mercoledì 23 ottobre 2024

Forze speciali tedesche: Le nuove pistole Walther P14 e P14K sostituiranno la pistola Glock 17 e l'HK P30 e standardizzeranno le pistole della KSK tedesca (Special Operations Forces) e della KSM (Naval Special Operations Forces Command), nonché le forze specializzate della polizia militare.









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Le pistole Walther, in lingua tedesca Walther-Pistolen, sono armi da fuoco corte (in lingua tedesca: Handfeuerwaffen - "armi da fuoco da mano") del costruttore tedesco Carl Walther GmbH e basate sugli studi dei figli del fondatore della impresa Carl Wilhelm Freund Walther (1858-1915) e Fritz Walther.
Nel 1858 Carl Wilhelm Walther di Zella St. Blasii fonda la Firma che produce bussolotti per tiro a segno e il figlio di Carl Wilhelm Walther iniziò a sviluppare pistole automatiche nel 1908.
La prima produzione avvenne a Zella-Mehlis. Nel 1918 la produzione fu interrotta causa la prima guerra mondiale e ripresa nel 1920, dopo solo 18 mesi di stasi. Venne creata una fabbrica in Turingia, fino al 1936 vennero prodotte un milione di pistole Walther.
Durante la seconda guerra mondiale Walther produsse sotto la pressante richiesta bellica. La Walther-Werk produsse anche Hamburg Harburg e Wasungen, fino al 1945 circa 1,5 milioni di armi.
Prima della regolamentazioni del mercato delle armi in Germania dopo la guerra, la Walther si occupò principalmente di pistole sportive come la „Walther Olympia“ fatte dalla svizzera Hämmerli e la produzione delle „Walther PP“ e „Walther PPK“ alla francese Manurhin (Manufacture du Machines du Haut-Rhin) di Mülhausen su licenza. Dall'agosto 1945 a Zella-Mehlis, vennero prodotte solo parti di arma e uscì più tardi ala pistola numero 1001. Più tardi al produzione venne spostata a Suhl, e con produzione non a marchio Walther. Dal 1953 la Walther venne rifondata come „Carl Walther Waffenfabrik“ a Ulm.
Nel 1993 il 90 % della Walther diventa della „P.W. Interarms GmbH & Co. KG“, Dortmund, una consociata della „UMAREX Sportwaffen GmbH & Co. KG“, del gruppo „UMAREX Corporate Group“.
Modelli come PPK, PPK/S e SP22, sono concepiti specialmente per il mercato statunitense, e anche i modelli PPS, P99 e P22 a marchio „Walther America“, attraverso la „Smith & Wesson“. La „Walther PPK/E“ viene anche prodotta da Fégarmy in Ungheria.

Il programma del sistema di pistola delle forze speciali dell'esercito tedesco è giunto a conclusione; le pistole P14 e il P14K di Walther hanno vinto e si sono aggiudicate il contratto. 

Le P14 e P14K non sono solo pistole da combattimento: sono sistemi d'arma ad alta tecnologia.

Basate sul suo PDP (Performance Duty Pistol), Walther ha creato una delle pistole di servizio più capaci schierate da una moderna forza militare.
Le P14 e il P14K sostituiranno la Glock 17 e l'HK P30 e standardizzeranno l'opzione pistola tra la KSK tedesca (Special Operations Forces) e la KSM (Naval Special Operations Forces Command), nonché le forze specializzate della polizia militare.
Le ultime pistole della Walther, la serie di pistole PDP, sono state consegnate nel 2021 e si sono evolute dalla serie PPQ. Le PDP sono pistole a fuoco da 9 mm con caricatore a doppia pila. Usano micro punti rossi e sono stati costruiti per essere pistole otticamente migliorate da zero.
È stata una crescita lenta, ma più forze di polizia e militari hanno adottato mini punti rossi sulle pistole. Le unità di operazioni speciali statunitensi hanno usato puntini rossi per pistola per alcuni anni. Anche la serie di pistole M17/M18 che ora sono le pistole standard dell’US ARMY sono pronte per l'ottica.
Walther ha costruito la PDP per offrire ai tiratori una pistola pronta per l'ottica con ergonomia dell'impugnatura progettata per facilitare l'uso ottico. Il cambiamento ergonomico più evidente è nella parte inferiore dell'impugnatura che è agganciata un po' verso l'interno e progettata per consentire alla pressione del mignolo di allineare meglio il punto con la tua visione mentre presenti la pistola.
Al di là del design pronto per l'ottica, la serie PDP è stata elogiata per la sua eccellente ergonomia. La trama dell'impugnatura aggressiva, la serratura scorrevole sovradimensionata e il rilascio del caricatore di grandi dimensioni rendono l'arma facile da maneggiare e sparare. Dopo aver maneggiato la compatta Walther PDP in due classi di tiro,  sono rimasto impressionato dalla precisione, dall'ergonomia e dal design generale dell'arma. L'ho trovata un po' scattante rispetto ad altre pistole, ma la differenza è minima.

