mercoledì 27 gennaio 2021

L’US Air Force sta seriamente valutando la possibilità di acquisire nuove aliquote di F-16 Block 70/72 VIPER


Secondo l’autorevole sito internet di R.I.D., dopo circa 15 anni dall’entrata in servizio dell’ultimo F-16C FIGHTING FALCON tra le proprie fila, l’US Air Force sta seriamente valutando la possibilità di acquisire nuove aliquote di F-16 Block 70/72 VIPER; un po’ sulla falsariga di quanto già avvenuto con i nuovi caccia F-15EX. La ragione alla base di una tale scelta pè da ricercare nella volontà dell’USAF di garantirsi il giusto numero di velivoli alla luce del naturale invecchiamento operativo dei 934 FIGHTING FALCON attualmente in organico - 783 F-16C e 151 F-16D e del troppo lento rateo di produzione degli F-35A. L’eventuale ordine dell’’USAF sfrutterebbe una linea produttiva ancora attiva che continua a produrre F-16 VIPER destinati al Bahrein, Bulgaria, Slovacchia e presto Marocco e Taiwan. 
Un documento dell’US Air Force Warfighting Integration Capability del 2018, chiedeva un più marcato mix “high-low” di aerei da combattimento a pilotaggio convenzionale e remotizzato, e la conseguente contrazione nel numero di F-35A destinati all’USAF da 1.763 a 1.050 esemplari; con i fondi risparmiati si potranno acquisire 300/400 velivoli di 4,5 gen. Di questi 144 saranno F-15EX, mentre la restante parte sarà riservata a nuovi F-16V VIPER (“Block 80”?). 
Con la nuova Amministrazione Biden non è detto che il suddetto progetto venga confermato. Per il momento, di ufficiale c’è solo la recente firma, tra USAF e Lockheed Martin, del contratto decennale per la manutenzione e il supporto dell’attuale flotta di F-16C/D Block 40/42/50/52. Inoltre, allo stato attuale, per 72 di questi è previsto l’ammodernamento con il radar APG-83 SABR e della suite ECM-ECCM.




F-16 C/D

Le versioni F-16C (monoposto) e F-16D (biposto) entrarono in servizio nel 1984. Il Block 25 fu il primo ad appartenere a questa versione. Le differenze con quella precedente erano una migliore capacità di impiego in qualunque condizione atmosferica e la possibilità di utilizzare i missili "oltre il raggio visivo" aria-aria AIM-7 e AIM-120. Con il Block 25 venne migliorata l'avionica dell'abitacolo, il radar AN/APG-68. Inoltre, gli esemplari vennero equipaggiati con il nuovo propulsore F100-PW-200, successivamente aggiornato alla versione F100-PW-220E. Vennero consegnati un totale di 209 esemplari Block 25. Il costo unitario era di 18,8 milioni di $ (valuta del 1998).
Con i Block 30/32 venne implementato il progetto Alternative Fighter Engine, con l'introduzione per la prima volta del propulsore General Electric F110-GE-100, oltre al consueto propulsore Pratt & Whitney. A partire dal Block 30 si decise di utilizzare il propulsore GE mentre il propulsore P&W si decise di installarlo nei Block il cui numero terminava con "2" (ad esempio Block 32). Gli aerei del Block 30 entrarono in servizio nel 1987. Le differenze principali erano la possibilità di impiego dei missili AGM-45 Shrike, AGM-88 HARM, e AIM-120. Dal Block 30D vennero utilizzati delle prese d'aria maggiorate (chiamate Modular Common Inlet Duct) per il propulsore GE. Vennero prodotti 733 esemplari appartenenti al Block 30/32.
Nel 1988 entrò in servizio il Block 40/42, una versione migliorata con possibilità di impiego in ogni condizione atmosferica e di notte; non ufficialmente venne chiamato F-16 CG/DG e le sue capacità notturne gli fecero guadagnare il soprannome di "Falcone Notturno". Tra le altre modifiche, un aggancio rinforzato e maggiorato per i pod LANTIRN, un radar migliorato e un ricevitore GPS. Dal 2002, il Block 40/42 aumentò la varietà delle armi disponibili, con l'aggiunta di JDAM, AGM-154 Joint Standoff Weapon, Wind Corrected Munitions Dispenser e le bombe GBU-27 Paveway III. Vennero consegnati 615 esemplari.
Nel 1991 entrò in servizio il Block 50/52, equipaggiato con un ricevitore GPS/INS migliorato e la possibilità di trasportare ulteriori missili. Il Block 50+/52+ venne consegnata all'aeronautica greca nell'aprile 2003. Le differenze principali sono l'impiego del radar APG-68(V) 9, un generatore di ossigeno di bordo e il casco JHMCS.




F-16 E/F

Le versioni F-16E (monoposto) e F-16F (biposto) sono le più recenti, non sono in dotazione all'USAF e sono destinate unicamente all'esportazione.
Originalmente la sigla F-16 E/F doveva essere assegnata ai velivoli derivati dal General Dynamics F-16XL. Questo prototipo tuttavia fu accantonato dalla selezione dell'F-15E Strike Eagle nel 1984. Il Block 60 doveva essere riservato per la produzione della pianificata versione CAS (supporto aereo ravvicinato) A-16, ma il suo sviluppo venne cancellato. La variante F-16 E/F appartiene ad una versione speciale sviluppata per gli Emirati Arabi Uniti, ed è chiamata non ufficialmente "Falcone del Deserto".
Il Block 60 è basato sui modelli F-16 C/D Block 50/52 e possiede un radar e un'avionica migliorata. È stato venduto solo agli Emirati Arabi. Gli aggiornamenti comprendono il radar AN/APG-80, che fornisce al velivolo la capacità di tracciare e distruggere simultaneamente bersagli aerei e terrestri. Il propulsore è il General Electric F110-GE-132, un aggiornamento del modello 129 ed in grado di sviluppare 144 kN. Gli armamenti sono compatibili con quelli del Block 50/52, oltre ai missili AIM-132 ASRAAM, AGM-84E SLAM. Il bus MIL-STD-1553 è stato sostituito con un bus dati MIL-STD-1773 a fibre ottiche, in grado di trasferire una quantità di dati 1000 volte superiore. Gli Emirati Arabi hanno investito circa 3 miliardi di $ per lo sviluppo del Block 60, in cambio di una percentuale nelle vendite dei modelli Block 60 alle altre nazioni. Per la prima volta, un modello destinato all'esportazione aveva caratteristiche superiori rispetto a quelle in dotazione all'USAF. Il costo unitario è pari a 26,9 milioni di dollari (valuta del 2005).




