lunedì 7 febbraio 2022

Il fucile M82 Barrett, detto anche “light fifty”, il fucile di precisione anti-materiale in calibro .50 BMG cal.12,7 × 99 mm NATO


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Il fucile BARRETT M82 cal. 12,7 mm, inizialmente acquisito per garantire la possibilità alle unità del genio di effettuare la distruzione a distanza degli ordigni esplosivi, è stato distribuito anche alle unità di fanteria allo scopo di incrementare le capacità di tiro di precisione oltre i 1.200 metri. Si tratta di un’arma di precisione in calibro .50 BMG (12,7 × 99 mm NATO) il cui fusto è composto da due parti, stampate in lamiera d'acciaio e collegate da cross-pin. La canna flottante è scanalata per migliorare la dissipazione del calore e risparmiare peso. Sulla volata l’arma presenta un freno di bocca di grandi dimensioni con due fori per lato in grado di ridurre lo sforzo di rinculo del 65%.



Caratteristiche e prestazioni principali:
  • Calibro .50 (12,7 mm x 99 NATO)
  • Peso 13,0 kg senza serbatoio, 13,6 kg con serbatoio
  • Lunghezza 140 cm
  • Distanza di tiro utile 1.800 m
  • Capacità serbatoio 10 colpi
  • Tiro utile 2.200 m.


Il fucile M82 Barrett (anche detto light fifty) è un fucile semiautomatico a corto rinculo, prodotto dalla Barrett Firearms Company. Si tratta di un fucile di precisione anti-materiale in calibro .50 BMG (12,7 × 99 mm NATO). Grazie alla lunga gittata e la disponibilità di munizioni altamente efficaci (come API o Raufoss Mk 211) l'M82 è estremamente efficace contro obiettivi come stazioni radar, camion, aerei ed elicotteri parcheggiati, ma può essere usato per colpire soldati distanti o dietro protezioni; tuttavia il compito anti-uomo non s'addice all'M82, come del resto neppure a qualsiasi altro fucile cal .50. Dati peso e dimensioni, non è adatto per impieghi a corto raggio o di ingaggio istintivo. È spesso confrontato con il Fucile di precisione Gepard M1, antimateriale e di potenza paragonabile. Grazie alla cartuccia di produzione più recente Barrett (il .416), il fucile ha ulteriormente incrementato la sua portata e precisione a discapito del potere d'arresto.







Storia, evoluzione e modelli

Ronnie Barrett fondò la Barrett Firearms con il solo scopo di produrre fucili da cecchino camerati per la potente munizione .50 BMG (Browning machine gun), originariamente sviluppata e usata dalle mitragliatrici pesanti come la Browning M2HB. Barrett ha iniziato il suo lavoro nei primi mesi del 1980 e i primi fucili furono pronti nel 1982, da qui la designazione M82. Barrett continuò a sviluppare e migliorare il suo fucile durante i primi anni 80 arrivando alla creazione dell'M82A1 nel 1986. Il primo vero successo fu l'acquisto di 100 pezzi da parte dell'esercito svedese nel 1989, seguito poi negli anni 1990-1991 quando l'esercito americano cominciò ad acquistare grandi quantità di Barrett M82A1 per utilizzarli nell'Operazione Desert Shield (in Kuwait) prima e nella più famosa Operazione Desert Storm (in Kuwait e in Iraq) poi.
L'M82A1 è conosciuto dai militari statunitensi come SASR (Special Applications Scoped Rifle - letteralmente fucile con mirino per applicazioni speciali) è stato ed è tuttora utilizzato come arma anti-materiale e come strumento EOD (Explosive Ordnance Disposal) eliminazione di materiale esplosivo. Un ulteriore sviluppo ha portato nel 1987 all'M82A2, un fucile bullpup che era stato progettato per poter sparare tenendolo in spalla (le precedenti versioni avevano bisogno di un cavalletto bipede), evidentemente concepito per colpire bersagli mobili come elicotteri. Questo fucile non ebbe mai un gran successo e venne ben presto tolto dalla produzione.
L'ultima evoluzione della serie M82 è il fucile M82A1M anche conosciuto come M82A3, adottato dall'USMC e prodotto in gran numero. Il fucile si distingue dalla versione precedente poiché presenta una guida di tipo Picatinny alla quale possono essere attaccati i più vari sistemi di puntamento. Altre modifiche sono l'alleggerimento della meccanica, l'aggiunta di un monopiede posteriore, il sistema bipede anteriore rimovibile e il freno di bocca migliorato. I suoi successori, il Barrett M90 ed il Barrett M95, sono stati prodotti per quell'utenza che preferisce un otturatore girevole-scorrevole piuttosto che un'azione semi automatica.

