martedì 14 giugno 2022

Il McDonnell XF-88A e B Voodoo


SI VIS PACEM, PARA BELLUM - “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM"
….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

«Le scoperte e le prese di coscienza definitive avvengono solo dopo le grandi tragedie: si direbbe che l'uomo, per dare qualcosa di bello, abbia bisogno di piangere». Oriana Fallaci 

Il McDonnell XF-88 Voodoo fu un aereo da caccia a getto monoposto, bimotore e monoplano con ala bassa e a freccia, sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense McDonnell Aircraft Corporation nei tardi anni quaranta e rimasto allo stato di prototipo.




Concepito per essere utilizzato in missioni di penetrazione o di scorta a lungo raggio, il suo sviluppo venne sospeso dopo la cancellazione del programma da parte dei vertici dell'United States Air Force, l'aeronautica militare degli Stati Uniti d'America.



Storia del progetto

Con il termine della Seconda guerra mondiale nella United States Army Air Forces (USAAF), a quel tempo ancora componente aerea dell'esercito statunitense (United States Army), si era consapevoli che il futuro dell'aviazione militare prevedeva l'adozione del motore a reazione in luogo dei convenzionali motori a pistoni, oramai all'apice del loro sviluppo, tuttavia i primi progetti divenuti operativi, i caccia a getto di prima generazione, erano gravati da una limitata autonomia, rendendone impossibile il loro utilizzo in missioni di penetrazione o di scorta. Allo scopo di colmare questa lacuna, nei primi mesi del 1946 l'USAAF emise una specifica relativa alla fornitura di un nuovo modello di aereo a getto a lungo raggio, invitando le aziende nazionali a fornire dei prototipi da avviare a prove di volo comparative.
Dopo la valutazione dei progetti preliminari, nel giugno 1946 vennero selezionate tre aziende che proponevano i modelli più promettenti; la North American Aviation, che presentò il YP-93A, modello derivato dal loro North American F-86 Sabre ma caratterizzato da una nuova fusoliera allargata, la Lockheed Corporation, che propose l'XP-90, simile a un P-80 Shooting Star ma rivisto nelle dimensioni, ridotte, e che adottava una diversa configurazione alare, a freccia invece che dritta come nel precedente modello, e la McDonnell, che presentò il loro XP-88. La McDonnell era alla sua prima esperienza come potenziale fornitore per l'US Army, tuttavia l'azienda aveva progettato e stava costruendo il caccia imbarcato FH-1 Phantom per la United States Navy (marina militare statunitense).
Il primo prototipo del McDonnell XF-88 Voodoo (s/n 46-525) fu completato il 20 ottobre 1948 e fu portato in volo a Muroc (California) il 29 ottobre 1948. Si trattava di un caccia pesante ad ala a freccia spinto da due motori Westinghouse J34-WE-13 da 1360 kg, i quali gli consentivano una velocità di mach 1.17 / 1.19 in picchiata e velocità di 896 km/h sul livello del mare e 1036 km/h in quota a volo livellato.
Il secondo prototipo (s/n - 46-526) volò per la prima volta il 26 aprile 1949 e successivamente fu munito di motori Westinghouse J34-WE-15 da 1630 kg/s dotati di postbruciatore che migliorarono le sue prestazioni.
Il caccia fu dichiarato vincitore del concorso, ma a causa dello scoppio della Guerra di Corea le priorità dell'USAAF cambiarono e l'ordine di 108 F-88A di serie non fu mai firmato.
L'attività di volo fu sospesa il 4 agosto 1949 ed i due prototipi furono messi a terra.
Il primo prototipo fu impiegato anche per la valutazione di eliche con pale a velocità supersonica. Per questo scopo fu modificato con l'installazione sul muso di un turboelica Allison XT-38-A-5 da 2650 HP, volando dall'aprile 1953 al giugno 1954 sperimentando 27 diversi tipi di eliche.
Al termine dei cicli di valutazione entrambi i prototipi furono demoliti.

Versioni
  • XF-88A
  • XF-88B.

Utilizzatori
  • Stati Uniti - United States Air Force.

