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L’US Air Force prevede di acquisire altri quattro velivoli trainer T-7 rappresentativi della produzione per testare e ritardare il primo contratto di produzione di un anno, fino all'anno fiscale 2026, l'ultima battuta d'arresto per l'acquisizione del primo nuovo addestratore dell'USAF da decenni.
I piani incrementano la flotta di prova da cinque a nove, principalmente alla Edwards Air Force Base, in California, dove la campagna di test di volo di sviluppo è in corso dal mese di novembre 2023, quando l'USAF ha formalmente preso possesso del primo prototipo.
In un comunicato del 15 gennaio 2025, l'assistente segretario dell'Air Force per l'acquisizione, la tecnologia e la logistica Andrew P. Hunter ha confermato che gli aerei di prova aggiuntivi consentirebbero al comando dell'istruzione e della formazione aerea di sviluppare più rapidamente il curriculum futuro per il T-7, affrontando anche "problemi emergenti”. Nelle ultime settimane sono stati riscontrati nuovi problemi durante i test. All’uopo, sono stati richiesti diversi aggiornamenti al software di controllo di volo del T-7 incentrati su problemi di controllo quando l'aereo opera agli alti angoli d’attacco.
Il T-7 alla fine forse riuscirà a sostituire il datato T-38 Talon come trainer avanzato dell’USAF.
Dopo circa 60 anni di intensa attività, il formidabile T-38 Talon sta avendo problemi di sicurezza propri. Ma Wickert ha ribadito che l'Air Force non voleva affrettare il lavoro sul T-7: ”Il T-38 è un aereo pericoloso", ha detto a dicembre 2024. "Non vogliamo qualcosa che sia altrettanto pericoloso".
Un portavoce della Boeing ha riconosciuto le battute d'arresto dei controlli di volo, ma ha detto che il problema sembra risolto.
"Abbiamo sperimentato un ritardo, ma i problemi sono stati risolti e il programma sta spingendo avanti con test ad alto angolo di attacco fino a 30 gradi", ha detto un portavoce di Boeing prima dell'ultimo annuncio dell'Air Force. Il portavoce ha detto che tali problemi "non sono rari quando si testa un nuovo velivolo".
Wickert e il capo pilota collaudatore dell'Air Force per il T-7, Lt. Il colonnello Jonathan "Gremlin" Aronoff, ha espresso ottimismo sul fatto che il programma stesse andando in pista.
"I blocchi software sono una parte normale dello sviluppo di un aereo", ha detto Aronoff. "Man mano che troviamo le cose, le sistemeremo e andremo avanti. Quindi è molto un processo iterativo.”
Tuttavia, man mano che il numero di aerei di prova aumenterà, la tempistica per il programma per cancellare il Milestone C e iniziare a ottenere aerei di produzione continua a scivolare nel tempo.
E’ appena il caso di sottolineare gli enormi risparmi di tempo e danaro che avrebbe comportato la scelta dell’italiano T-100 derivato dal T-346A Master!
Nella sua richiesta di bilancio fiscale 2025, l’US Air Force ha pianificato di acquisire il suo primo lotto di sette T-7 di produzione quest'anno. Ora vuole spingere quell'acquisto di lotto all'anno fiscale 2026.
Il lancio del T-7 ha avuto alti e bassi fin dall'inizio. L’USAF ha assegnato alla Boeing un contratto per 351 aerei nel 2018 e un anno dopo ha svelato il moniker "Red Hawk" quando hanno annunciato che il T-7 aveva superato la sua revisione critica del progetto. A quel punto la Boeing faceva volare due T-7 rappresentativi della produzione e si vantava di aver "rivoluzionato" il design degli aerei utilizzando metodi digitali per passare dal tavolo da disegno al primo volo del prototipo in tre anni! (Sic!)
Lungo la strada, tuttavia, sono emersi altri problemi.