F-16V Block 70/72

L'F-16V, denominato anche F-16 Block 70/72, è una nuova versione del Fighting Falcon dotata del radar AESA Northrop Grumman AN/APG-83 (derivato dall'AN/APG-80 degli F-16E/F block 60) e conosciuto anche come Radar Scalabile Agile Beam (SABR), un nuovo computer di missione Raytheon, un Datalink Link 16, display moderni nel cockpit, un sistema di guerra elettronica avanzato e un sistema di anticollisione a terra.[71] Questa versione sarà disponibile anche per aggiornamenti di flotte di precedenti block costruttivi.
L'F-16V o Viper è l'ultima variante dell'aereo da caccia multiruolo di quarta generazione F-16 Fighting Falcon prodotto da Lockheed Martin. Il Viper integra funzionalità avanzate come parte di un pacchetto di aggiornamento per interagire meglio con i caccia di quinta generazione, inclusi l'F-35 e l'F-22.
Il caccia può essere impiegato nelle missioni di soppressione delle difese aeree nemiche (SEAD), nei combattimenti aria-terra e aria-aria e nelle missioni di interdizione profonda e interdizione marittima.
L'aereo è dotato di capacità di cambio di ruolo della missione aerea e può rilevare e tracciare obiettivi critici in termini di tempo e difficili da trovare in tutte le condizioni meteorologiche. Inoltre riduce i costi operativi per gli utenti.




Sviluppo F-16V

Il caccia F-16V è stato presentato al Singapore Airshow nel febbraio 2012. La configurazione Viper è disponibile come nuovo velivolo di produzione, mentre viene offerto anche un aggiornamento dei componenti per le versioni esistenti dell'F-16.
Lockheed Martin ha ricevuto un contratto da 1,85 miliardi di dollari dal governo degli Stati Uniti per aggiornare 145 aeromobili Block 20 F-16A / B per l'aeronautica della Repubblica di Cina (Taiwan) nell'ottobre 2012. Gli aggiornamenti sono basati sulla versione F-16 Viper.
L'integrazione di un nuovo radar AESA (active electronically scanned array) sull'aereo Viper si è conclusa nell'agosto 2014.
Nell'ottobre 2015, Lockheed Martin ha esposto il dimostratore della cabina di pilotaggio dell'F-16V a Jakarta, in Indonesia, per l'aviazione indonesiana.
La compagnia è in trattativa con il governo indonesiano per una possibile vendita del velivolo F-16 Viper. L'aeronautica militare indonesiana prevede di acquisire due squadroni di velivoli F-16 Block 70/72.




Ordini e consegne di F-16 Viper

L'US Air Force (USAF) ha assegnato un contratto di vendita militare estera (FMS) alla Lockheed Martin per l'aggiornamento di 134 aerei F-16 alla configurazione F-16V nel novembre 2016.
Lockheed Martin ha ricevuto un contratto da 1,12 miliardi di dollari dal governo degli Stati Uniti per lo sviluppo di 16 velivoli F-16 Block 70 per la Royal Bahraini Air Force nel giugno 2018. Il Regno del Bahrain è il primo cliente a ricevere la nuova versione dell'F-16 , che include avionica avanzata, radar AESA e sistemi d'arma avanzati.
La Defense Security Cooperation Agency (DSCA) ha approvato la vendita da 1,67 miliardi di dollari di otto caccia, armi e attrezzature per l'addestramento F-16 Viper alla Bulgaria nell'ambito del programma FMS.
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha approvato una possibile vendita di $ 8 miliardi di 66 caccia F-16C / D Block 70 e attrezzature associate nell'agosto 2019.




Cockpit e avionica dell'F-16 Viper

L'avanzato cockpit dell'F-16V incorpora un computer di missione aggiornato e avionica all'avanguardia, tra cui display multifunzione a colori, un grande display a piedistallo centrale (CPD) ad alta risoluzione, sistema di cueing montato sul casco e -volume, bus dati ad alta velocità.
Il CPD migliora la consapevolezza situazionale dell'equipaggio supportando l'elaborazione e l'imaging in tempo reale dei dati sulla sicurezza del volo. L'F-16 Viper è inoltre dotato di un generatore di display programmabile aggiornato, un collegamento dati del teatro Link-16, identificazione amico o nemico (IFF) e comunicazioni radio HF / UHF / VHF.
Il singolo computer di missione modulare (MMC) ad alte prestazioni dell'F-16V sostituisce i tre computer originali.
Fornisce una maggiore potenza di calcolo ai sistemi avionici e d'arma, offrendo al contempo una migliore consapevolezza della situazione, prestazioni di attacco aria-aria, targeting accurato e capacità di informazione.
L'architettura gigabit basata su Ethernet consente il controllo dei display di guerra elettronica e dei sistemi avionici del velivolo.
La configurazione Viper è disponibile come nuovo velivolo di produzione, mentre viene offerto anche un aggiornamento dei componenti alle versioni esistenti dell’F-16. Il jet da combattimento avanzato è inoltre dotato di navigazione GPS di precisione e sistema automatizzato di prevenzione delle collisioni al suolo (AGCAS), che fornisce al pilota avvisi di collisione imminente con il suolo e controlla l'aereo per evitare una collisione in caso di mancata risposta del pilota ai segnali visivi.




Sistemi d'arma F-16V

Un F-16V può essere armato con una gamma di missili aria-aria (AAM), inclusi AIM-9 Sidewinder, Magic II e ASRAAM a corto raggio AAM, nonché AIM-7 e AIM-120 AAM di medio raggio.
Sono disponibili anche AAM a infrarossi ad alta visibilità, come AIM-9X, Python IV, AIM-132 ASRAAM e IRIS-T.
L' aereo supporta l'integrazione dei missili anti-nave AGM-119 / AGM-84 / AGM-65G e del missile tattico aria-terra AGM-65 Maverick, nonché bombe a guida laser Paveway, bombe GBU-15 e vento armi dispenser di munizioni corrette.