Specifiche (XF-88A)

Caratteristiche generali
  • Equipaggio: 1
  • Lunghezza: 54 piedi 1,5 pollici (16,497 m)
  • Apertura alare: 39 piedi 8 pollici (12,09 m)
  • Altezza: 17 piedi 3 pollici (5,26 m)
  • Area dell'ala: 350 piedi quadrati (33 m2 )
  • Profilo alare: NACA 65-009 [ 
  • Peso a vuoto: 12.140 libbre (5.507 kg)
  • Peso lordo: 18.500 libbre (8.391 kg)
  • Peso massimo al decollo: 23.100 libbre (10.478 kg)
  • Capacità carburante:
  • Carburante interno XF-88 734 US gal (611 imp gal; 2.780 l)
  • XF-88A Carburante interno da 834 US gal (694 imp gal; 3.160 l)
  • XF-88B Carburante interno da 543 US gal (452 imp gal; 2.060 l)
  • Motopropulsore: 2 motori turbojet a postcombustione Westinghouse J34-WE-15, 3.600 lbf (16 kN) di spinta ciascuno a secco, 4.825 lbf (21,46 kN) con postbruciatore
  • Motopropulsore: 1 × motore turboelica Allison XT38-A-5, 2.750 shp (2.050 kW) equivalenti - (2.550 shp (1.900 kW) + 415 lbf (1,85 kN)) - XF-88B
  • Eliche: eliche supersoniche a velocità costante a 2, 3 e 4 pale, da 4 piedi (1,2 m) di diametro a 10 piedi (3,0 m) di diametro, funzionanti a 1.700 giri/min, 3.600 giri/min o 6.000 giri/min XF-88B.

Prestazioni
  • Velocità massima: 706 mph (1.136 km/h, 613 kn) a 20.000 piedi (6.100 m)
  • 641 mph (557 kn; 1.032 km / h) al livello del mare
  • Velocità di crociera: 527 mph (848 km/h, 458 kn)
  • Autonomia: 1.737 miglia (2.795 km, 1.509 nmi)
  • Tangenza: 39.400 piedi (12.000 m)
  • Velocità di salita: 8.000 piedi/min (41 m/s)
  • Tempo all'altitudine: 35.000 piedi (11.000 m) in 4 minuti e 30 secondi
  • Carico alare: 52,9 libbre/piedi quadrati (258 kg/ m2)
  • Spinta/peso : 0,323.

Armamento
  • cannone M39 da 6 × 20 mm (0,787 pollici).

(Fonti: Web, Google, Wikipedia, You Tube)






























 

Il carro armato principale “Panther KF51” per l'E.I.: una possibilità concreta per un accordo tra OTO-MELARA e RHEINMETALL?


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….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

«Le scoperte e le prese di coscienza definitive avvengono solo dopo le grandi tragedie: si direbbe che l'uomo, per dare qualcosa di bello, abbia bisogno di piangere». Oriana Fallaci 

Il 10 giugno 2022 la Rheinmetall ha presentato ai media il suo ultimo carro armato Kf-51 alla fiera Eurosatory di Parigi.  






La tedesca Rheinmetall ha mostrato un potente carro leggero da 120 mm con PnP e .50 cal. MG. RHM ha presentato un WS intelligente, un ibrido di cannone da 30 mm, missili e laser.
Secondo la società, il carro medio "Kf-51 è l'ultimo membro di una famiglia di veicoli corazzati da combattimento della Rheinmetall. La piattaforma stabilisce nuovi standard in ogni categoria: mortalità, sopravvivenza, mobilità, networking e riconoscimento. L'armamento principale da 130 mm e altri sistemi conferiscono al Kf-51 una potenza di fuoco devastante.“
Il Kf-51 è armato con un cannone Rheinmetall da 130 mm calibro 51. Rheinmetall ha anche integrato un lanciatore di munizioni da oscuramento rapido e un modulo UAS nella parte posteriore della torretta.
Sono ora chiari ulteriori dettagli sulle caratteristiche e le prestazioni del nuovo carro armato, oppure se si è parte della proposta dell'azienda per il nuovo MGCS - Main Ground Combat System -, che è viene sviluppato congiuntamente da Germania e Francia. Il programma MGCS mira a sostituire i carri armati Leopard-2 e Leclerc dal 2035.







