venerdì 14 febbraio 2025

Salone aereo internazionale Aero India 2025: in risposta all’offerta russa per la vendita del Su-57 Felon, gli Stati Uniti stanno offrendo all'India il caccia stealth F-35 Lightning II. La notizia è stata confermata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo indiano Narendra Modi.









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senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.









Gli Stati Uniti starebbero offrendo all'India il caccia stealth F-35 Lightning II. La notizia è stata confermata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo indiano Narendra Modi.

Un caccia russo Su-57 Felon di nuova generazione che condivide l'asfalto con un caccia stealth F-35 di fabbricazione statunitense è uno spettacolo davvero insolito ed è diventato rapidamente un'immagine distintiva del salone aereo internazionale Aero India 2025. Con l'aeronautica indiana alla ricerca di nuovi caccia e con un percorso complesso verso i nuovi aerei da combattimento di quinta generazione; i jet rivali sono stati entrambi orientati, in una misura o nell'altra, verso le esigenze indiane emergenti. Tuttavia, è tutt'altro che chiaro se uno di questi velivoli da combattimento avanzati sarà adatto alle esigenze operative indiane.
Il primo incontro di questo tipo su di un terreno aeroportuale tra Su-57 e F-35A (due dei quali sono stati inviati all'airshow) si è verificato di recente ad Aero India durante un fine settimana. Lo spettacolo aereo si svolge presso la stazione dell'aeronautica di Yelahanka a Bengaluru, nel sud-ovest dell'India, ed è stato aperto al pubblico tra il 10 e il 14 febbraio 2025.
All'apertura dello spettacolo, il Ministero della Difesa indiano ha pubblicato una dichiarazione che faceva un riferimento abbastanza diretto alla presenza dei velivoli combattenti rivali: "Aero India 2025 fornirà un raro confronto fianco a fianco della tecnologia di caccia di quinta generazione orientale e occidentale, offrendo agli analisti della difesa, al personale militare e agli appassionati di aviazione preziose informazioni sulle loro rispettive capacità", ha detto il ministero.
Rosoboronexport, l'agenzia statale russa per l'esportazione/importazione di armi, ha confermato che un cliente estero non divulgato (l’Algeria?) inizierà a ricevere Su-57 quest'anno, ma non ha fornito dettagli sull'identità di quella nazione. La dichiarazione è stata fatta all'apertura di Aero India dal capo di Rosoboronexport Alexander Mikheev.
Da quando è stato offerto per la prima volta, il Felon non ha raggiunto alcun ordine di esportazione confermato e i precedenti piani per l'India per acquisirlo sono andati a pezzi in modo drammatico.
Nel 2003, il Prospective Multirole Fighter (PMF) era stato progettato come una versione specifica per l'India del Su-57 (allora ancora noto con la sua designazione del prototipo T-50). Questo progetto comune aveva lo scopo di soddisfare i requisiti del programma di aerei da combattimento di quinta generazione (FGFA) dell'aeronautica indiana.
La Russia e l'India avevano firmato una lettera di intenti che copriva lo sviluppo comune del PMF, nel gennaio 2003, seguita da un accordo intergovernativo correlato nel 2007 e da un altro contratto che copriva la progettazione preliminare dell'aeromobile nel 2010.
Il PMF avrebbe avuto vari sistemi nuovi e modificati, rispetto allo standard russo di base, tra cui un radar N079 Active Canned Elon Sans (AESA), derivato dal russo N036.
Tuttavia, il progetto fece solo progressi lenti ed è stato punteggiato da alcuni incidenti imbarazzanti, tra cui il quinto aereo, T-50-5, che ha preso fuoco sulla pista di Zhukovsky, vicino a Mosca nel giugno 2014. Secondo quanto riferito, questo è accaduto durante una visita di una delegazione indiana.
Indipendentemente da ciò, nel 2018 l'India abbandonò il programma PMF.
Tuttavia, la Russia continua imperterrita a spingere la versione export del Su-57E sul mercato internazionale. Lo scorso novembre, Rosoboronexport ha affermato che i primi contratti di esportazione per il Su-57 erano stati firmati, ma, ancora una volta, l'acquirente - o gli acquirenti - non erano stati rivelati.
Quando è stato lanciata per la prima volta nel 2018, la Russia ha affermato che la versione Su-57E sarebbe stata "significativamente più economica" dell'F-35, anche se non sono stati forniti numeri certi. Nel 2019, un Su-57 venne mostrato al presidente turco Recep Tayyip Erdogan, con la speranza di garantire l'interesse di Ankara per il Su-57E.
Anche l'Algeria e l'Egitto sono stati identificati dagli analisti come possibili clienti, anche se l'ostracismo della Russia da gran parte della comunità internazionale a seguito della sua guerra in Ucraina ha ulteriormente diminuito le possibilità di importanti vendite internazionali di armi.
In India, nel frattempo, l'attenzione si era concentrata sullo sviluppo di un caccia di quinta generazione di quinta generazione, l'Advanced Medium Combat Aircraft (AMCA), anche se questo è ancora molto lontano, con gli ultimi rapporti che indicano che non è previsto che entri in servizio fino al 2036. Hindustan Aeronautics Limited (HAL) sta ufficialmente lavorando al progetto AMCA dal 2010 e, a un certo punto, c'era l'obiettivo dichiarato di avere un prototipo volante entro il 2025.
Nel frattempo, l'aeronautica indiana affronta il problema di una forza di caccia in prima linea obsoleta guidata dal ritiro di tipi più datati, come il MiG-21 Fishbed, il jet progettato dai sovietici che un tempo era la spina dorsale del servizio. Ciò è aggravato da una mancanza di movimento sui progetti per acquistare caccia di fabbricazione straniera come equipaggiamento provvisorio, qualcosa che l’analista Angad Singh caratterizza come "paralisi decisionale".
Naturalmente, l'aeronautica indiana non avrebbe dovuto affrontare tali problemi se il programma Tejas degli aerei da combattimento leggeri (LCA) dell'India, il successore designato del MiG-21, non avesse subito ritardi così lunghi. Attualmente, l'aeronautica indiana ha ancora solo due squadroni operativi con il LCA Tejas Mk 1 e questo è, per molti versi, un aereo da combattimento abbastanza limitato, certamente rispetto ai tipi di quinta generazione. In definitiva, sono stati acquisiti solo 40 esemplari.

