domenica 27 agosto 2023

I fucili Victrix Armaments sono armi di precisione sviluppati e prodotti dall'azienda italiana Rottigni Officina Meccanica di Bergamo.





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I Victrix Armaments sono dei fucili di precisione sviluppati e prodotti dall'azienda italiana Rottigni Officina Meccanica di Bergamo.


















I fucili della serie "Minerva" nascono per l'uso professionale e per le competizioni di tiro tattico ed a lunga distanza. I nomi dei modelli, tutti ispirati ad armi impiegate dagli eserciti dell'Antica Roma, variano in base ai calibri proposti, il cui ampio assortimento prevede quasi tutti i più performanti calibri moderni. Tutti i fucili utilizzano azione proprietaria con otturatore a tre o a sei tenoni.
Per ridurre il rinculo percepito e migliorare la stabilità dell'arma, tutti i modelli sono equipaggiati di serie con un compensatore. Una lunga slitta Picatinny è installata superiormente a tutti i modelli, il che consente l'installazione di apparati ottici di vario genere, anche unitamente a sistemi per la visione notturna.
Presso la fiera DSeI 2017 di Londra è stato presentato l'ultimo modello in cal. .50 BMG, il "Corvus".
Nel 2020 l'azienda bergamasca ha iniziato la produzione e commercializzazione di nuovi modelli dedicati a diverse discipline di tiro sportivo. Inoltre i nomi di alcune armi della serie tattica sono stati leggermente modificati.

Caratteristiche

Tutti i modelli "Minerva" condividono alcuni aspetti tecnici fondamentali che differenziano le armi marchiate Victrix dall'offerta della concorrenza:
  • calciatura in lega leggera 6082 e 7075, finita tramite anodizzazione dura, con calciolo pieghevole sul lato e completamente regolabile, guardamano con predisposizione per l'aggiunta di slitte Picatinny ad ore 3, 6 e 9 tramite interfaccia M-Lok;
  • canna bottonata Match grade in acciaio inossidabile;
  • otturatore e Azione in Acciaio Aisi 630, con coating superficiale PVD con durezza superficiale di 1700 Vickers;
  • possibilità di utilizzare un maniglione di trasporto amovibile con aggancio Picatinny. Dotato di attacco "QD" per cinghia tattica, gancio per tiro in sospensione da una corda, predisposizione per l'installazione di un treppiede.

Prestazioni

I fucili Victrix, indipendentemente dal calibro, garantiscono una precisione di 1/2 MOA a 100 metri.

Modelli principali:
  • Pugio: versione compatta con canna da 16", disponibile solo in calibro .308 Winchester;
  • Gladio: variante in 6,5mm Creedmoor, .260 Remington e .308 Winchester;
  • Scorpio: variante in .300 Norma Magnum, .300 Winchester Magnum, .338 Lapua Magnum;
  • Tormento: variante per il Tiro ad Estrema Lunga Distanza, in .375 CT e .408 CT;
  • Corvo: variante Antimateriale in .50 Bmg.

VICTRIX “PUGIO V”:


  • Forze dell’Ordine, Militare, Sportiva;
  • Calibro .308 Win. (1/10);
  • Canna da 16”;
  • Peso 5,7 kg (12,57 lb) con caricatore vuoto, freno di bocca, lunghezza canna 16" e senza cannocchiale;
  • DIMENSIONI: Lunghezza totale chiusa: 714 mm (28.11”) - Lunghezza totale aperta: 960 mm (37.80”) - Con freno di bocca e lunghezza canna 16”;
Canna rigata con bottoni match-grade Benchmark in AISI 416R Filettatura della canna M18x1mm;
Calcio con regolazioni multiple a leva orizzontale e verticale, monopiede retrattile con regolazione rapida del posizionamento e regolazione fine e poggia-guancia isolato;
Alimentazione singola e pila singola 7 colpi caricatore;
Sistema di piegatura reversibile con pulsante EVO Asta;
ellittica ottagonale con sistema M-LOK®, una guida superiore monoblocco integrata da 20 MoA e una guida monoblocco integrata per il montaggio di un bipiede secondo STANAG 4694/Mil std 1913 Impugnatura superiore piatta ergonomica e intercambiabile ad angolo zero per piattaforma AR;
Binario d'azione da 20 MoA secondo STANAG 4694/Mil std 1913;
Maniglia di trasporto multifunzione staccabile con montaggio rapido:
· con attacco QM (Quick mount) per slitta picatinny
· impugnatura ergonomica
· slitta picatinny integrata
· gancio per attacco corda
· attacchi QD (Quick detach)
· attacco per treppiede con filettature 1/4” – 20 UNC e 3/8” – 16 UNC
· Portainserti magnetico anteriore per manutenzione in campo
Freno di bocca staccabile Victrix ProAngle a 3 camere inclinate in avanti;
Azione breve in AISI 630 ricavato dal pieno tramite fresatura e tornitura con finitura su elettroerosione e rettificatrice. Otturatore con tre tenoni asimmetrici: primo tenone sulla parte superiore del cilindro in posizione verticale (ad ore 12), due tenoni laterali disposti con un angolo di alzata di 105 gradi, scanalature per sporco/ghiaccio finitura PVD integrale sulla bascula e sull’otturatore;  
Victrix Professional Grilletto a doppia azione, convertibile in grilletto a azione singola, con sicurezza superiore a due posizioni: impostazione standard ca.;
Valigetta da trasporto Explorer Cases da 1000 gr (35.27 oz)  cod. 7814;
Manuale utente e kit di benvenuto.

