sabato 10 settembre 2022

B-2 Spirit “upgrade”, ovvero il programma di aggiornamento capacitivo “integrated functional capability P6.4”



SI VIS PACEM, PARA BELLUM - “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM"

….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…


Northrop Grumman B-2 Spirit

Il Northrop Grumman B-2 Spirit è un bombardiere strategico subsonico statunitense in grado di trasportare sia armi convenzionali che nucleari. L'enorme passo avanti in campo tecnologico è stato fondamentale nel programma di modernizzazione dei bombardieri americani. La tecnologia stealth di cui è dotato lo aiuta a penetrare le difese nemiche con una bassissima possibilità di essere individuato e abbattuto, cosa impensabile per altri tipi di aerei.





È il più costoso aeroplano mai costruito: il costo medio unitario è stato valutato in 737 milioni di dollari nel 1997 corrispondenti a circa 1,27 miliardi di dollari al cambio odierno (novembre 2021). L'ordine iniziale era per 135 aerei, successivamente ridotti a 75 negli anni ottanta; infine il presidente George H. W. Bush ridusse l'ordine finale a 21 esemplari nel gennaio del 1991.
Ispirato al Northrop N-9M (primo volo 27 dicembre 1942) e al sovietico M-67 LK (entrato in servizio nel 1957), il B-2 nacque da un progetto segreto conosciuto in un primo momento come High Altitude Penetrating Bomber (HAPB, "Bombardiere da penetrazione ad alta quota"); venne inizialmente identificato come Advanced Technology Bomber (ATB, "Bombardiere tecnologicamente avanzato") e infine assunse la denominazione di B-2 Spirit. Si stima che negli anni ottanta siano stati spesi circa 23 miliardi di dollari per questo programma. Altre spese furono causate dal cambiamento di ruolo nel 1985 da bombardiere da alta quota a bombardiere a bassa quota, che richiese una parziale riprogettazione. Visto che lo sviluppo del B-2 è stato uno dei segreti meglio custoditi dall'USAF, l'opinione pubblica non ebbe modo di criticare gli ingenti costi sostenuti. Il primo esemplare fu presentato al pubblico il 22 novembre 1988 nella base aerea di Palmdale, in California, dove è stato costruito.
Il primo volo avvenne il 17 luglio 1989 nella base aerea di Edwards sempre in California, dove l'Air Force Flight Test Center era il responsabile della costruzione, manutenzione e sviluppo dell'aereo.

Furtività

Le caratteristiche poco osservabili, o "invisibili", del B-2 consentono la penetrazione inosservata di sofisticate difese antiaeree e di attaccare anche bersagli fortemente difesi. Questa furtività deriva da una combinazione di firme acustiche, infrarosse, visive e radar ridotte (mimetizzazione multispettrale) per eludere i vari sistemi di rilevamento che potrebbero essere utilizzati per rilevare ed essere utilizzati per dirigere gli attacchi contro un aereo. L'invisibilità del B-2 consente la riduzione degli aerei di supporto necessari per fornire copertura aerea, soppressione delle difese aeree nemiche e contromisure elettroniche, rendendo il bombardiere un "moltiplicatore di forza". A partire dal settembre 2013, non ci sono stati casi di lancio di un missile contro un B-2. 
Per ridurre la visibilità ottica durante i voli diurni, il B-2 è verniciato con una vernice antiriflesso.  Le parti inferiori sono scure perché vola ad alta quota (50.000 piedi (15.000m), e a quell'altitudine un dipinto grigio scuro si fonde bene con il cielo. Si ipotizza che abbia un sensore di luce rivolto verso l'alto che avverte il pilota di aumentare o ridurre l'altitudine per adattarsi al cambiamento di illuminazione del cielo. Il progetto originale prevedeva serbatoi per una sostanza chimica che inibiva la scia, ma questo è stato sostituito negli aerei di produzione da un sensore di scia che avvisa l'equipaggio quando dovrebbe cambiare altitudine. Il B-2 è vulnerabile all'intercettazione visiva a distanze di 20 nmi (23 mi; 37 km) o meno. Il B-2 è immagazzinato in un hangar climatizzato specializzato da 5 milioni di dollari per mantenere il suo rivestimento invisibile. Ogni sette anni, questo rivestimento viene accuratamente rimosso lavandolo con amido di frumento cristallizzato in modo che le superfici del B-2 possano essere ispezionate per eventuali ammaccature o graffi.

