mercoledì 26 febbraio 2025

USAAF 1942: l’XP-79 era un progetto concepito da John K. (Jack) Northrop stesso, ed è stata una delle numerose piattaforme sviluppate da Northrop per sfruttare il design dell'ala volante. Oggi, Northrop Grumman continua a far avanzare i progetti di ali volanti, in particolare sotto forma del B-2 Spirit in servizio e del prossimo B-21 Raider.












https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, 
storia militare, sicurezza e tecnologia. 
La bandiera è un simbolo che ci unisce, non solo come membri 
di un reparto militare 
ma come cittadini e custodi di ideali.
Valori da tramandare e trasmettere, da difendere
senza mai darli per scontati.
E’ desiderio dell’uomo riposare
là dove il mulino del cuore non macini più
pane intriso di lacrime, là dove ancora si può sognare…
…una vita che meriti di esser vissuta.









Nei giorni che si stinguono della seconda guerra mondiale, il mondo dell'aviazione militare era a un punto di svolta. Alla fine del 1944, il B-29 Superfortress statunitense azionato da propulsori alternativi a pistoni stava spingendo ai limiti le missioni da bombardamento a lungo raggio grazie ai progressi tecnologici come la sua cabina pressurizzata unica e le torrette difensive telecomandate. Dall'altra parte della lotta, il Messerschmitt Me 262, il primo aereo a reazione operativo al mondo, stava dimostrando che i giorni dei caccia ad elica erano contati. In un modo molto reale, il futuro della guerra nei cieli era così in movimento che, nella mente di molti, quasi tutto sembrava possibile.
All'inizio della seconda guerra mondiale, un certo numero di unità della Royal Air Force britannica stavano ancora operando con i biplani. Alla fine della guerra, i caccia a reazione urlavano attraverso il cielo in massicce battaglie aeree per il futuro dell'Europa.
Il famoso Supermarine Spitfire così spesso accreditato di aver vinto la Battaglia d'Inghilterra, ad esempio, offriva ai suoi piloti poco più di un reticolo posizionato sul parabrezza (tecnologia avanzata all'epoca) e quindici secondi di munizioni se un pilota fosse stato così audace da rilasciare tutto in una sola raffica. Con l'avanzare della tecnologia, molti aerei sono stati dotati di cannoni più potenti e motori più efficienti, ma il “dog-fight” è rimasto un tiro ravvicinato, ben lontano dagli impegni missilistici oltre l'orizzonte di oggi.
Ma era quella potente convinzione che la guerra aerea stesse cambiando che ha spinto un certo numero di governi a perseguire idee di combattimento aereo uniche e originali che, col senno di poi, sembravano decisamente folli. Uno di questi programmi era l'XP-79 della Northrop, colloquialmente noto come The Flying Ram.
L'XP-79 era un progetto concepito da John K. (Jack) Northrop stesso, ed è stata una delle numerose piattaforme sviluppate da Northrop per sfruttare il design dell'ala volante. Oggi, la statunitense Northrop Grumman continua a mettere a punto progetti di ali volanti, in particolare sotto forma del B-2 Spirit in servizio e del prossimo B-21 Raider.
L'XP-79 era molto più piccolo di quanto sarebbero stati i suoi successori furtivi, con una fusoliera costruita abbastanza grande da consentire a un singolo pilota di posarsi orizzontalmente, segnando la prima partenza significativa di questo aereo dai comuni progetti di ali volanti come li conosciamo oggi. Northrop e il suo team credevano che i piloti sarebbero stati in grado di resistere a maggiori forze G se fossero stati orientati nella posizione sdraiata, e poiché l'XP-79 era stato progettato per utilizzare la propulsione a getto, il cambiamento sembrava prudente. Northrop, infatti, aveva già utilizzato questo layout di cabina di pilotaggio in un altro aereo sperimentale solo pochi anni prima, l'MX-334.
Northrop originariamente progettò la piattaforma per utilizzare motori a razzo "rotojet", non diversamente dal caccia tedesco Messerschmitt Me 163 Komet, ma i problemi con la propulsione hanno portato invece a utilizzare invece due turbogetti Westinghouse 19B (J30). Dopo il passaggio a questi motori a reazione, anche la designazione del velivolo si è spostata a XP-79B.
La cosa più insolita dell'aereo non era la sua propulsione unica, né era il modo insolito in cui il pilota pilotava - era il modo in cui l'aereo era destinato ad ingaggiare gli aerei nemici. Il nome "Flying Ram" non era solo un po' di licenza artistica. La costruzione monoscocca in magnesio saldato per impieghi gravosi aveva reso l'aereo eccezionalmente forte - e questo venne progettato. Northrop non intendeva che l'XP-79 abbattesse i bombardieri nemici, voleva che volasse proprio attraverso le loro formazioni.
Invece di fare affidamento su cannoni pesanti e molte munizioni pesanti, l'XP-79 si sarebbe letteralmente scontrato con altri aerei, usando le sue forti ali per strappare le ali o le fusoliere dei bombardieri nemici.
Il piano per l'XP-79 era abbastanza semplice: doveva fungere da aereo di intercettazione che potesse impegnare una flotta di bombardieri in arrivo in modo rapido ed efficace. I piloti che avrebbero risposto a un raid aereo in arrivo si sarebbero affidati ai motori a reazione di bordo per alimentarli attraverso una serie di passaggi ad alta velocità attraverso le formazioni dei bombardieri e abbattere gli aerei mentre li attraversavano.
L'XP-79 non era dotato di altre armi offensive (anche se alla fine c'erano piani per i cannoni), e invece avrebbe usato i bordi posteriori appositamente rinforzati di ogni ala per tagliare le cellule aeree nemiche. Una cabina di pilotaggio in vetro blindato posizionata tra le due grandi prese d’aria aveva lo scopo di proteggere il pilota durante queste collisioni ad alta velocità a mezz'aria.
Come da progetto, l'aereo doveva avere una velocità massima di 525 miglia all'ora con una tangenza operativa di 40.000 piedi.
L'XP-79B a reazione volò solo una volta, con il pilota collaudatore Harry Crosby nell'insolito abitacolo. Crosby pilotò l'aereo in volo per poco più di 14 minuti quando tentò la sua prima manovra a circa 10.000 piedi. Sfortunatamente, mentre l'Ariete Volante si inclinava, entrò prontamente in un vortice incontrollato.
Crosby e l'aereo precipitarono al suolo, uccidendo il pilota collaudatore. Alcuni credono che potesse essere stato incosciente durante la picchiata, mentre altri suggeriscono che potrebbe essere stato colpito dall'aereo stesso mentre si salvava. Anche il prototipo andò perduto.
Con Hitler già morto e il successo degli attacchi della bomba atomica sul Giappone solo un mese prima, la necessità di un intercettore a reazione che potesse letteralmente tagliare i bombardieri nemici non era più così pressante. Nessun XP-79 ha mai più solcato i cieli.