VICTRIX “GLADIO X”:


  • Ogni componente in lega leggera è sottoposto ad anodizzazione nera dura da 30 micron;
Rivestimenti per armi in polimero ceramico CERAKOTE disponibili in tre colori: Grigio scuro - Oliva scuro Drab Green - Medium Flat Brown;
  • SLITTE PICATINNY laterali opzionali per asta con sistema M-LOK® secondo STANAG 4694/Mil std 1913.
  • USO Militare, Law Enforcement, Tiro sportivo;
  • CALIBRO - 6,5 x 47 Lapua (1/8) - 6,5 Creedmoor (1/8) - .308 Winchester (1/11);
  • CANNA da 24”;
  • PESO 6,0 kg. senza ottica e con caricatore vuoto, lunghezza della canna 24” e comprensivo di freno di bocca;
  • DIMENSIONE: Lunghezza complessiva chiusa: 934 mm - Lunghezza complessiva aperta: 1153 mm - Con canna da 24” e comprensiva di freno di bocca;
  • CONFIGURAZIONE BASE: - Canna Lothar Walther rotomartellata in acciao speciale - Filettatura della canna M18x1mm - Buttstock con regolazioni multiple in orizzontale e verticale e poggia guancia regolabile in materiale isolante;
Caricatore metallico bifilare a 10 colpi;
Chassis monoblocco ad alta resistenza in lega leggera, con predisposizione per rail picatinny;
Forend ottagonale in lega leggera con sistema d’attacco M-LOK®, rail superiore monoblocco integrata 20 MoA in accordo con la norma STANAG 4694 / Mil std 1913 e rail inferiore tipo Anschutz integrata;
Impugnatura ergonomica intercambiabile standard AR flat top;
Rail azione integrata 20 MoA, in accordo con la norma STANAG 4694 / Mil std 1913;
Freno di bocca Victrix ProAngle Gladio X removibile a 4 camere di espansione;
Azione “short” in AISI 630, ricavata dal pieno tramite fresatura e tornitura;
Otturatore a sei tenoni simmetrici dotato di leva di armamento intercambiabile;
Finitura PVD dell’azione e dell’otturatore;   
Scatto Victrix Professional X Single-stage regolabile con sicura superiore a due posizioni: settaggio standard a circa 700 gr;
Valigia di trasporto Negrini cod. 1640;
Manuale d’istruzioni e kit di benvenuto;
  • COLORE CALCIATURA: Ogni parte in lega leggera è sottoposta ad anodizzazione dura - Finitura: anodizzata nera.
  • OPTIONAL: Rail picatinny laterali per forend con sistema d’attacco M-LOK® in accordo con la norma STANAG 4694 / Mil std 1913. - Rail picatinny laterali senza QD (Quick Detach) - Rail picatinny per attacco maniglia multifunzione - Maniglia multifunzione removibile con attacco rapido:
· attacco QM (Quick Mount) per rail picatinny
· impugnatura ergonomica
· rail picatinny integrata
· aggancio rapido per posizionamento su fune/corda
· attacchi QD (Quick Detach) per attacco cinghia
· fori filettati per montaggio universale su treppiedi 1/4 – 20 UNC e 3/8 – 16 UNC
· porta inserti magnetico frontale per manutenzione da campo
Accessori applicabili alla rail tipo Anschutz del forend:
· Rail picatinny tipo Anschutz per Gladio X L75
· Rail picatinny tipo Anschutz per Gladio X L275
· Arca rail per Gladio X L275.

VICTRIX “SCORPIO”:

  • Forze dell’Ordine, Militare, Sportiva;
  • CALIBRO: - .338 Lapua Magnum (1/10) - .300 Win. Magnum (1/10) - .300 Norma Magnum (1/10)
  • CANNA 22” e 26”;
  • PESO: 6,4 kg (14,11 lb) con caricatore vuoto, freno di bocca, canna lunga 22” e senza cannocchiale
6,7 kg (14,77 lb) con caricatore vuoto, freno di bocca, canna lunga 26"
e senza cannocchiale.
  • DIMENSIONI: - Lunghezza totale chiusa: 902 mm (35.51”) - Lunghezza totale aperta: 1148 mm (45.20”) - Con freno di bocca e lunghezza canna 22” - Lunghezza totale chiusa: 1004 mm (39,53”) - Lunghezza totale aperta: 1250 mm (49,21”) - Con freno di bocca e lunghezza canna 26”.
  • FUCILE BASE:
Canna rigata con bottoni match-grade Benchmark in AISI 416R Filettatura
della canna M18x1mm
Calcio con regolazioni multiple a leva orizzontale e verticale, monopiede retrattile con regolazione rapida del posizionamento e regolazione fine e poggia-guancia isolato
Alimentazione singola e pila singola 7 colpi caricatore
Sistema di piegatura reversibile con pulsante EVO Asta
ellittica ottagonale con sistema M-LOK®, una guida superiore monoblocco integrata da 20 MoA e una guida monoblocco integrata per il montaggio di un bipiede secondo STANAG 4694/Mil std 1913 Impugnatura superiore piatta ergonomica e intercambiabile ad angolo zero per
standard Piattaforma AR ;
Binario d'azione da 20 MoA secondo STANAG 4694/Mil std 1913;
Maniglia di trasporto multifunzione staccabile con montaggio rapido:
· con attacco QM (Quick mount) per slitta picatinny
· impugnatura ergonomica
· slitta picatinny integrata
· gancio per attacco corda
· attacchi QD (Quick detach)
· attacco per treppiede con filettature 1/4” – 20 UNC e 3/8” – 16 UNC
· Portainserti magnetico anteriore per manutenzione in campo
Freno di bocca staccabile Victrix ProAngle a 3 camere inclinate in avanti
 Azione lunga in AISI 630 ricavata dal pieno tramite fresatura e tornitura con finitura su elettroerosione e rettificatrice. Otturatore con tre tenoni asimmetrici: primo tenone sulla parte superiore del cilindro in posizione verticale (ad ore 12), due tenoni laterali disposti con un angolo di alzata di 105 gradi, scanalature per sporco/ghiaccio finitura PVD integrale sulla bascula e
sull'otturatore;
Victrix Professional Grilletto a doppia azione, convertibile in grilletto a azione singola, con sicurezza superiore a due posizioni: impostazione standard ca.;
Valigetta da trasporto Explorer Cases da 1000 gr (35.27 oz)  cod. 13513;
Manuale utente e kit di benvenuto.
Ogni componente in lega leggera è sottoposto ad anodizzazione nera dura da 30 micron.
Rivestimenti per armi in polimero ceramico CERAKOTE disponibili in tre colori: - Grigio scuro - Oliva scuro Drab Green - Medium Flat Brown.
  • SLITTE PICATINNY laterali opzionali per asta con sistema M-LOK® secondo STANAG 4694/Mil std 1913.

VICTRIX Tormento V:

  • Forze dell’Ordine, Militare, Sportiva;
  • CALIBRO: .375 CT (1/10) - .408 CT (1/13);
  • CANNA 30”;
  • PESO 11,5 kg (25,35 lb) con caricatore vuoto, freno di bocca, canna scanalata lunga 30" e senza cannocchiale;
  • DIMENSIONI: Lunghezza totale chiusa: 1201 mm (47.28”) - Lunghezza totale aperta: 1447 mm (56.97”) - Con freno di bocca e canna scanalata lunghezza 30”;
  • FUCILE BASE:
Canna rigata a bottone match-grade lappata e scanalata in AISI 416R Filettatura volata
canna M24x1mm
Calcio con regolazioni multiple a leva orizzontale e verticale, monopiede retrattile con regolazione rapida del posizionamento e regolazione fine e poggiaguancia isolato Alimentazione singola
e pila singola 7 caricatore rotondo
Sistema di chiusura reversibile con pulsante EVO Asta
ellittica ottagonale con sistema M-LOK®, una guida superiore monoblocco integrata da 45 MoA e una guida monoblocco integrata per il montaggio di un bipiede secondo STANAG 4694/Mil std 1913 Impugnatura piatta superiore ergonomica e intercambiabile ad angolo
zero per piattaforma AR standard 
Binario d'azione da 45 MoA secondo STANAG 4694/Mil std 1913
Maniglia di trasporto multifunzione staccabile con montaggio rapido:
· con attacco QM (Quick mount) per slitta picatinny
· impugnatura ergonomica
· slitta picatinny integrata
· gancio per attacco corda
· attacchi QD (Quick detach)
· attacco per treppiede con filettature 1/4” – 20 UNC e 3/8” – 16 UNC
· Portainserti magnetico anteriore per manutenzione in campo.
Freno di bocca staccabile Victrix ProAngle a 3 camere inclinate in avanti;
Azione in AISI 420 ricavata dal pieno con otturatore a 3 alette simmetriche: prima aletta nella parte inferiore del cilindro in posizione verticale (a ore 6 orologio), due anse laterali disposte ad angolo di 120 gradi, scanalature antisporco/ghiaccio;
finitura PVD integrale sulla bascula e sull’otturatore; 
Grilletto Victrix Professional Plus con sicurezza superiore a due posizioni: regolazione standard ca.;
Valigetta da trasporto Explorer Cases da 1000 gr (35.27 oz)  cod. 13513;
Manuale utente e kit di benvenuto.
Ogni componente in lega leggera è sottoposto ad anodizzazione nera dura da 30 micron.
Rivestimenti per armi in polimero ceramico CERAKOTE disponibili in tre colori: Grigio scuro - Oliva scuro Drab Green - Medium Flat Brown.
  • SLITTE PICATINNY laterali opzionali per asta con sistema M-LOK® secondo STANAG 4694/Mil std 1913.