Radar

Il B-2 avrebbe una sezione radar (RCS) di circa 0,1 m2 (1,1 piedi quadrati). Il bombardiere non vola sempre di nascosto; quando si avvicinano alle difese aeree i piloti "saltano di nascosto" il B-2, una manovra i cui dettagli sono segreti. L'aereo è furtivo, tranne brevemente quando si apre il vano bombe. La configurazione dell'ala volante pulita e a bassa resistenza aerodinamica del B-2 non solo fornisce una portata eccezionale, ma è anche vantaggiosa per ridurre il suo profilo radar. Il design dell'ala volante ricorda più da vicino una cosiddetta piastra piatta infinita (poiché le superfici di controllo verticali aumentano notevolmente l'RCS), la perfetta forma invisibile, poiché mancherebbe di angoli per riflettere le onde radar (inizialmente, la forma del concetto di Northrop ATB era più piatto; aumentò progressivamente di volume secondo le specifiche esigenze militari). Senza superfici verticali per riflettere lateralmente il radar, viene ridotta anche la sezione trasversale del radar di aspetto laterale. I radar operanti su una banda di frequenza più bassa (banda S o L) sono in grado di rilevare e tracciare alcuni velivoli stealth che hanno più superfici di controllo, come canard o stabilizzatori verticali, dove la lunghezza d'onda della frequenza può superare una certa soglia e causare una risonanza effetto. 
La riduzione dell'RCS a causa della forma era già stata osservata sul bombardiere strategico Avro Vulcan della Royal Air Force e sull'F-117 Nighthawk dell'USAF. L'F-117 utilizzava superfici piatte (tecnica di sfaccettatura) per controllare i ritorni radar poiché durante il suo sviluppo all'inizio degli anni '70, la tecnologia consentiva solo la simulazione dei riflessi radar su superfici semplici e piatte; i progressi dell'informatica negli anni '80 hanno permesso di simulare i ritorni radar su superfici curve più complesse.  Il B-2 è composto da molte superfici curve e arrotondate attraverso la sua cellula esposta per deviare i raggi radar. Questa tecnica, nota come curvatura continua, è stata resa possibile dai progressi della fluidodinamica computazionale e testato per la prima volta sul Northrop Tacit Blue.

Infrarossi

Alcuni analisti affermano che i sistemi di ricerca e tracciamento a infrarossi (IRST) possono essere utilizzati contro velivoli stealth, perché la superficie di qualsiasi aeromobile si riscalda a causa dell'attrito dell'aria e con un IRST a due canali è possibile un rilevamento di CO2 (massimo di assorbimento di 4,3 µm), attraverso differenza tra il canale basso e quello alto.
Nascondere i turbofan in profondità all'interno della fusoliera riduce anche al minimo la visibilità termica o la firma a infrarossi dello scarico. All'aspirazione del motore, l'aria fredda proveniente dallo strato limite sotto l'ingresso principale entra nella fusoliera (aspirazione dello strato limite, testata per la prima volta sul Northrop X-21) e viene miscelata con l'aria calda di scarico appena prima degli ugelli (simile al Ryan AQM-91 Firefly). Secondo la legge di Stefan-Boltzmann, ciò si traduce in una minore energia (irraggiamento termiconello spettro infrarosso) viene rilasciato e quindi una ridotta firma di calore. L'aria più fresca risultante viene condotta su una superficie composta da polimero rinforzato con fibra di carbonio resistente al calore e elementi in lega di titanio, che disperdono l'aria lateralmente, per accelerarne il raffreddamento. Il B-2 è privo di postbruciatori poiché lo scarico caldo aumenterebbe la firma IR; la rottura della barriera del suono produrrebbe un evidente boom sonico e un riscaldamento aerodinamico della superficie del velivolo che aumenterebbe anche la firma a infrarossi.