A partire da quest'anno, aumenteremo le vendite militari in India di molti miliardi di dollari. Stiamo anche aprendo la strada per l'eventuale fornitura di caccia stealth F-35 all'India", ha detto Donald Trump in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro Narendra Modi alla Casa Bianca.

L'annuncio a ciel sereno è che gli Stati Uniti sono pronti a vendere caccia stealth F-35 all’India; ciò segna un significativo cambiamento geopolitico e militare nella regione indo-pacifica. Se finalizzato, questo accordo non solo rafforzerebbe la potenza aerea dell'India, ma ricalibrerebbe anche l'equilibrio strategico tra i principali attori, tra cui Cina e Pakistan.
La mossa fa parte di un più ampio approfondimento dei legami di difesa tra Stati Uniti e India, che hanno guadagnato slancio nell'ultimo decennio mentre Washington e Nuova Delhi cercano di contrastare la crescente influenza della Cina in Asia.
Al centro di questo sviluppo c'è il crescente allineamento tra gli interessi statunitensi e indiani. Per anni, gli Stati Uniti hanno gradualmente revocato le restrizioni sui trasferimenti di tecnologia militare di fascia alta in India, designandolo come principale partner per la difesa.

La vendita di F-35, uno dei caccia più avanzati al mondo, rappresenta il culmine di quel cambiamento di politica. 

Storicamente, gli Stati Uniti hanno fornito F-35 solo ai loro alleati più stretti, come i membri della NATO, Israele e il Giappone. Offrirli all'India significa l'impegno strategico di Washington per rafforzare le capacità militari dell'India.
L'F-35 Lightning II, sviluppato da Lockheed Martin, è un caccia stealth di quinta generazione progettato per eludere il rilevamento radar, condurre la guerra elettronica e integrarsi perfettamente con i sistemi di gestione della battaglia in rete.
Se l'India acquisisce l'F-35, segnerebbe un salto tecnologico per l'aeronautica indiana IAF, migliorando significativamente la sua superiorità aerea e le capacità di ricognizione. L'India attualmente gestisce un mix di aerei russi, francesi e di produzione nazionale, tra cui Su-30MKI, Rafale e Tejas. Sebbene questi jet siano formidabili di per sé, nessuno possiede le capacità stealth e la fusione dei dati avanzata dei sensori dell'F-35.
Tuttavia, questo potenziale accordo solleva diverse domande critiche. In primo luogo, come farebbe l'India a integrare l'F-35 in una forza aerea in gran parte costruita attorno ad aerei di origine russa? L'infrastruttura esistente della IAF è su misura per supportare i combattenti Sukhoi e MiG, il che significa che sarebbero necessari significativi aggiustamenti logistici e di manutenzione.
Inoltre, l'approvvigionamento in corso di jet Rafale dalla Francia da parte dell'India e il suo sviluppo di programmi di caccia indigeni come l'AMCA Advanced Medium Combat Aircraft complicano la decisione. Nuova Delhi sarebbe disposta a rivedere la sua strategia di combattimento aereo per accogliere un ecosistema aereo completamente nuovo?

Un altro problema è il costo. 

L'F-35 è uno dei caccia più costosi della storia, con un costo per unità che va da 80 milioni di dollari a oltre 100 milioni di dollari, a seconda della variante e dei sistemi aggiuntivi.
Il costo totale di proprietà, compresa la manutenzione, la formazione pilota e i pezzi di ricambio, può essere proibitivamente elevato. Dati i vincoli di bilancio dell'India e le priorità di difesa concorrenti, come la modernizzazione delle sue forze navali e terrestri, sarebbe finanziariamente fattibile perseguire una flotta F-35?
Le implicazioni geopolitiche dell'accordo sono altrettanto profonde. L'India ha tradizionalmente seguito una politica di autonomia strategica, bilanciando i suoi legami tra Stati Uniti, Russia e altri attori chiave. La Russia è stata il principale fornitore di armi dell'India per decenni e qualsiasi decisione di procurarsi F-35 potrebbe mettere a dura prova il rapporto di Nuova Delhi con Mosca.

La Russia sta già fornendo all'India il sistema di difesa aerea S-400, una mossa che in precedenza ha sollevato preoccupazioni a Washington e ha persino portato a minacce di sanzioni ai sensi del CAATSA (Contro gli avversari dell'America attraverso il Sanctions Act). Se l'India va avanti con l'acquisto dell'F-35, potrebbe essere costretta a riconsiderare la sua dipendenza dalla tecnologia di difesa russa per evitare potenziali sanzioni statunitensi o sfide di interoperabilità.

Anche la Cina e il Pakistan osserveranno da vicino questo sviluppo. 

