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giovedì 16 maggio 2024

US NAVY: in data 7 maggio 2024, il DDG USS Zumwalt (DDG 1000) procede verso l'integrazione del Conventional Prompt Strike (CPS) con la rimozione di uno dei suoi Advanced Gun System (AGS), considerati da tempo non idonei nel rapporto costo/efficacia.







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L’AGGIORNAMENTO DEI DDG CLASSE ZUMWALT

In data 7 maggio 2024, il DDG della US NAVY -  USS Zumwalt (DDG 1000) - per consentire l'integrazione del Conventional Prompt Strike (CPS), procede con la rimozione di uno dei suoi Advanced Gun System.


Il DDG-1000 è arrivato presso i cantieri Ingalls Shipbuilding di HII a Pascagoula, Mississippi, nell'agosto 2023 per un cambio di porto di origine prima del previsto Drydocking Selected Restricted Availability. 











L’USS Zumwalt è entrato in un bacino di carenaggio galleggiante intorno al 28 novembre ed è entrato nell'area di integrazione dell'HII tra il 28 novembre e il 13 dicembre, cosa che ha segnato l'inizio della sua ristrutturazione per imbarcare missili ipersonici.
Diversi mesi dopo l'arrivo della nave, una foto pubblicata sulla pagina Facebook ufficiale della USS Zumwalt mostrava la rimozione del primo AGS da 155 mm. Le immagini satellitari scattate il 9 maggio mostravano un AGS mancante dallo Zumwalt, un chiaro cambiamento rispetto alle settimane precedenti che non mostrava alcun lavoro visibile.
L'ufficiale esecutivo del programma, il contrammiraglio della nave Tom Anderson, ha sottolineato l'urgenza dell'integrazione del CPS: “Il team Marina/Industria si sta muovendo con un senso di urgenza per integrare la capacità CPS nell’USS Zumwalt. Sono stati fatti molti passi e sono sulla buona strada per far scendere in campo questo importante giocatore in tempo”.
La rimozione del primo AGS dallo Zumwalt rappresenta un passo avanti nell'evoluzione del programma dei cacciatorpediniere della classe, un tempo costruiti attorno al concetto AGS che forniva potenza di fuoco di precisione nave-costa con il proiettile da attacco terrestre a lungo raggio (LRLAP).
Il contratto originale per l'integrazione del CPS è stato assegnato a Lockheed Martin nel febbraio 2023. Il contratto iniziale era valutato pari a 1,1 miliardi di dollari, con modifiche che potrebbero portare il valore complessivo del contratto a 2 miliardi di dollari sull'intera classe Zumwalt se la US NAVY scegliesse di eseguirlo.
A seguito del lavoro di integrazione di Lockheed Martin, Huntington Ingalls Industries si è aggiudicata un contratto da 154,8 milioni di dollari per la modernizzazione della USS Zumwalt nell'agosto 2023, a seguito di un precedente contratto da 10,3 milioni di dollari per la pianificazione della modernizzazione per il periodo di due anni. Lo stesso mese, lo USS Zumwalt arrivò a Pascagoula, nel Mississippi, per iniziare i lavori di ammodernamento.
Una volta completati i lavori, lo Zumwalt avrà quattro contenitori multipli all-up round (MAC) con tre missili CPS ciascuno, aggiungendosi a un totale di dodici missili ipersonici boost-glide. L'AGS di poppa verrà rimosso in un secondo momento ma al momento non si sa cosa verrà messo al suo posto.
Un secondo contratto per i sottosistemi Zumwalt per l'integrazione del CPS è già stato assegnato alla General Dynamics Bath Iron Works per l'approvvigionamento dei sistemi di lancio verticale per missili di grandi dimensioni. Questo contratto è stato assegnato come modifica fissa a prezzo fisso del contratto precedentemente assegnato per i sistemi di lancio verticale dei missili di grandi dimensioni del DDG-1000.
Si prevede che il lavoro su questa serie di sistemi VLS sarà completato entro giugno 2025, quando si prevede che il DDG-1001 USS Michael Monsoor entrerà nel Drydocking Selected Restricted Availability (DSRA) per la sua modernizzazione e ristrutturazione allo scopo di ricevere i contenitori di lancio CPS idonei al lancio di missili ipersonici.









