domenica 28 febbraio 2021

Il Caproni Ca.204 era un bombardiere strategico quadrimotore presentato nel 1938


Il  Caproni Ca.204 era un bombardiere strategico quadrimotore presentato nel 1938 per il concorso pubblico BGR (Bombardiere a Grande Raggio = bombardiere a lungo raggio). Il concorso è stato indetto dalla Regia Aeronautica, il vincitore è stato il Cant.Z 1014, al secondo posto il Caproni Ca.204 e al terzo il Piaggio P.108B.

STORIA

Una delle conseguenze dirette della guerra d'Etopia del 1935-36, furono le sanzioni economiche imposte dalla Società delle Nazioni e quelle principalmente di ordine finanziario e petrolifere sull'economia italiana.
Il comportamento principalmente della Gran Bretagna, in pratica ruppe l'alleanza implicita in essere all’epoca tra l’Italia e la Gran Bretagna dai tempi della Prima Guerra Mondiale.
L'Imprevisto capovolgimento strategico fece entrare in crisi le vecchie alleanze e innesco inesorabilmente un riordinamento dei ruoli internazionale di numerosi paesi europei.
Le sanzioni - in pratica - furono più che altro retoriche in quanto molti paesi si opposero a che le loro economie soffrissero indirettamente; di fatto si produsse un gran danno d'ordine politico, soprattutto ne pensiero politico italiano; si cominciò quindi a vedere la Gran Bretagna come possibile futuro avversario, più che la Francia o la Germania. 
Questo nuovo stato di cose fu cristallizzato nella Guerra Civile Spagnola del 1936-39.
All’epoca la Gran Bretagna, controllava strategicamente il Mediterraneo con le sue basi di Suez e Gibilterra e aveva libero accesso ai grandi giacimenti petroliferi del Golfo Persico. Le metropoli inglesi erano geograficamente erano molto più lontane di quelle Francesi e Tedesche: ciò comportava di doversi dotare in qualche modo di nuovi strumenti strategici per la nuova dottrina militare italiana.
La geografia imponeva altri ostacoli per realizzare la strategia proposta dal generale Douhet. Parigi era a solo a circa 320 Km dalla Renania tedesca, separata da pianure e colline ed era a 600 Km dalla più vicina base aerea italiana nel Piemonte; Londra era di fatto a più di 970 Km di distanza. Per raggiungere sarebbe stato necessario un gran dispendio di carburante per il volo sulle Alpi o una lunga e impossibile deviazione intorno ad stesse.
Di fatto, era impossibile assestare colpi devastanti alle capitali avversarie come proponevano le teorie di Giulio Douhet, dato il limitato numero di bombardieri medi a disposizione della Regia Aeronautica nel 1939-40. Infine, gli aeroporti francesi in Corsica erano separati da Roma da soli 260 Km: all’epoca il Generale Valle escluse qualsiasi attacco eventuale contro Parigi per paura di devastanti ritorsioni contro la capitale italiana.
Ciononostante, all’epoca la nostra Regia Aeronautica si vantava di dominare il "Mare Nostrum" ed i Balcani; queste idee frenavano quindi l’utilizzo strategico delle idee molto avanti con i tempi del Douhet. 
Comunque, le installazioni militari francesi e la britannica Malta, erano sotto la minaccia dei bombardieri medi, da basi Italiane o dalla Libia. Un’altra questione erano le posizioni strategiche britanniche di Alessandria in Egitto, che era a 560 Km dagli aeroporti militari italiani in Cirenaica ed a Rodi, limitando notevolmente il carico di bombe con le quali in caso di guerra la Regia Aeronautica avrebbe potuto attaccare gli ancoraggi della Royal Navy.
Il Canale di Suez era separato dalle nostre basi da distanze ancora maggiori: 890-900 Km. Gibilterra rimaneva a 1290 Km ad ovest delle più vicine basi aeree italiane in Sardegna; i giacimenti petroliferi di Mosul-Kirkuk distavano ben 1370 Km ad est di Rodi, e quelli in Kuwait e Bahrein erano a oltre 1.600 - 1.900 Km dagli aeroporti dell'Eritrea.
Quindi, in un attimo di lucidità strategica, la Regia Aeronautica, pensò bene di iniziare a progettare uno strumento strategico in grado di svolgere compiutamente ruoli completamente autonomi e all'altezza della sfida che suggeriva la teoria di Giulio Douhet: emise pertanto una competizione tra le migliori aziende nazionali aeronautiche per dotarsi urgentemente di un bombardiere strategico a grande autonomia (BGR): la famosa competizione della Regia Aeronautica BGR per un Bombardiere a Grande Raggio.

Considerando i nuovi obiettivi, la Regia Aeronautica richiese un bombardiere con: 
  • un autonomia di oltre 4.000 Km, 
  • una velocità massima di 500 Km/h; 
  • un equipaggio di 8 uomini, 
  • doveva essere in grado trasportare un carico bellico di 2.000 Kg,
  • doveva essere armato con un cannone e 6 mitragliatrici. 

Caratteristiche generali del Caproni Ca.204:
  • Equipaggio: 7
  • lunghezza: 23,20 m
  • Apertura alare: 31,50 m
  • Altezza:  4,8m
  • Superficie alare:  124.0 mq
  • Peso a vuoto:  11.900 kg
  • Peso lordo:  22.500 kg
  • Motopropulsore: 4  motori radiali Alfa AR.135 RC.132 da  890-1.190 kW (1.200-1.600 CV)
  • Eliche: elica a  3 pale a passo variabile.

Prestazioni:
  • Velocità massima:  515 km / ha 3.200 m
  • Velocità di crociera:  456 km / ha 4.500 m
  • Autonomia:  4.360 km
  • spazio di atterraggio: 300 m
  • Autonomia: 4000 km. a 400 km / h a 4.000 m. 
Armamento:
  • Mitragliatrici: 5 x 12,7 mm Breda-SAFAT
  • Bombe: bomba da  2.000 kg (20 bombe da 100 kg).

(Web, Google, Warthunder, Wikipedia, You Tube)









 

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