domenica 7 febbraio 2021

Due nuovi G550 SIGINT italiani “AISREW", dotati di radar Active Electronically Scanned Array - AESA “Osprey 50” di Leonardo


Leonardo sta mettendo a punto il nuovo radar AESA Osprey 50 per il G550-AISR dell’AMI


La capacità Aew-Bm&C (Airborne Early Warning, Battlefield Management & Communication) fornita dal velivolo dedicato, rappresenta un indispensabile strumento per assicurare un’adeguata estensione della capacità di sorveglianza dello spazio aereo nazionale, compresa la gestione della minaccia non convenzionale rappresentata da aerei civili in arrivo o transito nello spazio aereo nazionale la cui condotta sia potenzialmente pericolosa per la sicurezza in quanto riconducibile ad una possibile azione terroristica.


In una recente campagna di test nel Regno Unito, il radar Osprey 50 di leonardo ha volato su di un velivolo turboelica B200 King Air, dimostrando l’ampia gamma di funzionalità di un radar AESA di nuova generazione.
La famiglia dei radar Leonardo Osprey ha riscosso un buon successo internazionale, con vendite a 12 diversi clienti; il nuovo Osprey 50 è la variante più grande e più performante nell’ambito della famiglia. La tecnologia sviluppata per la famiglia Osprey è stata riutilizzata per aggiornare i radar Seaspray, garantendogli così una leadership di mercato anche negli anni a venire. 

Il radar Active Electronically Scanned Array - AESA “Osprey 50” di Leonardo, nella nuova versione del sensore da sorveglianza, ha già effettuato le prime prove in volo con le necessarie attività di sviluppo del prodotto, per cui è stato già espresso interesse da parte di due clienti: 
il primo per installarlo a bordo di una piattaforma strategica ISR (Intelligence Surveillance Reconnaissance), 
il secondo, la Collins Aerospace, per integrarlo nel sistema di ricognizione TacSAR (Tactical Synthetic Aperture Radar).
Osprey è una famiglia di radar multimodale basata sulla tecnologia a stato solido AESA ed è l'unico sistema della sua categoria attualmente disponibile che offre una copertura completa a 360° senza parti mobili. Tra gli altri vantaggi, è possibile installare l’antenna su piattaforme che non consentono l’installazione di radar rotanti. 
L’Osprey 50 è la versione più grande e più performante, che offre prestazioni potenziate per missioni terrestri, marittime e aria-aria ed è ideale per velivoli di medie e grandi dimensioni che possono fornire lo spazio e l’alimentazione richiesti.
Osprey 50 è un’evoluzione dell’Osprey 30, modello con una solida posizione di mercato, disponibile nelle varianti a pannello fisso e mobile, molto diffuso su piattaforme ISR a pilotaggio sia tradizionale sia remoto. 
Caratteristiche principali del sistema sono flessibilità di installazione, costi competitivi, prestazioni avanzate. 
L’Osprey 30 è installato sul MQ-8C Firescout della US Navy (denominato AN / ZPY-8) e sull'elicottero norvegese All-Weather Search and Rescue, l’AW101 di Leonardo.
L’italiana Leonardo ha riutilizzato la tecnologia sviluppata per gli Osprey per aggiornare la famiglia di radar di sorveglianza a scansione elettronica Seaspray, consentendo a quest’ultimo di mantenere, negli anni a venire, una posizione di leadership sul mercato come radar a lungo raggio per operazioni marittime. Le tecniche di elaborazione del segnale e l'hardware sviluppati per l’Osprey sono state, infatti, reintrodotte nel Seaspray per aumentarne le prestazioni e ridurre il peso.
In relazione alle nuove antenne AESA di Leonardo, la Defense Security Cooperation Agency, l’agenzia nazionale statunitense che ha la responsabilità della vendita degli armamenti all’estero, ha chiesto al Congresso l’autorizzazione a procedere alla vendita in favore dell’Italia di due Gulfstream G550 AISREW per un importo di circa 400 milioni di €, con una configurazione molto evoluta per la guerra elettronica.


