lunedì 22 dicembre 2025

KNDS Germany RCH 155: proseguono le consegne alla Bundeswehr dei primi 84 obici ruotati 8 x 8 del tipo RCH 155 per un valore di circa 1,2 miliardi di euro. KNDS produrrà e consegnerà i moduli di guida Boxer e i moduli-artiglieria cal.155 mm. Dopo le consegne all’esercito ucraino e a numerosi altri operatori, KNDS e Leonardo hanno firmato una lettera d’intenti per sviluppare insieme un sistema di artiglieria ruotato per l’Esercito italiano basato sul modulo KNDS Artillery Gun RCH 155 mm/L52 installato su di una piattaforma ruotata 8 x 8 progettata da Leonardo.








https://svppbellum.blogspot.com/

Si vis pacem, para bellum 
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.







Rheinmetall e KNDS Deutschland sono stati scelti per consegnare alla Bundeswehr i primi 84 obici ruotati 8 x 8 del tipo RCH 155 per un valore di circa 1,2 miliardi di euro. Verranno prodotti e consegnati sia i moduli-guida Boxer che i moduli-artiglieria cal.155 mm.
Molti hanno dubitato dell'esclusivo valore aggiunto del tiro in movimento del cannone d'artiglieria motorizzato RCH-155, presentato come decisivo da KNDS Deutschland durante una presentazione del suo nuovo sistema. Al di là di questa capacità unica, l'RCH-155 potrebbe essere considerato come un'alternativa su ruote al Pzh 2000, già efficiente e consolidato, o come un tentativo per rispondere al francese Caesar, che sono un successo per l’export.
Durante una serie di simulazioni effettuate dal produttore KNDS, l'RCH-155 si è mostrato, grazie a questa capacità, fino a tre volte superiore al Pzh 2000, ma anche capace di effettuare attacchi decisivi di arresto contro un massiccio assalto meccanizzato.
Non volendo essere accusata di parzialità, KNDS si è impegnata a confrontare le prestazioni del suo nuovo sistema di artiglieria con il Pzh 2000, sviluppato in collaborazione con Rheinmetall, e riconosciuto come riferimento nell'artiglieria semovente cingolata su scala globale; il software di simulazione utilizzato era interno al produttore. Ovviamente tutti hanno compreso che si trattava più di dare una risposta al sud-coreano K9, per molti aspetti paragonabile al Pzh, che oggi fa breccia in Europa.
Allo scopo di studiare le prestazioni comparate tra i due sistemi, in uno scenario unico comprendente due batterie, una di Pzh 2000, l'altra di RCH-155, per fermare un'offensiva guidata da un battaglione di carri armati avversari, tre volte più grande delle forze schierate in difesa. Lo scenario prevedeva anche una durata di due ore di ingaggio, con un caricamento standard di munizioni per la Bundeswehr, per tutti i sistemi. Un'unità veniva considerata distrutta quando il 70% delle sue capacità veniva messo fuori combattimento.
Diverse possibilità con l'RCH-155 sono stati così testati, prima con una tattica di tipo Shoot & Scout con stop marcato, poi sfruttando la nuova abilità di tiro in movimento del sistema, considerata efficace fino ad una velocità di movimento di 36 km/h o 10 m/s.
I risultati così ottenuti furono così massicci e marcati da sorprendere anche gli ingegneri tedeschi più ottimisti.
Di recente, è stato stipulato un accordo quadro tra il Bundeswehr-Beschaffungsamt BAAINBw e ARTEC GmbH per la fornitura di un massimo di 500 blindati, che può essere utilizzato anche da altre nazioni. Un'eccezione qui è probabilmente il Regno Unito, che secondo gli addetti ai lavori acquisirà gli obici ruotati tramite un contratto separato con l'agenzia europea per l'approvvigionamento di armi OCCAR per poco più di 70 RCH 155.
Secondo fonti ben informate, gli 84 sistemi dell’Esercito tedesco sono 4 campioni di prova - uno dei quali destinato alla Gran Bretagna - e 80 sistemi di serie. Si prevede che i veicoli di serie saranno pronti dal 2028 ed entro la fine del 2030. 