Targeting e contromisure del combattente Viper

Il radar AESA dell'F-16V consente il targeting per qualsiasi condizione meteorologica e offre rilevamento e imaging ad alta risoluzione di bersagli terrestri. Il radar phased array consente l'applicazione simultanea delle modalità aria-aria e aria-superficie.
Lo Sniper advanced targeting pod (ATP) di bordo offre un'elevata capacità di targeting aria-superficie e aria-aria all'F-16 Viper. Supporta il lancio di tutte le armi a guida laser e GPS contro più bersagli fissi e mobili. Il velivolo può essere integrato con FLIR/sistema laser e pod di ricognizione e navigazione.
Il caccia Viper è equipaggiato con equipaggiamento di guerra elettronica aggiornato e moderni sistemi di avviso di minacce, inclusi jammer, ricevitori di avviso di minacce, dispositivi elettronici per contromisure, nonché distributori di chaff ed esche IR per difendersi dalle minacce più pericolose ed ostili in scenari di campi di battaglia complessi.
Il Northrop Grumman AN / APG-83 Scalable Agile Beam Radar (SABR) è un radar AESA (array a scansione elettronica) attivo multifunzione. In una competizione del 2013, Lockheed Martin scelse il SABR come radar AESA per i programmi di modernizzazione e aggiornamento dell'F-16 dell'Usaf e di Taiwan.
Le funzionalità di questa antenna AESA advanced derivano dalla F-22 di APG-77 e dall’APG-81 dell’F-35. È progettato per adattarsi agli aerei F-16 senza modifiche strutturali, di alimentazione o di raffreddamento, il SABR è scalabile per adattarsi ad altre piattaforme di aeromobili e aree di missione. Nel 2010, il SABR è stato installato su di un F-16 dell’USAF presso Edwards AFB ed ha effettuato 17 sortite dimostrative consecutive senza problemi di raffreddamento o stabilità. Oltre ad equipaggiare gli F-16V per Taiwan ed altri alleati degli Stati Uniti, l'Usaf ha anche scelto l'APG-83 SABR per aggiornare 72 dei suoi F-16 della Guardia Nazionale. Nell'agosto 2018, la Northrop Grumman ha effettuato il test di adattamento dell'APG-83 su di un F-18. Un derivato dell'AN / APG-83 SABR, SABR-GS (Global Strike) è stato adattato ad Rockwell B- 1 a partire dal 2016.
Gli aggiornamenti con radar AESA sono di fondamentale importanza per dare alla comunità di F-16, il vantaggio tattico che merita. Il sistema APG-83 SABR è in produzione a pieno regime ed è ora disponibile per gli aggiornamenti F-16 statunitensi e internazionali.
L'aggiornamento del radar estende la fattibilità operativa e l'affidabilità dell'F-16 e fornisce ai piloti capacità radar da combattimento di quinta generazione per contrastare e sconfiggere minacce sempre più sofisticate.
La maggiore larghezza di banda, velocità e agilità dell'APG-83 SABR di Northrop Grumman consente all'F-16 di rilevare, tracciare e identificare un numero maggiore di target più velocemente e a distanze maggiori.
Inoltre, il radar può operare in ambienti elettronici ostili e dispone di mappatura radar ad apertura sintetica ad alta risoluzione ogni-tempo, che presenta al pilota un'immagine di grande superficie che consente l'identificazione e il colpo di precisione sul bersaglio.
L'APG-83 SABR è il radar di base per l'F-16 Block 70 di Lockheed Martin. Northrop Grumman ha iniziato a fornire i radar APG-83 di produzione per il suo primo cliente internazionale nei tempi previsti già ad iniziare dal 2016. 

Motore F-16 Viper

L'aereo da caccia è spinto da un singolo motore Pratt & Whitney F100-PW-229 o da un turbofan General Electric F110-GE-129. L'F100-PW-229 sviluppa una spinta di 29.100 libbre, mentre l'F110-GE-129 genera una potenza di 29.500 libbre. La centrale elettrica fornisce all'aereo una velocità massima di Mach 2 e una autonomia operativa di oltre 1.740 nmi.

ENGLISH

According to the authoritative R.I.D. website, about 15 years after the last F-16C FIGHTING FALCON entered service, the US Air Force is seriously considering the possibility of acquiring new F-16 Block 70/72 VIPER aircraft, similar to what has already happened with the new F-15EX fighters. The reason behind this choice is the USAF's desire to ensure the right number of aircraft in light of the natural operational ageing of the 934 FIGHTING FALCONs currently on its books - 783 F-16Cs and 151 F-16Ds - and the too slow production rate of the F-35As. The eventual USAF order would take advantage of a still active production line that continues to produce F-16 VIPERs destined for Bahrain, Bulgaria, Slovakia and soon Morocco and Taiwan. 
A 2018 US Air Force Warfighting Integration Capability document called for a more pronounced "high-low" mix of conventionally piloted and remotely piloted combat aircraft, and a consequent reduction in the number of F-35As destined for the USAF from 1,763 to 1,050; with the funds saved, 300/400 4.5-gen aircraft could be acquired. 144 of these will be F-15EXs, while the remainder will be reserved for new F-16V VIPERs ("Block 80"?). 
With the new Biden Administration, it is not certain that this project will be confirmed. For the moment, all that is official is the recent signing by the USAF and Lockheed Martin of a 10-year contract for the maintenance and support of the current fleet of F-16C/D Block 40/42/50/52 aircraft. In addition, at present, 72 of these are scheduled to be upgraded with the APG-83 SABR radar and the ECM-ECCM suite.

F-16V - Viper is the latest variant of the F-16 Fighting Falcon fourth generation, multi-role, fighter aircraft manufactured by Lockheed Martin

The F-16V or Viper is the latest variant of the F-16 Fighting Falcon fourth generation, multi-role, fighter aircraft manufactured by Lockheed Martin. The Viper integrates advanced capabilities as part of an upgrade package to better interoperate with fifth-generation fighters, including the F-35 and the F-22. The fighter jet can be deployed in the suppression of enemy air defences (SEAD) missions, air-to-ground and air-to-air combat and deep interdiction and maritime interdiction missions.
The aircraft features airborne mission role-change capability and can detect and track time-critical, hard-to-find targets in all weather conditions. It also reduces operational costs for the users. The F-16V jet fighter was unveiled at the Singapore Airshow in February 2012. The Viper configuration is available as a new production aircraft, while a components upgrade is also being offered for the existing F-16 versions. Lockheed Martin received a $1.85bn contract from the US Government to upgrade 145 Block 20 F-16A/B aircraft for the Republic of China (Taiwan) Air Force in October 2012. The upgrades are based on the F-16 Viper version. The integration of a new active electronically scanned array (AESA) radar on the Viper aircraft was concluded in August 2014.
In October 2015, Lockheed Martin displayed the F-16V cockpit demonstrator in Jakarta, Indonesia, for the Indonesian Air Force.
The company is in discussions with the Indonesian Government for  a possible sale of the F-16 Viper aircraft. The Indonesian Air Force plans to acquire two squadrons of F-16 Block 70/72 aircraft.
The US Air Force (USAF) awarded a foreign military sales (FMS) contract to Lockheed Martin for the upgrade of 134 F-16 aircraft to the F-16V configuration in November 2016.
Lockheed Martin received a $1.12bn contract from the US Government for the development of 16 F-16 Block 70 aircraft for the Royal Bahraini Air Force in June 2018. The Kingdom of Bahrain is the first customer to receive the new version of the F-16, which features advanced avionics, AESA radar and advanced weapon systems.
The Defense Security Cooperation Agency (DSCA) approved the $1.67bn sale of eight F-16 Viper fighter jets, weapons and training equipment to Bulgaria under the FMS programme.
The US State Department approved an $8bn possible sale of 66 F-16C/D Block 70 fighters and associated equipment in August 2019.
The F-16V’s advanced glass cockpit incorporates an upgraded mission computer and state-of-the-art avionics, including colour multi-function displays, a large high-resolution centre pedestal display (CPD), helmet-mounted cueing system, and a high-volume, high-speed data bus.
The CPD enhances situational awareness of the crew by supporting real-time processing and imaging of flight safety data. The F-16 Viper is also equipped with an upgraded,  programmable displays generator, a Link-16 theatre data link, identification friend or foe (IFF) and HF/UHF/VHF radio communications. The single, high-performance, modular mission computer (MMC) on the F-16V is a replacement of the three original computers.
It provides higher computing power to the avionics and weapon systems, while offering improved situational awareness, air-to-air strike performances, accurate targeting, and information capabilities. The gigabit ethernet-based architecture enables the control of electronic warfare displays and avionics systems of the aircraft.
The advanced fighter jet is also fitted with precision GPS navigation and automated ground collision avoidance system (AGCAS), which provides the pilot with alerts of imminent collision with the ground, and controls the aircraft to avoid a collision in case of pilot’s unresponsiveness to visual cues.
An F-16V can be armed with a range of air-to-air missiles (AAMs), including AIM-9 Sidewinder, Magic II and ASRAAM short-range AAMs, as well as AIM-7, Sky Flash, and AIM-120 medium-range AAMs.
High off-bore-sight, infrared AAMs, such as AIM-9X, Python IV, AIM-132 ASRAAM, and IRIS-T are also available. The aircraft supports the integration of AGM-119/AGM-84/AGM-65G anti-ship missiles and AGM-65 Maverick air-to-ground tactical missile, as well as Paveway laser-guided bombs, GBU-15 bombs, and wind corrected munitions dispenser weapons.
The F-16V’s AESA radar enables all-weather targeting and offers high-resolution detection and imaging of land-based targets. The phased array radar allows the simultaneous application of air-to-air and air-to-surface modes. The onboard Sniper advanced targeting pod (ATP) gives high air-to-surface and air-to-air targeting capability to the F-16 Viper. It supports the launch of all laser-guided and GPS-guided weapons against multiple fixed and moving targets. The aircraft can be integrated with FLIR/laser system and reconnaissance and navigation pods. The Viper fighter is equipped with upgraded electronic warfare equipment and modern threat warning systems, including jammers, threat warning receivers, electronic countermeasures equipment pods, as well as chaff and infrared flare dispensers to defend the most dangerous threats in complex battlefield scenarios. The fighter jet is powered by a single Pratt & Whitney F100-PW-229 or a General Electric F110-GE-129 turbofan engine. The F100-PW-229 develops a thrust of 29,100lb, whereas the F110-GE-129 generates a power of 29,500lb. The power-plant provides the aircraft with a maximum speed of Mach 2 and a range of 1,740nmi.