IL SISTEMA IMBARCATO DA 155 mm Advanced Gun System AGS

L'Advanced Gun System (AGS) è un sistema di artiglieria navale sviluppato e prodotto da BAE Systems Armaments & Services per i cacciatorpediniere di classe Zumwalt della Marina degli Stati Uniti. Designato come sistema di cannoni avanzato Mark 51 (AGS) da 155 mm/62 (6,1 pollici), è stato progettato per fornire supporto navale a lungo raggio contro obiettivi costieri. Sono stati installati un totale di sei sistemi, due su ciascuna delle tre navi della classe Zumwalt. La US NAVY, ad oggi, non ha piani per ulteriori unità della classe Zumwalt, e non ha intenzione di schierare l'AGS su nessun'altra nave in quanto il sistema si è dimostrato poco costo/efficace. L'AGS può utilizzare solo munizioni progettate specificatamente per il sistema. È stato progettato un solo tipo di munizioni e la Marina ha interrotto l'approvvigionamento nel novembre 2016 a causa dei costi (da $ 800.000 a $ 1.000.000 per ogni proiettile), quindi l'AGS non ha munizioni e non può essere utilizzato.  La Marina prevedeva di rimuovere l'AGS dalle navi a partire dal 2023. 
La classe Zumwalt e l'AGS furono progettati e sviluppati nel contesto del dibattito sul pensionamento delle corazzate degli Stati Uniti. I sostenitori delle corazzate sostenevano che le corazzate non avrebbero dovuto essere dismesse fino a quando non fosse stato dispiegato un metodo alternativo per fornire supporto navale con armi da fuoco, mentre altri sostenevano che tale supporto non era più necessario nell'era dei missili e degli aerei.
Da molti anni sono in corso ricerche sull'estensione della portata delle artiglierie navali. Il cannone Mark 71 calibro 203 mm 8"/55 era il programma MCLWG (Major Calibre Lightweight Gun) della Marina degli Stati Uniti. Il sistema fu progettato e testato nel 1975, ma il programma fu terminato nel 1978. Gerald Bull e Naval Ordnance Station Indian Head testato un proiettile a lungo raggio sottocalibrato da 11 pollici (280 mm) in un cannone Mark 6 cal. 16”/45 allungato nel 1967. L'Advanced Gun Weapon System Technology Program (AGWSTP) ha valutato un proiettile simile con raggio d'azione più esteso negli anni '80. Dopo che l'ultima corazzata, la USS Missouri (BB-63), fu dismessa il 31 marzo 1992, l'AGWSTP divenne un cannone da 127 mm (5 pollici) con una gittata prevista di 180 km (110 mi), che poi ha portato alla Vertical Gun for Advanced Ships (VGAS). L'originale DD-21 (precursore del progetto della classe Zumwalt del 1994) fu progettato attorno a questo "cannone verticale", ma il progetto ha incontrato seri problemi tecnologici e di costi.
Originariamente progettato per il montaggio come cannone verticale adattato dal design VGAS, questo AGS da 155 mm (6,1 pollici) fu poi progettato e prodotto per il montaggio all'interno di una disposizione di torretta più convenzionale. L'AGS è stato progettato per fornire munizioni di precisione ad un'elevata cadenza di fuoco e a distanze oltre l'orizzonte. Essendo un sistema di cannoni verticali sarebbe stato in grado di sparare solo munizioni guidate; il montaggio della torretta consentiva l'uso anche di munizioni non guidate, se sviluppate per questo. Anche se il calibro da 155 mm (6,1 pollici) è lo standard sia per i sistemi di artiglieria terrestre dell’US ARMY che per quelli della NATO, l'AGS non è progettato per utilizzare le stesse munizioni standard di altre artiglierie da 155 mm (6,1 pollici). Ciò significa che ogni tipo di munizione deve essere progettata e prodotta appositamente per l'AGS. 
Le munizioni LRLAP ( Long Range Land Attack Projectile) per AGS avrebbero dovuto rappresentare un grande progresso. L'LRLAP presentava porzioni separate di proiettile e propellente e doveva essere altamente preciso, con un errore circolare probabile (CEP) di 50 m (160 piedi) o meno. Il test di volo della munizione effettuato da Lockheed Martin nel luglio 2005 aveva riportato una distanza di volo di 59 miglia nautiche (109 km; 68 mi). Tuttavia, l’approvvigionamento dell’LRLAP è stato annullato nel 2016 e la US NAVY non ha intenzione di sostituirlo. All'inizio del 2021, la marina statunitense stava esplorando la possibilità di sostituire l'AGS sulle navi Zumwalt con moduli per trasportare missili ipersonici. Nel marzo 2022, è stato annunciato che entrambi gli AGS sarebbero stati rimossi dai cacciatorpediniere Zumwalt per consentire l'installazione di lanciatori per ospitare i missili Common-Hypersonic Glide Body. L'inizio del passaggio era previsto per la fine del 2023, poiché le navi sono sottoposte a periodi di manutenzione. 
L'AGS è stato sviluppato e prodotto dalla BAE Systems Armaments Systems (ex United Defense) per i cacciatorpediniere di classe Zumwalt della Marina degli Stati Uniti. Il primo caricatore è stato consegnato alla Marina americana il 25 maggio 2010. 

Descrizione

L'AGS utilizza lo stesso calibro 155 mm della maggior parte delle forze di artiglieria da campo statunitensi, sebbene non sia in grado di sparare le stesse munizioni a causa delle differenze nelle dimensioni e nella forma sia dei proiettili che delle cariche di lancio. La canna dell'arma è lunga 62 calibri ed è in grado di sparare con l'intero caricatore (oltre 300 colpi) con una velocità di fuoco media di dieci colpi al minuto utilizzando una canna raffreddata ad acqua. L'AGS è montato in una torretta progettata specificamente per il cacciatorpediniere di classe Zumwalt con rifornimento e funzionamento di munizioni completamente automatizzati. La torretta stessa è progettata per essere stealth, consentendo di racchiudere e nascondere l'intera lunghezza della canna al radar quando è inattiva.
Un vantaggio principale dell'AGS rispetto al cannone Mark 45 da 5 pollici esistente da 127 mm, che equipaggia la maggior parte dei principali combattenti di superficie della Marina degli Stati Uniti, doveva essere la sua maggiore capacità di supportare le forze di terra e colpire obiettivi terrestri. Con una capacità di 10 colpi al minuto, avrebbe avuto la capacità di fornire la potenza di fuoco di una batteria di sei obici da 155 mm. Ciò aveva lo scopo di aumentare l'utilità delle navi equipaggiate con l'arma, soprattutto nelle aree in cui la Marina degli Stati Uniti esercita la supremazia marittima assoluta.

