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L’ufficio federale per equipaggiamento, information technology e il supporto in-servizio delle Forze Armante tedesche e la società Diehl Defence ha confermato la sottoscrizione di un contratto che vede la Germania Paese guida unitamente a Svezia, Spagna e Italia nel progetto per lo sviluppo di quello che viene indicato come “IRIS-T Block II Overall Missile System”.
Alla Germania non si uniscono, almeno per ora, Grecia e Norvegia, che pure erano fra i Paesi che svilupparono e adottarono originariamente il missile InfraRed Imaging System – Tail/Thrust Vector Controlled o IRIS-T.
Secondo fonti di RID, la BAAINBw ha siglato il contratto in rappresentanza del Consorzio, ma per il momento non sono state rilasciate informazioni concrete sulle caratteristiche che si vogliono sviluppare con l’IRIS-T Block II. L’evoluzione del missile continuerà a migliorare le già avanzatissime prestazioni e le capacità del sistema, che negli anni è stato adottato da 13 nazioni e prodotto in oltre 5.000 esemplari.
IRIS-T Block II Overall Missile System
Diehl Defence, un produttore di armi tedesco, ha annunciato un contratto per l'ulteriore sviluppo dell'IRIS-T Block II, una nuova variante del noto missile aria-aria IRIS-T in servizio operativo in oltre una dozzina di nazioni. L'arma è integrata con velivoli come l'Eurofighter, l'F-35, il Tornado, alcune versioni dell'F-16, l'F/A-18 spagnolo, così come i caccia KF-21 ed F-5E. È anche utilizzato, tra gli altri operator, icon modifiche insignificanti nel sistema di difesa aerea IRIS-T SLS a corto raggio, dimostrandosi ogni giorno indispensabile in Ucraina.
L'accordo comprende lo sviluppo e la produzione in serie dell'IRIS-T Block II; non sono stati specificati né i tempi di consegna, né il volume, né l'essenza della modernizzazione prevista per il missile e la differenza tecnologica dall'IRIS-T originario.
In realtà esistono alcune informazioni extra sull'aggiornamento divulgate in precedenza. Per cominciare, nello stesso dicembre 2024, il Bundestag tedesco lo ha menzionato tra i 38 progetti di difesa a cui è stato dato il via libera con un investimento di 21 miliardi di euro in totale, inclusi 25 milioni di euro per i lavori sull’IRIS-T Block II in particolare. Questa quantità relativamente piccola di fondi per la ricerca può spiegare perché la Diehl ha deciso di non approfondire l'ambito del lavoro.
Il contenuto del progetto IRIS-T Block II è stato precedentemente descritto dal direttore del programma di difesa della Diehl Harald Buschek all'ILA Berlin Air Show di giugno 2024.
La versione aggiornata del missile dovrebbe ricevere una nuova testa cercante, un'elettronica migliorata e la possibilità di scambiare dati a metà volo.
Pertanto, l'IRIS-T Block II dovrebbe mantenere la stessa portata di lancio (oltre 25 km nella variante aria-aria) e peso della testata (11,4 kg). D'altra parte, la velocità di risposta, l’autonomia e la qualità dell'acquisizione del bersaglio, la resistenza al rumore e altri parametri derivati dal suo componente elettronico (già elevati), raggiungeranno un nuovo livello.
Lo scambio di dati a metà volo con l’aereo lanciatore dovrebbe anche consentire al missile di chiarire i dati del bersaglio e ricevere comandi di retargeting dopo il lancio, o di intercettare con successo la minaccia quando viene scaricata ciecamente, guidato dalla designazione esterna del bersaglio fino a quando non si blocca con il proprio cercatore.
Logicamente, dopo che tutti questi cambiamenti sono stati integrati con l'IRIS-T lanciato dall'aria, innovazioni simili potrebbero essere replicate nel missile antiaereo IRIS-T SLM lanciato dalla superficie, che ha una portata di oltre 40 km. I rapporti suggeriscono che questi aggiornamenti sono già integrati nell'ultima iterazione del missile, l'IRIS-T SLX a lungo raggio, che vanta una distanza massima di coinvolgimento delle minacce di oltre 80 km.