IL Gulfstream G550 AISREW

A prima vista appare un jet simile a quelli privati verniciato di grigio, ma, sotto una scocca leggermente più grande dalla versione civile è chiaramente visibile una delle configurazioni più agguerrite dal punto di vista del supporto strategico.
Le modifiche principali sono state messe a punto dalla israeliana Elta Systems Ltd ad Ashdod, ma l’antenna Radar AESA Osprey 50 è di Leonardo. Il tutto è stato studiato per mantenere, però, alte le prestazioni aerodinamiche e di velocità, che sono prossime ai 920 km/h.
La DSCA, ha ribadito il sostegno alla scelta dell’Aeronautica Militare italiana.
I due velivoli andranno ad affiancare altri due già presenti nella flotta del 14^ Stormo di Pratica di Mare, ma è possibile che l’ordine faccia parte di una commessa di complessivi 8 velivoli per un ammontare di circa 1,2 miliardi di €. L’acquisto rappresenta la volontà del nostro apparato di difesa di aumentare l’interoperabilità con l’USAF, fino a ricoprire ruoli settoriali di primario livello in capo alla NATO.  Ma non solo.
La tipologia dell’aereo che fino a non molto tempo fa era denominato “aereo spia”, potenzierà notevolmente la capacità italiana nella guerra EC-ECCM e nell’intelligence, con un evidente incremento delle capacità di Comando Controllo Comunicazione Computer ed Intelligence, rispondendo perfettamente alle odierne e future esigenze strategiche e geo-economiche nel Mediterraneo dell’Italia.
L'aereo da ricognizione e acquisizione di obiettivi ISTAR consente agli operatori e ai comandanti di tracciare i segnali, ascoltare le comunicazioni, osservare i movimenti ostili con radar array a scansione elettronica attivi, imager multispettrali e altre tecnologie avanzate. Il nuovo velivolo ISR è dotato di tecnologia multi-intelligenza, o Multi-INT.
L'idea alla base di Multi-INT è che si prendono più tipi di intelligenza da vari sensori e fonti e li si fondono insieme per ottenere un'immagine più chiara.
Con una piattaforma Multi-INT, un radar ad apertura sintetica / indicatore di target in movimento al suolo o SAR / GMTI, i dati si combinano con dati a infrarossi elettro-ottici, segnali ed elettronica e altri dati.
Tutte queste tecnologie lavorano insieme sui velivoli per missioni speciali ISTAR per creare una vista multidimensionale, fornendo ai comandanti e agli operatori le informazioni di cui hanno bisogno per prendere le giuste decisioni in tempo reale.
Oramai, il campo di battaglia è più veloce e più complesso che mai e ciò crea la richiesta di identificare positivamente gli obiettivi più rapidamente.
Oltre alla loro capacità di tracciare continuamente un bersaglio, i sistemi Multi-INT forniscono anche una copertura significativamente maggiore, doppia in alcuni scenari, rispetto a un sistema solo radar. Ciò libera risorse critiche. La fusione di più forme di intelligence su di un velivolo per missioni speciali consente di monitorare e mantenere costantemente la catena di custodia dei rischi e degli obiettivi. Questa tecnologia che funziona su di un aereo, rende anche più efficienti in termini di personale, operatori, logistica e costo totale del ciclo di vita.
L'ISTAR può anche aiutare con le applicazioni quotidiane per il tempo di pace. Il velivolo Multi-INT può essere utilizzato per supportare le risposte ai disastri naturali, come gli allagamenti. Può monitorare le navi, svolgendo un ruolo centrale nell'applicazione dell'embargo marittimo. E può fornire la sorveglianza dei confini nazionali e delle aree litorali, rilevando qualsiasi movimento insolito.
L'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale sono moltiplicatori di forza per aerei per missioni speciali dotati di Multi-INT. Invece di affidarsi a un essere umano per unire più immagini insieme, ISTAR può esaminare quegli stessi dati per fondere insieme uno scenario.
Gli esseri umani non possono elaborare solo così tanti dati: con l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico, ci si spinge oltre i confini per capire veramente cosa stanno cercando di fare i nostri avversari. 


Come confermato da documenti governativi USA, e anticipato dal sito di RID, sui 2 nuovi G550 SIGINT italiani – “AISREW (Airborne Intelligence, Surveillance, Reconnaissance, and Electronic Warfare)”, sarà installato il radar AESA di sorveglianza Leonardo OSPREY 50 che è l’evoluzione più prestante e performante della famiglia dei radar AESA OSPREY, caratterizzata dall’adozione di antenne a facce piane fisse distribuibili sulla superficie di un velivolo. L’OSPREY 30 in uso sugli elicotteri AW-101 SAR norvegesi è dotato di 3 antenne fisse capaci di scoprire e tracciare bersagli terrestri e marittimi, ma anche aerei, compresi quelli più difficili e piccoli fornendo al contempo, per ciò che concerne la sorveglianza terrestre, immagini SAR ad altissima risoluzione. Gli “AISREW” G-550 saranno equipaggiati anche con: 
  • una Wesacam a lungo raggio MX-20HD, 
  • un dispenser di chaff and flare AN/ALE-47, 
  • Un Missile Warning System 
  • e con il sistema COMINT RIO della L3/Harris.

Nel 2019 è stata provata in volo la versatilità del nuovo radar AESA di Leonardo installandolo su di un velivolo turbo-prop Beechcraft Super King Air (B200) che ha ultimato positivamente tutti i test.  
L’Osprey 50 è un radar di sorveglianza basato sulla tecnologia AESA di seconda generazione e che offre una copertura su 360°, anche se il cono di maggiore ricezione del segnale è di circa 120°. Come già detto, l’antenna trae origine dall’Osprey 30, installato già sugli elicotteri AW101 di Leonardo (in particolare sul Norwegian All-Weather Search and Rescue) e sul MQ-8C Fire Scout della US-NAVY.
La famiglia dei Phased Array Radar (APAR) si divide in:
  • Passive 
  • e in Active, Electronically Scanned Array. 

