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….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace.
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…
…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…
Il business jet Gulfstream modificato sostituirà la flotta USAF di aerei da guerra elettronica EC-130H Compass Call. L’USAF ha di recente rilasciato ai media le prime foto ed un breve video del nuovo velivolo da guerra elettronica EC-37B Compass Call di prossima generazione destinato a sostituire l’attuale aereo EC-130H. La società statunitense L3Harris Technologies è al lavoro dal 2017 sul programma di “migrazione” del sistema di Guerra Elettronica COMPASS CALL dai datati velivoli EC-130H ai Gulfstream G550. La missione dei COMPASS CALL è il disturbo e il jamming delle comunicazioni, dei segnali radar e degli apparati di navigazione avversari. Impiegati dal 43rd Expeditionary Electronic Combat Squadron, gli EC-130H sono stati costantemente attivi per decenni nel Medio Oriente, in tempi recenti impegnati nel disturbare le comunicazioni dell’ISIS in Iraq e Siria.
La trasformazione delle fusoliere G550 in EC-37B avviene in 2 fasi:
- la prima delle quali ha luogo nello stabilimento Gulfstream di Savannah. Qui le fusoliere del business jet vengono fisicamente modificate con pannelli laterali espansi, interventi sul muso e sulla sezione di coda e con l’installazione di radomi e antenne esterne. In questa fase vengono anche modificati i cablaggi e vengono aggiunte sia l’alimentazione sia il sistema di raffreddamento a liquido per l’apparecchiatura EW;
- la seconda fase di interventi avverrà nello stabilimento L3 di Waco, in Texas, e vedrà l’installazione del sistema di guerra elettronica, che è ottenuto in parte con il “trapianto” di sistemi direttamente dagli EC-130H e in parte con l’adozione di componenti di nuova produzione, più performanti oltre che più leggere e meno ingombranti.
BAE Systems è responsabile per i sistemi di guerra elettronica; la società L3 fornisce le consolle e altre strumentazioni. La seconda fase di modifiche seguirà immediatamente a partire da fine ottobre, con lo stabilimento di Waco che si è nel frattempo preparato allestendo un mock-up.
Sono al momento 6 i velivoli su cui le modifiche sono cominciate, con l’USAF che conta di arrivare a schierare un totale di 10 macchine.
L’EC-37B – rispetto al quale anche l’Italia ha già formalizzato un forte interesse - garantirà un sostanziale aumento delle capacità di guerra elettronica dell’USAF pur impiegando il medesimo sistema EW dell’attuale EC-130H, semplicemente in virtù della più alta altitudine di crociera, che consentirà alle trasmissioni di disturbo di raggiungere bersagli più lontani. L’EC-37B vola normalmente ad oltre 12.000 metri, rispetto ai 7.600 metri dell’EC-130.
Il nuovo velivolo è più veloce, con 567 nodi di crociera rispetto ai 261 dell’EC-130, ed ha anche una maggiore autonomia, con 5.300 miglia nautiche di raggio d’azione contro 1.990.
L3Harris prevede di consegnare il primo EC-37B all’USAF entro la fine del 2022.
L’USAF condurrà quindi una propria campagna di test prima di dichiarare operativo il velivolo.
Il filmato e le immagini dell’EC-37B sono stati ripresi lo scorso 17 agosto durante una visita alla base aerea di Davis-Monthan a Tuscon, in Arizona, sede del 55° Electronic Combat Group. L’US Air Force e L3Harris, l’integratore della piattaforma per il programma, l’anno scorso avevano spiegato che l’EC-37B sarebbe stato consegnato per i test proprio in questo periodo dell’anno, suggerendo che la sequenza temporale di sviluppo del velivolo potrebbe essere rispettata.
Questo primo nuovo ed avanzatissimo aereo da guerra elettronica EC-37B Compass Call dell’US Air Force aveva effettuato il suo volo inaugurale nel mese di settembre/ottobre 2021. A differenza di un tipico programma di approvvigionamento di aerei militari, l’aeronautica militare statunitense intende modernizzare la sua vecchia flotta Compass Call eliminando i sofisticati sistemi di guerra elettronica dai suoi datati velivoli EC-130H e incorporandoli a bordo dei nuovi business jet Gulfstream G550 tramite l’iniziativa chiamata cross-deck.