(Web, Google, Wikipedia, airforce-tecnology, You Tube)


















































 

martedì 26 gennaio 2021

I Paesi Bassi hanno ordinato 918 veicoli blindati “IVECO 12kN”


I rappresentanti del MoD olandese e della IVECO Defence Vehicles hanno di recente stipulato un contratto per lo sviluppo e la produzione di 918 veicoli blindati 4x4 12kN (secondo la denominazione olandese).


Gli olandesi avevano un requisito per oltre 1200 veicoli intermedi tra il VTML Lince e il VTMM Orso, entrambi veicoli fuoristrada 4×4 MRAP, Mine-Resistant Ambush Protected, pensati per poter resistere ad esplosioni di mine e di IED. 





La società italiana IVECO DV ha reso pubblico un primo disegno del nuovo veicolo protetto che avrà un peso in ordine di combattimento di circa 12 tonnellate ed andrà a colmare l’attuale divario tra il nuovo veicolo leggero multiruolo, noto come LMV 2, del peso di 8-8,5 tonnellate, e lo MMV, di circa 16 -16,5 tonn. 


Il blindato sarà basato su di un telaio con una notevole altezza dal suolo per attutire gli effetti di eventuali esplosioni sotto-pancia. Il telaio è progettato per molteplici configurazioni di abitacolo e piano di carico. Il veicolo protetto 12kN sarà distribuito in diverse versioni alle FF.AA. ed alla Gendarmeria olandesi dopo il 2022; terminati i test, inizierà la produzione di serie.
La cerimonia della firma si è tenuta presso il salone NIDV di Rotterdam alla presenza, per i Paesi Bassi, del vice ammiraglio Arie Jan de Waard, direttore della difesa Organizzazione materiale (DMO). L’acquisizione fa parte del “Programma generale della difesa per il rinnovamento dei veicoli militari ruotati”, con forniture previste dal 2022 al 2026.
Il veicolo “MTV” (Medium Tactical Vehicle) di Iveco Defence Vehicles è progettato con l’obiettivo di unire la notevole mobilità tattica 4×4 con ottimali prestazioni off-road ed elevata protezione dell’equipaggio, oltre a un’eccellente capacità di carico utile, elevata affidabilità, facilità di manutenzione e ridotti costi del ciclo di vita, requisiti chiave nella progettazione dell’MTV; la società ha scelto componenti con prestazioni e affidabilità collaudate per milioni di chilometri nelle condizioni ambientali più impegnative e diversificate.
Nel corso degli anni, Iveco Defence Vehicles ha fornito all’Esercito Olandese numerosi veicoli provenienti dalla sua vasta gamma di prodotti commerciali e militari, come i camion IVECO Stralis 6×2 a lungo raggio, il Trakker 8×8 per i vigili del fuoco dell’esercito e l’EuroCargo 4×4 forniti ai marines olandesi.

ENGLISH

Netherlands orders 918 'IVECO 12kN' armoured vehicles

Representatives of the Dutch MoD and IVECO Defence Vehicles recently signed a contract for the development and production of 918 'IVECO 12kN' 4×4 armoured vehicles (according to the Dutch designation).
The Dutch had a requirement for more than 1,200 intermediate vehicles between the VTML Lince and VTMM Bear, both 4×4 MRAP, Mine-Resistant Ambush Protected, off-road vehicles designed to withstand mine and IED explosions. Italian company IVECO DV has released an early drawing of the new protected vehicle, which will have a combat weight of around 12 tonnes and will close the current gap between the new light multi-role vehicle, known as the LMV 2, weighing 8-8.5 tonnes, and the MMV, weighing around 16-16.5 tonnes. 
The armoured vehicle will be based on a chassis with considerable ground clearance to cushion the effects of any under-belly explosions. The chassis is designed for multiple cockpit and deck configurations. The 12kN protected vehicle will be distributed in different versions to the Dutch Armed Forces and Gendarmerie after 2022; once testing is complete, series production will begin.
The signing ceremony was held at the NIDV show in Rotterdam in the presence, for the Netherlands, of Vice Admiral Arie Jan de Waard, Director of Defence Material Organisation (DMO). The acquisition is part of the 'General Defence Programme for the Renewal of Wheeled Military Vehicles', with deliveries planned from 2022 to 2026.
Iveco Defence Vehicles' Medium Tactical Vehicle (MTV) is designed with the objective of combining outstanding 4×4 tactical mobility with optimal off-road performance and high crew protection, as well as excellent payload capacity, high reliability, ease of maintenance and low life-cycle costs, key requirements in the design of the MTV; the company has chosen components with performance and reliability proven over millions of kilometres in the most demanding and diverse environmental conditions.
Over the years, Iveco Defence Vehicles has supplied the Dutch Army with numerous vehicles from its extensive range of commercial and military products, such as the IVECO Stralis 6×2 long-haul truck, the Trakker 8×8 for the army fire brigade and the EuroCargo 4×4 supplied to the Dutch marines.