Il carro armato principale “Panther KF51”

Il Panther è il primo del suo genere: utilizza un concetto di MBT radicalmente nuovo non vincolato dalla tecnologia del passato. Attingendo ad alcune delle ultime tecnologie, il Panther è stato progettato da zero per offrire:
  • la più alta letalità sul campo di battaglia, 
  • combinata con un concetto di sopravvivenza integrato e connesso da completamente digitalizzato,
  • capacità operative e automazione di nuova generazione.

Ciò consente una riduzione delle dimensioni dell'equipaggio, che apre la strada alle opzioni di torrette senza pilota e al Teaming uomo-macchina.

Altamente letale

Overmatch di letalità senza rivali con il Future Gun System (FGS) da 130 mm e collegamenti ottimizzati tra sensori e armi.

Altamente protetto

E’ il primo MBT che adotta un concetto di sopravvivenza integrato di sensori on e off-platform accoppiato con protezione attiva, reattiva e passiva e un sistema di protezione top attack dedicato.

Completamente digitalizzato

Il Panther è progettato attorno a un'architettura digitale conforme allo standard NGVA. Questo è il fattore chiave per il supporto alle decisioni future e i sistemi di automazione.

Letalità

Il carro tedesco soddisfa la capacità fondamentale di "dominare e distruggere". Con il Rheinmetall Future Gun System costituito da un cannone da 130 mm, un sistema di gestione delle munizioni completamente automatizzato e le opzioni di armamento aggiuntive delle munizioni vaganti HERO 120, il Panther concentra la sua potenza di fuoco per attacchi a lungo raggio in scontri multi-bersaglio.
Raramente la potenza assoluta di un cannone per MBT è stata più impressionante. Il Future Gun System, sviluppato dalla Rheinmetall, consente di raggiungere un raggio di colpi a segno del 50% più ampio di quello da 120 mm, con una cadenza di fuoco senza rivali grazie alle prestazioni del caricatore automatico. Una mitragliatrice coassiale da 12,7 mm completa il cannone principale. Molteplici opzioni di integrazione di Remote Controlled Weapon Station (RCWS) offrono flessibilità in prossimità e nella difesa dai droni. La capacità opzionale di munizioni vaganti HERO 120 espande la capacità di attacco del Panther a bersagli non sulla linea di vista e può essere montata a seconda del ruolo e dei requisiti della missione.
Tutte le armi sono collegate ai sensori di puntamento e al computer di controllo del fuoco attraverso un'architettura completamente digitalizzata, consentendo operazioni di caccia-carri, impegni senza interruzioni del bersaglio e supporto decisionale futuro dell’IA.

Sopravvivenza

Il Panther utilizza un concetto di sopravvivenza innovativo, completamente integrato, completo e ottimizzato in termini di peso. Oltre alle misure classiche, l'architettura digitale del Panther consente la sopravvivenza a bordo e fuori bordo, con tecnologie di protezione attiva, reattiva e passiva.
Il Panther è configurato con una capacità di rilevamento pre-tiro, che gli consente di colpire per primo. Le minacce dall'alto vengono sconfitte dal Rheinmetall TAPS (Top Attack Protection System). Il sistema di oscuramento del fumo ROSY è fornito come parte del sistema di sopravvivenza, che si integra completamente con l'architettura digitalizzata per consentire misure di difesa aggiuntive. La caratteristica di spicco della sopravvivenza è senza dubbio la protezione KE attiva, che aumenta i livelli di protezione senza influire sul peso del sistema.
In quanto sistema progettato per funzionare in uno spettro elettromagnetico contestato, il Panther è completamente cyber hardened:
  • Protezione reattiva e passiva,
  • Sistema reattivo basato su sensori,
  • Protezione passiva,
  • Protezione attiva,
  • Protezione contro KE di grosso calibro,
  • Protezione contro ATGM,
  • Sistema di oscuramento fumi ROSY,
  • Top sistema di protezione dagli attacchi (TAPS),
  • Droni Rheinmetall,
  • Capacità di rilevamento pre-scatto.