Munizioni

L'AGS non può utilizzare munizioni progettate per l'artiglieria esistente, quindi ogni tipo di munizione deve essere progettata e prodotta per l'AGS. L'unico tipo ad essere progettato a partire dal 2018 è stato l'LRLAP. L'appalto LRLAP, tuttavia, è stato annullato e non vi sono piani per sostituirlo. Altri proiettili furono esaminati per sostituire l'LRLAP, ma poiché è l'unica munizione progettata per essere lanciata dall'AGS, la canna, il software, il sistema di raffreddamento e i caricatori automatizzati dovrebbero essere modificati per accogliere un proiettile diverso. Modificare tutti e sei i cannoni sulle tre navi per accettare un nuovo proiettile sarebbe costato fino a 250 milioni di dollari in costi di ingegneria. 
Dopo che alcune ricerche erano state abbandonate sulla possibilità che la munizione guidata M982 Excalibur potesse essere adattata per l'utilizzo con l'AGS, i funzionari hanno annunciato nel gennaio 2018 che non è previsto alcun piano sostitutivo per l'AGS. Invece, il Naval Sea Systems Command e il capo dello staff delle operazioni navali "monitorerebbero le nuove tecnologie" che potrebbero essere utilizzate con il sistema AGS in futuro. In particolare, ha notato che il test BAE Hypervelocity Projectile, un proiettile navale cross-service da 127 mm (5 pollici) e terrestre da 155 mm, autoguidato a bassa resistenza con capacità Mach 7, originariamente destinato ai cannoni elettromagnetici, stava raggiungendo la portata vicino alle specifiche LRLAP originali pur avendo cadenza di fuoco e precisione superiori. A partire dal 2018, si stima che i colpi HVP costassero circa $ 25.000 per un colpo superficie-superficie da 127 mm (5 pollici) o $ 86.000 per una variante antimissile da 155 mm. 

LRLAP

Lo sviluppo di nuove munizioni per l'AGS sotto il nome di Long Range Land Attack Projectile (LRLAP) è stato uno dei principali progressi offerti dal programma AGS. 


Le munizioni erano altamente precise, con un errore circolare probabile (CEP) di 50 m (160 piedi) o meno. Lockheed Martin ha condotto un test di volo della munizione nel luglio 2005, riportando una distanza di volo di 59 miglia nautiche (109 km; 68 mi). Le munizioni LRLAP presentano porzioni separate di proiettile e propellente. Il peso totale è di 225 libbre (102 kg), inclusa una carica di scoppio di 24 libbre (11 kg). La lunghezza massima delle munizioni combinate è di 220 cm, pari a circa 14 calibri.
Nel 2004, il produttore ha dichiarato che l'obiettivo per il costo LRLAP per colpo era di $ 35.000. Poco dopo la messa in servizio dell’USS  Zumwalt  (DDG-1000), ma prima dell'integrazione del sistema d'arma,  la Marina degli Stati Uniti si mosse per annullare l'LRLAP a causa dei costi eccessivi. Con il numero di navi ridotto da 32 a 3 esemplari, il costo unitario di ciascun colpo LRLAP è aumentato a 800.000-1 milione di dollari. Ciò ha reso il sistema insostenibile anche se non si sono verificati problemi di prestazioni significativi. 


L'Advanced Gun System (AGS) è stato originariamente sviluppato come parte del programma DD-21, ma poi è destinato al programma DDG-1000. 