In generale il funzionamento dei sistemi radar si basa su un principio di emissione e ricezione. In particolare, un emettitore invia un’onda, la quale rimbalza su un target e successivamente giunge sul ricevitore, si effettua poi la misura del tempo che l’onda ha impiegato per percorrere l’intero tragitto. Al fine di avere una corretta scansione del cielo per identificare gli eventuali oggetti volanti, il radar deve essere in grado di compiere rotazioni attorno a diversi assi. Il Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) infatti progettò nel 1959 un tipo di radar che funzionasse con sistemi elettronici, antenato dell’odierno Passive Electronically Scanned Array (PESA). Quest’ultimo emette il segnale da un’unica sorgente in un’unica frequenza e lo divide in centinaia di segnali con direzioni e ritardi differenti. Ritardi controllati e con un sistema elettronico che permette al segnale di cambiare direzione facilmente. Il PESA è quindi in grado di tracciare ed individuare missili o aerei che transitano nel raggio d’azione, anche applicabile a qualsiasi veicolo o velivolo in movimento.
Gli attuali Active Electronically Scanned Array (AESA), invece sono i sistemi più avanzati della famiglia degli APAR, in grado di separare simultaneamente i segnali d’onda nelle proprie indipendenti e singole frequenze: sono in grado quindi di riconoscere più facilmente i sotto segnali e quindi di individuare più oggetti volanti nel raggio di azione. 
Hanno altresì una bassa probabilità di essere intercettati dai radar warning receiver installati su navi di difesa o su sistemi radar di difesa a terra. 
Inoltre, gli AESA offrono una maggior resistenza allo “Jamming”, il cui funzionamento è simile al “noise cancelling”, opzione di comuni e moderne cuffie auricolari. In primo luogo viene individuata la frequenza e successivamente viene emessa una frequenza uguale e contraria riducendo di molto il segnale di partenza. L’AESA infatti offre l’emissione simultanea di differenti frequenze, dunque difficili da essere individuate e cancellate. Trova diverse applicazioni e come il PESA, è anch’esso installabile su aeromobili. In particolare è collocato nel fairing dell’Eurofighter Typhoon. 
L’Osprey 50 oltre ad essere in possesso di tutte queste features che caratterizzano la grande famiglia degli AESA è anche molto leggero: ha un peso di circa 28kg/62lbs compresa l’antenna singola, il processore e il ricevitore LRUs, e IMU; è compatto e versatile.


Il Gulfstream G550 è un business jet aereo prodotto da General Dynamics' Gulfstream Aerospace unità in Savannah, in Georgia, Stati Uniti. La designazione della certificazione è GV-SP. A gennaio 2016, c'erano 450 G550 in servizio. L'unità finale G550 disponibile in commercio sarà consegnata nel 2021. Una versione dell'aereo con capacità di carburante ridotta è stata commercializzata come G500.

Sviluppo

Il G550 (GV-SP) con motori migliorati ha ricevuto il certificato di tipo FAA il 14 agosto 2003. Nel 2014, Gulfstream ha esaminato un rimotore con lo sviluppo Rolls-Royce Pearl BR700 annunciato a maggio 2018 per il nuovo Global esprimere 5500 e 6500 varianti ma preferito la BR725 alimentato, 7.500 NMI G650. Il 500° velivolo Gulfstream G550 è stato consegnato a maggio 2015.
Poiché è stato sostituito dal Gulfstream G600 da 54,5 milioni di dollari con una portata inferiore di 6.200 nmi ma con una cabina e un cockpit migliori, una crociera a lungo raggio più veloce e un consumo di carburante inferiore, potrebbe lasciare la produzione nel 2019. Le consegne sono passate da 50 aeromobili nel 2011 a 19 pollici 2016 e con 40 unità in vendita su una flotta di 540, la sua valutazione è in calo: un G550 di 10 anni valutato $ 28 milioni l'anno prima valeva $ 18- $ 20 milioni nel gennaio 2017, mentre un bambino di due anni è passato da $ 40 a $ 35 milioni. A maggio 2017, i G550 dell'inizio del 2003 sono stati valutati $ 14 milioni contro più di $ 45 milioni nuovi, volando una media di 425 ore all'anno. A dicembre 2018, un G550 2012-2013 ha un valore di 28-31 milioni di dollari e costa 7.135 dollari l'ora per 400 ore all'anno.
Poiché è stato sostituito dal Gulfstream G600 entro ottobre 2019, il G550 è stato mantenuto in produzione limitata per applicazioni di missioni speciali a lungo termine e ordini governativi.

Design

Rispetto al Gulfstream V, i dettagli di riduzione della resistenza aerodinamica aumentano l'autonomia di 250 nmi (460 km) e aumentano l'efficienza del carburante. Il peso massimo al decollo (MTOW) è aumentato di 500 libbre (230 kg) e le prestazioni al decollo sono migliorate. Viene aggiunta una settima coppia di finestre e la porta d'ingresso viene spostata di 0,61 m in avanti per aumentare la lunghezza utilizzabile della cabina. Il cockpit PlaneView è dotato di dispositivi di controllo del cursore, avionica Honeywell Primus Epic, sistema di guida head-up standard di Rockwell Collins e sistema di visione migliorato di Elbit  migliorando la consapevolezza della situazione in condizioni di visibilità ridotta.
L'altitudine di crociera iniziale a lungo raggio è FL 400-410, il consumo di carburante nella prima ora è di 4.500-5.000 lb (2.000-2.300 kg), diminuendo per la seconda ora a 3.000 e 2.400 lb (1.400 e 1.100 kg) per l'ultima ora. Il budget orario di volo è di $ 700-950 per le riserve del motore, $ 250 per le parti e 2,5 ore di manutenzione. È in concorrenza con il Bombardier Global 6000, che ha costi operativi diretti più elevati e minore autonomia ma una sezione trasversale più spaziosa, e il Dassault Falcon 7X con comandi di volo fly-by-wire, migliore efficienza del carburante e una cabina più ampia ma più corta.