Mobilità

Il peso in combattimento di sole 59 tonn offre una mobilità di gran lunga maggiore rispetto ai sistemi attuali. Questo lo colloca in una categoria di peso vincente e si adatta anche al profilo del tunnel AMovP-4L senza preparazione: un requisito che nessun aggiornamento MBT attuale soddisfa. Di conseguenza, il Panther eccelle nella mobilità tattica e strategica.
  • Peso in combattimento: < 50 t
  • Autonomia: > 500 km
  • Adatto al profilo del tunnel AMovP-4L 9 t.

Il concetto

Il Panther è un vero carro armato software-defined completamente abilitato a raccogliere e diffondere informazioni sul campo di battaglia multi-dominio. La profonda integrazione dei moderni BMS e dei sistemi di comunicazione software-defined consente alle forze di operare in ambienti di combattimento collaborativi come i collegamenti tra sensori e armi multipiattaforma.
Il Panther è progettato per controllare veicoli aerei senza equipaggio assegnati come droni a bordo o fuori bordo, munizioni vaganti e una serie di veicoli terrestri senza equipaggio.
Il sistema completamente digitalizzato e le stazioni comuni dell'equipaggio sono gli elementi abilitanti per un vero teaming uomo-macchina e il controllo degli UGV wingman che coprono capacità come la difesa aerea a livello di plotone e i droni.

Comandabilità

Sulla base delle esigenze dell'equipaggio, è stato sviluppato una workstation che non ha eguali nella loro integrazione. Il Panther è progettato per un equipaggio di tre persone, che supporta le future strutture delle forze con un numero ridotto di soldati. Nella cabina si trovano due postazioni per l'equipaggio, di cui una dedicata al conducente e una postazione opzionale dedicata a un comandante di compagnia, un operatore di droni o un pilota gregario.
L'architettura NGVA completamente digitalizzata consente una perfetta integrazione di sensori ed effettori sia all'interno della piattaforma che multipiattaforma. Gli incarichi di controllo dei sensori e delle armi possono essere scambiati istantaneamente tra i membri dell'equipaggio. Ogni workstation può trasferire e assumere compiti e ruoli di altri senza riduzione delle funzionalità. Poiché la torretta e il controllo delle armi sono forniti anche alle stazioni di lavoro basate sulla piattaforma, i futuri aggiornamenti pianificati includono torrette senza pilota e veicoli Panther azionati a distanza.

Potenziale di partenariato

Impegnandosi con l'approccio di sviluppo innovativo di Rheinmetall, operatori, manutentori, addetti alla logistica e professionisti degli appalti di tutte le nazioni utilizzatrici attuali e future possono abilitare il futuro, plasmando insieme l'habitat della carro.
Rheinmetall ha un pedigree nella creazione di catene di approvvigionamento di prodotti globali e nel dialogo con le nazioni utilizzatrici al fine di fornire un contenuto industriale nazionale sostanziale e capacità sovrane.

Sostenibilità

Con il Panther, sta prendendo vita un concetto MBT completamente nuovo: uno che non è limitato dalle considerazioni degli attuali MBT. È progettato da zero in modo che possa essere facilmente aggiornato e dotato delle funzionalità e delle funzionalità più recenti. L'architettura del sistema aperto modulare NGVA consente uno sviluppo a spirale che può essere aggiornato regolarmente in linea con i cicli di innovazione.
Il Panther è il primo di una nuova famiglia MBT. Nel prossimo futuro, ci saranno ulteriori innovazioni che supportano le operazioni in tempo di pace rispettose dell'ambiente e un'ulteriore ottimizzazione in termini di automazione ed efficacia.




