venerdì 13 novembre 2020

L'Italia e Leonardo coopereranno con Lockheed Martin nel Future Vertical Lift statunitense?


Come si evince dall'autorevole sito della RIVISTA ITALIANA DIFESA e preannunciato di recente dal Ministro della difesa italiano, si è finalmente dato inizio allo studio preliminare commissionato a Leonardo e con il partner Lockheed Martin, per valutare una cooperazione congiunta in materia di Future Verticali Lift. 
Lo studio si concluderà entro il 2021 e dovrà valutare:
  • requisiti, 
  • capacità 
  • e mercati 
di un potenziale elicottero medio multiruolo e multimissione basato sull’utilizzo dell'avanzatissima tecnologia compound. 
Subito dopo, il MOD italiano valuterà i risultati e prenderà una decisione circa l’avvio di una cooperazione per uno sviluppo congiunto sicuramente relativo ad una nuova macchina per le Forze Armate Italiane ed anche per l’eventuale export ed il mercato civile.



L'Italia starebbe valutando anche l'utilizzo di fondi dell'Unione Europea per finanziare programmi di tecnologia per la difesa, tra cui l'iniziativa degli elicotteri Future Vertical Lift degli Stati Uniti, il cosiddetto programma FVL per elicotteri di nuova generazione. Tale avanzatissimo programma degli Stati Uniti, è stato di recente inserito tra i possibili obiettivi di investimento per la difesa italiani.


I finanziamenti proverrebbero dal Recovery Fund da 750 miliardi di euro dell'Unione Europea, concepito per aiutare gli stati membri europei a rilanciare le loro economie dopo la devastazione causata dalla pandemia  di COVID19 originata dall’inerzia del governo cinese.
L’Italia dovrebbe ricevere la quota maggiore, con un totale di poco più di 200 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti. Sarebbero in corso approfondimenti tecnici per investire il denaro, concentrandosi sulla creazione di posti di lavoro, tecnologie della difesa, tecnologie verdi, programmi digitali che includono l'estensione dell'accesso a Internet a banda larga e la costruzione di nuove linee ferroviarie e ospedali.


I finanziamenti per la difesa permetterebbero un salto tecnologico nella ricerca, innovazione e la costruzione di piattaforme dual use ad altissime prestazioni con un ridotto impatto ambientale, sicurezza informatica totale e innovazione digitale; in particolare in progetti di "velivoli di sesta generazione del programma Tempest, "tecnologia sottomarina avanzata", tecnologia di aeromobili e sottomarini senza pilota, intelligenza artificiale e navi da guerra.
I nuovi sviluppi nella propulsione marina potrebbero essere al centro dei finanziamenti navali.


Nella lista sarebbero inseriti gli "Elicotteri FVL di nuova generazione” dell’US ARMY, il programma Future Vertical Lift suddiviso in diversi progetti, tra cui un velivolo Future Attack Reconnaissance (FARA), con Sikorsky e Bell di Lockheed Martin scelti per costruire prototipi.


Bell e un team Sikorsky-Boeing stanno mettendo a punto velivoli dimostrativi tecnologici per la prossima generazione di aeromobili dell’esercito statunitense: il Future Long-Range Assault Aircraft (FLRAA). Bell ha trascorso quasi tre anni di voli di prova per il suo convertivano “V-280 VALOR”, mentre la Sikorsky sviluppava il suo SB-1 DEFIANT.



L'esercito americano ha confermato di recente che otto eserciti in tutto il mondo avevano già espresso interesse per i programmi FVL e sarebbero in corso accordi bilaterali. Vincenzo Amendola, ministro italiano per gli Affari europei, ha ribadito che qualsiasi suggerimento su come sarà utilizzato il denaro dell'UE in Italia era ancora molto lontano dalla conferma. Il piano di spesa dell'Italia non deve essere presentato all'UE fino a gennaio-aprile 2021, ha affermato.
Gruido Crosetto ha detto di essere ansioso di vedere i programmi della difesa entrare nella rosa dei candidati finalisti, iniziando con il coinvolgimento con il programma statunitense FVL. "È fondamentale", ha detto. "Stiamo parlando di un elicottero più veloce e abbiamo un leader mondiale nel settore degli elicotteri", ha detto, riferendosi al campione italiano della difesa Leonardo. "Non possiamo ignorarlo", ha aggiunto. "In generale, l'aeronautica ha bisogno di aiuti di Stato in tempi normali, ed è certamente un settore che è stato influenzato dal Covid-19", ha detto.
Lockheed Martin, proprietaria di Sikorsky, starebbe già discutendo con Leonardo sulla eventuale collaborazione per lo sviluppo della tecnologia FVL di Sikorsky. Le discussioni riguardano il lavoro su di una versione civile di medie dimensioni dell'elicottero con motore coassiale, con possibili anche versioni governative. Lockheed Martin è interessata ad un partner europeo per gestire le vendite europee e condividere i costi e il rischio.
Tuttavia, che un ostacolo per Leonardo sarebbe la necessità di continuare a sviluppare il proprio aeromobile a rotori basculanti AW609. Un secondo importantissimo programma che sta conducendo Leonardo è l'AW249, il probabile sostituto dell'elicottero d'attacco AW129 Mangusta.



Il Future Vertical Lift (FVL) è un piano per sviluppare una famiglia di elicotteri militari per le forze armate degli Stati Uniti. Dovranno essere sviluppate cinque diversi aeromobili, condividendo hardware in comune come: 
  • sensori, 
  • avionica, 
  • motori 
  • e contromisure. 

L’US ARMY ha intrapreso il programma nel 2004. L’FVL ha lo scopo di sviluppare i sostituti degli elicotteri UH-60 Black Hawk, AH-64 Apache, CH-47 Chinook e OH-58 Kiowa. Il precursore dell’FVL è il programma Joint Multi-Role (JMR ).

Panoramica

Riepilogo

Dopo un decennio di guerre asimmetriche dall'operazione Iraqi Freedom e dall'operazione Enduring Freedom, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha scoperto che la flotta di aeromobili dell'esercito americano si stava invecchiando troppo in fretta. Le operazioni di combattimento facevano volare gli elicotteri cinque volte più che in tempo di pace. I produttori hanno comunque ricostruito e aggiornato le famiglie di aeromobili esistenti senza sviluppare altre piattaforme originali. Il concetto Future Vertical Lift (FVL) è quello di creare un nuovo rotorcraft che utilizza nuove tecnologie, materiali e design che permettono una maggiore velocità, una maggiore autonomia, un maggior carico utile, più affidabilità, più facilità di mantenzione e di utilizzo, con costi operativi inferiori ed una impronta logistica inferiore. 
L’FVL creerà una famiglia di sistemi per sostituire la maggior parte degli elicotteri dell'esercito. Le fasi Joint Multi-Role (JMR) forniranno dimostrazioni tecnologiche. JMR-TD svilupperà la piattaforma aerea; JMR Fase I svilupperà il veicolo aereo; JMR Fase II svilupperà sistemi di missione. L’Us Army ha avviato un programma per i nuovi motori dell’FVL nel 2016.
Il Future Vertical Lift è stato istituito nel 2009 come iniziativa, non ancora una soluzione, dal Segretario della Difesa per concentrare tutte le capacità di sollevamento verticale del DoD e lo sviluppo tecnologico, oltre a mantenere le capacità ingegneristiche a lungo termine. Nell'ottobre 2011, il Vice Segretario alla Difesa ha emanato il Piano strategico FVL per delineare un approccio comune per i velivoli a sollevamento verticale di prossima generazione per tutti i servizi militari. Il piano strategico ha fornito le basi per sostituire l'attuale flotta con capacità avanzate, dando forma allo sviluppo di velivoli a sollevamento verticale per i prossimi 25-40 anni. Indica che l'80% dei punti di decisione per la flotta di sollevamento verticale DoD per estendere la durata, mandare in pensione o sostituire con una nuova soluzione per i prossimi otto-dieci anni. L’attuazione del piano strategico FVL avrà un impatto sulle operazioni di trasporto aereo verticale per i prossimi 50 anni. La Marina degli Stati Uniti è un partner dell'esercito nello sforzo, quindi un derivato dell’FVL dovrà essere utilizzato nel programma MH-XX della Marina per sostituire gli elicotteri MH-60S / R del servizio.

Configurazioni

Tre dimensioni sono state pianificate nel 2009, poi quattro e cinque (che possono o meno essere dello stesso progetto) sono previste per sostituire 25 tipi di aeromobili attualmente in servizio:
  • JMR-Light: versione Scout per sostituire l' OH-58 Kiowa; introduzione prevista per il 2030. Implementato come programma Future Attack Reconnaissance Aircraft nel 2018
  • JMR-Medio-Leggero
  • JMR-Medium: versioni di utilità e attacco per sostituire l' UH-60 Black Hawk e l' AH-64 Apache; l'introduzione è stata pianificata per il 2030. Implementato come programma Future Long Range Assault Aircraft nel 2019.
  • JMR-Heavy: versione cargo per sostituire il CH-47 Chinook; introduzione prevista per il 2035, anche se Boeing prevede il 2060.
  • JMR-Ultra: Nuova versione ultra-dimensionata per velivoli a sollevamento verticale con prestazioni simili a velivoli da trasporto tattico ad ala fissa, come il C-130J Super Hercules e l' Airbus A400M Atlas; introduzione prevista per il 2025.
  • Secondo il Comitato per i servizi armati della Camera degli Stati Uniti, tre diverse configurazioni di velivoli JMR - un elicottero convenzionale, un elicottero composto a rotore rallentato ad ala grande e un convertiplano - erano allo studio a partire dall'aprile 2013.