Varianti:

GV-SP - Lo stesso del Gulfstream V o GV con un nuovo sistema di visualizzazione del cockpit, aerodinamica della cellula e miglioramenti del motore, la porta d'ingresso principale spostata in avanti, commercializzata anche come G-550.
G500 - Il Gulfstream G500 ha una capacità di carburante ridotta. Introdotto nel 2004 come versione più corta di 5.800 miglia nautiche (10.700 km), ha lo stesso aspetto esterno, così come il cockpit PlaneView, ma il Visual Guidance System (HUD) e l' Enhanced Vision System (EVS) sono opzioni.
G550 - Nome commerciale per GV-SP.
C-37B - Designazione militare statunitense per il G550 in configurazione passeggeri VIP.
EC-37B - Designazione militare degli Stati Uniti per la versione G550 proposta in una configurazione di guerra elettronica per sostituire gli aerei esistenti EC-130H dell'USAF.
NC-37B - Designazione militare degli Stati Uniti per il G550 proposto con la forma del corpo "Conformal AEW" da utilizzare come velivolo di telemetria per la US NAVY. 
MC-55A Peregrine - Designazione della Royal Australian Air Force per la variante di raccolta di informazioni SIGINT ed ELINT.
G550 CAEW - Israele ha acquisito un certo numero di G550, equipaggiati con il pacchetto di sensori IAI EL / W-2085 (un più recente derivato del sistema Phalcon) per l'uso in Airborne Early Warning (AEW) e ha chiamato l'aereo Eitam. Questo velivolo è stato pesantemente modificato per il ruolo di AEW dal partner di Gulfstream, Israel Aerospace Industries (IAI), ed è anche chiamato CAEW (Conformal Airborne Early Warning) dal Gulfstream Special Missions Department.  Israele ha anche acquisito un certo numero di G550 soprannominati SEMA (Special Electronic Missions Aircraft) con integrazione di sistemi effettuata anche da IAI. L’Italia ha acquisito 2 G550 CAEW come parte di un contro-accordo all'ordine israeliano da 1 miliardo di dollari per 30 addestratori di jet avanzati Alenia Aermacchi M-346.  Singapore ha ordinato quattro aerei G550 CAEW simili equipaggiati con il pacchetto di sensori EL / W-2085 da Gulfstream e IAI.
E-550A - Designazione militare italiana per il G550 CAEW
Variante rifornimento in volo - Israel Aerospace Industries ha studiato l'adattamento del G550 per il rifornimento aria-aria.

Operatori

Operatori civili

L'aereo è operato da privati, società e operatori charter esecutivi. Diverse società utilizzano l'aereo anche come parte di programmi di proprietà frazionata.

Governo e operatori militari:

Algeria - Algerian Air Force - 3 G550;
Australia - Alla fine del 2015 la RAAF ha ordinato la consegna di due aerei Gulfstream G550 entro il 30 novembre 2017. L'aereo sarà utilizzato per la raccolta di informazioni SIGINT ed ELINT. È stato riferito che l'aereo potrebbe sostituire il ruolo di raccolta di informazioni elettroniche svolto da due degli AP-3 Orion della RAAF. Nel giugno 2017, la vendita è stata approvata e gli Stati Uniti hanno confermato che l'Australia era interessata ad acquistare fino a cinque cellule, da consegnare in due tranche dall'inizio degli anni '20. Nel marzo 2019, il ministro della Difesa e il ministro dell'industria della difesa in una dichiarazione congiunta ha annunciato l'acquisto di quattro velivoli Gulfstream G550 modificati da utilizzare in missioni di guerra elettronica. L'aereo, che sarà designato MC-55A Peregrine in servizio australiano, verrà modificato negli Stati Uniti e consegnato alla base RAAF di Edimburgo in un accordo del valore di 1,7 miliardi di dollari. 
Germania - German Aerospace Center (DLR) - un aereo per missioni speciali G550. L'aereo è soprannominato HALO (High Altitude and Long Range Research Aircraft). L'obiettivo principale del velivolo è esplorare l'atmosfera e il suo ciclo del carbonio. La sua configurazione unica consente un'altitudine di volo di oltre 15 chilometri (49.500 piedi), un'autonomia di oltre 8.000 chilometri e una capacità di carico di tre tonnellate. 
Israele - Israeli Air Force - due Eitam CAEW (Conformal Airborne Early Warning) e tre Shavit SEMA (Special Electronic Missions Aircraft)
Italia - Aeronautica Militare Italiana - due CAEW G550 come parte di un contro-accordo all'ordine da 1 miliardo di dollari israeliano per 30 addestratori di jet avanzati M346. Entrambi gli aeromobili sono stati consegnati e in servizio dal gennaio 2018.
Kuwait - Stato del Kuwait - un Gulfstream G550 in servizio  per il trasporto della famiglia reale.
Nigeria - Nigerian Air Force - un G550 in servizio
Polonia - Polish Air Force - due G550 in uso per il trasporto VIP 
Singapore - Republic of Singapore Air Force (RSAF) - quattro G550 con il radar ad array attivo a scansione elettronica (AESA) IAI / ELTA EL / W-2085 attivo per compiti CAEW delle Israel Aerospace Industries (IAI).  Questi sono stati consegnati alla fine del 2008 e avrebbero dovuto essere pienamente operativi entro la fine del 2010. Un G550 aggiuntivo da utilizzare come addestratore AEW doveva essere acquisito e mantenuto dalla ST Aerospace per la RSAF.
Svezia - Swedish Air Force - un G550, designato TP 102D  Insieme a un TP 102A designato G-IV, e un SP G-IV, designato TP 102C, servono come mezzi di trasporto per la famiglia reale e il Primo Ministro.
Tanzania - Tanzania Government Flight Agency - un G550 in servizio per il trasporto VIP 
TURCHIA - Forze armate turche - due velivoli di comando e controllo G550 in uso 
Uganda - Governo dell'Uganda - un G550 in uso per i voli presidenziali dal febbraio 2009. Ha sostituito un Gulfstream IV-SP che era in servizio dal 2000.
STATI UNITI - United States Air Force - un C-37B appositamente equipaggiato usato come trasporto VIP incluso il presidente; US NAVY - tre C-37B in servizio come trasporto VIP; - US ARMY - un C-37B in uso dal 2005 come trasporto VIP.  - COAST GUARD - Un C-37B in servizio come velivolo di comando e controllo a lungo raggio.

