sabato 4 luglio 2020

Il sistema svedese "GBAD - Eld E98”, costituito da lanciatori e intercettori IRIS-T SLS - Surface Launched Short Range


La modernizzazione delle risorse esistenti della difesa aerea a terra è una chiara tendenza europea, se non globale. Seguendo esattamente questo percorso, l'esercito svedese ha qualificato il suo nuovo “sistema GBAD - Eld E98”, costituito da lanciatori e intercettori di missili “IRIS-T SLS Surface Launched Short Range” prodotti e forniti dalla società tedesca Diehl Defense. 




Il produttore ha confermato di recente che sono stati effettuati lanci di successo sul poligono-test di Vidsel nel nord della Svezia gestita dalla Swedish Defence Materiel Administration (FMV). 
Secondo Diehl Defense, i missili di prova sono stati lanciati in modalità Lock-on Before Launch (LOBL) e Lock-on After Launch (LOAL) contro piccoli droni bersaglio: tutti i lanci di prova hanno intercettato i loro obiettivi previsti.
Il sistema svedese “EldeE 98 GBAD” è una vera capacità di difesa a 360 gradi per le forze di terra. Per proteggere le forze di terra svedesi, Diehl Defence ha presentato con successo la sua soluzione per il dominio SHORAD (Short-Range Air Defense) costituito dal sistema missilistico guidato IRIS-T SLS installato su veicoli fuoristrada Hågglunds Bv410. Progettato come un missile SHORAD di nuova generazione, l'IRIS-T SLS offre un raggio operativo di oltre 25 km, in grado di difendere le forze di terra da un ampio spettro di sofisticate minacce dall'aria. 



Questa soluzione è una vera risorsa anti-aereomobili in movimento, che consente alle truppe di terra una capacità pronta all'uso per annientare una vasta gamma di armi d'attacco, tra cui: 
  • missili aria-terra, 
  • missili da crociera, 
  • missili anti-radar, 
  • missili, 
  • droni, 
  • elicotteri a bassa quota. 

Il sistema IRIS-T SLS offre un'alta probabilità di colpi a segno contro una di queste minacce a un'altitudine massima di 6.000 metri. La piattaforma portante trasporta anche il radar GIRAFFE 1X della Saab, un radar 3D multifunzionale basato sulla tecnologia avanzata di nitruro di gallio (GaN). Un vantaggio chiave del radar è che può essere facilmente integrato in quasi tutti i tipi di piattaforme mobili, strutture fisse o sistemi C2.



IRIS-T (acronimo di Infra Red Imaging System Tail-Thrust Vector Controlled) è un tipo di missile aria-aria a corto raggio che utilizza un sistema di rilevamento e inseguimento del bersaglio mediante una cellula all'infrarosso. Questo tipo di missile è destinato a sostituire l'AIM-9L/M Sidewinder. Il missile incorpora una telecamera ad infrarossi con inquadratura variabile con ± 90 gradi di capacità. Il sensore infrarosso ad immagine della telecamera "vede" l'obbiettivo (in maniera simile ad una videocamera digitale) ed è in grado di discriminare tra la sagoma di un aeroplano ed una fonte puntiforme di calore come un flare.