Requisiti di progettazione

Sebbene i requisiti siano ancora in fase di perfezionamento, il concetto teorico di un nuovo velivolo deve raggiungere velocità di 230 kn (260 mph; 430 km / h), trasportare fino a 12 truppe, operare in condizioni di "alta temperatura" ad altitudini di 6.000 piedi (1.800 m) e temperature di 95° F (35° C), e hanno un raggio d’azione di 263 mi (424 km) con una autonomia operativa di 527 mi (848 km). I set di missioni dovranno includere trasporto merci, servizi di pubblica utilità, esplorazione armata, attacco, assistenza umanitaria, evacuazione medica, guerra antisommergibile, guerra anti-superficie , ricerca e salvataggio di terra / mare, supporto di guerra speciale, rifornimento verticale, contromisure per mine aviotrasportate e altri. La famiglia di aeromobili FVL dovrà avere capacità di volo opzionalmente pilotate o autonome.
Nel marzo 2013, l’esercito Usa ha chiesto all'industria di presentare proposte per uno sforzo chiamato progettazione e analisi concettuale del motore alternativo. Sebbene i requisiti formali per la famiglia di sistemi FVL non siano stati ancora stabiliti, dovranno avere caratteristiche di volo stazionario, velocità, autonomia, carico utile ed efficienza del carburante "al di là di qualsiasi attuale rotorcraft". Ciò potrebbe richiedere un aereo in grado di librarsi a 10.000 piedi (3.000 m) e navigare a 30.000 piedi (9.100 m). Le capacità dovranno includere una buona manovrabilità in hover ad alta quota.
Il motore richiederà configurazioni alternative e avanzate del motore/sistema di alimentazione che consentano una maggiore capacità di missione, come il miglioramento del tempo sulla stazione, l'aumento del raggio di missione e un funzionamento più silenzioso. A causa delle diverse configurazioni della cellula, sono allo studio potenze da 40 shp (30 kW) a 10.000 shp (7.500 kW). Da una a quattro aziende possono essere aggiudicate un contratto con lavori completati in 18 mesi.
Lockheed Martin sta sviluppando un unico "sistema di missioni comuni" che potrebbe essere integrato negli aerei FVL leggeri, medi, pesanti e ultraleggeri. Il sistema potrebbe far risparmiare all’Us Army miliardi di dollari durante l'approvvigionamento ed il sostegno, eliminando la necessità di formare personale di manutenzione, formatori e personale in più sistemi. Un componente è un casco derivato da quello utilizzato sull'F-35 Lightning II che utilizza una tecnologia di apertura distribuita che utilizza sensori integrati per consentire ai piloti di vedere "attraverso" l’aereo.

Concorrenti di JMR

Bell

Bell Helicopter ha proposto un convertiplano di terza generazione per il programma FVL. Bell ha cercato comunque partner per il supporto finanziario e tecnologico, sebbene la società non avesse bisogno di assistenza. Nell'aprile 2013, Bell ha rivelato il suo design del tiltrotor, chiamato Bell V-280 Valor. È progettato per avere una velocità di crociera di 280 nodi (320 mph; 520 km / h), un raggio di 2.100 miglia nautiche (2.400 mi; 3.900 km) e un raggio di combattimento da 500 a 800 nmi (580-920 mi; 930 –1,480 km). È dotato di una coda a V, un'ala con nucleo in carbonio a celle grandi con fusoliera in composito, sistema di controllo di volo fly-by-wire ridondante triplo, carrello di atterraggio retrattile e due porte laterali larghe 1,8 m per un facile accesso. Il V-280 è insolito in quanto solo il sistema del rotore si inclina, ma non i motori. Il dimostratore previsto è di medie dimensioni e trasporta quattro membri dell'equipaggio e 14 truppe; deve essere costruito su una scala del 92% o superiore. Bell dice che stanno investendo quattro volte l'importo del governo. Bell ha suggerito che il loro progetto potrebbe essere pronto per i programmi di sostituzione dell'elicottero di altri servizi prima che l'esercito sia pronto per aggiudicare un’offerta.

Sikorsky / Boeing

SB> 1 Defiant (o "SB-1") è la voce Sikorsky Aircraft e Boeing per il programma. È un elicottero composto con rotori coassiali rigidi e due motori Honeywell T55. Il suo primo volo è avvenuto nel marzo 2019.

Ex concorrenti

AVX

AVX Aircraft ha proposto un aereo con il loro rotore coassiale e il design a doppia ventola intubata che fornisce una migliore sterzata e un po 'di potenza in avanti aggiuntiva. Il loro JMR-TD deve essere costruito su scala del 75%. È in grado di volare a 230 nodi (260 mph; 430 km / h), con il 40% di portanza dalle piccole ali anteriori e il 60% dai rotori da 56 piedi (17 m). Metà della resistenza del design proviene dalla fusoliera e metà dal sistema del rotore, quindi i test in galleria del vento mirano a ridurre la resistenza di un terzo. Il sistema del rotore ha due mozzi a fascio flessibile composito con carenature aerodinamiche che riducono la resistenza sui polsini delle pale e l'albero tra i mozzi. La versione di medie dimensioni si proponeva di pesare 27.000 libbre (12.000 kg), trasportare quattro membri dell'equipaggio e 12 truppe e avere una capacità di sollevamento esterna di 13.000 libbre (5.900 kg). Ha una cabina di 1,8 m × 1,8 m, che è il doppio della dimensione interna dell'UH-60 Black Hawk, e ha una capacità di sollevamento interna di 3.600 kg (8.000 libbre). L'aereo può trasportare 12 militari equipaggiati, doveva disporre di un sistema di alimentazione ausiliario per l'auto-dispiegamento su distanze ed è previsto che possa essere equipaggiato opzionalmente. Le versioni di utilità e di attacco avrebbero dovuto avere il 90% in comune e la stessa velocità. L'aereo di prova doveva essere equipaggiato con i motori GE T706, ma AVX sta cercando di equipaggiare il loro progetto con il motore a turbina a prezzi accessibili avanzato con i suoi 4.800 CV più alti (3.600 kW) di potenza. AVX ha collaborato con Rockwell Collins, General Electric e BAE Systems. Era progettato per essere dotato di porte d'ingresso su entrambi i lati della fusoliera con una grande rampa posteriore per una facile movimentazione del carico. Entrambe le versioni utilizzano un carrello di atterraggio retrattile e la variante di attacco trasporta tutti gli armamenti immagazzinati all'interno fino a quando non è necessario per fornire un design aerodinamico pulito. L'azienda si riferisce al concetto senza nome come un "elicottero coassiale composto innovativo" in grado di raggiungere l'80% della velocità del V-22 Osprey a metà del costo. Doveva essere in grado di librarsi a 6.000 piedi (1.800 m) a temperature di 95° F (35°C) e volare senza rifornimento dalla base dell'aeronautica militare di Travis in California alle Hawaii, una distanza di 2.100 nmi (2.400 mi; 3.900 km).
AVX considera la sua posizione di azienda più piccola (con 25 dipendenti, alcuni dei quali hanno lavorato sul V-22) un proprio vantaggio senza un'eredità o un onere delle società di difesa più grandi; se selezionato per fornire un aereo, AVX avrebbe probabilmente avuto un accordo di collaborazione con un'altra azienda in grado di gestire l'assemblaggio, l'integrazione e il supporto alla produzione. Come Sikorsky, l’AVX considerava i coassiali inadatti per il sollevamento pesante.

Karem

Karem Aircraft ha proposto un Tiltrotor a velocità ottimale (OSTR), designato come dimostratore TR36TD. Avrebbe avuto due rotori a velocità variabile da 36 piedi di diametro (11 m) alimentati da motori turboshaft esistenti. La versione di serie del TR36D avrebbe avuto una velocità di volo livellata di 360 kn (410 mph; 670 km / h). Karem afferma che la sua configurazione OSTR a velocità variabile offre vantaggi in termini di peso, trasmissione ed efficienza aerodinamica e propulsiva. Avrebbe avuto prestazioni di volo stazionarie "robuste" ad alta velocità in quota, maggiore velocità di salita e manovrabilità sostenuta e una portata più lunga rispetto ad altre configurazioni di decollo e atterraggio verticale. Doveva offrire una complessità ridotta, vantaggi intrinseci in termini di sicurezza, manutenzione semplificata e bassi costi di proprietà totali. A partire dal 2016, Karem ha continuato a lavorare sulle versioni del TR36, con l'intenzione di iniziare a testare i rotori intorno al 2018.

