lunedì 9 maggio 2022

IL TRENO DEI SOLDATI RUSSI DECEDUTI IN UCRAINA (di cui i russi non vogliono onorare la sepoltura) E IL FALSO STORICO DELLA PARATA DI PUTIN....


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Una parata che trae origine da una vittoria non solo e non tutta dell'Urss, ecco perché il 9 maggio Putin festeggia un “quasi falso storico”.



"Mentre la Russia sfila sulla Piazza Rossa, migliaia di suoi soldati morti sono ammucchiati in sacchi su treni frigorifero". Lo scrive su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni ucraino, citando il servizio di Al Jazeera English. "I russi si rifiutano di prenderli, così l'Ucraina potrebbe anche doverli seppellire a spese proprie", aggiunge.




Il canale televisivo del Qatar Al Jazeera English ha dedicato a un ritrovamento un servizio per raccontare "il costo umano della guerra": decine di cadaveri di soldati russi dentro grandi sacchi bianchi ammassati in un vagone refrigerato di un treno nella regione di Kiev. Sono i soldati russi morti al fronte che le truppe di Mosca non hanno però portato con sé quando se ne sono andate.

Uno di loro "era di un'elite di paracadutisti", si spiega nel servizio, in cui si vedono le immagini delle 'mostrine' attaccate sulle divise. In un sacco sono stati trovati anche dei gioielli, probabilmente rubati ai civili ucraini, spiega l'emittente qatarina, spiegando di avere avuto accesso all'area nella regione di Kiev dopo che è stata liberata dall'occupazione russa.

"Gli ucraini hanno trattato i morti dei nemici meglio di come hanno loro hanno trattato i civili. Saranno tenuti finché sarà necessario. Deciderà il governo perché la Russia si rifiuta di prenderli. Non li vuole. Ogni corpo è una prova di un crimine di guerra. Così se rifiutano di prenderli, l'Ucraina li seppellirà a proprie spese", spiega il colonnello dell'esercito ucraino Volodymyr Liamzin.

Secondo quanto riferito dallo lo Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina la Russia ha già perso 26.000 soldati, 1.170 carri armati 2.808 veicoli corazzati da combattimento, 519 sistemi di artiglieria, 87 mezzi di difesa aerea, 199 aerei, 158 elicotteri, 380 droni, 94 missili da crociera, 12 imbarcazioni, 1980 autoveicoli e autocisterne, 41 attrezzature speciali. Secondo quanto riferito dalla Bbc, la Russia ha subito le perdite maggiori nella direzione di Avdiivka, a nord della città ucraina di Donetsk.

Sul perché il 9 maggio Putin festeggi un “quasi falso storico” si è concentrato un bell’articolo del Messaggero che magari con qualche forzatura di pancia rileva come il ruolo di Mosca nella fine del Secondo conflitto mondiale andrebbe non disconosciuto ma ridimensionato.
Il sunto sarebbe che anche al netto delle ingenti perdite russe Regno Unito ed Usa furono molto più determinanti e che l’Urss da un lato mise suggello alla fine del conflitto ma dall’altro ne era stata miccia all’inizio.






Il “falso storico” del 9 maggio

Stalin infatti facilitò l’avvio del conflitto con il patto Ribbentropp-Molotov per spartirsi la Polonia dopo il trattato di non aggressione del 23 agosto 1939.
Il paese venne spartito in due e l’Urss, come noto, incamerò anche Lettonia, Estonia e Lituania, poi attaccò la Finlandia in una guerra che ebbe come inviato italiano un giovane Indro Montanelli. Il sunto è che da quelle azioni poi partì l’attacco di Hitler all’Europa. Militarmente parlando l’articolo riconosce che l’invasione tedesca della Russia e la controffensiva dopo le batoste alla VI armata di Paulus a Stalingrado aprì un fronte immenso che tenne le armate tedesche impegnate.






Ruolo ed aiuti di Usa e Regno Unito

Tuttavia il teatro di guerra fu così immenso che anche il ruolo di Usa e Gb non andrebbe sminuito. In particolare l’ingresso in guerra della gigantesca macchina logistica Usa. Senza contare che, secondo l’articolo, proprio l’Urss riuscì a mettere la firma sulla sua riscossa proprio grazie agli aiuti occidentali. Il sunto è che Vladimir Putin avrebbe ben poco da festeggiare se non ci fosse stata quella coralità di intenti che 74 anni fa permise al suo paese di fregiarsi di un ruolo di vincitore che oggi andrebbe “disegnato meglio”.

(Fonti: Web, Google, Huffingtonpost, Al Jazeera, Il Messaggero, Wikipedia, You Tube)

 

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