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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,
storia militare, sicurezza e tecnologia.
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri
di un reparto militare
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
La società Ultra fornisce TDS al Regno Unito e ad altre nazioni da oltre 20 anni.
Il primo sistema anti-siluro "Ultra Sea Sentor Surface Ship Torpedo Defense (SSTD)” è stato consegnato con successo alla Royal Navy già nel 2004.
Ultra Electronics Holdings è una società britannica di difesa e sicurezza.
Era quotata alla Borsa di Londra e faceva parte dell'indice FTSE 250 fino a quando non fu acquisito da Cobham, a sua volta di proprietà di Advent International.
L'azienda è stata fondata originariamente come Edward E. Rosen & Co., un produttore di cuffie e altoparlanti, nel 1920. Nel 1925 è stata fondata una nuova società, conosciuta come Ultra Electric Ltd. Nel 1930 l'azienda lanciò il suo primo ricevitore radio completamente elettrico; in questo periodo produsse numerosi ricevitori radio domestici. Ultra si diversificò nel settore dell'aviazione durante la seconda guerra mondiale, costruendo elementi di fusoliera e componenti di motori. Rilanciandosi sui mercati civili dopo il conflitto, Ultra iniziò a produrre televisori nel 1953. Nel 1961, gli interessi di Ultra nel settore dell'elettronica di consumo divennero parte della Thorn Electrical Industries.
Nel 1977, Ultra Electronics fu acquistata dal Gruppo Dowty e riacquistò la sua indipendenza tramite un management buyout nel 1993. Nel ventunesimo secolo, ha continuato a essere un fornitore attivo del settore aerospaziale; varie aziende, tra cui Bombardier Aerospace e Airbus, hanno scelto di incorporare i prodotti di riduzione del rumore e di smorzamento delle vibrazioni di Ultra Electronics sui loro aerei. Nel 2005, Ultra Electronics è stata classificata come la 66esima azienda aerospaziale più grande del mondo. Nell'agosto 2021, la società aerospaziale e di difesa britannica Cobham ha accettato di acquisire Ultra Electronics in cambio di 2,6 miliardi di sterline.
Durante la fine degli anni '90, Ultra Electronics iniziò a promuovere vigorosamente i suoi sistemi di controllo attivo del rumore, commercializzati come UltraQuiet: l'azienda sosteneva che i produttori di aeromobili potevano implementarli per ridurre il rumore in cabina, che è stato uno svantaggio tradizionalmente prevalente degli aerei a turboelica, come aerei di linea regionali, rispetto alle loro controparti a reazione. Durante questo periodo ha inoltre sviluppato ulteriori tecnologie di riduzione del rumore. Varie aziende, tra cui Bombardier Aerospace e Airbus, hanno scelto di incorporare i prodotti di riduzione del rumore e di smorzamento delle vibrazioni di Ultra Electronics sui loro aerei.
Secondo Flight International, da quando ha riconquistato la sua indipendenza negli anni '90, la strategia aziendale di Ultra Electronics sembra essere stata orientata al mantenimento di una gamma di prodotti diversificata, evitando grandi esposizioni su un unico mercato, oltre ad essere intenzionalmente ampiamente disperse geograficamente. Nel 2000, Ultra Electronics ha acquisito il gruppo Datel Ferranti. Nel 2004 ha inoltre acquisito il fornitore americano di comunicazioni vocali Audiopack Technologies. Nel 2005, Ultra Electronics era classificata come la 66esima azienda aerospaziale più grande del mondo: a quel punto, il mercato americano rappresentava circa un terzo del business turnover.
Nell'agosto 2021, la società aerospaziale e di difesa britannica Cobham ha accettato di acquisire Ultra Electronics in cambio di 2,6 miliardi di sterline. Un'indagine sulla fusione nell'acquisizione prevista (Ultra Electronics è un'azienda chiave per la sicurezza nazionale e l'appaltatore della difesa, Cobham, è di proprietà americana) è stata completata nel gennaio 2022, con un rapporto trasmesso al Segretario di Stato Stato per le imprese, l'energia e la strategia industriale, Kwasi Kwarteng. Nel luglio 2022, Kwarteng ha annunciato che l'acquisizione era stata autorizzata a procedere.
La società opera in cinque business unit strategiche; Marittimo, intelligence e comunicazioni, sistemi di controllo di precisione, energia e tecnologia forense. Dispone di strutture nel Regno Unito, Nord America e Australia. Nel gennaio 2020, Ultra ha lanciato un nuovo marchio.
Il Sea Sentor è un sistema integrato, soluzione senso-effetto che offre una capacità completa che massimizza la sopravvivenza dell’unità navale contro i siluri ostili in avvicinamento.