Altre voci

La società EADS stava pianificando di presentare una proposta per la dimostrazione di fase I JMR, che doveva essere basata sull'Eurocopter X³, ma si è ritirata alla fine di maggio 2013 perché Eurocopter avrebbe dovuto trasferire la proprietà intellettuale di X³ negli Stati Uniti, e di concentrarsi sulle offerte per il programma di Esplorazione aerea armata (successivamente annullato). La società ha anche affermato che il costo per lo sviluppo di un rotorcraft ad alta velocità è di gran lunga superiore ai 75 milioni di dollari di finanziamento che sarebbero stati assegnati. La proposta EADS non era totalmente basata sul design X3, ma faceva leva sugli aspetti della sua tecnologia. EADS può ripresentare la sua proposta per FVL quando l'esercito crea requisiti specifici.
Piasecki Aircraft stava offrendo il suo PA61-4 Advanced Winged Compound (AWC). La versione full-compound era progettata per volare a 233 nodi (268 mph; 432 km / h) e utilizzava la loro elica a spinta vettoriale (VTDP), volata in precedenza sul Piasecki X-49. Spingeva l'aereo e aveva un'ala a lunga campata per il sollevamento e l'anti-coppia. L'ala ruotava in beccheggio per un ulteriore controllo del volo e per ridurre il download del rotore in hover. La rimozione dell'ala ma il mantenimento del VTDP ha prodotto la versione composta da 180 nodi (210 mph; 330 km / h), che potrebbe essere utilizzata per le operazioni a bordo. La sostituzione del VTDP con un rotore di coda convenzionale ha prodotto la versione da 160 kn (180 mph; 300 km / h), che era più lenta ma più leggera, più economica e poteva gestire meglio le missioni di sollevamento esterno o di rifornimento verticale. Il progetto della Piasecki non è stato selezionato per la fase Multi-Ruolo congiunta del programma. A partire dal 2016, Piasecki ha ottenuto altri finanziamenti per aggiornare l'X-49 e intende offrire un progetto di elicottero composto alato per FVL.

Sviluppo

Multi-ruolo congiunto

Il 5 giugno 2013, la Bell ha annunciato che il suo V-280 Valor era stato selezionato dall’US ARMY per la fase di dimostrazione tecnologica (TD) Joint Multi-Role (JMR). L'Esercito ha classificato l'offerta come una proposta di Categoria I, il che significa che è una proposta ben concepita, scientificamente o tecnicamente valida, pertinente agli obiettivi del programma e agli obiettivi con applicabilità alle esigenze della missione dell'Esercito, offerta da un appaltatore responsabile con il supporto del personale scientifico e tecnico competente risorse necessarie per ottenere risultati. Il team Boeing-Sikorsky, che ha presentato il progetto dell'elicottero composito ad alta velocità basato sul prototipo X2, ha anche riferito di essere stato invitato a negoziare un accordo di investimento tecnologico per il programma JMR-TD Fase I. I contratti JMR-TD avrebbero dovuto essere assegnati nel settembre 2013, con voli programmati per il 2017. L’AVX Aircraft ha inoltre confermato di essere stato selezionato per la Fase I JMR come partecipante di categoria I. Il loro progetto è un elicottero composito a rotore coassiale con ventole intubate per la propulsione e piccole ali per scaricare i rotori ad alta velocità. L'azienda prevede di costruire un dimostratore in scala del 70% utilizzando i motori General Electric T700 esistenti. La società EADS si ritirò dal programma prima che i progetti fossero stati selezionati e l'aereo Piasecki non fu scelto per continuare lo sviluppo. Il 31 luglio 2013, Boeing e Sikorsky si sono impegnati a investire più del doppio dell'importo che il governo sta spendendo per JMR se la squadra verrà scelta per costruire e far volare un aeromobile definitivo per il programma. Il 6 agosto 2013, la Lockheed Martin ha confermato che offrirà un nuovo pacchetto di equipaggiamento per la missione per soddisfare i requisiti del programma JMR / FVL. La Lockheed incorporerà i futuri standard del software per l'ambiente di capacità aerea nella cabina di pilotaggio e nei sistemi di missione del velivolo per utilizzare la loro avionica, armi e sensori come l' elmetto F-35 . Si prevede che la Boeing e altre società offrano set concorrenziali dell’avionica. Il 9 settembre 2013, la Bell ha annunciato che Lockheed avrebbe iniziato la collaborazione sul progetto del V-280 Valor.
Il 2 ottobre 2013, l'esercito americano ha assegnato accordi di investimento tecnologico a AVX Aircraft, Bell Helicopters, Karem Aircrafte Sikorsky Aircraft nell'ambito del programma Joint Multi-Role Technology Demonstrator Phase I. Esistono due tipi generali di proposte: rotori inclinabili con rotori che fungono sia da rotori che da eliche convenzionali ed elicotteri composti che utilizzano rotori verticali ed eliche separate montate posteriormente. AVX e Sikorsky offrono design composti con due rotori controrotanti per fornire un sollevamento verticale. Per il movimento in avanti, AVX utilizza due ventole intubate e Sikorsky utilizza un'unica elica sul retro. Bell offre il Tiltrotor V-280 Valor. Karem Aircraft offre un convertiplano con rotori a velocità ottimale, che consente al velivolo di accelerare o rallentare le eliche a seconda della velocità o delle esigenze di efficienza. Una tecnologia simile è stata utilizzata sull'A160 Hummingbird. JMR-TD non ha lo scopo di sviluppare un prototipo per la prossima famiglia di veicoli o preselezionare una cellula per FVL, ma sviluppare e dimostrare un mix rappresentativo dal punto di vista operativo di capacità, tecnologie e interfacce per indagare su mestieri di progettazione realistici e tecnologie abilitanti. I TIA concedono ai quattro team nove mesi per completare la progettazione preliminare del loro aeromobile, che l'esercito esaminerà e autorizzerà la costruzione di due dimostranti in competizione per volare nel 2017. Mentre c'era un potenziale per una selezione anticipata, le quattro squadre sono concentrate sulle dimostrazioni di volo del 2017. I risultati emergenti di JMR TD Fase 1 verranno utilizzati per informare lo sforzo di FVL in merito alle configurazioni dei veicoli, alla maturità delle tecnologie abilitanti, alle prestazioni e alle capacità raggiungibili. Ciascuna delle quattro squadre ha ricevuto 6,5 milioni di dollari dall’Us Army per tale fase del programma. Il 21 ottobre 2013, i dirigenti della difesa che hanno presentato un'offerta per il programma hanno dichiarato che l'esercito prevede di selezionare due società nel 2014, che svilupperanno poi prototipi per i test di volo nel 2017. La fase I di JMR-TD era focalizzata sulla creazione di un'utilità media la cellula degli aeromobili, mentre la fase II svilupperà sistemi e software di missione sebbene l'integrazione con le cellule non sia pianificata.
Le domande per le valutazioni JMR dovevano essere inserite dai quattro concorrenti entro giugno 2014, con l'esercito che ne selezionava due per costruire dimostratori per volare tra il 2017 e il 2019, ma l'esercito poteva scegliere un veicolo non JMR per FVL e perseguire tipi diversi per diverse classi FVL. Era anche auspicabile la comunanza dei sistemi tra i veicoli e tra le unità militari. Le specifiche si riferivano ad un progetto in grado di eseguire missioni di media utilità e di attacco, con una velocità di crociera di 230 kn (260 mph; 430 km / h) e di librarsi a 6.000 ft (1.800 m) a 95° Temperature F (35° C). Dopo i test di volo e lo sviluppo della tecnologia, JMR terminerà e una richiesta di proposte (RFP) sarà pubblicato aperto a tutte le società per iniziare lo sforzo FVL previsto di $ 100 miliardi. I dimostratori sviluppati sotto JMR sono stati considerati "X-planes" per mettere a punto alcune tecnologie chiave, ma non hanno avuto motori rappresentativi della produzione o architettura di sistemi di missione reali; il JMR mostrerà le tecnologie per consentire all'aviazione ad ala rotante dell’esercito USA di fare il prossimo salto di velocità, portanza, protezione e interoperabilità con l’FVL per il 2030. Il programma è stato intenzionalmente rallentato in parte a causa delle sfide viste nel programma JSF e dei fallimenti dei programmi passati come Future Combat Systems, che è stato annullato dopo che requisiti complessi non potevano essere soddisfatti con budget e tempistiche stabiliti. Un contratto per uno standard comune di architettura comune doveva essere assegnato nel luglio 2014 per i test di laboratorio e la RFP FVL doveva essere emessa nel 2019. Il team Sikorsky-Boeing ha presentato il progetto SB-1 Defiant e il rapporto sui rischi all'esercito a metà giugno per JMR.
L'esercito sta esaminando cinque criteri per selezionare le voci JMR-TD: quanto il progetto avanza gli obiettivi scientifici e tecnologici dei servizi; se il progetto soddisfa le specifiche di prestazione; quanto bene il dimostratore convalida le specifiche; se il concorrente ha rispettato il proprio programma; e se l'azienda ha le capacità e le competenze per effettuare una dimostrazione di volo. Anche con la prospettiva del ritorno del sequestro nell'anno fiscale 2016, il programma JMR sarà probabilmente risparmiato da tagli o cancellazioni a causa del sostegno dell'esercito ai programmi di ricerca e sviluppo. L'aereo dimostrativo avrà una durata di 200 ore di volo e il budget dell'esercito sarà di 240 milioni di dollari. Nel luglio 2014 l'esercito ha deciso quali due concorrenti avrebbero proceduto alla Fase Uno, ma ha tenuto dibattiti sul programma con tutte e quattro le parti per determinare un percorso ragionevole prima di annunciare i vincitori, che dovrebbe avvenire alla fine di agosto o all'inizio di settembre 2014 All'inizio di luglio, l'esercito ha selezionato il team Boeing-Sikorsky per sviluppare la "dorsale digitale" standard JCA (Joint Common Architecture) attraverso la quale i sistemi di missione saranno integrati nel progetto del sistema FVL.