Materiali

Secondo il principio di Huygens-Fresnel, anche una lastra molto piatta rifletterebbe comunque le onde radar, anche se molto meno di quando un segnale rimbalza ad angolo retto. Un'ulteriore riduzione della sua firma radar è stata ottenuta mediante l'uso di vari materiali assorbenti radar (RAM) per assorbire e neutralizzare i raggi radar. La maggior parte del B-2 è costituita da un materiale composito di carbonio - grafite che è più resistente dell'acciaio, più leggero dell'alluminio e assorbe una quantità significativa di energia radar.
Il B-2 è assemblato con tolleranze ingegneristiche insolitamente strette per evitare perdite in quanto potrebbero aumentare la sua firma radar. Per migliorare le proprietà di assorbimento del radar dell'aeromobile e ridurre i requisiti di manutenzione, sono state incorporate anche innovazioni come materiale ad alta frequenza alternativo (AHFM) e metodi di applicazione automatizzata dei materiali. All'inizio del 2004, Northrop Grumman iniziò ad applicare un AHFM di nuova concezione ai B-2 operativi. Per proteggere l'integrità operativa del suo sofisticato materiale assorbente radar e dei suoi rivestimenti, ogni B-2 è tenuto all'interno di un hangar climatizzato (sistema di hangar per aeromobili dispiegabili extra large) abbastanza grande da ospitare la sua apertura alare di 172 piedi (52 m).

Sistema di ricovero

I B-2 sono supportati da hangar portatili e controllati dall'ambiente chiamati B-2 Shelter Systems (B2SS). Gli hangar sono costruiti da American Spaceframe Fabricators Inc. e costano circa 5 milioni di dollari ciascuno. La necessità di hangar specializzati sorse nel 1998 quando si scoprì che i B-2 che passavano attraverso la base dell'aeronautica di Andersen non avevano le operazioni di manutenzione dell'ambiente a clima controllato richieste. Nel 2003, il programma B2SS è stato gestito dal Combat Support System Program Office presso la base dell'aeronautica di Eglin. È noto che gli hangar B2SS sono stati schierati presso la struttura di supporto navale Diego Garcia eRAF Fairford.

Specifiche (B-2A Block 30)

Caratteristiche generali:
  • Equipaggio: 2: pilota (posto sinistro) e comandante della missione (posto destro)
  • Lunghezza: 69 piedi 0 pollici (21,0 m)
  • Apertura alare: 172 piedi 0 pollici (52,4 m)
  • Altezza: 17 piedi 0 pollici (5,18 m)
  • Area dell'ala: 5.140 piedi quadrati (478 m2 )
  • Peso a vuoto: 158.000 libbre (71.700 kg)
  • Peso lordo: 336.500 libbre (152.200 kg)
  • Peso massimo al decollo: 376.000 libbre (170.600 kg)
  • Capacità carburante: 167.000 libbre (75.750 kg)
  • Motopropulsore: 4 × General Electric F118 -GE-100 turbofan non postcombustione, 17.300 lbf (77 kN) di spinta ciascuno.

Prestazioni:
  • Velocità massima: 630 mph (1.010 km/h, 550 kn) a 40.000 piedi (12.000 m) di altitudine / Mach 0,95 al livello del mare 
  • Velocità di crociera: 560 mph (900 km / h, 487 kn) a 40.000 piedi (12.000 m) di altitudine
  • Autonomia: 6.900 miglia (11.000 km, 6.000 nmi)
  • Tangenza: 50.000 piedi (15.200 m)
  • Carico alare: 67,3 libbre/piedi quadrati (329 kg/m2)
  • Spinta/peso: 0,205.

Armamento
  • 2 baie interne per ordigni e carico utile con un limite ufficiale di 40.000 libbre (18.000 kg); il limite massimo stimato è di 50.000 libbre (23.000 kg) 
  • Bombe di classe 80 × 500 libbre (230 kg) (Mk-82, GBU-38) montate su Bomb Rack Assembly (BRA)
  • Bombe di classe CBU 36 × 750 libbre (340 kg) su BRA
  • Bombe di classe 16 × 2.000 libbre (910 kg) (Mk-84, GBU-31) montate su Rotary Launcher Assembly (RLA)
  • 16 bombe nucleari B61 o B83 su RLA (missione strategica)
  • Arma di supporto: AGM-154 Joint Standoff Weapon (JSOW) e AGM-158 Joint Air-surface Standoff Missile (JASSM)
  • 2 × GBU-57 Massive Ordnance Penetrator.

PROGRAMMA DI UPGRADE

La società statunitense Northrop Grumman prosegue senza soste il programma di aggiornamento capacitivo “integrated functional capability P6.4” del bombardiere strategico B-2 SPIRIT. 




A fine dicembre 2021, risultano completate le prove d’integrazione del nuovo missile cruise aria-sup a bassa osservabilità AGM-158B JASSM-ER, partite ad agosto 2021 e concluse a fine anno dopo 5 test di volo che hanno inizialmente riguardato la compatibilità di circuiti elettrici, sistema di rilascio e software del missile con struttura e sistemi avionici del B-2 e, successivamente, hanno previsto una prova di lancio effettuata con successo. 