Quest'arma era precedentemente nota come Vertical Gun for Advanced Ships (VGAS), ma a partire dal settembre 1999 la US NAVY decise di abbandonare il design a montaggio verticale e utilizzare invece una configurazione a torretta più convenzionale.
Essendo un sistema di cannoni verticali, quest'arma avrebbe potuto utilizzare solo munizioni guidate. Con il design più tradizionale, sarebbe stato possibile utilizzate sia munizioni convenzionali che guidate. Il concetto di quest'arma è quindi simile a quello del programma Mark 45 Mod 4 da 5"/62 (12,7 cm). Lo sviluppo di proiettili balistici per AGS è stato annullato e nessuno dei proiettili da 155 mm dell’US ARMY o della NATO può essere adattato per l'uso sull’AGS.
Il design di quest'arma includeva un caricatore di munizioni completamente automatizzato per ridurre le dimensioni dell'equipaggio e massimizzare la capacità di munizioni. Le munizioni per quest'arma utilizzavano un contenitore di propellente separato utilizzato sia per le munizioni convenzionali che per quelle guidate. I proiettili proposti includevano munizioni guidate per attacchi terrestri e di superficie, nonché proiettili balistici che utilizzavano spolette per la correzione della rotta (CCF). La precisione CEP pianificata per le armi guidate era compresa tra 20 e 50 m (da 22 a 55 iarde). Un AGS che sparava proiettili da attacco terrestre a lungo raggio (LRLAP) a 12 colpi al minuto era considerato equivalente a una batteria di artiglieria da 155 mm (6 cannoni) che sparava a 2 colpi per cannone al minuto. Tuttavia, come parte di un programma di riduzione del peso, nel 2005 la BAE ridusse il ROF dell'AGS a 10 colpi al minuto.
Nell'ottobre 2001 il primo prototipo fu testato con successo, sparando undici proiettili di prova a pressioni che andavano dal 50% al di sotto del normale al 50% al di sopra del normale. Nell'aprile 2003 Lockheed-Martin fu scelta al posto della Raytheon per continuare lo sviluppo del proiettile da attacco terrestre a lungo raggio (LRLAP). Questa fase includeva la produzione di 15 proiettili per condurre test di volo e supportare l'AGS Critical Design Review (CDW).
Un rapporto GAO del settembre 2004 affermava: "Mentre lo sviluppo del sistema d'arma avanzato sta procedendo come previsto e ha persino superato le prime sfide nella progettazione e nello sviluppo, i piani attuali non includono la dimostrazione completa della maturità del sottosistema. Test a terra dell'arma Il sistema, compreso il supporto automatizzato e il caricatore, è previsto per l'estate del 2005 e i test di volo per la munizione saranno completati nel settembre del 2005. Tuttavia, le due tecnologie non saranno testate insieme fino a dopo l'installazione della nave di adeguate strutture di prova come motivo delle prove separate."
Nel giugno 2005, un comunicato stampa della Northrop Grumman affermava che "Il test con il cannone LRLAP Guided Flight-four (GF-04) ha segnato il test con proiettili guidati guidato più lungo e riuscito nella storia. L'LRLAP, aveva sparato contro la struttura di test dell'isola di San Nicolas presso la Naval Air Warfare Center, Divisione Armi, Pt. Mugu, California, (NAWC-WD), con una traiettoria guidata verso un punto di impatto a più di 59 miglia nautiche dal raggio d'azione."
Nel giugno 2005 la United Defense ha vinto un contratto da 376 milioni di dollari dal Naval Sea Systems Command per la continuazione della progettazione, sviluppo e test dell'AGS, compreso il cannone completamente automatizzato, il caricatore e il proiettile da attacco terrestre a lungo raggio (LRLAP), per l'uso a bordo il nuovo cacciatorpediniere DD(X) della Marina. Nel luglio 2005, BAE Systems, che aveva rilevato la United Defense, assegnò a Lockheed Martin un contratto da 120 milioni di dollari per l'ulteriore sviluppo e test del LRLAP. Questo contratto a costo maggiorato copriva ulteriori sviluppi e test nel periodo 2006-2008 e il supporto ai test di qualificazione AGS nel periodo 2009-2010. Nell'ambito di questo contratto furono consegnati e testati più di 100 proiettili. La produzione a pieno ritmo doveva iniziare nel 2011.
Un comunicato stampa del Naval Sea Systems Command degli Stati Uniti del 21 settembre 2005 riguardante un test sulla velocità di fuoco per l'AGS condotto il 31 agosto 2005 affermava: "Il test ha dimostrato con successo una velocità di fuoco massima sostenuta di almeno dieci colpi al minuto in otto raffiche di colpi, e ha scaricato otto colpi completi da un pallet in 45 secondi o meno. L'evento ha anche testato una capacità di fuoco sostenuta e l'affidabilità dimostrando che l’arma e il caricatore del modello di sviluppo ingegneristico AGS sono in grado di scaricare diversi pallet di munizioni.
Un comunicato stampa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti datato 7 aprile 2006 aveva annunciato che "il primo cacciatorpediniere DD(X) sarà designato DDG 1000. Essendo la nave principale della classe, sarà anche chiamato in onore dell'ex capo delle operazioni navali (CNO) Ammiraglio Elmo R. "Bud" Zumwalt, Jr."
Un comunicato stampa della BAE datato 26 aprile 2007 annunciava che il Naval Sea Systems Command aveva aggiunto una modifica di 108,9 milioni di dollari, costo più compenso, al contratto precedentemente assegnato per il completamento della progettazione, sviluppo e integrazione dell'Advanced Gun System (AGS) per DDG-1000.
Il sito Defense News ha riportato in un articolo del 22 luglio 2008 che l’US Navy sembrava pronta a fermare il programma DDG-1000 con solo due navi anziché sette - che era già inferiore alle 32 originariamente previste - e di costruire invece da otto a undici cacciatorpediniere classe Arleigh Burke DDG-51 potenziati, la cui costruzione era prevista terminare nel 2012. Lo stesso articolo affermava che la US NAVY stava indagando di utilizzare il sistema radar SPY-3 e l'AGS cannone anche su questi nuovi DDG-51.
Nel 2012 BAE aveva proposto una versione leggera dell'AGS da utilizzare sulla classe DDG-51 Flight III e che aveva una torretta meno complessa. Chiamato "155mm Advanced Gun System-Lite (AGS-L)", questo cannone imbarcato avrebbe avuto munizioni limitate rispetto al Mark 45 Mod 4 da 5"/62 (12,7 cm) o all'AGS standard.
Nel novembre 2016 l’US Navy confermò che avrebbe abbandonato il proiettile LRLAP poiché il suo costo era salito da 800.000 a 1 milione di dollari per colpo. A partire da questa data erano stati acquistati un totale di 90 colpi, destinati principalmente ai test di valutazione. Poiché l'AGS è stato progettato specificamente per l'LRLAP e non può utilizzare nessun'altra munizione, ciò significa sostanzialmente che i cannoni da 155 mm su queste navi erano oramai inutili.
Nel febbraio 2017, l'italiana Leonardo annunciò un programma per verificare e testare le sue munizioni guidate Vulcano per un possibile utilizzo con l'AGS.
Salvo diversa indicazione, i dati che seguono si riferiscono al cannone AGS standard e al suo montaggio.
Nell'aprile 2021, la Marina statunitense ha annunciato che avrebbe sostituito i due supporti AGS sui cacciatorpediniere classe Zumwalt (DDG-1000) con un massimo di 12 armi ipersoniche di nuovo design, forse il Common Hypersonic Glide Body (C-HGB) in fase di sviluppo per l’US ARMY, l'USAF e la US NAVY.
Le canne di questi cannoni AGS utilizzavano la rigatura poligonale invece della rigatura convenzionale. La rigatura poligonale ha la forma di un arco, mentre la rigatura convenzionale è squadrata ai bordi. La rigatura poligonale sigilla i gas leggermente meglio della rigatura convenzionale, poiché non ci sono spigoli vivi nella rigatura attraverso i quali il gas può fuoriuscire davanti al proiettile. Ciò significa però che gli elastici di trasmissione dei proiettili devono essere realizzati appositamente per funzionare con questo tipo di rigatura. Ciò significava che quando il proiettile LRLAP fu cancellato, nessun proiettile esistente da 155 mm sarebbe stato adatto al cannone, con conseguente lotta per trovare un'alternativa. Alla fine, questa ricerca è stata annullata nel 2021 e le armi da fuoco vengono rimosse e sostituite con missili ipersonici.





Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, navalnews, Wikipedia, Navweaps, You Tube)































 

domenica 12 maggio 2024

US ARMY 2024: l’esercito statunitense riconosce che il suo datato proiettile da 5,56 mm non è in grado di perforare i giubbotti antiproiettile russi ed è facilmente superato dalle ultime armi leggere russe. La nuova cartuccia standard .277 Fury o 6,8 × 51 mm (.277 SIG Fury), sarà il nuovo standard NATO?







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SIG SAUER N.G.S.W. M-7 & M-250 cal. 6,8 x 51

In un maestoso edificio in mattoni rossi presso l'Arsenale Picatinny nel New Jersey, due nuove armi automatiche sono appese al muro a un'estremità di una sala conferenze. 

Entrambe sono complesse macchine militari progettate per combattere. Una è l’M7, un nuovo fucile d’assalto con cui l’US ARMY intende equipaggiare alcune migliaia dei suoi soldati, sostituendo la datata carabina M4. L'altra è l’M-250, una mitragliatrice automatica di squadra.






Entrambe spareranno con un nuovo tipo di munizioni: i proiettili calibro 6,8 mm. La carabina M4 esistente dell'esercito spara un proiettile di calibro più piccolo da 5,56 x 45 mm NATO.
"L'ultima volta che abbiamo prodotto un fucile operativo è stato nel 1967, quando siamo passati dall'M14 all'M16", afferma il colonnello Jason Bohannon, che guida il programma Next General Squad Weapons dell’Us Army, messo a punto nel 2017 appositamente per sostituire la carabina M4. "Penso che sia un periodo storico per l’esercito".
Per capire perché l’esercito statunitense sta apportando questo profondo cambiamento decisivo - progettando di dare a circa 100.000 soldati un nuovo fucile e che la 101a divisione aviotrasportata a Fort Campbell, nel Kentucky sta attualmente testando - inizia considerando le munizioni utilizzate dall'attuale arma M4 dell'esercito e da quelle utilizzate dall’M-16 prima ancora, a partire dagli anni '60 e dalla guerra del Vietnam: il proiettile da 5,56 mm.
"C'erano state alcune preoccupazioni sul calibro: era abbastanza efficace?” dice Bohannone. C’erano “lezioni apprese dal combattimento, tutti gli anni che abbiamo trascorso nella guerra globale al terrorismo”.
“Alla fine”, aggiunge, “penso che ci fossimo appena stabilizzati con l’efficacia del 5,56”.
Negli ultimi anni, parte delle preoccupazioni relative al proiettile da 5,56 mm si sono concentrate su ciò che accade quando un proiettile di quel calibro colpisce una persona sul campo di battaglia mentre indossa un giubbotto antiproiettile. Nel 2017, il tenente generale Mick Bednarek, ora in pensione, ha testimoniato su tale questione davanti a un’audizione della commissione per le forze armate del Senato sulle armi leggere. Ha osservato che gli Stati Uniti stanno affrontando avversari sui campi di battaglia che “si stanno avvicinando con armature di livello due e livello tre che precludono la nostra letalità con cui una volta dominavamo quel campo di battaglia di fanteria, indipendentemente dalla distanza”.
Bednarek ha aggiunto che, a causa di questo nuovo livello di protezione, “la nostra capacità di eliminare quella minaccia a medio e lungo raggio è quasi scomparsa, quindi dobbiamo avere sistemi di armi leggere in grado di fermare e penetrare quella maggiore protezione nemica”.
Il Magg. Generale Robert Scales, morto all'inizio di quest'anno, ha confermato questo punto più tardi nella stessa audizione: "Penso che l’US ARMY si renda conto universalmente che il proiettile cal. 5.56 non può perforare i giubbotti antiproiettile russi, ed è facilmente superato dalle ultime armi leggere russe", ha detto. “I leader senior di entrambi i servizi di terra chiedono questo proiettile di medio calibro”.
Poco più di una settimana dopo, in un’altra audizione della Commissione per le Forze Armate del Senato del 2017, il generale Mark Milley, anch’egli ora in pensione, ha fatto eco ai punti sollevati da Bednarek e Scales. "Il colpo da 5.56: riconosciamo che esiste un tipo di armatura là fuori che non penetra", ha detto. "Abbiamo anche noi stessi quel giubbotto antiproiettile e... gli stati avversari stanno effettivamente vendendo quella roba su Internet per circa $ 250 dollari."
Infatti, uno di questi marchi si chiama Militech, e su YouTube puoi trovare video di un tiratore che mostra cosa succede quando spara a uno dei loro giubbotti.