Selezione in basso

L'11 agosto 2014, l'esercito ha informato i team Sikorsky-Boeing e Bell-Lockheed di aver scelto l’SB-1 Defiant ed il V-280 Valor per continuare con il programma dimostrativo JMR. I progetti degli aerei mostrano che l’US ARMY sta perseguendo progetti sia coassiali che a rotore inclinabile e preferisce appaltatori più grandi e affermati rispetto ad aziende più piccole. AVX Aircraft afferma di essere ancora in trattative con l'esercito e ritiene di poter ancora continuare con un certo livello di lavoro sul programma. La parola ufficiale doveva essere annunciata alla fine di agosto, una volta conclusi i negoziati. 

L'esercito ha annunciato formalmente la selezione del Sikorsky-Boeing SB-1 e del Bell-Lockheed V-280 il 3 ottobre 2014. 

Entrambe le squadre ora costruiranno velivoli dimostrativi tecnologici con test di volo a partire dal 2017. Sebbene AVX e Karem Aircraft non siano stati selezionati, l'esercito è ancora interessato alle tecnologie che hanno offerto. 
All'inizio di settembre 2014, un gruppo di esperti di aviazione ha consigliato al personale dell'iniziativa FVL come evitare gli errori commessi dai precedenti sforzi di acquisizione, in particolare l'F-35 Joint Strike Fighter. 
Il pannello aveva tre suggerimenti: dividere il programma in diverse parti gestibili; utilizzare l'esperienza dell'industria elicotteristica commerciale; e ottenere il supporto tempestivo dal Congresso degli Stati Uniti. FVL sta cercando di sviluppare quattro classi di portanza separate, che potrebbero persino diventare cinque se il programma include velivoli di medio sollevamento per la Marina e il Corpo dei Marines degli Stati Uniti, quindi l'assoluta diversità dei requisiti mette in dubbio che un singolo programma possa produrre con successo versioni differenti di un dato progetto. Uno dei problemi principali riscontrati nel programma F-35 è stato quello di avere un unico programma per cercare di soddisfare esigenze diverse con varianti di un medesimo design. È possibile che FVL eviti questo e continui a raggiungere gli obiettivi primari di utilizzare trasmissioni, motori e comunicazioni comuni tra diversi elicotteri in diversi servizi; sebbene i modelli Apache e Black Hawk dell'esercito siano completamente diversi, l' utility UH-1Y Venom dei Marines e AH-1Z Viper, gli elicotteri d'attacco hanno l’85% di parti in comune nonostante l'utilizzo di diverse strutture dei velivoli. È stato possibile risparmiare denaro e tempo utilizzando le tecnologie disponibili dei produttori di elicotteri commerciali, cosa impossibile da fare con l'F-35 ad alte prestazioni. Anche se il JSF si è assicurato partner internazionali e l’FVL per ora non ne ha, i partner sarebbero i benvenuti una volta avviato ufficialmente il programma e la cooperazione di pre-acquisizione da settore a settore è stata consigliata prima che si verifichino accordi da governo a governo. È stato inoltre consigliato di garantire il sostegno del Congresso sin dall'inizio, poiché tenere i legislatori all'oscuro ha causato mancanza di fiducia e l'imposizione di obblighi di rendicontazione per il finanziamento con l'F-35. Poiché i budget per gli acquisti dell’US Army Aviation siano diminuiti del 40% in 3 anni, il finanziamento per l’FVL potrebbe essere in conflitto con la modernizzazione dell'attuale flotta di aeromobili.
Nel gennaio 2015, l'Esercito ha confermato che la categoria FVL-medio sarebbe stata suddivisa in due diverse versioni, una per attacco / ricognizione e una per trasporto di truppe e utilità. Anche se il programma cerca componenti comuni in tutta la flotta, i leader del servizio hanno identificato che sono necessari velivoli di dimensioni diverse per l'attacco e il trasporto di truppe, quindi la stessa cellula non può essere utilizzata per entrambe le missioni; altri servizi possono anche personalizzare le proprie varianti FVL-medium per esigenze specifiche. Le versioni possono anche utilizzare diverse forme di propulsione (un convertiplano e un'elica spintore con pale coassiali), ma nulla sarà certo fino ai risultati dei voli di prova.

ENGLISH

Italy is considering the use of EU funds to finance defence technology programmes, including the US Future Vertical Lift helicopter initiative, the so-called FVL programme for new generation helicopters. This highly advanced US programme has recently been included among the possible defence investment objectives for Italy.
The funding would come from the European Union's 750 billion euro Recovery Fund, designed to help European member states revive their economies after the devastation caused by the COVID19 pandemic caused by the Chinese government's inertia.
Italy should receive the largest share, with a total of just over 200 billion euros in grants and loans. Technical studies would be underway to invest the money, focusing on job creation, defence technologies, green technologies, digital programmes including the extension of broadband internet access and the construction of new railway lines and hospitals.
Defence funding would allow a technological leap forward in research, innovation and the construction of ultra-high performance dual use platforms with reduced environmental impact, total cyber security and digital innovation; in particular in projects of "sixth generation aircraft of the Tempest programme, "advanced submarine technology", unmanned aircraft and submarine technology, artificial intelligence and warships.
New developments in marine propulsion could be at the heart of naval funding.
The list would include US ARMY's "Next Generation FVL Helicopters", the Future Vertical Lift programme divided into several projects, including a Future Attack Reconnaissance (FARA) aircraft, with Sikorsky and Bell from Lockheed Martin selected to build prototypes.
Bell and a Sikorsky-Boeing team are developing technological demonstration aircraft for the next generation of US military aircraft: the Future Long-Range Assault Aircraft (FLRAA). Bell spent nearly three years on test flights for its "V-280 VALOR" conversion, while Sikorsky was developing its SB-1 DEFIANT.
The US Army recently confirmed that eight armies around the world had already expressed interest in FVL programmes and bilateral agreements were underway. Vincenzo Amendola, Italian Minister for European Affairs, reiterated that any suggestions on how EU money would be used in Italy were still far from confirmation. Italy's spending plan should not be submitted to the EU until January-April 2021, he said.
Gruido Crosetto said he was anxious to see the defence programmes enter the shortlist of finalist candidates, starting with involvement with the US FVL programme. "It's crucial," he said. "We are talking about a faster helicopter and we have a world leader in helicopters," he said, referring to Italian defence champion Leonardo. "We can't ignore that," he added. "In general, aeronautics needs state aid in normal times, and it is certainly a sector that has been influenced by the Covid-19," he said.
Lockheed Martin, owner of Sikorsky, would already be discussing with Leonardo the possible collaboration for the development of Sikorsky's FVL technology. Discussions concern work on a mid-size civilian version of the coaxial-engined helicopter, with possible government versions as well. Lockheed Martin is interested in a European partner to manage European sales and share costs and risk.
However, that an obstacle for Leonardo would be the need to continue developing its AW609 tilt rotor aircraft. A second very important programme that Leonardo is running is the AW249, the likely replacement for the AW129 Mangusta attack helicopter.

The Future Vertical Lift ( FVL ) is a plan to develop a family of military helicopters for the US armed forces. Five different aircraft will have to be developed, sharing common hardware such as: 
  • sensors, 
  • avionics, 
  • engines 
  • and countermeasures. 
(Web, Google, Wikipedia, Defensenews, You Tube)








































 

giovedì 12 novembre 2020

Advanced ERA, corazzatura di livello 6+ tra le nuove soluzioni di sopravvivenza della società Plasan, leader mondiale nella protezione dei veicoli


Advanced ERA, corazzatura di livello 6+ tra le nuove soluzioni di sopravvivenza della società Plasan, leader mondiale nella protezione dei veicoli


Fondata nel 1985, Plasan è un leader globale nell'offrire ambienti più sicuri per i veicoli e soluzioni di sopravvivenza per le forze di difesa e di sicurezza. Le soluzioni offrono protezione di fascia alta e prontezza di missione per i veicoli di difesa e sicurezza riducendo i costi operativi. Con una vasta esperienza sul campo di battaglia e competenza in sistemi e materiali automobilistici, la società fornisce soluzioni per supportare anche le missioni di veicoli e team più complesse. La Plasan offre una varietà di soluzioni per la protezione dei veicoli, inclusi scafi corazzati con equipaggiamento avanzato, i veicoli tattici corazzati Guarder e SandCat e un'ampia gamma di soluzioni per la sopravvivenza e la protezione personale.