L’INTEGRAZIONE DELL’AGM-158ER JASSM

Il missile “stand-off” JASSM-ER consentirà ai bombardieri nucleari B-2 SPIRIT di colpire diversi tipi di bersagli terrestri a distanze maggiori rispetto ai missili impiegati precedentemente (circa 600 miglia contro le 260 degli attuali AGM-158A JASSM) e con una maggior letalità, derivante da una testata penetrante a frammentazione da 1.000 libbre. Il programma per l’integrazione dell’arma sull’intera flotta di B-2 è ancora in discussione, ma dovrebbe concludersi entro il 2023. L’integrazione del JASSM-ER, tuttavia, rappresenta solo uno dei 3 upgrade capacitivi previsti per i B-2.


AGM-158B JASSM-ER

L' USAF ha studiato vari miglioramenti all'AGM-158, con conseguente sviluppo del JASSM-Extended Range (JASSM-ER), che ha ricevuto la designazione AGM-158B nel 2002. Utilizzando un motore più efficiente e un volume di carburante maggiore in un cellula con le stesse dimensioni esterne del JASSM, il JASSM-ER dovrebbe avere un'autonomia di oltre 925 km (575 mi) rispetto alla portata del JASSM di circa 370 km (230 mi). Altri possibili miglioramenti furono studiati ma alla fine non perseguiti, inclusa una testata erogatrice di submunizioni , nuovi tipi di testa di riferimento e un nuovo motore che forniva gittate superiori a 1.000 km (620 mi). Il JASSM-ER ha il 70% di hardware in comune e il 95% di software in comune con l'originale AGM-158 JASSM. 
Il primo test di volo del JASSM-ER si è verificato il 18 maggio 2006 quando un missile è stato lanciato da un bombardiere B-1 dell'aeronautica americana al White Sands Missile Range nel New Mexico. La piattaforma iniziale per JASSM-ER è la B-1. Mentre sia il JASSM originale che il JASSM-ER sono parecchi pollici troppo lunghi per essere trasportati nel vano armi interno dell'F-35 Lightning II, l'F-35 sarà in grado di trasportare entrambi i missili all'esterno, il che comprometterebbe le caratteristiche stealth del velivolo. 
Il JASSM-ER è entrato in servizio con l'USAF nell'aprile 2014. Sebbene il B-1 fosse inizialmente l'unico velivolo in grado di dispiegarlo, è stato successivamente integrato sul B-52, F-15E e F-16; il B-1B può trasportare un carico completo di 24 JASSM-ER, il B-2 16 missili, e il B-52 equipaggiato con il 1760 Internal Weapons Bay Upgrade (IWBU) è in grado di trasportare 20 JASSM-ER, otto internamente e 12 su tralicci esterni.  Viene anche trasportato su caccia F/A-18E/F Super Hornet e F-35C della US Navy. L'Air Force ha approvato la produzione a pieno regime del JASSM-ER nel dicembre 2014. L'integrazione del JASSM-ER su B-52 e F-16 doveva concludersi nel 2018, con l'F-15E completato in seguito; è stato annunciato che il JASSM-ER ha raggiunto la piena capacità operativa sull'F-15E nel febbraio 2018. Il contratto di produzione del lotto 15, aggiudicato nel giugno 2017 è stato il primo composto interamente da JASSM-ER. 
Il 14 maggio 2015, il capo dell'Air Force Research Laboratory ha nominato il JASSM-ER come il veicolo aereo ottimale per trasportare il carico utile CHAMP (Counter-electronics High Power Microwave Advanced Missile Project). CHAMP è una tecnologia di guerra elettronica che frigge apparecchiature elettroniche con esplosioni di energia a microonde ad alta potenza, distruggendole in modo non cinetico. Il JASSM-ER è stato scelto perché è un sistema operativo, quindi CHAMP deve essere miniaturizzato nel sistema operativamente rilevante.
Nel novembre 2019, l'Air Force ha ritirato il missile da crociera lanciato dall'aria AGM-86C/D (ALCM), una versione convenzionale dotata di testata dell'ALCM con punta nucleare, con il suo ruolo sostituito dal JASSM-ER. 
Nel settembre 2021, il primo ministro australiano Scott Morrison ha annunciato che l'Australia avrebbe acquisito il JASSM-ER per i caccia F/A-18F Super Hornet e F-35A della RAAF. 