Specifiche

Caratteristiche generali:

Equipaggio: 2 piloti, 0–2 assistenti
Capacità: 14-19 passeggeri / 6.200 lb (2.812 kg) di carico utile
Dimensioni cabina: altezza x larghezza x lunghezza 6 piedi 2 pollici × 7 piedi 4 pollici × 43 piedi 11 pollici (1,88 m × 2,24 m × 13,39 m); lunghezza totale incluso stiva bagagli: 50 ft 1 in (15,27 m)
Volume cabina: 1.669 piedi cubi (47,26 m3); volume utile del vano bagagli: 170 cu ft (4,81 m3)
Altitudine cabina : 6.000 piedi (1.829 m)
Lunghezza: 96 ft 5 in (29,39 m)
Apertura alare: 93 ft 6 in (28,50 m)
Altezza: 25 ft 10 in (7,87 m)
Peso a vuoto: 48.300 lb (21.909 kg)
Peso lordo: 54.500 lb (24.721 kg)
Peso massimo al decollo: 91.000 lb (41.277 kg)
Peso massimo di atterraggio: 75.300 lb (34.156 kg)
Capacità carburante: 41.300 lb (18.733 kg)
Motopropulsore: 2 motori turbofan Rolls-Royce BR710 C4-11, spinta di 15.385 lbf (68,44 kN) ciascuno.

Prestazioni:

Intervallo: 6,750 nmi (7,770 mi, 12,500 km)
Crociera ad alta velocità: M0,85 a 12.497 m (41.000 piedi)
Crociera a lungo raggio: M0,80 a 41.000 piedi (12.497 m)
Mach operativo massimo (MMO): M0,885 a 12.497 m (41.000 piedi)
Tangenza operativa: 51.000 ft (16.000 m)
Corsa al decollo: 1.801 m
Pista di atterraggio: 2.770 piedi (844 m).

ENGLISH

Leonardo is developing the new AESA Osprey 50 radar for the G550-ISR of the AMI

The Aew-Bm&C (Airborne Early Warning, Battlefield Management & Communication) capability provided by the dedicated aircraft is an indispensable tool to ensure an adequate extension of the national airspace surveillance capability, including the management of the unconventional threat posed by civil aircraft arriving in or transiting through national airspace whose conduct is potentially dangerous to security as it may be related to a possible terrorist action.
In a recent test campaign in the UK, leonardo's Osprey 50 radar flew on a B200 King Air turboprop aircraft, demonstrating the wide range of capabilities of a new generation AESA radar.
The Leonardo Osprey family of radars has enjoyed international success, with sales to 12 different customers; the new Osprey 50 is the largest and highest performing variant within the family. The technology developed for the Osprey family has been reused to upgrade the Seaspray radars, ensuring market leadership for years to come.
Leonardo's Active Electronically Scanned Array - AESA "Osprey 50" radar, in the new surveillance sensor version, has already carried out the first flight tests with the necessary product development activities, for which interest has already been expressed by two customers: 
the first to install it on board a strategic ISR (Intelligence Surveillance Reconnaissance) platform, 
the second, Collins Aerospace, to integrate it into the TacSAR (Tactical Synthetic Aperture Radar) reconnaissance system.
Osprey is a family of multi-mode radars based on AESA solid-state technology and is the only system in its category currently available that offers complete 360° coverage with no moving parts. Among other advantages, it is possible to install the antenna on platforms that do not allow the installation of rotating radars. 
The Osprey 50 is the larger, higher-performance version, offering enhanced performance for land, sea and air-to-air missions and is ideal for medium and large aircraft that can provide the required space and power.
Osprey 50 is an evolution of the Osprey 30, a model with a solid market position, available in fixed and mobile panel variants, which is widely used on both traditionally and remotely piloted ISR platforms. 
The main features of the system are installation flexibility, competitive costs and advanced performance. 
The Osprey 30 is installed on the US Navy's MQ-8C Firescout (named AN / ZPY-8) and on the Norwegian All-Weather Search and Rescue helicopter, Leonardo's AW101.
Italy's Leonardo has re-used the technology developed for the Osprey to upgrade the Seaspray family of electronically scanned surveillance radars, enabling the latter to maintain a market-leading position as a long-range radar for maritime operations in the years to come. The signal processing techniques and hardware developed for the Osprey have been reintroduced into the Seaspray to increase performance and reduce weight.
In connection with Leonardo's new AESA antennas, the Defense Security Cooperation Agency, the US national agency responsible for the sale of armaments abroad, has asked Congress for authorization to proceed with the sale to Italy of two Gulfstream G550 AISREW antennas for about €400 million, with a highly evolved configuration for electronic warfare.