Gli EC-37B saranno dotati anche di tecnologie aggiuntive destinate a interdire i sensori e gli strumenti di comunicazione nemici. L’aggiornamento della capacità EW dell’US Air Force è vitale per il concetto di guerra “All Domain Operations” perseguito dal Pentagono. La consegna del primo EC-37B potrebbe avvenire già nel mese di dicembre 2022.
Nel corso della vita del programma, L3Harris costruirà 14 EC-37B operativi ed un aereo da addestramento. Un aumento del budget dedicato a questo particolare velivolo ha consentito di aumentare a 14 gli iniziali 10 velivoli previsti dal programma, quindi con una sostituzione 1 a 1 tra gli EC-130 e gli EC-37.
Secondo i documenti di bilancio, al momento sarebbero stati già acquisiti sei G550. I primi cinque velivoli saranno dotati di equipaggiamento di missione “baseline 3” che unisce i sistemi dell’EC-130H con le nuove tecnologie. Il sesto EC-37B riceverà l’apparecchiatura “baseline 4”, che introdurrà un’architettura di sistemi aperti che consentirà nuovi payload EW, di guerra elettronica, e di ridurre il costo complessivo degli aggiornamenti futuri.
Come già evidenziato, i nuovi G550 offrono una maggiore velocità e autonomia rispetto alla cellula originale EC-130H e aumenteranno la capacità di sopravvivenza sul campo di battaglia. Inoltre la nuova piattaforma fornirà ai comandanti una migliore capacità di jamming stand-off e flessibilità per contrastare comunicazioni sofisticate e minacce radar.
Le capacità del Gulfstream G550 di volare a quote più elevate consentirà alla sua attrezzatura di guerra elettronica e di intelligence di arrivare significativamente più lontano e sarà in grado di raggiungere un’area operativa e tornare a casa molto più velocemente.
Da non dimenticare che il Gulfstream G550 è già in uso con le forze aeree di Israele, Italia e Singapore quale piattaforma CAEW e ISR dimostrando una notevole flessibilità e capacità operativa. L’EC-37B riprende il design e la conformazione della cellula proprio da queste altre piattaforme proprio grazie agli AESA – Active Electronically Scanned Array installati lungo la fusoliera del velivolo ed utilizzati per applicazioni di guerra elettronica e di scoperta radar.
L’EC-130H, basato sul velivolo da trasporto C-130, ha una velocità di crociera di 482 km/h e un’autonomia di 3.690 km, significativamente più lento e con meno autonomia del suo successore, il business jet G550 su cui si basa l’EC-37B, che ha una velocità di crociera di 940 km/h e un’autonomia di 8.500 km. BAE Systems, che ha costruito i sistemi EW dell’EC-130H originale, gestisce anche i sistemi di missione del nuovo EC-37B.
Sebbene non sia l’aereo più appariscente nell’inventario dell’US Air Force, l’EC-130H Compass Call ha svolto un ruolo importante in combattimento nei suoi 40 anni di attività; il sistema ha fornito capacità di combattimento sull’EC-130H dal 1981, essendo stato continuamente schierato per supportare il comando centrale degli Stati Uniti dal 2002, ma anche prima quando venne rischierato in Italia, ad Aviano, durante la guerra in Jugoslavia.
Oggi l’USAF gestisce una flotta di 14 EC-130H legacy Compass Call, cinque dei quali sarebbero stati finora ritirati. Altri due velivoli Compass Call andranno in pensione quest’anno mentre i primi due G550 dovrebbero entrare in servizio nel 2023.
Tutti gli aerei Compass Call sono assegnati all’Air Combat Command e sono gestiti dal 55th Electronic Combat Group (ECG) composto da due squadroni operativi il 41st e il 43rd Electronic Combat Squadron (ECS), un’unità di addestramento, il 42nd ECS, il 755th Operations Support Squadron (OSS) e il 755th Aircraft Maintenance Squadron (AMXS). Il 55esimo ECG è un’unità basata presso il 355 Fighter Wing con sede a Davis-Monthan AFB, Arizona, ma, sebbene si trovi a Davis-Monthan, il gruppo fa capo al 55th Wing di Offutt AFB in Nebraska.
L’EC-130H Compass Call ha effettuato il suo primo volo nel 1981, è stato consegnato all’US Air Force nel 1982 e ha raggiunto la capacità operativa iniziale nel 1983. Nel corso dei suoi 40 anni di vita operativa, l’aereo ha dimostrato un potente effetto sulle reti di comando e controllo nemiche in molteplici operazioni tra cui Kosovo, Haiti, Panama, Libia, Iraq, Serbia e Afghanistan.