Il proiettile di medio calibro a cui Scales fece riferimento nel 2017 è ora il proiettile da 6,8 mm che utilizzeranno l'M7 e l’M250 della SIG Sauer, un calibro che i militari sperano sia una sorta di “via di mezzo” tra il più piccolo 5,56 x 45 mm e il più grande 7,62 x 51 mm NATO utilizzati da armi come la mitragliatrice M240 o, in precedenza, dal fucile M14 dell'esercito, che ha preceduto l'M16.
Ma gli esperti dicono che l’armatura è solo una parte dell’equazione quando si considera quale dimensione del proiettile sia la più efficace per svolgere il suo lavoro mortale sui campi di battaglia. Con i proiettili da 5,56 mm sparati da una carabina come la M4, il grosso problema è la portata, afferma Amael Kotlarski. "Il proiettile è leggero, ha una velocità piuttosto elevata, ma non funziona altrettanto bene a distanze maggiori". Dice che il suo "punto debole" è tra 300 e 400 metri (circa 984-1.312 piedi).
Niente di tutto ciò vuol dire che il proiettile da 5,56 mm non sia terribilmente mortale. "È un proiettile incredibilmente letale, voglio dire, fa cose piuttosto orribili al corpo umano quando lo colpisce", aggiunge Kotlarski. "A seconda della costruzione rotonda, ha la tendenza a cadere all'interno dei tessuti molli." Ciò può produrre una terribile distruzione fisica.
Nicholas Drummond, commentatore della difesa ed esperto di guerra terrestre, vede problemi simili con il proiettile da 5,56 mm. "È davvero al limite di ciò che serve per inabilitare un bersaglio umano", dice. “È sempre stato controverso. Si basa sul fatto che il proiettile cade quando colpisce un mezzo più denso dell’aria”. Drummond nota che in Afghanistan, ad esempio, un problema era che i proiettili da 5,56 mm sparati da un M4 non sempre penetravano i parabrezza delle auto; era un problema se un soldato pensava che il veicolo potesse rappresentare una minaccia e gli sparava.
In altre parole, la capacità di un proiettile di penetrare o meno l’armatura è solo una delle questioni che l’esercito sta considerando nel suo passaggio verso un nuovo calibro e nuovi fucili. "Penso che le persone si concentrino in modo miope sull'armatura", dice Bohannon, parlando nella sala conferenze del Picatinny Arsenal. “Ma in realtà, oggi esistono una serie di obiettivi sul campo di battaglia. E ci sono una serie di obiettivi sul campo di battaglia che esisteranno nei prossimi 10 anni. E stiamo cercando di bilanciare tutto ciò per mettere l’US ARMY e il Dipartimento della Difesa in generale, in una posizione vantaggiosa”.
Quindi le nuove armi, con i loro proiettili più potenti, faranno questo? I proiettili delle nuove armi non solo sono più performanti, ma sparano anche ad una velocità maggiore. "In genere, un proiettile di calibro più grande tende a funzionare meglio a distanze maggiori e a colpire oggetti più duramente a distanze maggiori", afferma Kotlarski. E Bohannon è ottimista riguardo al suo potere letale in un futuro scenario di campo di battaglia in cui un avversario indossa un giubbotto antiproiettile. "Non vorrai essere colpito da questo proiettile in nessuna parte del tuo corpo", dice. “È letale sotto ogni aspetto”. E, naturalmente, maggiore è la portata coinvolta, più difficile sarà il tempo in cui un proiettile dovrà penetrare un'armatura robusta.
Ma il nuovo fucile ha un costo fisico: l’M7 è più pesante dell’M4 che sostituirà per alcune migliaia di soldati. Poi c'è il colpo dell'arma sulla spalla. “Ha più rinculo? Sì”, dice Bohannon. Tuttavia, dice, "è un sistema d'arma controllabile". Nota inoltre che "prima o poi" verrà realizzata una versione carabina del fucile M7; una carabina è un tipo di fucile più corto e maneggevole.
È importante ricordare che il dibattito sul calibro migliore per questo lavoro non è nuovo, sottolinea Mark Cancian, consigliere senior per il Programma di sicurezza internazionale presso il Centro per gli studi strategici e internazionali ed ex colonnello dei Marines. "C'è stata una lunga, lunga discussione nell’esercito statunitense sul calibro grande rispetto al calibro piccolo", dice Cancian. “Recentemente, questo è il 5,56 contro il 7,62. E le due parti si sentono appassionate riguardo alla questione”.
Dice di sapere da che parte della recinzione atterra. "Ho sempre preferito il 5.56 perché ho trovato più semplice sparare e colpire il bersaglio", afferma Cancian, riferendosi al periodo trascorso nei Marines. Rispetto al 7,62 mm, “non aveva così tanto rinculo e l'arma non era così pesante.
Naturalmente, le nuove munizioni da 6,8 mm si trovano tra queste due dimensioni. "Può darsi che il 6.8 sia un buon compromesso", dice. "Semplicemente non conosco la risposta."