Gli osservatori presumono inoltre che l'anno prossimo saranno ordinati altri 149 RCH 155 per un valore di oltre due miliardi di euro per l'equipaggiamento completo necessario per la forza di artiglieria. Secondo KNDS, questo sistema dovrebbe completare le "forze medie" di nuova formazione e formare il sistema d'arma primario dell'artiglieria di questa nuova categoria di forze dell'esercito tedesco.
Il blindato ruotato 8 x 8 RCH 155 combina la potenza di fuoco e l'autonomia effettiva del modulo di artiglieria (AGM) senza equipaggio, completamente automatizzato e telecomandato con l'elevata protezione e la mobilità del carro armato Boxer già collaudato. Come unico sistema al mondo, l'RCH 155 è in grado di condurre fuoco di batteria in movimento.
Ad ogni buon conto, l'RCH 155 ha tutte le funzionalità di un moderno sistema di artiglieria, con il massimo livello di protezione per l'equipaggio.
Secondo circoli ben informati, la Bundeswehr può ora concludere un accordo quadro con ARTEC GmbH - una joint venture di Rheinmetall e KNDS Germania - per la fornitura di un massimo di 500 obici RCH-155 su piattaforma Boxer. 
L'RCH 155 è un obice ruotato basato sulla piattaforma Boxer-8×8. Il componente centrale della RCH 155 è il modulo Artillery Gun sviluppato da KNDS Deutschland, che è una torre di cannone completamente automatica in produzione di serie con un sistema di armi da 155 mm/L52 di Rheinmetall già installato sul Panzerhaubitze 2000. Il sistema risulta finora fornito all'Ucraina (54 sistemi) e al Qatar (12 sistemi).
L'AGM è progettato in modo tale da poter sparare senza restrizioni nell'intera gamma di azione con le cariche più elevate. La capacità di sparare in movimento è unica al mondo ed è stata derivata dagli ingegneri KNDS utilizzando il sistema di funzionamento e stabilizzazione degli MBT. Un computer calcola costantemente la posizione attuale del veicolo e del cannone. Se la direzione dell’arma si discosta dal punto di destinazione calcolato, viene riallineato. Solo se l'arma è puntata esattamente sul bersaglio, il computer autorizza lo sparo.
L'equipaggio è responsabile di dare un ordine di fuoco al sistema solo se non ci sono ostacoli nelle immediate vicinanze che potrebbero dar fastidio alla traiettoria della granata. L'equipaggio, ad esempio nella variante dell'RCH 155 per l'Ucraina, è supportato dal sistema di visione 360-Grand-round Setas sviluppato dalla Hensoldt. Il sistema Setas consente all'equipaggio un'efficace osservazione del campo di battaglia. Gli ostacoli, le minacce e altri pericoli possono essere rapidamente rilevati e possono essere avviate contromisure. Questo non solo allevia le operazioni richieste all'equipaggio, ma contribuisce anche alla loro capacità di sopravvivenza in situazioni di pericolo.
Il rateo di fuoco dell'AGM è superiore a otto colpi al minuto. Un sistema di ricarica completamente automatico per proiettili e carichi mobili modulari è stato integrato nell'AGM. Le spolette vengono programmate in modo induttivo durante il processo di ricarica; il sistema d’armi è diretto elettricamente. Il carico di combattimento è costituito da un massimo di 30 proiettili e 144 cariche di propellente modulari, circa il 50% in più rispetto ai tipici sistemi di artiglieria basati su camion in uso. Il sistema di tiro è supportato da un calcolatore balistico integrato e da una connessione dati radio a un sistema di guida dell'artiglieria che utilizza un sistema di navigazione ad alta precisione, con o senza supporto GPS. La torre può essere ruotata di 360° senza il supporto del veicolo. L'elevazione del cannone da -2,5 a 65 gradi consente il tiro sia a lunga distanza che il puntamento diretto verso obiettivi vicini.
Gli AGM dotati di una stazione d'armi hanno anche una cosiddetta abilità Hunter-Killer. Questo serve per l'autodifesa. Permette all'equipaggio di combattere obiettivi riconosciuti in parallelo in situazioni di duello e di colpire altri obiettivi che minacciano il veicolo. Mentre il veicolo combatte automaticamente una minaccia precedentemente illuminata, il comandante può ingaggiare altri nemici.