Storia

Inizialmente la Germania faceva parte di un progetto comune, secondo il quale gli Stati Uniti dovevano sviluppare un missile a medio raggio (conseguito nell'AIM-120 AMRAAM), mentre Canada, Germania, Norvegia e Inghilterra dovevano svilupparne uno a corto raggio (il futuro AIM-132 ASRAAM). Ma dopo la riunificazione la Germania si ritrovò una grande quantità di missili AA-11 Archer e concluse che le capacità degli AA-11 erano state notevolmente sottovalutate. In particolare, fu osservato che erano molto più manovrabili e più performanti in termini di acquisizione ed inseguimento del bersaglio. Queste conclusioni portarono la Germania a rivedere alcuni aspetti del progetto dell'ASRAAM, cioè la mancanza di spinta direzionale per supportare la manovrabilità. Tedeschi e Britannici non arrivarono ad un accordo sul progetto, così nel 1990 la Germania si ritirò dall'ASRAAM. Nel 1995 aprì un nuovo progetto in collaborazione con l'Italia, il Canada, la Grecia, la Norvegia e la Svezia, ma durò di più, anche in seguito al ritiro da parte del Canada. Il principale appaltatore del programma è la tedesca Diehl Defence, a cui si aggiungono MBDA, Nammo, Internacional de Composites e la Saab Bofors Dynamics. Il primo IRIS-T è stato lanciato con successo nel marzo 2002 da un F-4 F. Nell'ottobre 2003 la Diehl ricevette l'approvazione ufficiale dalla "Federal Office for Military Technology and Procurement" per i preparativi alla produzione in serie e hanno stipulato un anno dopo un contratto da 1 miliardo di euro per la produzione in serie del missile. L'IRIS-T è entrato definitivamente in commercio nel 2005 con i paesi facenti parte del programma, ai quali si è aggiunto un contratto con l'Austria. Il missile è stato integrato con successo sugli F-16, JAS 39, F/A-18, Tornado ed Eurofighter Typhoon. Nel maggio 2008 ha stipulato un contratto il Sud Africa per il JAS 39. Nel settembre 2009 è stato stipulato un altro contratto dall'Arabia Saudita per equipaggiare gli Eurofighter e i Tornado.

La divisione del lavoro per lo sviluppo dell'IRIS-T sono:
  • Germania 46%
  • Italia 19%
  • Svezia 18%
  • Grecia 13%
  • il rimanente diviso tra Canada e Norvegia.
  • Nel 2003 si è unita anche la Spagna.





Caratteristiche

L'IRIS-T è un missile con sistema di guida per ricerca del calore, o meglio a infrarossi, ma che, rispetto a molti altri missili, è in grado di vedere il bersaglio, distinguendolo da eventuali contromisure elettroniche. Il sistema di guida offre un campo visivo molto ampio, che può coprire 360°, e con una buona risoluzione.
Il missile ha una lunghezza di 2,94 m, un diametro di 127 mm e un peso complessivo di 89 kg. Ha un'aerodinamica composta da alette lungo buona parte del missile, il quale si divide in quattro sezioni: sezione di guida posta anteriormente, testata, motore a razzo e sezione di controllo con le alette sulla coda. Ha una testata a frammentazione ad alta esplosività innescata a miccia, conferendo anche buone doti anti-missile. Il motore (a propellente solido) è fornito dalla Nammo e fornisce una velocità di 3 mach, ma una ridotta autonomia di 25 km (contro i 50 km dell'ASRAAM). È dotato di alcune funzioni avanzate, come il blocco prima o dopo il lancio, permettendo di colpire bersagli dietro l'aereo da cui si sgancia, e il sistema di controllo garantisce un'elevata manovrabilità, in grado di curvare di 60°, superando di gran lunga la manovrabilità degli aerei.



Altre versioni:
  • IDAS: la versione finalizzata a un uso navale, destinata ad attaccare bersagli aerei, navali e di superficie. È in fase di adattamento per un uso da parte dei sottomarini classe U-212 e avrebbe un raggio ridotto a 20 km.
  • SAM: versione adatta a un uso terra-aria (Surface-to-Air Missile). È stato deciso da Svezia e Norvegia rispettivamente per sostituire l'RBS-70 ed equipaggiare il sistema di lancio NASAMS (Norwegian Advanced Surface-to-Air Missile System).
  • IRIS-T SL: è una variante per essere lanciata dalla superficie (Surface-Launch), dotata di motore, sistema di controllo e collegamento dati migliorati. È disponibile nelle due varianti SLS (a corto raggio) e SLM (a medio raggio). Nel 2007 è stato stipulato il contratto con la Diehl per lo sviluppo di questo missile e nel 2009 ha compiuto in Sud Africa il suo primo test balistico. Ha la possibilità di essere integrato con sistemi di lancio esistenti e futuri, fornendo una capacità di difesa a 360° e con un raggio aumentato 40 km.