Nel 2021, l'Usaf ha rivelato che il T-7 soffriva di "rock alare dell'aereo" ad alti angoli di attacco, rendendolo instabile nell'asse di lancio. Alla fine del 2022, dopo il lancio, sono venuti alla luce problemi con il software di controllo del volo e il sistema di fuga. Il sedile eiettabile era necessario per ospitare una gamma più ampia di dimensioni del corpo, e quelli che alla fine sono stati rivelati come strumenti difettosi hanno causato problemi con i dati dei test. E all'inizio del 2024, la Boeing ha identificato problemi di qualità con alcune parti T-7.
Nel frattempo, la capacità operativa iniziale prevista è stata ripetutamente ritardata. Come il CIO proiettato è scivolato:
- Alla firma del contratto nel 2018: fine dell'anno fiscale 2024;
- 2022 (nel 2023 richiesta di bilancio): Q1 dell'anno fiscale 2026;
- 2023 (in richiesta di bilancio 2024): Q2 dell'anno fiscale 2027;
- 2024 (in richiesta di bilancio 2025): Q2 dell'anno fiscale 2028.
Dal 15 gennaio 2025, l’US Air Force sta cercando di accelerare ancora una volta il CIO, con la speranza di raggiungere il CIO entro il 2027.
“Apprezziamo la partnership con l’Usaf e ci impegnamo a fornire ai nostri uomini il sistema di addestramento più sicuro e avanzato al mondo", ha detto Steve Parker, presidente e CEO ad interim di Boeing Defense, Space and Security. "Questo approccio innovativo ci consente di fornire una configurazione pronta per la produzione all'Air Force prima della produzione iniziale a basso rateo, riducendo ulteriormente qualsiasi rischio futuro per la produzione. Ciò accelererà il percorso per fornire questa capacità critica sulla tempistica di cui l'Air Force ha bisogno”.
Un approvvigionamento più lento è un altro risultato di tutti i ritardi:
- Nella sua richiesta di bilancio del 2023, l'Air Force prevedeva che avrebbe acquistato 21 T-7 nel 2025 dopo averne acquistati 14 l'anno precedente;
- Nella sua richiesta del 2024, quel numero previsto è sceso a 14 T-7 nel 2025 come primo anno di produzione;
- Nella sua richiesta del 2025, l'acquisto è stato fissato per soli 7 T-7;
- Ora, procurerà 0 T-7 di produzione.
Per eseguire il piano rettificato, l’US Air Force cercherà l'azione del Congresso nei prossimi mesi. I legislatori hanno già espresso scetticismo e frustrazione per i ritardi del T-7, inserendo il linguaggio del rapporto nel National Defense Authorization Act del 2024 che richiede una "valutazione del rischio programmata" del T-7A, "al livello di confidenza dell'80%, che include i rischi associati alla sovrapposizione delle fasi di sviluppo, test e produzione del programma e ai rischi legati alla gestione degli appaltatori”.
Boeing T-7 Red Hawk
Il Boeing T-7 Red Hawk è un aereo da addestramento monomotore a getto con capacità supersonica sviluppato dall'azienda statunitense Boeing in collaborazione con la svedese Saab a partire dal 2013.
Originariamente noto come Boeing TX, è stato selezionato il 27 settembre 2018 dall'USAF come vincitore del programma Advanced Pilot Training System (TX) in sostituzione del Northrop T-38 Talon.
L’Air Education and Training Command (AETC) dell'USAF, a partire dal 2003 iniziò a sviluppare i requisiti per la sostituzione del Northrop T-38 Talon.
Inizialmente, fu previsto che l'ingresso in servizio dell'addestratore dovesse avvenire nel 2020, ma l'ennesimo incidente che coinvolse un T-38C nel 2008, causando la morte dell'equipaggio, spinse l'USAF ad avanzare come data ultima per il raggiungimento della capacità operativa iniziale (CIO) il 2017. Poi, nella proposta di bilancio per l'anno fiscale 2013, l'USAF suggerì di ritardare la capacità operativa iniziale all'anno fiscale 2020 con l'assegnazione del contratto alla società vincitrice non prima dell'anno fiscale 2016.