LE ORIGINI
Nel 1995, la Germania ha annunciato l'inizio dello sviluppo dell’IRIS-T, in collaborazione con Grecia, Italia, Norvegia, Svezia e Canada. Nel 1997, la Germania aveva investito più di 500 milioni di marchi in questo progetto e deteneva una quota del 46%. Inoltre, l'Italia rappresentava il 20%, la Svezia il 18%, la Grecia l'8%, il Canada il 4% e la Norvegia il 3%. Il Canada in seguito si è ritirato, mentre la Spagna si è unita come partner di approvvigionamento nel 2003. L'aeronautica tedesca ha ricevuto la prima consegna del missile nel dicembre 2005.
NAMMO Raufoss fornisce al motore a razzo il suo TVC (controllo vettoriale di spinta) sia per il missile aria-aria IRIS-T che per le varianti SL.
Caratteristiche del missile
Rispetto all'AIM-9M Sidewinder, l'IRIS-T ha una maggiore resistenza alle ECM. I miglioramenti nella discriminazione del bersaglio consentono un raggio di tiro da cinque a otto volte superiore rispetto all’AIM-9L e da tre a quattro volte rispetto all’AIM-9M. Il suo cercatore può ricevere segnali da radar, display montato sul casco, dispositivo di ricerca e tracciamento a infrarossi, avvisatore di avvicinamento missilistico e collegamento dati. Può impegnare bersagli dietro l'aereo di lancio, reso possibile da un'estrema agilità ravvicinata, consentendo i 60 g ad una velocità di 60°/s tramite vettoriali di spinta e capacità LOAL.
L'IRIS-T appartiene ai missili guidati IR di quinta generazione che introducono il cercatore di immagini a infrarossi. Rispetto agli altri missili guidati da un sistema IR di quinta generazione, come AIM-9X, ASRAAM che utilizzano l'array fisso, l'IRIS-T utilizza un InSb cercatore bicolore basato su di un array lineare di 128x2 e uno specchio di scansione che costruisce un'immagine da una fila di elementi del rivelatore e scansiona rapidamente il bersaglio. Produrrebbe un'immagine di dimensioni 128x128 80 volte al secondo. Ognuno degli elementi ha una risoluzione in milliradianti. Si è considerato avere una buona resistenza contro i DIRCM. Bodenseewerk Di Gerätetechnik GmbH (BGT) ha affermato che gli array di scansione erano meno sensibili degli array fissi poiché i primi ricevono l'energia DIRCM per frazioni di secondo mentre i secondi la ricevono continuamente.
L'IRIS-T è in grado di intercettare obiettivi in rapido movimento e di piccole dimensioni, come missili aria-aria/superficie-aria e missili e razzi aria-terra/terra-superficie, UAV/droni e missili da crociera. Per migliorare la probabilità di un colpo diretto, il missile è dotato di una banda Ku di prossimità radar attiva.
L'IRIS-T ha la capacità unica, rispetto ad altri missili simili come l'AIM-9X, di mirare e abbattere altri missili aria-aria e terra-aria, offrendo così una capacità di difesa a 360°. Le varianti lanciate dalla superficie dell'IRIS-T, l'IRIS-T SLS e l'IRIS-T SLM, hanno maggiori capacità di distruggere aerei, elicotteri, missili da crociera, missili aria-terra, missili antinave, razzi anti-radar e razzi di grosso calibro. Hanno un'alta probabilità di un colpo per eliminare gli UAV e altre piccole minacce di manovra a brevissime e medie distanze.
La Royal Norwegian Air Force (RNoAF) ha testato una nuova capacità aria-terra sviluppata da Diehl BGT Defence per l'IRIS-T. Una prova a fuoco di prova del concetto per acquisire, tracciare e impegnare un bersaglio che rappresenta una piccola imbarcazione d'attacco veloce è stata condotta in Norvegia nel settembre 2016, dove il missile IRIS-T è stato lanciato da un aereo multiruolo F-16AM. Per il ruolo aria-superficie, il missile mantiene la stessa configurazione hardware standard dell’IRIS-T AAM, inclusa la testata HE e il pacchetto di guida IIR, con solo un inserimento software aggiornato richiesto per fornire la capacità di attacco a terra aggiuntiva. Questa capacità aria-terra di base offre la possibilità di acquisire, tracciare e impegnare singoli obiettivi terrestri come barche, navi, piccoli edifici e veicoli.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo:
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni,
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, RID, En.Defence, Wikipedia, You Tube)
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