mercoledì 29 gennaio 2025

US NAVY: di recente l’US Navy ha avviato un programma di aggiornamento operativo per dotare le LCS della classe FREEDOM di missili a guida radar AGM-114L LONGBOW HELLFIRE; tali armi lancia e dimentica sono progettate per il contrasto di aeromobili a pilotaggio remoto C-UAV.








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Di recente l’US Navy ha avviato un programma di aggiornamento operativo per dotare le LCS della classe FREEDOM di missili a guida radar AGM-114L LONGBOW HELLFIRE; tali armi lancia e dimentica sono progettate per il contrasto di aeromobili senza equipaggio C-UAV.
Tale provvedimento, necessario per aumentare le dotazioni di unità nate scarsamente armate, è stato avviato in risposta alle crescenti preoccupazioni riguardanti la minaccia rappresentata da velivoli a guida autonoma; sono note al grande pubblico le operazioni di interdizione alla navigazione effettuate dai terroristi Houthi contro unità navali occidentali (militari e non), in navigazione nell’area del Mar Rosso.
L’impiego dei missili HELLFIRE supporterà il cannone di prua da 57 mm e il lanciatore a poppa dei 21 missili RIM-116 nei compiti di difesa aerea ravvicinata; è noto che questi missili hanno un costo per missile decisamente superiore rispetto agli AGM-114L ($900.000, contro circa $200.000) e, pertanto, vengono utilizzati per la difesa dai missili cruise.
La LCS USS Indianapolis è stata la prima della classe FREEDOM a ricevere questo upgrade anti-drone; seguirà la USS Minneapolis-Saint Paul, con l’aggiornamento con il Surface-to-Surface Missile Module (SSMM), costituito da lanciatori verticali in grado di essere caricati con 24 AGM-114L. 
Lo scopo principale del duo SSMM / HELLFIRE LONGBOW è quello di fornire alle scarsamente armate LCS una capacità aggiuntiva per la difesa anti-nave contro sciami di piccoli droni navali armati.
Nel 2022, poi, la US NAVY dimostrò che gli SSMM potevano essere utilizzati per lanciare i LONGBOW HELLFIRE contro obiettivi terrestri. La capacità anti-drone rappresenta un ulteriore passo in avanti di tale sistema che, oltre ad offrire un maggior livello di protezione per le navi stesse contro UAV e UCAV, consente di fornire un ombrello protettivo a corto raggio per altre imbarcazioni situate a 5/6 miglia dalle fregate LCS, considerando che, pur non essendo chiara la reale portata dei sistemi missilistici AGM-114L quando lanciato dalla superficie del mare, la sua gittata massima si avvicina agli 8 / 10 km.
L'idea di imbarcare i sistemi AGM-114 nella variante LONGBOW, dotata di un sistema di guida basato su radar ad onde millimetriche non è nuova: gli elicotteri d’attacco AH-64 APACHE israeliani hanno già utilizzato gli HELLFIRE per abbattere UAV e l’US Army si sta addestrando a fare lo stesso con i suoi APACHE; di recente ha valutato l'impiego dei sistemi AGM-114L nel ruolo terra-aria con i blindati STRYKER IM-SHORAD (Initial Maneuver Short-Range Air Defense) e FMTV.
Da quello che risulta, non sarebbe stata ufficializzata la scelta di eseguire l’upgrade anti-drone su le altre 8 LCS della classe FREEDOM, così come non è stata divulgata l’eventualità di trasferire tale capacità anche alle 16 unità USS Indipendence.





MISSILI AGM-114L LONGBOW HELLFIRE

L'AGM-114 Hellfire è un missile anticarro, nato per dotare gli elicotteri di capacità d'attacco contro veicoli corazzati. 