Pechino, che ha modernizzato in modo aggressivo la sua forza aerea con il caccia stealth J-20, vedrà la potenziale acquisizione di F-35 da parte dell'India come una sfida diretta al suo dominio aereo regionale.
Il Pakistan, il rivale di lunga data dell'India, fa molto affidamento sugli aerei cinesi e americani, compresi gli F-16. Se l'India riceve l'F-35, il Pakistan potrebbe cercare di controbilanciare con ulteriori caccia stealth cinesi J-31 o approfondire i suoi legami militari con Pechino.

Al di là delle preoccupazioni militari immediate, questo accordo riflette la più ampia partnership strategica tra Stati Uniti e India, in particolare nel contrastare l'influenza della Cina nell'Indo-Pacifico. 

Il Quadrilateral Security Dialogue (Quad), che comprende Stati Uniti, India, Giappone e Australia, è stato determinante nel respingere le mosse aggressive di Pechino nel Mar Cinese Meridionale e lungo il confine tra India e Cina.
Fornire all'India F-35 è in linea con l'obiettivo a lungo termine di Washington di dotare gli alleati regionali di tecnologia militare all'avanguardia per mantenere la stabilità nella regione.
La prospettiva che gli Stati Uniti vendano caccia stealth F-35 all'India potrebbe riguardare più del semplice rafforzamento dell'aeronautica indiana, potrebbe anche far parte di un più ampio sforzo strategico per indebolire i legami di difesa di lunga data dell'India con la Russia.
Per decenni, l'India si è affidata all'hardware militare russo, con joint venture come il programma missilistico BrahMos e precedenti collaborazioni su aerei da combattimento che cementano una relazione di difesa profondamente radicata. Tuttavia, la potenziale acquisizione di F-35 segnala un cambiamento di priorità, che potrebbe avere un impatto significativo sul ruolo della Russia come principale fornitore di armi dell'India.
Una preoccupazione fondamentale per Washington è la possibilità che l’India acquisisca lil Su-57 Felon che, sebbene ancora in produzione limitata, è la risposta di Mosca all'F-35 e all'F-22, vantando funzionalità stealth avanzate, capacità di supercrociera e una potente suite di armi.
Mentre l'India si era precedentemente ritirata dal progetto congiunto FGFA con la Russia, rimane interesse per il Su-57, in particolare perché l'India cerca di modernizzare la sua forza aerea. Se l'India acquistasse il Su-57, non solo rafforzerebbe i suoi legami di difesa con la Russia, ma introdurrebbe anche sfide di interoperabilità con gli aerei occidentali.




Offrendo all'India l'F-35, gli Stati Uniti potrebbero tentare di anticipare un potenziale accordo Su-57 e guidare l'India più lontano dalla tecnologia di difesa russa. 

La mossa si allinea con la più ampia strategia di Washington di diminuire l'influenza russa nei mercati globali delle armi, in particolare in un momento in cui Mosca affronta tensioni economiche a causa delle sanzioni e della guerra in corso in Ucraina.
Ridurre la dipendenza dell'India dall'hardware militare russo limiterebbe anche la leva della Russia su Nuova Delhi in materia geopolitica, come l'atto di equilibrio dell'India tra le potenze occidentali e l'asse Russia-Cina.
In definitiva, mentre l'annuncio di potenziali vendite di F-35 in India è uno sviluppo importante, la strada per un vero e proprio accordo rimane complessa. Le sfide chiave, che vanno dagli ostacoli logistici e dai vincoli di bilancio alle ramificazioni geopolitiche, devono essere affrontate prima che la vendita possa concretizzarsi.
Se l'India procedesse con l'acquisto, segnerebbe un cambiamento storico nella sua dottrina militare e negli allineamenti strategici, consolidando la sua posizione di potenza militare globale di alto livello e approfondendo i suoi legami con gli Stati Uniti in un ordine mondiale sempre più volatile.






Sukhoi Su-57 (Сухой Су-57; cod. NATO: Felon)

Il Sukhoi Su-57 (russo: Сухой Су-57; nome di segnalazione NATO: Felon) è un aereo da combattimento multiruolo stealth bimotore sviluppato dalla Sukhoi. 