In seguito, la riduzione dei budget e progetti di modernizzazione hanno spinto a far slittare all'anno fiscale 2023 o 2024 la scelta del vincitore del programma. Sebbene il programma fu completamente escluso dal budget dell'esercizio 2014, il servizio ha comunque considerato il trainer come una priorità.
In collaborazione con il proprio partner, il gruppo aerospaziale svedese Saab, Boeing presentò alla competizione il Boeing T-X, un addestratore a getto avanzato monomotore con una doppia deriva, abitacolo in tandem e carrello d'atterraggio triciclo retrattile. L'aeromobile presentato e i modelli dimostrativi erano alimentati da un motore turboventola General Electric F404 dotato di postbruciatore. Boeing ha presentato al pubblico il suo aereo il 13 settembre 2016, mentre il primo volo è avvenuto il 20 dicembre dello stesso anno.
Il 27 settembre 2018, il progetto di Boeing fu ufficialmente annunciato come vincitore del programma per il nuovo addestratore a getto per l'U.S. Air Force. Un totale di 351 aerei e 46 simulatori, addestramento alla manutenzione e supporto erano compresi nel programma di 9,2 miliardi di dollari. Il velivolo di Boeing nella fase finale del programma, ha battuto sia il coreano T-50A proposto dal consorzio composto da Lockheed Martin e KAI (Korea Aerospace Industries), sia l'italiana Leonardo con il suo M-346, nell'occasione ridenominato T-100.
Nel maggio 2019, Saab ha annunciato che avrebbe aperto un impianto di produzione statunitense per il T-X nell'Indiana, in collaborazione con la Purdue University.
Il 1º luglio 2019 Boeing ha dato ufficialmente inizio al programma di test di volo riguardanti la fase EMD (Engineering Manufacturing Development) per la valutazione dei requisiti operativi dell'aereo. Il programma di prove di volo partito con i primi 2 prototipi designati T-X BTX (matricole N381TX ed N382TX) finanziati dall’azienda e costruiti durante la gara T-X, mentre i test con la versione definitiva del velivolo – finanziato dall’Air Force - verranno eseguiti nel 2020, dopo la Critical Design Review prevista entro la fine del 2019. I 2 aerei citati hanno già totalizzato 72 voli complessivi nella fase prove preliminari - l'ultimo dei quali nel dicembre 2018 - precedenti alla fase di valutazione e sviluppo EMD che rappresenta l’ultima fase di test prima dell’avvio della produzione degli apparecchi. Rispetto a tali voli, sui quali sono stati effettuate analisi approfondite fino al giugno 2019, proprio in vista dell’avvio dei test EMD, i prototipi (che Boeing preferisce designare come “piattaforme pienamente configurate”) sono stati modificati dall’azienda di St. Louis con nuovi sediolini eiettabili ACES 5 della Collins Aerospace, nonché con un nuovo sistema di generazione dell’ossigeno (OBOGS).
Il 16 settembre 2019, fu annunciato che l'aereo sarebbe stato ufficialmente nominato T-7A Red Hawk in onore dei Tuskegee Airmen e del Curtiss P-40 Warhawk.
Il 15 ottobre 2019 Boeing annunciò che il T-7A aveva superato con successo i test di velocità a bassa quota. L'aereo ha raggiunto una velocità di 901 Km/h (487 nodi) a 150 piedi (47,5 metri) da terra.
A giugno 2020, la Boeing e l’Air Force hanno concluso ed approvato, dopo circa 18 mesi di lavoro, le Critical Design Review (CDR) riguardanti la finalizzazione delle caratteristiche strutturali dell’aereo e degli annessi sottosistemi. Il consolidamento del design del velivolo è avvenuto dopo l’abituale analisi, prevista da ogni CDR, sulle capacità della piattaforma (aereo + sistemi) di rispondere alle avanzate esigenze addestrative degli equipaggi destinati ai velivoli di quarta e quinta generazione (F-22 ed F-35 inclusi). Nello specifico, l’analisi si è incentrata sul nuovo sistema di eiezione, sull’integrazione tra il motore GE-F404 e la propulsione desiderata e sul posizionamento e le caratteristiche dei piloni subalari.