La sigla AGM sta infatti per Air-to-Ground-Missile cioè missile aria-terra mentre l'acronimo HELLFIRE, scelto anche per il suo evocativo significato di "fuoco infernale", sta per HELicopter Launched FIre and foRgEt missile (missile elilanciato lancia e dimentica). Le prime versioni non erano effettivamente "spara e dimentica", capacità che è stata raggiunta a partire dalla versione Longbow, con un sistema di guida radar.
L'Hellfire fu sviluppato a partire dal 1974, su richiesta dell’US ARMY, per dotare gli elicotteri di un'arma anticarro più efficace dei missili TOW. La produzione iniziò nel 1982, mentre i primi test vennero effettuati nel 1984. Le prime versioni furono dotate solamente di guida laser ed erano state progettate per essere lanciate da velivoli ad ala fissa e rotante, da navi e da sistemi basati a terra contro una diversa varietà di bersagli. Nei primi anni '90 venne sviluppato l'Hellfire II, equipaggiato di guida laser semi-attiva. Questo missile fu dato in dotazione anche ai droni RQ-1 Predator e MQ-9 Reaper, nonostante l'utilizzatore più comune fosse l'Apache. In seguito venne sviluppato anche il Longbow Hellfire, pensato come arma lancia e dimentica, equipaggiato con un apparato di guida radar a banda millimetrica.
L'Hellfire II, sviluppato nei primi anni '90, è un sistema missilistico modulare con diverse varianti ed è entrato in servizio con l’US ARMY nel 1996. Varianti laser semi-attive dell’Hellfire II—AGM-114K anticarro ad alta esplosione (HEAT), AGM-114KII con manicotto di frammentazione dell'esplosione esterno, AGM-114M (frammentazione dell'esplosione) e AGM-114N carica aumentata del metallo (MAC): raggiunge la precisione del punto di riferimento in un raggio laser riflesso rivolto al bersaglio. Il General Atomics MQ-1 Predator e l’MG-9 Reaper veicoli aerei da combattimento senza equipaggio (UCAV) trasportano l'Hellfire II, ma la piattaforma più comune è l'elicottero da combattimento, come l'AH-64 Apache o AH-1 Cobra, che può trasportare fino a 16 missili. L'AGM-114L, o Longbow Hellfire, è un’arma lancia e dimentica: dotata di onda millimetrica (MMW) homing radar attivo, non richiede ulteriori indicazioni dopo il lancio, anche essendo in grado di bloccarsi sul suo obiettivo dopo il lancio—e può colpire il suo bersaglio senza che il lanciatore o un'altra unità amica siano in vista con il bersaglio. Funziona anche in condizioni meteorologiche avverse e oscuranti del campo di battaglia, come il fumo e la nebbia, che possono mascherare la posizione di un bersaglio o impedire a un laser di designazione di formare un riflesso rilevabile. Ogni Hellfire pesa 104 libbre (47 kg), compresa la testata da 20 libbre (9 kg), e ha una portata di 4,4-6,8 miglia (7,1-11 km) a seconda della traiettoria. L'Hellfire ha un errore circolare probabile (CEP) inferiore a 3 piedi (0,91 m).
L'AGM-114R "Romeo" Hellfire II è entrato in servizio alla fine del 2012. Utilizza un sistema di guida laser homing semiattivo e una testata multiuso K-charge per coinvolgere obiettivi che in precedenza avevano bisogno di più varianti di Hellfire. Sostituirà le varianti AGM-114K, M, N e P nel servizio degli Stati Uniti.
Nell'ottobre 2012, gli Stati Uniti hanno ordinato 24.000 missili Hellfire II, sia per le forze armate statunitensi che per i clienti stranieri.
Un possibile nuovo successore denominato Joint Air to Ground Missile (JAGM) è in fase di progettazione. A causa delle riduzioni di budget, lo sviluppo dello JAGM è stato diviso in incrementi, con l'increment 1 incentrato sull'aggiunta di un radar a onde millimetriche all'Hellfire-R per dargli un cercatore a doppia modalità, consentendogli di tracciare i bersagli in movimento in caso di maltempo.

AGM-114L Hellfire Longbow:
  • Prodotto: 1995–2005, 2016;
  • Obiettivo: tutti i bersagli corazzati;
  • Portata: 8.700 metri (8.000 m);
  • Sistema di guida: Cercatore radar a onda millimetrica (MMW) di fuoco e dimentica accoppiato con guida inerziale; Capacità di homing in caso di condizioni meteorologiche avverse e la presenza di oscuranti del campo di battaglia; Fuzing e guida programmabili;
  • Testata: 20 lb (9 kg) carica a forma di tandem altamente esplosiva anticarro (HEAT) munizioni insensibili (IM) testata;
  • Lunghezza: 71 pollici (180 cm);
  • Peso: 108 libbre (49 kg);
  • L-7/8A Counter-UAS/varianti counter-littoral con sensore di prossimità e manicotto di frammentazione a scoppio.





L.C.S. USS FREEDOM

Le fregate USS Freedom sono le prime di due progetti LCS completamente diversi; l'altro, USS Independence (LCS-2), è un trimarano costruito da un team guidato da Bath Iron Works di General Dynamics e Austal USA a Mobile, Alabama. 






La Freedom è progettata per essere una unità combattente di superficie veloce, maneggevole e in rete per missioni come la guerra anti-mine, la guerra ASW, la guerra di superficie e i soccorsi umanitari.
La nave è un monoscafo in acciaio con una sovrastruttura in alluminio. Il ponte di comando in alluminio saldata a frizione è molto piatta che, combinata con un design angolare, rende difficile il rilevamento per i sistemi radar. La nave è lunga 118 m, disloca 3.450 tonn a pieno carico e può superare i 40 nodi .
Il design incorpora un grande scafo marino riconfigurabile per consentire moduli di missione rapidamente intercambiabili, un ponte di volo con sistema integrato di lancio, recupero e movimentazione dell'elicottero e la capacità di lanciare e recuperare barche (con equipaggio e senza equipaggio) sia dalla poppa che dal lato.
Il ponte di volo è 1,5 volte più grande di quello di una nave di superficie standard e utilizza un sistema di attraversamento Trigon per spostare gli elicotteri dentro e fuori dall'hangar. La nave ha due modi per lanciare e recuperare vari pacchetti di missione: una rampa a poppa e una porta laterale vicino alla linea di galleggiamento. La baia del modulo missione ha una gru a 3 assi per posizionare moduli o carichi. Il ponte principale ha una zona di armi modulari che può essere utilizzata per un supporto per cannoni BAE Systems Mk 110 57 mm (2,2 in) o lanciamissili. Un lanciamissili R.A.M. è montato sopra l'hangar per la difesa a corto raggio contro aerei e missili da crociera, e i supporti per cannoni calibro .50 (12,7 mm) sono forniti nella parte superiore.
L'equipaggio principale è di 40 marinai, di solito uniti da un equipaggio del pacchetto missione e da un distaccamento di aviazione per un equipaggio totale di circa 75. L'automazione consente un equipaggio ridotto, il che riduce notevolmente i costi operativi, ma il carico di lavoro può essere "estenuante".
Quattro generatori diesel Fincantieri Isotta-Fraschini da 800 kilowatt (1.100 CV) forniscono 3,2 megawatt (4.300 CV) di energia elettrica per alimentare i sistemi navali.







Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, RID, Wikipedia, You Tube)































 

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