L’XP-79, numero di progetto USAAF MX-365, era un aereo da combattimento ad ala a razzo e a reazione, progettato dalla Northrop. 

Il pilota pilotava l'aereo in posizione sdraiata, permettendogli di resistere a forze g molto maggiori in campo. Utilizzava una struttura monoscocca in magnesio saldato invece di alluminio rivettato.

Progettazione e sviluppo

Nel 1942, Jack Northrop concepì l'XP-79 come un aereo da combattimento ad ala volante ad alta velocità con propulsione a razzo. Nel gennaio 1943, un contratto per due prototipi sotto la designazione XP-79 fu emesso dalle United States Army Air Forces (USAAF).
Era previsto di utilizzare un motore a razzo "rotojet" da 2.000 lbf (8.900 N) di Aerojet che utilizzava carburante mono-etilanilina e ossidante acido nitrico fumante rosso (RFNA) a spinta da 2.000 lbf (8.900 N).  Tuttavia, il motore a razzo, che utilizzava razzi inclinati per azionare turbo-pompe, risultò insoddisfacente e l'aereo fu dotato di due turbogetti Westinghouse 19B e rinominati XP-79B.
L'XP-79 è stato costruito utilizzando una struttura monoscocca in lega di magnesio saldata con uno spessore del bordo anteriore di 0,75 in (19 mm) che si è assottigliato a 0,125 in (3,2 mm) sul bordo posteriore.
Il pilota controllava l'XP-79 attraverso una barra di timone e le prese montate sulle punte delle ali fornivano aria per gli insoliti elevon divisi potenziati da soffietti che si aprivano in modo differenziale per fornire un controllo laterale (imbardata), aumentando la resistenza su un lato dell'aereo, oltre a fornire roll e passo.  L'aereo era anche dotato di freni aerodinamici fuoribordo, anche per il controllo dell'imbardata. Non furono utilizzati timoni e le superfici verticali erano semplici pinne fisse senza controlli di volo.