LA VERSIONE PER L’ESERCITO ITALIANO IN COLLABORAZIONE CON LEONARDO

Come si apprende dal DPP 2024-2026 del Governo italiano, tra i programmi di previsto avvio nel 2026 c’è anche l'acquisizione del nuovo obice semovente ruotato RCH-155, prodotto da KNDS.
Si prevede un primo stanziamento da 202 milioni di euro in 4 anni, a fronte di un fabbisogno per il momento quantificato in 1,8 miliardi di euro. Nessun dettaglio è stato rivelato sul quantitativo di mezzi da acquisire dal’E.I.
KNDS Deutschland e il gruppo italiano Leonardo hanno già firmato una lettera d’intenti, secondo la quale entrambe le società vogliono sviluppare insieme un sistema di artiglieria ruotato per l’Esercito italiano che dovrebbe essere basato sul modulo KNDS Artillery Gun dell’RCH 155 installato su di una piattaforma ruotata 8 x 8 progettata da Leonardo.


Entrambe le società annunciano inoltre l'intenzione di intensificare la loro cooperazione industriale per migliorare la resilienza della catena di approvvigionamento e il tempo di entrata in servizio. Le aziende vogliono così offrire la loro soluzione comune per l'imminente programma di approvvigionamento dell'esercito italiano: La combinazione dell'elettronica avanzata di Leonardo, C5I, tecnologie di difesa UAV e una nuova piattaforma di veicoli ruotati con il sistema di artiglieria più avanzato di KNDS contribuirà in modo significativo ad aumentare la potenza di combattimento e l'efficacia del sistema.
Florian Hohenwarter, CEO di KNDS Germania, ha dichiarato:… è "un passo importante per migliorare l'interoperabilità delle forze terrestri europee e la cooperazione dell'industria europea”. "Questa collaborazione conferma ancora una volta il nostro impegno nello sviluppo di competenze integrate che soddisfino le mutevoli esigenze del mercato nei nuovi scenari operativi", afferma Roberto Cingolani, General Manager di Leonardo.
Il modulo Artillery Gun è una torre di cannone completamente automatica in produzione di serie con un sistema d'arma da 155 mm/L52 di Rheinmetall, noto dal Panzerhaubitze 2000. Il modulo cannone è stato progettato da KNDS indipendentemente dalla piattaforma. L'AGM può teoricamente essere integrato su qualsiasi piattaforma in quanto produce forze di rinculo fino a 60 tonnellate (carico massimo) che devono essere assorbiti dalla piattaforma (anche durante il movimento) senza che il telaio venga sollecitato eccessivamente per evitare che la precisione ne risenta.
Come già detto, il rateo di tiro dell'AGM è superiore a otto colpi al minuto. Un sistema di ricarica completamente automatico per proiettili e cariche mobili modulari è stato integrato nell'AGM. Le spolette sono programmate automaticamente durante il processo di ricarica e il sistema di armi è diretto elettricamente. Il carico di combattimento è costituito da un massimo di 30 proiettili e 144 cariche di propellente modulari.

L'RCH 155 (Remote Controlled Howitzer 155 mm) è un obice semovente a ruote sviluppato da Krauss-Maffei Wegmann (ora KNDS Deutschland), una società di difesa tedesca.

Il modulo RCH 155 prende la potenza di fuoco e la portata del PzH 2000 utilizzando il cannone (155 mm L/52) e la combina con un modulo pistola automatizzato e controllato a distanza.
L'intenzione di Krauss-Maffei Wegmann con questo sistema era quella di creare la combinazione ideale di automazione dell'artiglieria e mobilità su ruote protette.