È il prodotto del programma PAK FA (russo: ПАК ФА, potenziale complesso aeronautico dell'aviazione in prima linea), che è stato avviato nel 1999 come alternativa più moderna e conveniente all'IFM (Progetto Mikoyan 1.44/1.42). La designazione interna di Sukhoi per l'aereo è T-50. Il Su-57 è il primo aereo nel servizio militare russo progettato con tecnologia stealth ed è destinato ad essere la base per una famiglia di aerei da combattimento stealth.
Un caccia multiruolo in grado di combattere in aereo e di colpire il suolo e marittimo, il Su-57 incorpora furtività, supermanovrabilità, supercrociera, avionica integrata e grande capacità di carico utile. L'aereo succede al MiG-29 e al Su-27 nel servizio militare russo ed è stato anche commercializzato per l'esportazione. Il primo prototipo di aereo ha volato nel 2010, ma il programma ha subito uno sviluppo prolungato a causa di vari problemi strutturali e tecnici emersi durante le prove, tra cui la distruzione del primo aereo di produzione in un incidente prima della sua consegna.
Dopo ripetuti ritardi, il primo Su-57 è entrato in servizio con le forze aerospaziali russe (VKS) nel mese di dicembre 2020.
Il Su-57 è un aereo da combattimento multiruolo di quinta generazione e il primo aereo stealth operativo per le forze armate russe. Oltre alla furtività, il caccia enfatizza la super-manovrabilità in tutti gli assi degli aeromobili, le capaci varie di carico interno per la versatilità multiruolo e i sistemi di sensori avanzati come il radar attivo phased-array, nonché l'integrazione di questi sistemi per ottenere alti livelli di automazione.
Nel progetto del Su-57, Sukhoi ha citato il Lockheed Martin F-22 come base per un caccia stealth super manovrabile, ma ha affrontato quelle che l'ufficio considerava le limitazioni, come l'incapacità di utilizzare la spinta vettoriale per indurre momenti di rollio e imbardata, una mancanza di spazio per le baie di armi tra i motori con conseguente carico utile insufficiente e complicazioni per il recupero post-stallo se il vettore di spinta fallisce. In particolare, Sukhoi considerava il design dell'F-22 inadatto come caccia multiruolo richiesto per PAK FA a causa del carico utile limitato che era troppo focalizzato sui missili aria-aria.
L'aereo ha un'ampia fusoliera del corpo alare mista con due motori ampiamente distanziati e ha stabilizzatori orizzontali e verticali in movimento, con gli stabilizzatori verticali incantati per la furtività; le ali trapezoidali hanno flap, aleroni e flaperon. L'aereo incorpora il vettore di spinta e grandi estensioni della radice del bordo di attacco che spostano il centro aerodinamico in avanti, aumentando l'instabilità statica e la manovrabilità. Queste estensioni hanno controller a vortice (LEVCON) regolabili per controllare i vortici generati e possono fornire finiture e migliorare il comportamento ad alto angolo di attacco, incluso un rapido recupero dello stallo se il sistema di vettorializzazione della spinta fallisce. Per frenare ad aria, gli alettoni si deflettono verso l'alto mentre i flaperon defluivano verso il basso e gli stabilizzatori verticali si orientavano verso l'interno per aumentare la resistenza. Sebbene la maggior parte dei materiali strutturali siano leghe con leghe di alluminio del 40,5-44,5% e leghe di titanio del 18,6%, l'aeromobile fa ampio uso di compositi, con il materiale che comprende il 22-26% del peso strutturale e circa il 70% della superficie esterna.
Progettato fin dall'inizio come un aereo multiruolo, il Su-57 ha una notevole capacità di carico utile interna che consente il trasporto di più grandi ordigni aria-superficie. Le armi sono ospitate in due vani di armi principali in tandem nel grande volume ventrale tra le gondole del motore ampiamente distanziate e le baie laterali più piccole con carenature a sezione triangolare sporgenti vicino alla radice dell'ala. Il trasporto delle armi interne elimina il trascinamento dai negozi esterni e consente prestazioni più elevate rispetto al trasporto esterno, oltre a preservare la forma stealth.
L'alto grado di instabilità statica (o stabilità rilassata) sia nel passo che nell'imbardata, nell'avanzato sistema di controllo del volo KSU-50 e negli ugelli di vettore di spinta inclinati rendono il Su-57 resistente alla partenza e altamente manovrabile in tutti gli assi e consente all'aereo di eseguire manovre di attacco ad angolo molto elevato come la manovra Cobra del Pugachev e la manovra a campana, oltre a fare rotazioni piatte con poca perdita di altitudine. L'aerodinamica e i motori gli consentono di raggiungere velocità di Mach 2 e volare supersonici senza postbruciatori, o supercrociera, a Mach 1.3, dando un significativo vantaggio cinematico ed estende la portata effettiva di missili e bombe rispetto alle precedenti generazioni di aeromobili. In combinazione con un elevato carico di carburante, il caccia ha un'autonomia supersonica di oltre 1.500 km (930 miglia), più del doppio di quella del Su-27. È disponibile una sonda di rifornimento estensibile per aumentare ulteriormente la sua portata.

Caratteristiche generali del Felon:
  • Equipaggio: 1
  • Lunghezza: 20,1 m (65 ft 11 in)
  • Apertura alare: 14,1 m (46 piedi 3 in)
  • Altezza: 4,6 m (15 piedi 1 in)
  • Area alare: 78,8 m2 (848 piedi quadrati)
  • Peso a vuoto: 18.500 kg (40.786 libbre)
  • Peso lordo: 26.700 kg (58.863 libbre) peso normale al decollo, 29.770 kg (65.630 libbre) a pieno carico
  • Peso massimo al decollo: 35.000 kg (77.162 libbre)
  • Capacità di carburante: 10.300 kg (22.700 libbre)
  • 2 Saturn AL-41F1 afterburning turbofan, 88,3 kN (19.900 lbf) spinta ciascuno asciutto, 142,2 kN (32.000 lbf) con postbruciatore, 147,1 kN (33.100 lbf) in potenza di emergenza.
  • Velocità massima: Mach 2, 2.135 km/h (1.153 kn; 1.327 mph) ad alta quota; Mach 1.1, 1.350 km/h (729 kn; 839 mph) a livello del mare
  • Supercrociera: Mach 1.3, 1.400 km/h (756 kn; 870 mph) supercrociera ad alta quota
  • Autonomia: 3.500 km (2.200 mi, 1.900 nmi) subsonic - 1.500 km (932 mi; 810 nmi) supersonica
  • Raggio d'azione: 1.250 km (780 mi, 670 nmi)
  • Autonomia di trasferimento: 4.500 km (2.800 miglia, 2.400 miglia nmi) con 2 serbatoi di carburante esterni
  • Tangenza: 20.000 m (66.000 piedi)
  • limiti g: +9.0
  • Carico alare: 371 kg/m2 (76 lb/sq ft) peso normale al decollo
  • Spinta/peso: 1,09 al normale peso al decollo (0,97 al peso carico con pieno carburante).
  • Armamento: 1 Cannone da 30 mm Gryazev-Shipunov GSh-30-1 
  • Punti d’attacco: 12 punti hard (6 × interni, 6 × esterni) con una capacità di 7.500 chilogrammi (16.500 libbre) di carico utile massimo.