AGM-158C LRASM 

Il JASSM-ER è anche la base per il missile anti-nave a lungo raggio, che è un JASSM-ER con un nuovo cercatore.




L'US Air Force ha utilizzato il B-1 Lancer per completare un test di trasporto in cattività di un LRASM per assicurarsi che il bombardiere potesse trasportarlo, poiché entrambi i missili utilizzano la stessa cellula. L'LRASM non era originariamente previsto per essere schierato sul B-1, essendo inteso esclusivamente come dimostratore tecnologico, ma nel febbraio 2014 il Pentagono ha autorizzato l'integrazione dell'LRASM su piattaforme aeree, incluso l'Air Force B-1, come arma operativa per soddisfare le esigenze della Marina e dell'Aeronautica Militare di disporre di un moderno missile antinave. Nell'agosto 2015, la Marina ha ufficialmente designato l'LRASM lanciato dall'aria come " AGM-158C". L'LRASM ha raggiunto la capacità operativa anticipata sul B-1B nel dicembre 2018. 

AGM-158B-2

Nel marzo 2016, Lockheed Martin ha iniziato l'analisi su un design dell'ala migliorato per aumentare ulteriormente la portata. Nel settembre 2018, la società si è aggiudicata un contratto per lo sviluppo di una variante "Extreme Range" dell'AGM-158. L'arma peserebbe circa 2.300 kg (5.000 libbre) e consegnerebbe una testata da 910 kg (2.000 libbre) a una distanza di 1.900 km (1.200 mi; 1.000 nmi). Originariamente chiamato JASSM-XR e successivamente designato AGM-158D, è dotato di una nuova unità di controllo missilistico, modifiche alle ali, un diverso rivestimento di vernice, cassaforte elettronica e spoletta, ricevitore GPS sicuro e requisiti di protezione del programma a un costo unitario di $ 1,5 milioni. Produzione iniziale a basso tassoè iniziata nel 2021 come parte del lotto 19 con consegne a partire da gennaio 2024 a una velocità di cinque al mese per i primi 40 missili.  La designazione è stata successivamente cambiata di nuovo in AGM-158B-2.
Nel 2020 e nel 2021, l'Air Force Research Laboratory e la Lockheed hanno sviluppato e testato Rapid Dragon, un modulo lanciatore multiplo AGM-158 che verrà lanciato da aerei cargo C-130 o C-17 come metodo a basso costo per fornire rapidamente un'ondata di massa ha sparato JASSM utilizzando risorse di trasporto aereo non modificate. 
Il JASSM è stato impiegato per la prima volta durante gli attacchi missilistici del 14 aprile 2018 contro la Siria durante la guerra civile siriana . Due lancieri B-1 hanno sparato un totale di 19 JASSM nell'ambito di attacchi contro tre presunti obiettivi di armi chimiche del governo siriano. Tutti i 19 missili JASSM sono stati lanciati contro il Barzah Research Center, che è stato distrutto nell'attacco. Secondo i media statali russi, due missili che non sono esplosi sono stati trovati dall'esercito arabo siriano e trasferiti in Russia il 18 aprile per motivi di studio - nessuna prova di questa affermazione è stata fornita; i rapporti iniziali avevano affermato che i missili JASSM-ER erano stati utilizzati, ma in seguito è stato chiarito che erano stati impiegati modelli JASSM di base. 
Il 27 ottobre 2019, al termine del raid di Barisha per catturare o uccidere Abu Bakr al-Baghdadi, l'allora leader dell'organizzazione terroristica dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (ISIL), sono stati utilizzati numerosi missili AGM-158B di spianare completamente il complesso dove è avvenuto il raid, segnando la seconda volta che il missile è stato utilizzato in combattimento. 

Operatori attuali:
  • Australia - Royal Australian Air Force
  • Finlandia - Aeronautica Militare Finlandese
  • Polonia - Aeronautica Militare Polacca
  • stati Uniti - Aeronautica degli Stati Uniti.

Operatori futuri:
  • Germania - Aeronautica tedesca. 