Il 41st ECS, tramite il 41st Expeditionary ECS, è stato continuamente schierato a sostegno dell’Operazione Enduring Freedom / Operation Freedom’s Sentinel dal 2002. Ufficialmente disattivato il 28 settembre 2021, gli equipaggi del 41st EECS hanno volato per oltre 90.000 ore durante 14.753 sortite di combattimento in questo teatro operativo.
Con i suoi 13 membri di equipaggio l’EC-130H Compass Call si integra nelle operazioni aeree tattiche a qualsiasi livello. La natura versatile e flessibile dell’aereo e del suo equipaggio consente di sfruttare la potenza del combattimento elettronico praticamente in qualsiasi situazione di combattimento.
La US Air Force ha rilasciato nuove foto e un breve video del jet da guerra elettronico EC-37B Compass Call di prossima generazione. I media recentemente condivisi offrono lo sguardo ufficiale più chiaro fino ad ora al jet, che è destinato a sostituire l'attuale aereo dell'Air Force che gestisce la missione di Compass Call, l' EC-130H.
I filmati e le immagini dell'EC-37B sono stati catturati dopo che l'aereo è arrivato alla base dell'aeronautica di Davis-Monthan a Tucson, in Arizona, il 17 agosto per una breve visita con il 55° Electronic Combat Group Airmen per mostrare i suoi progressi. Sia il servizio che L3Harris, l'integratore della piattaforma per il programma, l'anno scorso hanno spiegato che l'EC-37B sarebbe stato consegnato per i test in questo periodo dell'anno, suggerendo che la sequenza temporale di sviluppo del velivolo è, così com'è, in qualche modo vicina all'essere ultimata.
L'EC-37B, una volta completato, sarà utilizzato per eseguire la missione Compass Call, "inibendo il comando e il controllo del nemico, le comunicazioni, i radar e i sistemi di navigazione per limitare il coordinamento dello spazio di battaglia". Ciò si ottiene fornendo un supporto critico di disturbo della guerra elettronica di stallo, ideale per l'uso contro sistemi di comunicazione contraddittori che rendono il nemico incapace di trasmettere informazioni importanti. Può essere utilizzato anche per altri tipi di attacchi elettronici e jamming. Inoltre, una funzionalità secondaria di raccolta di informazioni completa ulteriormente il sistema Compass Call consentendogli di individuare, tracciare e geolocalizzare una varietà di emettitori.
Il primo velivolo EC-37B Compass Call ha effettuato il suo volo inaugurale nell'autunno dello scorso anno e un corrispondente annuncio rilasciato da L3Harris ha trascurato di entrare troppo nei dettagli del test, ma sembrava comunque fiducioso sull'andamento del programma. Questa speranza è stata ulteriormente ripresa nel giugno di quest'anno, quando i membri della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti si sono mossi per aggiungere $ 37 miliardi al budget per la difesa proposto per l'anno fiscale 2023: $ 883,7 milioni di quel piano proposto sono destinati ad acquisire altri quattro EC-37B Compass Call jet da guerra elettronica.
In quello che è stato un salto piuttosto costoso rispetto al piano originale dell'Air Force e di L3Harris di acquistare solo 10 EC-37B, la flotta di Compass Calls di prossima generazione, potenzialmente profonda 14, equivarrebbe a una sostituzione uno a uno dell'EC esistente -130 ore. Nelle prime fasi del programma, L3Harris era fiducioso che 10 EC-37B avrebbero fornito una capacità più che sufficiente per soppiantare i 14 EC-130H legacy che l'Air Force aveva operato. Ora, sembrerebbe che il Dipartimento della Difesa abbia deciso che il compromesso non sarebbe così semplice o che la sostituzione di ogni singolo EC-130H obsoleto potrebbe solo rafforzare ulteriormente la capacità di guerra elettronica dell'Air Force, facendo valere l'investimento.
Mentre l'EC-130H si è sicuramente consolidato nella storia dell'USAF come un velivolo da guerra elettronica molto capace, un certo numero di cellule risalgono alla guerra del Vietnam, quindi la flotta ha urgente bisogno di un successore per iniziare prendere il controllo. Per rispondere a questa esigenza, la palla ha iniziato ufficialmente a girare nel 2017 quando l'Air Force ha assegnato a L3Harris un contratto per eseguire il programma "cross deck" di Compass Call. Fondamentalmente, ciò significa che quanto più possibile del sistema Compass Call esistente installato sull'EC-130H viene reinstallato direttamente a bordo dei nuovi EC-37B.