Alla fine, il tempo, i test e il processo di perfezionamento dell’esercito diranno se questa dimensione di munizioni e le nuove armi che le sparano rappresentano una sorta di soluzione miracolosa per il successo sul campo di battaglia moderno, indipendentemente dal fatto che un avversario indossi o meno un giubbotto antiproiettile.







La nuova cartuccia standard .277 Fury o 6,8 × 51 mm  (.277 SIG Fury), sarà il nuovo standard NATO?

La  .277 Fury o 6,8 × 51 mm,  (designata come .277 SIG Fury) è una cartuccia per fucili a collo di bottiglia senza montatura a percussione centrale annunciata dalla SIG Sauer alla fine del 2019. 

Il bossolo ibrido in tre pezzi ha una testata in acciaio e un corpo in ottone collegati da una rondella di bloccaggio in alluminio per supportare l'alta pressione della camera di 80.000 psi (551,6 MPa). 
La cartuccia è stata progettata dalla SIG Sauer per il Next Generation Squad Weapon Program (NGSW) dell’US ARMY.  È dimensionalmente simile alla cartuccia di servizio NATO da 7,62 × 51 mm.
Nel dicembre 2019, la cartuccia è stata annunciata per uso non militare, insieme al fucile a ripetizione SIG Sauer CROSS. Essendo una cartuccia per fucile ad azione corta (cartucce con una lunghezza complessiva di 2,750 pollici (69,85 mm o inferiore), l'aumento delle prestazioni balistiche interne per il volume del bossolo si ottiene applicando un'elevata pressione del gas. Nel 2020, è stato accettato dallo Sporting Arms and Ammunition Manufacturers' Institute (SAAMI) come nuova cartuccia e cameratura per fucile. Nel 2022, SIG Sauer ha annunciato che intende camerare commercialmente il fucile semiautomatico SIG MCX Spear in .277 Fury. 
La cartuccia utilizza un bossolo della stessa lunghezza e diametro del .308 Winchester. Ciascun bossolo "ibrido" è costituito da una base in acciaio inossidabile accoppiata a un corpo in ottone tramite una rondella di bloccaggio in alluminio. L'acciaio inossidabile ha un carico di snervamento significativamente più elevato rispetto all'ottone, consentendo agli ingegneri di utilizzare livelli di pressione della camera di pressione media massima (MAP) più elevati. I proiettili sono da 135 grani (8,75 g) "match grade" con un coefficiente balistico G1 di ≈ 0,488 o 140 grani (9,07 g) "hunter tip" con un coefficiente balistico G1 di ≈ 0,508 (i coefficienti balistici sono in qualche modo discutibile). 
Questi coefficienti balistici dei proiettili sono uguali alle specifiche pubblicizzate dei proiettili Sierra .277 135 grani (8,75 g) HPBT MatchKing e .277 140 grani (9,07 g) TGK GameKing. Il SAAMI avverte che livelli MAP superiori a 65.000 psi (448,2 MPa) possono presentare un rischio maggiore di rottura non sicura del bossolo o dell'arma da fuoco e quindi richiederanno nuovi bossoli e progetti di armi da fuoco che si discostano dalle pratiche di produzione tradizionali, compreso l'utilizzo di materiali, metodi di costruzione, linee di produzione e altri importanti criteri di progettazione. 
La pressione della camera MAP .277 Fury SAAMI (volontaria) di 80.000 psi (551,6 MPa) consente una velocità iniziale del proiettile da 135 grani (8,7 g) di 3.000 piedi al secondo (914 m / s) da una canna da 16 pollici (406 mm). Ciò significa anche che il .277 Fury è normalmente camerato in armi leggere in grado di gestire in sicurezza la spinta dell'otturatore associato.
Commercialmente vengono offerte munizioni FMJ a sfera Fury Elite .277 a potenza ridotta che utilizzano bossoli convenzionali non ibridi, che sparano un proiettile da 135 grani (8,7 g) con un coefficiente balistico G1 di ≈ .475 a una velocità iniziale di 2.750 piedi al secondo (838 m/s) da una canna da 16 pollici (406 mm). 
SIG Sauer afferma che la cartuccia ha prestazioni superiori al Creedmoor da 6,5 mm , esibendo una caduta del proiettile da 6 a 9 piedi (da 1,8 a 2,7 m) in meno a 1.000 iarde (914 m), fornendo al contempo il 20-25% di energia in più.
Nel gennaio 2019, l’US ARMY ha avviato il programma Next Generation Squad Weapon per trovare sostituti per la carabina M4 e la mitragliatrice leggera M249. Il 19 aprile 2022, l'esercito degli Stati Uniti ha annunciato di aver selezionato la SIG Sauer per costruire il fucile XM7 per sostituire parzialmente la carabina M4, mentre il fucile automatico XM250 avrebbe sostituito l'M249 SAW nel ruolo LMG. In entrambi i casi aveva selezionato le munizioni Fury dell'azienda, utilizzando proiettili forniti dal governo e cartucce progettate dai fornitori come munizioni della nuova arma. 
L’attuale M7 è stato progettato per sparare con la cartuccia SIG Fury da 6,8 × 51 mm in risposta alle preoccupazioni che i miglioramenti nell'armatura avrebbero diminuito l'efficacia dei proiettili NATO da 5,56 × 45 mm utilizzati nella carabina M4 e nell'M249 SAW e avrebbero aumentato la loro letalità e portata effettiva rispetto a proiettili comuni sul campo di battaglia come il 5,56 × 45 mm NATO e il 7,62 × 51 mm NATO. 
I test operativi del fucile XM7, del fucile automatico XM250, dell'unità agnostica con piattaforma ottica per il controllo del fuoco XM157 e delle armi della squadra di munizioni da 6,8 × 51 mm sono iniziate nel 2024. Tuttavia, ciò non garantisce un'effettiva riduzione futura del problema. La designazione militare per questo round è 6,8 cartuccia comune. L'XM1186 è il proiettile da 6,8 mm per uso generale, con altre versioni che includono proiettili a gittata ridotta in modo che le armi con camera da 6,8 mm possano sparare su distanze esistenti progettate per il 5,56 mm, segnando colpi per il tiro forzato e a salve e colpi traccianti. 
A partire da marzo 2022, l'esercito degli Stati Uniti ha una richiesta in corso per un kit di conversione da 6,8 × 51 mm per la mitragliatrice M240 per le mitragliatrici per uso generale M240B e M240L camerate con il 7,62 × 51 mm NATO. 