Lockheed Martin F-35 Lightning II

Il Lockheed Martin F-35 Lightning II, o Joint Strike Fighter-F35, è un caccia multiruolo monoposto di 5ª generazione, a singolo propulsore, con ala trapezoidale e caratteristiche stealth. Le sue capacità multiruolo lo rendono utilizzabile per compiti di supporto aereo ravvicinato, bombardamento tattico e missioni di supremazia aerea.


L'aereo viene anche definito in ambito militare come multi-ruolo, data la capacità di svolgere contemporaneamente, senza tornare alla base per modificare il suo assetto, differenti attività operative.
La prima configurazione pronta al combattimento, la Block 2B, possedente abilità aria-aria e di attacco al suolo basilari, venne dichiarata pronta dall'USMC nel luglio del 2015. La configurazione Block 3F iniziò test operativi e valutazione (OT&E, Operational Test and Evaluation) nel dicembre del 2018, e al completamento di essa si avrà la fine del SDD. Il programma dell'F-35 sta anche conducendo la realizzazione di un piano di mantenimento e miglioramento; i primi aerei furono gradualmente aggiornati al Block 3F nel 2021.
L'F-35 verrà continuamente migliorato durante la sua vita operativa. Il primo pacchetto di aggiornamenti, chiamato Continuous Capability Development and Delivery (C2D2, in italiano: Sviluppo e Consegna Continui Funzionalità) iniziò nel 2019 e al momento la sua durata è pianificata fino al 2024. La priorità di sviluppo a breve termine del C2D2 è il Block 4, che integrerà armamenti aggiuntivi, includendo quelli esclusivi ai clienti internazionali, e intende anche aggiornare l'avionica, migliorare le capacità ESM (Electronic Support Measures, in italiano: Misure Supporto Elettronico) e aggiungere supporto per il Remotely Operated Video Enhanced Receiver (ROVER, in italiano: Ricevitore Video Avanzato Remoto). Il C2D2 concentra ulteriormente l'attenzione su una metodologia agile per permettere rilasci più veloci. Nel 2018, l'Air Force Life Cycle Management Centre (AFLCMC, in italiano: Centro Gestione Vita Utile Aeronautica) concesse dei contratti alla General Electric e alla Pratt & Whitney per sviluppare motori a ciclo adattivo più potenti ed efficaci per un potenziale impiego, sfruttando la ricerca fatta sotto il Programma di Transizione al Motore Adattivo (AETP, Adaptive Engine Transition Program). Nel 2022, il FAER, ovvero il programma di Sostituzione Motore Adattivo dell'F-35 (F-35 Adaptive Engine Replacement) venne avviato per integrare, per il 2028, motori a ciclo adattivo nell’aereo.

Caratteristiche generali F-35A:
  • Equipaggio: 1
  • Lunghezza: 51,4 piedi (15,7 m)
  • Apertura alare: 35 piedi (11 m)
  • Altezza: 14,4 piedi (4,4 m)
  • Area alare: 460 piedi quadrati (43 m2)
  • Proporzioni: 2,66
  • Peso a vuoto: 29.300 libbre (13.290 kg)
  • Peso lordo: 49.540 libbre (22.471 kg)
  • Peso massimo di decollo: 65.918 libbre (29.900 kg)
  • Capacità di combustibile: 18.250 libbre (8.278 kg) interno
  • 1 turbofan Pratt & Whitney F135-PW-100 con post-bruciatore, 28.000 lbf (120 kN) spinta a secco, 43.000 lbf (190 kN) con postbruciatore.
  • Velocità massima: Mach 1.6 ad alta quota - Mach 1,06, 700 nodi (806 mph; 1.296 km/h) a livello del mare
  • Autonomia: 1.500 miglia al n. (1.700 miglia, 2.800 km)
  • Raggio d’azione: 669 nmi (770 mi, 1.239 km) missione di interdizione (aria-superficie) su combustibile interno - 760 nmi (870 mi; 1.410 km), configurazione aria-aria sul carburante interno
  • Tangenza: 50.000 piedi (15.000 m)
  • limiti g: +9.0
  • Carico di ala: 107,7 lb/sq ft (526 kg/m2) a peso lordo
  • Spinta/peso: 0,87 a peso lordo (1,07 a peso carico con il 50% di carburante interno).

  • Armamento: 1 cannone da 25 millimetri GAU-22/A a 4 canne rotanti, 180 colpi
  • Punti d’attacco: 4 × stazioni interne, 6 × stazioni esterne sulle ali con una capacità di 5.700 libbre (2.600 kg) interna, 15.000 libbre (6.800 kg) esterna, 18.000 libbre (8.200 kg) di carico utile totale delle armi.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, BulgarianMilitary, Wikipedia, You Tube)
































 

Akeron LP: il 5 febbraio 2025, MBDA ha annunciato il test riuscito del suo missile guidato aria-terra multiruolo a lungo raggio; il missile è stato lanciato in un centro di test del Ministero della Difesa francese come parte del programma MASTF.













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…una vita che meriti di esser vissuta.