Il 23 febbraio 2021, Boeing avviò la produzione presso lo stabilimento di Saint Louis nel Missouri, dove il 90% della fusoliera anteriore era già completa ed in attesa delle restanti parti dell’aereo dal suo partner Saab che includevano software, strumentazione di lavoro e parte della struttura del jet, che sarebbero arrivate in circa un mese. Questo primo velivolo dovrebbe andare in volo prima della fine del 2021, o all’inizio del 2022, con inizio delle consegne previsto per il 2023 presso la Joint Base San Antonio-Randolph, in Texas, e capacità operativa iniziale prevista per il 2024.
Il primo T-7A di serie è uscito dalla linea di produzione presso lo stabilimento di Boeing Defence, Space & Security dell’aeroporto internazionale di Lambert, il 28 aprile 2022.
Versioni
- T-7A - Versione iniziale, addestratore avanzato per l’USAF.
Utilizzatori
- Stati Uniti - USAF - 351 T-7A ordinati a settembre 2018 con un contratto da 9,2 miliardi che prevede la consegna anche di 46 simulatori e attrezzature di terra associate, con primi velivoli che avrebbero dovuto essere consegnati già nel 2023.
Potenziali operatori
La Boeing mira a vendere oltre 2.700 Red Hawk a livello globale. Oltre all'USAF, l’azienda sta anche prendendo di mira la Serbia come possibile sostituzione dei suoi aerei da addestramento G-4 e J-22 e l'Australia per sostituire 33 trainer BAE Hawk Mk 127 Lead-in Fighter (LIF) attraverso il programma Royal Australian Air Force LIFT.
La variante T-7B è una dei contendenti per il programma Tactical Surrogate Aircraft della US NAVY, con una possibile vendita di 64 aerei. Una versione navale è anche un contendente per il programma Undergraduate Jet Training System della US Navy, con un ordine minimo di 145 aerei per sostituire i T-45 Goshawks esistenti. L'approvvigionamento del vincitore del programma dovrebbe avvenire già nel 2026.
L'F/T-7X, una variante del T-7, è uno dei contendenti per il programma Advanced Tactical Trainer dell'USAF, con possibili vendite da 100 a 400 aerei.
La Boeing ha proposto il T-7 all'aeronautica brasiliana. La Japanese Air Self Defense Force ha espresso interesse per il T-7 (o un suo derivato) per sostituire i loro vecchi addestratori a reazione Kawasaki T-4.
Entro novembre 2023, l'USAF stava attivamente considerando la possibilità di trasformare il T-7 in un aereo da combattimento armato. Concettualmente soprannominato F-7, un tale jet potrebbe fornire all'incirca la stessa capacità di un caccia di quarta generazione che potrebbe mantenere i numeri di forza man mano che gli F-16 vengono ritirati e potrebbe sostituire le vecchie piattaforme Northrop F-5 e Dornier Alpha Jet sul mercato delle esportazioni. La Boeing intende offrire una versione armata del T-7 per sostituire le vecchie flotte di Northrop F-5 e Dassault/Dornier Alpha Jet in tutto il mondo.
Caratteristiche generali
- Equipaggio: 2: pilota e istruttore/passeggero
- Lunghezza: 46 piedi 11 in (14,30 m)
- Apertura alare: 30 piedi 7 in (9,32 m)
- Altezza: 13 ft 6 in (4,11 m)
- Peso a vuoto: 7.165 libbre (3.250 kg)
- Peso massimo al decollo: 12.125 libbre (5.500 kg)
- Capacità di carburante: 4.500 libbre (2.000 kg)
- Turbofan: 1 × General Electric F404-GE-103 turbofan postcombustione, 11.000 lbf (49 kN) a secco, 17.200 lbf (77 kN) con postbruciatore
- Velocità massima: Mach 0,975
- Autonomia: 990 miglia n.1.140 miglia, 1.830 km)
- Tangenza: 50.000 piedi (15.000 m)
- limiti g: 8 g.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, AirForceMagazine, Wikipedia, You Tube)