Origine

Il modulo RCH-155 è molto simile al modulo Artillery Gun (AGM, Artillerie-Geschütz-Modul), ma ha un profilo più basso.  L'AGM è stato progettato per avere la potenza di fuoco del PzH 2000 in un pacchetto aero-portabile con l'aereo A400M, questo era possibile quando installato su una piattaforma ASCOD 2 (nota come DONAR).
Nel 2014 con interesse a installare l'AGM sul Boxer, sono sorte domande riguardo alla sua capacità di soddisfare questo requisito. KMW ha prodotto una variante modificata dell'AGM nel 2021, l'RCH 155. L'RCH 155 ha una torretta con un profilo significativamente più basso.

Selezione tedesca

Il governo tedesco aveva lanciato un programma per un futuro sistema di artiglieria a ruote noto come "Zukünftiges System Indirektes Feuer mittlere Reichweite" (ZukSysIndF mRw, "Future System Indirect Fire Medium Range”). Nell'ottobre 2023, l'RCH-155 è stato dichiarato vincitore del concorso, poiché l'opzione di Rheinmetall (Artillery Truck Interface) era ancora in fase di sviluppo e non ancora matura.  L'obiettivo all'epoca era per 168 sistemi, realisticamente il budget autorizzava solo 120 sistemi. Nel dicembre 2025, il parlamento ha votato il bilancio per un accordo quadro per 500 sistemi, più precisamente:
  • 4 prototipi (1 per il Regno Unito, 3 per la Germania)
  • Germania: 80 RCH-155 da ordinare nel 2025 - 149 da ordinare nel 2026 - 271 disponibile per l'export.

Caratteristiche

L'RCH 155 è il primo obice al mondo che può sparare mentre è in movimento.  Questo è indispensabile per evitare il fuoco di contro-artiglieria nemica, poiché i moderni radar di controbatteria come il COBRA possono essere utilizzati per acquisire le posizioni di fuoco i in tempo reale. L'RCH 155 è anche in grado di usare la sua arma nel fuoco diretto per autodifesa. I suoi controlli di traversata e di tiro consentono di utilizzare il cannone anche contro bersagli nelle vicinanze, come un carro armato nemico, in una modalità di artiglieria diretta, piuttosto che indiretta.
Nel loro insieme, la rapida acquisizione di obiettivi, fuoco diretto e capacità di "shoot-and-scoot" significa che l'RCH 155 potrebbe essere utilizzato nel ruolo “hunter-killer” simile ai carri armati principali in quanto è in grado di acquisire rapidamente obiettivi in linea di vista e colpirli mentre è in movimento, o almeno, di muoversi rapidamente in seguito senza rimanere aperto a facili tiri di contro-batteria. Questa capacità, tuttavia, è per l'autodifesa e non è il suo ruolo principale.
L'RCH 155 è altamente automatizzato e si teorizza che alla fine sia in grado di operare interamente da remoto.

Operatori attuali

  • Qatar (12) - Nel settembre 2024, è stato riferito che la Germania ha approvato la vendita dell'RCH 155 per il Qatar in cambio di 12 PzH 2000, che sono stati trasferiti in Ucraina.

  • Ucraina (54) - Elenco degli ordini di Boxer RCH 155 ordinati per le forze di terra ucraine: 18 obici ordinati il 17 settembre 2022, annunciati come acquisto dall'Ucraina attraverso un fondo di aiuti tedesco al costo di 216 milioni di euro. - 18 obici ordinati nel febbraio 2024, annunciati durante la Conferenza di Monaco per il sostegno all'Ucraina, la Germania ha aggiunto altri 18 RCH-155 al supporto pianificato. - 18 obici ordinati secondo un annuncio nel giugno 2024 da KNDS. È stato rivelato che il totale di 155 RCH per l'Ucraina è stato aumentato a un totale di 54, il che implica che erano stati ordinati altri 18 RCH-155. Nel gennaio 2025, il ministro federale della Difesa Boris Pistorius ha simbolicamente spedito il primo di un totale di 54 RCH 155 all'ambasciatore ucraino in Germania, Oleksii Makeiev. I primi sei di questi sistemi rimarranno inizialmente in Germania e saranno utilizzati per addestrare i soldati ucraini. L'Ucraina ha ricevuto il suo primo obice semovente a ruote RCH 155 fornito dalla Germania, diventando l'operatore di lancio per il sistema. Mentre l'Ucraina ha un disperato bisogno di artiglieria aggiuntiva e più capace, per ora, almeno, il primo RCH 155 rimarrà in Germania per addestrare il personale ucraino. Tuttavia, ora sembra che l'Ucraina sia anche pronta a ricevere veicoli da combattimento di fanteria ruotati Boxer 8 x 8, che condividono un telaio comune con l'RCH 155. Il primo RCH 155 ucraino - la designazione sta per Howitzer da 155 millimetri - è stato consegnato di recente presso la fabbrica KNDS di Kassel, in Germania, dove è stato ricevuto dal ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius che lo ha poi consegnato direttamente all'ambasciatore ucraino in Germania, Oleksii Makeiev: “Oggi è un giorno molto speciale per me. I nostri bisogni sono più acuti che mai", ha detto Makeiev. "Quando un giorno ci sederemo al tavolo delle trattative, sarà bello essere coperti da potenti armi tedesche e avere la Germania al nostro fianco”.