FORNITORE DI SOLUZIONI DI SOPRAVVIVENZA, DIFESA E SICUREZZA

La società Plasan concorre a fornire un ambiente di veicolo più sicuro incentrato sulla squadra per le missioni di difesa e sicurezza. Ha collaborato con marchi leader del settore per fornire ai clienti soluzioni ottimali per i veicoli, offrendo adattabilità alla missione e un livello di prestazioni eccezionale, combinato con personale avanzato e protezione del veicolo.
Poiché le situazioni di sicurezza del campo di battaglia pongono sfide sempre più difficili, La Plasan sviluppa continuamente soluzioni intelligenti che soddisfano i livelli di minaccia e le complesse esigenze della guerra moderna in modo agile ed economico.

Profilo Aziendale

Fondata nel 2006, con sede a Grand Rapids, Michigan, Plasan North America (PNA) è una società di produzione privata e fornitore di livello mondiale di componenti in metallo, composito e ceramica-composito ad alte prestazioni per applicazioni militari e commerciali. Plasan North America offre soluzioni di prodotti leggeri e supporto locale ai maggiori OEM del Nord America.
Utilizzando processi collaudati sul campo, tecnologie avanzate e ingegneri di grande talento, supervisiona abilmente ogni fase dell'ideazione, dello sviluppo e della produzione del prodotto, soddisfacendo costantemente le richieste dei clienti superando ogni aspettativa tecnologica.

Capacità operative

Dagli impianti del Michigan, Plasan North America realizza componenti e fabbricazioni in metallo avanzati per praticamente ogni applicazione commerciale, progettati per una crescita e diversificazioni continue. 
Tra le capacità nei metalli recentemente ampliate ci sono: 
  • capacità multi-codice di taglio, 
  • piegatura e saldatura di acciai duri regolari, 
  • ad alta durezza e ad altissima durezza; 
  • Personale specializzato che include più CWI, 
  • CWE, 
  • saldatori certificati e ingegneri progettisti; 
  • e taglio laser ad alta precisione e piegatura di acciaio, 
  • acciaio inossidabile e alluminio.

SISTEMI PER UNITA’ NAVALI

Negli ultimi anni Plasan ha sviluppato sistemi di corazzature per soddisfare le esigenze di protezione delle moderne navi militari. Questi nuovi sistemi avanzati di armature leggere hanno permesso a Plasan di vincere le principali competizioni tenute da OEM navali e Plasan è oggi un team per progettare e produrre sistemi di corazzatura unici per progetti nuovi e moderni di fregate e cacciatorpediniere. 
I nuovi sistemi di corazzatura avanzati di Plasan sono:
  • Avere prestazioni di protezione elevate;
  • Soluzioni per armature leggere;
  • Sistemi di armatura maturi - TRL8-9 (pochi sistemi di armatura erano già integrati sui cacciatorpediniere USS Zumwalt Classe DDG-1000);
  • Soluzioni convenienti;
  • Pienamente conformi ai requisiti e agli standard ambientali marittimi più esigenti;
  • Testati con successo e certificati per carichi d’urto.
L'applicazione di un approccio di installazione unico e avanzato consente di installare la corazzatura senza scansionare e/o modellare ogni compartimento.
Le soluzioni Armor sono disponibili per tutti i livelli di minaccia STANAG4569 Vol.1 (livelli da 1 a 6) e anche per combinazioni di minacce specifiche in base ai requisiti degli utenti.

Lo scafo per veicoli in kit di Plasan, protezione di fascia alta e basso costo di esercizio

Lo scafo in kit è progettato per fornire una protezione del veicolo di fascia alta in modo conveniente. Si tratta di un concept unico, che introduce un processo di progettazione e produzione per cabine blindate di assemblaggio senza saldature. Utilizzando Kitted Hulls la protezione dei veicoli viene assemblata con kit imbullonati e incollati. La soluzione Kitted Hull di Plasan è collaudata in battaglia da oltre 10 anni con migliaia di veicoli schierati.
Dopo tre decenni di lotta contro una guerra asimmetrica al terrore, gli eserciti occidentali si stanno preparando ad affrontare diversi nemici. Non si aspettano più il dominio totale dello spazio di battaglia; ma le lezioni apprese dalla guerra ibrida che hanno combattuto per decenni diventano strumentali nello sviluppo di nuove tecnologie e tecniche di combattimento per combattere e vincere la guerra futura. La guerra sta cambiando in tutti i domini e la battaglia terrestre non fa eccezione. Si stanno evolvendo cambiamenti di vasta portata: la capacità di colpire obiettivi da lontano con precisione, utilizzando fuochi su un raggio esteso o sistemi autonomi controllati a distanza che ingaggiano il nemico senza mettere a rischio gli umani. Tuttavia, poiché anche il nemico possiede tali capacità, la sopravvivenza diventa essenziale quanto la potenza di fuoco, consentendo alle forze di rimanere in manovre efficaci per vincere la battaglia.
La sopravvivenza è ciò che Plasan NA produce: è più di un fornitore di armature, in quanto fornisce soluzioni di sopravvivenza e protezione per i militari. Il CEO di Plasan NA John Cavedo ha ribadito: "Ci avviciniamo alla sopravvivenza da diverse angolazioni: le nostre soluzioni toccano il design del veicolo, la posizione dell'equipaggio, i posti a sedere dei passeggeri e la disposizione delle parti strutturali e il modo in cui si comportano sotto l'esplosione e attraverso l'esplosione. Questo è quello che facciamo; comprendiamo le dinamiche, il modo in cui le diverse minacce interagiscono con il veicolo, le caratteristiche balistiche delle diverse soluzioni di armatura. A volte, un piccolo cambiamento nel design può migliorare notevolmente la sopravvivenza senza aggiungere peso alla piattaforma”.
Alcune soluzioni sono prodotte da Plasan internamente, mentre altre sono sviluppate in collaborazione con integratori e produttori dei veicoli. 
La Plasan offre questa esperienza ai produttori di veicoli di tutti i tipi: dalla fornitura di kit di armature e parti a veicoli tattici leggeri prodotti in grandi volumi alla progettazione di soluzioni di protezione avanzate per veicoli da combattimento corazzati come il veicolo da combattimento con equipaggio opzionale (OMFV), nella fase iniziale delle fasi di sviluppo e prototipazione, ingegneria, produzione e sviluppo. 
"Spostare parti o sedili di pochi centimetri può comportare una maggiore sopravvivenza dell'equipaggio all'esplosione e alla minaccia balistica, senza aggiungere un'oncia al peso del veicolo", ha spiegato Cavedo.
“Con soluzioni che vanno da STANAG 4586 Livello 1 a 6 e superiori, recinzione a doghe - armatura contro i giochi di ruolo, protezione contro le esplosioni e armatura reattiva esplosiva (ERA), le soluzioni vanno oltre la protezione balistica, offrendo un approccio di sopravvivenza a più livelli. In qualità di attore internazionale nel mercato della sopravvivenza, le tecnologie all'avanguardia soddisfano le esigenze dei clienti in tutto il mondo. Alcune di queste esigenze sono uniche per un utente specifico, mentre altre sono valide per tutti i clienti.
Le soluzioni di corazzatura avanzate sono progettate per affrontare livelli di minaccia in costante aumento. Questi includono la protezione balistica, arrestare AP da 30 mm e superiori o contrastare con diverse soluzioni di armature statistiche. La Plasan integra anche sensori per monitorare il livello di protezione del veicolo e introduce un sistema di corazzatura reattiva potenziata (ERA) noto come Razor, che aumenta la protezione dei veicoli corazzati medi e leggeri.
Nei test di sviluppo (TRL-6), Razor è posizionato per proteggere i veicoli corazzati attuali e futuri contro minacce avanzate costituite da testate cinetiche e a carica sagomata. Razor introduce un'ERA più efficiente e leggera installata su di un'armatura più leggera e più sottile, riducendo così il peso totale del veicolo.
Poiché gli eserciti stanno affrontando minacce crescenti, Plasan aumenta anche la posta con un'armatura migliorata. "Abbiamo lavorato su soluzioni per armature oltre il livello 6+ per oltre 2 anni e abbiamo il know-how e le tecnologie per simulare e testare contro queste minacce", ha aggiunto Cavedo.
In 33 anni, Plasan si è evoluta da fornitore locale di armature israeliane per diventare un importante fornitore di soluzioni di sopravvivenza e protezione per i principali OEM di veicoli blindati in tutto il mondo. L'attività negli Stati Uniti costituisce una parte sostanziale del fatturato dell'azienda. Attraverso un'ampia cooperazione e progettazione collaborativa con gli OEM, Plasan ha stabilito Plasan North America (PNA) come sua operazione negli Stati Uniti. Inizialmente, queste attività includevano la fabbricazione di metalli e compositi. Recentemente PNA si è espansa alle capacità di progettazione e ingegneria e si è applicata per ottenere l'autorizzazione di accesso speciale di sicurezza (SAA) per lavorare sui programmi militari statunitensi. Per supportare questa attività, Plasan NA sta aumentando il numero di dipendenti, aggiungendo personale nelle funzioni di ingegneria e progettazione.
PNA è diventata anche un impianto di produzione a sé stante, poiché la società ha ottenuto la tecnologia di produzione dell'Hyrax, una blindatura leggera sviluppata da Plasan Sasa. Producendo Hyrax negli Stati Uniti, Plasan sfrutta il requisito del 50% della quota di lavoro degli Stati Uniti per conformarsi alle acquisizioni israeliane con il finanziamento militare straniero (FMF) degli Stati Uniti.