THE Gulfstream G550 AISREW

At first glance it appears to be a jet similar to the private ones painted grey, but under a slightly larger body from the civil version is clearly visible one of the most aggressive configurations from the point of view of strategic support.
The main modifications were developed by Israel's Elta Systems Ltd in Ashdod, but the AESA Osprey 50 radar antenna is from Leonardo. Everything has been designed to maintain high aerodynamic and speed performance, which is close to 920 km/h.
The DSCA reiterated its support for the choice of the Italian Air Force.
The two aircraft will join two others already in the fleet of the 14th Wing at Pratica di Mare, but the order may be part of an order for a total of eight aircraft worth about €1.2 billion. The purchase represents the desire of our defence apparatus to increase interoperability with the USAF, to the point of covering primary sectoral roles within NATO.  But that's not all.
The type of aircraft that until not long ago was called a "spy plane", will significantly enhance Italian capabilities in EC-ECCM warfare and intelligence, with a clear increase in Command Control Communication Computer and Intelligence capabilities, responding perfectly to Italy's current and future strategic and geo-economic needs in the Mediterranean.
The ISTAR reconnaissance and target acquisition aircraft allows operators and commanders to track signals, listen to communications, observe hostile movements with active electronically scanned radar arrays, multi-spectral imagers and other advanced technologies. The new ISR aircraft is equipped with multi-intelligence technology, or Multi-INT.
The idea behind Multi-INT is that you take multiple types of intelligence from various sensors and sources and blend them together to get a clearer picture.
With a Multi-INT platform, a synthetic aperture radar / ground moving target indicator or SAR / GMTI, the data is combined with electro-optical infrared data, signals and electronics and other data.
All of these technologies work together on ISTAR special mission aircraft to create a multidimensional view, giving commanders and operators the information they need to make the right decisions in real time.
By now, the battlefield is faster and more complex than ever before, creating the demand to positively identify targets faster.
In addition to their ability to continuously track a target, Multi-INT systems also provide significantly more coverage, twice as much in some scenarios, than a radar-only system. This frees up critical resources. The fusion of multiple forms of intelligence on a special mission aircraft allows the chain of custody of risks and targets to be constantly monitored and maintained. This technology working on an aircraft also makes it more efficient in terms of personnel, operators, logistics and total life-cycle cost.
ISTAR can also help with day-to-day peacetime applications. The Multi-INT aircraft can be used to support responses to natural disasters, such as flooding. It can monitor ships, playing a central role in enforcing maritime embargoes. And it can provide surveillance of national borders and coastal areas, detecting any unusual movement.
Machine learning and artificial intelligence are force multipliers for special mission aircraft equipped with Multi-INT. Instead of relying on a human to stitch multiple images together, ISTAR can look at that same data to fuse a scenario together.
Humans can only process so much data: with artificial intelligence and machine learning, we push the boundaries to really understand what our adversaries are trying to do. 
As confirmed by US government documents, and anticipated by the RID website, the two new Italian G550 SIGINT - "AISREW (Airborne Intelligence, Surveillance, Reconnaissance, and Electronic Warfare)" - will be fitted with the Leonardo OSPREY 50 AESA surveillance radar, which is the most powerful and high-performance evolution of the AESA OSPREY radar family, characterised by the adoption of fixed flat-face antennas that can be distributed over the surface of an aircraft. The OSPREY 30 in use on the Norwegian AW-101 SAR helicopters is equipped with three fixed antennas capable of detecting and tracking land and sea targets, as well as airborne targets, including the most difficult and small ones, while providing, for ground surveillance, very high resolution SAR images. The AISREW G-550s will also be equipped with: 
  • a long-range Wesacam MX-20HD, 
  • an AN/ALE-47 chaff and flare dispenser, 
  • a Missile Warning System 
  • and with L3/Harris' COMINT RIO system.

In 2019, the versatility of Leonardo's new AESA radar was flight tested by installing it on a Beechcraft Super King Air (B200) turbo-prop aircraft, which successfully completed all tests.  
The Osprey 50 is a surveillance radar based on second-generation AESA technology and offers 360° coverage, although the cone of greatest signal reception is approximately 120°. As already mentioned, the antenna originates from the Osprey 30, which is already installed on Leonardo's AW101 helicopters (in particular the Norwegian All-Weather Search and Rescue) and the US-NAVY MQ-8C Fire Scout.
The Phased Array Radar (APAR) family is divided into:
  • Passive 
  • and Active, Electronically Scanned Arrays. 

