mercoledì 9 febbraio 2022

Il Fiat G.46 è stato un aereo da addestramento monomotore monoplano ad ala bassa


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Il Fiat G.46 è stato un aereo da addestramento monomotore monoplano ad ala bassa sviluppato dall'azienda aeronautica italiana Fiat Aviazione nei tardi anni quaranta.




Prodotto tra il 1948 ed il 1952 e realizzato sia in versione monoposto che biposto, ottenne un buon successo commerciale prestando servizio con le aeronautiche militari di Italia, Austria, Argentina e Siria.

Storia del progetto

Progettato dall'ingegner Giuseppe Gabrielli, lo sviluppo del G.46 iniziò nel 1946 da un progetto della Fiat dopo la seconda guerra mondiale, ed il primo prototipo volò il 25 giugno 1947.
Di costruzione interamente metallica in lega leggera, presentava carrello retrattile triciclo posteriore, fusoliera ellittica ed ala monoplana a sbalzo. Il motore a 6 cilindri in linea invertiti era raffreddato ad aria, ed azionava un'elica bipala.
Il G.46 ereditava le buone caratteristiche di volo e maneggevolezza dei caccia Fiat del periodo bellico.
Determinante per la produzione in serie fu l'aeronautica argentina, che divenne il primo operatore del G.46, acquisendone un primo lotto di una dozzina di esemplari nel 1948. A partire dall'anno successivo iniziarono le consegne all'Aeronautica Militare. Il G.46 prestò servizio nell'AM fino al 1959, ma già dall'anno precedente era iniziata la dismissione del velivolo, con diversi esemplari ceduti al mercato civile.




Utilizzatori:
  • Argentina - Fuerza Aérea Argentina - 12 esemplari di G46-2B in servizio tra il 1947 ed il 1961 e 36 di G.46-5B tra il 1949 ed il 1958.
  • Austria - Österreichische Luftstreitkräfte - l’aeronautica austriaca rilevò 5 esemplari dell'Aeronautica Militare italiana nel 1957. Rimasero in servizio fino al 1963.
  • Italia - Aeronautica Militare
  • Siria - Al-Quwwat al-Jawwiyya al-'Arabiyya al-Suriyya - circa 40 esemplari tra G.46-4 e G.46-5B in servizio tra il 1949 ed il 1958.

Varianti:
  • G.46 prototipo: motore Alfa 115 I bis
  • G.46-1: biposto con motore Alfa 115-1 da 195 CV
  • G.46 bis: motore de Havilland Gipsy Queen 70, ed una mitragliatrice da 7,7 mm nell'ala destra
  • G.46-2 biposto con motore Gipsy Queen 30 da 250 hp
  • G.46-3A monoposto con motore Alfa 115ter da 225 CV
  • G.46-3B biposto con motore Alfa 115ter da 225 CV
  • G.46-4A monoposto con Alfa 115-1ter da 215 CV
  • G.46-4B biposto con Alfa 115-1ter da 215 CV
  • G.46-5B prototipo di versione per l'addestramento alla navigazione e volo strumentale.

Velivoli attualmente esistenti:
  • Diversi esemplari di G.46 sono tuttora conservati, tra questi:
  • Museo storico dell'Aeronautica Militare, Bracciano: vari esemplari appartengono alla collezione del museo; risulta esposto un esemplare di G.46-4A MM53286;
  • Museo dell'aviazione di Rimini: un esemplare di G.46-3A, che prestò servizio alla Scuola di Guerra Aerea di Firenze negli anni Cinquanta, matricola militare MM53312, immatricolazione civile I-LEOR;
  • Facoltà di Ingegneria Aerospaziale del Campus universitario di Forlì: un relitto di G.46-4B;
  • Modena - Monumento ai Caduti in Viale Italia: G.46-4B;
  • Austria: l'esemplare austriaco matricola 3A-BB ha subito un completo restauro, ultimato nel 2005;
  • Parma: il G46 I-AEKT (serie VI NC 216) di Pino Valenti, che su di esso vola regolarmente ed effettua manifestazioni acrobatiche in tutta Italia;
  • Rieti: il G46 MM 52792 di Luigi Aldini, attualmente in fase di restauro per tornare di nuovo in volo;
  • Vicenza: il G46-4B MM53409, immatricolazione civile I-AEKB;
  • Provincia di Vicenza: il G46 I-AEKA, esemplare pari al nuovo, di proprietà del sig. Luciano Sorlini.

Specifiche (G.46-4B) - Caratteristiche generali:
  • Equipaggio: 2
  • Lunghezza: 8,48 m (27 piedi 10 pollici)
  • Apertura alare: 10,40 m (34 piedi 1 pollice)
  • Altezza: 2,40 m (7 piedi 10 pollici)
  • Superficie alare: 16,0 m 2 (172 piedi quadrati)
  • Peso a vuoto: 1.110 kg (2.447 libbre)
  • Peso lordo: 1.410 kg (3.109 libbre)
  • Capacità carburante: 160 L (42 US gal; 35 imp gal)
  • Motopropulsore: 1 × Alfa Romeo 115 -1 ter motore in linea a 6 cilindri raffreddato ad aria, 168 kW (225 CV).

Prestazioni:
  • Velocità massima: 311 km/h (193 mph, 168 kn)
  • Velocità di crociera: 263 km/h (163 mph, 142 kn) (80% di potenza)
  • Autonomia: 900 km (560 mi, 490 nmi)
  • Tangenza: 5.300 m (17.400 piedi)
  • Velocità di salita: 1,8 m/s (350 piedi/min)
  • Tempo di salita: 7 min da 23 s a 2.000 m (6.600 piedi) - 20 min da 7 s a 4.000 m (13.000 piedi).

Motore Alfa Romeo 115

L'Alfa Romeo 115 era un motore aeronautico a 6 cilindri in linea invertito prodotto dall'azienda Italiana Alfa Romeo Milano tra il 1936 ed il 1956. Derivato dal britannico de Havilland Gipsy Queen, venne prodotto in 1 600 esemplari e destinato a velivoli di piccole dimensioni, come aerei da turismo, da addestramento basico e da ricognizione, di produzione italiana del periodo pre, bellico e post-bellico.

Versioni

Alfa Romeo 115 - Potenza erogata 185 CV (136 kW)
Velivoli utilizzatori:
  • Italia - Bestetti BN.1 (prototipo) - Breda Ba.75 (solo prototipi) - CANT Z.1012 - Caproni Ca.164 - Caproni Ca.309 Ghibli (versione 115-II) - Nardi FN.305 - SAI Ambrosini 2S (versione 115-I) - SAI Ambrosini 3 - Saiman 200.

Alfa Romeo 115bis - Potenza: 195 CV (145 kW) a 2 250 giri/min

Velivoli utilizzatori:
  • Italia - Fiat G.46-1B - Fiat G.46-3B e 4B.

Alfa Romeo 115ter - Scheda tecnica - Componenti:
Sistema di alimentazione: 
  • 2 carburatori Mona Hobson Al 55E/1
  • Carburante: benzina avio etilizzata 87-100 ottani.
Prestazioni:
  • Potenza: 215 CV (160 kW) a 2 250 giri/min
  • Rapporto di compressione: 6,5:1
  • Consumo specifico = 230-235 g/CV·h.
Velivoli utilizzatori:
  • Italia - Fiat G.46-A, G.46-3A, G.46-4A - SAI Ambrosini S.7.

(Fonti delle notizie: Web, Google, Luca Ocretti, Wikipedia, You Tube)
























































 

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