ENGLISH

Advanced ERA, level 6+ armour plating among the new survival solutions of Plasan, world leader in vehicle protection

Founded in 1985, Plasan is a global leader in providing safer vehicle environments and survival solutions for defence and security forces. The solutions offer high-end protection and mission readiness for defence and security vehicles while reducing operational costs. With extensive battlefield experience and expertise in automotive systems and materials, the company provides solutions to support even the most complex vehicle and team missions. Plasan offers a variety of vehicle protection solutions, including advanced-equipped armoured hulls, Guarder and SandCat tactical armoured vehicles and a wide range of solutions for survival and personal protection.

SUPPLIER OF SURVIVAL, DEFENCE AND SECURITY SOLUTIONS

Plasan is helping to provide a safer vehicle environment focused on the team for defence and security missions. It has worked with leading brands to provide customers with optimal vehicle solutions, offering mission adaptability and an exceptional level of performance combined with advanced personnel and vehicle protection.
As battlefield security situations pose increasingly difficult challenges, Plasan is continuously developing intelligent solutions that meet the threat levels and complex requirements of modern warfare in an agile and cost-effective manner.

Company Profile

Founded in 2006, based in Grand Rapids, Michigan, Plasan North America (PNA) is a privately owned manufacturing company and a world-class supplier of high-performance metal, composite and ceramic-composite components for military and commercial applications. Plasan North America offers lightweight product solutions and local support to major North American OEMs.
Using field-proven processes, advanced technologies and highly talented engineers, it skillfully oversees every stage of product conception, development and production, consistently meeting customer requirements and exceeding all technological expectations.

Operational Capabilities

From its Michigan facilities, Plasan North America manufactures advanced metal components and fabrications for virtually every commercial application, designed for continuous growth and diversification. 
Among the recently expanded capabilities in metals are: 
  • multi-code cutting capabilities, 
  • bending and welding of regular hard steels, 
  • high hardness and very high hardness; 
  • Specialised personnel including more CWI, 
  • CWE, 
  • certified welders and design engineers; 
  • and high precision laser cutting and bending of steel, 
  • stainless steel and aluminium.

SYSTEMS FOR NAVAL UNITS

In recent years Plasan has developed armor systems to meet the protection needs of modern military ships. These new advanced lightweight armour systems have enabled Plasan to win major competitions held by naval OEMs and Plasan is now a team to design and produce unique armour systems for new and modern frigate and destroyer projects. 
Plasan's new advanced armor systems are:
  • Have high protection performance;
  • Lightweight armor solutions;
  • Mature armor systems - TRL8-9 (few armor systems were already integrated on USS Zumwalt Class DDG-1000 destroyers);
  • Cost-effective solutions;
  • Fully compliant with the most demanding maritime environmental requirements and standards;
  • Successfully tested and certified for shock loads.

The application of a unique and advanced installation approach allows you to install the armour without scanning and/or shaping each compartment.
Armor solutions are available for all STANAG4569 Vol.1 threat levels (levels 1 to 6) and also for specific threat combinations based on user requirements.

Hull for vehicles in Plasan kit, high-end protection and low operating costs

The hull kit is designed to provide high-end vehicle protection in a cost-effective manner. It is a unique concept, introducing a seamless design and manufacturing process for armoured assembly cabins. Using Kitted Hulls the vehicle protection is assembled with bolted and bonded kits. Plasan's Kitted Hull solution has been proven in battle for over 10 years with thousands of vehicles deployed.
After three decades of fighting an asymmetric war on terror, Western armies are preparing to face several enemies. They no longer expect total domination of battle space; but the lessons learned from hybrid warfare that they have fought for decades become instrumental in developing new technologies and combat techniques to fight and win future warfare. War is changing in all domains and the battle on Earth is no exception. Far-reaching changes are evolving: the ability to hit targets from afar with precision, using fires over an extended range or autonomous remote-controlled systems that engage the enemy without putting humans at risk. However, as the enemy also possesses such capabilities, survival becomes as essential as firepower, allowing forces to remain in effective maneuvers to win the battle.
Survival is what Plasan NA produces: it is more than a supplier of armor, providing survival and protection solutions for the military. Plasan NA CEO John Cavedo reiterated: "We approach survival from different angles: our solutions touch on vehicle design, crew position, passenger seating and the layout of structural parts and the way they behave under and through the blast. This is what we do; we understand the dynamics, the way different threats interact with the vehicle, the ballistic characteristics of the different armour solutions. Sometimes a small change in design can greatly improve survival without adding weight to the platform.
Some solutions are produced by Plasan in-house, while others are developed in collaboration with integrators and vehicle manufacturers. 
Plasan offers this expertise to vehicle manufacturers of all types: from the supply of armor kits and parts to high-volume light tactical vehicles to the design of advanced protection solutions for armoured combat vehicles such as the optional manned combat vehicle (OMFV), in the early stages of development and prototyping, engineering, manufacturing and development. 
"Moving parts or seats by a few centimetres can result in increased crew survival from the explosion and ballistic threat, without adding an ounce to the weight of the vehicle," Cavedo explained.
"With solutions ranging from STANAG 4586 Level 1 to 6 and above, slatted fencing - RPG armour, explosion protection and explosive reactive armour (ERA), the solutions go beyond ballistic protection, offering a multi-level survival approach. As an international player in the survival market, state-of-the-art technologies meet the needs of customers worldwide. Some of these needs are unique to a specific user, while others apply to all customers.
Advanced armor solutions are designed to address ever increasing levels of threat. These include ballistic protection, shut down 30mm APs and above or counteract with various statistical armour solutions. Plasan also integrates sensors to monitor the level of vehicle protection and introduces an enhanced reactive armour system (ERA) known as Razor, which increases the protection of medium and light armoured vehicles.
In development testing (TRL-6), Razor is positioned to protect current and future armour-plated vehicles against advanced kinetic and shaped-charge header threats. Razor introduces a more efficient and lighter ERA installed on a lighter and thinner armour, thereby reducing the total weight of the vehicle.
As armies are facing increasing threats, Plasan also increases the stakes with improved armour. "We have been working on armor solutions beyond level 6+ for over 2 years and have the know-how and technology to simulate and test against these threats," added Cavedo.
In 33 years, Plasan has evolved from a local Israeli armor supplier to a major provider of survival and protection solutions for major armored vehicle OEMs worldwide. The US business accounts for a substantial part of the company's turnover. Through extensive cooperation and collaborative design with OEMs, Plasan has established Plasan North America (PNA) as its US operation. Initially, these activities included the manufacture of metals and composites. Recently, PNA expanded to design and engineering capabilities and applied for Special Security Access Authorization (SAA) to work on US military programs. To support this activity, Plasan NA is increasing the number of employees, adding staff to its engineering and design functions.
PNA has also become a stand-alone production facility, as the company has obtained the production technology of Hyrax, a light armor developed by Plasan Sasa. By producing Hyrax in the United States, Plasan leverages the 50% US work quota requirement to comply with Israeli acquisitions with US foreign military financing (FMF).

(Web, Google, Defense-updae, Wikipedia, You Tube)






 

Il T-14 Armata (Russian: «Армата»; "Ob'yekt 148", Russian: Объект 148) testato sul campo in Siria


La Russia ha già testato sul campo il suo ultimo e più avanzato carro armato T-14 Armata in Siria. 

Poiché il carro armato è attualmente in una fase avanzata di sviluppo, è probabile che la sua missione in Siria sia stata considerata una prova sul campo piuttosto che una missione di combattimento. La Russia ha utilizzato la Siria come banco di prova per i suoi nuovi sistemi di combattimento dall'inizio del suo intervento di "supporto alla stabilizzazione" nella guerra civile siriana.


Il ministro dell'Industria e del Commercio russo Denis Manturov ha confermato i test. Secondo la Tass News Agency, la consegna iniziale dei nuovi M.B.T. è prevista entro il 2020 e saranno subito utilizzati dall’esercito russo in prove operative sul campo. La prima unità da campo dell'esercito dovrebbe ottenere i carri armati nel 2021. Secondo Manturov, l'alto costo del T-14 riflette il suo attuale complesso stato di sviluppo. A seguito di tali prove, saranno sicuramente apportate modifiche per la produzione in serie allo scopo di soddisfare i requisiti contrattuali.


Il carro medio sta attirando un notevole interesse estero riflesso in alcuni ordini preliminari. Lo stesso ha confermato che ci si potrebbero aspettare ordini fermi dopo che il nuovo carro armato avrà ottenuto il permesso di esportazione dal governo russo.
Il T-14 Armata è un carro armato russo di ultima generazione, presentato pubblicamente il 9 maggio 2015 giorno del settantesimo anniversario della vittoria sovietica sui nazisti nella Grande Guerra Patriottica, la denominazione in Russia e nelle nazioni sorte dallo scioglimento dell'Unione Sovietica, della Seconda guerra mondiale.


