottoprodotto dello sviluppo del famoso caccia stealth F-117A Nighthawk. Intorno al 1980 hanno persino proposto un sottomarino invisibile alla Marina degli Stati Uniti che presentava lati angolati come il Tipo-212CD, ma non fu accettato dagli organi tecnici.
Più recentemente architetti navali in diversi paesi hanno esplorato questi principi. Da notare, diversi modelli BMT britannici presentavano sezioni trasversali simili e ci sono alcuni suggerimenti in altri progetti futuri. Tuttavia sembra che il Type212CD sarà il primo ad adottarlo in modalità operativa.


HENSOLDT fornirà la Suite Optronica

Sulle unità sarà installato un nuovo sistema di combattimento denominato "ORCCA" che sarà sviluppato da Kta Naval Systems, una joint venture tra la divisione di elettronica navale di TKMS Atlas Elektronik e il produttore norvegese Kongsberg e si sostiene che consenta l'analisi di quantità di dati dei sensori e per migliorare l'interoperabilità con le forze alleate. Il primo lotto di sottomarini tedeschi di tipo 212 utilizza già il sistema di combattimento MSI-90U Mk1+ sviluppato dalla Kongsberg.
Al posto del periscopio penetrante nello scafo della precedente classe U212A verrà utilizzato un albero optronico aggiuntivo che include sensori della Hendsold.
La tedesca HENSOLDT (partecipata al 25% da Leonardo) equipaggierà il sottomarino tedesco-norvegese U-212CD con una suite di sensori completamente digitali. La divisione optronica di HENSOLDT ha di recente conseguito un ordine corrispondente del valore di oltre 50 milioni di € da kta Naval Systems, un consorzio di Kongsberg, ThyssenKrupp Marine Systeme e Atlas Elektronik.
I sottomarini norvegesi e tedeschi beneficeranno del salto tecnologico verso apparecchiature di sensori completamente digitali. L'ordine comprende sei sistemi optronici, costituiti da: 
  • un sistema optronico dell'albero OMS 150, 
  • un OMS 300, 
  • un sistema di sorveglianza panoramica i360°OS per ciascuno dei sei sottomarini della marina norvegese e tedesca. 
Con la soluzione a doppio albero optronico, i clienti hanno optato per il salto tecnologico verso una soluzione digitale. L'amministratore delegato della HENSOLDT Optronics Andreas Hülle ha affermato: "Questa combinazione fornisce ai nuovi sottomarini apparecchiature di sensori che combinano le più elevate capacità di rilevamento anche in condizioni di scarsa visibilità con un alto grado di automazione, migliorando così significativamente la capacità delle unità di agire e sopravvivere".
La combinazione di OMS 150 e OMS 300 viene messa in servizio per la prima volta per la classe CD. L'OMS 150, nella sua versione multi-spettrale, sarà utilizzato come albero optronico di ricerca e sorveglianza. L'albero optronico stealth OMS 300 assumerà la cosiddetta funzione di "attacco". Con l'OMS 300, gli sviluppatori della HENSOLDT hanno messo a punto un albero optronico difficile da rilevare visivamente e tramite radar, che aumenta notevolmente la sicurezza degli equipaggi. Questa apparecchiatura optronica multispettrale offrirà all'equipaggio la migliore visibilità in tutte le condizioni di luce e meteorologiche, nonché una gamma molto ampia di operazioni. Con questo ordine da Kta, HENSOLDT Optronics amplia ulteriormente la propria ricerca e sviluppo nel campo degli alberi optronici presso la sede di Oberkochen.

(Fonti delle notizie: Web, Google, Navalnews, Naval-technology, Wikipedia, You Tube)





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