Futuri operatori
  • Prototipi (4 – 3 per la Germania / 1 per il Regno Unito) - 4 prototipi approvati per l'ordine e ordinati nel dicembre 2025 con ARTEC GmbH.
  • Germania (80) - Accordo quadro approvato dall'Ufficio tedesco per il bilancio fino a 500 RCH-155 nel dicembre 2025.
  • Ordini aziendali pianificati: 80 a dicembre 2025 (1 miliardo di euro), consegna per il 2028-2030.

Ordini potenziali:
  • Germania - Vendite pianificate nell'ambito dell'accordo quadro per 500 sistemi: 149 per la Germania nel 2026 (2 miliardi di euro) - 267 sistemi rimanenti nell'accordo quadro firmato dalla Germania sono previsti per gli alleati tedeschi, alle stesse condizioni di prezzo tedesche.
  • Paesi Bassi - Nell’agosto 2024, Armin Papperger, amministratore delegato di Rheinmetall, ha annunciato che l'esercito reale dei Paesi Bassi ha mostrato interesse per il sistema.
  • Regno Unito - Il 24 aprile 2024, il Regno Unito ha annunciato la sua selezione dell'RCH-155 per il programma Mobile Fires Platform dell'esercito britannico, come successore dell'AS-90.  I veicoli saranno costruiti sia in Germania che nel Regno Unito con oltre 100 fornitori con sede nel Regno Unito. La piattaforma sarà composta dal modulo d'arma telecomandato Howitzer 155mm (RCH 155) montato sulla metà posteriore del veicolo di fanteria meccanizzata Boxer (MIV) e sarà in servizio con la Royal Artillery entro la fine del decennio. 72 da consegnare prima del 2030 - Potenzialmente, potrebbero essere acquistati circa 200-240 esemplari.








Si vis pacem, para bellum 
(in latino: «se vuoi la pace, prepara la guerra») è una locuzione latina.

Usata soprattutto per affermare che uno dei mezzi più efficaci per assicurare la pace consiste nell'essere armati e in grado di difendersi, possiede anche un significato più profondo che è quello che vede proprio coloro che imparano a combattere come coloro che possono comprendere meglio e apprezzare maggiormente la pace.
L'uso più antico è contenuto probabilmente in un passo delle Leggi di Platone. La formulazione in uso ancora oggi è invece ricavata dalla frase: Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum, letteralmente "Dunque, chi aspira alla pace, prepari la guerra". È una delle frasi memorabili contenute nel prologo del libro III dell'Epitoma rei militaris di Vegezio, opera composta alla fine del IV secolo.
Il concetto è stato espresso anche da Cornelio Nepote (Epaminonda, 5, 4) con la locuzione Paritur pax bello, vale a dire "la pace si ottiene con la guerra", e soprattutto da Cicerone con la celebre frase Si pace frui volumus, bellum gerendum est (Philippicae, VII, 6,19) tratta dalla Settima filippica, che letteralmente significa "Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra", che fu una delle frasi che costarono la vita al grande Arpinate nel conflitto con Marco Antonio.

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 


La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, HARTPUNKT, Meta-Defense, Wikipedia, You Tube)





























 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.