Prodotto dall'azienda Uralvagonzavod interamente in Russia, diverrà il mezzo corazzato principale dell'Esercito della Federazione russa. Si tratta del primo carro armato prodotto e sviluppato in Russia dalla fine della guerra fredda e dell'URSS.
Se inizialmente l'Esercito russo aveva pianificato l'acquisto e la produzione di 2300 carri armati T-14 nel periodo 2015-2020, nonostante la recente crisi economica e della situazione finanziaria del Paese, la stima è stata rivista e la Russia si aspetta di produrre 100 T-14 entro il 2020. I primi carri verranno consegnati alla Divisione Taman.


Caratteristiche tecniche

Il T-14 è caratterizzato da una torretta compatta automatizzata dotata di un cannone ad anima liscia da 125 mm 2A83/2A82 con caricamento automatico ed una riserva di circa 32 colpi nel caricatore e altri 12 circa in una riserva secondaria, in grado di sparare munizioni esplosive, perforanti a distacco di sabot (APFSDS), a carica cava, missili e altri tipi di munizioni, una mitragliatrice da 12,7 mm che può essere sostituita con un cannoncino da 30 mm. Le armi sono a controllo remoto automatizzato per ingaggiare automaticamente i bersagli; il cannoncino da 30 mm è utile contro aerei lenti ed elicotteri.
L'equipaggio è di tre persone (pilota, capocarro e servente/addetto agli armamenti), alloggiate nello scafo in posizione anteriore, all'interno di una cellula di sicurezza.
Il motore ha circa 1.500 (1200-2000) HP ed è posteriore.
La massa è stimata in circa 48+1 t.
La corazzatura è stata aumentata e migliorata nella composizione, portando il livello di protezione equivalente massimo a circa 1024 mm contro proietti APFSDS (2000 m). A questa si aggiungono la corazza reattiva Malachit e il sistema di protezione attiva Afghanit che include un radar a onde millimetriche per rilevare, monitorare e intercettare munizioni anticarro in arrivo.
In più ci sarebbe il sistema melograni (mascheratura) + matrice a scansione elettronica attiva (100.000 m), forse in grado di rendere il carro completamente invisibile ai radar.


ENGLISH

The T-14 Armata (Russian: Т-14 «Армата»; industrial designation "Ob'yekt 148", Russian: Объект 148) is a next-generation Russian main battle tank based on the Armata Universal Combat Platform—the first series-produced next-generation tank. The Russian Army initially planned to acquire 2,300 T-14s between 2015 and 2020. Production and fiscal shortfalls delayed this to 2025, and then to the cancellation of the main production run. The test batch of 100 is to be delivered and deployed to the 2nd Guards Tamanskaya Motor Rifle Division, with delivery expected to begin in 2021; tanks will be transferred only after the completion of all state tests.


History

The tank was first displayed in public during rehearsals for the 2015 Moscow Victory Day Parade. During the 2015 rehearsals, one of the tanks suddenly stopped moving, and after attempts to tow it failed, it moved away under its own power after about 15 minutes.
At least seven T-14 Armata tanks appeared in the 2015 and 2016 Moscow Victory Day parade, five in 2017 and 2018. Four were anticipated in promotional materials in advance of the 2019 parade.

Procurement

The Russian Federation was expecting to order 2,300 T-14 main battle tanks for delivery by 2020. In 2015, Russian media had announced that around 20 tanks had been delivered for testing, without naming a source. However, in 2016 the Russian Defence Ministry announced that it had signed a contract for a “test batch” of 100 T-14 tanks to be delivered by 2020, with the full project extended until 2025.
In July 2018, Deputy Prime Minister for Defence and Space Industry Yury Borisov said there is currently no need to mass-produce the Armata when its older predecessors, namely the latest variants of the T-72, remain "effective against American, German and French counterparts”, saying, “Why flood our military with Armatas, the T-72s are in great demand on the market(s).” Instead, a modernization program of the T-72s, T-80s and T-90s in-service will take precedence. In August 2018, at the ARMY2018 Forum outside Moscow, the Russian Ministry of Defense signed a contract for the purchase of 32 T-14s tanks and 100 T-15 infantry fighting vehicles, with delivery to be finished by 2021. In February 2019 it was announced that the first 12 tanks would be delivered by the end of that year. In August 2019, the Russian Military-Industrial Courier reported that out of a contractually agreed 132 Armata-platform vehicles over three years to 2021 (including T-14 tanks, and also T-15 IFVs and T-16 BREM ARVs (ru:Т-16 (БРЭМ)), assuming production of 44 vehicles a year, only 16 would be delivered by the end of 2019. This implied a shortfall of at least 28 vehicles that year. Uralvagonzavod had apparently suffered severe personnel turnover, reportedly linked to financial abuses. By November 2019 the delivery forecast slipped to "late 2019 or early 2020."
In mid January 2020 the head of Rostec said no Armata-platform vehicles including T-14 tanks had been delivered, and in February the CEO of Uralvagonzavod only said that Armata-platform armour (not necessarily T-14 tanks) would start shipping to begin operation evaluation in 2020, with the full contract of 132 Armata-platform vehicles completed by 2022. Furthermore, also in February 2020 it became evident that the set of requirements for the intended engine of the tank were not met by the construction bureau and the project of development of the engine would be closed in first quarter of 2020, further delaying the introduction of the tank for an unspecified time. In August 2020, the Industry and Trade minister told journalists that the production of 132 Armata-platform tanks and fighting vehicles including T-14 tanks had begun after the resolution of problems with engines and thermal-imaging equipment, and they would be issued to the armed forces in 2021.

Design

The Armata was designed over the course of five years, and features a number of innovative characteristics, including an unmanned turret. The crew of three is seated in an armoured capsule in the front of the hull, which will also include a toilet for the crew.

Armament

The main armament of the T-14 is the 2A82-1M 125 mm (4.92 in) smoothbore cannon, a replacement for the 2A46 125 mm gun of previous Russian and Soviet tanks. According to Russian sources, its muzzle energy is greater than that of the German Leopard 2's Rheinmetall 120 mm gun, Features include an absence of a fume extractor (due to the unmanned turret), a fire rate of 10–12 rpm (rounds per minute), left side casing ejection port for the 125 mm gun and a maximum effective-penetration range of 8 km with ATGMs. The 2A82-1M 125 mm cannon can fire a wide range of ammunition, including armour-piercing fin-stabilized discarding sabot (APFSDS) projectiles, guided missiles, high-explosive anti-tank (HEAT-FS) shells, air-burst HE-Frag shells and other types of rounds. The Vacuum-1 APFSDS round, developed for the 2A82-1M gun, has a penetrator that is 900 mm long, and is said to be capable of penetrating 1 m of RHA equivalent at a distance of 2 km. The new controlled-detonation Telnik HE-Frag shell is available and has entered service. The gun is capable of firing guided missiles like the 9M119M1 Invar-M which has an effective range of 100 m to 5 km, and can engage low-flying air targets such as helicopters, with a new 3UBK21 Sprinter ATGM with an effective range up to 12 km developed specifically for it. 3UBK25 active homing ATGM is currently under development. It should also be noted that the Russian military has plans to upgrade to a massive 152 mm gun, which, according to a top ranking Russian official, will be able to pierce through one meter of steel.
The secondary armament consists of a 12.7×108mm Kord (GRAU index 6P49) machine gun with 300 rounds (not observed during the 2015 parade) and a 7.62×54mmR Pecheneg PKP (GRAU Index: 6P41) or a PKTM (6P7К) machine gun with 1,000 rounds. All guns are remotely controlled. In addition, another 1,000 rounds can be stored separately. A 12.7 mm machine gun is installed above the turret roof-mounted commander's sight, which avoids visual obstructions, while the turret front has a peculiar slit that is speculated to be intended for the coaxial 7.62 mm machinegun. The tank's turret might be fitted with a Shipunov 2A42 30 mm cannon to deal with various targets, including low-flying aerial targets, such as attack planes and helicopters.
In the future, the T-14 may use the 2A83 152 mm gun instead of its current 2A82-1M 125 mm gun. The cannon, which was first developed in 2000 for the T-95 prototype, has a high-speed APFSDS shell with a 1,980 m/s muzzle velocity, only dropping to 1,900 m/s at 2 km. However, Russian engineers have so far kept the 125 mm-size gun, assessing that improvements in ammunition are enough to increase effectiveness, while concluding that a larger bore weapon would offer few practical advantages.
The T-14 can also use anti-aircraft missiles. A 30 mm anti-aircraft gun may be installed in the near future.