Tecnica

Il fusto del fucile è composto da due parti (superiore e inferiore), stampato in lamiera d'acciaio e collegati da cross-pin. La canna è scanalata per migliorare la dissipazione del calore e risparmiare peso. Sulla volata presenta un freno di bocca di grandi dimensioni che nelle prime versioni era di sezione rotonda con due fori per lato mentre i successivi modelli sono equipaggiati con un freno sempre a due fori per lato ma di sezione rettangolare in grado di ridurre lo sforzo di rinculo del 65%. Per quanto riguarda gli organi di mira, il fucile è spesso equipaggiato con ottiche a 10x per tiri che variano fra 500 e 1800 metri, in ogni caso sono sempre presenti mirini metallici pieghevoli.
Tutti i fucili della serie M82 sono dotati di maniglia pieghevole per il trasporto e di un bipiede anch'esso pieghevole (entrambi amovibili nel modello M82A3). Nell'M82A3 è anche presente un monopiede situato sotto la calciatura, mentre la parte terminale del calcio è dotata di ammortizzatore di rinculo a molle. I modelli M82A1 e M82A3 potrebbero essere montati su M3 o su un treppiede M122 (originariamente destinati a mitragliatrici) o su veicoli utilizzando il Barrett soft-mount (uno speciale sistema che assorbe il rinculo dell'arma).
L'M82A1 può essere munito di cinghia per il trasporto anche se a causa del peso e delle dimensioni è molto scomodo, infatti solitamente è posto in una valigetta rigida o in una custodia. Il fucile viene trasportato smontato in due parti ed è assemblato e pronto al fuoco in meno di un minuto grazie all'inserimento di solo due perni.

Utilizzo

Il fucile è ordinanza di diversi eserciti e polizie; in Italia è in dotazione al Reggimento San Marco, al Reggimento d'assalto paracadutisti Col Moschin, al Reggimento Carabinieri "Tuscania", al G.I.S. dei Carabinieri, al 17º Stormo incursori e al 4º Reggimento Alpini Paracadutisti "RANGER".
L'M82A1 è stato usato nel 2002 come piattaforma per lo sviluppo di prototipi di OSW (Objective Sniper Weapon). È stato dotato di una canna più corta di 25 mm e utilizzato per sparare cartucce esplosive a bassa velocità sviluppate in origine per il lanciagranate automatico 25 mm OCSW. L'esperimento ha dimostrato una grande efficacia contro i bersagli più disparati, con l'unico inconveniente che il rinculo era fuori da ogni capacità umana di sopportazione.

(Fonti delle notizie: Web, Google, Wikipedia, You Tube)












































 

M141 Bunker Defeat Munition, missile anticarro guidato avanzato per l'esercito ucraino


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Il governo degli Stati Uniti e alcuni altri alleati, hanno intensificato le consegne di armi e altri aiuti militari all’Ucraina: sussistono segnali sempre più preoccupanti che la Russia potrebbe essere in procinto di attuare un attacco con conseguente sostituzione della classe politica di quel paese.


I riflettori si sono concentrati principalmente sulle spedizioni di missili anticarro guidati, in particolare Javelin di fabbricazione statunitense e NLAW forniti dal Regno Unito. Si susseguono continui annunci che anche le autorità Lettoni stanno anch'esse inviando missili spalleggiabili terra-aria IR Stinger di produzione statunitense.


nel contempo, le forze armate statunitensi hanno recentemente evidenziato ai media il trasferimento di carichi su pallet di un sistema d'arma meno noto ai media, con un nome insolito, che non riflette necessariamente le sue piene capacità: l'M141 Bunker Defeat Munition.
In data 22 gennaio 2022, l’USAF ha pubblicato per la prima volta le immagini che mostrano dozzine di M141 in preparazione per la spedizione in Ucraina presso la base dell'aeronautica di Dover nel Delaware. Quelle armi, insieme ai missili anti-carro JAVELIN ed alle munizioni per armi leggere, sono arrivate all'aeroporto internazionale di Boryspil, fuori Kiev, a bordo di un Boeing 747 della National Airlines che volava in base a un contratto con l'US Transportation Command (TRANSCOM).



L'M141 è un'arma molto diversa dallo Javelin, un missile anticarro guidato avanzato che è diventato un segno distintivo dell'assistenza militare statunitense all'Ucraina. Il Bunker Defeat Munition (BDM) è un lanciatore mono uso, a colpo singolo, precaricato con un proiettile con propulsione a razzo da 83 mm, non guidato, progettato per ingaggiare bersagli a distanze relativamente brevi (guerriglia in ambito cittadino?). 