VICTRIX CORVO:

  • Forze dell’Ordine, Militare;
  • CALIBRO .50 BMG (12,7×99) (1/15);
  • LUNGHEZZA CANNA 27”;
  • PESO: 13,2 kg (29,10 lb) con caricatore vuoto, freno di bocca, canna scanalata lunga 27 pollici e senza cannocchiale;
  • DIMENSIONI: Lunghezza totale chiusa: 1175 mm (46.25”) - Lunghezza totale aperta: 1420 mm (55.90”) - Con freno di bocca e canna scanalata lunghezza 27”;
  • BASE DEL FUCILE CANNA:
rigata match-grade lappata e scanalata in AISI 420 Filettatura alla
volata della canna M24x1mm
Calcio con regolazioni multiple a leva orizzontale e verticale, monopiede retrattile con regolazione rapida del posizionamento e regolazione fine e guanciale isolato Alimentazione
singola e pila singola 5 colpi caricatore
Sistema di piegatura reversibile con pulsante EVO Asta
ellittica ottagonale con sistema M-LOK®, una guida superiore monoblocco integrata da 45 MoA e una guida monoblocco integrata per il montaggio di un bipiede secondo STANAG 4694/Mil std 1913 Impugnatura superiore piatta ergonomica e intercambiabile ad angolo zero per
standard Piattaforma AR 
Binario d'azione da 45 MoA secondo STANAG 4694/Mil std 1913
Maniglia di trasporto multifunzione staccabile con montaggio rapido:
· con attacco QM (Quick mount) per slitta picatinny
· impugnatura ergonomica
· slitta picatinny integrata
· gancio per attacco corda
· attacchi QD (Quick detach)
· attacco per treppiede con filettature 1/4” – 20 UNC e 3/8” – 16 UNC
· Porta-inserti magnetico anteriore per manutenzione in campo
Freno di bocca staccabile Victrix ProAngle a 4 camere inclinate in avanti
Azione in AISI 420 ricavata dal pieno con otturatore a 3 alette simmetriche: prima aletta nella parte inferiore del cilindro in posizione verticale (a ore 6 orologio), due anse laterali disposte ad angolo di 120 gradi, scanalature antisporco/ghiaccio
finitura PVD integrale sulla bascula e sull'otturatore  
Grilletto Victrix Professional Plus con sicura superiore a tre posizioni: regolazione standard ca.
Valigia da trasporto Explorer Cases da 1000 gr (35.27 oz)  con specifiche militari cod. 15416 con interno tagliato su misura
Kit pulizia e attrezzi con custodia in cordura
Nr. 1 caricatore aggiuntivo single feed e single stack da 5 colpi Cinghia
tattica e anelli cinghia QD (Quick Detach)
ROMA Bipiede Caliga
Manuale utente e kit di benvenuto;
Ogni componente in lega leggera è sottoposto ad anodizzazione nera dura da 30 micron.;
Rivestimenti per armi in polimero ceramico CERAKOTE disponibili in tre colori: Grigio scuro - Oliva scuro Drab Green - Medium Flat Brown;
  • SLITTE PICATINNY laterali opzionali per asta con sistema M-LOK® secondo STANAG 4694/Mil std 1913.

ACQUISIZIONE DEL MARCHIO DA PARTE di Fabbrica d'Armi Pietro Beretta S.p.A.

Negli ultimi mesi del 2016, la Fabbrica d'Armi Pietro Beretta ha acquisito da Rottigni Officina Meccanica il marchio Victrix, per completare l'offerta di fucili di precisione offerti dalla ditta bresciana. Negli ultimi mesi del 2019, Rottigni ha riacquistato il marchio e con esso i diritti di distribuzione a livello globale per il mercato civile, mentre la distribuzione sul mercato Militare e Law Enforcement resterà alla Beretta. Infine, la holding Beretta Industrie ha acquisito una quota societaria minoritaria di Rottigni.

UTILIZZATORI PRINCIPALI

I fucili Victrix sono attualmente impiegati dalle Forze Speciali Italiane e dal NOCS; sono inoltre stati scelti dalle forze armate indiane, come parte di un recente progetto di ammodernamento del proprio arsenale.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Victrix Armament, Wikipedia, You Tube)















 

sabato 26 agosto 2023

USAF: gli Stati Uniti hanno scelto la startup aeronautica “JetZero” per progettare e costruire un velivolo dimostrativo a grandezza naturale denominato “XBW-1”; potrà volare entro il 2027 e si aiuterà a definire i requisiti per i programmi Next-Generation Air Refuelling System (NGAS) e Next-Generation Airlift (NGAL).





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IL CORPO ALARE MISTO (BWB)

Un corpo alare misto (BWB), noto anche come corpo misto, corpo alare ibrido (HWB) o fusoliera con profilo alare sollevabile, è un aereo ad ala fissa che non ha una linea di demarcazione chiara tra le ali e il corpo principale del velivolo. L'aeromobile ha strutture alari e fusoliera distinte, che si fondono uniformemente senza una chiara linea di demarcazione. Ciò contrasta con un'ala volante, che non ha una fusoliera distinta, un corpo portante e non ha ali sistinte. Un disegno BWB può essere o meno senza coda.
Il vantaggio principale del BWB è quello di ridurre l'area bagnata e la relativa resistenza aerodinamica associata ad una giunzione ala-corpo convenzionale. Può anche essere dotato di un‘ampia fusoliera a forma di profilo alare che consente all'intero velivolo di generare portanza e quindi ridurre le dimensioni e la resistenza delle ali. La configurazione BWB viene utilizzata sia per aerei che per alianti subacquei.














