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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,
storia militare, sicurezza e tecnologia.
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri
di un reparto militare
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
I cantieri Ingalls Shipbuilding di HII hanno ultimato i lavori di ammodernamento ed hanno messo nuovamente a mare il cacciatorpediniere lanciamissili USS Zumwalt (DDG 1000).
Il potenziamento delle capacità di combattimento porta l’unità navale ad essere pronta per essere collaudata per ritornare operativa nel 2025.
Il DDG Zumwalt era giunto al cantiere di Pascagoula nell’agosto del 2023 per essere sottoposto ad importanti lavori di ammodernamento, inclusa l’aggiunta di 12 esemplari del sistema d’arma ipersonico Conventional Prompt Strike, un sistema missilistico per attacchi di precisione a lunga gittata con testate esplosive convenzionali sviluppato in concorso con l’US Army .
I cantieri Ingalls hanno anche provveduto a sostituire i cannoni da 155 mm, mai impiegati dalla US Navy motivi economici e per mancanza di munizionamento, con nuovi lanciatori per i missili Common Hypersonic Glide Bodies (C-HGB).
I tre DDG-1000 che formano la classe Zumwalt sono caratterizzati da un sistema di propulsione elettrica all’avanguardia, uno scafo con prua invertita a perforazione d’onda, un design stealth e sono dotati di tecnologia e armamenti allo stato dell’arte.
Dopo l’ammodernamento ricevuto soprattutto nei sistemi d’arma, le tre unità saranno in grado di svolgere una serie di missioni, consentendo alla US Navy di adattarsi a nuovi sistemi e missioni, soprattutto nel Mar Cinese Meridionale.
Il sistema di lancio verticale Peripheral Vertical Launching System Mk-57 è un’evoluzione del VLS Mk-41, progettato per essere installato lungo il perimetro delle unità navali, anziché in magazzini a centro scafo come avviene per l’Mk-41.
Il PVLS Mk-57 è progettato per lanciare i missili RIM-162 Evolved Sea Sparrow Missile Block II per compiti di difesa aerea ed antimissile, il missile cruise RGM-109 Tomahawk per attacchi di precisione a lungo raggio e il missile ASW RUM-139 VL ASROC.
Le unità della classe Zumwalt sono le unità combattenti di superficie più grandi e tecnologicamente avanzate al mondo.
La USS Zumwalt è la nave guida di una classe di cacciatorpediniere multimissione di nuova generazione progettati per rafforzare la potenza navale dal mare. I DDG classe Zumwalt eseguono una serie di deterrenze, proiezioni di potenza, controllo del mare e missioni di comando e controllo, consentendo alla US NAVY di evolversi con nuovi sistemi e missioni.
Furtiva, potente e letale, la Marina statunitense ha progettato la classe Zumwalt per collegare le esigenze attuali alle capacità future, aggiungendo sistemi di spazio e potenza non ancora immaginati ma progettati per contrastare gli avversari che la sfidano ora e la sfideranno nei decenni a venire.
Progettate per combattere le minacce di oggi e quelle dei decenni a venire, queste navi sono dotate di numerose tecnologie avanzate e sistemi di sopravvivenza.
Il DDG 1000 è la prima unità combattente di superficie della US NAVY ad impiegare un Integrated Power System (IPS) innovativo e avanzatissimo. Le caratteristiche chiave del design che rendono unica l'architettura DDG 1000 IPS includono la capacità di fornire energia alla propulsione, al servizio della nave e ai carichi del sistema di combattimento dagli stessi motori principali della turbina a gas. La flessibilità di allocazione della potenza dei DDG 1000 consente risparmi energetici potenzialmente significativi ed è adatta per abilitare future armi e sensori ad alta energia. Il design dello “scafo tumblehome” che penetra l'onda ha prodotto una vasta gamma di progressi. Il design consente anche un equipaggio ottimale con una dimensione standard di 197 marinai, riducendo così le operazioni del ciclo di vita e i costi di supporto.
Il DDG 1000 impiega sensori attivi e passivi e un radar multifunzione (MFR) in grado di condurre la sorveglianza aerea dell'area, compresa la ricerca e la traccia via terra, in tutta l'interfaccia mare-terra estremamente difficile e ingombrante.
La Marina statunitense è ora in procinto di rendere operativi i Conventional Prompt Strike (CPS) sui DDG classe Zumwalt entro l'anno fiscale 2025.
A sostegno della classe Zumwalt come prima piattaforma a fornire capacità CPS, la US NAVY ha iniziato la pianificazione della progettazione ingegneristica nel 2024. La pianificazione della progettazione ingegneristica ha incluso la rimozione dei due supporti Advanced Gun System (AGS) da 155 mm. La capacità CPS sarà installata nello spazio precedentemente occupato dal supporto per il cannone Advanced Gun System (AGS) di ora, mentre il supporto a poppa rimarrà aperto per ulteriori capacità future.
Caratteristiche generali della classe Zumwalt:
- Costruttore: General Dynamics Bath Iron Works;
- Integratore di radar e sistemi di combattimento SPY-3: Raytheon è il principale appaltatore responsabile della progettazione e dello sviluppo del sistema di missione ZUMWALT, inclusi software, attrezzature per sistemi di combattimento (CSE) e molti dei sensori per la classe DDG 1000;
- Propulsione: tutta la trasmissione elettrica;
- Due generatori di turbina principali (MTG); due generatori di turbina ausiliari (ATG); due motori a induzione avanzati (AIM) da 33,6 MW ;
- Lunghezza: 610 piedi ;
- Larghezza: 80,7 piedi ;
- Dislocamento: 15.995 tonnellate ;
- Velocità: oltre 30 kts
- Equipaggio: 197;
- Armamento: ottanta celle avanzate di lancio verticale periferico (PVLS) per Tomahawk, missili evolved Sea Sparrow (ESSM), missili standard e razzi antisommergibile a lancio verticale (ASROC) (VLA); due sistemi di cannoni ravvicinati da 30 mm (CIGS) ;
- Elicottero ASW: un MH-60R.
Unità navali della classe:
- USS Zumwalt (DDG 1000), San Diego, California;
- USS Michael Monsoor (DDG 1001), San Diego, California ;
- Lyndon B. Johnson (DDG 1002), Pascagoula, MS (Cantiere di esecuzione CSA).
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, TWZ, Wikipedia, You Tube)
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