Lo sviluppo di quella che era originariamente conosciuta come l'arma usa e getta multiuso lanciabile a spalla (SMAW-D), iniziò negli anni '90 in risposta ai requisiti dell’US ARMY. Il servizio era principalmente alla ricerca di un'arma che desse alle piccole unità uno strumento aggiuntivo per affrontare le fortificazioni nemiche sul campo di battaglia, come bunker di cemento etc…
La McDonnell Douglas inizialmente aveva guidato il progetto, prima che quella società si fondesse con la Boeing nel 1997. 
La Talley Defense Systems, ora una divisione con sede negli Stati Uniti dell'appaltatore norvegese della difesa Nammo, ha successivamente acquisito il progetto. Lo SMAW-D ha battuto un design concorrente basato sull'AT-4 svedese, un'arma anticarro usa e getta a colpo singolo che è anche nell'inventario dell'esercito. Il servizio ha ricevuto le prime consegne di quello che successivamente ha designato l'M141 nel 1999.
L'M141 è derivato dall'arma d'assalto multiuso a lancio di spalla Mk 153 (SMAW), un'arma ricaricabile a spalla che la McDonnell Douglas aveva sviluppato dal B-300 progettato da Israele per il Corpo dei Marines degli Stati Uniti negli anni '80. Il BDM spara un cosiddetto proiettile ad alto esplosivo dual-purpose (HEDP) simile a quello disponibile per lo SMAW, ma con un motore a razzo ridisegnato che ne riduce la portata. L'M141 ha un raggio di tiro effettivo fino a 250 metri, mentre le ultime versioni dello SMAW possono ingaggiare in modo affidabile minacce fino a 500 metri. 
Nel complesso, il BDM è più simile alle varianti più moderne della venerabile M72 Light Anti-Tank Weapon (LAW), un lanciatore usa e getta, a colpo singolo, a spalla precaricato con uno di una serie di tipi di razzi, tra cui un tipo antistrutturale. Per un ulteriore contesto, le versioni più recenti del missile Javelin a spalla hanno una portata effettiva fino a circa 4.000 metri.
Tuttavia, l'M141 possiede ancora un possibile utilizzo e potrebbe essere una comoda aggiunta all'arsenale ucraino. Sebbene l'arma sia stata progettata per ingaggiare fortificazioni nemiche, il suo proiettile tipo HEDP può essere impiegato contro altri tipi di strutture e posizioni fortificate. Ad esempio, nelle prime fasi delle operazioni statunitensi in Afghanistan dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre, le truppe americane hanno utilizzato i razzi BDM per far crollare le caverne che militanti talebani ed i terroristi di Al Qaeda stavano usando come postazioni di combattimento. 
I BDM possono essere usati per aprire buche nei muri e sfondare in altro modo gli ostacoli, creando percorsi alternativi intorno al campo di battaglia anche per le forze amiche. Queste armi hanno anche una capacità secondaria contro veicoli corazzati e non corazzati leggeri e potrebbero essere utilizzate per distruggere depositi di munizioni, carburante e altro materiale simile.
Per l'esercito ucraino, gli M141 potrebbero fornire alle piccole unità ulteriore potenza di fuoco immediata, specialmente contro truppe e veicoli leggeri nelle aree urbane che potrebbero utilizzare strutture per la copertura. I BDM potrebbero essere utili per i gruppi che tendono imboscate a convogli di veicoli di supporto e rifornimenti non corazzati o effettuano incursioni contro gli accampamenti nemici, missioni in cui le truppe ucraine potrebbero trovarsi sempre più impegnate se le forze russe si spingessero in profondità nel territorio del paese. È importante notare che quest'arma ha un notevole contraccolpo durante lo sparo, il che ne impedisce l'uso all'interno di spazi ristretti, come una stanza all'interno di un edificio, costringendo l'utente a esporsi almeno in una certa misura.
Al di là della loro utilità contro vari set di bersagli diversi, gli M141 hanno il vantaggio di essere più facili da addestrare e da usare rispetto a sistemi di missili guidati più complessi, come il citato missile Javelin. Questa relativa facilità d'utilizzo apre anche la possibilità di distribuirli su di una base più ampia e di utilizzarli, se del caso, al posto dei missili, contribuendo a preservare le scorte di tali armi per obiettivi prioritari.
Indipendentemente da come l'Ucraina potrebbe acquisire i suoi nuovi M141 ed impiegarli, la cosa più importante è che, nonostante il loro nome, non si limitino a ingaggiare bunker e fortificazioni simili. Sebbene il BDM non sia in alcun modo un sostituto dei missili guidati anticarro, è un’arma multiuso in grado di fornire anche a piccoli contingenti di truppe ucraine capacità aggiuntive per ingaggiare una varietà di obiettivi in qualsiasi conflitto futuro.

(Fonti delle notizie: Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)