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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,
storia militare, sicurezza e tecnologia.
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri
di un reparto militare
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.
L'F-22 Raptor, il B-2, il B-21 e l’F-35 statunitensi, il J-20 e il J-35 cino-comunisti, il Su-57 e il Su-75 russi, il KAAN turco, l’FCAS franco-tedesco-spagnolo, il GCAP-Tempest italo-anglo-giapponese e alcuni altri, sono ampiamente considerati come alcuni dei caccia più avanzati al mondo, un simbolo di una certa superiorità aerea: la tecnologia stealth all'avanguardia consente loro di operare in territorio ostile con un rischio minimo di rilevamento (fino ad oggi!).
La furtività è un fattore chiave che dà all'F-22 e all'F-35 Lightning II, e forse ai concorrenti sparsi per il mondo, un probabile determinante vantaggio sugli avversari presenti e futuri. Questi velivoli sono stati progettati per evitare il più possibile il rilevamento radar riducendo al minimo la loro sezione trasversale radar e IR, rendendoli quasi invisibili ai sistemi radar convenzionali fino ad una certa distanza.
Tuttavia, i recenti sviluppi che starebbero emergendo dalla Cina comunista potrebbero sfidare questo vantaggio tecnologico. I ricercatori cinesi hanno fatto passi significativi nello sviluppo di metodi per rilevare aerei stealth, potenzialmente neutralizzando una delle loro capacità principali: al centro di questi progressi c'è il sistema di navigazione satellitare cinese BeiDou, che è stato adattato per rilevare la presenza di caccia stealth analizzando come i segnali BeiDou interagiscono con l'aereo.
Quando i segnali GPS del sistema BeiDou incontrano un aereo stealth di quinta generazione come l’F-22 Raptor o l’F-35 Lightning II, il segnale viene interrotto e disperso.
Questa dispersione produce un'eco unica nello spettro delle radiofrequenze, che gli scienziati cinesi affermano di aver decifrato. Utilizzando algoritmi avanzati, secondo quanto riferito, sono in grado di determinare la posizione del velivolo ostile analizzando gli specifici disturbi del segnale radio. Secondo i rapporti, questo metodo è già stato testato nelle simulazioni e potrebbe potenzialmente funzionare sia contro l'F-22 che contro l'F-35.
Questo approccio è stato dettagliato in uno studio peer-reviewed pubblicato dalla National University of Defense Technology in Cina e si basa su precedenti esperimenti con il rilevamento di piccoli droni. In uno di questi esperimenti, gli scienziati avrebbero rintracciato con successo un piccolo drone DJI Phantom 4 Pro analizzando come i segnali radio dei satelliti Starlink di SpaceX sono stati dispersi dal drone, nonostante le sue dimensioni e il basso profilo radar. Ciò solleva la possibilità di utilizzare tecniche simili per tracciare gli aerei stealth, che sono progettati per avere una sezione trasversale radar altrettanto bassa.
I sistemi radar tradizionali funzionano emettendo raggi che si riflettono sugli oggetti, con oggetti più grandi che restituiscono segnali più rilevabili. Gli aerei stealth sono progettati per disperdere questi raggi, riflettendo il minor segnale possibile per eludere il rilevamento. Ma con il nuovo metodo cinese, basato sull'analisi del segnale satellitare piuttosto che sui fasci radar convenzionali, anche i velivoli muniti di una bassa sezione trasversale radar come l'F-22 potrebbero essere vulnerabili.
Ciò che rende questa tecnologia particolarmente preoccupante è la sua economicità e flessibilità. Secondo i ricercatori cinesi, questo metodo non si basa sui sistemi radar tradizionali, che sono costosi e in genere limitati alle nazioni potenti.
Invece, utilizzando i segnali BeiDou o quelli di altre costellazioni satellitari GPS, Galileo o GLONASS, fornisce un'alternativa più conveniente che potrebbe essere distribuita a nazioni più piccole che mancano di sistemi radar avanzati. Ciò potrebbe cambiare drasticamente la dinamica della guerra furtiva, rendendo gli aerei stealth più vulnerabili nelle regioni in cui hanno tradizionalmente operato impunemente.