Mobility

The T-14 is powered by a ChTZ 12N360 (A-85-3A) diesel engine delivering up to 1,500 hp. The engine's theoretical maximum power, not normally used, is 2,000 hp, at the cost of radically decreasing its service life, projected min 2,000 hours at nominal 1,500 hp, comparable to other modern tank engines, and up to 10,000 hours at moderated 1,200 hp. The engine is electronically controlled. Operational range is over 500 km.
The T-14 has a 12-speed automatic gearbox, with a top speed of 80–90 kilometres per hour (50–56 mph) and a range of 500 kilometres (310 mi). At least one expert speculated that the transmission might be an electronically controlled mechanical gearbox with external reverse and demultiplier gears, giving the tank equal forward and reverse gear ranges. Other sources suggest a partly or fully hydrostatic transmission. Uniquely for a Soviet/Russian design, the transmission is joined with the engine into a single unit that can be swapped out in the field in just under 30 minutes.
Unlike previous Russian and Soviet designs, such as the T-90/80/72/64, the T-14 has seven 700 mm road wheels per side, based on the T-80 variant. It has the ability to adjust the suspension of at least two first roadwheels, and, probably, the last ones. In the 2015 Moscow Victory Day Parade rehearsal video, a T-14 Armata is shown retracting one of its frontal first wheels during turns. This, along with published design blueprints, suggest at least a partial hydraulic suspension system based on the adjustable lever arm shock absorbers that now double as suspension actuators. This may have been done to improve the pivoting ability of the tank, as an active suspension system improves the target lock time by a factor of 2.2, and reduces the timeframe between target detection and reaction by 31%, all due to the resulting smoother ride.
Much thought was given to the tank's strategic mobility. Its moderate mass of 48 tons allows it to be easily transported by rail or trailer, which conserves its engine and transmission's service life, and to cross the majority of bridges in Russia. Two T-14s with their crews and all attending equipment can be easily airlifted by the heavy An-124 transport plane. However, the most numerous Russian strategic airlifter, the Il-76, is only able to lift one T-14 and its needed equipment in its newest, PS-90-equipped variant.

Protection

The T-14's crew of three is protected by an internal armored capsule Both the chassis and the turret are equipped with the Malachit dual-explosive reactive armour (ERA) system on the front, sides and the top. The tank uses an integrated, computerized control system which monitors the state and functions of all tank modules. In battle, the software can analyze threats and then either suggest or automatically take actions to eliminate them, while without the external threat it can detect and rectify crew errors. Serial production of the Armata Platform's ceramic armor components began in mid-2015.
The tank features the Afghanit (Russian: Афганит) active protection system (APS), which includes a millimeter-wave radar to detect, track, and intercept incoming anti-tank munitions, both kinetic energy penetrators and tandem-charges. Currently, the maximum speed of the interceptable target is 1,700 m/s (Mach 5.0), with projected future increases of up to 3,000 m/s (Mach 8.8). According to news sources, it protects the tank from all sides, however it is not geared towards shooting upwards to defend against top-attack munitions.
Defense Update released an analysis of the tank in May 2015, speculating that Afghanit's main sensors are the four panels mounted on the turret's sides, which are probably AESA radar panes spread out for a 360° view, with possibly one more on top of the turret. In their opinion, the active part of the system consists of both a hard kill and soft kill element, the first of which actively destroys an incoming projectile (such as an unguided rocket or artillery shell), while the second confuses the guidance systems of ATGMs, causing them to lose target lock. They believe that it would be effective against 3rd and 4th generation ATGMs, including Hellfire, TOW, BILL, Javelin, Spike, Brimstone, and JAGM, as well as sensor-fused weapons (SFW). Some Russian sources claim the hard-kill APS is effective even against depleted uranium-cored armor-piercing fin-stabilized discarding sabot (APFSDS) rounds traveling at 1.5–2 km/s (0.93–1.24 mi/s), but others are skeptical, saying the fragmentation charge would not do much to the dense penetrator; while it might be able to push it off course somewhat with a hit-to-kill approach, it likely will not do much to stop it. According to a Russian Ministry of Defence source, practical tests confirmed the destruction of the uranium subcalibre projectile (goal speed up to 2 km/s). However, several outside analysts remain skeptical, as the feat has not yet been independently verified or even publicly demonstrated.
Afghanit hard-kill launchers are the long tubes mounted in groups of five between the turret's front sides and the chassis. These send out an electronically activated charge that fires an unknown type of warhead towards the target. Many analysts currently assume it is some form of high-explosive fragmentation charge, but the possibility has been raised by other sources of the usage of a more solid warhead (possibly similar to an explosively formed penetrator), as seen in Russian patent RU 2263268. The tank is also equipped with the NII Stali Upper Hemisphere Protection Complex, which consists of two steerable cartridges with 12 smaller charges each, and a turret-top VLS with two more similar cartridges, corresponding to the vehicle's soft kill APS. Additionally, using the AESA radar and anti-aircraft machine gun it is possible to destroy incoming missiles and slow-flying shells (except kinetic energy penetrators).
In July 2015, the deputy director of the Uralvagonzavod tank manufacturing company claimed the T-14 would be invisible to radar and infrared detection due to radar-absorbing paint and the placement of components with heat signatures deep within the hull. The turret's shape is designed to reduce its radio and thermal signature for a stealth ground vehicle. American and Russian armor experts have doubts about these unproven claims. A retired senior U.S. military officer said that sensitive modern thermal technology could detect things such as vehicle movement, a weapon firing, an exposed crewman, or the exhaust of an engine capable of moving a 50-ton tank regardless of heat-generating component placement. Analysts also pointed out that most stealth technology in Russia has been for aircraft to reduce their radar cross section from airborne or ground-based detection, while in a ground vehicle the approach would be to make it indistinguishable from ground clutter to optimize shielding from air-to-ground detection and the two techniques do not necessarily overlap.
According to Pravda, T-14 is the only tank in the world that meets the "principle of six zones", which roughly translates into: 
  • Avoid collision with more powerful enemy by employing a radar to detect and avoid them; 
  • Avoid detection by employing stealth characteristic; 
  • Avoid target acquisition by employing electronic warfare system to interfere with enemy's mean of target acquisition; 
  • Avoid being hit by employing active protection system to disrupt incoming munitions; 
  • Avoid penetration by means of passive armor; 
  • Avoid destruction by means of placing the crew inside a protected capsule.
Sensors and communication

The T-14 is equipped with 26.5–40 GHz active electronically scanned array radar, which is used mainly by the APS. Up to 40 airborne or 25 ground targets down to 0.3 m (12 in) in size can be tracked simultaneously at a range of up to 100 km. The tracking system provides an automatic firing solution for the destruction of the target, which can then be transferred to either the APS or the main gun control computers. The tank will be able to give target designation for artillery and serve in air defence and reconnaissance roles. The T-14 uses highly protected communication channels that connect a group of T-14s and the command post.
The commander and gunner have largely identical multispectral image sights, with visible electromagnetic spectrum and thermography channels and laser rangefinders. The commander's sight is installed on the turret top and has a 360° field of view, while the gunner's, situated in the turret's niche to the gun's left, is slaved to it and is additionally equipped with a direct-vision periscopic channel and laser designator for the T-14's gun-launched, SACLOS anti-tank missiles. The detection distance of tank-sized objects for both sights is 7,500 m (8,000) in daylight, through the TV/periscopic channel, and ≈3,500 m at night through the thermal channel. There is also a backup night-vision capable sight, with 2,000/1,000 m respective detection distances. In addition to traditional vision periscopes, the driver has a forward looking infrared camera and a number of zooming closed-circuit television cameras. Video cameras are installed for all-round vision for the crew, since it lacks the normal vantage point of turret roof hatches. This 360-degree camera coverage is perhaps one of the T-14's most unusual features, made necessary because of extremely limited visibility without them. The crew, clustered in the front of the hull, would have poor situation awareness if the camera setup and video feeds were to fail.
Although the T-14 is touted as an entirely Russian-made next-generation tank, some components may not be entirely domestically made. Cybersecurity analysts have stated that Russian industries have had difficulty producing critical components of night-vision systems which are standard on the tank, and have attempted to buy them from Western or Chinese suppliers in the past. This means components of the T-14 could have originated outside of Russia, and may be more difficult to obtain or produce due to sanctions against Russia for its involvement in Crimea and eastern Ukraine.

Variants

An unmanned version of the Armata is planned and is currently in development.

Export Egypt

Denis Manturov, the Russian minister of trade and industry, said that Russia was ready to sell the Armata tank to Egypt. "Russia is ready to discuss with Egypt the delivery of the T-14 Armata tank after executing its plans for this new generation tank under the state armaments program," he told RIA Novosti on a visit to Cairo in May 2015.
The manufacturer of the Russian Armata tank invited a delegation from Egypt to a military equipment and arms expo in Russia, where the capability of the new tank will be demonstrated. "We invited the Egyptian delegation to the exhibition of weapons, which will be held in September this year [2015], to show what this machine is capable of," the company's director Oleg Sienko told TV Channel Russia-24.

Asia-Pacific

Vladimir Kozhin, a Russian presidential aide, said that Russia's foreign partners, including China and India, have expressed interest in purchasing new military equipment presented at the May 9 Victory Day parade in Moscow, including the Armata tank. "To a larger extent it is our traditional partners: India, China and South-East Asia," he told the Izvestia newspaper. Even though China has shown interest in the T-14, Chinese company Norinco claims their domestic VT-4 tank is superior to the Armata design in terms of mechanical reliability, fire control, and unit cost.

Foreign reactions

The T-14 Armata has been described as a major concern for Western armies, and British intelligence views the unmanned turret as providing many advantages. Western observers, however, question Russia's ability to purchase modern tanks like the T-90 and T-14 in significant numbers. In response to the Armata, German Rheinmetall AG has developed a new 130mm L/51 tank gun, claiming it provides a 50 percent increase in armor penetration over the 120mm L/55 in service with the Bundeswehr. Germany and France have joined forces to develop an unspecified "Main Ground Combat System" (MGCS) to compete with the technological advances of the Armata and replace both the Leclerc and Leopard 2 MBTs around 2030.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)