Specifiche AGM-158A JASSM:
  • Lunghezza: 4,27 m (14,0 piedi)
  • Apertura alare: 2,4 m (7,9 piedi)
  • Massa: 975 kg (2.150 libbre)
  • Velocità: subsonica
  • Portata: 370 km (230 mi)
  • Propulsione: turbogetto Teledyne CAE J402-CA-100; spinta 3,0 kN (670 lbf)
  • Carburante: carburante JP10
  • Testata: penetratore WDU-42/B da 450 kg (1.000 libbre).
  • Costo dell'unità di produzione: $ 850.000
  • Date di produzione: 1998-oggi.

AGM-158B JASSM (ER):
  • Velocità: subsonica
  • Portata: > 925 km (575 mi)
  • Costo dell'unità di produzione: $ 1,327 milioni
  • Propulsione: turboventola Williams International F107-WR-105; spinta 6,22 kN (1.400 lbf)
  • Date di produzione: 2006-oggi.

IL NUOVO RADAR RATS (Radar Aided Targeting System) 

Il secondo upgrade è rappresentato dall’installazione del nuovo sistema di acquisizione bersaglio tramite supporto radar, denominato RATS (Radar Aided Targeting System). Quest’ultimo, infatti, garantirebbe le capacità di targeting di ordigni guidati anche in scenari in cui non è possibile l’impiego del sistema GPS. Ciò, grazie al collegamento che il RATS creerebbe tra sistema radar dello SPIRIT e ordigno, con quest’ultimo che utilizzerebbe le coordinate provenienti dal radar per guidarsi verso l’obiettivo. 




Il RATS rappresenta un elemento "fondamentale per la modernizzazione ed il rafforzamento delle capacità nucleari dei B-2 SPIRIT" ed è propedeutico all’impiego delle nuove bombe nucleari tattiche B-61 mod.12. Tuttavia, non è chiaro come tale sistema andrebbe ad interagire con gli ordigni, tenuto conto che il nuovo kit di guida presente sulla coda delle B-61-12 non dispone di ricevitore GPS. Dal punto di vista delle modifiche da apportare agli aerei, l’integrazione del RATS ne richiede alcune di tipo software, nonché ulteriori cablaggi. L’installazione è partita lo scorso novembre 2021 su due SPIRIT e, anche in questo caso, non è ancora chiaro il programma previsto per la sua instalazione sull’intera flotta. 

LE BOMBE TERMONUCLEARI B-61-12

Il bombardiere stealth B-2A Spirit della US Air Force (USAF) ha rilasciato il B61-12 Joint Test Assembly (JTA) utilizzando una nuova capacità nucleare. La dimostrazione è stata condotta come parte di un test capstone presso il Tonopah Test Range il 14 giugno.  Era guidato dal 72nd Test and Evaluation Squadron (TES) in collaborazione con il 509th Bomb Wing (BW), l'Air Force Global Strike Command (AFGSC), l'Air Force Nuclear Weapons Center (AFNWC), Boeing e Sandia National Labs.
Conosciuto come Radar Aided Targeting System (RATS), la nuova tattica nucleare può essere testata solo su un bombardiere B-2A. Questa capacità migliora la precisione della guida dell'arma in un ambiente con una ridotta disponibilità del sistema di posizionamento globale (GPS). Il capitano David Durham, comandante di volo delle armi USAF 72nd TES B-2, ha dichiarato: “Abbiamo effettuato più sortite testando la capacità di RATS negli ultimi nove mesi e raccolto punti di prova sulle sue prestazioni. “L'uso di RATS per il rilascio di JTA ha dimostrato cosa porta la nuova capacità al combattente. "Questo test è stato anche il primo rilascio dell'unità di produzione di B61-12 JTA.” Il team ha anche condotto un test di volo per lo strumento di applicazione RATS, progettato dal 72d TES. Questo strumento aiuta il pilota dell'aeromobile fornendo un indicatore precoce della funzionalità di RATS mentre convalida ulteriormente che il sistema funziona correttamente prima che l'arma venga rilasciata.  Il sergente Matthew Gibson, sviluppatore di software per l'analisi di piombo del 72° TES, ha dichiarato: "Grazie al successo di questo prodotto, abbiamo ricevuto richieste di creare strumenti per altre capacità in volo dal 509° BW e dal 325° Squadrone di armi".