Il sistema radar basato sul sistema GPS BeiDou può anche essere distribuito con semplici antenne di ricezione, rendendolo facile da installare in varie località e difficile da rilevare. Se BeiDou fosse bloccato, il sistema potrebbe passare ad altri segnali satellitari, garantendo un funzionamento continuo. Questa adattabilità, combinata con il costo relativamente basso della tecnologia, potrebbe rendere i sistemi anti-furto molto più accessibili ai paesi che attualmente non hanno le infrastrutture per difendersi dai caccia stealth.
Una delle sfide che gli scienziati cinesi hanno dovuto affrontare è la debolezza dei segnali rifratti quando raggiungono il suolo, poiché questi segnali sono spesso sopraffatti dall'interferenza di edifici, alberi e altri oggetti. Tradizionalmente, i sistemi radar passivi hanno richiesto più antenne per filtrare questo rumore.
Tuttavia, il team cinese ha proposto un metodo di "rilevamento cieco" che utilizza una singola antenna, riducendo significativamente sia la complessità che i costi del sistema. Questa svolta è stata ottenuta perfezionando un algoritmo originariamente sviluppato negli anni '90 da Goran Zivanovic, un informatico jugoslavo il cui lavoro sul rilevamento di frequenze cicliche nascoste nei segnali elettromagnetici è passato in gran parte inosservato in Occidente, ma è stato ampiamente rispettato e applicato in Cina.
Le implicazioni di questo sviluppo vanno oltre il semplice rilevamento stealth.
Oltre ai sistemi di rilevamento satellitari, la Cina starebbe lavorando su di una varietà di altri metodi per tracciare gli aerei stealth. Questi includono l'utilizzo di segnali a onde lunghe che rimbalzano sulla ionosfera, radiazioni emesse dai satelliti commerciali e segnali elettromagnetici generati dalle basi militari statunitensi. Alcuni satelliti commerciali cinesi, aiutati dall'intelligenza artificiale (AI), hanno persino rintracciato caccia F-22 stealth che volavano tra le nuvole.
Questa convergenza di tecnologie potrebbe dare alla Cina un vantaggio significativo nei futuri scenari di combattimento aereo.
Gli alleati occidentali e asiatici non stanno fermi in risposta a questi progressi. Di fronte al rapido miglioramento della tecnologia militare cino-comunista, il Pentagono ha iniziato a spostare la sua strategia nella regione Asia-Pacifico. Oltre 10.000 truppe statunitensi sono state trasferite dal Giappone alle basi di Guam e delle Hawaii, più lontano dalla portata della Cina. Inoltre, c'è stato un crescente interesse per l'uso dei droni rispetto ai velivoli con equipaggio tradizionali, poiché i droni potrebbero potenzialmente fornire un'alternativa più conveniente e meno vulnerabile ai caccia stealth in conflitto con avversari tecnologicamente sofisticati.
I progressi della Cina nel rilevamento stealth sottolineano la più ampia concorrenza tra Stati Uniti, alleati e Cina nel regno della tecnologia militare. Mentre l'F-22 e l'F-35 rappresentano per ora l'apice dell'ingegneria aerospaziale statunitense, le innovazioni cinesi nella tecnologia anti-stealth potrebbero ridurre il divario ora esistente. In caso di successo, questi sviluppi potrebbero costringere gli Stati Uniti e gli alleati europei ed asiatici a ripensare a come impiegare la tecnologia stealth rimodellando il futuro del combattimento aereo nella regione del Pacifico, in Europa e in tutte le aree oggetto di conflitto nel mondo.
Intanto, rimbalzano su tutti i media i ripensamenti tecnologici statunitensi in merito al costoso sviluppo da parte dell’USAF dell’NGAD e della US NAVY del velivolo imbarcato F/A-XX.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, BulgarianMilitary, Wikipedia, You Tube)
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