LA STARTAP STATUNITENSE “JETZERO”

JetZero sta sviluppando un aeromobile a getto Blended Wing Body ultra efficiente con prestazioni senza precedenti. Collaborare con l’USAF, la NASA e la FAA per l’entrata in servizio entro il 2030.
L’aeromobile JetZero Blended Wing rappresenta il più grande passo avanti nell’architettura degli aerei commerciali e non dagli albori dell’era dei jet e il miglior primo passo verso l’obiettivo finale dell’aviazione a zero emissioni di carbonio. L’aereo verrà lanciato nel 2030 con compatibilità con i carburanti SAF al 100% e il volume interno potrà ospitare idrogeno a zero emissioni di carbonio.  
Il nostro velivolo migliora notevolmente l’efficienza aerodinamica rispetto ai tradizionali design dei tubi che sono fondamentalmente instabili e richiedono ampie superfici di coda, creando ancora più peso e resistenza.
Il Blended Wing è un design naturalmente stabile che non richiede superfici di coda, il che elimina inutili complessità. Una fusoliera più corta e più larga è fusa insieme imitando l'ala per fornire portanza. Ciò riduce la superficie necessaria, creando un aereo più leggero con meno resistenza.
Il bello dell’efficienza è che aumenta. Con meno resistenza e peso, le dimensioni dei motori sono ridotte, il che riduce ulteriormente la resistenza e il peso. Il risultato è un aereo con la capacità di passeggeri e l'autonomia di un piccolo wide body che utilizza i motori degli attuali aerei a fusoliera stretta. Questa svolta colma il divario del mercato medio con un aereo che consuma la metà del carburante e delle emissioni della vecchia flotta che andrà a sostituire.
Ogni anno l’aviazione emette quantità crescenti di anidride carbonica. Se manteniamo questa rotta con gli aerei di oggi, entro il 2040 emetteremo più CO2 di Germania, Regno Unito e Corea del Sud messi insieme.
Il design fondamentale dell'aereo a reazione non è cambiato in 75 anni. Il tradizionale aereo tubo-ala ha da tempo superato il punto di rendimento decrescente.
Una cellula ultra efficiente ad ala mista è indipendente dalle future soluzioni di propulsione e ridurrebbe significativamente i costi. Ciò riduce la barriera dei costi all’ingresso della nuova tecnologia di propulsione, accelerandone l’adozione e aprendo la strada verso le emissioni zero.
JetZero unisce una profonda esperienza nel settore aeronautico con uno spirito innovativo e imprenditoriale.
Il fondatore e luminare dell'ingegneria Mark Page ha aperto la strada alla cellula ultra efficiente con i membri del team Bob Liebeck e Blaine Rawdon presso la McDonnell-Douglas. Successivamente ha co-fondato DZYNE Technologies dove ha continuato a far avanzare il design BWB in collaborazione con la NASA.
Il co-fondatore Tom O'Leary ha svolto un ruolo chiave con i disgregatori a zero emissioni BETA e Tesla, e si è unito a Mark nel 2021 per far girare il lavoro BWB di Mark da DZYNE e formare JetZero con una missione singolare: portare il BWB sul mercato. Da allora, il team è cresciuto fino a includere un incredibile gruppo di consulenti, dipendenti e partner con l'esperienza, il talento e la spinta per portare a compimento questa missione.