Il servizio sapeva di voler mantenere l'equipaggiamento di guerra elettronica che aveva permesso all'EC-130H di raggiungere la sua carriera di jamming di successo, ma la cellula datata doveva andare, ed è qui che è entrata in gioco Gulfstream.
In base al suo contratto con l'Air Force, L3Harris raccoglierà componenti del sistema già collaudato dai legacy EC-130H, lo aggiornerà e trapianterà la tecnologia in cellule di business jet Gulfstream G550 altamente modificate, creando così l'EC-37B che può essere visto negli ultimi scatti dell'Air Force. In collaborazione con L3Harris e Gulfstream, BAE Systems sarà anche responsabile della supervisione dell'aspetto dell'integrazione dei sistemi di missione dello sviluppo dell'EC-37B.
"La piattaforma G550 ha aumentato la velocità, la resistenza e un raggio di distanza esteso rispetto al vecchio velivolo EC-130H, fornendo una sopravvivenza significativamente migliorata", si legge in un opuscolo L3Harris che spiega il programma. "La nuova piattaforma fornirà ai comandanti combattenti una migliore capacità di jamming stand-off e flessibilità per contrastare comunicazioni sofisticate e minacce radar".
Le capacità ad alta quota del Gulfstream consentiranno alla sua attrezzatura di guerra elettronica e di intelligence dei segnali di arrivare significativamente più lontano e sarà in grado di raggiungere un'area operativa e tornare a casa molto più velocemente.
Il tipo prende il suo aspetto sgraziato dal suo predecessore, l'aereo di preallarme e controllo aviotrasportato Eitam di Israele. Quel tipo ora vola anche con le forze aeree italiane e di Singapore, oltre a una sua versione con la US NAVY. Quest'ultimo come piattaforma di controllo della portata con la designazione NC-37B. La stessa linea di stampo esterna, che può confezionare enormi array a scansione elettronica attiva sul fianco (AESA), così come quelli più piccoli avanti e indietro, insieme a molti tipi di sistemi di comunicazione, è ciò che viene utilizzato per l'EC-37B.
Gli array AESA sono noti per il loro uso come radar, ma sono estremamente capaci nelle applicazioni di guerra elettronica, sfruttando la scansione istantanea e fasci di energia RF estremamente potenti e stretti per devastare gli emettitori.
Come notato in precedenza, la missione Compass Call è attualmente svolta dall'EC-130H, che ha svolto un ruolo tranquillo ma fondamentale in alcune delle operazioni di più alto profilo degli Stati Uniti in Medio Oriente e in altre aree nel corso degli anni. Le precedenti iterazioni dell'EC-130H sono state utili nel supportare missioni come il raid del 2011 che alla fine ha portato all'eliminazione del fondatore di Al Qaeda Osama Bin Laden in Pakistan. Un altro ottimo esempio di ciò che Compass Call ha fatto nel corso degli anni è stato il suo ruolo nell'aiutare a prevenire la detonazione di un ordigno esplosivo improvvisato che avrebbe potuto uccidere l'allora Magg. Gen. James Mattis. Durante le fasi iniziali delle operazioni della coalizione, ha contribuito a interrompere il ciclo decisionale del nemico in diversi modi, soprattutto bloccando le comunicazioni critiche.
La guerra elettronica continuerà a svolgere un ruolo enorme sui futuri campi di battaglia, inclusi potenziali conflitti su larga scala contro i principali avversari come la Cina, e il suo significato sembra destinato a crescere solo con il passare del tempo e con l'avanzare della tecnologia.
Sebbene i recenti sviluppi possano successivamente alterare la tempistica di consegna prestabilita per gli EC-37B, l'Air Combat Command aveva inizialmente pianificato di schierare i primi cinque velivoli nel 2023. Per quanto riguarda i 14 EC-130H, cinque dei quali hanno già è stato ritirato dal 2021 e altri due lasceranno il servizio quest'anno.
Con gli EC-37B che alla fine si uniranno alla struttura in evoluzione della guerra elettronica aerea dell'Air Force, l'utilità e l'eredità di Compass Call sono destinate a crescere.
(Fonti: Web, Google, RID, Thedrive, Wikipedia, You Tube)