(Web, Google, Wikipedia, Aresdifesa, Analisidifesa, You Tube)







 

L'UAV-Ucav AVENGER della società statunitense General Atomics è stato provato in volo con il LEGION POD e con il laser ad alta energia Gen 3 (HEL)


Da informazioni fornite dal sito di R.I.D., l’UAV-Ucav AVENGER della società statunitense General Atomics è stato provato in volo con il LEGION POD della Lockheed Martin: si è trattato di un test per valutare la compatibilità meccanica e strutturale del pod nell’inviluppo del’UAV-Ucav. Il LEGION POD è dotato dell’IRST 21 per la scoperta ed il tracciamento in modalità completamente passiva dei bersagli aerei: la sua configurazione è completamente modulare ed è pertanto possibile impiegare anche ulteriori sensori aggiuntivi. Alle sue avanzatissime capacità bisogna aggiungere la possibile triangolazione network-centrica, che ne rende utile per operare nei contesti altamente ostili. Il test di un tale pod da un UAV come l’AVENGER mira a valutare l’impiego di velivoli non pilotati come l’AVENGER nel ruolo di gregario o “sentinella” per piattaforme ad alto valore strategico come aerei AWACS, SIGINT, rifornitori, ecc. Un concetto che si sta consolidando nella dottrina USA, NATO e globale. L’AVENGER è un UAV con propulsione a getto con avanzate caratteristiche di bassa rilevabilità: diverse fonti ritengono che alcuni esemplari siano già operativi e che siano stati già impiegati in teatro.




Il General Atomics Avenger (inizialmente denominato Predator C) è un aeromobile a pilotaggio remoto sperimentale sviluppato dall'azienda statunitense General Atomics Aeronautical Systems Inc. per le United States Armed Forces nel primo decennio del XXI secolo. Il primo volo del velivolo è avvenuto il 4 aprile 2009. A differenza delle precedenti versioni del modello, MQ-1 Predator e MQ-9 Reaper dotate di gruppo motoelica in configurazione spingente, l’Avenger è spinto da un motore a reazione e il progetto include caratteristiche stealth tra cui un sistema per lo stoccaggio dell'armamento interno e una conformazione a S dello scarico dei gas esausti, in modo da ridurre la segnatura infrarossa e la sezione radar equivalente per essere difficilmente individuato dai radar.
L'Avenger è in grado di utilizzare lo stesso armamento dell'MQ-9, è dotato del radar ad apertura sintetica Lynx e della versione avanzata dell’electro-optical targeting system (EOTS), chiamata Advanced Low-observable Embedded Reconnaissance Targeting (ALERT) già in uso nell'F-35 Lightning II; utilizza le stesse infrastrutture di terra delle precedenti versioni MQ-1 e MQ-9, come la stessa stazione di controllo a terra e le esistenti reti di comunicazione.




Storia operativa - Test di volo

Il primo volo del primo prototipo Avenger è avvenuto il 4 aprile 2009 presso la struttura operativa di volo dell'aeroporto di Gray Butte Field a Palmdale, in California. L'aereo è decollato ed è atterrato senza problemi ed era già pronto a riprendere il volo una volta effettuato il rifornimento. Numerosi voli sono stati effettuati con successo il 13 e il 14 aprile. Il secondo prototipo Avenger ha eseguito il suo primo volo il 12 gennaio 2012, raggiungendo tutti gli obiettivi di prestazione e perfezionando il progetto del primo prototipo a una capacità operativa. Il prototipo Tail 2 presentava una fusoliera più lunga di quattro piedi per ospitare carichi utili più grandi e più carburante. Questo Avenger più grande può trasportare un carico utile maggiore fino a 3.500 libbre (1.600 kg) di armi internamente e su pod alari.
Il 15 febbraio 2012, l’US Air Force ha annullato il suo programma MQ-X, che avrebbe dovuto trovare un aereo per sostituire l' MQ-9 Reaper. La variante Sea Avenger fa parte del programma Unmanned Carrier-Launched Airborne Surveillance and Strike (UCLASS) della Marina. Se dovesse essere selezionato dalla Marina, l'Air Force potrebbe considerare l'acquisto della versione terrestre. 
Il 15 novembre 2012, l'Avenger ha volato per tre ore mentre era controllato dalla General Atomics Advanced Cockpit Ground Control Station (GCS). L'Advanced Cockpit GCS utilizza un display visivo avvolgente e una mappa mobile multidimensionale per aumentare la consapevolezza della situazione e ridurre il carico di lavoro del pilota. L'Advanced Cockpit GCS ha pilotato un MQ-1 Predator e si prevede di pilotare un MQ-9 Reaper come parte di un'iniziativa dell'Air Force per consentire l'interoperabilità con tutti gli USAF Remote Piloted Aircraft (RPA). Nel luglio 2013, un terzo Avenger era pronto per iniziare i test di volo. Si prevedeva che l'assemblaggio del quarto Avenger sarebbe stato completato entro la primavera del 2014. 
Il 27 ottobre 2016, la General Atomics ha fatto volare un Avenger ad autonomia estesa con ali estese da 3,2 m (10 piedi) a 23,2 m (76 piedi). Le ali estese aggiungono circa 1.000 kg (2.200 lb) di carburante per un totale di 4.600 kg (10.100 lb), estendendo la resistenza da 15 ore a 20 ore ma riducendo il carico utile interno a 3.000 lb (1.400 kg). Dal suo primo volo nel 2009, l'Avenger ha completato più di 13.000 ore di volo, raggiungendo le 11.000 ore a luglio 2016 e accumulando la maggior parte di quelle ore negli ultimi tre anni.




Potenziali implementazioni

Nel dicembre 2011, è stato riferito che l’US Air Force aveva ordinato un Avenger e che sarebbe stato schierato in Afghanistan. "Questo velivolo è stato utilizzato come risorsa di prova e fornirà una capacità di carico utile di armi e sensori significativamente maggiore su un aereo che sarà in grado di volare verso obiettivi molto più rapidamente rispetto all'UAS MQ-9 Reaper", ha detto l'USAF in un annuncio. "Dal momento che ha un vano armi interno e quattro punti di fissaggio su ciascuna ala, consentirà anche una maggiore flessibilità e ospiterà un'ampia selezione di sensori e carichi utili di armi di prossima generazione". L'aereo ordinato era la versione originale del prototipo Tail 1. Questo annuncio ha suscitato voci secondo cui l'aereo sarebbe stato schierato per monitorare i vicini Iran e Pakistan. Queste accuse sono state fatte perché l'Avenger è furtivo, mentre lo spazio di battaglia sull'Afghanistan è privo di missili a guida radar, così come di qualsiasi altra arma antiaerea. L'annuncio è arrivato anche due settimane dopo l’incidente USA-Iran. L'Air Force ha risposto chiarendo che l'acquisto è stato avviato nel luglio dello stesso anno, ben prima dell'incidente. Tuttavia, l'Air Force in seguito chiarì che l'Avenger era stato acquistato solo come risorsa di prova e che non era stato inviato in Afghanistan. Si ritiene che le discrepanze nella sollecitazione abbiano causato l'errata interpretazione.  Dopo i test, l’US Air Force ha deciso che la versione Avenger che hanno valutato offriva solo modesti miglioramenti rispetto all'MQ-9 in termini di velocità, carico utile e firma ridotta, e non soddisfaceva i requisiti di sopravvivenza e affidabilità per sopravvivere in ambienti contesi necessario per garantire l'acquisto di un nuovo aeromobile del tipo.
Con il ritiro della guerra in Afghanistan, gli Stati Uniti potrebbero perdere le basi aeree all'interno del paese che sono necessarie per colpire obiettivi nel vicino Pakistan. Sono in corso piani per trasferire le basi dei droni in altri paesi dell'Asia centrale per evitare di aver bisogno di personale militare statunitense per proteggere le loro basi in Afghanistan. A causa delle maggiori distanze dai potenziali bersagli, la General Atomics ha presentato l'Avenger alla Central Intelligence Agency come un drone migliore per la missione. L'Avenger a reazione può volare a 2.900 km dalla sua base operativa e rimanere in volo per 18 ore. Il 26 ottobre 2016, il vicepresidente di General Atomics ha rivelato che l'Avenger è stato utilizzato sulla Siria.