LA SCELTA DELL’USAF

L'USAF afferma di aver scelto la startup aeronautica JetZero per progettare e costruire un velivolo dimostrativo a grandezza naturale con una configurazione a corpo alare misto, o BWB. L'obiettivo è che l'aereo, che ha già ricevuto il soprannome informale XBW-1, possa volare entro il 2027.
Il Segretario dell'Aeronautica Militare Frank Kendall ha fatto l'annuncio della selezione di JetZero durante un evento ospitato oggi dall'Air & Space Forces Association. Il servizio spera che questa iniziativa offra un percorso verso i futuri velivoli per il rifornimento aereo e gli aerei cargo che sono significativamente più efficienti in termini di consumo di carburante rispetto ai tipi esistenti con forme più tradizionali. Tra gli altri vantaggi, possono anche possedere capacità di sollevamento ancora maggiori con grandi quantità di volume interno. In questo modo, si aiuterà a definire i requisiti per i programmi Next-Generation Air Refuelling System (NGAS) e Next-Generation Airlift (NGAL), che l’Air Force è ancora in fase di perfezionamento.
"Gli aerei a corpo alare misto hanno il potenziale per ridurre significativamente la domanda di carburante e aumentare la portata globale", ha affermato il segretario Kendall in una dichiarazione in un comunicato stampa separato. “Lo spostamento di forze e merci in modo rapido, efficiente e su lunghe distanze è una capacità fondamentale per consentire la strategia di sicurezza nazionale”.
L'Ufficio per l'energia, le installazioni e l'ambiente del servizio sta guidando questa iniziativa in collaborazione con l'Unità per l'innovazione della difesa (DIU) del Dipartimento della Difesa. Secondo il suo sito web, la DIU ha il compito di "accelerare l'adozione della tecnologia commerciale all'avanguardia in tutto il settore militare". Il segretario Kendall ha affermato che anche la NASA ha dato un importante contributo allo sforzo.
"Come delineato nel National Defense Authorization Act per l'anno fiscale 2023, il Dipartimento della Difesa prevede di investire 235 milioni di dollari nei prossimi quattro anni per accelerare lo sviluppo di questa tecnologia trasformativa a duplice uso, con ulteriori investimenti privati previsti", secondo il comunicato stampa dell'USAF. Ulteriori finanziamenti arriveranno anche da altri flussi.
L'Air Force e la DIU stanno valutando le offerte da più di un anno e il mese scorso avrebbero ristretto il campo a soli due concorrenti. JetZero è l'unica azienda ad aver precedentemente confermato pubblicamente che stava proponendo un progetto, che chiama Z-5, per la nuova iniziativa BWB. L'azienda ha collaborato con Northrop Grumman su questo progetto. Scaled Composites, una consociata interamente controllata da Northrop Grumman, ben nota per il suo design aerospaziale all'avanguardia e le capacità di prototipazione rapida, supporterà specificamente questo lavoro.
Una richiesta formale di informazioni emessa lo scorso anno delineava gli obiettivi principali del progetto BWB incentrati su di un design che sarebbe stato almeno il 30% più efficiente dal punto di vista aerodinamico rispetto a un Boeing 767 o un Airbus A330. Questi due aerei di linea commerciali sono in particolare la base per gli aerei cisterna Boeing KC-46A Pegasus (che ha una capacità secondaria di trasporto merci), dozzine delle quali sono ora in servizio con l’USAF, AMI e Aeronautica giapponese, e per l' Airbus A330 Multi-Role Tanker Transport (MRTT).
La speranza è che il design del BWB, combinato con una non specificata tecnologia avanzata del motore, possa portare a un sostanziale aumento dell'efficienza del carburante. Ciò, a sua volta, potrebbe consentire ali futuri aerorifornitori dell’aeronautica militare statunitense e agli aerei cargo basati sul concetto di progettazione di base di volare più lontano trasportando carichi utili simili o addirittura potenzialmente maggiori di quelli possibili con le attuali flotte del servizio.
"Con il BWB sono possibili diverse configurazioni di trasporto militare", si legge nel comunicato stampa dell'USAF. "Insieme, questi tipi di aeromobili rappresentano circa il 60% del consumo totale annuo di carburante per aerei militari."
"Vediamo vantaggi sia nel rifornimento in volo a distanza, dove è possibile ottenere molta più produttività - molto più carburante consegnato - sia nel carico", ha detto anche il vice segretario aggiunto dell'aeronautica per l'energia operativa durante una presentazione al Global Air and Conferenza dei capi spaziali a Londra a luglio 2023.
I progetti BWB non sono nuovi e l'Air Force ha esplorato progetti con questa configurazione, compresi i tipi furtivi, in più occasioni negli ultimi tre decenni. Tuttavia, con le forze armate statunitensi ora concentrate principalmente sulla preparazione per un potenziale grande conflitto nella regione del Pacifico contro la Cina, ci sono nuove pressanti richieste di capacità di rifornimento aereo e di trasporto aereo a lungo raggio.
L’Air Force ha anche chiarito che ha bisogno di aerorifornitori e velivoli di trasporto furtivi per supportare un futuro combattimento di alto livello. Sebbene non siano aerei "stealth" per impostazione predefinita, i progetti BWB potrebbero essere più facili da adattare a questo riguardo e alcuni progetti potrebbero naturalmente possedere una "minore osservabilità" sia nelle firme IR che in quelle RF da determinati aspetti. Altre funzionalità avanzate di sopravvivenza potrebbero essere aggiunte agli aerorifornitori di prossima generazione BWB o al design degli aerei cargo, rendendo molto più difficile l'individuazione da parte dei sensori ostili nemici su lunghe distanze.