MX-324 e MX-334

Northrop ebbe un contratto per costruire tre dimostratori di alianti per testare il progetto. Data la designazione Northrop NS-12, ai tre alianti vennero dati anche numeri di progetto dall'USAAF. In modo confuso, furono utilizzati due numeri di progetto, un MX-324 quando si discuteva aspetti segreti degli alianti motorizzati, e un altro, MX-334, relativo all'aereo quando veniva costruito e volato come alianti puri.
L'MX-334 era un aliante volante senza superfici di coda, simile nel layout e nella costruzione del Northrop N-9M. Completato nella tarda primavera del 1943, l'MX-334 No.1 fu testato nella galleria del vento della NACA Langley, dopo di che fu aggiunta una grande pinna rinforzata a filo per la stabilità direzionale alle alte velocità. I primi tentativi di volo furono effettuati dall'aereo n. 2 rimorchiato dietro un'auto Cadillac per test di decollo e atterraggio di basso livello, senza successo. Dopo le modifiche il primo lancio fu effettuato il 4 settembre 1943, trainato dietro un grande camion. Per test più completi, un Lockheed P-38 Lightning fu utilizzato per trainare l'aereo il 2 ottobre 1943.
All'inizio del 1944 l'aereo n. 2 fu modificato per prendere il motore a razzo Aerojet XCAL-200 da 2.009 lbf (8.940 N) e tornò alla designazione segreta MX-324. I test con il motore a razzo iniziarono il 22 giugno 1944, con il primo lancio dell'aerotower per un volo a motore il 5 luglio 1944, rendendolo il primo aereo a razzo costruito negli Stati Uniti a volare. I test di volo furono conclusi il 1° agosto 1944 e i due aerei rimanenti furono smaltiti. L'MX-334 n. 3 fu cancellato al suo secondo volo, il 10 novembre 1943.

Test

A seguito di ritardi dovuti a pneumatici scoppiati e problemi di freni durante le prove di rullaggio al lago secco di Muroc, l'XP-79B fece il suo primo volo il 12 settembre 1945, tuttavia, 15 minuti dopo l'inizio del controllo del volo andò perso per motivi sconosciuti mentre eseguiva un rollio lento. L'aereo aveva colpito il suolo in una rotazione verticale. Il pilota collaudatore Harry Crosby aveva tentato di salvarsi, ma fu colpito dall'aereo e decedette. Poco dopo, il progetto fu annullato insieme ai lavori sul secondo prototipo.

Varianti

  • NS-12 - Designazione della società Northrop per il programma MX-324.
  • NS-14 - Designazione Northrop per il programma XP-79.
  • MX-324 - La designazione "segreta" per la versione motorizzata dell'aliante MX-334. Utilizzato solo per l'aliante n. 2, quando alimentato da un singolo motore a razzo Aerojet XCAL-200 a combustibile liquido da 200 lbf (890 N).
  • MX-334 - La designazione utilizzata per descrivere la versione aliante puro (incluso l'aereo n. 2 prima che fosse dotato del motore a razzo).
  • MX-365 - Il numero di progetto USAAC per il programma XP-79.
  • XP-79 - Il progetto iniziale per un caccia alimentato a razzo, deve essere stato alimentato da 2 motori a razzo a combustibile liquido Aerojet XCAL-2000 da 2.000 lbf (8,9 kN).
  • XP-79B - Tre aerei furono ordinati, ma solo uno fu completato, schiantandosi sul suo primo volo il 12 settembre 1945.


Specifiche (XP-79B) - Caratteristiche generali
  • Equipaggio: 1
  • Lunghezza: 13,98 piedi (4,26 m)
  • Apertura alare: 37,99 piedi (11,58 m)
  • Altezza: 7,58 piedi (2,31 m)
  • Superficie alare: 278 piedi quadrati (25,8 m2)
  • Proporzioni: 5,19
  • Aerafil: NACA 66,2-018
  • Peso a vuoto: 5.842 libbre (2.650 kg)
  • Peso lordo: 8.669 libbre (3.932 kg)
  • Capacità di carburante: 300 US gal (250 imp gal; 1.100 L)
  • 2 × Westinghouse 19B turbogetto a flusso assiale, 1.150 lbf (5,1 kN) spinta ciascuno.
  • Velocità massima: 547 mph (880 km/h, 475 kn)
  • Velocità di crociera: 480 mph (770 km/h, 420 kn)
  • Raggio d’azione: 993 miglia (1.598 km, 863 miglia nmi)
  • Autonomia: 2,45 ore
  • Tangenza: 40.000 piedi (12.000 m)
  • Velocità di salita: 4.000 piedi/min (20 m/s)
  • Carico alare: 31 lb/sq ft (150 kg/m2)
  • Spinta/peso: 0,27
  • Armamento: 4 mitragliatrici da 0,5" (12,70 mm).





Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Violenza e terrorismo sono il risultato
della mancanza di giustizia tra i popoli.
Per cui l'uomo di pace
si impegna a combattere tutto ciò 
che crea disuguaglianze, divisioni e ingiustizie.
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
Come i giusti dell’Apocalisse scruto i cieli e sfido l’Altissimo: 
fino a quando, Signore? Quando farai giustizia?
Dischiudi i sette sigilli che impediscono di penetrare il Libro della Vita 
e manda un Angelo a rivelare i progetti eterni, 
a introdurci nella tua pazienza, a istruirci col saggio Qoelet:
“””Vanità delle vanità: tutto è vanità”””.
Tutto…tranne l’amare.

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, SANDBOXX, Wikipedia, You Tube)
















 

Nessun commento:

Posta un commento