LA SOCIETA’ SIG Sauer

L&O Holding è la società madre della tedesca SIG Sauer GmbH & Co. KG, della svizzera SIG Sauer AG e della statunitense SIG Sauer, Inc.


Diverse società affiliate che progettano e producono armi da fuoco utilizzano il marchio SIG Sauer. La società originaria, Schweizerische Waggonfabrik (SWF), poi Schweizerische Industrie-Gesellschaft (SIG), subì diverse svendite, lasciando il marchio SIG Sauer distribuito su diverse società. 
La SIG originale è ora conosciuta come SIG Combibloc Group e non opera più nel settore delle armi da fuoco:
  • L'azienda tedesca era la SIG Sauer GmbH & Co. KG. È stata costituita nel 1976 come partnership tra Schweizerische Industrie Gesellschaft (SIG) della Svizzera e JP Sauer & Sohn della Germania;
  • L'azienda svizzera è la SIG Sauer AG. Il suo predecessore SIG Arms AG è stato venduto a L&O Holding nella Germania occidentale ed è stato inizialmente ribattezzato SAN Swiss Arms AG , comunemente noto come Swiss Arms, e alla fine del 2019 è stato ulteriormente ribattezzato SIG Sauer AG; 
  • L'azienda americana è SIG Sauer, Inc (stilizzato come SIG SAUER). Il suo predecessore SIGARMS è stato fondato in Virginia nel 1985 per importare e distribuire armi da fuoco SIG Sauer negli Stati Uniti: la sua sede è stata trasferita nel New Hampshire nel 1990. Questa azienda è stata ribattezzata SIG Sauer, Inc. nel 2007 e dal 2000 è organizzativamente separata da SIG Sauer GmbH. 
Alla fine del 2019, Swiss Arms è stata ribattezzata SIG Sauer AG.  Il 4 giugno 2020 SIG Sauer GmbH ha annunciato l'intenzione di chiudere lo stabilimento di Eckernförde entro la fine dell'anno, con la conseguente perdita di circa 125 posti di lavoro e la pianificazione dell'evasione degli ordini di acquisto. Ha accusato "handicap localizzativi" di ostacolare le sue vendite, sostenendo che "alcuni altri produttori locali" sono stati preferiti negli acquisti governativi per le forze di polizia tedesche e la Bundeswehr. Secondo Tim Castagne, CEO di SIG Sauer GmbH, "a causa del suo orientamento internazionale, SIG Sauer è sistematicamente esclusa dalle gare d'appalto in Germania." 
Il 19 aprile 2022, l' US ARMY, dopo un processo di valutazione durato 27 mesi, ha annunciato di aver assegnato a SIG Sauer un contratto per due varianti di Next Generation Squad Weapon (NGSW), il fucile automatico XM7 e XM250, nonché per il comune 6.8 munizioni a cartuccia utilizzate da entrambi i fucili. Il valore iniziale del contratto era di 20,4 milioni di dollari per la consegna di armi, munizioni e accessori. L' XM7 e l'XM250 sostituiranno rispettivamente la carabina M4 e la mitragliatrice leggera M249 . 
Nel luglio 2022, l'azienda ha aperto il SIG Experience Center a Epping, in contemporanea con la SIG Sauer Academy. L'Experience Center comprende un negozio al dettaglio, un poligono di tiro al coperto, un museo aziendale, un centro conferenze e uffici aziendali.





Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, PopularMechanics, Wikipedia, You Tube)
















 

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