In general, the operation of radar systems is based on a principle of emission and reception. In particular, an emitter sends out a wave, which bounces off a target and then reaches the receiver, where the time taken for the wave to travel the entire distance is measured. In order to correctly scan the sky for flying objects, the radar must be able to rotate around several axes. In 1959, the Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) designed a type of radar that worked with electronic systems, the ancestor of today's Passive Electronically Scanned Array (PESA). The latter emits the signal from a single source at a single frequency and divides it into hundreds of signals with different directions and delays. Controlled delays and with an electronic system that allows the signal to change direction easily. The PESA is then able to track and detect missiles or aircraft passing through its range, also applicable to any moving vehicle or aircraft.
Today's Active Electronically Scanned Arrays (AESA), on the other hand, are the most advanced systems in the APAR family, capable of simultaneously separating wave signals into their independent, individual frequencies: they are therefore able to recognise sub-signals more easily and thus detect more flying objects within range. 
They also have a low probability of being intercepted by radar warning receivers installed on defence ships or ground-based defence radar systems. 
In addition, AESAs offer greater resistance to 'jamming', the operation of which is similar to the 'noise cancelling' option of common, modern headphones. First the frequency is detected and then an equal and opposite frequency is emitted, greatly reducing the starting signal. AESA offers the simultaneous emission of different frequencies, which are therefore difficult to detect and cancel. It has several applications and, like the PESA, can also be installed on aircraft. In particular, it is placed in the fairing of the Eurofighter Typhoon. 
The Osprey 50 not only possesses all these features that characterise the large AESA family but is also very light: it weighs about 28kg/62lbs including the single antenna, LRUs processor and receiver, and IMU; it is compact and versatile.

The Gulfstream G550 is a business jet aircraft manufactured by General Dynamics' Gulfstream Aerospace unit in Savannah, Georgia, USA. The certification designation is GV-SP. As of January 2016, there were 450 G550s in service. The final commercially available G550 unit will be delivered in 2021. A version of the aircraft with reduced fuel capacity has been marketed as the G500.

Development

The G550 (GV-SP) with improved engines received its FAA type certificate on 14 August 2003. In 2014, Gulfstream reviewed a remover with the Rolls-Royce Pearl BR700 development announced in May 2018 for the new Global express 5500 and 6500 variants but preferred the BR725 powered, 7,500 NMI G650. The 500th Gulfstream G550 aircraft was delivered in May 2015.
As it was replaced by the $54.5m Gulfstream G600 with a lower range of 6,200 nmi but with a better cabin and cockpit, faster long-range cruise and lower fuel consumption, it could leave production in 2019. Deliveries have fallen from 50 aircraft in 2011 to 19 inches 2016 and with 40 units for sale out of a fleet of 540, its valuation is declining: a 10-year-old G550 valued at $28m a year earlier was worth $18-$20m in January 2017, while a two-year-old went from $40m to $35m. In May 2017, early 2003 G550s were valued at $14 million versus more than $45 million new, flying an average of 425 hours per year. As of December 2018, a 2012-2013 G550 is valued at $28-31 million and costs $7,135 per hour for 400 hours per year.
Because it was replaced by the Gulfstream G600 by October 2019, the G550 has been kept in limited production for long-term special mission applications and government orders.

Design

Compared to the Gulfstream V, drag reduction details increase range by 250 nmi (460 km) and improve fuel efficiency. The maximum take-off weight (MTOW) is increased by 500 lbs (230 kg) and take-off performance is improved. A seventh pair of windows is added and the entry door is moved 0.61m forward to increase usable cabin length. The PlaneView cockpit features cursor control devices, Honeywell Primus Epic avionics, Rockwell Collins' standard head-up guidance system and Elbit's enhanced vision system improving situational awareness in reduced visibility conditions.
Initial long-range cruise altitude is FL 400-410, fuel consumption in the first hour is 4,500-5,000 lb (2,000-2,300 kg), decreasing to 3,000 and 2,400 lb (1,400 and 1,100 kg) for the second hour. The hourly flight budget is $700-950 for engine reserves, $250 for parts and 2.5 hours of maintenance. It competes with the Bombardier Global 6000, which has higher direct operating costs and lower range but a more spacious cross section, and the Dassault Falcon 7X with fly-by-wire flight controls, better fuel efficiency and a wider but shorter cabin.

Variants:

GV-SP - Same as the Gulfstream V or GV with a new cockpit display system, airframe aerodynamics and engine improvements, main entry door moved forward, also marketed as the G-550.
G500 - The Gulfstream G500 has a reduced fuel capacity. Introduced in 2004 as a shorter 5,800 nautical mile (10,700 km) version, it has the same exterior appearance, as well as the PlaneView cockpit, but the Visual Guidance System (HUD) and Enhanced Vision System (EVS) are options.
G550 - Commercial name for GV-SP.
C-37B - US military designation for the G550 in VIP passenger configuration.
EC-37B - US military designation for the G550 version proposed in an electronic warfare configuration to replace the USAF's existing EC-130H aircraft.
NC-37B - US military designation for the proposed G550 with the "Conformal AEW" body shape to be used as a telemetry aircraft for the US NAVY. 
MC-55A Peregrine - Royal Australian Air Force designation for the SIGINT and ELINT intelligence gathering variant.
G550 CAEW - Israel acquired a number of G550s, equipped with the IAI EL / W-2085 sensor package (a newer derivative of the Phalcon system) for use in Airborne Early Warning (AEW) and named the aircraft Eitam. This aircraft has been heavily modified for the AEW role by Gulfstream's partner, Israel Aerospace Industries (IAI), and is also named CAEW (Conformal Airborne Early Warning) by the Gulfstream Special Missions Department.  Israel has also acquired a number of G550s dubbed SEMA (Special Electronic Missions Aircraft) with systems integration also carried out by IAI. Italy acquired two G550 CAEWs as part of a counter-agreement to Israel's $1 billion order for 30 Alenia Aermacchi M-346 advanced jet trainers.  Singapore has ordered four similar G550 CAEW aircraft equipped with the EL / W-2085 sensor package from Gulfstream and IAI.
E-550A - Italian military designation for the G550 CAEW
In-flight refuelling variant - Israel Aerospace Industries has studied the adaptation of the G550 for air-to-air refuelling.