Le pistole P14 e il P14K sono più del sistema Walther PDP. 

Certo, il PDP costituisce il nucleo del sistema, ma c'è di più. La P14 è la variante a grandezza naturale del PDP. La P14 ha una canna da 4,5 pollici mentre la P14K ne presenta una da quattro pollici. La P14 ha un modulo di presa a tutta lunghezza e la P14K ha una presa leggermente più corta.
La P14 integra una canna filettata e sembra essere dotata di serie di un compensatore. I compensatori reindirizzano il gas dalla polvere da sparo in fiamme. Questa reindirizzazione del gas spinge la canna verso il basso e aumenta la precisione di tiro. La canna filettata può anche accettare un soppressore.
La P14 e la P14K sono entrambe dotate dell'ottica Aimpoint ACRO 2. Questa seconda generazione di ACRO offre ai tiratori un'ottica emettitrice chiusa di livello premium per il più alto livello di affidabilità. Entrambe le pistole sono inoltre dotate di mirini ad altezza soppressore che fungono da backup nel caso in cui il punto rosso fallisca.
Entrambe le pistole sono dotate di caricatori con cuscinetti di base estesi. La P14 sembra avere un lungo cuscinetto di base e anche se non è ancora completamente chiaro la mia stima sarebbe una capacità di caricatore tra 19 e 22 colpi. La P14K ha un'estensione leggermente più corta e si stima la capacità come compresa tra 17 e 20 colpi.
Entrambe le pistole sono dotate di un caricatore svasato. Questo aggiunge quello che è fondamentalmente un imbuto sul fondo della pistola che consente ricariche più veloci. Le pistole hanno sistemi di binari e possono accettare un dispositivo di mira leggero o laser.
In sintesi, sono ricche di funzionalità e sono molto simili a quello che vedremmo tiratori di livello campione brandendo in pratiche partite di pistola. 

La maggior parte delle pistole militari sono raramente all'avanguardia, ma le P14 e le P14K sono l’eccezione.

Walther sta fornendo 3.200 pistole P14 e 3.300 P14K alle forze speciali tedesche. Il contratto prevede anche quasi 2.000 pistole da addestramento in entrambi i formati. Il contratto ha un quadro di sette anni per la produzione e la fornitura di pistole.
A mio parere, le forze speciali tedesche saranno molto ben armate dalla P14 e dalla P14K Walther. L'intero sistema è estremamente progressivo e ben pensato.
Il concorso per la sostituzione di queste armi da fianco venne annunciato nel gennaio 2023 ed era noto come “Bundeswehr system pistole spezialkräfte”  (Sistema di pistole per le forze speciali), armi destinate agli operatori del Ksk (Kommando spezialkräfte), Ksm (Kommando spezialkräfte marine) e forze di polizia militare specializzate. 
La Walther ha confermato ufficialmente di essersi aggiudicata il contratto delle pistole della famiglia Pdp – Performance Duty Pistol con canne di 4,5 pollici (full size) e 4 pollici (compact) e denominate rispettivamente dalla Bundeswehr, P14 e P14K.
Nel contratto si parla “sino a” 3.200 pistole P14 e 3.300 P14K, 2000 “training kit” (ma non viene ancora specificata la tipologia) e anche 430 pistole “dummy”, repliche addestrative inerti, più una serie completa di moderatori di suono, spegni fiamma/compensatore, collimatori Mrd, parti di ricambio, manuali e quant’altro.
Il relativo accordo quadro durerà 7 anni; il vincitore, ha l’obbligo di garantire la fornitura di pezzi di ricambio per 12 anni.

Le caratteristiche richieste nel concorso erano: 
  • pistole full size e compact con piattaforma comune, 
  • resistenti all’ambiente marino, 
  • dotate di interfacce comuni per mire (rialzate) e ottiche Mrd, 
  • dotate di guida Picatinny inferiore per installazione di moduli tattici luce/laser, 
  • volate delle canne compatibili con moderatori e compensatori,
  • dotate di “minigonna” per agevolare il cambio rapido del caricatore.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, SANDBOXX, Armi e Tiro, Wikipedia, You Tube)

























 

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