“Sono passati poco più di cento anni da quando alcuni coraggiosi aviatori presero il volo e dimostrarono la prima capacità di rifornimento aereo, estendendo la portata globale della nostra Air Force. Questo annuncio segna un’altra pietra miliare rivoluzionaria per l’USAF nei nostri sforzi per mantenere il vantaggio dell’efficacia della potenza aerea rispetto a qualsiasi futuro concorrente”, ha affermato il  Dr. Ravi Chaudhary, assistente segretario dell’Aeronautica Militare per l’Energia, le Installazioni e l’Ambiente. Ex  pilota e ingegnere del C-17 Globemaster III, Chaudhary sta guidando gli sforzi per garantire l'efficienza dell'energia operativa per creare una maggiore agilità per i comandanti di teatro.
Tutto sommato, sarà molto emozionante imparare e vedere di più del dimostratore XBW-1 di JetZero nei prossimi anni prima del primo volo previsto dell’aereo nel 2027.
Osservando l'ultimo rendering, una cosa che ci ha subito colpito sono i potenziali vantaggi del progetto in termini di gestione delle firme radar, rumore e IR. Oltre all'assenza di coda verticale e alla generale forma in pianta del corpo, che può già offrire vantaggi in termini di sezione trasversale radar, i motori montati in alto posizionati nella parte posteriore della fusoliera sono schermati dalla maggior parte degli aspetti sottostanti. Ciò potrebbe avere importanti impatti benefici sulla firma infrarossa del velivolo, nonché su come appare sul radar in molte circostanze. 
JetZero ha precedentemente evidenziato come la configurazione del motore diriga le onde sonore verso l'alto, cosa che, secondo l'azienda, ridurrà la traccia del rumore durante il volo, almeno come percepito di seguito. Ciò è stato pubblicizzato come vantaggioso per le applicazioni commerciali, dove l'inquinamento acustico potrebbe rappresentare un grosso problema, ma potrebbe essere utile anche per le versioni configurate per ruoli militari. Un aereo da trasporto militare più silenzioso, ad esempio, sarebbe vantaggioso per missioni segrete o clandestine.
L'ultimo rendering del concept di JetZero mostra anche i finestrini e le porte dei passeggeri lungo il lato della fusoliera anteriore, evidenziandone il potenziale utilizzo per il trasporto di personale e merci. La società sta già lanciando il progetto principale come un potenziale aereo di linea commerciale di fascia media ad alta efficienza con una capacità da 230 a 250 passeggeri e un'autonomia significativa oltre ai ruoli militari.
Queste osservazioni sono ben in linea con quanto affermato oggi dai funzionari dell'USAF, nonché dai rappresentanti di JetZero e Northrop Grumman, all'evento ospitato dall'Air & Space Forces Association.
“Ci sono quattro forze del volo: portanza, peso, resistenza e spinta. Abbiamo un corpo sollevabile e una cellula elegante, e sarà realizzato con materiali compositi: lo stato dell'arte", ha spiegato il co-fondatore e CEO di JetZero Tom O'Leary riguardo al concetto di design principale. “E quando combiniamo gli effetti netti di tutto ciò, loro sono fenomenali… e quella era la portanza, il peso e la resistenza. E poi pensiamo alla spinta. Ciò che possiamo fare per una cellula ultra efficiente, essere in grado di avere meno requisiti di spinta, significa che siamo effettivamente entrati in questo ciclo virtuoso in cui possiamo utilizzare un motore più piccolo, che a sua volta ha meno peso e meno resistenza”.
O'Leary ha aggiunto che il team della sua azienda era partito inizialmente con l'idea di costruire “la più grande ala mista che potessimo” che potesse essere alimentata da motori a reazione disponibili in commercio tipicamente utilizzati sugli aerei di linea a corridoio singolo. Ha inoltre osservato che, sebbene JetZero sia una startup, ha un’immensa conoscenza istituzionale sui progetti BWB grazie ai dipendenti, tra cui il co-fondatore Mark Page, con anni di esperienza passata lavorando per McDonnell-Douglas su tali concetti. La McDonnell-Douglas, che la Boeing ha assorbito nel 1997, è generalmente considerata l'ideatrice dell'idea BWB.
“Stai guardando qualcosa con un'efficienza maggiore di circa il 50%, giusto? Quindi… in primo luogo si tratta di raddoppiare le autonomie o eventualmente di raddoppiare i carichi utili”, ha aggiunto Tom Jones, vicepresidente di Northrop Grumman e presidente del settore aeronautico dell'azienda, anch'egli presente all'evento. “Inoltre, il tipo di design ad ala ripiegata offre un fattore di spot più piccolo in modo da poter ospitare… più aerei in una posizione potenzialmente remota. E l’aereo è anche capace di un certo grado di decollo breve e di cose del tipo atterraggio…”
"Avere un corpo sollevabile è un ottimo modo per decollare più velocemente", ha osservato anche O'Leary di JetZero riguardo alle capacità di decollo e atterraggio più brevi.
Questi miglioramenti delle prestazioni potrebbero comportare una serie di vantaggi operativi significativi per l’USAF per quanto riguarda i futuri aerei cisterna e cargo.
Essere in grado di operare da "piste più corte, attraverso distanze più lunghe, con una migliore efficienza per trasportare lo stesso carico utile e portarlo in luoghi" sono tutti aspetti di interesse per l'Air Force, il Magg. Gen. Albert Miller, il Direttore della Spiegazione di strategia, piani, requisiti e programmi presso l'Air Mobility Command. “Perché alla fine, questo è ciò che conta…. È la capacità di poter atterrare da qualche parte su una pista molto più breve, raccogliere una vittima e riportarla in aereo alle cure di cui ha bisogno. È la capacità di essere in grado di inviare lo stesso carico di carburante da un’aereo-cisterna a un ricevitore critico un aereo quando e dove ne hanno bisogno, magari da una distanza maggiore”.