Utilizzatori:
  • Austria 25
  • Germania 1,250
  • Egitto 7 IRIS-T SLM
  • Grecia 350
  • Italia 444 budget €.217m, tra il 2003 e il 2015.
  • Norvegia 150
  • Arabia Saudita 1,400
  • Sudafrica 25 missili per equipaggiare i Saab JAS 39 Gripen prima della dotazione di ASRAAM.
  • Spagna 770 con un budget originale di €.247m, concluso con €.291m.
  • Svezia 450
  • Thailandia Consegnati, 220 ordinati. Integrati con Northrop F-5, Saab Jas 39 Gripen e F-16.
  • Brasile Per le nuove varianti di JAS 39 Gripen E/F.
  • Corea del Sud.





ENGLISH

The modernisation of existing ground-based air defence resources (GBAD) is a European if not global trend. Following exactly this path, the Swedish army has qualified its new GBAD system (called Eld E98), consisting of IRIS-T SLS (Surface Launched Short Range) missile launchers and interceptors manufactured and supplied by Diehl Defense. The manufacturer noted that successful shots were fired on Vidsel's test range in northern Sweden, the national strategic testing and evaluation resource run by the Swedish Defence Materiel Administration (FMV), a part of the Swedish Ministry of Defence. According to Diehl Defense, interceptors were launched in Lock-on Before Launch (LOBL) and Lock-on After Launch (LOAL) mode against small drone targets. All missile hits intercepted their intended targets.
Sweden's EldeE 98 GBAD is described as a true 360 degree fire capability for ground forces. To protect Swedish ground forces, Diehl Defence has successfully promoted its system solution for the SHORAD (Short-Range Air Defense) domain consisting of the IRIS-T SLS guided missile system packed in Hågglunds Bv410 off-road vehicles. The manufacturer has been successful in offering this configuration for an immediate Swedish Army requirement, which is a real "blank filler" that is about to introduce new capabilities to protect mobile ground forces. Designed as a next-generation SHORAD missile, IRIS-T SLS offers a combat range of over 25km, capable of defending against a wide spectrum of sophisticated airborne threats. Both Diehl Defense and the Swedish customer describe this solution as a "True firepower on the move, giving ground troops a ready-to-use capability to defeat a wide range of attack weapons, including air-to-ground missiles, cruise missiles, anti-radar missiles and missiles.
Other maneuvering threats on the target list include low-level drones and helicopters. According to the manufacturer, IRIS-T SLS offers a high probability of killing against one of these threats at an altitude of up to 6,000 meters. The carrier platform also carries Saab's GIRAFFE 1X radar, a multifunctional 3D radar based on advanced gallium nitride (GaN) technology. A key advantage of the radar is that it can be easily integrated into almost all types of mobile platforms, fixed structures or C2 systems.

The IRIS-T (Infra Red Imaging System Tail/Thrust Vector-Controlled) is a German-led program to develop a short-range infrared homing air-to-air missile to replace the AIM-9 Sidewinder found in some NATO member countries. Any aircraft capable of firing the Sidewinder is also capable of launching the IRIS-T.

History

In the 1980s, NATO countries signed a Memorandum of Agreement that the United States would develop a medium-range air-to-air missile to replace the AIM-7 Sparrow, while the UK and Germany would develop a short-range air-to-air missile to replace the AIM-9 Sidewinder. The US design developed as the AIM-120 AMRAAM, while the UK-German design developed as the AIM-132 ASRAAM.
The roots of the ASRAAM dated back to 1968 when development began on the Hawker Siddeley SRAAM ('Taildog'), but this project ended in 1974 with no production orders. This work was dusted off for the UK/German effort, with the Germans providing a new seeker, and the UK providing most of the remaining components. In the intervening time, the need for high maneuverability was downgraded in favor of greater range.
After German reunification in 1990, Germany found itself with large stockpiles of the Soviet Vympel R-73 missiles (NATO reporting name: AA-11 Archer) carried by the MiG-29 Fulcrum and concluded that the AA-11's capabilities had been noticeably underestimated. In particular, it was found to be both far more maneuverable, and far more capable in terms of seeker acquisition and tracking than the latest AIM-9 Sidewinder. In 1990 Germany withdrew from the ASRAAM project, while the UK resolved to find another seeker and develop ASRAAM according to the original requirements.
In late 1990, the US partnership expressed similar concerns and embarked on an upgrade to the existing Sidewinder design to provide increased maneuverability and IRCCM (infrared counter counter measures) performance, i.e. measures to counter infrared countermeasures (IRCM). This program was designated AIM-9X.