Le future versioni del B61-12 JTA saranno condotte durante i test di volo annuali del programma di valutazione del sistema d'arma, nell'ambito dei test di sorveglianza del Dipartimento della Difesa (DoD) e del Dipartimento dell'Energia/Amministrazione Nazionale per la Sicurezza Nucleare degli Stati Uniti. Le B-61 sono bombe nucleari all'idrogeno di fabbricazione statunitense, prodotte nell'epoca della guerra fredda e tuttora presenti nell'arsenale nucleare americano. Le bombe B61 sono state progettate e costruite dai Sandia National Laboratories e Los Alamos National Laboratory a Los Alamos, nel Nuovo Messico. Queste bombe rientrano nella condivisione nucleare, che prevede il dislocamento statunitense di armi nucleari tattiche e strategiche in Europa, e possono essere usate anche dai cacciabombardieri statunitensi, belgi e olandesi e dai bombardieri F-35A italiani.
Nell'aprile 2013 il Pentagono ha stanziato 11 miliardi di dollari per sostituire le 200 B61 presenti in Europa. Esse verranno aggiornate per essere utilizzate dai futuri F-35 Lightning e saranno dotate di alette di coda per diventare teleguidate. Queste nuove B61 denominate modello 12 sono classificate come ordigni tattici e strategici.
In Italia sono dislocate 70-90 di queste bombe, custodite nelle basi NATO di Aviano (50) e Ghedi (20-40).
La B61, conosciuta prima del 1968 come TX-61, fu progettata nel 1963. Fu disegnata e costruita presso il Los Alamos National Laboratory in Nuovo Messico. Il programma di sviluppo fu iniziato nel 1961. L'ingegnerizzazione iniziò nel 1965, con produzione effettiva nel 1968 a seguito di problemi di sviluppo.
La produzione totale delle bombe è di 3.155 esemplari, delle quali 1.925 sono in servizio (anno 2002), e circa 1.265 sono considerate operative. La testa della bomba è cambiata negli anni per garantire l'implementazione di sistemi di sicurezza sempre più avanzati.
Secondo il giornale "Physics Today", del settembre 2013, pagina 45, ci sono 200 B61 attive, in uso negli USA. Di queste, 180 sono condivise con gli alleati NATO in Europa così come citato il 26 ottobre 2013 sul "The Bulletin of the Atomic Scientists."
Nove versioni della B61 sono state prodotte. Tutte con lo stesso "physics package", ma con differenti Nuclear weapon yield.
La versione più recente, al 2018, è la B61 Mod 11, dispiegata nel 1997, con capacità penetranti bunker buster, la quale, dopo il 2020, sarà sostituita dalla nuova B-61-12 LEP (Life Extension Program) andrà a sostituire tutte e 4 varianti esistenti della bomba B61 (B61-3/4/7/11).
Il sito russo di continuity of Operations a Kosvinsky Kamen, finito nel 1996, fu progettato per resistere alle bombe americane così come il Cheyenne Mountain Complex. La tempistica del completamento del sito Kosvinsky fu in linea con il dispiegamento della versione ultima B-61 mod 11 del 1997: Kosvinsky è protetto da circa 300m di granito.
La B61 non deve essere confusa con il missile MGM-1 Matador (cruise missile), sviluppata originariamente con il nome di progetto B-61.
Quando la B61 era ancora classificata, l'uso del termine "B61" non era permesso agli aviatori. Venne chiamata "shape" (profilo), "silver bullet" (proiettile d'argento), o "external delivery" (consegna esterna).
La B61 è dispiegata presso basi militari USA per l'utilizzo di velivoli come FB-111A, B-1 Lancer, B-2 Spirit, B-52 Stratofortress; F-101 Voodoo, F-100 D & F Super Sabre, F-104 Starfighter, F/A-18 Hornet, F-111 Aardvark e F-4 Phantom II; A-4 Skyhawk, A-6 Intruder e A-7 Corsair II; F-15 Eagle, F-15E Strike Eagle e F-16 Falcon; Royal Air Force, Luftwaffe e Aeronautica Militare Panavia Tornado IDS. USAFE e NATO possono disporre della B61. Anche il Lockheed S-3 Viking fu abilitato all'utilizzo della bomba.
La bomba termonucleare B61 non può essere utilizzata sul F-22 Raptor ma sul Lockheed Martin F-35 Lightning II.
Il numero di esemplari esatto è di difficile determinazione, una ricerca del Natural Resources Defense Council suggerisce approssimativamente 180 presso la United States Air Force Europe.