Il lancio sperimentale effettuato è stato fondamentale per consolidare l'aerodinamica e i sistemi di guida del missile. Ha anche confermato le prestazioni del booster, che fornisce l'accelerazione iniziale per la separazione, e il sistema di propulsione principale che alimenta il missile fino a una distanza di 8 km nel lancio da terra.
Inoltre, durante il test sono stati verificati anche i sistemi di apertura delle alette e delle pinne caudali, che sono fondamentali per la convalida della barriera di sicurezza. Questo lancio di successo segna un risultato significativo per il programma MAST-F, gestito dall’OCCAR per la Francia: ”Grazie all'eccellente collaborazione e allo stretto coinvolgimento di tutte le principali parti interessate - MBDA e i suoi fornitori, DGA e OCCAR - questo successo è un importante passo avanti nello sviluppo di questo nuovo sistema di battaglia", lo ha confermato l’OCCAR sul suo sito web.
Il missile Akeron LP, sviluppato da MBDA, rappresenta l'ultima generazione di missili guidati multiruolo a lungo raggio progettati per i moderni requisiti del campo di battaglia.
Come parte della famiglia Akeron, che include l'Akeron MP, questo sistema d'arma ha lo scopo di fornire capacità avanzate per colpire e distruggere una vasta gamma di obiettivi, tra cui veicoli blindati, posizioni fortificate, risorse navali e infrastrutture di alto valore.
Progettato sia per piattaforme di lancio aeree che terrestri, il missile integra sistemi di guida all'avanguardia, configurazioni di testate modulari e un'elevata sopravvivenza contro le contromisure.
L'Akeron LP è dotato di un sistema di targeting altamente flessibile che consente agli operatori di coinvolgere i target utilizzando più modalità di guida. Il suo cercatore multisensore include immagini IR e a spettro visibile, nonché l'homing laser semiattivo, consentendo un'efficace acquisizione di obiettivi in ambienti di combattimento complessi.
Il sistema di guida del missile è progettato per funzionare sia in modalità lancia e dimentica che fuoco e aggiornamento, garantendo l'adattabilità alle condizioni dinamiche del campo di battaglia. L'arma può funzionare in modalità lock-on prima del lancio o lock-on dopo il lancio, consentendo l'impegno di obiettivi oltre la linea di vista e in ambienti ad alta minaccia in cui gli operatori richiedono una flessibilità aggiuntiva. È supportata anche la designazione di obiettivi di terze parti, consentendo l'integrazione del campo di battaglia in rete.
La gestione della traiettoria è un'altra caratteristica chiave dell'Akeron LP, che fornisce agli operatori tre profili di volo selezionabili: attacco diretto, attacco dall'alto ad alto angolo e attacco di immersione ripida. Queste modalità garantiscono l'efficacia contro una varietà di obiettivi, tra cui carri armati pesantemente corazzati con sistemi di protezione attiva, posizioni nemiche trincerate e minacce navali.
Il sistema di propulsione del missile è ottimizzato per gli impegni a lungo raggio, offrendo una capacità di distanza estesa mantenendo al contempo un'elevata manovrabilità durante tutto il volo. Il collegamento dati tra il missile e il suo lanciatore consente la rivalutazione del bersaglio in tempo reale e il retargeting dinamico, offrendo agli operatori la possibilità di regolare i parametri della missione a metà traiettoria.
La testata dell'Akeron LP è progettata per la massima versatilità, incorporando configurazioni modulari che possono essere adattate a diverse esigenze operative. Il missile può essere dotato di una testata in tandem ottimizzata per la penetrazione dell'armatura reattiva o di una testata a frammentazione altamente esplosiva per anti-personale e contro le infrastrutture.
Gli effetti selezionabili consentono ai pianificatori di missioni di adattare la letalità del missile a minacce specifiche, rendendolo uno strumento altamente adattabile per i moderni scenari di combattimento. Il meccanismo di detonazione include sia l'impatto che la fusing di prossimità, aumentando ulteriormente la sua efficacia contro una vasta gamma di bersagli.
Progettato per l'integrazione con più piattaforme, l'Akeron LP è compatibile con elicotteri da combattimento avanzati come il Tiger MK3 e gli elicotteri da attacco leggero, nonché con sistemi aerei senza equipaggio a lunga resistenza a media quota.
Inoltre, il missile può essere montato su veicoli terrestri dotati di sistemi di lancio automatizzati, espandendo il suo ruolo oltre il dispiegamento aereo.
La sua architettura modulare consente anche aggiornamenti futuri, garantendo una rilevanza operativa a lungo termine in ambienti di minaccia in evoluzione. Il sistema missilistico è dotato di contromisure elettroniche avanzate ECCM, garantendo resilienza contro le moderne minacce di guerra elettronica e l’inceppamento del segnale GPS.
La flessibilità operativa è una caratteristica fondamentale dell'Akeron LP, con il suo design incentrato sulla rete che consente la piena integrazione nei moderni sistemi di gestione del campo di battaglia. I collegamenti di comunicazione sicuri consentono capacità di coinvolgimento cooperativo, incluso il retargeting dei missili attraverso l'intelligence del campo di battaglia condivisa.
La capacità del missile di operare in ambienti contestati con una dipendenza minima da risorse di guida esterna migliora la sua sopravvivenza ed efficacia contro avversari tecnologicamente avanzati.
Lo sviluppo e i test dell'Akeron LP hanno dimostrato la sua capacità di soddisfare le esigenze della guerra di nuova generazione. Con prove di volo di successo che confermano la sua precisione, affidabilità ed efficacia in molteplici scenari di ingaggio, il missile è posizionato per diventare una risorsa fondamentale per le forze armate che cercano un'arma di attacco di precisione a lungo raggio altamente capace.
Combinando tecnologie di guida avanzate, configurazioni flessibili di testata e robuste funzionalità di sopravvivenza, l'Akeron LP offre un equilibrio senza precedenti di potenza di fuoco, precisione e adattabilità operativa.