Impiega tecniche DCL avanzate di elaborazione acustica contro le minacce di siluri ad una distanza tatticamente significativa, con un rateo di falsi allarmi molto basso e un'alta probabilità di classificazione corretta. Le elevate prestazioni raggiunte derivano, secondo Ultra, dal sonar trainato dedicato, progettato esplicitamente per il rilevamento dei siluri. La linea di assemblaggio trainata dell'SSTD comprende un sistema di rilevamento dei siluri multiottava appositamente progettato accoppiato con moduli di isolamento delle vibrazioni a prua e a poppa, una "coda" mobile a fune per la stabilizzazione, un modulo di contromisura flessibile distanziato per il corpo rimorchiato e un cavo di traino in fibra ottica. L'array trainato, che incorpora la contromisura acustica in linea, eliminando la necessità di un sistema di spiegamento e recupero dedicato, richiede solo due operatori per dispiegarlo dal compatto verricello a tamburo singolo. Il software di classificazione dei siluri dedicato Sea Sentor determina la marca, il modello e il tipo dell'arma, adattandosi automaticamente all'attacco salvo, con le azioni di contromisura coinvolte e le manovre della nave presentate dal sottosistema tattico. Il monitoraggio continuo dell'avanzamento della nave rispetto alla manovra consigliata consente di programmare e avviare la contromisura acustica del rimorchio secondo necessità senza il coinvolgimento dell'operatore. In una configurazione tipica, il Sea Sentor è dotato di due sistemi di lancio di esche (DLS), uno schierato a babordo e uno a tribordo, contenenti otto contromisure acustiche sacrificabili (EAD). Fornita in un involucro protettivo ambientale, ogni contromisura fuori bordo stazionaria espandibile confezionata con boa sonora pesa 7,5 kg ed è lanciata da un sistema pneumatico dedicato e ricaricabile. Ultra offre anche una variante EAD lanciata con mortaio che consente una facile integrazione nelle apparecchiature di lancio esistenti, come l’Mk 36 SRBOC (Super Rapid Bloom Offboard Chaff), Sea Gnat e altri. Sia le contromisure trainate che quelle espandibili possono essere programmate dall'utente finale.
Oltre all'array trainato, al verricello, all'armadio di elaborazione e all'unità di controllo, una tipica configurazione del Sea Sentor include due sistemi di lancio di esche, ciascuno contenente otto contromisure acustiche consumabili con un massimo di dieci diverse impostazioni memorizzate simultaneamente. Il sistema di rilevamento siluri e contromisure si basa su di una configurazione completa munita di due console stand-alone che comprende l'armadio di elaborazione dedicato, i due lanciatori di esche di contromisura e la relativa unità di controllo, e pesa complessivamente circa 5.000 kg.
Il Sea Sentor di Ultra è in dotazione alle marine militari del Regno Unito, Nuova Zelanda e Turchia, con derivati forniti a India e Australia. Sedici sistemi sono stati inizialmente consegnati alla Royal Navy britannica e vengono utilizzati sia sulle navi di prima linea che di supporto quando richiesto. Sebbene non siano state rilasciate ulteriori informazioni sull'inventario del Sonar 2170, come è noto l'SSTD nella Royal Navy, nel maggio 2022 il Ministero della Difesa del Regno Unito ha annunciato di aver assegnato a Ultra un contratto per la fornitura di tre ulteriori Sonar 2170 SSTD Fit-to- Kit di ricezione da integrare sulle nuove fregate Type 31.
Il Sea Sentor sta equipaggiando anche la fregata ANZAC in servizio con la Marina neozelandese mentre un relativo sistema è schierato dai cacciatorpediniere classe Hobart della Marina australiana, che ha selezionato il Sea Sentor anche per le nuove fregate classe Hunter in costruzione.
La Turchia ha messo sotto contratto il sistema Sea Sentor con Haselsan in una versione dedicata per le sue corvette classe Ada. La Marina indiana, che lo chiama New Torpedo Defense System (NTDS), ha installato il Sea Sentor con il verricello e il lanciatore realizzati da Mahindra Systems su di una serie di piattaforme di superficie.
L'Ultra TDS è stato selezionato anche dalla Marina canadese per le nuove fregate del programma Canadian Surface Combatant (CSC), in attesa di un contratto di fornitura.
Nel gennaio 2022 Ultra, in collaborazione con Mahindra Defense Systems Limited, ha annunciato l'assegnazione del programma Integrated AntiSubmarine Warfare Defense Suite (IADS) per navi da guerra selezionate in prima linea della Marina indiana. L'IADS è un nuovo sistema che combina una potente capacità ASW multisensore utilizzando un sonar a profondità variabile a bassa frequenza attivo e passivo trainato in linea e una suite di difesa dai siluri con DCL incorporato per sconfiggere le minacce di siluri rilevate. Con un contratto del valore di circa 60 milioni di sterline, le consegne inizieranno nel 2024 per essere completate entro il 2030.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Issuu, Wikipedia, You Tube)
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