Export

Canada

La General Atomics ha offerto il Predator C Avenger al Canada come contendente per il suo progetto UAV armato JUSTAS (Joint Unmanned Surveillance and Target Acquisition System). Nel 2016, il progetto JUSTAS ha ricevuto la priorità dalla Royal Canadian Air Force e dal governo liberale  La RCAF ha richiesto che i droni siano armati, rendendo quindi il General Atomics Avenger l'unico contendente adatto poiché l' RQ-4 "Global Hawk" di Northrop Grumman è disarmato.
A seguito di un formale "Invito a qualificarsi" emesso dal governo del Canada, solo General Atomics e L3 Technologies MAS sono stati selezionati come fornitori qualificati autorizzati a presentare un'offerta. Il Canada inizierà a perfezionare i requisiti preliminari con General Atomics e L3 Technologies fino a quando non verrà assegnata una richiesta formale di proposte e contratto.


India

Il 22 settembre 2015, gli Stati Uniti hanno dichiarato di sostenere l' appartenenza dell'India al regime di controllo della tecnologia missilistica, che consentirebbe loro di acquistare droni armati. Due giorni dopo, l' aeronautica indiana ha inviato una lettera alla General Atomics confermando che voleva acquistare l'Avenger. 
A partire dal 17 agosto 2017, General Atomics Aeronautical Systems (GA-ASI) è nelle prime fasi di negoziazione della potenziale vendita di ben 100 aerei a pilotaggio remoto Predator C Avenger a un cliente internazionale non identificato. Si ritiene che il rinnovato interesse internazionale sia guidato dall'India, che ha richiesto l'accesso alla capacità come potenziale seguito dell'acquisizione pianificata di ben 20 UAV GA-ASI MQ-9, 10 ciascuno per il suo esercito e la Marina e vuole acquisire 100 droni Avenger per la sua Air Force al costo di 8 miliardi di dollari.

Varianti

Sea Avenger

Il 3 maggio 2010, GA-ASI ha introdotto il Sea Avenger, un derivato basato su portaerei del Predator C Avenger UAS, destinato a soddisfare la necessità della Marina degli Stati Uniti di una sorveglianza e attacco aereo senza pilota lanciato da una portaerei (UCLASS). Il Sea Avenger includeva un sensore elettro-ottico / a infrarossi retrattile, vano armi interno e ali ripiegabili. La struttura del velivolo è stata progettata con la flessibilità necessaria per ospitare un carrello di atterraggio, gancio di coda, dispositivi di lancio e altri dispositivi per le operazioni da portaerei.
Nell'aprile 2014, la General Atomics ha mostrato le immagini del Sea Avenger all'esposizione Sea Air and Space della Navy League. Poiché i requisiti per il programma UCLASS sono stati modificati da un aereo da attacco di fascia alta a un ISR macchina operante in ambienti permissivi, il Sea Avenger è stato modificato di conseguenza. Sembrava avere quattro punti di fissaggio esterni e un piccolo vano per le armi, un pod per il rifornimento di carburante montato sull'ala per funzionare come un rifornitore aereo e una cellula più grande con un motore più grande. Se i requisiti della US NAVY favorissero un UAV ottimizzato per l'ISR permissivo rispetto allo stealth a banda larga, il Sea Avenger li soddisferebbe meglio, poiché originariamente era stato lanciato con una firma ridotta per essere "più furtivo" rispetto ad altri velivoli. Le capacità stealth di Sea Avenger sembravano essere limitate alle frequenze più alte come le bande C, X e Ku, invece della stealth a banda larga efficace contro le bande radar a bassa frequenza come VHF e UHF. 
Nell'ottobre 2017, la General Atomics ha pubblicato le immagini della sua presentazione per l' MQ-25 Stingray della Marina, una cisterna aerea senza pilota che è stata originata dallo sforzo UCLASS. L'aereomobile utilizza un design ala-corpo-coda basato sull’Avenger con un sistema di rifornimento del serbatoio amico D-704 standard che ha una sfera elettro-ottica come il Predator e il Reaper, carrello di atterraggio che tira nella fusoliera e un sistema per le manovre la cabina di pilotaggio utilizzando i gesti dell'equipaggio di condotta. Anche se le specifiche non sono note, i requisiti di base consentiranno allo Stingray di fornire circa 15.000 libbre (6.800 kg) di carburante a 500 miglia nautiche (580 mi, 930 km) dalla portaerei per aumentare il raggio d'azione dell' F / A-18 Super Hornet da 450 a 700 nmi (da 520 a 810 mi; da 830 a 1.300 km). Il design di GA-ASI è più grande del Sea Avenger ed è spinto da un turbofan ad alto bypass Pratt & Whitney PW815, lo stesso motore utilizzato sul Gulfstream G600. Generando 16.000 libbre (7.300 kg) di spinta, è quattro volte più potente del turbofan PW545B del Predator C, ed è il motore più potente utilizzato da qualsiasi concorrente Stingray. Oltre ai rinforzi strutturali e ai sistemi aggiuntivi per le operazioni da portaerei, l'aereomobile è dotato dello stesso carrello di atterraggio e gancio di arresto del Super Hornet e dispone di spazio disponibile per la crescita futura per eseguire missioni ISR e di attacco; sarebbe in grado di alimentare da quattro a sei aerei. Il contratto MQ-25 è stato assegnato alla Boeing nell'agosto 2018.

Avenger ER

Il 27 ottobre 2016 General Atomics Aeronautical Systems, Inc. (GA-ASI) ha condotto il volo inaugurale dell'Avenger ER. GA-ASI ha esteso l'apertura alare dell'Avenger ER di 3,2 m (10 ft) a 23,2 m (76 ft) e ha aumentato la sua capacità di carburante di 1.000 kg (2.200 lb) a 4.600 kg (10.100 lb) rispetto alle specifiche precedenti. L'aereo trasporta fino a 1.360 kg (3.000 lb) nel vano di carico interno, 227 kg (500 lb) in meno rispetto a quanto descritto in precedenza. Le modifiche estendono la sua durata dalle 15 ore originali alle 20 ore. L'Avenger ER utilizza un design della fusoliera modificato (completato nel 2012) esteso di quattro piedi (a 13,4 m (44 piedi)) per ospitare carichi utili più grandi e più carburante. All'inizio del 2016, la US Federal Aviation Administration ha concesso alla GA-ASI un certificato sperimentale che le consente di pilotare l'Avenger nel National Airspace System. Dal 24 al 25 gennaio 2018, un Avenger ER ha stabilito un nuovo record di resistenza di 23,4 ore continue, superando l'obiettivo del test di volo di 20 ore e riflettendo un miglioramento di 10 ore rispetto al Predator C Avenger di base. L'Avenger ER ha anche un peso lordo massimo al decollo (MGTOW) aumentato di 19.500 libbre (8.800 kg) utilizzando un'ala centrale composita co-indurita e un carrello di atterraggio pesante, nonché una doppia capacità di controllo del freno leggero e ridondante utilizzando un ibrido lineare leggero sistema anti bloccaggio dei freni.