L'AKERON MP (Moyenne Portée), precedentemente chiamato Missile Moyenne Portée MMP è un missile anticarro sviluppato da MBDA per sostituire il missile Milan nell'esercito francese a partire dal 2017.

Durante il suo lancio commerciale, per segnare il salto tecnico-operativo realizzato dall’MMP, MBDA ha presentato questo come il primo missile da combattimento terrestre di 5a generazione.

Per questo, è stato necessario risolvere un gran numero di sfide tecniche:
  • il pilotaggio/navigazione e la propulsione che consentono traiettorie basse o alte per portate che vanno da meno di 200 m a più di 4 Km durante un tiro operato da un fante, eventualmente da uno spazio confinato;
  • I sensori e il trattamento di immagini a infrarossi e visibili in tempo reale (uso di un sensore non raffreddato per la via IR e TV per la via visibile, utilizzo della simulazione numerica per la messa a punto e la convalida degli algoritmi);
  • gli algoritmi di elaborazione delle immagini che consentono di agganciare e perseguire in scenari molto vari, sia in visibile che in infrarossi, bersagli di tutti i tipi, sulla designazione prima del tiro come sulla designazione durante il volo grazie alla trasmissione delle immagini dell'Autodirettore del missile, che consente all'operatore, se lo desidera, di mantenere il controllo totale del missile durante tutta la traiettoria;
  • L'integrazione di una Centrale inerziale nella catena di guida conferisce al missile una capacità di tiro al di là delle viste dirette, sulle coordinate, tanto più pertinente in quanto, essendo il sistema completamente digitalizzato, si integra perfettamente nella dottrina "Network Centric Warfare»;
  • La digitalizzazione del missile per disporre di un carico militare programmabile e quindi polivalente.

In riconoscimento dell'importanza del salto tecnologico compiuto, il 27 giugno 2017, l'Association de l'Armement Terrestre (AAT) ha assegnato il premio Ingegnere generale Chanson, al Responsabile del programma MMP presso MBDA e al Direttore del programma MMP presso la DGA per i loro lavori sul "sistema d'armi Missile a Medio Raggio MMP". Questo premio viene assegnato ogni anno a lavori che hanno fatto progredire il campo degli armamenti terrestri, che comprendono una certa parte di innovazione, ma sufficientemente concreti da essere suscettibili di applicazioni pratiche.

Descrizione

La guida del missile MMP è assicurata da un autodirettore bi-modale, visibile e infrarosso, che assicura, secondo i suoi produttori, in ogni circostanza capacità di aggancio ineguagliabili, anche in zone desertiche dove il bersaglio e il suo ambiente sono praticamente alla stessa temperatura. Il sensore IR è del tipo microbolometro "non raffreddato"; evita la presenza di un sistema criogenico con riserva di gas che deve essere colpito diversi secondi prima del tiro, e spinge fino all'ultimo limite le azioni irreversibili della sequenza di tiro.
Un'altra innovazione notevole, il missile integra un'unità di misura inerziale realizzata in tecnologia MEMS (Micro-Electro Mechanical Systems) le cui informazioni alimentano sia l'autodirettore che il missile per le funzioni di pilotaggio e navigazione. Combinato con la presenza di un collegamento di dati per Fibra ottica con la postazione di tiro, questo sensore consente una molteplicità di traiettorie (tiro teso o attacco dall'alto, questa seconda modalità permette di attaccare i carri armati con la loro torretta che è più vulnerabile), e di modalità di tiro (lancia e dimentica, uomo in loop, attacco prima o dopo il tiro) con un'efficacia ottimale costante, anche per il tiro oltre la vista diretta.
I sensori visibili e infrarossi di questo autodirettore bi-modale sono montati schiena contro schiena su di un asse reversibile, una disposizione originale che ha l'effetto di raddoppiare il campo visivo del missile rispetto a una disposizione in cui i due sensori sarebbero montati fianco a fianco. Con un campo visivo più ampio, l'autodirettore dell'MMP è in grado di rilevare e perseguire obiettivi rapidi o ad alta velocità durante il volo.
Infine, il missile porta via una nuova Carica militare tandem di 2 kg dalle prestazioni notevoli e che integra a scelta due modalità di funzionamento con effetto anti-personale nelle 2 modalità: anti-armatura o anti-infrastruttura con una capacità di distruggere spessori di oltre 2 metri di cemento armato o più di un metro di armatura omogenea laminata RHA (Rolled Homogenous Armour) dopo ERA (Explosive Reactive Armour). Il carico è sviluppato e prodotto da Saab Bofors Dynamics Switzerland (ex RUAG Warheads) a Thun in Svizzera. Il contratto per la produzione delle spese è stato assegnato nel luglio 2015, per le consegne a partire dal 2017. Saab Bofors Dynamics era in competizione con TDW GmbH.
La postazione di tiro dispone di un sensore a infrarossi ad alta definizione e di un canale video giorno multi-campo, di un GPS, di un cercatore del Nord e, in opzione, di un telemetro laser. Queste attrezzature integrate distinguono l'MMP dai missili delle generazioni precedenti. Per i colpi a vista diretta, la designazione bersaglio è originale e unica. Si realizza grazie alla correlazione automatica tra le immagini del posto di tiro e quelle dell'autodirettore del missile, riducendo il tempo di implementazione prima del tiro, migliorando la capacità di blocco sul bersaglio in particolare a lungo raggio, e limitando di fatto i rischi di errori.
Il pilotaggio è consentito da quattro timoni schierabili e il missile utilizza un sistema di espulsione che consente di mettere in sicurezza il tiratore in caso di tiro in uno spazio confinato. Il propulsore (Roxel) viene attivato in seguito (lancio a freddo) e trasporta il missile a una velocità di crociera di 160 m/s.
Permette così notevoli progressi rispetto al Milan, che non ha una modalità "tira e dimentica" e che non permette il tiro in spazio confinato.
Il sistema MMP è portatile per il fante, il missile pesa solo 15 kg nel suo tubo con i suoi tappi di protezione e la postazione di tiro 11 kg con la sua batteria e il suo treppiede. Lo stesso missile MMP è estraibile da un veicolo blindato.