La nuova bomba nucleare B61-12 – che gli Usa si preparano a inviare in Italia, Germania, Belgio, Olanda e probabilmente in altri paesi europei – è ormai in fase finale di realizzazione. Lo ha annunciato il generale Jack Weinstein, vice-capo di stato maggiore della U.S. Air Force, responsabile delle operazioni nucleari, intervenendo il 1° maggio a un simposio della Air Force Association a Washington di fronte a uno scelto uditorio di alti ufficiali e rappresentanti dell’industria bellica. «Il programma sta andando estremamente bene», ha sottolineato il generale, specificando che «abbiamo già effettuato 26 test di ingegneristica, sviluppo e volo guidato della B61-12». Il programma prevede la produzione, a iniziare dal 2020, di circa 500 B61-12, con una spesa di circa 10 miliardi di dollari.  I molti componenti della B61-12 vengono progettati nei laboratori nazionali Sandia di Los Alamos, Albuquerque e Livermore (in New Mexico e California), e prodotti in una serie di impianti in Missouri, Texas, South Carolina, Tennessee. La bomba viene testata (senza carica nucleare) nel Tonopah Test Range in Nevada. 
La B61-12 ha «qualità» interamente nuove rispetto alla attuale B61 schierata in Italia e altri paesi europei: una testata nucleare a quattro opzioni di potenza selezionabili; un sistema di guida che la dirige con precisione sull’obiettivo; la capacità di penetrare nel sottosuolo, anche attraverso cemento armato, esplodendo in profondità. 
La maggiore precisione e la capacità penetrante rendono la nuova bomba adatta ad attaccare i bunker dei centri di comando, così da «decapitare» il paese nemico. Una B61-12 da 50 kt (equivalenti a 50 mila tonnellate di tritolo) che esplode sottoterra ha lo stesso potenziale distruttivo di una bomba nucleare da oltre un megaton (un milione di tonnellate di tritolo) che esplode in superficie. 
La B61-12 può essere sganciata dai caccia statunitensi F-16C/D schierati ad Aviano, e dai Tornado italiani schierati a Ghedi. Ma, per usare tutte le capacità della B61-12 (in particolare la guida di precisione), occorrono i nuovi caccia F-35A, cui l’Italia partecipa quale partner di secondo livello. 
Il complesso software del caccia, che è stato finora modificato oltre 30 volte, richiede ulteriori aggiornamenti. 
In Europa vi sono tre paesi dotati di tali arsenali, come la Francia, la Gran Bretagna e la Russia. La Francia possiede circa 290 testate nucleari dispiegate (più 10 nei depositi), mentre la Gran Bretagna ne ha 160 (più 65 nei depositi). La Russia ne ha 2.427 dispiegate (di cui 2.000 circa tattiche, più altre 8.570 nei depositi). A questi arsenali vanno aggiunte le bombe nucleari tattiche statunitensi poste sul territorio europee durante il periodo della Guerra Fredda. Si stima che attualmente siano tra le 150 e le 200 bombe Usa B61 dislocate su cinque paesi in sei basi: Belgio (Kleine Brogel, 10-20 bombe). Germania (Büchel, 10-20 bombe), Italia (Aviano, 50 bombe; Ghedi Torre, 10-20 bombe), Olanda (Volkel, 10-20 bombe), Turchia (Incirlik, 60-70 bombe). Tali bombe sono trasportabili da squadroni aerei di F16 e Tornado, con un raggio d’azione massimo di circa 1.400 km (senza rifornimento in volo). Secondo le ipotesi attuali, in futuro tali bombe dovrebbero essere trasportate dai nuovi cacciabombardieri monoposto F35 di quinta generazione con capacità stealth. Per modificare 12 F-35 l’Italia dovrà spendere circa 400 milioni di euro.

Versioni:
  • B-61-3
  • B-61-4
  • B-61-7
  • B-61-11
  • B-61-12 LEP – L'ordigno B61-12 LEP (Life Extension Program) andrà a sostituire 4 varianti esistenti della bomba B61 (B61-3/4/7/11).

IL NUOVO SISTEMA DI COMUNICAZIONE CRITTOGRAFATA DEL B-2

L’ultimo upgrade riguarda l’integrazione di un nuovo sistema di comunicazione crittografata per incrementare la sicurezza delle trasmissioni sulle alte frequenze in scenari contesi e/o “inquinati” da EW.  Il primo test di volo del nuovo sistema è stato effettuato nel mese di gennaio 2022 presso l’Oklahoma City Weapons System Support Center.

(Fonti: Web, Google, RID, Airforce-technology, Wikipedia, You Tube)







































































 

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