Il laser General Atomics da 50 kilowatt supera il test di qualità del fascio, testato sull'UCAV Avenger

Il sistema laser ad alta energia Gen 3 (HEL) della General Atomics Aeronautical Systems, Inc. ha completato di recente le misurazioni della qualità del raggio e della potenza di G utilizzando il sistema diagnostico governativo (GDS) del Joint Technology Office (JTO). Il test è stato eseguito da un team di misurazione indipendente sotto contratto con il governo degli Stati Uniti. Il nuovo laser è rappresentativo della tecnologia di terza generazione sviluppata per la prima volta nell'ambito del programma HELLADS, Gen 1 (High Energy Liquid Laser Area Defense System). Questo laser di terza generazione utilizza una serie di aggiornamenti che forniscono una migliore qualità del raggio, una maggiore efficienza da elettrico a ottico e dimensioni e peso ridotti. Il gruppo laser Gen 3 recentemente certificato è piccolo e misura solo 1,3 x 0,4 x 0,5 metri. Il sistema stesso è alimentato da una batteria compatta agli ioni di litio creata per dimostrare un'architettura dispiegabile per piattaforme tattiche. GA-ASI sta cercando di utilizzare il modulo arma laser nel Predator C Avenger per il dispiegamento. Il Gen 3 HEL testato è una cella unitaria per il Tactical Laser Weapon Module (TLWM) che è attualmente in fase finale di sviluppo. Il TLWM è costruito per l'uso su piattaforme terrestri, marittime e aeree e sarà disponibile in quattro versioni con livelli di uscita laser di 50, 75, 150 e 300 kilowatt.

Operatori:
  • Stati Uniti - United States Air Force - un aereo  - Cliente del governo degli Stati Uniti non identificato - fino a sette aeromobili.

ENGLISH

The General Atomics Avenger (formerly Predator C) is a developmental unmanned combat air vehicle built by General Atomics Aeronautical Systems for the U.S. military.

Design and development

Unlike the previous MQ-1 Predator and MQ-9 Reaper (Predator B) drones, the Avenger is powered by a turbofan engine, and its design includes stealth features such as internal weapons storage, and an S-shaped exhaust for reduced infrared and radar signatures.
Its first flight occurred on 4 April 2009.
The Avenger will support the same weapons as the MQ-9, and carry the Lynx synthetic aperture radar and a version of the F-35 Lightning II's electro-optical targeting system (EOTS), called the Advanced Low-observable Embedded Reconnaissance Targeting (ALERT) system. The Avenger will use the same ground support infrastructure as the MQ-1 and MQ-9, including the ground control station and existing communications networks.

Operational history

Flight testing

The first flight of the first prototype Avenger occurred on 4 April 2009 at the company's Grey Butte Field Airport Flight Operations Facility in Palmdale, California. The aircraft took off and landed without any discrepancies and was ready to fly again once refueled. Following flights were performed successfully on 13 and 14 April. The second prototype Avenger performed its first flight on 12 January 2012, meeting all performance objectives and refining the first prototype design to an operational capability. The Tail 2 prototype featured a four-foot longer fuselage to accommodate larger payloads and more fuel. This larger Avenger can carry a larger payload of up to 3,500 pounds (1,600 kg) of weapons internally and on its wing hard points.
On 15 February 2012, the Air Force cancelled its MQ-X program, which was supposed to find an aircraft to replace the MQ-9 Reaper. The Sea Avenger variant is part of the Navy's Unmanned Carrier-Launched Airborne Surveillance and Strike (UCLASS) program. If it is selected by the Navy, the Air Force may consider buying the ground-based version for service.
On 15 November 2012, the Avenger flew for three hours while being controlled by the General Atomics Advanced Cockpit Ground Control Station (GCS). The Advanced Cockpit GCS has a wrap-around visual display and multi-dimensional moving map to increase situational awareness and reduce pilot workload. The Advanced Cockpit GCS has flown an MQ-1 Predator and is planned to fly an MQ-9 Reaper as part of an Air Force initiative to enable interoperability with all USAF Remote Piloted Aircraft (RPA).
In July 2013, a third Avenger was scheduled to begin flight testing. Assembly of the fourth Avenger was expected to be finished by spring 2014.
On 27 October 2016, General Atomics flew an extended-range Avenger featuring wings extended by 3.2 m (10 ft) to 23.2 m (76 ft). The extended wings add about 1,000 kg (2,200 lb) of fuel totaling 4,600 kg (10,100 lb), extending endurance from 15 hours to 20 hours but reducing internal payload to 3,000 lb (1,400 kg). Since its first flight in 2009, the Avenger has completed more than 13,000 flight hours, reaching 11,000 hours in July 2016 and accumulating most of those hours within the past three years.

Potential deployments

In December 2011, it was reported that the Air Force had ordered an Avenger and that it would be deployed to Afghanistan. "This aircraft will be used as a test asset and will provide a significantly increased weapons and sensors payload capacity on an aircraft that will be able to fly to targets much more rapidly than the MQ-9 Reaper UAS," the USAF said in an announcement. "Since it has an internal weapons bay and four hardpoints on each wing it will also allow greater flexibility and will accommodate a large selection of next generation sensor and weapons payloads." The aircraft ordered was the original Tail 1 prototype version. This announcement sparked rumors that the aircraft would be deployed to monitor neighboring Iran and Pakistan. These allegations were made because the Avenger is stealthy, while the battlespace over Afghanistan is free of radar guided missiles, as well as any other anti-aircraft weapons. The announcement also came two weeks after the Iran-US RQ-170 incident. The Air Force responded by clarifying that the purchase was initiated in July of that year, well before the incident. However, the Air Force later clarified that the Avenger was being purchased only as a test asset, and that it was not being sent to Afghanistan. Discrepancies in the solicitation are believed to have caused the misinterpretation. After testing, the Air Force decided that the Avenger version they evaluated offered only modest improvements over the MQ-9 in terms of speed, payload, and reduced signature, and didn't meet survivability and reliability requirements to survive in contested environments needed to warrant buying a new aircraft of the type.
With the drawdown of the War in Afghanistan, the U.S. may lose airbases inside the country that are necessary for striking targets in neighboring Pakistan. Plans are being made to relocate drone bases to other countries in Central Asia to avoid needing U.S. military personnel to protect their bases in Afghanistan. Due to the longer distances from potential targets, General Atomics has pitched the Avenger to the Central Intelligence Agency as a better drone for the mission. The jet-powered Avenger can fly 1,800 mi (2,900 km) from its operating base and stay airborne for 18 hours.
On 26 October 2016, the General Atomics vice president revealed that the Avenger was used to conduct a leaflet drop in Syria.