Tutto ciò è particolarmente rilevante quando si tratta di un potenziale futuro conflitto di alto livello contro la Cina nel Pacifico, dove si prevede che i velivoli da rifornimento in volo e gli aerei da trasporto, compresi i tipi esistenti, forniranno i principali contributori. 
“Alla fine, la sfida più fastidiosa nell’area di responsabilità del comando indo-pacifico degli Stati Uniti è la logistica, con il modo in cui questo avversario - la Cina - può sfidarci a distanza”, ha affermato il Magg. Gen. Miller. "Se non hai familiarità con l'Agile Combat Employment - concetti di operazioni -, è necessario disaggregarsi per sopravvivere e poi aggregarsi con la letalità nel momento e nel luogo di cui hai bisogno."
“Quindi avere capacità che... l'ala mista ti porta potenzialmente le distanze che dovrai volare. L'efficienza che ti consente di trasportare merci anziché carburante. L’efficienza che ti permette di trasportare carburante da scaricare ad altri”, ha continuato. “Ecco perché è fondamentale imparare tutto ciò che possiamo imparare da questa tecnologia”.
Il Magg. Gen. Miller ha anche sottolineato che il dimostratore BWB non soddisferà necessariamente direttamente le richieste dell'Air Force per futuri aerorifornitori o aerei da trasporto. Ha aggiunto che il progetto aiuterebbe sicuramente a soddisfare tali requisiti e potrebbe comunque essere una soluzione ai problemi operativi che aveva evidenziato in merito a un futuro grande conflitto nella regione del Pacifico.
Anche Jones di Northrop Grumman ha parlato di questo in una certa misura, sottolineando come lo sviluppo e la costruzione del dimostratore offriranno opportunità per esplorare diversi mix di capacità. "Quindi, inizi a pensare ai tipi di scenari del Comando indo-pacifico degli Stati Uniti che potresti voler modellare, puoi vedere che si adattano al modello Agile Combat Employment, e poi inizi semplicemente a capire qual è l'efficacia operativa di questi diversi attributi: modello più autonomia o più carico? Voglio più perseveranza?"
Come già notato, l’USAF ha chiaramente affermato la necessità di navi cisterna e aerei da trasporto di prossima generazione che non siano solo più capaci, ma anche più capaci di sopravvivere in prossimità di ambienti ad alto rischio che sono destinati a crescere.
"Perché adesso? Perché non c'è tempo di aspettare", il dottor Ravi Chaudhary, vice segretario dell'aeronautica per l'energia, le installazioni e l'ambiente, che è anche un ufficiale dell'aeronautica in pensione che ha volato sugli aerei cargo C-17A Globemaster III, ha affermato all’evento: "E tutti voi avete riconosciuto che siamo entrati in una nuova era di grande competizione per il potere in cui la RPC (Repubblica popolare cinese) è diventata la nostra sfida".
"Come persona che ha vissuto tutto questo in prima persona, posso dirvi che una maggiore autonomia aumenta la letalità. L'efficienza del carburante preserva le nostre risorse energetiche e ci consente di generare più sortite. E un'impronta acustica ridotta significa sopravvivenza e ci fa volare più velocemente. E in un'era in cui le installazioni non saranno più il santuario che erano nei conflitti precedenti, questa capacità sarà fondamentale”.
"Non è esagerato affermare che l'energia operativa costituirà il margine di vittoria in un conflitto tra pari".
"Siamo in una corsa per la superiorità tecnologica con quella che chiamiamo una sfida al ritmo, un avversario formidabile come la Cina, e questo ci impone di trovare nuovi modi, nuovi metodi e nuovi processi per ottenere il tipo di vantaggio che abbiamo: "Ci siamo abituati e dobbiamo preservarlo", aveva detto il Segretario Kendall nel suo discorso di apertura. "E quel vantaggio competitivo può essere trovato nella capacità di sviluppare e mettere in campo una tecnologia superiore per soddisfare le esigenze dei nostri combattenti e di farlo più velocemente dei nostri avversari. Oggi, quello spirito di innovazione continua con il Blended Wing Body Program e il progetto dimostrativo”.
Kendall ha aggiunto che i potenziali benefici per il settore dell’aviazione commerciale offrono preziose opportunità per ulteriori partenariati.
“Il progetto ha implicazioni anche per la base industriale, poiché ci aiuterà a mantenere il nostro vantaggio tecnologico rispetto alla Cina e c’è molto interesse commerciale per questa tecnologia. E non vediamo l’ora di esplorare questa tecnologia e la concorrenza futura e di mettere le giuste capacità nelle mani dei nostri combattenti nel modo più rapido ed efficiente possibile”, ha affermato. "Voglio sottolineare che questo progetto è vantaggioso per l'industria commerciale, così come per il DOD... Speriamo che gli interessi commerciali si traducano in ulteriori investimenti a beneficio di tutto questo”.
Con l’avvio effettivo del progetto, è probabile che emergeranno maggiori informazioni sull’iniziativa BWB da parte del governo e dell’industria. Da quanto abbiamo già visto e sentito, il programma potrebbe avere un impatto significativo sui futuri sviluppi dell’aviazione militare e commerciale.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Jetzero.aero, Thedrive, Wikipedia, You Tube)