venerdì 5 marzo 2021

Le due L.H.D. classe ANADOLU saranno la prime unità d'assalto anfibio Turche


La L.H.D. ANADOLU (TCG Anatolia o TCG Anatolia L-400), è la prima nave d'assalto anfibio (LHD) costruita in Turchia su progetto spagnolo. Può anche essere utilizzata in operazioni anfibie in termini di formazione principale. Nel 2014 sono iniziati i lavori per la costruzione della nave, che diventerà l'ammiraglia delle forze navali turche quando la sua costruzione sarà completata. Nella progettazione della nave, è stato preso come esempio il progetto della nave della marina spagnola Juan Carlos I (L61). 


La Juan Carlos I (L-61), inizialmente classificata come Buque de Proyección Estratégica (nave di proiezione strategica), è una nave da guerra multiuso dell'Armada Española, ufficialmente classificata come nave d'assalto anfibio LHD, ma utilizzabile anche come portaeromobili STOVL, così chiamata in onore dell'ex Sovrano Juan Carlos I di Spagna. Risulta essere la nave di maggiore stazza che l'Armada Española abbia mai avuto nella sua storia.
Il progetto è stato commissionato ai cantieri Navantia il 30 settembre 2003. La costruzione dello scafo è iniziata il 20 maggio 2005 presso i cantieri navali di Ferrol e di Fene, in Galizia. Il varo della nave è avvenuto il 10 marzo 2008 subito dopo le elezioni legislative. Il costo finale della nave ammonta a 462 milioni di €.
La classe Canberra australiana e la turca TCG Anadolu (L-408) sono basate sullo stesso progetto della Juan Carlos I.
Impostata basandosi sulla falsariga delle LHD della Classe Wasp della United States Navy, la Juan Carlos I è stata progettata per operare principalmente come nave d'assalto anfibio oltre a poter operare anche, a seconda della configurazione, come portaeromobili in sostituzione del Principe de Asturias (R11), grazie alla presenza dello ski-jump di 12° che conferisce alla nave delle capacità STOVL.


Il ponte di volo, la cui dimensione è di 216 m × 32 m, è dotato di 2 ascensori e delle seguenti funzionalità:
  • 6 punti di atterraggio per Harrier II AV-8B Plus o per elicotteri NH-90;
  • 4 punti di atterraggio per elicotteri pesanti CH-47 Chinook;
  • 1 punto di atterraggio a poppa sufficientemente grande per accogliere un V-22 Osprey.
La nave può trasportare e far operare fino a 30 velivoli tra elicotteri medi e pesanti nella configurazione per operazioni anfibie, o tra 10 e 12 aerei F-35B o AV-8B+, oltre ad un numero simile di elicotteri medi, nel profilo di missione portaeromobili.


Sfruttando i garage e i bacini di stoccaggio dei veicoli di trasporto anfibio come hangar addizionali, la nave è in grado di operare con un massimo di 30 elicotteri oppure con un mix di elicotteri e di aerei.
Come nave d'assalto anfibio, la Juan Carlos I può ospitare una forza da sbarco di 900 fanti di marina e 46 Leopard 2, su un totale di 1400 uomini di equipaggio. L'hangar e i bacini di stoccaggio coprono un'area di 6000 m² e sono in grado di accogliere quattro LCM-1E o LCM-8 o un LCAC.


La L.H.D. Anadolu imbarca 8 elicotteri completamente equipaggiati costruiti in linea con le esigenze della marina turca.
Può ospitare un battaglione sarà in grado di inviare soldati completamente equipaggiati in ogni area operativa desiderata. Si ritiene che la nave, adatta a missioni intercontinentali, continuerà attivamente la sua missione nel Mar Nero, in Egeo e nel Mediterraneo.
Con lo ski jump di 12 gradi, TCG Anadolu faciliterà il decollo eventuale degli aerei da guerra imbarcati, fornendo così facilitazioni nell'uso di aeromobili diversi dagli elicotteri. Inizialmente si era progettato di ordinare il modello Lockheed Martin F-35 B, in grado di decollare e atterrare verticalmente, ma motivi politici impediscono la fornitura degli USA del velivolo stealth. La nave si può utilizzare come nave d'assalto anfibia multiuso ed è in grado di trasportare 1400 “marines”. Sarà in grado di far atterrare 1 battaglione di truppe anfibie in ogni area desiderata senza la necessità di veicoli di comunicazione, combattimento e supporto. 
La TCG Anadolu può ospitare 8 mezzi da sbarco marini, oltre alla sua potenza anfibia di 700 persone. La nave ospiterà un ospedale militare con una capacità di almeno 30 posti letto, tra cui una sala operatoria, unità di trattamento dentale e sale per cure intensive e infezioni. È stata varata nel 2021 e tra non molto sarà operativa presso il Comando delle Forze Navali turche.


Il CEO dei cantieri Baykar Haluk Bayraktar ha annunciato durante la trasmissione in diretta del giornalista İbrahim Haskaloğlu su Twitch di aver sviluppato un sistema per l'atterraggio e il decollo verticale per la TCG Anadolu e che sarà pronto entro 1 anno. L’azienda turca Baykar starebbe sviluppando un velivolo da combattimento a pilotaggio remoto in grado di decollare ed appontare sulle 2 future unità d’assalto anfibio turche della classe ANADOLU. I piani originari turchi per tali unità prevedevano di accogliere i cacciabombardieri F-35B a decollo corto ed atterraggio verticale; l’espulsione della Turchia dal programma non consente tale possibilità. Non è chiaro se il velivolo UCAV in sviluppo rappresenterà una variante degli attuali UAV prodotti dalla Baykar - ANKA, BAYRAKTAR TB2, o dei più recenti “super” MALE AKINCI e AKSUNGUR - o se si tratterà di un progetto nuovo. L'UAV AKSUNGUR è prossimo all’entrata in servizio e sembra ottimizzato per il pattugliamento marittimo, con incluse capacità ASuW e ASW. 
Non si conosce il sistema di recupero o la capacità di appontaggio del futuro UCAV imbarcato turco.

Specifiche tecniche:
  • Lunghezza e larghezza nave: 232x32 m
  • Altezza massima: 58 m
  • Velocità massima: 21 nodi
  • Velocità di movimento: 9000 miglia
  • Garage per carichi pesanti: 1410 m²
  • Garage leggero: 1880 m²
  • Bacino della nave: 1165 m²
  • Hangar: 900 m²
  • Ponte di volo: 5440 m²
  • Capacità aerei da combattimento: 6 jet da combattimento
  • Capacità elicottero d'attacco: 4 T-129 Attack
  • Inoltre: 8 mezzi di trasporto, 2 elicotteri Seahawk
  • Capacità aeromobili senza pilota: 2.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)

























































 

Nessun commento:

Posta un commento