Missile characteristics

In comparison to the AIM-9L Sidewinder, the IRIS-T has higher ECM-resistance and flare suppression. Improvements in target discrimination not only allows for 5 to 8 times longer head-on firing range than the AIM-9L. It can also engage targets behind the launching aircraft, the latter made possible by the extreme close-in agility allowing turns of 60 g at a rate of 60°/s via thrust vectoring.
The Royal Norwegian Air Force (RNoAF) has tested a new air-to-surface capability developed by Diehl BGT Defence for the IRIS-T. A proof of concept test firing to acquire, track, and engage a target representing a small fast attack boat was conducted in Norway in September 2016, where the IRIS-T missile was launched from an RNoAF F-16AM multirole aircraft. For the air-to-surface role, the missile retains the same standard IRIS-T AAM hardware configuration, including the HE warhead and IIR guidance package, with only an updated software insertion required to deliver the additional ground attack capability. This basic air-to-ground capability provides the ability to acquire, track and engage individual ground targets like boats/ships, small buildings and vehicles.
In addition, the IRIS-T has the unique ability, in comparison to other similar missiles such as the AIM-9X, to target and shoot down other air-to-air and surface-to-air missiles.[12] In fact, a surface launched variant of the IRIS-T the IRIS-T SL actually has even further enhanced capabilities capable of destroying aircraft, helicopters, cruise missiles, air-to-surface missiles, anti-ship missiles, anti-radar rockets and large-calibre rockets. It also has high probability of a killing shot against UAVs and other small maneuvering threats at very-short and medium-range distances.

Development partners

In 1995, Germany announced the IRIS-T development program, in collaboration with Greece, Italy, Norway, Sweden and Canada. Canada later dropped out, while in 2003 Spain joined as a partner for procurement. The German Air Force took first delivery of the missile on 5 December 2005.
Workshare arrangements for IRIS-T development are:
  • Germany 46%
  • Italy 19%
  • Sweden 18%
  • Greece 13%
  • 4% split between Canada and Norway.


Variants:
  • IDAS - The IDAS variant is a navalized version of the missile, is also being developed for the new Type 212A submarine of the German Navy. IDAS is supposed to engage air threats, small or medium surface vessels or near land targets.


  • IRIS-T SL - Within the MEADS program, the German Air Force plans to integrate a surface-launched (SL) radar-guided version of the missile, called IRIS-T SL. It has a pointed nose, unlike the regular IRIS-T. The IRIS-T SL qualification tests were completed during January 2015 at the Denel Overberg Test Range in South Africa. It is built in two variants IRIS-T SLS (short-range) and IRIS-T SLM (medium-range).


  • SAM Version.


The Swedish Army is fielding a ground launched version of the IRIS-T, designated RBS 98, to replace the RBS 70 missile system. Four missiles are carried on a special version of a Bv 410 tracked, armored vehicle.
The Norwegian Army has decided to acquire a "Mobile Ground Based Air Defence System" in a direct acquisition with Kongsberg Defence & Aerospace. The deliveries are planned for 2018 to 2021 and the system will reuse NASAMS command and control and its network solutions, to create a "highly mobile, short-range air defence system". The project includes six modified M113 vehicles carrying IRIS-T-missiles.
A version with a Lockheed Martin command and control station and SAAB Giraffe 4A AESA radar was shown at IDEX 2019 under the name Falcon.

Air-to-ground

For the air-to-surface role, the only difference from air-to-air version is an updated software insertion required to deliver the additional ground attack capability. Tested by Royal Norwegian Air Force.

(Web, Google, Monch, Wikipedia, You Tube)









































Nessun commento:

Posta un commento

GUERRA CIVILE SIRIANA 2015 - 2023: la feroce “battaglia di Khasham”, ovvero, i numerosi contatti a fuoco avvenuti tra “special forces” statunitensi, ribelli siriani e “gruppo Wagner”…

https://svppbellum.blogspot.com/ Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,  storia militare, sicurezza e tecnologia.  La bandiera è un simb...