Derivato a lungo raggio Akeron LP

Allo stesso tempo, nell'ambito del programma "missile alto di trama" MHT, una versione a lungo raggio (da 8 a 20 km) per piattaforma terrestre, aerea o marittima è prevista. Doveva sostituire, a partire dal 2021, i missili Hellfire sull’elicottero d’attacco Tigre, ma lo sviluppo è stato ritardato per motivi di budget.
A novembre 2020, il Ministero delle Forze Armate ritiene la soluzione di MBDA per sostituire l'Hellfire sull'elicottero Tigre.
L'organizzazione congiunta di cooperazione in materia di armamenti OCCAr, incaricata dalla Francia, ha commissionato a MBDA France le fasi di sviluppo, produzione e supporto in servizio iniziale del programma "missile aria-terra tattico futuro" MAST-F. Questo contratto comprendeva l'acquisizione di 500 missili, 100 lanciatori modulari e 27 simulatori di addestramento al tiro, per l'Aviazione leggera dell'esercito ALAT. Le prime consegne dovevano iniziare nel 2028.
Ma la modernizzazione alla fine almeno di questo elicottero a seguito del disimpegno della Germania dal programma di rinnovamento congiunto tra questo paese, la Spagna e la Francia (2022), con domande a seguito dei RETEX della guerra in Ucraina, e infine per il fatto che gli elicotteri potrebbero essere accompagnati da droni. A novembre 2022, l'integrazione del missile Akeron LP non è più attuale sul Tigre e nel luglio 2025, la Defense Security Cooperation Agency DSCA, dà un parere favorevole a una richiesta francese per il 1515 AGM-114. "Il programma MAST-F è stato quindi riorientato (...) verso l'acquisizione di missili in riserva", indica il Ministero delle Forze Armate. I parlamentari osservano un forte calo dei fondi assegnati a questo programma nel 2025.
Ma dovrebbe comunque costituire uno degli armamenti dell'EuroDrone. Così, rimane iscritto nell'ambito del programma MAST-F guidato a nome della Francia dall'OCCAr. 
Nel febbraio 2025, un primo colpo viene effettuato da terra su un sito diDGA Test missilistici. Ovviamente più pesante - trentacinque chili contro quindici chili - per 1,8 metri di lunghezza, il suo collegamento con l'operatore, sempre bidirezionale (ritorno d’immagine) non avviene più in fibra ottica come nella versione a corto raggio, ma tramite onda radio. Beneficia dell'aggiunta di un laser semi-attivo all'autodirettore del MMP, oltre alle vie infrarosse e visibili (giorno/notte). Gli sono associati due lanciatori, uno doppio (120 kg con munizioni) e l'altro quadruplo (200 kg con munizioni).

Utenti

  • Fissati inizialmente a 3.000 missili, gli ordini della DGA sono ridotti dalla legge di programmazione militare del 2013. Il contratto iniziale prevede un obiettivo di 400 posti di lancio e 2.850 missili. Alla fine del 2022, sono stati consegnati 414 lanciatori e 1.200 missili, 38 lanciatori e 200 missili aggiuntivi sono stati ordinati nel 2023.
  • Il parco congiunto dovrebbe raggiungere 400 postazioni di lancio e 1.750 missili entro il 2025 secondo le previsioni di gennaio 2018, cifra portata a 1.950 missili secondo le previsioni di gennaio 2019. Una compagnia di fanteria, nell'ambito del programma Al contatto, deve disporre di due posti di tiro nella sua sezione di appoggio.
  • Nel dicembre 2017, il Qatar entra in trattative con MBDA per l'acquisto di missili anticarro MMP (missile a medio raggio) per un importo che può raggiungere i 400 milioni di euro. Il Qatar è attualmente in fase di rinnovo dei suoi missili anticarro, alcuni dei quali devono essere presto smantellati. Doha ha quindi circa 650 missili da distruggere, essenzialmente missili HOT e alcune decine di Milan di vecchia generazione.
  • La marina egiziana, più precisamente le sue forze speciali, sono state avvistate equipaggiate di questo missile nel marzo 2023. Si tratta quindi del primo cliente di questo missile all'esportazione.
  • L'esercito belga deve riceverne dal 2025.
  • L'esercito lussemburghese ne ordina 90 il 21 luglio 2022 per 31,5 milioni di euro, pronto per la consegna per il 2025.
  • MBDA punta a 9.000 ordini all'esportazione per garantire la redditività del programma.

Versioni future

Nel febbraio 2017, MBDA ha creato una società comune in India con Larsen & Toubro destinata a sviluppare e produrre localmente vari sistemi missilistici. In questo contesto, un derivato del MMP sarebbe stato sviluppato per rispondere all'esigenza ATGM5 (Anti Tank Guided Munition5a generazione) dell'esercito indiano.







Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, BulgarianMilitary, Wikipedia, You Tube)