130 mm L/51: il nuovo cannone della tedesca Rheinmetall

Il 31 luglio 2020, la società Rheinmetall ha svelato ai media il nuovo cannone ad anima liscia da 130 mm. Il comunicato stampa afferma: "La tecnologia Smoothbore da 130 mm di Rheinmetall per MBT incarna un significativo balzo letale in tempi di crescenti minacce. Combinato con un caricatore automatico all'avanguardia, questo sistema è l'ultima evoluzione della competenza MBT Advanced Technologies di Rheinmetall."
Il primo prototipo del suo cannone da 130 mm L/51 di nuova generazione fu presentato all'Eurosatory 2016 di Parigi, affermando che lo sviluppo del dimostratore tecnologico da 130 mm era stato iniziato nel 2015 dalla divisione Armi e munizioni del Gruppo per affrontare l'emergente necessità di significativi miglioramenti delle prestazioni contro i moderni veicoli corazzati.
Secondo l'azienda tedesca, il prototipo da 130 mm ha dimostrato prestazioni energetiche e di uscita dalla volata superiori rispetto al cannone standard da 120 mm L / 55. La nuova arma fornisce un miglioramento del 50% delle prestazioni rispetto all'attuale cannone da 120 mm grazie all'aumento dell'8% del calibro. Finanziata interamente dalla Rheinmetall, il nuovo cannone a canna liscia L / 51 da 130 mm pesa circa 3.000 chilogrammi senza componenti di montaggio ed ha una lunghezza della canna di 6,63 metri. Utilizza un nuovissimo sabot perforante APFSDS stabilizzato con alette da 130 mm con penetratore ad asta allungato realizzato con una nuova lega di tungsteno, che presumibilmente richiede un caricatore automatico. Il nuovo proiettile APFSDS presenta anche un bossolo semicombustibile e un nuovo propellente. E’ progettato per l'integrazione nei nuovi carri armati principali europei e NATO.
Il carro armato dimostrativo presentato nel video è un Challenger 2 MBT britannico dotato di una torretta modificata basata sul dimostratore di tecnologia avanzata della Rheinmetall per il progetto di estensione della vita del Challenger 2 in dotazione all'esercito britannico. Oltre al nuovo cannone da 130 mm, la torretta modificata ha un'armatura extra (stratificata e con l’utilizzo di meta-materiali), con la parte anteriore ed i lati più piatti rispetto al dimostratore LEP Challenger 2 mostrato al DSEI del 2019.
Il sistema sarà compatibile con il progetto European Main Ground Combat System (MGCS) e potrà servire come aggiornamento delle prestazioni di combattimento per tutte le nazioni che utilizzano i Leopard 2. 
La Rheinmetall prevede inoltre di offrire il 130 mm L/51 al programma NGCV (Next-Generation Combat Vehicle) dell’US ARMY.
La Rheinmetall Weapons and Ammunition ha quindi completato gli sforzi di sviluppo del un nuovo cannone ad anima liscia da 130 mm Next Generation (NG); sono previste comunque ulteriori modifiche al design.
Il primo cannone ad anima liscia da 130 mm è considerato un dimostratore tecnico e la Rheinmetall intende offrirlo anche come potenziale armamento per il Next Generation Combat Vehicle (NGCV) dell'esercito americano.
L'arma utilizza un nuovo acciaio ad alta resistenza, è cromata con un meccanismo di culatta a scorrimento verticale, meccanismo di sparo elettrico e un volume della camera aumentato in modo da poter utilizzare più propellente per abilitare velocità della volata maggiori e quindi maggiori caratteristiche di penetrazione delle corazzature composite. È dotato di un manicotto termico e sistema di riferimento alla volata.
Il cannone Rheinmetall NG da 130 mm è stato mostrato al pubblico con due colpi APFSDS sulla destra. Il primo è un colpo standard da 120 mm con il secondo, sul retro, molto più lungo da 130 mm. 
La canna da 6,63 m pesa 3.000 kg, compreso il sistema di rinculo, ma senza i componenti di montaggio. Il rappresentante dell'azienda ha confermato che, entro novembre 2019, circa 80 colpi erano stati sparati sul suo campo di prova.

IL SISTEMA APS “Rafael Trophy”

Il sistema TROPHY della Rafael Advanced Defense Systems, assicura una protezione efficace dalle minacce costituite da razzi e missili anticarro, permettendo nello stesso tempo di localizzare e segnalare l’origine del fuoco ostile per un’immediata reazione.
Il sistema TROPHY APS migliora notevolmente la capacità di sopravvivenza  di un veicolo corazzato. Il sistema APS avanzatissimo utilizza un radar a scansione elettronica attiva AESA per individuare le minacce in condizioni operative anche estreme, fornendo al carro una protezione sui 360 gradi. Un computer di bordo è in grado di registrare e classificare la minaccia rilevata.

(Fonti: Web, Google, Bulgarianmilitary, Rheinmetall, Wikipedia, You Tube)