Export

Canada

General Atomics has offered the Predator C Avenger to Canada as a contender for its Joint Unmanned Surveillance and Target Acquisition System (JUSTAS) armed UAV project. In 2016, the JUSTAS project was prioritized by the Royal Canadian Air Force and Liberal government. The RCAF has requested that the drones be armed, therefore making the General Atomics Avenger the only suitable contender as Northrop Grumman's RQ-4 'Global Hawk' is unarmed.
Following a formal 'Invitation to Qualify' issued by the Government of Canada, only General Atomics and L3 Technologies MAS were selected as being qualified suppliers allowed to submit a bid. Canada will begin to refine the preliminary requirements with General Atomics and L3 Technologies until a formal request for proposals and contract is awarded.

India

On 22 September 2015, the U.S. stated they backed India's membership in the Missile Technology Control Regime, which would enable them to buy armed drones. Two days later, the Indian Air Force sent a letter to General Atomics saying it wanted to purchase the Avenger.
As of 17 August 2017, General Atomics Aeronautical Systems (GA-ASI) is in the early stages of negotiating the potential sale of as many as 100 Predator C Avenger remotely piloted aircraft to an unidentified international customer. The renewed international interest is believed to be led by India, which has requested access to the capability as a potential follow-on to the planned acquisition of as many as 20 GA-ASI MQ-9 UAVs, 10 each for its Army and Navy and wants to acquire 100 Avenger drones for its Air Force at the cost of $8 Billion.

Variants

Sea Avenger

On 3 May 2010, GA-ASI introduced Sea Avenger, a carrier-based derivative of the Predator C Avenger UAS, intended to fulfill the U.S. Navy's need for an Unmanned Carrier-Launched Airborne Surveillance and Strike (UCLASS). The Sea Avenger included a retractable electro-optical/infrared sensor, internal weapons bay, and folding wings. The aircraft's structure was designed with the flexibility to accommodate carrier suitable landing gear, tailhook, drag devices, and other provisions for carrier operations.
In April 2014, General Atomics displayed images of the Sea Avenger at the Navy League Sea Air and Space exposition. As requirements for the UCLASS program were altered from a high-end strike aircraft to an ISR machine operating in permissive environments, the Sea Avenger was modified accordingly. It appeared to have four external hardpoints and a small weapons bay, a wing-mounted buddy-refueling store to perform as an aerial tanker, and a larger airframe with a larger engine. If Navy requirements favored a UAV optimized for permissive ISR over broadband stealth, the Sea Avenger would better meet them, as it was originally pitched as having a reduced signature to be "stealthier" than other aircraft. Sea Avenger stealth capabilities seemed to be limited to higher frequencies like C, X, and Ku bands, instead of broadband stealth effective against low-frequency radar bands like VHF and UHF.
In October 2017, General Atomics released images of its submission for the Navy's MQ-25 Stingray, an unmanned aerial tanker that formed out of the UCLASS effort. The aircraft is an Avenger-based wing-body-tail design with a standard D-704 buddy tank refueling system that has an electro-optical ball like the Predator and Reaper, landing gear that pulls into the fuselage, and a system for maneuvering around the flight deck using gestures from the flight crew. Though specifics are not known, the basic requirements will have the Stingray deliver about 15,000 lb (6,800 kg) of fuel 500 nautical miles (580 mi; 930 km) from the aircraft carrier to increase the F/A-18 Super Hornet's combat radius from 450 to 700 nmi (520 to 810 mi; 830 to 1,300 km). GA-ASI's design is larger than the Sea Avenger and is powered by the Pratt & Whitney PW815 high-bypass turbofan, the same engine used on the Gulfstream G600. Generating 16,000 lb (7,300 kg) of thrust, it is four times more powerful than the Predator C's PW545B turbofan, and the most powerful engine used by any Stingray competitor. In addition to structural reinforcements and additional systems for carrier operations, the aircraft is fitted with the same landing gear and arresting hook as the Super Hornet and has space available for future growth to perform ISR and strike missions; it would be able to fuel four to six aircraft.
The MQ-25 contract was awarded to Boeing in August 2018.

Avenger ER

On 27 October 2016, General Atomics Aeronautical Systems, Inc. (GA-ASI) conducted the maiden flight of the Avenger ER. GA-ASI extended the wingspan of the Avenger ER by 3.2 m (10 ft) to 23.2 m (76 ft), and enlarged its fuel capacity by 1,000 kg (2,200 lb) to 4,600 kg (10,100 lb) compared to previous specifications. The aircraft carries up to 1,360 kg (3,000 lb) in its internal payload bay, 227 kg (500 lb) less than previously described. The modifications extend its endurance from the original 15 hours to 20 hours. The Avenger ER uses a modified fuselage design (completed in 2012) extended by four feet (to 13.4 m (44 ft)) to accommodate larger payloads and more fuel. Earlier in 2016, the U.S. Federal Aviation Administration granted GA-ASI an experimental certificate that allows it to fly the Avenger in the National Airspace System. From 24–25 January 2018, an Avenger ER set a new endurance record of 23.4 continuous hours, exceeding the 20 hour flight test goal and reflecting a 10-hour improvement over the baseline Predator C Avenger. The Avenger ER also has an increased maximum gross takeoff weight (MGTOW) of 19,500 lb (8,800 kg) using a co-cured composite center wing and heavyweight landing gear as well as a dual redundant, light weight brake control capability using a lightweight hybrid linear anti-lock brake system.

Operators:
  • United States - United States Air Force - one aircraft - Unidentified U.S. government customer – up to seven aircraft.

Specifications

General characteristics:
  • Crew: 2 (ground control)
  • Length: 44 ft 0 in (13 m)
  • Wingspan: 66 ft 0 in (20 m) sweep angle 17°
  • Max takeoff weight: 18,200 lb (8,255 kg)
  • Fuel capacity: 7,900 pounds (3,600 kg)
  • Powerplant: 1 × Pratt & Whitney Canada PW545B turbofan, 3,991 lbf (17.75 kN) thrust.

Performance:
  • Maximum speed: 460 mph (740 km/h, 400 kn)
  • Cruise speed: 402 mph (648 km/h, 350 kn)
  • Endurance: 18 hours
  • Service ceiling: 50,000 ft (15,240 m).

Armament:

  • Internal weapons bay with 3,500 pounds (1,600 kg) capacity. 6 external hardpoints. 6,500 pounds (2,900 kg) payload total.
  • AGM-114 Hellfire missiles
  • GBU-39 SDB – 250 lb bombs
  • GBU-12 Paveway II, GBU-38 JDAM – 500 lb bombs
  • GBU-16 Paveway II, GBU-32 JDAM – 1000 lb bombs
  • GBU-31 JDAM – 2000 lb bombs.

Avionics

  • Lynx synthetic aperture radar
  • AESA wide-area surveillance sensor
  • MS-177 multi-spectral imaging sensor.

(Web, Google, RID, Wikipedia, You Tube)