Operators

Civilian operators

The aircraft is operated by private, corporate and executive charter operators. Several companies also use the aircraft as part of fractional ownership programmes.

Government and military operators:

Algeria - Algerian Air Force - 3 G550s 
Australia - In late 2015, the RAAF ordered the delivery of two Gulfstream G550 aircraft by 30 November 2017. The aircraft will be used for SIGINT and ELINT intelligence gathering. It was reported that the aircraft could replace the electronic intelligence gathering role played by two of the RAAF's AP-3 Orions. In June 2017, the sale was approved and the US confirmed that Australia was interested in purchasing up to five airframes, to be delivered in two tranches from the early 2010s. In March 2019, the Minister for Defence and the Minister for Defence Industry in a joint statement announced the purchase of four modified Gulfstream G550 aircraft for use in electronic warfare missions. The aircraft, which will be designated MC-55A Peregrine in Australian service, will be modified in the United States and delivered to the RAAF base in Edinburgh in a deal worth $1.7 billion. 
Germany - German Aerospace Center (DLR) - a G550 special mission aircraft. The aircraft is nicknamed HALO (High Altitude and Long Range Research Aircraft). The main objective of the aircraft is to explore the atmosphere and its carbon cycle. Its unique configuration allows a flight altitude of more than 15 kilometres (49,500 feet), a range of more than 8,000 kilometres and a cargo capacity of three tonnes. 
Israel - Israeli Air Force - two Eitam CAEW (Conformal Airborne Early Warning) and three Shavit SEMA (Special Electronic Missions Aircraft)
Italy - Aeronautica Militare Italiana - two CAEW G550s as part of a counter-agreement to Israel's $1 billion order for 30 M346 advanced jet trainers. Both aircraft have been delivered and in service since January 2018.
Kuwait - State of Kuwait - a Gulfstream G550 in service to transport the royal family.
Nigeria - Nigerian Air Force - one G550 in service
Poland - Polish Air Force - two G550s in service for VIP transport 
Singapore - Republic of Singapore Air Force (RSAF) - four G550s with the IAI / ELTA EL / W-2085 active electronically scanned array (AESA) radar for Israel Aerospace Industries (IAI) CAEW tasks.  These were delivered in late 2008 and should have been fully operational by the end of 2010. An additional G550 to be used as an AEW trainer was to be acquired and maintained by ST Aerospace for the RSAF.
Sweden - Swedish Air Force - a G550, designated TP 102D Together with a TP 102A designated G-IV, and an SP G-IV, designated TP 102C, serve as transport for the Royal Family and the Prime Minister.
Tanzania - Tanzania Government Flight Agency - a G550 in service for VIP transport. 
TURKEY - Turkish Armed Forces - two G550 command and control aircraft in use 
Uganda - Government of Uganda - one G550 in use for presidential flights since February 2009. It replaced a Gulfstream IV-SP that had been in service since 2000.
UNITED STATES - United States Air Force - one specially equipped C-37B used as VIP transport including the President; US NAVY - three C-37Bs in service as VIP transport; - US ARMY - one C-37B in use since 2005 as VIP transport.  - COAST GUARD - One C-37B in service as a long-range command and control aircraft.

Specifications:
General characteristics:
Crew: 2 pilots, 0-2 assistants
Capacity: 14-19 passengers / 6,200 lb (2,812 kg) payload
Cabin dimensions: height x width x length 6 ft 2 in × 7 ft 4 in × 43 ft 11 in (1.88 m × 2.24 m × 13.39 m); total length including baggage hold: 50 ft 1 in (15.27 m)
Cabin volume: 1,669 cu ft (47.26 m3); useful volume of luggage compartment: 170 cu ft (4.81 m3)
Cabin altitude: 6,000 ft (1,829 m)
Length: 96 ft 5 in (29.39 m)
Wingspan: 93 ft 6 in (28.50 m)
Height: 25 ft 10 in (7.87 m)
Empty weight: 48,300 lb (21,909 kg)
Gross weight: 54,500 lb (24,721 kg)
Maximum take-off weight: 91,000 lb (41,277 kg)
Maximum landing weight: 75,300 lb (34,156 kg)
Fuel capacity: 41,300 lb (18,733 kg)
Powerplant: 2 Rolls-Royce BR710 C4-11 turbofan engines, thrust of 15,385 lbf (68.44 kN) each.

Performance:
  • Range: 6,750 nmi (7,770 mi, 12,500 km)
  • High-speed cruise: M0.85 to 12,497 m (41,000 ft)
  • Long-range cruise: M0.80 at 41,000 ft (12,497 m)
  • Maximum Operating Mach (MMO): M0.885 at 12,497 m (41,000 ft)
  • Operating tangency: 51,000 ft (16,000 m)
  • Takeoff runway: 1,801 m (1,801 ft)
  • Landing runway: 2,770 ft (844 m).

(Web, Google, Leonardo, RID, Aeropolis, Wikipedia, You Tube)






















 

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